“Ho iniziato a giocare a calcio con i colori rossoneri, sono cresciuta e ho sempre sperato di poter indossare la maglia dellāAC Milan e della mia cittĆ trasformando la mia piĆ¹ grande passione nel mio lavoro.
Ho indossato la maglia rossonera con orgoglio cercando di onorarla ad ogni partita, perchĆ© il Milan ĆØ questo.
Due anni intensi, un bellissimo percorso che dal primo giorno ho sperato durasse il piĆ¹ a lungo possibile ma nella vita come nel calcio non sempre tutto va come vorremmo.
Arriva perĆ² il momento in cui ti fermi e capisci che ĆØ tempo di iniziare un nuovo percorso.
Ringrazio e porto con me tutti i tifosi rossoneri, ogni vostra parola di affetto e stima, ogni vostro coro, le esultanze e il boato allo stadio Brianteo che non potrĆ² mai dimenticare.
Ringrazio le compagne che mi hanno ascoltata, compresa e supportata nei momenti difficili.
Ringrazio le persone che hanno condiviso con me questa esperienza, spronandomi e supportandomi sempre.
Abbiamo gioito e pianto.
Abbiamo fatto la storia del Milan con la prima qualificazione in Champions League e la prima partita sul prato di San Siro. Tremavano le gambe, il cuore in gola: unāemozione impossibile da descrivere ma che auguro a chiunque!
Si chiude un capitolo nel quale ho cercato di dare tutta me stessa, quando non arrivavano le gambe ho provato a metterci il cuore. Ho lavorato per migliorarmi e ho trovato forze che non sapevo neanche di avere.
Adesso ĆØ il momento di andare avanti, porterĆ² con me i vostri insegnamenti, senza dimenticare nulla, utilizzando ogni esperienza vissuta per essere piĆ¹ forte in futuro.
Ciao Milano, sarai sempre la mia cittĆ .
Ciao Milan, rimarrai sempre una parte bellissima della mia vita!”.