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Serie A: analisi, statistiche, pagelle e top3 azzurre dell’undicesima giornata

Il girone d’andata del campionato di calcio femminile di Serie A si è concluso con l’undicesima giornata. Tracciamo dunque un bilancio dell’ultimo sabato calcistico in rosa.

Partiamo dalla Fiorentina, alla sesta vittoria consecutiva stagionale nello scontro diretto con l’Agsm Verona allo Stadio “Bruno Buozzi – Due Strade”, di via Ximenes a Firenze. Una vittoria per 3-1 frutto di un primo tempo di alto livello delle viola, capaci di capitalizzare le occasioni concesse dalla retroguardia scaligera con grande concretezza. L’asse Evelyn Vicchiarello-Patrizia Panico- Patrizia Caccamo è stato il fulcro del gioco della compagine gigliata che si è confermata assai compatta: miglior difesa del torneo con sole 10 reti al passivo e quarto attacco (37 reti: Panico 15, Vicchiarello e Caccamo 7, Salvatori Rianaldi 3, Guagni e Tona 2, Orlandi 1). Una continuità di rendimento valsa il primato della classifica generare in coabitazione con Mozzanica e Brescia anch’esse vittoriose, rispettivamente su Res Roma e Riviera di Romagna. Leonesse e orobiche che, dopo il pareggio contro il Bari Pink Sport Time e la sconfitta con Tavagnacco, hanno ritrovato i 3 punti, autrici di match di grande sostanza, mettendo da parte il gioco scintillante. Tra le file biancoblu sono Cristiana Girelli e Daniela Sabatino a trascinare le compagne contro un Riviera di Romagna ben messo in campo. A Bergamo, invece, dopo un primo tempo molto problematico in cui la Res Roma si è resa più volte pericolosa in contropiede, le ragazze di Nazzarena Grilli hanno fatto valere il peso del proprio attacco nei secondi 45 minuti. Nuovamente a segno Valentina Giacinti, sempre più capocannoniere del campionato con 19 reti all’attivo, nonché assistwoman nel raddoppio firmato da Sandy Iannella. Una condizione in graduatoria del tutto inattesa: 3 squadre in testa a quota 26 punti con il Verona in quarta piazza, distante solo di 1 punto. Si conferma il Tavagnacco che soffre ma riesce a portare a casa i tre punti contro un Vittorio Veneto generoso. Il merito è di Roberta Filippozzi, che all’esordio con la maglia gialloblu segna e regala i tre punti alla sua squadra. Le friulane, in formazione ampiamente rimaneggiata (in tribuna c’erano Brumana, Martinelli e Camporese), espugnano Vittorio Veneto chiudendo il girone di andata con 20 punti. Arriva invece una nuova sconfitta casalinga per il San Bernardo Luserna che chiudono l’andata con zero punti. Un pareggio non sarebbe servito, l’imperativo era vincere, ma a portare a casa tre pesantissimi punti sono le ragazze del Pink Sport Bari, che nonostante il gol subito a freddo, sono riuscite prima a pareggiare e poi a rimontare definitivamente la partita imponendosi con un secco e meritato 3-1. Tanti e troppi i rammarichi per le lusernesi, che non hanno saputo sfruttare l’atteggiamento e il gol in apertura di gara lasciando man mano troppo spazio alle avversarie, brave a punire le padrone di casa nei, seppur evidenti, rari errori difensivi. A chiosa, il San Zaccaria batte 3-2 il Sudtirol e chiude al  6° posto solitario, la prima metà del torneo, dietro solo le quattro big Mozzanica, Fiorentina, Brescia e Verona, tutte nel giro di un punto, ed al Tavagnacco. A decidere il match le reti di Longato e Galletti (doppietta), mentre per le altoatesini a segno Elsacher e Tonelli. Formazione ostica quella ospite, capace di riportarsi sempre in gare nonostante il match avesse preso i binari biancorossi già dai primi minuti.

LE PAGELLE 

Fiorentina 8: Una prova collettiva di qualità e concretezza, sesto successo stagionale e primo posto in classifica meritato. Se ne parla sottovoce a FIrenze, ma l’obiettivo Scudetto è sempre più concreto

Cristiana Girelli 7.5: Doppietta per la trequartista del Brescia e ancora una volta decisiva nello scacchiere di Milena Bertolini. La non facile vittoria con il Riviera di Romagna ha il suo marchio.

