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Poule scudetto, Roma-Fiorentina 2-0: Pandini fulminea e Minami decisiva, Vero ci prova

Credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio femminile italiano

La quinta giornata di poule scudetto ha visto la Fiorentina giocare in trasferta contro la Roma al Tre Fontane e perdere con il risultato di 2-0 (entrambe le reti sono state segnate nella prima frazione: Pandini ha sbloccato il gioco al 6′ e Minami al 42′ ha raddoppiato). La partita è stata complicata per la squadra ospite che dopo l’iniziale svantaggio ha faticato a ritrovarsi e dopo il 2 a 0 non è più riuscita a trovare il modo di ribaltare la sua sorte. Rispetto alle scorse settimane, infatti, le gigliate sono parse in alcuni momenti del gioco quasi spaventate, al punto da non riuscire ad approfittare delle buone occasioni createsi sul rettangolo verde.

Con queste premesse, qui di seguito le tre giocatrici migliori di entrambe le squadre in campo

AS ROMA:

Pandini: La sua presenza nell’undici titolare è stata una scommessa vinta dal mister Alessandro Spugna perchè la MVP di partita è proprio lei che, servita da Giacinti, dopo soli 5 minuti dal fischio d’inizio, con il suo sinistro preciso come una fionda, ha portato la Roma in vantaggio. Oltre questo il suo animo combattivo l’ha resa sempre presente in campo, pronta ad intercettar palla quando necessario. VOTO: 8

Giacinti: Quando il gioco si fa duro Valentina Giacinti inizia a giocare. Questa partita era da vincere e la numero 9 giallorossa ne era ben consapevole. Ecco, dunque arrivare l’assist perfetto per il gol di Pandini. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, poi, il suo eurogol negato è stato l’occasione ideale per la ribattuta di Minami. La sfortuna le ha negato la gioia del gol cercato anche al 60′. VOTO: 7

Minami: Punto fermo della Roma, la vicecapitana giallorossa (insignita della fascia al momento delle sostituzioni) ha segnato il gol del 2-0, quello decisivo per concludere con profitto la quinta giornata di poule scudetto della sua squadra. Poco prima dell’intervallo, infatti, la giapponese è stata rapidissima a mandare in rete la palla negata a Giacinti dall’estremo difensore gigliato. VOTO: 7.5

FIORENTINA:

Fiskerstrand: Chiamata a proteggere la porta Viola dall’assalto romanista, quest’oggi la sua prestazione è stata piuttosto un limitare i danni di una partita che poteva raggiungere anche un risultato più largo. VOTO: 5.5

Vero: Nel marasma creato da una gara sempre più complicata la centrocampista era comunque presente in campo esponendosi in prima persona per segnare. Poco dopo il 20′ la sue conclusione in rete è vanificata dalla prontezza di Ceasar che ha mandato la palla ad impattare contro il palo. Poco dopo, da lei è partita l’azione che ha portato al tentativo di Janogy. VOTO: 5.5

Janogy: Da quando è arrivata alla Fiorentina l’anno scorso, Madelen Janogy si è ritagliata il suo spazio nell’undici titolare e difficilmente ne esce. Anche quest’oggi ha fatto il suo cercando il gol che però non è arrivato (26′). VOTO: 5.5

Gian Loris Rossi, coach Sassuolo: “Andremo a Genova con entusiasmo”

Photo Credit: Simone Potenza - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Domani, domenica 30 marzo, il Sassuolo di mister Gian Loris Rossi affronterà la Sampdoria allo Stadio La Sciorba di Genova nell’ultima gara di andata della Poule Salvezza della Serie A eBay 2024/25. Il match avrà inizio alle 15:00 e sarà trasmesso in diretta su DAZN. Dopo le sconfitte contro Como e Lazio, le neroverdi sono chiamate a reagire per restare in scia alle dirette concorrenti nella lotta salvezza.

