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Il ruolo delle emozioni nella prestazione sportiva

Ogni atleta vive nella sua attività agonistica continui episodi che evidenziano il ruolo giocato dalla condizione emotiva nell’influenzare la qualità delle prestazioni svolte. Non sempre lo stato emotivo favorisce prestazioni ottimali; talvolta infatti, ci si può sentire troppo tesi e insicuri per essere convinti di sapere affrontare con successo la gara/la partita che sta per iniziare: “Se non mi fossi sentito così…probabilmente avrei fatto meglio”. Altre volte invece, si riconosce a se stessi che le emozioni provate hanno favorito la propria espressione agonistica: “Mi sentivo così in forma che sapevo che avrei raggiunto i miei obiettivi personali”. Questi pensieri stanno ad indicare che le emozioni che si provano prima di un evento sono in grado di favorire o di ostacolare le prestazioni seguenti. Come tutti gli altri essere umani, anche gli atleti di ogni livello sperimentano un ampio ventaglio di emozioni in allenamento e in gara, devono quindi imparare a riconoscerle (anche con l’ausilio di test/questionari psicologici specifici che aiutano in questo) e controllarne l’intensità prima e durante l’evento sportivo. L’intensità emotiva ha una componente fisica (per es. attività fisiologica) e una mentale (per es. preoccupazioni, ansia cognitiva) e se ambedue queste componenti sono percepite come troppo elevate o troppo basse la prestazione sarà scadente. Ad es., il respiro affannoso, sentire i muscoli contratti e pensieri dominati da una percezione d’incapacità in relazione alla prestazione, portano facilmente a prestazioni insoddisfacenti. Nella maggioranza dei casi le prestazioni negative vengono fornite in concomitanza di no stato emozionale particolarmente intenso e ostacolante l’espressione delle competenze sportive. Le situazioni sportive in cui gli atleti sono poco attivati riguardano le prestazioni che considerano facili da affrontare o a cui non attribuiscono valore.
Un ulteriore aspetto da considerare è che una volta che gli atleti entrano in una condizione emotiva ottimale, questa deve essere mantenuta per la durata della competizione, gestendo gli episodi di gara, gli errori commessi, i momenti di difficoltà, così come le fasi molto positive. Mantenere questo stato emotivo costante non è facile e richiede un allenamento specifico, con sedute impegnative e con livelli di intensità elevati, in cui sperimentare come essere emotivamente costanti in ogni fase della prestazione. Emerge quindi, che chi vuole eccellere o voglia fare di meglio, deve sviluppare una forma di autodisciplina personale (ovvero essere consapevoli) che gli permetta di allenarsi e di gareggiare con una condizione emotiva stabile e da se stesso controllabile.

Dr.ssa Angela Proto
Psicologa, Psicoterapeuta, Psicologa Dello Sport
Ipnotista, Esperta Di Training Autogeno e Tecniche di Rilassamento
FB psicologaravennaangelaproto

