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La Supercoppa è giallorossa – Haavi letale, Giacinti trascinatrice, Corelli inarrestabile

credit photo: Stefano Petitti - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Roma batte la Fiorentina in Supercoppa a La Spezia. Queste le pagelle giallorosse della nostra redazione.

KRESCHE: Il secondo portiere della Roma quest’oggi titolare, non ha fatto rimpiangere Camelia Ceasar che a causa di un affaticamento muscolare è stata costretta alla tribuna. Ben solida tra i pali ha dimostrato tutta la sua abilità ad esempio al minuto 54 parando il tiro di Bonfantini e quello di Catena all’81’. E’ stata punita (forse eccessivamente) dal gol di Madelen Janogy, unico neo di un’ottima prestazione. VOTO: 7.5

THOGERSEN: La sua è stata una buona gara, ha anche provato qualche sgroppata senza però riuscire a segnare. Vani i suoi inserimenti in area di rigore. VOTO: 6

MINAMI: Ha rischiato un po’ in difesa, salvando per sei volte la porta ma perdendo il possesso della sfera per sette. La giapponese è stata anche la prima giallorossa a finire sulla lista delle cattive: per un fallo su Bonfantini ha rimediato il cartellino giallo. VOTO: 6

LINARI: Quando Elena Linari è in campo si sente e si vede. Al 14′ del primo tempo ha impedito a Madelen Janogy di andare a segno con un tiro che rischiava di diventare gol. Nel secondo tempo, lasciata da sola in difesa, però, non è riuscita a proteggere la porta dal gol del temporaneo 1-1 della Fiorentina. Quattro minuti dopo il 70′ il difensore ha anche tentato la conclusione in porta servita da Giuliano ma la sua incornata è terminata ampiamente fuori dallo specchio. VOTO: 7

HANSHAW: Non certo la sua miglior prestazione, in campo si è vista poco. Percorrendo in maniera agevole la sua fascia sinistra ha dimostrato comunque abilità nella lettura del gioco, ha servito un ottimo assist a Kumagai che però non ha capitalizzato a dovere la ghiotta occasione. VOTO: 6.5

GIUGLIANO: Sempre pericolosa, è una presenza costante in campo e si è presa anche diversi rischi (non che sia una una novità per una giocatrice di tale caratura). Dotata anche di grande generosità si è prodigata apparecchiando svariate occasioni per le compagne di squadra. La sua prestazione è positiva, nonostante i diversi tentativi manca il gol. VOTO: 7

KUMAGAI: Non è stata la giocatrice che più ha spiccato nel match, ma ha fatto il suo gestendo palla in quello che era il proprio spazio d’azione. Nonostante questo, anche lei ha tentato di segnare di testa da centro area senza però raggiungere il proprio scopo.  VOTO: 6

GREGGI: Il suo in centrocampo è stato un contributo silenzioso ma, come sempre accade quando riceve palla, la sua velocità fa la differenza sul rettangolo verde.  VOTO 6.5

HAAVI: La migliore giocatrice in campo sulla sponda giallorossa. Dopo un primo tempo in cui anche a causa di qualche problema fisico, non ha reso nel modo in cui ha ben abituato i tifosi, nella seconda frazione è tornata ad essere letale lì sulla sinistra da dove tra tutti gli assist forniti, quasi a memoria ha confezionato in un delizioso cioccolatino per Giacinti. VOTO: 8

GIACINTI: La sua incornata del 2-1 è fondamentale per indirizzare nei giusti binari la partita della sua squadra. VOTO: 7.5

GLIONNA: Quest’oggi titolare, Benedetta Glionna ha sbloccato il match con un gol dalla distanza al 17′ del primo tempo. Non paga di questo, ha anche servito l’assist per il tentativo di andare in rete di Haavi. VOTO: 7.5

PANDINI: L’ex Inter è subentrata in campo a Benedetta Glionna al minuto 82 ma, nonostante il poco tempo trascorso in campo, la sua presenza si è rivelata provvidenziale perché la Roma ha chiuso la pratica Supercoppa anche grazie al suo pressing. VOTO: 7

CORELLI: Entrata in campo dalla panchina all’83’ con freschezza nelle gambe e la gran voglia di mettere anche la propria firma in questa finale, dimostra tutta la propria abilità con il gol del 3-1. VOTO: 7.5

SPUGNA: Se la Roma ha vinto quest’oggi, come negli ultimi due campionati, è anche merito di un grande tecnico, e si può a ragione dire che Alessandro Spugna lo è. La squadra è sempre stata pienamente in gara, senza lasciare alla Fiorentina la possibilità di dire la sua: il gol subito non è che lo stimolo a terminare quanto iniziato nel primo tempo.

