Nelle ore passate abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Rosalia Pipitone.
La classe ’85 ha fatto parte dell’ultima spedizione iridata in Francia, quattro anni sui quali ci dice:
“Resta un passo importante che ha portato tanti che sono appassionati e tifosi a seguire il calcio femminile. Ora, però, non bisogna fare bene per zittire gli scettici ma farlo per regalare gioie ai tifosi e tifoseria che seguono e che amano questo movimento e la maglia azzurra. In questi anni la visibilità è cambiata ed è arrivato il professionismo. Resta ancora da lavorare per le categorie più basse ma con il tempo ci si arriverà”.
Quattro presenze in Azzurro ed un Mondiale portano poi la Pipitone sulla manifestazione iniziata oggi:
“Il Mondiale come le finali hanno storia a se. Sono competizioni che riescono a tirare fuori il meglio da ognuna, vedremo ovviamente una bellissima competizione e le nostre azzurre, nonostante alcuni alti e bassi, daranno il massimo come hanno sempre fatto. So quanto le ragazze ci tengano a fare bene e quanto amano la maglia che indossano. Il passaggio del turno è fattibile, hanno costruito un bel gruppo con tanti nuovi talenti che sono sicura che ci daranno soddisfazioni”.
La palermitana, con una lunga militanza in rosanero, sulle scelte della Bertolini invece evidenzia:
“Ovviamente come tutti sono sorpresa delle esclusioni del CT. Sicuramente avrà avuto le sue buone motivazioni, ogni allenatrice e allenatore deve fare delle scelte. I tifosi possono anche non condividere ma l’allenatrice se fa delle scelte, anche a malincuore, ha sicuramente più parametri di valutazione rispetto al tifoso. Se ha fatto delle decisioni, che possono essere contestate ma vanno accettate, avrà avuto le sue buone motivazioni. Bisogna dargli fiducia”.
L’ex portiere della Roma, invece, sulla Serie A sottolinea:
“La formula a 10 squadre ha aiutato il campionato ad essere più equilibrato e competitivo. Finalmente si iniziano a vedere partite di alto livello e che ti tengono attaccate allo schermo Bellissima anche la seconda parte del campionato con la pole salvezza”.
La chiusura è sui ricordi legati al calcio femminile:
“Le amicizie e l’affetto provato per le mie compagne di squadra e Nazionale. Alla fine è questo che ti porti sempre con te ovvero i rapporti. Ho tante amiche che porterò sempre nel cuore”.