www.psicologaprotoangela.com

AGSM Verona sconfitta, la Fiorentina è campione d’inverno

Fiorentina e Agsm Verona si affrontano nel big-match dell’ultima giornata di andata del massimo campionato. In palio la vetta della classifica con il conseguente titolo di campione d’Inverno. Mister Longega ripropone l’undici schierato nel vittorioso match con il San Zaccaria, con l’eccezione di Ohrstrom che torna tra i pali in sostituzione di Harrison.
Formazione tipo per la Fiorentina con il rientro in porta della svizzera Thalmann e la grande ex Patrizia Panico a guidare l’attacco viola.
Le due squadre si affrontano con determinazione senza riuscire a portare particolari pericoli. Fino al 17′ quando un pasticcio difensivo della difesa gialloblù consegna palla alle giocatrici viola che passano in vantaggio con Orlandi. La numero otto toscana riceve di tacco e trafigge Ohrstrom da centro area.
L’Agsm Verona si distende subito in avanti ma la difesa viola si salva sul tentativo di Gabbiani. Al 35′ la Fiorentina perviene al raddoppio con l’invenzione di Caccamo che da posizione defilata lascia di sasso Ohrstrom spedendo il pallone nell’angolo opposto. Le ragazze viola si ritrovano così in doppio vantaggio sulle campionesse d’Italia sfruttando al meglio le uniche opportunità create fino a quel momento, ma con una condotta di gara molto aggressiva in ogni zona del campo.
La reazione delle scaligere c’è ma non produce opportunità da rete degne di nota e si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio per due reti a zero.
Al rientro in campo le veronesi commettono l’imperdonabile errore di lasciare spazio a Patrizia Panico che non si fa pregare due volte e da fuori calcia al volo spedendo la sfera dove Ohrstrom non può arrivare. Le veronesi si scuotono e vanno vicine al gol con il calcio di punizione da fuori di Federica Di Criscio che chiama Thalmann al difficile intervento. Al quarto d’ora le scaligere accorciano con Cecilia Salvai che dal vertice destro dell’area anticipa Thalmann in uscita piazzando un rasoterra nella porta sguarnita.
Le gialloblù appaiono ringalluzzite dalla rete messa a segno e ci provano senza fortuna con Di Criscio, su calcio di punizione, e Ledri.
Fuselli e Bonetti saltano davanti a Thalmann ma si ostacolano a vicenda e l’opportunità sfuma. Cecilia Salvai appostata sul secondo palo raccoglie un lungo traversone e a tu per tu con Thalmann si fa respingere il pallone.
La Fiorentina si risveglia con la solita Panico che di testa coglie la traversa.
Nel finale di gara Valeria Pirone incorna da distanza ravvicinata cogliendo il palo. Le gialloblù, chiudono in avanti ma è troppo tardi per riaprire una gara gettata via nella prima frazione. La Fiorentina si impone per tre reti ad una e scavalca le veronesi in vetta. Agsm Verona scivola dal primo al quarto posto, ma ad un solo punticino dal terzetto di testa composto da Fiorentina, Brescia e Mezzania. Sabato prossimo Gabbiadini e compagne saranno chiamate ad una nuova trasferta, a Torino, sul campo del pericolante Luserna.

FIORENTINA – AGSM VERONA 3-1
MARCATRICI:
Pt. 17′ Orlandi, 35′ Caccamo, st. 4′ Panico, 15′ Salvai
FIORENTINA: Thalmann, Guagni, Tona, Rodella, Tortelli, Vicchiarello, Ek, Orlandi, Panico (42′ st. Salvatori Rinaldi), Caccamo (30′ st. Adami).
A disposizione: Durante, Venturini, Giatras, Adami, Nocchi, Razzolini, Salvatori Rinaldi.
Allenatore: Dario Madonia di Palermo.
AGSM VERONA: Ohrstrom, Ledri, Carissimi, Di Criscio, Pirone, Gabbiadini, Bonetti, Fuselli (38′ st Belfanti), Laterza (33′ st. Ramera), Squizzato, Squizzato, Salvai.
A disposizione: Harrison, Ramera, Baldo, Belfanti.
Allenatore: Renato Longega.
ARBITRO: Simone Taricone di Perugia
NOTE: Giornata nuvolosa ma non fredda, spettatori un migliaio circa.
Terreno in erba artificiale piuttosto scivoloso.

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

Serie A: Fiorentina-Verona 3-1, viola in testa con Brescia e Mozzanica

Nell’undicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A c’era grande attesa per la sfida allo Stadio “Bruno Buozzi – Due Strade”, di via Ximenes a Firenze capace di ospitare quasi quattromila spettatori, tra la Fiorentina e la capolista Agsm Verona. Ebbene la vittoria è andata alle padrone di casa per 3-1 grazie alle marcature di: Giulia Orlandi al 18′, Patrizia Caccamo al 35′, Patrizia Panico al 49′, per le gigliate, e Cecilia Salvai al 60′ tra le fila scaligere. Un successo importantissimo che porta la squadra di Sauro Fattori in vetta alla classifica in compagnia di Brescia e Mozzanica, anch’esse vittoriose quest’oggi.