Alla vigilia della sfida, mister Gian Loris Rossi ha analizzato il momento della squadra e l’importanza di questa gara: “Arriviamo da due brutte sconfitte contro Como e Lazio, pur con alcune prestazioni positive, ma questo ovviamente non ci basta. Non possiamo accettare due risultati così. Durante questa settimana la squadra ha reagito, sia a livello tecnico che emotivo, e domani andremo a Genova con entusiasmo, nonostante il momento non sia semplice per noi. Dobbiamo fare risultato e dimostrare di saper reagire“.

Sulla Sampdoria, Rossi ha evidenziato le insidie della sfida: “Stanno vivendo un buon momento e rispetto all’ultima volta che le abbiamo affrontate, un mese fa, sono cambiate. Nell’ultima partita hanno subito il pareggio nel recupero pur meritando la vittoria. Sappiamo che contro di noi daranno tutto, perché stanno lottando con il Napoli per la salvezza. Giocheremo sul loro campo e cercheranno di metterla anche sulla battaglia fisica. Dovremo rispondere con determinazione e sfruttare al massimo la nostra qualità per portare a casa un risultato positivo“.

Chiudere questa fase con una prestazione solida è fondamentale per il Sassuolo: “È importantissimo rimanere in scia di Lazio e Como. Dopo questa partita ci sarà la sosta, ed è essenziale arrivarci facendo risultato. Non possiamo permetterci di chiudere male questa parte del campionato, dobbiamo ripartire con una vittoria“.

Infine, il tecnico ha fatto il punto sulle disponibili: “Saranno indisponibili Brignoli, Prugna, Monterubbiano e Mella, che purtroppo si è infortunata nella scorsa gara. Le rinnoviamo un grande in bocca al lupo: la squadra giocherà anche per lei“.

Sammarinesi in procinto di far visita alla Ternana – Elisa Battaglioli: “Necessaria compattezza”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La salvezza rimane il chiaro obiettivo della San Marino Academy, impegnata domenica 30 nell’attesissimo scontro in casa Ternana. Dopo il fermo bresciano subito la scorsa giornata, la formazione biancazzurra sa di non potersi più accontentare e di dover, anzi, ingranare la marcia per non perdere alcun punto per strada.

È un campionato che fa sempre meno sconti, con verdetti ancora tutti da scrivere. A poco più di ventiquattro ore dal fischio d’inizio in trasferta, a dilungarsi sull’imminente disputa valida per la 24esima del percorso stagionale è stata Elisa Battaglioli:La sconfitta con il Brescia deve trasformarsi in un motivo di rivalsaha ammesso –L’avevamo approcciata bene, chiudendole come avevamo preparato in settimana, purtroppo, poi, è arrivato il gol e nella frenesia di recuperare ci siamo un po’ perse.
Comunque la buona prestazione rimane e bisogna partire da lì per continuare a fare meglio“.

Sarà necessario trovare uno sprint per poter affrontare le avversarie mancanti post pausa Nazionali; a tal proposito la medesima calciatrice ha riferito:Sono convinta che, lavorando bene e credendoci, i punti potremo farli, anche con squadre di livello. Dobbiamo mantenere la concentrazione alta, allenarci al meglio ed essere unite in campo. Sarà molto importante cercare di commettere meno errori possibili perché, certo, le prossime sono avversarie che raramente perdonano“.

Per insieme e staff la statistica attuale sembra non rispecchiare il reale potenziale in possesso; ora più che mai si dovranno evitare cadute per far sì che il pensiero del raggiungimento di acque tranquille possa concretizzarsi al più presto: “Quello su cui si deve lavorare, e che secondo me farà la differenza, è la compattezza di squadraha continuato il contributo di centrocampo -. Le ultime due partite sono state per me un chiaro segnale. Dobbiamo lavorare per riuscire a coordinarci ancora meglio e perfezionare le giocate, ma i risultati iniziano a farsi vedere“.

Entusiasmo alle stelle: non resta che attendere l’esito di tale appuntamento.

