“A volte per tirare un colpo vincente bisogna arretrare, ma se arretri troppo non combatti più” affermava il personaggio interpretato dal celebre attore Morgan Freeman nel film Million Dollar Baby. La protagonista di quel film è una pugile, proprio come Giordana Sorrentino, giovane talento della boxe femminile italiana per la categoria pesi mosca leggeri.
Soprannominata Caterpillar, Giordana si è raccontata alla redazione di Calcio Femminile Italiano per la nostra rubrica Un Caffè Con…  :
“Ho iniziato a fare la boxe per due motivi: è sempre stato un sport di famiglia tramandato dalla famiglia di mio papà, mio nonno era un pugile professionista e mio cugino è stato campione del mondo sempre nel professionismo ma soprattutto mio fratello maggiore mi ha trascinato in palestra. Praticavo dall’età di 6 anni fino ai 13 pattinaggio artistico a rotelle dovetti smettere per un infortunio al ginocchio. Mio fratello mi disse di provare ad allenarmi con lui e di praticare la boxe”. 
Quali sfide hai affrontato come pugile in un sport dominato dagli uomini?
“Diciamo che la sfida più grande che ho dovuto affrontare, e che tutt’oggi noi pugili donne affrontiamo, è proprio convincere le persone, ma soprattutto il mondo dei media, che non esiste uno sport per donne o uno sport per uomini. Lo sport è sport”.
Che consigli daresti alle ragazze che aspirano a diventare pugili?
“Consiglio di praticare e provare questo sport perché per me è stata la mia salvezza è al giorno d’oggi è uno sport completo”.
Una corretta alimentazione va di pari passo con gli allenamenti. Cosa prevede la tua dieta e quanto è importante?
“Il mio sport è uno sport che prevede le categorie di peso , quindi un’alimentazione corretta ed equilibrata è la base di tutto ancora più dell’allenamento stesso . Io personalmente essendo in una categoria di peso molto stretta per me sto praticamente 365 giorni l’anno a dieta”. 
Campionessa ai Giochi del Mediterraneo nel 2022, puoi condividere quella vittoria e le emozioni scaturite?
“I Giochi del Mediterraneo del 2022 per me sono stati una delle esperienze più belle. È stato un torneo molto lungo che mi ha portato a fare tanti sacrifici, soprattutto perché venivo da un anno pieno di attività, ma tutti i sacrifici sono stati ripagati al meglio!”
Quale obiettivo ti sei prefissata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024?
“Questa è una domanda che mi viene fatta spesso. Rispondo semplicemente che naturalmente il mio obbiettivo sarà arrivare sul gradino più alto del podio e portare l’intera Italia sul tetto del mondo!”
Augurandoci che Giordana possa raggiungere i traguardi prefissati, soprattutto in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024, la redazione la ringrazia per il tempo e l’esperienza condivisa.
Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.