Le leonesse riscattano il mezzo passo falso di Bari, battendo 3-1, sul campo amico del Comunale, il Riviera di Romagna. Non una partita semplice per la compagine di Milena Bertolini, passata per prima in vantaggio con Cristiana Girelli al 20′ ma subito raggiunta dalle romagnole per la realizzazione di Fabiola Colasuonno al 28′. Nella ripresa i goal dei 3 punti per le rondinelle sono firmati ancora da Girelli al 53′ e Daniela Sabatino (rigore) al 71′. Riassapora il gusto del successo anche il Mozzanica, come dicevamo, che supera 3-1  la Res Roma, in Via Aldo Moro a Bergamo. A referto troviamo: Valentina Giacinti al 55′, Sandy Iannella al 63′, Marta Mason al 77′, per le orobiche, e Manuela Coluccini per le giallorosse al 88′.

Arriva anche la conferma del Tavagnacco che si è imposto 1-0 in trasferta contro il Vittorio Venetoper la segnatura di Roberta Filippozzi e ritrova il successo anche S.Zaccaria, sconfiggendo 3-2 Sudtirol con marcature di: Luisa Pugnali al 29′, Giorgia Galletti al 33′ e al 70′, per le biancorosse, e Verena Erlacher al 55′ per le altoatesine. A chiosa, sorprendete sconfitta casalinga 3-1 del San Bernardo Luserna nella sfida in chiave salvezza con Bari Pink Sport Time. Le pugliesi sono andate a segno con: Penelope Riboldi al 23′, Francesca Soro al 80′ e Lucia Conte al 87′. Le piemontesi erano passate per prime in vantaggio al 1′ con Raffaella Barbieri.

Serie A – Risultati & Classifica 11ª Giornata

Fonte: www.oasport.it

Girone A: Tanti i derby lombardi in programma. L’Orobica sfida l’Oristano entrambe chiamate al riscatto

Cerca la nona vittoria la capolista Como che tra le mura amiche, fischio d’inizio fissato alle 17.30, se la vedrà nel derby con l’Azalee. Se le ragazze di Cincotta arrivano dal pareggio (1-1) nel derby con la Bocconi, le avversarie domenica scorsa hanno rifilato ben dieci reti al mal capitato Villacidro sempre più ultimo.

Quest’ultimo se la vedrà contro l’Inter. Le nerazzurre dovranno riscattarsi dal pareggio interno contro il Caprera. Le sarde, terzultima in classifica e in piena lotta per evitare i play out, affronteranno la Fimauto Valpolicella. Le venete arrivano dalla bella vittoria contro il Real Meda, che a sua volta affronterà il Mozzecane che ne ha rifilate quattro all’Atletico Oristano.
Le sarde insieme all’Orobica sono chiamate al riscatto. Infatti, le ragazze di Mariani domenica non hanno sfoggiato la miglior prestazione stagionale e sono state messe ko dal Milan Ladies per 7-4. Le rossonere che si sono portate al di sopra della zona rossa se la vedranno nel derby con la Bocconi.

Serie B – Il Programma dell’11ª Giornata, Domenica 31 gennaio – Ore 14.30.

Girone B: Due scontri salvezza in programma. Le capoliste Jesina e Pro San Bonifacio impegnate in trasferta

Impegni in trasferta per Jesina e Pro San Bonifacio che condividono la prima posizione con 21 punti. La Jesina, che viaggia forte anche nel futsal, se la vedrà a Trento contro le padroni di casa della Clarentia Trento che viaggia su un binario tranquillo sostando in una zona di centro classifica. Centro classifica che occupa anche il Gordige, a pari punto proprio con le trentine, che ospiterà il Pro San Bonifacio.

Dopo il secondo stop stagionale la Grifo è ancora una volta chiamata al riscatto e a rincorrere il primo posto. Le umbre saranno impegnata in quel di Vicenza. Le biancorosse arrivano dalla vittoria di misura contro l’Azzurra. Quest’ultima a sua volta sarà impegnata contro il Pordenone. Le neroverdi, in quarta posizione con 18, punti arrivano dalla sonora sconfitta (3-0) contro la capolista Jesina.