Supercoppa: la Fiorentina ci prova, a La Spezia trionfa però la Roma

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È della Roma la Supercoppa Italiana Femminile andata in scena a La Spezia. Al ‘Picco’ il match delle 15:30, diretto da Silvia Gasperotti iniziato dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi, è il remake della finale di Coppa Italia dello scorso maggio quando, a Cesena, le giallorosse di Spugna ebbero la meglio sulle viola di De La Fuente.
Termina 3-1 la sfida dove le campionesse d’Italia passano in vantaggio con Glionna nel primo tempo prima di essere rimontate ad inizio ripresa da Janogy. Poi Giacinti e Corelli chiudono i giochi.
Per la Roma out tra i pali Ceasar, problema muscolare, e la nuova arrivata Pante mentre tra le viola solo panchina per Curmak e Ballisager, giunte negli ultimi giorni dal mercato.

La gara
Nei minuti iniziali del match avvio più convinto della Roma che cerca le geometrie di Giugliano e i guizzi di Haavi e Glionna mentre la Fiorentina cerca di ripartire passando dai piedi di Boquete ed il dinamismo di Janogy e Bonfantini.
Il primo squillo del match arriva al 13′ con Severini che dal settore destro pesca il taglio sul primo palo di Janogy che manda di poco sul fondo.
A segnare è però la Roma al 17′: sugli sviluppi di un corner dai 20 metri Glionna calcia di prima intenzione con Fiskerstrand, non perfetta nel suo intervento, che blocca il pallone che supera però interamente la linea.
Il portiere viola non è sicura in presa nemmeno al 21′ quando manda in corner una conclusione debole di Minami.
La risposta viola arriva, poco prima della mezz’ora, con un piazzato velenoso di Bredgaard allontanato in maniera pericolosa verso la propria porta da Giugliano.
Al 39′, invece, Glionna mette un cross interessante, dalla destra, che taglia tutta l’area con Haavi che di testa non inquadra i pali viola.

Ad inizio ripresa De La Fuente inserisce Catena alla ricerca di maggiore qualità in fase di possesso. La Fiorentina riparte con maggiore convinzione e, dopo un paio di traversoni, trova al 7′ una palla filtrate per Bonfantini che in diagonale il tuffo provvidenziale di Kresche. La Roma non si scompone e con Haavi al 10′ non trova per poco l’inserimento di Thogersen.
Allo scoccare del quarto d’ora la Fiorentina però pareggia con Janogy che converge verso il centro del campo e dal limite trafigge Kresche per il momentaneo 1-1.
Passano tre giri di lancette e la Roma passa nuovamente avanti: Haavi mette una bella palla nel mezzo dove Giacinti di testa anticipa tutti per il 2-1.
Le capitoline ci provano nuovamente con Haavi che dai 25 metri chiama all’intervento Fiskerstrand mentre, al 26′, Janogy serve Bonfantini che di prima intenzione manda di poco alto come capita a Severini al 31′, sempre assistita da Janogy mentre Catena, al 35′, vede Kresche alzare la palla in angolo. Nel finale le toscane si sbilanciano alla ricerca del pari ma Corelli al 90′ chiude i giochi sul definitivo 3-1.

Juventus Women sul velluto: goleada nell’amichevole contro il Marsiglia

Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

A meno di una settimana dalla ripresa del campionato, la Juventus Women ha affrontato in amichevole l’Olympique de Marseille, militante nella serie cadetta francese, presso lo Juventus Training Centre di Vinovo. La Juventus Women si è aggiudicata il match con le reti di Bonansea, Girelli, Lehmann nel primo tempo, e con quelle di Thomas e Boattin nella ripresa. Da segnalare la partenza da titolare di Cocino e l’ingresso di Ferraresi nella ripresa.

