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“Un album che farà storia” l’ha definito il famosissimo ex estremo difensore della Nazionale Gianluigi Buffon: è forse verità quella pronunciata dallo stesso?
Probabilmente l’uscita della prima raccolta Panini dedicata al calcio femminile la storia la sta già facendo, una storia che va ben oltre il “tutto esaurito”, basti pensare alle molteplici calciatrici che, dopo anni di lavoro e lotte, possono dire “ce l’abbiamo fatta”, a tutti gli appassionati del movimento, a chi sa leggere gli occhi di tutte coloro che un posto nella storia lo meritano da tempo, anche con questi piccoli, grandi segnali.

Nei giorni scorsi presso l’Aleph Rome Hotel di Roma si è tenuta proprio la presentazione del cosiddetto album “Calciatrici 2024/2025“, un appuntamento volto a rimanere nei ricordi delle reali protagoniste del calcio giocato, testimoni dirette dell’appuntamento in sede. 48 pagine di carta davanti alle quali è difficile trattenere le lacrime, sopratutto per chi ha sempre sognato che arrivasse presto il momento di sfogliarle, tra centinaia di “ce l’ho” e “manca”; un sogno, per molti, divenuto realtà.

Una realtà così importante da portare molteplici figure importanti del femminile ad esprimersi sul lieto evento anche sui social; è il caso di Lisa Alborghetti, oltre 100 presenze in maglia Inter che, sulla propria pagina Facebook, ha lasciato il seguente messaggio pieno di significato: “Quando da piccolina collezionavo le figurine panini dei calciatori, non avrei mai pensato (e nemmeno sognato) che un giorno sarebbe toccato a me essere “incollata” su queste pagine…da capitano dell’Inter sopratutto.
Un’emozione incredibile.
Grazie a Calciatori Panini per aver reso possibile questo grande avvenimento storico e per aver dato a tutte le bambine la possibilità di sognare. Ovviamente la mia prima figurina andrà ai miei genitori perché, come ho detto anche oggi, senza i loro sacrifici e i loro sforzi non sarei qui oggi, quindi grazie”.

Tra le tante, a seguire le orme di Alborghetti anche Katja Schroffenegger che sullo stesso social ha digitato: “Mamma, un giorno ci sarò anch’io? Certo, amore! È per tutte quelle bimbe che hanno sperato un giorno di esserci su quell’album”.

Certo è che ci sono volute ben 64 edizioni maschili ad anticipare la recente uscita, ma è uno di quei casi in cui l’attesa è valsa la pena!
Un segnale forte e di riconoscibilità che promuove un cambiamento positivo e dimostra quanto il calcio femminile stia crescendo notevolmente, muovendo passione e cuore in chi ha fiducia nella sua capacità di unire e mai dividere.