Chiude il programma dell’ultima giornata d’andata: Padova – Ferrara e Marcon – Foligno.
Le quattro formazioni lottano per la salvezza con Marcon e Padova in una posizione migliore, entrambe a 11 punti, rispetto le dirette avversarie.

Serie B – Il Programma dell’11ª Giornata, Domenica 31 gennaio – Ore 14.30.

Girone D: È il gran giorno, al “Vittiglio” va di scena Roma – Chieti: miglior difesa vs miglior attacco

È arrivato il grande giorno. Il giorno del big match tra le due forze del girone D. Al “Vittiglio”, fischio d’inizio alle 14.30 si affronteranno Roma e Chieti che fino a questo momento hanno messo a segno 10 vittorie consecutive. In vantaggio, grazie ad una miglior differenza reti ci sono le abruzzesi che hanno messo a segno 37 gol e ne hanno subiti 5, mentre le giallorosse rispondono con 33 reti fatte e solo tre subire. Di fronte si ritroveranno il miglior attacco contro la miglior difesa che se la dovrà veder contro le ex Martinovic e Vukcevic che guida la classifica marcatrici con 9 reti.

Dopo la vittoria nel derby con il Catania per 4-1 la terza forza del campionato, il Nedrodi, è chiamata ad affrontare l’Eleonora Folgore di Pamela Conti. Quest’ultima insieme alle sue ragazze sono chiamate alla vittoria per sperare nella salvezza.
Trasferta per il Napoli che dopo la manita rifilata alle cugini del Napoli Dream Team affronteranno l’Apulia Trani che vuole riscattare il ko contro la Roma XIV. Quest’ultima sarà impegnata al “Denza” contro il NDT di mister Aiello. Che nel post gara del Collana ha dichiarato di dover invertire subito la rotta e conquistare obbligatoriamente l’intera posta in palio.
Chiamata al riscatto anche la Domina Neapolis, che subito dopo il ko interno con la Roma ha esonerato mister Caliullo. Patron Napolitano fino a fine stagione ha affidato la guida tecnica all’esordiente Francesco Gioia che ha ben fatto con la formazione di Serie C. Primo banco di prova per il neo tecnico è la trasferta a Lecce contro la Salento Woman Soccer.
Chiude il programma, l’anticipo delle 12.00 tra Lazio e Catania. Entrambe arrivano dal ko nella precedente giornata.

Serie B – Il Programma dell’11ª Giornata, Domenica 31 gennaio – Ore 14.30.

Serie A e B: gli arbitri e le variazioni al programma gare Sabato 30 e Domenica 31

Il calcio femminile scende in campo con le partite valevoli per l’11^ giornata della Serie A e B in programma rispettivamente sabato e domenica 30 e 31 gennaio alle ore 14.30. L’unica variazione che riguarda la serie A è il campo in cui si disputa la gara Fiorentina Women’s-AGSM Verona in programma sul rettangolo di gioco in erba artificiale del Centro Tecnico Federale FIGC-LND “Bruno Buozzi” di Firenze. Vittorio Veneto-Graphistudio Tavagnacco sarà trasmessa in diretta su Sport1 e Odeon Tv (canali 61 e 177 del digitale terrestre free) con la telecronaca di Flavio Grisoli e il contributo a bordocampo di Delfina Maria D’Ambrosio.

La giornata di Serie B si apre alle ore 12.00 con Lazio Women-Catania (D) sul terreno in erba artificiale del “Gentili” di Roma e si chiude alle 17.30 con il calcio d’inizio di Como-Azalee (A). Due le variazioni di campo nel girone B, Gordige-San Bonifacio si gioca al comunale di Cavarzere e Marcon-Foligno al “Gaggio” di Marcon. Imolese-Alessandria (C) va in scena al “Bacchilega” (Campo 1) di Imola.

Le designazioni arbitrali

LE DESIGNAZIONI ARBITRALI della SERIE A

San Zaccaria-Sudtirol Damen Bolzano (Filippo Giaccaglia di Jesi),
Fiorentina Women’s-AGSM Verona (Simone Taricone di Perugia),
Mozzanica-Res Roma (Alessandro Munerati di Rovigo),
Permac Vittorio Veneto-Graphistudio Tavagnacco (Andrea Gatti di Gallarate),
Brescia-Riviera di Romagna (Senthuran Lingamoorthy di Genova),
San Bernardo Luserna-Pink Bari (Stefano Nicolini di Brescia).