A toccare il primo pallone è stata proprio la formazione di casa, che ha subito aggredito, trovando la rete con Bonansea al 1′ su assist di Girelli dopo una bella sponda di Krumbiegel. La Juventus ha continuato a pressare costruendo sulla fascia con la centrocampista tedesca, che ha pescato Bonansea qualche minuto dopo, arrivata quasi alla doppietta personale. La reazione del Marsiglia è stata timida, ha provato ad arrivare alla porta difesa da Peyraud-Magnin, venendo però bloccata da Pelgander, che si è lanciata nella ripartenza. Dall’altra parte, Caruso ha trovato Lehmann, chiusa in angolo. Lehmann si è di nuovo riproposta in avanti superando la linea difensiva e imbucando per Girelli, il cui tiro è stato strozzato. La prima conclusione in porta del Marsiglia è arrivata pochi minuti dopo, e Lehmann ha tentato nuovamente la conclusione dopo la ripartenza, dando prova di voler contribuire al risultato della squadra. La conclusione più insidiosa del Marsiglia è arrivata da parte di Léger, ma Peyraud-Magnin non si è fatta sorprendere.
Alla mezz’ora, la Juventus si è riproposta di nuovo in avanti con la percussione di Lehmann, chiusa in calcio d’angolo prima che potesse entrare in area. Dopo una mischia in area di rigore bianconera al termine di un calcio d’angolo francese, la Juventus ne è uscita senza danni. La rete del raddoppio è stata confezionata su punizione al 42′ dai piedi di Girelli, che ha anticipato tutte sulla battuta in area da parte di Caruso. Anche Lehmann ha scritto il suo nome sul tabellino delle marcatrici al 44′ su assist di Bonansea, che ha pescato una palla intelligente di Caruso e regalato a Lehmann il pallone da imbucare, con freddezza, nella porta avversaria.

Nella ripresa, mister Canzi ha scelto di cambiare tutto l’undici titolare esclusa Proulx. Beccari ha cominciato con un tiro rasoterra alla ricerca del secondo palo. Il Marsiglia ha avuto un’occasione su calcio d’angolo, prontamente sventato dalla difesa bianconera, che nel capovolgere i fronti ha quasi trovato il poker grazie a Vangsgaard. La squadra ha continuato a essere pericolosa e, sempre con Vangsgaard, ha cercato di nuovo il gol. Anche Cantore si è fatta vedere, ma veniva spesso anticipata dai difensori del Marsiglia. Il poker l’ha calato Thomas al 64′ calciando in porta su assist di Beccari, una traiettoria velenosa che ha ingannato anche il portiere. Il gol del 5-0 della Juventus Women l’ha siglato Boattin su punizione al 68′, battendo il portiere del Marsiglia con un pallone andato a incunearsi sotto la traversa, proprio all’incrocio dei pali. Le bianconere hanno dunque sigillato altre due reti e inibito le francesi, spesso bloccate nella loro metà campo e mai realmente pericolose, andate a spegnersi dall’inizio del secondo tempo, se non fino alla mezz’ora, un tiro che Capelletti ha bloccato senza problemi, attenta e reattiva.
La squadra ha tenuto bene il risultato e gestito al meglio il vantaggio, e i ritmi sono calati rispetto a quelli presentati nel primo tempo; la Juventus ha provato a concretizzare soprattutto su calcio piazzato, e concluso il match in scioltezza.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN Peyraud-Magnin (30′ Proulx, 60′ Capelletti); Kullberg (46′ Lenzini), Calligaris (46′ Rosucci), Cocino (46′ Boattin); Bergamaschi (46′ Thomas), Caruso (46′ Schatzer), Pelgander (46′ Bennison), Krumbiegel (46′ Ferraresi); Lehmann (46′ Cantore), Girelli (46′ Vangsgaard), Bonansea (46′ Beccari).

MARSIGLIA Verdier; Joseph T., Paprzycki, Diop, Diakhate, Khezami, Perret, Blanchard, Léger, Giaimo, Joseph D.

Marcatrici: 1′ Bonansea (J), 42′ Girelli (J), 43′ Lehmann (J), 64′ Thomas (J), 68′ Boattin (J)

Buon test per il Bologna: 3-0 al Villorba

Photo Credit: Bologna FC 1909

Amichevole con il sorriso per il Bologna, in campo nel pomeriggio di ieri per un test amichevole contro il Villorba, formazione di Serie C, che ha inaugurato il 2025: 3-0 il risultato finale.

A segno Alice Sondergaard e Valentina Colombo (doppietta), rispettivamente con un destro sul secondo palo e due colpi di testa. Nella ripresa, esordio con la nostra maglia per Linda Masini.