Valentina Giacinti 7.5: Nuovamente a segno il bomber del Mozzanica con l’assist per Iannella nel menù di giornata. Sempre più un riferimento per le compagne e una sicurezza per Mister Grilli.

Roberta Filippozzi 7: Rete decisiva all’esordio e 3 punti per la squadra di Sara Di Filippo. Non si poteva cominciare meglio per la calciatrice del Tavagnacco

Verona 5: Troppo svagata per essere vera la formazione di Renato Longega. Troppe disattenzioni nei primi 45′ costano caro alle scaligere che ora si trovano, seppur a minima distanza, 3 avversarie davanti in classifica.

TOP 3 AZZURRE

La scelta delle migliori azzurre ricade su Girelli, Giacinti e Filippozzi per i motivi già esplicati nelle pagelle

Fonte: www.oasport.it

Il capitano Erika Lisi: le giovani si devono “innamorare di questo sport”

Questa settimana intervistiamo una bandiera del Castelvecchio: Erika Lisi. Abbiamo chiesto a Lei di presentarsi ai lettori di Calcio Femminile Italiano: salve, inizio questa mia intervista dicendo che gioco a calcio da quasi 25 anni, sono cresciuta a Castelvecchio dove ho partecipato a campionati regionali in serie C. All’ età di 19 anni è arrivata la chiamata in serie B con la Packcenter Imolese. Qui sono stata 4 anni (3 di B e 1 di A2), poi è arrivata la chiamata della Reggiana in serie A e anche qui ho passato 4 anni veramente intensi!
Sono tornata a Castelvecchio per scelta di vita, lavorando non riuscivo più a conciliare la passione per questo sport e il lavoro! Questo sará quasi sicuramente il mio ultimo anno come giocatrice e poi vorrei provare a cominciare ad allenare.

Come giudica l’andamento del Castelvecchio in questa stagione?
Direi che l’ andamento della squadra arrivati a questo punto dell’anno é più che positivo! Considerato le difficoltà iniziali, e la difficoltá di affrontare questo girone a mio parere più difficile rispetto a quello della passata stagione di più non potevamo chiedere. Il bello arriva adesso conferma quanto fatto nel girone d’ andata.

8 anni al Castelvecchio. Quest’anno sei stata incaricata come vice a supporto del mister Flavio Varchetta. Parlaci di questa tua nuova interessante esperienza.
Quest’anno dovevo essere solo il secondo di Mister Varchetta allenatore che stimo molto ed invece per esigenze di numeri ho deciso di continuare per aiutare la squadra! Con Flavio ci confrontiamo tanto ma dovendomi allenare più di tanto a livello tecnico non riesco fare. Diciamo che faccio entrambe le cose ma non al 100% come invece avrei voluto fare.

Quali sono le giovani di maggior futuro della rosa del Castelvecchio?
A Castelvecchio di giovani ce ne sono tante, purtroppo abbiamo perso Deidda in preparazione che era a mio parere re la giovane di maggior spessore! Per il resto tutte hanno grandi qualità ma devono imparare a sfruttarle e solo la passione per questo sport può aiutarle. Spesso le giovani purtroppo si perdono per strada ed è qui che bisogna lavorare ! Farle innamorare di questo sport.

Hai segnato più di 100 goal in carriera; la tua rete più importante?
Tanti goal e tutti importanti ed ognuno a se! Ricordo la doppietta con la Packcenter Imolese proprio contro la Reggiana quella che dopo due anni sarebbe stata la mia nuova squadra, quella che mi ha regalato il palcoscenico della serie A. Era lo spareggio per la promozione in A2, indimenticabile ! Poi come non ricordare il mio primo goal in serie A e soprattutto il mio ultimo (anche se non sapevo che fosse stato l’ ultimo) Eravamo a Bergamo e vincemmo proprio uno a zero con un mio tiro da fuori area !

Quali sono secondo la tua opinione le 3 calciatrici più forti nel palcoscenico italiano?
Tre giocatrici più forti della serie A ??? Non è facile ce ne sono tante …in primis Panico per tutto quello che ha fatto in questi anni, poi Gabbiadini, e indicò una giovane di cui tutti e parlano bene Giugliano.

Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio cassetto dei miei sogni é già stato aperto, era giocare in serie A… ora tutto quello che viene é in più, magari mi piacerebbe in un futuro molto lontano aprire una scuola calcio nel paesino dove sono nata !