LE DESIGNAZIONI ARBITRALI della SERIE B

Girone A: Caprera-Fimauto Valpolicella (Augusto Quattrociocchi di Latina), Villacidro-Inter Milano (Loic Franck Tchato Nana di Aprilia), Como-Azalee (Davide Faraon di Conegliano), Mila Ladies-Bocconi Milano (Andrea Sprezzola di Mestre), Atletico Oristano-Anima e Corpo Orobica (Mattia Ubaldi di Roma 1), Real Meda-Fortitudo Mozzecane (Gabriele Restaldo di Ivrea).

Girone B: Clarentia-Jesina (Marco Paletta di Lodi), Padova-New Team Ferrara (Flavio Braghini di Bolzano), Gordige-Pro San Bonifacio (Davide Simonini di Gallarate), Marcon-Foligno (Marco Porcheddu di Oristano), Vicenza-Grifo Perugia (Tommaso Righi di Bologna), Graphistudio Pordenone-Azzurra S. Bartolomeo (Andrea Beretta di Monza).

Girone C: Acqui-Bologna (Matteo Frosi di Treviglio), Musiello Saluzzo-Castelvecchio (Marco Sicurello di Seregno), Torino-Reggiana (Alessandro Calefati di Saronno), Castelfranco-Molassana Boero (Francesco Alberti di Imola), Amicizia Lagaccio-Cuneo (Fabian Brognati di Ferrara), Imolese-Alessandria (Simone Galipò di Firenze).

Girone D:
Napoli Dream Team-Roma XIV Decimoquarto (Andrea Masciale di Molfetta), Apulia Trani-Napoli (Pierfabio Falasca di Pescara), Roma-Chieti (Carmen Gaudieri di Battipaglia), Salento Women Soccer-Domina Neapolis (Matteo Mattera di Roma 1), Nebrodi-Eleonora Folgore (Dario Madonia di Palermo), Lazio Women-Catania (Carmine Luciano di Bologna).

Serie A: sfida di cartello Fiorentina-Verona, Mozzanica e Brescia per approfittarne

Nell’undicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, l’ultima del girone di andata, spicca la sfida di cartello tra la Fiorentina e l’Agsm Verona, nuova capolista del torneo a quota 25 punti. Una partita dai mille significati quella che, per l’occasione, si disputerà nel più capiente Stadio “Bruno Buozzi – Due Strade” di via Ximenes a Firenze e capace di ospitare quasi quattromila spettatori. Da un lato le lanciatissime viola, reduci da 4 vittorie consecutive, e squadra più in forma del momento e dall’altro le scaligere assai brillanti nella vittoria per 3-0 contro l’insidioso S.Zaccaria. Un confronto reso ancor più interessante dalle statistiche delle due contendenti: gialloblu attualmente miglior attacco della Serie A con 52 realizzazioni mentre le gigliate miglior difesa con solo 9 reti al passivo. Va da sè che la sfida di sabato 30 gennaio può dare una bella sterzata alla lotta per il titolo visto che il club di Andrea Della Valle è secondo a sole 2 lunghezza dalla vetta. Guardando ai precedenti veronesi e fiorentine si sono affrontate quattordici volte nella massima serie con un bilancio nettamente favorevole alle prime, vincenti in nove occasioni. Tre i pareggi e due le vittorie per le toscane. Nella scorsa stagione entrambe le sfide terminarono in parità.

