E’ la terza volta che il Covid-19 colpisce lo spogliatoio gialloblù: positiva una calciatrice.
Alt. Fermi di nuovo. Non dà pace il Covid-19 che per la terza volta in questa stagione ritorna nello spogliatoio del Tavagnacco. Una calciatrice è risultata positiva e le cinque giocatrici conviventi con lei si trovano in quarantena. Dieci giorni di isolamento, di conseguenza rinviata la gara con la Lazio, ma non solo. Non si giocherà nemmeno contro Pomigliano perché per loro resterà in vigore il divieto di spostarsi anche il weekend successivo. Per rivedere in campo le ragazze, bisognerà armarsi di pazienza e attendere (se tutto va bene) domenica 7 febbraio quando sarà in programma la trasferta toscana contro il Pontedera.
E’ un campionato complicato perché oltre agli avversari in campo, c’è un nemico invisibile che può far saltare il banco da un momento all’altro come in questo caso. A livello fisico è complicato disputare una stagione in queste condizioni. Queste variabili, queste alternanze (si gioca, non si gioca, riprendere, rifermarsi) hanno delle ripercussioni a livello fisico. Nel momento in cui le calciatrici trovano il ritmo-partita, lo riperdono perché si blocca tutto. Va anche aggiunto che tante ragazze non sarebbero scese in campo con la mente sgombra, libera da cattivi pensieri. Tutto rimandato a data da destinarsi. Nella solita incognita di questa quotidianità a cui ormai purtroppo dobbiamo farci l’abitudine.
Credit Photo: Upc Tavagnacco