Capolavoro Roma: superata la Fiorentina al Tre fontane

Credit Photo: Alessandro Bugelli- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Roma, dopo la caduta a Milano, ritrova coraggio con una ottima prestazione al “Tre Fontane” contro la Fiorentina, vincendo per 2 reti a 0: le reti tutte nel primo tempo sono a cura di Marta Pandini, in apertura, seguito dal gol di Moeka Minami al 41′.

Pronti via e le padrone di casa, molto aggressive, piazzano il vantaggio grazie alla maestria di Valentina Giacinti, che dlibbla e mette una palla precisa in centro area, dove trova Marta Pandini in posizione centrale che piazza il sinistro nell’angolino basso alla destra di Fiskerstrand. Le viola accusano il colpo e sotto una pioggia battente sembrano non trovare le giuste conbinazioni di gioco, la sveglia avviene al 24′ quando in area di rigore Vero Boquete, lasciata clamorosamente sola, calcia in porta e colpisce il palo pieno. Le undici di Spugna sembrano avere una marcia in più e dopo una azione partita da Pilgrim sulla fascia, palla che trova il tacco ancora di Giacinti e chiusura in area piccola di Moeka Minami, per il raddoppio giallo rosso. Una prima frazione che si chiude con il giusto risultato di 2 a 0 per la Roma.

La ripresa vede l’inserimento di Erzen tra i pali, per le undici di De la Fuente, mentre per le padrone di casa rientrano le stesse undici. Gara che viene gestita bene, grazie al doppio vantaggio, per le ragazze di Spugna. Al giro dell’ora grandissima occasione ancora di Giacinti, la più dinamica della giornata, che trova prima la traversa piena e poi sul successivo colpo di testa non riesce ad indirizzare la sfera a rete. Spugna sostituisce Pilgrim, per Pante, per un 5-3-2 molto più difensivo per blindare e chiudere la sfida nella propria metà di campo. Termina con la vittoria della Roma, che vola al secondo posto a 41 punti, in attesa della sfida tra l’Inter e la capolista Juventus (di domani); mentre la Fiorentina resta la quarta posizione, a quota 35 punti.

Queste le formazioni iniziali scese in campo:

Roma (4-3-3): Ceasar, Thogersen, Minami, Linari, Di Guglielmo, Kuhl, Giugliano, Pandini, Pilgrim, Giacinti, Haavi.  All.: Alessandro Spugna 

Fiorentina (5-3-2): Fiskerstrand, Faerge, Filangeri, Ballisager, Curmark, Severini, Snerle, Breedgard, Boquete, Janogy, Bonfantini.  All.: Sebastian De la Fuente   

Nicoletta Mazza, coach Lumezzane: “Contro l’Orobica sarà una battaglia”

Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoletta Mazza in conferenza stampa ha raccontato ai microfoni cosa si aspetta dalla gara contro l’Orobica: “È sicuramente un peccato non riuscire a giocare al Saleri, ma anche Rossaghe è un campo che ci è molto amico e sarà teatro di una bella battaglia. Sarà una sfida molto chiusa, l’Orobica deve dare il tutto per tutto per restare in Serie B e di conseguenza mi aspetto un’avversaria molto agguerrita. Noi vogliamo restare lassù in alto e dunque daremo tutto. Noi abbiamo il sogno promozione sul quale continuiamo a lavorare giorno dopo giorno. Contro la Vis mi sono piaciute tutte le mie giocatrici, è stata una domenica molto proficua in cui abbiamo dimostrato di esserci sotto il punto di vista mentale“.