Un match che interesserà anche le altre due inseguitrici a quota 23 punti, ovvero Brescia e Mozzanica. Le leonesse hanno rallentato la loro corsa iniziata nel 2016, per via del pareggio 2-2 in trasferta contro il Bari Pink Sport Time, sbagliando completamente l’approccio all’incontro. Le rondinelle hanno, dunque, l’opportunità di riscattarsi ospitando tra le mura amiche del Comunale il Riviera di Romagna, ottavo in classifica e vittorioso nello scontro salvezza di 7 giorni fa con il Vittorio Veneto. E’ evidente che le biancoblu partono con i favori del pronostico però, come il match di Bari insegna, nessun avversario va sottovalutato e pertanto sarà fondamentale per le ragazze di Milena Bertolini iniziare l’incontro con il piglio giusto. Il mister bresciano non potrà però fare affidamento su uno dei punti di riferimento più importanti del proprio scacchiere, cioè Valentina Cernoia squalificata dal Giudice Sportivo Sergio Lauro per 1 turno, in seguito all’espulsione nel confronto in Puglia. Una chance di rilancio anche per il Mozzanica, dopo il ko sul campo del Tavagnacco. Una brutta prova per le bergamasche che, orfane del genio e dell’estro di Manuela Giugliano a centrocampo, hanno faticato ad essere continue nella costruzione della manovra. Orobiche inoltre fortemente condizionate dai guai fisici delle migliori calciatrici (Valentina Giacinti e Marta Mason) reduci dall’impegno con la nazionale azzurra. L’incontro casalingo con la Res Roma, di sabato, si preannuncia impegnativo per il talento cristallino delle giovani capitoline. Settime in graduatoria e con tanti talenti in squadra, confermato dalle ben cinque giocatrici giallorosse convocate per le nazionali under 17 (Camilla Labate, Virgina Di Giammarino, Arianna Caruso e Giada Greggi) e under 19 (Flaminia Simonetti), le romane non saranno un avversario semplice. Difficoltà di cui è ben conscia Viviana Schiavi, una delle calciatrici più esperte del roster orobico: “Sabato sarà una gara difficile perche la Res è una squadra che non molla mai ed è formata da giovani molto interessanti. Noi allo stesso tempo veniamo da due prestazioni non proprio brillanti,  soprattutto l’ultima contro il Tavagnacco e quindi dobbiamo ritrovare tranquillità e più stima in noi stesse, per riprendere quello che stavamo facendo fino alla partita col Verona.”

Per quanto riguarda il citato Tavagnacco, le friulane avranno un impegno, sulla carta, alla propria portata con il neopromosso Vittorio Veneto, terzultimo classifico e superato una settimana fa dal Riviera di Romagna. Il target dei 3 punti non sembra impossibile per le calciatrici di Sara Di Filippo che però, dopo la brillante vittoria sul Mozzanica, dovranno dare ulteriori conferme dei miglioramenti mostrati nel precedente turno. A chiosa, nuovo incontro, in ottica salvezza, per il San Bernardo Luserna, dopo il successo in trasferta con Sudtirol. Le piemontesi puntano ad aggiudicarsi un altro scontro diretto, accumulando punti utili per il resto del torneo mentre il S.Zaccaria, proprio contro Sudtirol, proverà a ritrovare la vittoria, reduce dallo stop di Verona.