Le rossoblù torneranno in campo domenica 12 gennaio, ore 14:30, per la ripresa della Serie B, quando al campo sportivo “Bonarelli” arriverà il Cesena.

Kick Off regina d’inverno. Il Bitonto doppia il TikiTaka, Atletico Foligno ok col Lamezia

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
Viaggiano a -6 le inseguitrici Pescara e Okasa Falconara, raggiunte ora anche da un Bitonto scatenato nel remake delle ultime due finali scudetto col TikiTaka (6-3): per le leonesse tripletta di Luciléia, bis di Mansueto (con dedica lassù a papà Mimmo) e gol di Grieco, di Duda e Boutimah (doppietta) le reti delle abruzzesi.
Tre puntoni per l’Atletico Foligno che regola 2-0 la T&T Royal Lamezia con Baldassarri e Pezzolla e aggancia il Cagliari, lasciando le calabresi in fondo alla classifica.
Epifania con l’ultima gara del dodicesimo turno: Femminile Molfetta-Cagliari (ore 15), in diretta sul canale YouTube della Divisione Calcio a 5.
SERIE A FABLESS – 12ª GIORNATA
DOMENICA 5 GENNAIO – ORE 16AUDACE VERONA 1998 C5-KICK OFF FEMMINILE C5 2-4

ATLETICO FOLIGNO-T&T ROYAL LAMEZIA 2-0

BITONTO C5 FEMMINILE-TIKITAKA FRANCAVILLA 6-3

Roma: la carica di Camelia Ceasar e Benedetta Glionna in vista della Supercoppa

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse, in vista del match odierno di Supercoppa contro la Fiorentina, in casa Roma a parlare sono state Camelia Ceasar e Benedetta Glionna, che si sono concesse ai microfoni di Sky.
Il portiere giallorosso ha affermato: “Si tratta di una partita molto attesa, noi abbiamo voglia di giocarla. Abbiamo lavorato con entusiasmo come normale che sia in una finale. Spero non si arrivi ai rigori ma siamo aperte a tutto, vista anche la finale di Coppa Italia. La Fiorentina è un avversario molto duro, una squadra forte che sta facendo bene, speriamo di regalare una gioia a tutti quanti”.

A far eco, in vista della finale delle 15:30 a La Spezia, anche le parole della compagna di squadra Benedetta Glionna che ha aggiunto:
“La Supercoppa è un trofeo da aggiungere per la società, una gioia in più e per noi sarebbe raggiungere uno degli obiettivi. La tifoseria? senti subito la gioia nel seguirti, il sostegno che ci danno in tutte le città anche all’estero quando siamo andate a giocare in Champions”.

Le parole di Emma Severini e Agnese Bonfantini prima della Supercoppa

A poche ore dalla Supercoppa Italiana che vedrà scendere in campo Fiorentina e Roma, Emma Severini e Agnese Bonfantini hanno risposto alle domande dei giornalisti di Sky Sport.

Severini, classe 2003, è nonostante la giovane età un caposaldo in centrocampo per le gigliate e anche in Nazionale. Ex Roma e Napoli, nelle sue parole c’è tanta consapevolezza mostrando la piena consapevolezza del valore delle proprie avversarie. La Fiorentina, avrà in questa partita, l’occasione di riportare il trofeo a casa (la Supercoppa manca da Firenze dal 2018, anno in cui lo vinse proprio allo stesso Picco di La Spezia dove si giocherà il match odierno).

A Maggio 2024, le stesse due squadre si sono scontrate in occasione della finale di Coppa Italia, e in quel caso a vincere fu la Roma ai rigori ma le Viola giocarono un’ottima partita resistendo fino all’ultimo. La squadra di Firenze, dunque, è anche vogliosa di riscatto e di dimostrare sul rettangolo verde tutto il proprio valore. “Siamo contente di giocare questa gara, che ci dà l’occasione di poter portare un trofeo a Firenze. Lo scorso anno, sempre contro la Roma, non ce l’abbiamo fatta, ma quella fu una grande partita, al netto del risultato. Conosciamo la Roma, arriva da due scudetti di fila e in Champions ha fatto bene. Ma dobbiamo pensare a noi stesse, senza perderci nei dettagli e rimanendo in partita fino all’ultimo”.