Nazionale U19 Femminile – In Romagna per centrare la fase finale dell’Europeo

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

L’operazione Polonia è partita: Nicola Matteucci ha diramato la lista delle 20 Azzurrine che mercoledì 2 aprile inizieranno in Romagna il loro percorso di qualificazione verso il Campionato Europeo Under 19. L’obiettivo è vincere il girone a quattro – che comprende anche Bielorussia, Slovacchia e Svezia – e ottenere così il pass proprio per la Polonia, dove dal 15 al 27 giugno si terrà la fase finale del torneo. Dopo la qualificazione dell’Under 17 femminile all’Europeo di categoria – in programma dal 4 al 17 maggio nelle Faroe – l’Italia sogna di regalarsi, nello stesso anno solare, l’accoppiata Under 17-Under 19 all’ultimo atto della manifestazione continentale; un’impresa riuscita solo sette anni fa, nel 2018. Sarebbe un risultato straordinario per tutto il movimento, considerando anche che quest’estate le ragazze della Nazionale maggiore saranno protagoniste a EURO 2025 in Svizzera

Il percorso fino a qui e il calendario. Le Azzurrine arrivano a questo appuntamento dopo aver vinto il proprio girone nel Round 1, superando in classifica una potenza del movimento come l’Inghilterra. Primo posto nel raggruppamento che ha permesso poi all’Italia di essere testa di serie al successivo sorteggio, finendo quindi inserita in un girone che comprende anche una Nazionale di livello come la Svezia, l’avversaria più accreditata per la conquista del primo posto nel girone. Lo scontro diretto con le pari età scandinave è previsto nell’ultimo match del girone (martedì 8, alle ore 15, a Forlì), mentre l’esordio azzurro sarà a Santarcangelo di Romagna, mercoledì 2 aprile, sempre alle 15, con la Bielorussia. In mezzo, la sfida alla Slovacchia, sabato 5 aprile (calcio d’inizio alle ore 15), nuovamente al ‘Valentino Mazzola’ di Santarcangelo. Tutte e tre le partite dell’Italia saranno trasmesse in diretta streaming su Vivo Azzurro TV.

I precedenti in Romagna. Le Azzurrine torneranno in terra romagnola due anni e mezzo dopo l’esperienza dell’Under 17 femminile nel Round 1 nell’ottobre del 2022. Romagna che più di recente ha ospitato il primo turno di qualificazione dell’Under 17 maschile, nell’autunno del 2023, con i ragazzi guidati da Massimiliano Favo che grazie al superamento di quel girone hanno poi proseguito il loro cammino fino al trionfo europeo della scorsa primavera. Nel 2011 l’Italia – proprio in Romagna (la finale all’epoca fu disputata a Imola) – ha ospitato per la prima e unica volta nella sua storia la fase finale di un Europeo femminile Under 19: in quell’edizione le ragazze guidate da Corradini – era la generazione di Giuliani, Linari, Salvai, Rosucci e Alborghetti, tra le altre – uscirono in semifinale eliminate dalla Norvegia.

I precedenti azzurri all’Europeo femminile Under 19. Oltre all’edizione 2011, le Azzurrine sono arrivate per altre due volte in semifinale all’Europeo di categoria: nel 2004, eliminate al penultimo atto del torneo dalla Spagna, e nel 2008, quando ottennero uno storico successo continentale, superando nella finale di Tours la Norvegia (1-0 il risultato finale, rete decisiva realizzata da Alice Parisi su rigore). Capitana di quella spedizione era Sara Gama. Il conteggio potrebbe aumentare ulteriormente se si includesse anche l’edizione del 1999, con l’Italia arrivata terza in un format che prevedeva un girone finale a quattro squadre, disputato per l’occasione in Svezia. All’epoca però la competizione era riservata alle under 18.

Mondiali. Sognando la Polonia… e la Polonia. Perché il prossimo Europeo in terra polacca avrà anche il compito di decretare le nazionali europee qualificate al prossimo Mondiale femminile Under 20, che si disputerà nel 2026 proprio in Polonia.

