In una diretta su Instagram, Cristiana Girelli ha parlato di come sta vivendo l’isolamento ma non solo. Le parole dell’attaccante:
QUARANTENA – «Non dovevo tornare a Brescia ma a Torino, ma ho detto: ‘Dai faccio due settimane con i miei genitori’ ma sono rimasta bloccata qua. Tra poco ci tiriamo le padelle. Fortunatamente ho un obiettivo che è quello di allenarmi al 100%. Capita di allenarsi per una-due ore, ho la fortuna di avere il giardino. Ho la bici e un po’ di cose. La Juventus ci ha mandato un programma, siamo a stretto contratto con il preparatore atletico e lo staff».
GIORNATA – «Non è cambiata molto la mia giornata tipo, a parte che mi manca il calcio e l’adrenalina che hai nei giorni prima. Ovviamente mi manca il tempo con le compagne di squadra e gli amici. Ma anche quando non sono in quarantena mi sveglio, faccio allenamento, torno a casa e vado a dormire».
COMPAGNE – «Sono in contatto con loro, abbiamo fatto una videochiamata tutte insieme e non si è capito niente. Ci sono situazioni diverse tra di loro ma è stato bello rivedersi tutte insieme».
CHAT – «Chat tra compagne di squadra? Chiaro! Nella nostra squadra ci sono diversi elementi che hanno un livello di ignoranza elevato quindi la chat di squadra è ricca. Come si chiama la chat? Non si può dire».
TIFOSI – «In tanti apprezzano vederti quando fai certe dirette, che parli di argomenti normali. Magari normalmente uno non ha la possibilità di farlo. Tanti mi scrivono che manchiamo, che non vedono l’ora di vederci in campo. Senti l’affetto che hai seminato in questi anni. Finché posso cerco di condividere ciò che faccio, per dare svago a chi è a casa».
CALCIO FEMMINILE – «Io quando ho iniziato ero piccolina e giocavo con i maschi. Quando mi si è presentata la possibilità di andare in una squadra femminile ho detto: “Ma anche le femmine giocano a calcio?”. Questa era la situazione. Una passione così forte, ma non solo nel calcio, non nasce per caso. Io facevo tanto sport, calcio, tennis e basket. Mia mamma mi ha detto di decidere solo uno sport. Non volevo giocare con le femmine».
JUVE – «Soddisfazione enorme, a Brescia avevamo fatto una grande squadra per competere fino all’ultimo. L’anno dopo dopo che il Brescia è stato venduto al Milan, fortunatamente la Juve mi ha chiamata e ho accettato tutto»
IDOLI – «I miei idoli sono sempre stati Alessandro Del Piero e Roberto Baggio. Ero presente il giorno dell’addio di Alex, è stato un addio particolare, molto sentito. Mi emozionai tantissimo anche quando Del Piero mi mandò un videomessaggio dopo la tripletta con la Jamaica ai Mondali».
ALLIANZ STADIUM – «Si vociferava a inizio marzo di questa possibilità. Quando hanno ufficializzato noi pensavamo ci fosse lo stadio vuoto, massimo diecimila persona. Invece da quando hanno aperto la biglietteria ogni giorno il numero si alzava fino al tutto esaurito. Per me è stata l’emozione più bella».
Credit Photo:Roberto Comuzzo – LivePhotoSport