Elisa Bartoli ha partecipato in Campidoglio alla celebrazione del Premio RomaRose introdotto dal Comune di Roma per premiare l’impegno e il talento di donne che si sono contraddistinte nella loro professione. Per l’occasione e stata anche intervista dai canali social della Roma. Ecco le sue parole.
“Essere capitano della Roma a Roma è una grandissima responsabilità ma soprattutto perché voglio portare avanti i sogni di tutte quelle bambine che provano a vivere di calcio, voglio dire a loro, di non smettere mai di sognare di fare ciò che amano a prescindere sia calcio o altri sport e di non arrendersi davanti a qualsiasi ostacolo che ci potrà essere. Questo premio è un premio importante che rappresenta tutte le donne, tutte le lotte delle donne che sono state fatte fino ad oggi e che sicuramente si dovranno ancora fare. Speriamo che appunto sia un qualcosa che porti ancora più coraggio e più voglia di lottare per obiettivi per la libertà e i diritti delle donne. I tifosi della Roma per me sono magici. Sono cinque anni che sono qui e anno dopo anno sono sempre di più, sempre più presenti. Li vedo in trasferta li vedo che ci seguono ovunque: a Praga, a Genova con quel freddo e sono per me sono degli eroi. È la magia di questa città e il pubblico penso che sia quel qualcosa che ci rende unici. Negli ultimi anni il calcio femminile è cresciuto tanto ma credo che ancora non è abbastanza, che la strada è quella giusta ma bisogna dare di più perché possiamo farlo e perché sono sicura che attraverso questo potremmo raggiungere traguardi importantissimi”.