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Le calciatrici hanno manifestato la volontà di non disputare la 1ª Giornata di Campionato

L’Associazione Italiana Calciatori annuncia che, stante il mancato riscontro scritto a quanto richiesto e concordato nel corso della riunione del Comitato Esecutivo del 6 ottobre u.s., le calciatrici delle squadre di Serie A hanno manifestato la volontà di non disputare la 1ª giornata di campionato prevista per sabato 17 e domenica 18 ottobre prossimi, astenendosi dallo svolgimento della loro attività sportiva.

Dopo anni di parole e promesse mancate, il Calcio femminile in Italia è arrivato davvero al suo punto di svolta: o acquisisce nelle politiche federali pari dignità rispetto al calcio maschile e investimenti concreti come in altre nazioni europee, o si continuerà a parlare per i prossimi anni di un movimento che solo nel nostro paese rischia di rimanere indietro e di non avere quello sviluppo e quella crescita che merita. In poche parole, si tratterà dell’ennesima occasione sprecata.

Per questo l’AIC sostiene la protesta delle calciatrici di Serie A che hanno deciso di non scendere in campo sabato 17 e domenica 18 ottobre per conquistare quei “Punti” non più rinviabili: garantire al movimento nel suo complesso nuove certezze programmatiche che ne favoriscano lo sviluppo e la promozione nel nostro paese e ottenere per tutte le ragazze la necessaria tutela nello svolgimento della loro attività. Non è una protesta contro qualcuno, ma è una protesta per fare qualcosa di concreto in favore di tutte le componenti del movimento: calciatrici, tecnici e società. Non più “promesse di fare” che si perdono in un indefinito tempo futuro, ma fatti concreti e risposte visibili “adesso”.

L’AIC ha dato la sua disponibilità per trovare un punto d’incontro con la FIGC in merito alle richieste delle calciatrici e martedì 6 ottobre, all’interno del Comitato Esecutivo riunito in Federazione, sembrava si fosse raggiunto un accordo di massima su alcuni punti (accordi pluriennali, Fondo di garanzia, risorse per il movimento), che potevano rappresentare un segnale concreto di svolta per tutto il movimento, l’inizio di un percorso in grado di soddisfare le richieste delle atlete. Abbiamo chiesto alla Federazione di mettere per iscritto gli accordi ipotizzati, ma a tutt’oggi nulla ci è pervenuto, se non dichiarazioni di intenti che, a fronte delle precise richieste delle calciatrici, non possono certo più bastare. È giunto il momento degli impegni formali e non delle dichiarazioni verbali per permettere al calcio femminile nel suo insieme di fare quel salto di qualità che invochiamo da tempo.

Fonte: www.assocalciatori.it

Champions: l’Italia é tornata ad essere protagonista

Sorriso a 32 denti per il Brescia e il Verona che accedono agli Ottavi di Champions League. Il Brescia dopo aver scritto pagine importanti in Italia conquistando prima la Coppa Italia, poi lo Scudetto e infine la Supercoppa può festeggiare per la prima volta il passaggio del turno in UWCL. Le leonesse eliminano grazie alla doppia vittoria per 1-0 il Liverpool. Il Verona dopo la roboante vittoria in Austria per 5-4. Al Bentegodi contro il Polten  dell’ex Sipos rischia l’eliminazione. La qualificazione per le scaligere arriva grazie a capitan Gabbiadini che sigla la doppietta decisiva.
Finalmente dopo alcuni anni l’Italia é tornata ad essere protagonista in quest’importante competizione.

Torna la Serie A: Bertolini, Grilli e Longega in pole position per il tricolore

I motori si accendono pronti a correre per una serie A che promette nuovi stimolanti equilibri. Le favorite sono certamente le corazzate Bescia e Verona, entrambe impegnate in Champions League, ma ad avanzare è  anche il Mozzanica del presidente Sarsilli, che ha allestito alla sua allenatrice un organico di livello eccellente, con l’obiettivo di centrare una vittoria di rilievo tra campionato e coppa. Nella prima giornata, il Brescia ospita la neopromossa Vittorio Veneto, mentre il Verona ritrova Tatiana Zorri, tecnico della neopromossa Luserna. Nella sfida di Bari, con la Pink contrapposta al Mozzanica, ci sarà tra le fila del club pugliese Penelope Riboldi, ex laterale del Mozzanica ceduta nel mercato estivo. Per la stella della Fiorentina W, Patrizia Panico, la prima  sfida si svolgerà in riviera romagnola, ad attendere le Viola di Della Valle un team ripescato al posto dell’ Acese:il Riviera di Romagna.