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Erika Lisi per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei e alla sua squadra i migliori successi per la stagione in corso.

Coppa Italia Femminile 2015-2016, il calendario degli ottavi di finale

Dopo l’anticipo degli ottavi di finale di Coppa Italia Femminile 2015-2016 tra Tavagnacco e Sudtirol terminato 4-0 per le friulane, ecco il calendario completo delle gare che si disputeranno con la formula della partita secca il giorno 27 febbraio 2016 alle ore 14:30. Ricordiamo che in caso di pareggio nei tempi regolamentari si procederà direttamente ai calci di rigore.
Gara dagli esiti incerti quella tra Luserna e Cuneo, visto il valore delle squadre, mentre il Mozzanica sulla carta dovrebbe avere vita facile contro l’Orobica. L’Oristano difenderà l’onore in casa contro il Brescia, unica squadra italiana femminile impegnata su tre fronti (campionato, Coppa Italia e Champions League) mentre sfida dal sapore di serie A tra Res Roma e Verona.
Gara insidiosa quella che attende il San Zaccaria in casa contro il Fimauto Valpolicella, così come quella della Pink Bari contro un lanciatissimo Chieti: chiude il quadro la sfida marcata serie b tra Castelfranco e Grifo Perugia.

SAN BERNARDO LUSERNA – CUNEO CALCIO FEMMINILE
MOZZANICA – ANIMA E CORPO OROBICA
GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO – SUDTIROL DAMEN BOLZANO 4-0
ATLETICO ORISTANO – BRESCIA FEMMINILE
RES ROMA – AGSM VERONA C.F.
S.ZACCARIA – FIMAUTO VALPOLICELLA
CASTELFRANCO C.F. – GRIFO PERUGIA
PINK SPORT TIME BARI – CALCIO FEMMINILE CHIETI

Girone A: Como Regina d’Inverno, domenica il giro di boa inizia dall’Inter

Si è chiuso il girone d’andata con il Como che guarda tutti dall’alto verso il basso. È proprio la regina d’inverno a chiudere l’11° giornata d’andata con il posticipo delle 17.30. Ambrosetti e compagne tra le mura amiche hanno battuto l’Azalee per 3-0. Partita chiusa nel primo tempo con le reti di Mazzola (24’), Gritti (33’) e Brambilla (37’).
Torna alla vittoria e chiude in seconda posizione l’Inter che dopo il pareggio con il Caprera schianta il Villacidro per 11-2. Per le nero-azzurre in gol Rognoni, Baresi e Merlo con una doppietta, tripletta di Brustia e una rete a testa per Pedrazzani e Abati.
Vince il Valpolicella che in quel di Caprera batte 3-1 le padroni di casa a cui non basta il gol della giovane Manno (76’). Le venete si impongono con Capovilla (8’-20’ – 74’) che mette a segno una tripletta.  Vittoria sarda anche per l’Orobica che torna a vincere e lo fa battendo con un netto 3-0 l’Atletico Oristano che resta in gara per un tempo. Partita che si sblocca al 44’ con Gaspari. Nella ripresa arrivano i gol di Bonacina (57’) e Merli (61’) che chiudono i conti.
Sono due i pareggi in quest’ultima giornata d’andata. Si chiudono sull’1-1 Milan Ladies – Bocconi e Real Meda – Mozzecane.
Domenica si riprenderà con tanti big match. Si parte da quello in testa che vede il Como ospitare l’Inter, e qui in caso di vittoria comasca ci potrebbe chiudere il discorso promozione; e si finisce con il match salvezza tra Milan Ladies – Azalee.

Girone B: Jesina Regina d’Inverno. Crisi per la Grifo Perugia, pareggia la Pro San Bonifacio