Agnese Bonfantini è arrivata alla Fiorentina in prestito dalla Juventus Women dopo un’ottima annata trascorsa all’Inter e sin da subito ha trovato il proprio posto in squadra. Tra le giocatrici che sinora hanno segnato più gol in questa stagione di serie A, come Severini è un’ex della gara. Il suo passato infatti l’ha vista militare anche con la maglia giallorossa. Pericolosa in campo grazie alla sua ottima visione di gioco, ha parlato nella sua intervista per Sky Sport di concretezza e dell’importanza di capitalizzare le occasioni quando queste si presentano.
Contro la Roma sarà importante giocare da squadra e per la squadra. Sono contenta dei miei gol segnati con la Fiorentina, saranno importanti come quelli delle mie compagne. Roma? In campionato ci è mancata tanta concretezza. Dovremo essere più brave a sfruttare le nostre occasioni“.

“Se non giochi per vincere, non giocare affatto” Alice Tortelli come Tom Brady

credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina tra poche ore giocherà la finale di Supercoppa Italiana contro la Roma. La partita ad esito secco, che si terrà allo Stadio Picco di La Spezia con calcio d’inizio alle ore 15:30, è molto sentita da entrambe le squadre che mirano alla conquista del primo trofeo della stagione.

Si è parlato anche di questo nella conferenza stampa pre partita di Alice Tortelli, difensore classe 1998 e capitano Viola, che, intervista dalla FIGC, ha espresso con le sue parole tutta l’intenzione della squadra di dare il massimo per vincere, ben consapevole dell’importanza della gara odierna. I pronostici danno la Roma favorita, visti match pregressi tra le due compagini, ma in realtà in barba alla scaramanzia essendo la Supercoppa una partita a sé, è difficile prevederne l’esito. “Penso che le finali siano sempre partite a sé quindi non penso che ci sia una favorita. Entrambe avremo delle motivazioni molto forti: ovviamente io parlo per noi, per la mia squadra. Saremo cariche, amareggiate e deluse per aver perso la finale di Coppa Italia ai rigori che forse nemmeno meritavamo di perdere. La motivazione, dunque, sarà a mille per portare di nuovo un trofeo a Firenze. Sono passati tanti anni e la voglia di tornare a vincere è sempre più forte. Dopo sette anni, questo ricordo ci incita a voler di nuovo provare quella sensazione: sapere che giocheremo in quello stesso stadio mi da un’emozione ancora più grande e mi carica”. 

Come spesso viene sottolineato, la squadra di Firenze trova un gran punto di forza nell’unità del gruppo che è ben consapevole dell’obbiettivo da raggiungere. La Fiorentina potrà contare su una rosa al completo, con tanti punti di riferimento sia offensivi che difensivi. A loro, si aggiungeranno Cormark e Ballisager-Pedersen, arrivate come rinforzi nel mercato invernale. “Il gruppo è pronto, siamo unite e andiamo tutte nella stessa direzione. Sicuramente i due nuovi innesti (Cormark e Ballisager-Pedersen ndr) sono importanti anche per noi perché stanno portando esperienza. Arrivare e trovarsi davanti una partita del genere penso che faccia capire gli obbiettivi che ha la Fiorentina anche come club. Cerchiamo sempre di migliorarci e di portare nuovi innesti ed esperienza, quindi sono contenta anche per loro che hanno l’opportunità di giocare immediatamente per la conquista di un trofeo”. 

L’adrenalina prima della finale è data anche dalla voglia di riscatto dopo una finale di Coppa Italia vinta dalla Roma ai rigori. La cocente delusione di maggio 2024 e la consapevolezza che la Roma sia una vera e propria corazzata deve spingere la Fiorentina a dare tutto ciò che può in campo prestando attenzione anche alle sfumature che in match ad esito secco possono determinare il risultato.
Ce la portiamo sicuramente dietro. Penso che nessuno di noi si sia scordato come sia andata quella finale, quindi ritrovare la stessa squadra che ci ha strappato la vittoria all’ultimo deve essere lo stimolo in più per riprenderci ciò che non siamo riuscite a ottenere nella finale di Coppa Italia. Da calciatrice io mi rendo conto che davanti a noi c’è una coralità, la Roma è tutta forte. Si tratta di una squadra che è stata costruita anni fa e che sta continuando negli anni a inserire qualcosa, ma comunque la base solida del club è rimasta. Loro hanno tante individualità importanti, da difensore potrei dire che Haavi è una di quelle che soffrire di più perché è molto brava nei duelli offensivi”. In aggiunta a questo il difensore ha parlato anche del fondamentale fattore concentrazione: In queste partite secche penso sia fondamentale l’attenzione ai dettagli perché si tratta di gare che tendono a sbloccarsi con degli episodi quindi bisogna essere super concentrate su qualsiasi dettaglio, non togliere mai la gamba e tenere duro sino all’ultimo. Le finali possono durare 90 minuti, o come successo in Coppa Italia, il tempo di gioco si allunga a 120 quindi sino al triplice fischio dobbiamo mantenere ben chiaro quale sia il nostro scopo”.

