Nella Sala Conferenze di Casa Milan, Maurizio Ganz si è presentato nel ruolo di nuovo allenatore della prima squadra femminile. “Ringrazio il Milan per aver pensato a me. Sono orgoglioso di essere qui, voglio creare un grande gruppo”: queste le sue prime parole, con cui ha voluto anzitutto ringraziare il Club. La conferenza è stata trasmessa LIVE su Milan TV e sulla pagina Facebook ufficiale, in lingua italiana.
LA SCELTA
“Ringrazio l’AC Milan per aver pensato a me, sono orgoglioso di essere qui. Con la maglia del Milan ho avuto la fortuna di vincere, andare via da giocatore e tornare come tecnico mi rende orgoglioso. Ho conosciuto ieri le ragazze, avrei voluto essere lì anche adesso per i test fisici. Non vedo l’ora di sabato, quando partiremo per la settimana di ritiro a Ponte di Legno. Ringrazio Paolo Maldini, Zvonimir Boban, Elisabet Spina e Angelo Carbone per avermi chiamato”.
IL DNA MILAN
“Il DNA c’è sempre stato anche se sono rimasto poco da giocatore. Il percorso in rossonero l’ha poi fatto anche mio figlio. Credo che possa nascere qualcosa di bello anche da tecnico. Ho visto le ragazze con tanta voglia e determinazione, sono impaziente di iniziare questa avventura”.
LA CONOSCENZA DEL CALCIO FEMMINILE
“Per me è un’esperienza nuovissima, in un mondo che conosco dall’esterno. Il mio primo obiettivo è capire le caratteristiche delle giocatrici per poter dar loro un pensiero di gioco, che ho già in testa. Ci saranno tanti nuovi innesti, la mia volontà è di creare un gruppo, è essenziale per andare lontano. Vincere non è facile perché anche le altre squadre si sono rinforzate e quest’anno sarà un campionato più equilibrato. Credo che non sia giusto parlare di calcio maschile e femminile, ma solo di calcio: scoprirò questo mondo e l’approccio sarà fondamentale, ma sarà un approccio di calcio”.
IL MONDIALE
“Tutti ci siamo appassionati alle ragazze in questo Mondiale: abbiamo visto tanta gente allo stadio, del bel gioco, calciatrici fantastiche. C’è stata tanta curiosità e ciò che ho apprezzato è il fatto che la gente ha tifato la nazionale, ha sostenuto l’Italia. Dobbiamo solo dire grazie alle ragazze per quello che hanno fatto e ci hanno fatto vivere”.
L’IDEA DI GIOCO
“Tutti gli allenatori vorrebbero fare bel gioco: si può partire da qui, un’idea ci deve sempre essere, tenere palla e saper cosa fare sia in fase di possesso che di non possesso. Questo è il gioco del calcio: iniziamo a dare un’identità, poi piano piano cresceremo”.
GLI OBIETTIVI
“Sarebbe bello vincere il campionato, arrivare in Champions e vincere anche la coppa Italia. Noi puntiamo a migliorare la stagione dello scorso anno. Siamo il Milan e l’obiettivo è sempre quello di primeggiare, di arrivare più in alto possibile”.
IL GANZ ALLENATORE
“Sono uomo di campo, di lavoro, pretenderò tanto dalle ragazze. Ho allenato in qualsiasi categoria e sono orgoglioso del mio percorso. Sono un allenatore focoso, grintoso, voglioso, con tanta passione”.
IL PERCORSO
“La fase attuale è sia di costruzione che di consolidamento: l’anno scorso il Milan ha disputato un grande campionato, ed è una posizione da consolidare e migliorare. Di costruzione perché arriveranno 5/6 giocatrici importanti. Chiaro che dovrò cominciare da zero. Un altro obiettivo sarà quello di portare più tifosi possibile allo stadio”.
IL SETTORE GIOVANILE
“Nel settore giovanile ci sono attualmente tre squadre, ma la volontà è quella di allargarlo per creare presto una squadra Primavera. Noi ci alleneremo sempre al mattino ma io sarò sempre presente anche al pomeriggio per visionare le ragazze più giovani e lavorare per portarle in prima squadra”.
VALENTINA GIACINTI
“Valentina ha giocato un Mondiale molto bello, con grande intelligenza. Dopo tre anni da capocannoniere, iniziare in panchina poteva crearle dei problemi. Lei è stata brava ad allenarsi, a segnare e a prendersi quel posto in squadra. Dà sempre l’anima in campo, aiuta la squadra anche in fase di non possesso, un attaccante così piace a qualsiasi allenatore. Spesso corre molto per generosità, dovrò insegnarle a gestirsi di più per rimanere più fresca”.
LE PAROLE DI ELISABET SPINA, ITALY ACADEMIES AND FEMALE SECTOR MANAGER
“La scelta di Maurizio è coerente con il percorso di crescita del Club e del movimento calcistico femminile in Italia. Maurizio si è approcciato con umiltà e professionalità, sarà un valore aggiunto. Ha dimostrato grandissima sensibilità nel relazionarsi, da questo punto di vista è agevolato nell’entrare in contatto con questo mondo. L’obiettivo principale è migliorarci, e ciò significa ambire all’ingresso in Champions e lottare per la vittoria del campionato. Vincere non è facile ma abbiamo lavorato per costruire una squadra competitiva. Siamo partiti dalla base solida dello scorso anno, riconfermando alcune giocatrici importanti come Giacinti, Bergamaschi e Fusetti con accordi triennali. Dispiace per alcuni addii, come quello di Giugliano e Thaisa, è una scelta che non dipende solo da noi, ma da alcune norme che non ci avvantaggiano. In questo senso il passaggio al professionismo è importante e necessario, non solo per una questione economica”
RIGUARDA LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE
Credit Photo: AC Milan