Gianpiero Piovani è intervenuto nella diretta Instagram di lapartitasfigata lasciando delle dichiarazioni sulla sua esperienza al Brescia e sulla situazione del calcio femminile in Italia.
“La mia prima partita di calcio femminile che ho visto è stata proprio una del Brescia, quel giorno giocavamo di domenica e sono andato a vederle. Inizialmente era più una curiosità poi da lì sono andato partita dopo partita. Il presidente Cesari mi notò, mi presentò il progetto e mi convinse ad accettare questa sfida. Il mio primo anno abbiamo fatto una stagione da favola, ha fatto male perdere lo scudetto all’ultimo.”
“Non era facile sostituire una come Milena Bertolini. Cesari ha portato il calcio femminile a Brescia inizialmente per far giocare la sorella lì senza portarla sempre a Milano, poi si è innamorato completamente di questo sport e sono 33 anni che sostiene questo sport. Per me non è stato difficile ambientarmi grazie alla dirigenza più che qualificata ed in primis per presidente Cesari.”
“A livello di campo e di stile di gioco faccio le stesse cose che facevo con gli uomini. Non dico che ci stiamo avvicinando al livello maschile ma stiamo colmando questo gap a livello tecnico.”
“Quando ho vinto la panchina d’oro non me l’aspettavo perché c’erano molti allenatori più esperti e preparati di me nel calcio femminile. Probabilmente mi è stato riconosciuto il fatto che avevamo una squadra tutta nuova ed in una settimana l’abbiamo messa in piedi nel migliore dei modi.”
Credit Photo:Arnaldo Cavallotti