Sebastian De La Fuente cauto ma ottimista: “Il mio mantra è sempre stato passo dopo passo”

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
La Fiorentina nella quinta giornata di poule scudetto, l’ultima del turno d’andata, giocherà in trasferta contro la Roma al Tre Fontane. Quella che andrà in scena allo stadio sarà una partita senza esclusione di colpi tra due squadre fortemente motivate a conquistare i tre punti della vittoria. Le gigliate, e non è certo un mistero, sono quarte in classifica di serie A ma mirano a raggiungere almeno in terzo posto per poter competere in UEFA Women’s Champions League nella prossima stagione. Per far ciò è necessario battere le giallorosse che sono terze con soli tre punti in più delle Viola. D’altra parte, le attuali campionesse d’Italia dopo aver perso contro il Milan una partita dai toni pirotecnici ha tutta l’intenzione di blindare la propria porta e avvicinarsi all’Inter (le nerazzurre dovranno vedersela contro la Juventus nell’altro big match di questa settimana).
Il mister della squadra di Firenze Sebastian De La Fuente, intervistato per i canali del suo club, nel presentare la gara ha parlato di un morale alto dovuto agli ultimi due successi conquistati dalle sue ragazze (contro Juve ed Inter) ma, al contempo, anche la concentrazione è alta visto che il monte punti da raggiungere ammonta a ben 15 punti.
La Roma è ben strutturata per affrontare questo genere di match ed è una squadra molto forte e strutturata nelle sue componenti.
Il morale è alto, sì, perché abbiamo conquistato due vittorie meritate in partite fatte bene contro le due prime della classe. Il morale è alto ma lo è anche la concentrazione perché siamo lontane dal completamento dall’opera. Mancano 15 punti che sono ancora in gioco e noi sappiamo che dobbiamo cercare di pensare, come abbiamo sempre detto, una partita alla volta perché abbiamo l’obbligo di fare punti per avvicinarci alla vetta. Mi aspetto una Roma corazzata: loro sopratutto quando giocano in casa sono molto forti, (sono una squadra forte anche fuori casa). È una squadra reduce dalla sconfitta a Milano con il Milan, quindi sicuramente vorrà fare il risultato sia perché siamo vicini a loro che per avvicinarsi all’Inter. Sanno come disputare queste gare, quindi la preoccupazione più grande non è tanto quella voglia che hanno di rivalsa per la sconfitta contro le rossonere, ma piuttosto la determinazione che sanno mettere in campo in queste partite che è decisiva perché comunque è una squadra esperta in questi momenti”. 
Come riuscire a fronteggiare le corazzate del campionato? Secondo l’allenatore argentino un buon modo è impedire il più possibile il possesso palla avversario. E’ successo contro le prime due in classifica ed è andata bene, con la terza forza in campionato l’intento è il medesimo. La Fiorentina dovrà essere compatta in campo, unita nel raggiungimento dell’obiettivo comune.
“Vorrei mantenere ancora questa idea, questa voglia di aiutarsi e di essere compatti per recuperare la palla. Vorrei vedere che la squadra riesce a mantenere un possesso importante quando recupera la palla perché comunque contro squadre come Inter, come Roma, contro Juventus, che sono squadre importanti, quanto più togli la palla meglio è. Sicuramente su quella cosa possiamo migliorare. Lo abbiamo fatto molto bene nel secondo tempo, penso, e quella è stata la chiave della vittoria contro l’Inter. Le altre cose sono state quasi perfette, quindi ho poco da dire sulla compattezza di squadra e sull’idea che stiamo mettendo in campo”.
Procedere passo dopo passo si sta rivelando un buon modo per procedere con profitto in questa poule scudetto che ha ancora tanto da dire. Ogni punto guadagnato e perso è fondamentale ecco perchè è importante concentrarsi settimana dopo settimana sulla sfida che verrà senza andar oltre con il pensiero.
“Il mio mantra in realtà è sempre stato, storicamente, ‘il passo dopo passo’:  penso un passo alla volta quando c’è da percorrere una strada che si conclude con un obiettivo finale. Determinati momenti dell’anno ti portano a guardare in avanti come l’anno scorso quando eravamo terzi. In quel caso forse si può guardare un po’ oltre perché l’obiettivo lo si sente più vicino. Quando questo ancora è lontano, si deve procedere partita dopo partita, passo dopo passo: questo voglio trasmettere alle ragazze. Il prossimo step contro la Roma, è da fare insieme, determinati e con coraggio. Se non avessimo fatto così contro Juventus e Inter, non saremmo potute essere oggi ancora in gioco per questa Corsa Europa che non sarà facile ma, come avete visto, ci stiamo provando con tutte le nostre forze”.

Cecilía Rúnarsdóttir, Inter: “Juventus ottima squadra. Non dovrà mancare la concentrazione”

Photo Credit: Rahma Mohamed - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Dopo tre risultati consecutivi non proprio ottimali, la squadra di Milano proseguirà il proprio percorso stagionale tra le mura domestiche. La prossima avversaria a far visita all’Arena Civica “Gianni Brera”? La capolista Juventus.
“Mica pizza e fichi!”, direbbe qualcuno.
Si, perché quello dello scudetto rimane un vero e proprio sogno per le nerazzurre, anche davanti all’attuale massima forza di categoria che dimostra, di settimana in settimana, di non voler lasciare spazio ad alcun sorpasso.

Per quel che riguarda le più recenti dispute, sono ben 6 i punti lasciati per strada (o meglio dire regalati a Fiorentina e Roma, ora in agguato diretto mediante poca distanza in graduatoria), con un ulteriore -2 frutto di un finale in parità in circostanza derby.
A maggior ragione l’Inter vuole provare a lasciarsi alle spalle quanto citato, non dimenticando di puntare in alto per unico obiettivo.

Dello stesso parere anche Cecilía Rúnarsdóttir: l’estremo difensore nerazzurro, forte d’atteggiamento e tecnica, a poche ore dall’appuntamento domenicale con le bianconere, si è concessa ai microfoni di Inter TV, soffermandosi sul risultato in difetto rimediato contro la Viola: “Nonostante tutto la nostra è stata una prestazione positiva. Primo tempo? Abbiamo dominato, ma nel secondo la concentrazione è andata a scemare. In ogni caso dobbiamo ripartire da qui”.

A onor del vero il bilancio 2024/25, conteggiando anche la fase iniziale, è perlopiù buono, qualcosa, però, nell’ultimo periodo, sta mancando; a questo proposito la classe 2003 islandese ha ammesso: “Sarebbe bello vincere ogni partita, e per questo non siamo poi così contente, ma ora siamo concentrate su ciò che rimane.
Certamente avremmo voluto conquistare ulteriori punti nel tragitto, l’importante è sapere dove migliorare”.

Testa, quindi, a domenica; nessun pronostico, perché, come al solito, sarà il campo a parlare: “La Juventus è un’ottima squadra – ha concluso Rúnarsdóttir – ma anche la nostra è formata da forti individualità. Non dovrà mancare la concentrazione, dopo tutto sarà una gara assolutamente nelle nostre corde!”.

Marfil Errico, Molfetta: “In me si è riaccesa una scintilla. Finale di stagione? Vogliamo ottenere il massimo”

Credit: Molfetta C5

Nel futsal in Serie A tra le squadre ad ambire alla permanenza nella categoria c’è la Femminile Molfetta che vede tra le sue fila Marfil Errico, che abbiamo raggiunto per un’intervista. Momento di pausa nella massima divisione femminile, che concede spazio alle nazionali. Sullo stop forzato la calcettista ci confessa: “La sosta è arrivata dopo una bella vittoria che ha fatto prendere, a tutti, consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità. Abbiamo sfruttato questa sosta al meglio per prepararci per questo finale intenso di stagione”.
Null’ultima uscita la Femminile Molfetta ha portato a casa il bottino pieno nella trasferta lombarda contro la Kick Off, Errico a riguardo ricorda: “Sapevamo che potevano essere tre punti importanti per il nostro cammino, contro la squadra campione d’inverno. Siamo arrivate a quel match determinate e giocando da squadra, unita e compatta dando davvero tutto durante la sfida. Abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche. nonostante qualche defezione, con un successo che ha lasciato un sorriso sul volto di tutti”.

Si torna a giocare dopo le gare delle varie nazionali porteranno a decretare le formazioni che accederanno al primo Mondiale della storia per il  calcio a 5 in rosa che il capitano delle pugliesi commenta cosi: “Sono felicissima per il progresso degli ultimi anni del futsal femminile. Ho vestito la maglia dell’Italia nelle selezioni giovanili e so quante emozioni lascia quel tipo di occasione. Il Mondiale può spronare tante giovani ad avvicinarsi al movimento perchè indossare la casacca della Nazionale è qualcosa di unico. Si tratta di un vero sogno che questo sport ha raggiunto”.
Nel prossimo match sfida al Lamezia che la calcettista classe 2002 fotografa cosi: “Arriviamo a questa gara con la giusta concentrazione e con un pizzico di pressione. Siamo cariche perchè reduci da due settimane di lavoro importanti. Per noi si tratta di una delle prime finali, vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata che ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Quella gara ci ha allontanato dalla Final Eight di Coppa Italia che si giocheranno, tra le altre cose, a Mola di Bari, a casa mia”.

Sulla sua squadra, invece, l’atleta delle pugliesi ci dice: “Per noi l’avvio di stagione è stato positivo, con una difesa che ha tenuto per tante giornate. Abbiamo sbagliato qualche gara, purtroppo può capitare durante una stagione. L’importante è stato reagire e farsi trovare dando seguito all’inizio di annata davvero positivo. Personalmente potevo fare di più perchè per questa squadra vorrei dare sempre il massimo. Sono una persona molto emotiva che difficilmente è soddisfatta. Sono felice di essermi rimessa però in gioco riaccendendo una scintilla che mancava. Ringrazio il club per l’occasione concessa”.
La stessa calcettista poi sul torneo conclude: “Per il finale di annata vorrei centrare la permanenza nella categoria senza passare dai play-out anche se potevamo portare a casa qualcosa in più. Per tutte noi, e per i sacrifici fatti, dobbiamo concretizzare questo obiettivo che ripagherebbe anche la Società per aver investito sulle giovani”.

Valentina Corbetta e Lisa Paini, Orobica: “Al lavoro per ottenere il meglio nelle prossime gare”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Orobica ha ceduto per 0-2 al Pavia. Sulla gara ai microfoni del club lombardo a parlare è stata la punta Lisa Paini che ha dichiarato: “La prestazione della squadra non è stata di certo ottimale, abbiamo giocato forse una delle nostre peggiori partite. L’atteggiamento della squadra non è stato giusto, siamo partite col piede sbagliato e non siamo riuscite a concretizzare e ha portato a una brutta sconfitta”.
La calciatrice ha poi continuato: “L’aspetto migliore di essere una calciatrice è il poter fare della propria passione il proprio lavoro. La cosa migliore è che passo praticamente tutti i giorni al campo, che è la cosa che mi piace far di più nella vita. Mi permette di avere tempo libero dove posso studiare e avere altri hobby”.

A  commentare la gara anche l’attaccante Valentina Corbetta che ha aggiunto: “Sono mancate tante cose dal punto di vista di diversi aspetti. Abbiamo sprecato nel primo tempo ed in generale. C’è stata una fase di down, di crisi in generale di tutta la squadra che ha portato al risultato”.
La calciatrice ha concluso sulle prossime gare, poi, la calciatrice: “Dobbiamo lavorare su diversi aspetti soprattutto di squadra, per cercare di ribaltare i risultati delle partite scorse. Lavoreremo durante questi allenamenti anche guardando le altre squadre e cercare di fare meglio e di portare a casa il risultato, che è una delle cose più importanti”.

 

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