Alla vigilia dell’ultima giornata di Serie B nel Girone B erano due le formazioni che si dividevano il primo posto, ma dopo i risultati di ieri è solo la Jesina a condividerla e diventare campionessa d’inverno.
Iniziamo proprio dalle marchiggiane che dovevano confermare il primo posto e l’hanno fatto battendo nettamente il Clarentia Trento. Per le ragazze di Domenico Giugliano sono andate in gol Polli su rigore, per l’atterramento di Monterubbiano, e poi Monterubbiano nella prima frazione. Il gol del definivo 3-0 all’86’ su autogol. Lascia la prima posizione la Pro San Bonifacio che impatta (0-0) sul campo del Gordige. Stesso risultato anche per Pordenone – Azzurra.
Seconda sconfitta consecutiva per la Grifo Perugia che ne prende due dal Vicenza. Le biancorosse vanno a segno prima con Foltran all’36’ e poi con al’62’ con Ganga. Per le umbre è crisi???
Seconda vittoria consecutiva, dopo il poker al Perugia, per il Marcon che batte 2-0 il fanalino di coda del Foligno. Per le venete a segno Stefanello (32’) e Battaiotto (68’).
La giornata si chiude con il bel poker del Padova ai danni della New Team Ferrara.  Le bianco scudettate, che con questa vittoria si portano a +10 proprio dalle romagnole, aprono dopo 15’ con Lancellotti e raddoppiano con Dal Bianco al 34’. La ripresa si apre con il gol, ancora, di Dal Bianco (48’) mentre èp Fabbruccio al 90’ a realizzare la rete del 4-0.
Domenica il giro di boa si apre con la Jesina chiamata all’esame Marcon, il Perugia al riscatto contro il Gordige e la Pro San Bonifacio che sarà impegnata a Pordenone.

Girone D: Roma e Chieti si annullano e restano in testa, ma lo 0-0 a chi serve?

È stato il girono del grande big match tra Roma e Chieti che fino ad oggi hanno piazzato dieci vittorie consecutive. La gara che si presenta al “Vittiglio” è emozionante e bella da vedere, non per altro si affrontano la miglior difesa e il miglior attacco del Girone D.
La gara termina con uno scialbo 0-0, forse ci si aspettava qualcosa in più, ma sia Roma che Chieti fino all’ultima giornata ci faranno sognare. La Serie A ormai è cosa loro e speriamo che proprio il 22 Maggio in quel di Chieti si possa decidere la regina assoluta di questo girone. Non gioca ma si conferma terza in classifica la Nebrodi che vince a tavolino contro l’Eleonora Folgore. Quest’ultima non si  è presentata.
Torna alla vittoria la Domina Neapolis del neo tecnico Gioia. Le ragazze di patron Napolitano convincono nel gioco e battono 1-0 il Lecce. A realizzare il gol vittoria è Galluccio, ma le ospiti hanno anche l’occasione di raddoppiare con Fiengo che su rigore colpisce il palo.
Vince e si piazza al quarto posto la Roma XIV che al Denza disputa una gara perfetta contro il Napoli Dream Team. Le romane si portano sul 3-0 con Bondrini su rigore nel recupero della prima frazione, Ragnoni (48’) e Sciaretti (55’). Mister Aielli indovina i cambi e nel finale riapre al gara con Petraglia e Sibilio, quest’ultima va a segno su rigore. la gara termina 2-3.
Il Napoli pareggia 0-0 a Trani contro le padroni di casa dell’Apulia Trani, mentre il Catania chiamata ad un cambio di rotta pareggia 2-2 contro la Lazio.
Domenica, nella prima di ritorno, la Roma sarà impegnata in Sicilia contro l’Eleonora Folgore e il Chieti sarà impegnato nuovamente nella capitale, ma contro la Lazio.

Girone C: Cuneo Regina d’Inverno ma Castelfranco e Saluzzo reggono il ritmo

Nessuna sorpresa nell’11ª ed ultima giornata del girone d’andata di Serie B Girone C che arriva al giro di boa. Il Cuneo di mister Petruzzelli espugna con un netto 0-3 il terreno di gioco dell’Amicizia Lagaccio divenendo così Campione d’Inverno. Le reti del successo cuneese portano le firme di Cama, Papaleo e Magnarini. Segue a ruota il Castelfranco, distaccato di un solo punto, che non lascia scampo ad un Molassana Boero in crisi nera e battuto con il netto punteggio di 4-1. Tenta di rimanere agganciata al treno di testa la Musiello Saluzzo di coach Panigari a cui basta una fantastica rete di Vanessa Lavarone per avere la meglio del sempre coriaceo Castelvecchio.
Sale al quarto posto, proprio in coabitazione con le romagnole, l’Acqui di mister Fossati che fatica più del previsto per avere la meglio del fanalino di coda Bologna. A risolvere la gara ci pensa dal dischetto a pochi minuti dal termine Silvia Pisano.
In coda va all’Imolese lo scontro diretto contro l’Alessandria che prosegue il proprio periodo negativo. Le reti della solita Filippi e di Polidori rendono vano il centro delle grigie firmato Marigonda.
Chiude il palinsesto il pareggio per 1-1 tra Torino e Reggiana: Ponzio dal dischetto risponde al vantaggio amaranto di Orlandini.