Per la Fiorentina, nello specifico, vincere significherebbe portare una Coppa a Fiorenze dopo ben sette anni (era il 2018 quando le gigliate hanno vinto proprio la Supercoppa e, curiosamente, proprio al Picco di La Spezia). Oltre ciò si darebbe un valido contributo per la promozione del calcio femminile in città, facendo riavvicinare tutti i tifosi che scetticamente hanno abbandonato la squadra. “Firenze rispetto a Roma è una piccola città e io da fiorentina, sarei felicissima di far innamorare nuovamente tanti miei conterranei. Ricordo che anni fa i tifosi che ci seguivano erano di più, quindi sta anche a noi portare le persone a rinnamorarsi del calcio femminile e della nostra squadra. Portare a casa il trofeo significherebbe anche questo. Ringrazio la tifoseria che ci sta vicino e ci segue da sempre però mi preme (e vorrei) che grazie a questa finale tutti coloro che hanno smesso di supportarci tornassero. Ci meriteremmo di vincere per il gruppo che siamo, per la società che ha costruito tutto questo anche per noi (e sono in poche le squadre che possono avare tutto ciò), per Firenze e per i tifosi. Sono convinta e voglio che dimostriamo di meritarci la Coppa.”

Roma-Fiorentina, Tutto il mondo guarda La Spezia: collegati 148 Paesi, produzione da 12 telecamere

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Uno stadio ‘gioiello’ rimesso a nuovo. Dodici telecamere a riprendere lo spettacolo e 148 Paesi collegati da tutto il mondo. La Spezia si prepara ad aprire il 2025 del calcio italiano femminile con la Supercoppa Femminile Frecciarossa che lunedì 6 (calcio d’inizio alle 15.30) torna a giocarsi al ‘Picco’ a distanza di sei anni dall’edizione 2018 vinta dalla Fiorentina sulla Juventus grazie al gol di Ilaria Mauro. È stato quello, in ordine di tempo, l’ultimo trofeo alzato dalla Viola, chiamata a spezzare il digiuno contro una Roma che invece ha preso l’abitudine a vincere: campionesse d’Italia e detentrici della Coppa Italia (grazie al successo ai rigori a Cesena sulla Fiorentina proprio nel maggio scorso), le ragazze di Alessandro Spugna puntano a vincere la Supercoppa per la seconda volta nella loro storia dopo il trionfo di Parma nel novembre del 2022.

MATCH PROGRAMME È online il match programme di Roma-Fiorentina: sedici pagine da sfogliare gratuitamente, scaricare e conservare nei propri dispositivi, con all’interno i saluti delle istituzioni (a partire dal presidente della FIGC Gabriele Gravina e della presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti), le rose e le statistiche delle due finaliste, gli Opta Facts, l’albo d’oro e il riepilogo di tutti i precedenti tra le giallorosse e le viola.

COPERTURA GLOBALE Roma-Fiorentina sarà visibile in Italia su Rai 2, RaiPlay, Sky Sport Calcio e NOW, ma anche in altri 148 Paesi da tutto il pianeta, grazie all’accordo con S&T Sports. Nella mattinata di domenica, le parole della vigilia dei due allenatori – Alessandro Spugna e Sebastian De La Fuente – e di due calciatrici – Emilie Haavi per la Roma, Alice Tortelli per la Fiorentina – presenteranno un match che tornerà a giocarsi a distanza di quasi due mesi dall’ultimo precedente in campionato vinto 1-0 dalla Roma grazie al gol di Giada Greggi. Le conferenze stampa delle due squadre saranno disponibili a partire dalle 11 sul canale YouTube di FIGC Femminile.  