Fonte: www.oasport.it

In Italia si stenta, ma nel resto del mondo non ci si lamenta

Il calcio italiano è in crisi, è risaputo.
Le società non hanno fondi, non si investe più sui giovani, i grandi campioni bistrattano il Belpaese. Sempre in Italia, c’è poi un’altra tipologia di calcio, non tanto diversa da quella che siamo abituati a goderci la domenica pomeriggio sul palinsesto, che vorrebbe affermarsi e ritagliarsi uno spazio nel panorama nazionale: il calcio femminile.
Si tratta di un problema italiano, o nel continente ed addirittura oltreoceano il calcio femminile ha più risalto? In Paesi come la Germania, l’Inghilterra e gli USA, il calcio femminile vanta un enorme seguito e soprattutto un gran numero di tesserate. Nel 2012 in Germania il numero delle tesserate aveva superato il milione, in Canada erano 350 mila, in Francia 90 mila, in Inghilterra 80 mila, negli Stati Uniti, anche grazie ad una nazionale che ha conquistato moltissimi trofei, tra cui l’ultima Coppa del Mondo,  ad oggi si contano più di 15 milioni di praticanti di questo sport. Questi dati  rendono il calcio femminile assai appetibile, anche dal punto di vista commerciale, con conseguenti investimenti nel settore che ne favoriscono il continuo sviluppo. In Italia ci si attesta sulle 20 mila unità.
Se il calcio femminile italiano è indietro dal punto di vista mediatico e commerciale, le cose non vanno meglio sotto il profilo giuridico.
Come è ben noto, la legge 23 marzo 1981 n. 91 conferisce la qualifica di professionisti solo ai calciatori maschi,  inquadrandoli come lavoratori  subordinati. Le calciatrici sono escluse dal campo di applicazione della predetta legge, con la conseguenza che non sono considerate professioniste e quindi nemmeno lavoratrici. Ciò comporta una grave discriminazione nei confronti delle donne che si vedono private di una ampia gamma di tutele lavoristiche, tra cui per esempio il diritto alla maternità.
Tuttavia, è bene precisare che la legge 91/1981 è una legge italiana. All’estero la realtà è completamente diversa.  Recentemente  l’Uefa  ha redatto un report, relativo la scorsa stagione sportiva, analizzando il numero della atlete  considerate professioniste nei rispettivi Paesi.
I dati più significativi ce li fornisce la Svezia che vanta 423 professioniste. Altri Stati estremamente sviluppati sotto questo profilo sono l’Inghilterra e la Russia (rispettivamente con 226 e 217 professioniste). L’Italia è a quota 0, come Gibilterra e Liechtenstein, per intenderci.  “E pur si muove” direbbe Galileo. In effetti qualcosa si sta muovendo anche sul suolo italico. L’anno scorso con due distinti comunicati ufficiali, la FIGC ha intrapreso alcune iniziative volte a garantire la presenza di squadre femminili all’interno di club di Serie A ed a favorire l’acquisizione, da parte dei club professionistici, del titolo sportivo o di partecipazioni delle rispettive squadre femminili.
Si tratta di un passo in avanti per il calcio femminile, ma il gap da colmare rispetto ad altre realtà straniere è ancora assai ampio.

Cristiano Novazio
Avvocato in Milano, Esperto di Diritto Sportivo
www.dnlaw.it

Girone C: Cuneo o Castelfranco? Chi sarà la Regina d’Inverno?

Siamo al giro di boa! Il Girone C del campionato nazionale di Serie B si appresta a svoltare. Prima, però, c’è l’ultima giornata d’andata da giocare, un week end che si prospetta caliente.
Trasferta in terra ligure per la capolista Cuneo che dopo il successo nel big match con il Castelfranco sarà di scena sul terreno di gioco dell’Amicizia Lagaccio. Una gara che vede le ragazze di mister Petruzzelli favorite per la conquista dei tre punti, spinte dall’entusiasmo del primo posto riconquistato e dalla lunga serie di risultati utili consecutivi messi in cassaforte.
Spera, invece, in una frenata della battistrada il Castelfranco di coach Pistolesi che dal canto suo dovrà incrociare i guantoni contro la scheggia impazzita del girone Molassana Boero. Da valutare le assenze tra le genovesi mentre le pisane dovrebbero ritrovare bomber Mastalli.
Torna sul campo amico del ‘Damiano’ la Musiello Saluzzo di mister Panigari che ospiterà la quarta forza del campionato Castelvecchio. Una sfida da non sottovalutare per le marchionali che, comunque, non possono permettersi passi falsi visto il ritmo tenuto dalle due fuggitive. Non dovrebbero esserci particolari problemi, almeno sulla carta, per l’Acqui di patron Saccone che attende tra le mura amiche il fanalino di coda Bologna. In coda l’Alessandria si gioca molto sul campo dell’Imolese. Sfida importante per la salvezza che vedrà protagoniste due assolute bomber: da una parte Filippi, dall’altra Amandola.
 Chiude il palinsesto Torino-Reggiana con le padrone di casa che arrivano entusiaste dopo il successo a Genova della scorsa settimana mentre le ragazze di mister D’Astolfo proverà a riprendersi dopo la scoppola casalinga patita per mano della Musiello Saluzzo.

Serie B – Il Programma dell’11ª Giornata, Domenica 31 gennaio – Ore 14.30.

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