Il ruolo delle emozioni nella prestazione sportiva

Ogni atleta vive nella sua attività agonistica continui episodi che evidenziano il ruolo giocato dalla condizione emotiva nell’influenzare la qualità delle prestazioni svolte. Non sempre lo stato emotivo favorisce prestazioni ottimali; talvolta infatti, ci si può sentire troppo tesi e insicuri per essere convinti di sapere affrontare con successo la gara/la partita che sta per iniziare: “Se non mi fossi sentito così…probabilmente avrei fatto meglio”. Altre volte invece, si riconosce a se stessi che le emozioni provate hanno favorito la propria espressione agonistica: “Mi sentivo così in forma che sapevo che avrei raggiunto i miei obiettivi personali”. Questi pensieri stanno ad indicare che le emozioni che si provano prima di un evento sono in grado di favorire o di ostacolare le prestazioni seguenti. Come tutti gli altri essere umani, anche gli atleti di ogni livello sperimentano un ampio ventaglio di emozioni in allenamento e in gara, devono quindi imparare a riconoscerle (anche con l’ausilio di test/questionari psicologici specifici che aiutano in questo) e controllarne l’intensità prima e durante l’evento sportivo. L’intensità emotiva ha una componente fisica (per es. attività fisiologica) e una mentale (per es. preoccupazioni, ansia cognitiva) e se ambedue queste componenti sono percepite come troppo elevate o troppo basse la prestazione sarà scadente. Ad es., il respiro affannoso, sentire i muscoli contratti e pensieri dominati da una percezione d’incapacità in relazione alla prestazione, portano facilmente a prestazioni insoddisfacenti. Nella maggioranza dei casi le prestazioni negative vengono fornite in concomitanza di no stato emozionale particolarmente intenso e ostacolante l’espressione delle competenze sportive. Le situazioni sportive in cui gli atleti sono poco attivati riguardano le prestazioni che considerano facili da affrontare o a cui non attribuiscono valore.
Un ulteriore aspetto da considerare è che una volta che gli atleti entrano in una condizione emotiva ottimale, questa deve essere mantenuta per la durata della competizione, gestendo gli episodi di gara, gli errori commessi, i momenti di difficoltà, così come le fasi molto positive. Mantenere questo stato emotivo costante non è facile e richiede un allenamento specifico, con sedute impegnative e con livelli di intensità elevati, in cui sperimentare come essere emotivamente costanti in ogni fase della prestazione. Emerge quindi, che chi vuole eccellere o voglia fare di meglio, deve sviluppare una forma di autodisciplina personale (ovvero essere consapevoli) che gli permetta di allenarsi e di gareggiare con una condizione emotiva stabile e da se stesso controllabile.

Dr.ssa Angela Proto
Psicologa, Psicoterapeuta, Psicologa Dello Sport
Ipnotista, Esperta Di Training Autogeno e Tecniche di Rilassamento
FB psicologaravennaangelaproto