1 Giornata
Sab 17, Ott 2015 14:30
BRESCIA vs VITTORIO VENETO:
Sab 17, Ott 2015 14:30
AGSM VERONA vs LUSERNA:
Sab 17, Ott 2015 14:30
TAVAGNACCO vs S.ZACCARIA:
Sab 17, Ott 2015 14:30
RES ROMA vs SUDTIROL:
Sab 17, Ott 2015 14:30
RIVIERA DI R. vs FIORENTINA:
Sab 17, Ott 2015 14:30
BARI 1908 PINK vs MOZZANICA

 

Cristian Peri il D.S. tra Serie A e Champions League, traccia il percorso delle Leonesse:” arrivare ai vertici in campionato e… attenzione al San Zaccaria”

Il Brescia Calcio Femminile è l’immagine della professionalità e della competenza, un riferimento per ogni club femminile, sia per la capacità di programmare tecnicamente un progetto pluriennale, sia per saper porre la giusta attenzione ai dettagli organizzativi, tra cui una comunicazione che profila il Brescia come club top, in Italia e in Europa. Per scoprire il cuore delle scelte gestionali  intervistiamo il Direttore Sportivo, Cristian Peri, da tanti anni al vertice manageriale delle leonesse del presidente Cesari.

Quali difficoltà si trovano a livello dirigenziale, nell’ organizzare un evento straordinario come le gare di Uefa Champions League?
A livello organizzativo le difficoltà nell’organizzare una gara di Champions League sono molteplici. E’ sufficiente dirle che abbiamo dovuto attrezzare una stanza degli spogliatoi del Rigamonti di Brescia dove si gioca il campionato nazionale di Serie B maschile, a sala medica in quanto a differenza delle normative italiane che impongono solo la presenza dell’ambulanza e personale medico, in Europa è richiesto oltre a questo anche un luogo adibito appunto a sala medica. Si passa poi alle difficoltà regolamentari, quante e quali persone a bordo campo, piuttosto che quelle autorizzte negli spogliatoi totalmente diverse dalle nostre regole, o a tutta la burocrazia nel redigere distinte e referti. Non semplice anche trovare strutture alberghiere che soddisfino richieste alimentari di squadre con culture diverse. Diciamo che fin tanto non si prova non si riesce a comprendere la soddisfazione e l’impegno che richiede una competizione del genere.

Come vede la normativa federale con l’ obbligo delle giovani tesserate per i club maschili?
Sicuramente la norma è un primo passo utile per la creazione di un serbatoio a livello giovanile fondamentale per creare una base solida e con numeri importanti che ci possano far competere con nazioni dalla storia e cultura diversa nei confronti degli sport al femminile. Il rischio è però quello che molte società professionistiche maschili preferiscano attingere a settori giovanili di società femminili già esistenti oppure ancor peggio preferiscano pagare qualche migliaio di euro per il mancato tesseramento delle giovani calciatrici. Così facendo  il serbatoio impiegherà anni prima di dare risultati in termini di numero e qualità.

Il campionato ha nuovi equilibri con Fiorentina e Mozzanica sicuramente rinforzate, come si proietta la sua squadra in termini di aspettative?
Il Brescia si appresta a disputare il sesto anno consecutivo nella massimo serie. Se togliamo la prima stagione dove ovviamente si è pagata l’inesperienza, le aspettative sono sempre state quelle di arrivare ai vertici in campionato e migliorare anno dopo anno il settore giovanile. Anche quest’anno la politica societaria ha puntato su questi punti fermi. Per quanto riguarda Mozzanica e Fiorentina sicuramente non possono più essere considerate sorprese, già lo scorso anno terza e quarta nella classifica finale con rose di tutto rispetto, rinforzate in maniera importante quest’estate. In più avranno il vantaggio di non dover disputare competizioni europee che tanti sforzi fisici e mentali portano via. Credo quindi che in partenza partano sullo stesso piano di Brescia e Verona. Non sottovaluterei comunque squadre come il Tavagnacco che dopo un anno interlocutorio è tornato ad investire e rinforzare la squadre e nemmeno Res Roma e le neopromosse e ovviamente il San Zaccaria che a Brescia ricordiamo come compagine ostica nonostante si sia salvato solo allo spareggio playout (e che al Brescia portò via 5 punti su 6 ndr).

Calcio Femminile italiano ringrazia il D.S. Cristian Peri per la disponibilità e augura a lui e tutto il Brescia Femminile un grosso in bocca al lupo.

8 termini tattici più usati dai Mister

Di tattica si parla spesso, ma alcuni termini del gergo calcistico non sempre sono chiari a tutti. In questa settimana di pausa per le nazionali, cogliamo così l’occasione per riordinare le idee e spiegare alcune delle espressioni più importanti e utilizzate dai vostri Mister.

TRANSIZIONE E CONTROPIEDE
Una delle distinzioni più nebulose e diplomatiche entrate nel gergo del calcio. Il contropiede è quel ribaltamento del fronte attuato da una squadra che passa repentinamente dalla propria difesa all’attacco avversario. La transizione è una dinamica simile, soltanto che derivata da un recupero di palla più alto (ovvero maggiormente distante dalla propria porta). Da anni, però, alcuni allenatori parlano delle transizioni operate dalla propria squadra cercando di far dimenticare che si tratta di un contropiede vero e proprio. Un termine che non piace e puzza un po’ troppo di “catenaccio”.

MODULO O SCHEMA?
Ebbene sì, non si tratta di sinonimi per quanto molti addetti ai lavori continuino a confondere i due termini. Il modulo è lo schieramento scelto da un allenatore per la propria squadra, lo schema è quella situazione di gioco provata a tavolino. Quindi il 4-3-3 (come il 3-5-2, il 4-4-2 e via dicendo) è un modulo e non uno schema.

PALLA COPERTA E PALLA SCOPERTA
Una delle espressioni più ricorrenti nelle telecronache degli ultimi anni, pronunciata spesso e volentieri dalle voci tecniche. Se ne parla spesso, ma poche volte si spiega di che cosa si tratti. Proviamoci. Come palla scoperta si intende quella situazione di gioco in cui chi attacca portando la sfera guarda frontalmente la porta avversaria. Al contrario, la situazione di palla coperta è quella in cui chi attacca e porta la sfera dà le spalle alla porta avversaria. A seconda che il portatore di palla “copra” o “scopra” la palla, deve cambiare il modo di muoversi della difesa. Che nel primo caso può applicare il fuorigioco, alzando la propria linea. E, invece, a palla scoperta deve pensare soprattutto a coprire lo spazio. Il motivo? Presto detto. Se il portatore di palla può vedere il movimento dei propri compagni, ha un tempo di gioco in meno per lanciarli a rete. Se è a palla coperta – e deve presumibilmente girarsi per servire un compagno – rende la propria azione decisamente più lenta. Un tempo di gioco di cui può e deve approfittarsi la difesa.

Nazionale Maggiore: Le convocate per il doppio impegno con Svizzera e Repubblica Ceca

In occasione del doppio impegno di qualificazione al Campionato Europeo, il 24 ottobre a Cesena contro la Svizzera e il 27 a Chomutov in casa della Repubblica Ceca. Per l´occasione, il Commissario tecnico Antonio Cabrini ha convocato oggi 23 Azzurre, che si raduneranno domenica 18 (entro le ore 19.30) a Milano Marittima per iniziare il giorno dopo la preparazione.
Anche a margine della gara di Cesena, la FIGC ha preparato una serie di iniziative tra le quali “Azzurre per un giorno” che ha riscosso molto successo a La Spezia.

