Il Professor Andrea Bellini, preparatore medico dell’Hellas Verona Women, ha partecipato ad una diretta sui social della squadra parlando del recupero di Elena Nichele e , avendo lavorato sia con il femminile che con il maschile, le differenze tra i “due calci”.
“Nichele ha in corso un infortunio che è abbastanza tipico, ovvero quello al crociato anteriore. Lei si è operata, ha fatto il suo percorso solo che purtroppo questo percorso è stato rallentato dal blocco totale delle attività. Se dovrebbe riprendere il campionato, dubito che riuscirebbe a recuperare in tempo.”
“Quando mi hanno proposto il ruolo di preparatore atletico della squadra femminile sono rimasto perplesso perché non avevo mai lavorato nel femminile, mero esterrefatto ma curioso. Poi la cosa si è dimostrata molto semplice grazie al pensare che non ci sono differenze. Il calcio è calcio, le regole sono quelle e si gioca sempre 11 contro 11. Poi le differenze si riscontrano sul piano anatomico soprattutto, con meno forza fisica ma hanno molte altre qualità. Le donne sono molto resistenti e resilienti nella corsa, hanno maggior presenza di ossigeno con un ottima caparbietà. Mi scoccia pensare che siamo un ambiente diverso, è sempre calcio ma declinato al femminile.”
“Il mese di marzo è stato particolarmente impegnativo, abbiamo iniziato ad anticipare i tempi ed abbiamo fornito subito le varie attrezzature. Poi abbiamo preparato delle schede personalizzate ed aggiornate ogni tot di giorni. Nella prima parte è stato pregnante il lavoro perché dovevamo far fronte anche alle problematiche delle giocatrici. L’obiettivo principale era quello di non perdere il ritmo dell’allenamento mantenendolo con lavori di forza ed aerobici.”
Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva