Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 5481

UEFA Women’s Champions League: Brescia – Fortuna Hjørring

Il Fortuna, vicecampione del 2003, ha vinto tutte e tre le precedenti sfide contro formazioni italiane. Il Brescia invece è giunto agli ottavi dopo aver eliminato il Liverpool.
Appuntamento per Mercoledì 11 novembre 2015 – ore 20:30.

BRESCIA in Champions League
Una sola precedente partecipazione del Brescia CF nella Women’s Champions League nella stagione 2014/15, con accesso diretto ai sedicesimi di finale dove affrontò l’Olympique Lione venendo eliminata (0-5 all’andata e 9-0 al ritorno). La squadra si è qualificata all’attuale competizione grazie al secondo posto nello scorso campionato di Serie A.
Nei sedicesimi le biancoblu hanno battuto il Liverpool 1-0 sia all’andata che al ritorno, ottenendo le prime vittorie nella competizione. In rete Sara Gama al Rigamonti e Barbara Bonansea all’Halton Stadium.

Andata 9/10/2015
Brescia – Liverpool 1-0
Marcatrice: 29′ pt Gama.

Ritorno 15/10/2015
Liverpool – Brescia 0-1
Marcatrice: 25’ pt Bonansea.

FORTUNA HJØRRING in Champions League
L’esordio nella Women’s Champions League avviene nella stagione 2002/03 nei gironi di qualificazione con le danesi che raggiungono la finale che viene disputata, con partita di andata e ritorno, contro le svedesi dell’Umea. Perdono 1-4 all’andata e 3-0 al ritorno.
La squadra non si qualifica più per la massima competizione europea per club fino al 2009/10 quando accede direttamente ai sedicesimi di finale dove elimina il Verona vincendo 4-0 all’andata e 2-1 al ritorno. Da allora la squadra danese partecipa regolarmente alla UWCL venendo eliminata sempre agli ottavi di finale per sei edizioni consecutive. Nella scorsa stagione supera ai sedicesimi le russe del Ryazan, venendo eliminata dalle svedesi del Rosengard. In questa edizione ha superato ai sedicesimi le bielorusse del Minsk.
Tre, in totale, i precedenti contro le squadre italiane, per un totale di cinque vittorie ed una sconfitta: nel 2009/10 affronta, come scritto, il Verona nei sedicesimi; nel 2010/11 ancora il Verona sempre nei sedicesimi vincendo 8-1 l’andata e 6-0 il ritorno; nella stagione 2013/14 affronta e supera il Tavagnacco nei sedicesimi perdendo 2-3 all’andata in casa, ma vincendo 2-0 al ritorno in Italia.
In rosa due calciatrici in prestito dalla squadra statunitense dello Sky Blue: il portiere Bledsoe e l’attaccante Nadim, calciatrice afghana naturalizzata danese.

Andata 8/10/2015
Minsk – Fortuna Hjørring 0-2
Marcatrici: 33’ pt e 16’ st rig. Nadim.

Ritorno 14/10/2015
Fortuna Hjørring – Minsk 4-0
Marcatrici: 20’ pt Olar, 29’ pt Nadim; 1’ st Jensen, 47’ st Olar rig.

ARBITRO
Arbitrerà la gara la signora Bibiana Steinhaus, tedesca classe ’79 unica donna arbitro professionista nella Bundesliga dove finora ha però svolto solo il ruolo di quarto ufficiale. Nella vita è agente di polizia, miglior arbitro femminile nel 2014 secondo l’IFFHS; ha partecipato ai Mondiali Under 20 femminili del 2008 e del 2010, agli Europei femminili del 2009 e del 2013, ai Mondiali femminili del 2011 dove ha diretto la finale e a quelli del 2015, oltre le Olimpiadi di Londra 2012 dove ha arbitrato la finale tra Stati Uniti e Giappone.
Assistenti Marina Wozniak e Karoline Wacker, anch’esse tedesche, quarto ufficiale Ylenia D’Alia della sezione di Trapani.

CURIOSITÀ
Cristiana Girelli ha affrontato con la maglia del Verona quattro volte il Fortuna Hjorring, andando anche in rete nella partita di andata dei sedicesimi della competizione 2010/11 terminata 8-1 per le danesi.

Serie A: 29 reti, Mozzanica e Verona a valanga

Sono 29 le reti che hanno caratterizzato la terza giornata di Serie A.
Il Brescia viene fermato in caso allo scadere dal Firenze che trova il 3-3 con Panico a tempo scaduto. Il Verona e il Mozzanica “umiliano” Tavagnacco e Vittorio Veneto. La Res Roma perde in casa con il Luserna. Sorridono anche Riviera id Romagna e San Zaccaria.

Succede di tutto al Club Azzurri. Dopo 4 minuti Alta Tensione indirizza la gara nel binario giusto per le leonesse, ma poco dopo le viola trovano il pari con Salvatori Rinaldi.
Al 41’ arriva il raddoppio del Brescia ancora con Sabatino. Nella ripresa la Fiorentina accorcia su rigore con Vicchiariello con il Brescia che resta in 10 per l’espulsione di Gama. Ma ci pensa Bonansea a portare il Brescia sul 3-2, ma a tempo scaduto Panico insacca il gol del 3-3.

Il Verona può allungare sul Brescia grazie alla vittorio per 7-2 contro il Tavagnacco.
È l’ex Bonetti ad aprire le marcature. Al 35’ arriva anche il 3-0 scaligero firmato dal Carissimi e Pirone. Ad inizio ripresa Brumana riapre le gare ma inizia il Verona show che si porta sul 7-2 con la doppietta di Pirone, ancora Bonetti e Fuselli, mentre Parisi nel mezzo realizza il secondo gol friulano su rigore. Da segnalare nel primo tempo il rigore sbagliato da Bonetti e l’espulsione di Pochero. Alla sestina vincente veneta risponde il Mozzanica che batte 8-1 il Vittorio Veneto.

Vittoria targata Valentina Giacinti che realizza la bellezza di cinque reti, le altre marcature portano la firma di Bartoli, Scarpellini e Cambiaghi. Per il Vittorio Veneto a segno Cisotto.

Perde la Res Roma che al “Vianello” viene sconfitta dal Luserna grazie al gol realizzato al 50’ da Barbieri. Con questa vittoria arrivano i primi tre punti in a per le piemontesi. Sorridono anche le due romagnole: Riviera di Romagna e San Zaccaria.
La prima tra le mura amiche batte con un sonoro 3-0 la neo promossa Sudtirol. Mastrovincenzo e Colasuonno firmano le reti. Al San Zaccaria di scena a Bari basta un gol di Pugnali per portare a casa i tre punti.

Tavagnacco – Verona 2-7
(24′ 86′ Bonetti 35′ Carissimi 41′ 70′ 89′ Pirone, 47′ Brumana, 72′ rig Parisi, 83′ Fuselli )

Res Roma – Luserna 0-1
(50′ Barbieri)

Vittorio Veneto – Mozzanica 1-8
(12′ 31′ rig. 41′ rig 49′ 90′ Giacinti, 20′ Cisotto, 24′ Bartoli, 46′ Scarpellini, 83′ Cambiaghi)

Riviera di Romagna – Sudtirol 3-0
(7′ Mastrovincenzo, 61′ 83′ Colasuonno)

Brescia – Fiorentina 3-3
(4′ 41′ Sabatino, 16′ Salvatori Rinaldi, 58′ Bonansea, 64′ rig Vicchiarello, 94′ Panico)

Bari – San Zaccaria 0-1
(25′ Pugnali)

FIFA Puskas Award 2015: nominations per Carli Lloyd

Come ogni anno, a corredo della premiazione per il Pallone d’Oro 2015 ci sarà una serie di altri premi tra cui il FIFA Puskas Award, ovvero il miglior gol dell’anno solare 2015. 10 nomination e tra questi solo uno sarà il migliore. Lo scorso anno vinse James Rodriguez con la fantastica rete ai Mondiali con la sua Colombia contro l’Uruguay.

Tra le nomination di quest’anno c’è un italiano, Florenzi, premiato per il gol al Barcellona di un mese fa, c’è il difensore del Milan Mexes, nominato per il fantastico gol al volo nel derby amichevole con l’Inter di quest’estate, c’è Tevez, per lo slalom speciale contro il Parma e non poteva mancare Messi, autore di un’azione irrefrenabile contro l’Athletic Bilbao lo scorso campionato. C’è anche Carli Lloyd, l’unica donna in classifica, autrice di un meraviglioso tiro da centrocampo nel Mondiale femminile con i suoi Stati Uniti contro il Giappone.

Ecco la lista dei 10 gol candidati al FIFA Puskas Award 2015:
– David Ball – 29.03.2015, Fleetwood Town-Preston North End, League 1 (Inghilterra);
– Gonzalo Castro – 12.04.2015, Real Sociedad-Deportivo de la Coruña, Primera Division (Spagna);
– Alessandro Florenzi – 16.09.2015, As Roma-Fc Barcelona, Champions League;
– Wendell Lira – 11.03.2015, Atletico-GO- Goianesia, Campeonato Goiano (Brasile);
– Carli Lloyd – 05.07.2015, Usa-Japan, Fifa Women’s World Cup Canada 2015;
– Lionel Messi – 30.05.2015, Athletic Bilbao-Fc Barcelona, Copa del Re (Spagna);
– Philippe Mexes – 25.07.2015, Milan–Inter, gara amichevole;
– MarcelNdjeng – 13.07.2015, SC Paderborn- Bolton Wanderers, gara amichevole;
– Esteban Ramirez – 02.11.2014, Herediano-Deportivo Saprissa, Prima Divisione Costa Rica;
– Carlos Tevez – 09.11.2014, Juventus-Parma Calcio, Serie A Italia.

Nazionale Under 19: amichevole Italia e Inghilterra 1-1

Dopo aver centrato la qualificazione alla Fase Elite del Campionato Europeo, la Nazionale Under 19 Femminile ha fermato sull’1-1 l’Inghilterra nell’amichevole disputata allo Stadio ‘Bruno Bonelli’ di Montepulciano e ha confermato quanto di buono fatto vedere in questa prima parte della stagione.

Davanti a circa 500 spettatori, l’Italia ha schiacciato a lungo nella propria metà campo le pari età inglesi, colpendo una traversa con Marinelli e trovando il gol dell’1-0 al 40’ grazie all’attaccante della Fiorentina Valery Vigilucci. Un vantaggio durato solo novanta secondi, con l’immediato pareggio dell’Inghilterra ad opera di Kelly. Nella ripresa tanti cambi, occasioni su entrambi i fronti e al fischio finale un pareggio che soddisfa Enrico Sbardella: “Il risultato è giusto e fa aumentare la nostra autostima. Abbiamo disputato un bellissimo primo tempo, giocando a ritmi alti e collezionando diverse palle gol. L’Inghilterra a livello giovanile è tra le nazionali più forti al Mondo e, nonostante le assenze, abbiamo giocato alla pari con loro dimostrando che la squadra ha qualità”.

Fonte: www.figc.it

TUKIKI: la squadra di calcio per disabili cognitivi. Il sorriso di due calciatrici come passepartout

TUKIKI nella lingua ufficiale del Madagascar vuol dire “sorridere” parola che diviene la chiave di questo nuovo importante concentrato di sport, sociale e prospettive future. Le Project Manager, sono due calciatrici Federica Cappella (Milan Femminile, Inter Femminile, Ausonia)  e Camilla che animano il progetto pensato sin dal 2014, dopo aver insegnato calcio ai bambini africani.

Dall’esperienza di quei sorrisi raccolti nel mondo spesso ignorato di chi possiede meno di noi, è nato TUKIKI che ha preso il via sui campi di un centro sportivo della zona di via Padova, nella periferia nord di Milano.
L’iniziativa è realizzata sotto l’ egida di Special Olympics Italia onlus e con il patrocinio di Regione Lombardia, l’ obiettivo principale dell’ idea, che è ormai entrata nel pieno della fase operativa, è quella di offrire attività ludico sportiva per un gruppo di ragazzi e ragazze con disabilità intellettive / cognitive.
Calciofemminileitaliano ha deciso di intervistare chi sta rendendo un sogno, una vera realtà di cui essere fieri, poiché la relazione d’ aiuto che TUKIKI sta costantemente proponendo è un forte veicolo di crescita per diversi atleti con disabilità cognitive, che ora più facilmente possono praticare sport in condizioni ottimali.

Federica e Camilla, prima di tutto vi facciamo i nostri sinceri complimenti. Progetto Tukiki: diamo insieme un calcio alla disabilità:ci spiegate meglio cosa avete progettato?
Progetto Tukiki – che si rivolge a ragazzi/e con disabilità intellettive – nasce per dare la possibilità di praticare sport senza barriere, con la gioia che tutti noi proviamo quando entriamo in campo ogni giorno!
Camilla e Federica, insieme all’ SSD Ausonia Femminile in collaborazione con Special Olympics Italia Onlus ed il patrocinio di Regione Lombardia, sono orgogliose di presentare “Progetto Tukiki: diamo insieme un calcio alla disabilità”, un’occasione preziosa per sottolineare come lo sport sia uno strumento di convivialità e divertimento in grado di annientare gli ostacoli e le barriere socialmente imposti.
Oltre alle virtù integratrici e socializzanti che permettono ad un gruppo eterogeneo di persone di costruire una squadra-comunità sulle solide basi di amicizia, fiducia e rispetto delle regole condivise, lo sport permette anche di favorire la maturazione, migliorare l’immagine di sé ed aumentare la sicurezza personale, aspetti importanti su cui lavorare, ancor più per chi soffre di disabilità.
Per tutti questi motivi, abbiamo quindi deciso di creare una squadra di calcio per disabili cognitivi di tutte le età, un progetto che si propone di perseguire quattro obiettivi importanti:
* Sviluppare le abilità motorie di base
* Sviluppare le abilità di coordinazione motoria * Incrementare le competenze personali
* Incrementare le abilità sociali e comunicative.
La nostra idea, il nostro progetto è quindi quello di formare una squadra, dove si possa stare insieme e divertirsi, con il mezzo ‘palla’ che aiuta a superare tutte le difficoltà di comprensione e socializzazione. Creare un luogo dove ogni bambino/ragazzo e genitore possa stare bene e andare via col sorriso!

Quale significato ha la parola TUKIKI?
TUKIKI in lingua malgascia significa Sorridi.
L’ho imparato recandomi per un mese in Madagascar circa un anno fa per volontariato. Quello che mi hanno lasciato e che mi è rimasto di loro è proprio il sorriso, la gioia di vivere pur non avendo materialmente nulla.
Ed è per questo che un Tukiki per me e Camilla deve essere la base, la chiave di questo progetto.
Un Sorriso sincero può significare felicità, gratitudine, solidarietà, gentilezza, tenerezza, simpatia, ottimismo, gioia, amore, approvazione, benessere, buon umore, piacere, accettazione, buona volontà, ed altre simili virtù!
Per noi Un Sorriso è come un passepartout: la chiave maestra che apre qualsiasi porta, il miglior strumento per abbattere barriere insormontabili.
Ed è quello che vogliamo fare, regalare Tukiki per poter, nel nostro piccolo, ‘cambiare il mondo’!

Immaginiamo che il reperimento dei fondi non sia semplice, come avviene la campagna rivolta ad ottenere le cifre necessarie anche solo a coprire le spese?
Per ora, inizialmente e poi si vedrà, non possiamo fare a meno di chiedere alle famiglie
una quota d’iscrizione annuale, appunto per coprire le spese.
Oltre a questo, Per ottenere le cifre necessarie ci stiamo muovendo in tutti i fronti, cercando sponsor, facendoli appassionare e sensibilizzare nei confronti del nostro progetto, iscrivendoci a bandi dove vengono messe in palio cifre utile per poter dare un ottimo futuro a quello che è e dovrà essere il nostro progetto. Insomma, qualsiasi tipo di aiuto è ben accetto.

Lo staff da chi è composto, ed esattamente che tipo di attività viene svolta?
Lo staff è composto principalmente da me, laureata in scienze motorie e laureanda in scienze dell’educazione, e Camilla, educatrice presso l’ associazione I Tetragonauti Onlus che Propone opportunità educative di formazione e crescita a contatto con il mare attraverso la condivisione di esperienze significative: il viaggio per mare, la navigazione a vela, l’educazione ambientale, l’acquaticità e la subacquea.

Nello specifico, il progetto è stato illustrato nel corso dell’Open Day, patrocinato dalla Regione Lombardia, che si è tenuto il 10 ottobre 2015 a Milano presso il centro sportivo Dindelli. Nonostante i traguardi siano ambiziosi, l’augurio è quello di poter essere di sostegno alle famiglie e di utilità ad ogni singolo atleta, per contribuire così a migliorare la loro qualità di vita e dare a tutti la possibilità di praticare lo sport più bello del mondo: il calcio! Il progetto “TUKIKI” si articolerà per otto mesi, da ottobre 2015 fino a maggio 2016, con cadenza bisettimanale e sessioni di allenamento della durata di due ore ciascuno, precisamente il mercoledì ed il venerdì dalle ore 17.30 alle ore 19.30.
Nello specifico, ogni sessione di allenamento sarà scandita tra le seguenti attività:
Accoglienza, ovvero ritrovo al campo sportivo alle 17.30, breve riunione (chiacchierata) e preparazione negli spogliatoi. Attività ludico/sportiva, ovvero allenamento nel campo a 5 sintetico dalle 18.00 alle 19.00. Chiusura, ovvero raccolta delle impressioni dei ragazzi sull’allenamento, comunicazioni e doccia.

Lei gioca ancora a Calcio, c’è l’ insegnamento di qualche suo “maestro del passato”, allenatore o insegnante, che riporta nella sua attività TUKIKI?
Sia io che Camilla giochiamo ancora, nonostante la vecchiaia, nella squadra SSD Femminile Ausonia. Personalmente di allenatori ne ho avuti tanti, vari e svariati, anche se le squadre e gli spogliatoi che ho vissuto sono stati pochi. Credo che il calcio possa darti e toglierti molto, sia a livello fisico, ma soprattutto umano.
Ho imparato tutto da questo sport, le regole, il rispetto, la convivenza, la gioia, i dolori, e i valori come l’amicizia. Ed è per questo che credo che ogni allenatore mi ha dato qualcosa, nel bene e nel male ho un ricordo di loro che mi porterò per sempre nel cuore, e anche se c’è stato qualcuno che mi ha quasi messo alle strette cercando di farmi appendere le scarpette al chiodo, subito dopo ho sempre trovato un altro mister pronto ad aiutarmi e farmi tornare quella voglia e quella gioia che solo un pallone mi può dare.
Ed è questo che voglia far arrivare ai nostri ragazzi, nonostante le difficoltà, nonostante chi incontri durante il tuo cammino, nonostante i mille problemi, non bisogna arrendersi, ci sarà sempre subito dopo, qualcuno o qualcosa per cui vale la pena continuare a crederci, e soprattutto sorridere.

La redazione di Calcio Femminile Italianosi congratula con le Project Manager Federica e Camilla, con la società Ausonia Femminile e con tutti gli enti che stanno supportando e seguendo questo fantasico e unico progetto di utilità sociale.

Per informazioni specifiche inerenti l’attività di TUKIKI,
potete contattare le responsabili ai seguenti numeri:
Camilla 339 5959157
Federica 345 1159659
www.facebook.com/Progetto-Tukiki-671818819620013

Gialloblù premiate dal Sindaco Flavio Tosi

Si è svolta questo martedì 3 novembre alle ore 10,30 presso la Sala degli Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa indetta dall’Assessorato allo Sport per premiare la squadra dell’Agsm Verona Calcio Femminile per lo Scudetto conquistato nella stagione sportiva 2014/2015 e per gli importanti successi che sta ottenendo in campo nazionale ed internazionale.
Nel contempo è stata presentata la gara di andata degli ottavi di finale di UEFA Women’s Champions League tra la squadra gialloblù e le campionesse di Svezia del Rosengard Malmo in programma giovedì 12 novembre alle ore 20,30 allo Stadio Bentegodi con ingresso gratuito del pubblico.
Hanno presenziato il Sindaco di Verona Flavio Tosi, l’Assessore allo Sport Alberto Bozza ed il vice presidente di Agsm Spa (main sponsor del club scaligero) Mirco Caliari.
Per il Verona Calcio Femminile era presente la squadra Campione d’Italia in carica accompagnata dallo staff tecnico e dirigenziale. L’Hellas Verona era rappresentata da Francesco Barresi, assistente alla direzione generale.
Il Sindaco Flavio Tosi ha ringraziato Gabbiadini e compagne per gli importanti successi che danno lustro in campo nazionale ed internazionale all’intera città di Verona, ed ha chiamato i veronesi ad assistere numerosi al match di Champions League.
Il Sindaco, a nome dell’intera amministrazione comunale, ha donato al capitano Melania Gabbiadini una targa di congratulazioni del Comune di Verona, mentre il team gialloblù ha omaggiato tutte le autorità presenti con le bottiglie di vino Bardolino DOC griffate Agsm Verona Campione d’Italia dell’azienda Costadoro. La mattinata si è conclusa con la foto ricordo di squadra e autorità sulla scalinata del Municipio.

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

D’Adda: “Fiorentina unico pensiero”

Sicurezza al centro della difesa e punto di riferimento nello spogliatoio. Roberta D’Adda sta vivendo una seconda giovinezza nella sua ennesima stagione ad alti livelli, tanto da ricevere pubblicamente gli elogi del tecnico del Brescia maschile Boscaglia durante la partita di Champions League contro il Liverpool. Archiviata la partita contro il Luserna ora il Brescia è atteso da un girone dell’inferno che vede Fiorentina, il doppio confronto europeo contro il Fortuna Hjorring e il derby contro il Mozzanica: “Sarà un periodo molto duro sia fisicamente che mentalmente, – dichiara il difensore – ma la squadra sta bene e sa che deve affrontare una partita alla volta per cui ora l’unico nostro pensiero si chiama Fiorentina”.
Fiorentina che arriva da una pesante sconfitta casalinga contro il Tavagnacco, ma rimane diretta concorrente per lo scudetto.
“Ci aspetta una gara difficilissima, sia perché la Fiorentina vorrà subito mettersi alle spalle la sconfitta patita in casa, sia perché sono una squadra molto forte. Dovremo essere brave a gestire la partita affrontandola con la giusta determinazione e concentrazione, consapevoli che saranno i particolari a fare la differenza”.
Il primo momento caldo della stagione tra impegni di Champions, Nazionale ed infortuni è stato gestito bene, la squadra sembra anche aver imparato dagli errori del passato nell’affrontare le neopromosse.
“Indubbiamente sotto quel punto di vista abbiamo fatto dei passi in avanti, acquistando una mentalità ancora più vincente ed una fame di vittorie maggiore. Il tecnico è stato bravo a gestire stanchezza e infortuni vari credendo anche nelle più giovani; questo è il segno tangibile che il gruppo c’è e anche nelle più piccole c’è la giusta predisposizione nel voler imparare da chi è più esperto”.
Quanto è stato importante iniziare bene la stagione per una squadra con così tanti elementi giovani?
“Dietro il nostro buon inizio c’è un’estate intera di lavoro, dove oltre ad aver lottato contro la fatica abbiamo lottato anche contro un caldo atroce. E’ stato importante iniziare la preparazione a luglio, sia per arrivare pronte alla Champions League sotto l’aspetto fisico sia perché passare così tanti giorni di ritiro insieme ha forgiato il carattere del gruppo. L’iniziare bene è stato fondamentale perché le vittorie ti danno morale e convinzione in più, ma siamo solo all’inizio di un lungo percorso quindi non possiamo certamente accontentarci, ma continuare a lavorare duro per migliorare ancora e ambire a traguardi sempre più importanti”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Autoconsapevolezza: l’arma vincente