BIGLIETTERIA Prosegue, presso le agenzie Vivaticket abilitate e sul sito figc.vivaticket.it, la vendita dei biglietti per la Supercoppa Femminile Frecciarossa. Il costo del biglietto intero nel settore Distinti è di 7 euro, mentre i biglietti di ridotti al costo di 1 euro sono riservati alle ragazze e ai ragazzi fino ai 20 anni (nati dopo il 6 gennaio 2005), agli Over 65 (nati prima del 6 gennaio 1960), agli abbonati dello Spezia Calcio per la stagione 2024-25 (inserendo come coupon il codice Fidelity) e agli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso (solo presso i punti vendita Vivaticket, presentando la tessera).

INIZIATIVE La Supercoppa Frecciarossa sarà anticipata da un weekend di attività promozionali a La Spezia, con il trofeo al Centro Commerciale Le Terrazze per tutto il pomeriggio di oggi e il truck con attività di fan engagement posizionato in Piazza Cavour nella giornata di domenica. Roma-Fiorentina è già iniziata.

Supercoppa – Fiorentina: “Vincere per far innamorare i nostri tifosi, come nel 2018”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Fiorentina ricorda ancora quella notte di Cesena. E da lì vuole ripartire per prendersi quanto lasciato sul prato del ‘Manuzzi’ lo scorso 24 maggio. “Quando si gioca una finale non c’è una favorita, ma se devo indicarne una dico la Roma perché ha vinto il campionato e la Coppa Italia – ammette l’allenatore Sebastian De La Fuente -. Ricordo che poche settimane prima della finale di Coppa Italia perdemmo 5-0 in campionato mentre la finale l’abbiamo dominata e l’avremmo potuta vincere. Quella finale per noi è stata un punto di partenza: noi ci siamo e vogliamo portare a casa il trofeo. Come in qualsiasi finale, gli episodi faranno la differenza. La chiave della nostra vittoria può passare attraverso l’attenzione ai dettagli, senza mollare un centimetro. Vogliamo questa coppa per raggiungere l’obiettivo di inizio stagione che era quello di vincere un trofeo”.

Alice Tortelli c’era in quella Fiorentina che vinceva a La Spezia nel 2018 e dominava: ecco perché il capitano viola, fiorentina doc, vorrebbe tornare a farlo. “Sarei contentissima di far innamorare di nuovo tanti fiorentini che magari nelle ultime stagioni abbiamo un po’ perso – spiega il difensore -. Sta anche a noi riaccendere la passione della gente, sarebbe bellissimo essere la squadra che riporta un trofeo a Firenze. Saremo cariche per trasformare l’amarezza e la delusione per aver perso quella finale di Cesena. Ritrovare la stessa squadra che ci ha battute in finale di Coppa Italia deve essere uno stimolo in più. Ci meritiamo tutto questo: se lo merita Firenze, se lo merita la società che ha costruito tutto questo anche per noi”. Tortelli, dovendo scegliere una giocatrice da togliere alla Roma, sceglierebbe Haavi “perché è molto forte nei duelli”, e ritroverà La Spezia: “Da quella Supercoppa vinta sono passati tanti anni, è come se ci fossimo scordati di come si fa. Il ricordo porta ancor più voglia di vincere, tornare nello stesso stadio ci dà la carica per ripeterci”.

IN TRIBUNA Allo stadio ‘Alberto Picco’ sono attesi, tra gli altri, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli, la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti, il Ct della Nazionale femminile Andrea Soncin e il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini.

ARBITRO A dirigere la Supercoppa Frecciarossa sarà Silvia Gasperotti della sezione di Rovereto, che ha già arbitrato l’edizione dello scorso anno vinta dalla Juventus sulla Roma allo stadio ‘Giovanni Zini’ di Cremona. Assistenti Veronica Martinelli di Seregno e Nidaa Hader di Ravenna, quarto ufficiale Deborah Bianchi di Prato.

MINUTO DI RACCOGLIMENTO Prima della partita verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Aldo Agroppi, scomparso nei giorni scorsi e che in carriera ha allenato anche la Fiorentina.

IL REGOLAMENTO In caso di parità al termine dei 90′ regolamentari, si disputeranno due tempi supplementari della durata di 15′ ciascuno. Qualora persistesse il risultato di parità, la Supercoppa Frecciarossa verrebbe assegnata ai tiri di rigore.

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