Questo l´elenco delle convocate:
Portieri: Laura Giuliani (FC Koln), Katja Schroffenegger (Bayer 04 Leverkusen FC), Sabrina Tasselli (Atletico Oristano);
Difensori: Elisa Bartoli (Mozzanica), Sara Gama (ACF Brescia), Raffaella Manieri (Bayern Monaco), Elena Linari (ACF Brescia), Linda Tucceri Cimini (Zaccaria), Federica Di Criscio (AGSM Verona CF);
Centrocampisti: Daniela Stracchi (ASD Mozzanica), Marta Carissimi (AGSM Verona CF), Valentina Cernoia (ACF Brescia), Martina Rosucci (ACF Brescia), Alia Guagni (Darl FiorentinaWCF), Chiara Eusebio (ACF Brescia), Barbara Bonansea (ACF Brescia), Tatiana Bonetti (AGSM Verona), Alice Parisi (Graphistudio Tavagnacco), Manuela Giugliano (Mozzanica);
Attaccanti: Melania Gabbiadini, (AGSM Verona CF), Valentina Giacinti (Mozzanica), Daniela Sabatino (ACF Brescia), Ilaria Mauro (Turbine Potsdam 71).

Coppa Italia: l’Inter demolisce il Milan, reti bianche tra la Res e la Roma

La coppa Italia regala inaspettate e quanto mai gradite emozioni, ed il primo risultato storico si tinge di nerazzurro. Il derby femminile della “MADONNINA” vede un perentorio 5-0 a favore della formazione capitanata da Regina Baresi. Le rossonere, nonostante siano state protagoniste del mercato (Coppola, Vitale, D’argento, Merigo,Vestito) escono così subito dalla Coppa Italia. Altra città, altro derby, tutto giallorosso tra la Res e la Roma di Saleman,  ex tecnico della Lazio. Dopo 90′ di ostilità ha vinto l’equilibrio rendendo così aperto il discorso della qualificazione. Nel nord est capitombola il Mozzecane contro una neo promossa quale la San Bonifacio, mentre è inaspettato il passo falso del Chieti, altra regina del mercato che deve cedere il passo ad una rampante Grifo Perugia che si afida alla gra nde abilita del talento GLoria Marinelli. Nelle isole, Catania e Caprera si sbarazzano agevolmente di Nebrodi e Villacidro.

Sab 10, Ott 2015 14:30
CARPISA NAPOLI vs NAPOLI DREAM T. 1:0

Sab 10, Ott 2015 14:30
CASTELFRANCO vs FIORENTINA 1:3

Dom 11, Ott 2015 14:30
F. MOZZECANE vs PRO SAN BONIFACIO 1:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
GORDIGE vs VITTORIO VENETO 0:5

Dom 11, Ott 2015 14:30
TAVAGNACCO vs MARCON 6:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
ROMA XIV vs LAZIO W. 4:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
GRIFO PERUGIA vs CHIETI 3:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
JESINA vs FOLIGNO 5:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
SUDTIROL vs TRENTO C. 6:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
MOZZANICA vs BOCCONI MILANO 4:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
INTER MILANO vs MILAN LADIES 5:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
REAL MEDA vs OROBICA 1:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
AZALEE vs COMO 2000 0:3

Dom 11, Ott 2015 14:30
VICENZAvsAZZURRA S.BART. 2:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
MOLASSANA B. vs ACC. ACQUI 3:5

Dom 11, Ott 2015 14:30
ALESSANDRIA vs AMICIZIA LAGACCIO 2:1

Dom 11, Ott 2015 14:30
CATANIA vs NEBRODI 4:1

Dom 11, Ott 2015 14:30
BARI 1908 PINK vs SALENTO 5:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
CAPRERA vs VILLACIDRO 3:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
NEW TEAM FERRARA vs RIVIERA DI R. 1:5

Dom 11, Ott 2015 14:30
TORINOvsCUNEO S.R. 0:3

Dom 11, Ott 2015 14:30
REGGIANA vs S.ZACCARIA 1:9

Dom 11, Ott 2015 17:00
MUSIELLO AC S.90 vs LUSERNA 1:3

Dom 11, Ott 2015 17:30
RES ROMA vs ROMA 0:0

Centrifugati di frutta e verdura, la salute viene bevendo

I centrifugati di frutta e verdura sono bevande molto salutari per il nostro organismo. E d’estate sono il miglior sostituto delle bevande soprattutto gassate.
Gli estratti di frutta e di verdura sono davvero ineguagliabili per le loro proprietà,contengono elementi nutritivi ad alta concentrazione che solitamente scarseggiano nella nostra quotidiana alimentazione, soprattutto nella dieta dei più piccoli che consumano pochi vegetali (poca frutta ma soprattutto poca verdura) ed un aspetto molto importante è che sono di rapida assimilazione.

LE 8 REGOLE PER LA SCELTA E LA PREPARAZIONE DEGLI INGREDIENTI
1. acquistateli preferibilmente da agricoltura biologica perché garantiscono un
maggior apporto di principi nutritivi;

2. utilizzate il più possibile frutta e verdura di stagione;

3. scegliete vegetali maturi, ben freschi e non avvizziti perché la concentrazione dei nutrienti è strettamente legata alla loro freschezza, motivo per cui è preferibile favorire il km 0;

4. è possibile adoperare anche quelli surgelati, ma gli alimenti freschi sono da
preferire;

5. la mondatura, la pulizia, il taglio e la centrifuga devono essere   preferibilmente sequenziali per preservare maggiori quantità di elementi nutritivi;

6. è fondamentale che l’assunzione dei succhi avvenga immediatamente dopo
l’estrazione, al fine di conservare intatte le preziose sostanze vitali presenti e
vanno consumati preferibilmente prima dei pasti, a stomaco vuoto, in qualsiasi momento della giornata oppure la mattina a digiuno;

7. gli estratti vegetali non devono essere conservati in frigorifero perché le loro proprietà diminuirebbero moltissimo, oltre al rischio di annerirsi velocemente ed inquinarsi;

8. i succhi estratti hanno una densità e gusto differente a seconda degli ingredienti utilizzati e possono essere diluiti con l’aggiunta di acqua o altre tipologie di miscugli di vari concentrati, possibilmente senza addolcirli considerando che moltissimi concentrati sono estremamente gradevoli.

Inoltre con l’arrivo della stagione estiva aumenteranno anche le giornate più calde otroppo afose, avremo una maggiore sudorazione, saremo quasi sicuramente esposti più ore al sole e forse anche invogliati a praticare un po’ di attività fisica.

Tutti questi fattori riducono il livello di liquidi nel nostro organismo che potranno esserere integrati con delle belle centrifughe di frutta e verdura, validi sostitutivi di qualsiasi bevanda rinfrescante, ma soprattutto con un maggiore apporto di nutrienti come vitamine, sali minerali e molte sostanze biologiche attive come acidi organici, principi aromatici, enzimi, antiossidanti, ecc.

PROPRIETÀ CURATIVE  DEI CENTRIFUGATI
Qui sotto è riportato un elenco in cui accanto al nome di ogni patologia o disturbo, troverete l’indicazione di alcuni ortaggi o frutta utili per il loro trattamento.
Il termine “Specifici” significa che hanno una vera e propria azione curativa, “Adiuvanti” che aiutano le altre cure ma che da soli non hanno un’azione curativa vera e propria, “Preventivi” che prevengono i vari disturbi mentre senza indicazione indica che hanno un’azione curativa, ma da sola non sempre sufficiente.
Ogni tipologia di succo (o un mix di estratti) svolge proprietà terapeutiche specifiche per diversi disturbi e patologie, tuttavia in nessun caso i consigli riportati possono sostituirsi al parere o prescrizioni di un medico.

QUANTITÀ  DI CENTRIFUGATI DA CONSUMARE GIORNALMENTE
Per quanto riguarda la dose indicativa da assumere giornalmente può variare da un quantitativo di 50 ml. a 200 ml., da utilizzare in base alle proprie necessità curative ed eventualmente anche con periodi di sospensione, ricordando che una scorretta assunzione potrebbe presentare anche controindicazioni.
Inoltre i centrifugati vegetali non devono intendersi sostitutivi delle consigliate e raccomandate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, in modo da garantire la corretta assunzione di fibra alimentare che, attraverso l’estrazione dei succhi, viene inevitabilmente persa. Tuttavia possiamo concludere affermando che questi estratti sono un vero e proprio elisir di benessere e vitalità, un reale brindisi alla salute a cui non rinunciare.