Chi siamo? Chi siamo veramente?
Non molti di noi, lungo l’arco della della vita, si sono posti questa domanda e si son fermati a rifletterci a fondo. Infatti non appartiene alla nostra cultura occidentale “perdere tempo” ed accingersi ad una lavoro “introspettivo” volto ad analizzare come siamo fatti e quali comportamenti mettiamo in atto.
Il tempo è denaro, le cose da fare lungo la giornata sono infinite ed è già un miracolo trovare il tempo, di leggersi un buon libro, fare un bagno caldo o fare una passeggiata.
E invece fermarsi, riflettere, perdersi tra i propri pensieri è importante. Almeno lo è per le persone che vedono la propria vita come un percorso di crescita, lo è anche per chi investe la propria carriera su se stesso, lo è quindi per gli atleti.
L’agonista in particolare deve sapere chi è, deve sviluppare via via sempre più AUTOCONSAPEVOLEZZA.
Cosa vuol dire? Vuol dire essere in grado di definirsi, di definire il proprio Sé.
Risulta evidente che io, sono in certo modo in base al contesto, ad esempio mi reputo sicuro di me con gli amici a scuola, ma allo stesso tempo sono molto più timido e incerto con i compagni di calcio, tuttavia c’è un nucleo stabile, quello è il Sè.
Una persona può definirsi riservata, allegra, socievole, pigra e docile oppure impulsiva, allegra, gentile, ambiziosa e positiva.
All’inizio non è facile si finisce per attribuirsi le caratteristiche che gli altri vedono in noi, tuttavia lungo questo percorso migliora la capacità di “leggersi profondamente”.
Questo PROFILO DI AUTOCONSAPEVOLEZZA diventerà fondamentale per andare a capire quali sono i punti deboli su cui iniziare a lavorare ma ancor più importante i PUNTI DI FORZA su cui focalizzarmi prima delle performance importanti.
E’ fondamentale inoltre perché è il punto di partenza per un lavoro di POTENZIAMENTO DELL’AUTOSTIMA. Ebbene sì; la tanto citata autostima è “molto vicina” alla autoconsapevolezza, perché non è altro che la distanza tra il come sono (il Sè) e il come vorrei essere (il sé ideale).
Se valuto che il mio Sè e il mio Sè ideale vi sia poca “distanza”, allora sono una persona con molta autostima; viceversa se reputo che vi sia molta discrepanza tra come sono e come vorrei essere allora la mia autostima sarà limitata.
Ma come posso migliorare la distanza tra Sè e Sè ideale, se non mi sono mai soffermato su come sono fatto veramente??? Magari ho poca autostima proprio perchè non so cos’è e da dove nasce!!!

Serie B, girone A: Al Como di Mr. Cincotta il big match contro il favoritissimo Valpolicella

La gara di cartello della seconda giornata è sicuramente l’ incontro di Erba tra il nuovo Como targato Mister Antonio Cincotta ed il Valpolicella di Nicola Iachelli, giovane direttore sportivo che ha portato alla formazione veneta delle campionesse di valore assoluto, forndendo a Mister Fracassetti una vera e propria armata.

La chiave dell’ incontro è la ripresa, dove prima Gritti e poi Ambrosetti regalano alle lariane la vittoria. Tale risultato consente all Inter, vittoriosa nel derby, di danzare sola soletta a quota 6. E’ ancora Zazzera la mattarice delle nerazzurre, che piega al 95’ il Milanladies (con il nuovo tecnico in panchina), ancora con un pesante – 2 in classifica. L’Orobica non replica la performance di coppa e nonostante la doppietta di Musso pareggia con il Real Meda, fermo anch’esso a due punti in classifica.

Risultati di giornata:
MILAN LADIES vs INTER MILANO 0:1
F. MOZZECANE vs BOCCONI MILANO 2:3
COMO 2000 vs FIMAUTO VALPOLLICELLA 2:0
ORISTANO vs AZALEE 1:1
VILLACIDRO vs CAPRERA 3:3
REAL MEDA vs OROBICA 2:2

Serie B, girone B: Battistoni Breccia Pogni e Guagnini tengono lo Jesina attaccato al Perugia.

Lo Jesina, con una starordinaria prestazione e 4 atlete nel tabellino della marcatrici (Battistoni Breccia Pogni e Guagnini), mantiene la vetta condivisa con l’ altra super big, la Grifo Perugia della presidentessa Roscini che passa di misura nel pericolosissimo campo di Foligno.

Il Pordenone, ne fa addirittura 5 contro il new team Ferrara, mentre la Pro San Bonifacio, dopo la grande prova di coppa contro il Valpolicella, con sconfitta su rigore, si deve arrendere in quel di Trento.

Risultati di giornata:
FOLIGNO vs GRIFO PERUGIA 0:1
GORDIGE vs PADOVA 2:0
PORDENONE vs NEW TEAM FERRARA 5:0
MARCON vs AZZURRA S.BART. 2:0
CLARENTIA TN vs PRO SAN BONIFACIO 3:2
VICENZA vs JESINA 1:4

DA NON PERDERE...