La trequartista e capocannoniere della stagione in corso della Fiorentina Women’s Tatiana Bonetti è intervenuta nella diretta Instagram della pagina calciomercato_ncmlive.
“Stare in casa per così tanto non è stato semplice anche per i ritmi frenetici a cui eravamo abituati. La vicinanza con la famiglia ha dato un po’ di spensieratezza anche in questo periodo come ho fatto io stando sempre a Firenze non ho mai tempo di andarli a trovare. Il calcio mi da un insieme di emozioni che sento che mi mancano, mi manca lottare ogni domenica per i 3 punti”
“È vero che siamo dilettanti ma per tutto l’impegno che ci mettiamo dovremmo avere un livello più alto, il calcio femminile è cresciuto anche dopo il mondiale. Spero che il protocollo di ripresa sia lo stesso di quello maschile dandoci le stesse tutele che hanno dato a loro, non è giusta questa differenza. Vogliamo ripartire in completa sicurezza per evitare un’eventuale ricaduta.”
“Quando ero piccola il mio idolo era Del Piero, lo amavo, tifo e tifavo per la Juve. Ora come idoli ho Messi e Dybala, mi piace quel modo di giocare, brevilineo e veloce, ma non ho mai puntato a giocare come loro, io volevo soltanto divertirmi con il pallone che era il mio migliore amico.”
“Rispetto al passato abbiamo più investimenti e più gente che crede in noi e questo ci da molto coraggio sapendo che coloro che verranno dopo di noi possano contare su una base solida che abbiamo costruito noi. Aver giocato al Bentegodi e la vittoria del mio primo scudetto sono ricordi che porterò sempre con me.”
“Siamo partite un po’ ad alti e bassi, all’inizio abbiamo avuto qualche difficoltà dato che avevamo cambiato molto rispetto alla scorsa stagione trovando verso metà stagione il giusto equilibrio. È stato un peccato l’interruzione dato che stavamo carburando e mi dispiacerebbe non chiudere l’annata perché penso che avevamo ancora molto da dire.”
“Sono contenta della nuova società, si vede che vogliono fare bene sia nel femminile che nel maschile, ci stanno aiutando a crescere, ti fanno sentire parte di una vera e propria famiglia.”
“È normale che ci sono delle differenze tra maschile e femminile, loro giocano più veloce e più fisico anche se non vedo più questa differenza dato che noi trasmettiamo più emozioni dato non giochiamo guidate dai soldi ma solo per passione.”
Credit Photo:Alessio Boschi