Dieta: Alimentazione Sportivo Donna di corporatura media

COLAZIONE
– 250 gr di latte parzialmente scremato (con caffè o orzo), oppure uno yogurth magro
+ 4 fette biscottate integrali oppure 40 gr di pane + 2 cucchiaini di miele o marmellata oppure 35 gr di Flakes
–  in alternativa: thè con cinque fette biscottate integrali + 2 cucchiaini di miele o marmellata (il tutto da dolcificare con 1 cucchiaino di zucchero di canna)

SPUNTINO
– 200 gr di frutta fresca di stagione oppure uno yogurth magro

PRANZO
Primo Piatto
Una sola pietanza a scelta tra:
– 70 gr di ceci o fagioli o lenticchie secchi o altri legumi secchi
oppure 200 gr di ceci o fagioli o lenticchie in scatola sgocciolati
oppure 70 gr di pasta o riso o semolino condito con pomodoro o verdure (non piselli, fave o patate)
oppure 200 gr di patate
oppure 200 di piselli o fave
oppure minestrone: 120 gr di patate + 20 gr di fagioli + carote (a volontà) + zucchine (a volontà) + sedano (a volontà) + pomodoro (a volontà).

SECONDO PIATTO
Un solo piatto a scelta tra:
– 150 gr di carne (eliminare la parte grassa): vitello, manzo, coniglio, petto di tacchino, pollo privato della pelle, cosciotto o costoletta di agnello; parte magra del maiale
– oppure 50 gr di prosciutto crudo dolce (eliminare la parte grassa) o bresaola o tacchino arrosto
– oppure 200 gr di pesce: merluzzo, nasello, alici, cernia, dentice, sarago, polpo, calamaro, seppia, sogliola e qualsiasi tipo di pesce purchè non sott’olio o affumicato
+ verdura cotta o cruda a volontà (non patate, piselli, fave o altri legumi)
+150 gr di frutta fresca di stagione
+ 3 cucchiaini da caffè di olio extravergine d’oliva da distribuire tra le pietanze

SPUNTINO
– 200 gr di frutta fresca di stagione
– oppure thè con tre fette biscottate integrali
– oppure 200 gr di latte parzialmente scremato ( anche con caffè + 1 cucchiaino di zucchero di canna)

CENA
Un solo piatto a scelta tra:
– 60 gr di prosciutto crudo dolce (eliminare la parte grassa) o bresaola o tacchino arrosto
oppure 250 gr di pesce
oppure 200 gr di carne
Contorno
– verdura cotta o cruda a volontà (non patate, piselli, fave o altri legumi)
– 70 gr di pane
+ 3 cucchiaini da caffè di olio extravergine d’oliva da distribuire tra le pietanze

CONSIGLI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLA DIETA:
– pesare tutti gli alimenti crudi
– utilizzare i condimenti (olio d’oliva) aggiunti a crudo sulle pietanze solo nelle quantità consigliate ed  adottare metodi di cottura (arrosto, lesso, forno, vapore) che non necessitino di aggiunta di condimenti
– bere acqua, anche gassata, a volontà: eliminare tutte le altre bevande
– Thè e caffè sono consentiti a piacimento, ma solo dolcificati con aspartame o ciclamato
DA EVITARE: dolci, fritture, burro e formaggi, uova, rosticceria, frutta secca e quanto non specificato.

A chi fa sport, servono davvero gli integratori alimentari? – prima parte

Chi pratica sport, anche a livello amatoriale, di solito è più attento all’alimentazione e assume spesso integratori nutrizionali di vario tipo nella convinzione di migliorare le proprie performance sportive o mantenersi più in forma.
Nel vasto settore degli integratori alimentari una larga fetta è occupata proprio dagli integratori sportivi, principalmente “energetici”, a base di aminoacidi (proteine), vitamine e sali minerali. Questi prodotti sono venduti liberamente in farmacie, erboristerie, negozi sportivi e su internet e sono soggetti a una pubblicità spesso ingannevole che collega direttamente il loro impiego alla possibilità di ottenere massimi risultati nello sport. Ma il ricorso agli integratori alimentari è spesso superfluo e, se fatto senza controllo e prescrizione medica, anche potenzialmente dannoso per la salute.

