Giornata di test atletici per il secondo gruppo di arbitri che sta sostenendo a Cascia il raduno pre Campionato della CAN D: sui campi del Centro sportivo del Grand Hotel Elite si procede con i con i 40 metri e l’SDS Test. A coordinare i lavori il Responsabile del Modulo Preparazione atletica del Settore Tecnico Gianni Bizzotto coadiuvato da Ciro Di Maio, Vincenzo Gualtieri, Filippo Spolverato, Giuseppe Garavaglia, Paola Francavilla e Ismaele Morabito, con la supervisione di Mario D’Errico e Carlo Cappelli del Modulo Biomedico e dei fisioterapisti Mariella Ispoto e Valentino Zagheno. A seguire, positioning sul terreno di gioco.
La giornata di lavori in aula è iniziata con il debriefing del videoquiz a cura dei Vice Responsabili del Settore Tecnico Gregorio Dall’Aglio e Gianluca Vuoto e dalla Componente Valentina Finzi.
È Michele Affinito, Componente del Comitato Nazionale, ad introdurre agli arbitri l’attività di Mental coaching: “Voi siete qui per evolvere. Non dovete preoccuparvi solo del fare, ma anche del sentire: anche le emozioni che provate quando siete in campo sono un fattore determinante che si frappone tra voi e i vostri obiettivi. Con la vostra Commissione apriamo la strada a un percorso di Mental Coaching che inizierà con gli arbitri della CAN D: vi aiuteremo ad avere una maggiore sensibilità su voi stessi. E sarà un’attività che avrà beneficio per tutta l’Associazione. Allargate le vostre prospettive, vi servirà ad avere una lettura più completa per raggiungere i vostri obiettivi in maniera forse anche più semplice”.
La parola è passata a Francesco di Censo, Responsabile Formazione della Scuola per Dirigenti dell’AIA, con il suo intervento dal titolo “Incrementare la Performance passando per la Concentrazione Didattica sulla concentrazione”. Di Censo ha tratteggiato l’arbitro come figura olistica, ovvero completa, composta da tre parti: la parte atletica, la parte tecnica, la parte mentale. “Non esistono cose giuste o cose sbagliate: esiste la cosa giusta per ogni singolo, ed è lì dove dovete porre il vostro focus”, ha spiegato il Mental Coach.
Diversi gli approfondimenti curati dai Componenti della Commissione: il Teamwork da Giulio Dobosz e Daniele Martinelli, la Linearità Tecnica da Mirko Zannier e Mario Cascone.
“Mi aspetto un evento, leggo bene un evento, arrivo pronto a gestirlo durante la gara. Questo è Match Management – ha spiegato il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi -. Ricordiamoci che tutte le nostre azioni mandano dei messaggi che competono nella formazione della nostra personalità e nell’accettazione della figura arbitrale e di tutto il team”.