SPORT AGONISTICO E INTEGRATORI
Negli sport a livello agonistico gli integratori possono essere prescritti dai medici dello sport o dai nutrizionisti come supplementi che, accanto a un’equilibrata alimentazione, possono contribuire al raggiungimento dello stato nutrizionale ottimale. Parliamo però di sportivi professionisti, quelli che, per intenderci, fanno 4-5 partite di calcio alla settimana. Simili prestazioni atletiche comportano un elevato lavoro muscolare, sudorazione intensa e un consumo  energetico che può essere anche doppio rispetto alle giornate in cui l’atleta non pratica sport.
La perdita di sali minerali, vitamine e proteine, può richiedere in questi casi un’integrazione di nutrienti, dato che non è sempre possibile aumentare la quantità di specifici nutrienti con l’alimentazione. Sarà comunque il medico dello sport o il nutrizionista, in base alle caratteristiche dell’atleta e dello sport praticato, a decidere quale integratore somministrare, la quantità e la durata dell’assunzione stessa.

L’INTEGRAZIONE NELLO SPORT AMATORIALE: MODA O NECESSITÀ?
Gli sportivi amatoriali, quelli che partecipano ad esempio a partite (come calcio, basket, tennis, ecc.) o praticano sport individuali (come nuoto, palestra, ciclismo, ecc.), per una durata di circa 1 o 2 ore, da 2 a 4 volte alla settimana, anche con un buon impegno fisico ma non professionale, non hanno necessità di utilizzare integratori per via della loro attività sportiva, salvo diversa prescrizione medica.
Di solito, un’alimentazione equilibrata in carboidrati (zuccheri), proteine, grassi, vitamine e minerali e proporzionata in calorie per fornire il giusto bilancio energetico, riesce a garantire allo sportivo amatoriale un corpo forte e robusto, un corretto stato di salute psicofisico e buone performance sportive.
Se si segue una corretta alimentazione, assumere integratori non aiuta, come al contrario si pensa, a ottimizzare gli effetti dell’allenamento o a migliorare le prestazioni sportive; anzi, i supplementi, se assunti in eccesso o quando non ve ne sia una reale necessità, possono avere effetti negativi per la salute oltre che per la stessa performance fisica.

INTEGRATORI DI VITAMINE E MINERALI
Vitamine e minerali sono micronutrienti fondamentali, soprattutto per chi pratica sport, ma è anche vero che un eventuale surplus vitaminico-minerale raggiunto con il ricorso ad integratori (difficilmente lo si ottiene naturalmente) viene eliminato con le urine (è quindi superfluo) oppure è trattenuto nei tessuti con possibili effetti negativi quali vomito, diarrea, cefalea e perdita di peso. In particolare, sintomi di tossicità acuta si verificano quando si introducono quantitativi di vitamina A superiori alle capacità di stoccaggio del fegato (ipervitaminosi). La SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) informa che chi assume integratori di vitamina A non dovrebbe superare dosi singole di 120 mg e dosi prolungate nel tempo di 9 mg/die nell’uomo e 7,5 mg/die nella donna.
È importante però anche evitare possibili carenze di vitamine (avitaminosi), soprattutto di quelle del gruppo B. Le vitamine del gruppo B, in particolare la B1 e la B12, sono indispensabili per la trasformazione di proteine, grassi e carboidrati in energia, e, secondo alcuni studi sono direttamente collegate al mantenimento delle prestazioni sportive. È quindi importante, per tutti ma ancora di più per lo sportivo, assumere settimanalmente alimenti ricchi di vitamine del gruppo B come carne, pesce, uova, latte e derivati come il Grana Padano DOP, frutta e verdura.
Importantissime sono anche le vitamine A, C ed E, e minerali, come lo zinco e il selenio, che svolgono una potente azione antiossidante contro i radicali liberi, sostanze dannose per l’organismo che vengono liberate durante la produzione di energia. Uno sportivo produce più radicali liberi in quanto “brucia” più energia del normale e di conseguenza ha bisogno di un maggiore apporto di antiossidanti e nutrienti protettivi.

Segue prossimamente la seconda parte

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