www.psicologaprotoangela.com

AGSM Verona sconfitta, la Fiorentina è campione d’inverno

Fiorentina e Agsm Verona si affrontano nel big-match dell’ultima giornata di andata del massimo campionato. In palio la vetta della classifica con il conseguente titolo di campione d’Inverno. Mister Longega ripropone l’undici schierato nel vittorioso match con il San Zaccaria, con l’eccezione di Ohrstrom che torna tra i pali in sostituzione di Harrison.
Formazione tipo per la Fiorentina con il rientro in porta della svizzera Thalmann e la grande ex Patrizia Panico a guidare l’attacco viola.
Le due squadre si affrontano con determinazione senza riuscire a portare particolari pericoli. Fino al 17′ quando un pasticcio difensivo della difesa gialloblù consegna palla alle giocatrici viola che passano in vantaggio con Orlandi. La numero otto toscana riceve di tacco e trafigge Ohrstrom da centro area.
L’Agsm Verona si distende subito in avanti ma la difesa viola si salva sul tentativo di Gabbiani. Al 35′ la Fiorentina perviene al raddoppio con l’invenzione di Caccamo che da posizione defilata lascia di sasso Ohrstrom spedendo il pallone nell’angolo opposto. Le ragazze viola si ritrovano così in doppio vantaggio sulle campionesse d’Italia sfruttando al meglio le uniche opportunità create fino a quel momento, ma con una condotta di gara molto aggressiva in ogni zona del campo.
La reazione delle scaligere c’è ma non produce opportunità da rete degne di nota e si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio per due reti a zero.
Al rientro in campo le veronesi commettono l’imperdonabile errore di lasciare spazio a Patrizia Panico che non si fa pregare due volte e da fuori calcia al volo spedendo la sfera dove Ohrstrom non può arrivare. Le veronesi si scuotono e vanno vicine al gol con il calcio di punizione da fuori di Federica Di Criscio che chiama Thalmann al difficile intervento. Al quarto d’ora le scaligere accorciano con Cecilia Salvai che dal vertice destro dell’area anticipa Thalmann in uscita piazzando un rasoterra nella porta sguarnita.
Le gialloblù appaiono ringalluzzite dalla rete messa a segno e ci provano senza fortuna con Di Criscio, su calcio di punizione, e Ledri.
Fuselli e Bonetti saltano davanti a Thalmann ma si ostacolano a vicenda e l’opportunità sfuma. Cecilia Salvai appostata sul secondo palo raccoglie un lungo traversone e a tu per tu con Thalmann si fa respingere il pallone.
La Fiorentina si risveglia con la solita Panico che di testa coglie la traversa.
Nel finale di gara Valeria Pirone incorna da distanza ravvicinata cogliendo il palo. Le gialloblù, chiudono in avanti ma è troppo tardi per riaprire una gara gettata via nella prima frazione. La Fiorentina si impone per tre reti ad una e scavalca le veronesi in vetta. Agsm Verona scivola dal primo al quarto posto, ma ad un solo punticino dal terzetto di testa composto da Fiorentina, Brescia e Mezzania. Sabato prossimo Gabbiadini e compagne saranno chiamate ad una nuova trasferta, a Torino, sul campo del pericolante Luserna.

FIORENTINA – AGSM VERONA 3-1
MARCATRICI:
Pt. 17′ Orlandi, 35′ Caccamo, st. 4′ Panico, 15′ Salvai
FIORENTINA: Thalmann, Guagni, Tona, Rodella, Tortelli, Vicchiarello, Ek, Orlandi, Panico (42′ st. Salvatori Rinaldi), Caccamo (30′ st. Adami).
A disposizione: Durante, Venturini, Giatras, Adami, Nocchi, Razzolini, Salvatori Rinaldi.
Allenatore: Dario Madonia di Palermo.
AGSM VERONA: Ohrstrom, Ledri, Carissimi, Di Criscio, Pirone, Gabbiadini, Bonetti, Fuselli (38′ st Belfanti), Laterza (33′ st. Ramera), Squizzato, Squizzato, Salvai.
A disposizione: Harrison, Ramera, Baldo, Belfanti.
Allenatore: Renato Longega.
ARBITRO: Simone Taricone di Perugia
NOTE: Giornata nuvolosa ma non fredda, spettatori un migliaio circa.
Terreno in erba artificiale piuttosto scivoloso.

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

Serie A: Fiorentina-Verona 3-1, viola in testa con Brescia e Mozzanica

Nell’undicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A c’era grande attesa per la sfida allo Stadio “Bruno Buozzi – Due Strade”, di via Ximenes a Firenze capace di ospitare quasi quattromila spettatori, tra la Fiorentina e la capolista Agsm Verona. Ebbene la vittoria è andata alle padrone di casa per 3-1 grazie alle marcature di: Giulia Orlandi al 18′, Patrizia Caccamo al 35′, Patrizia Panico al 49′, per le gigliate, e Cecilia Salvai al 60′ tra le fila scaligere. Un successo importantissimo che porta la squadra di Sauro Fattori in vetta alla classifica in compagnia di Brescia e Mozzanica, anch’esse vittoriose quest’oggi.

Le leonesse riscattano il mezzo passo falso di Bari, battendo 3-1, sul campo amico del Comunale, il Riviera di Romagna. Non una partita semplice per la compagine di Milena Bertolini, passata per prima in vantaggio con Cristiana Girelli al 20′ ma subito raggiunta dalle romagnole per la realizzazione di Fabiola Colasuonno al 28′. Nella ripresa i goal dei 3 punti per le rondinelle sono firmati ancora da Girelli al 53′ e Daniela Sabatino (rigore) al 71′. Riassapora il gusto del successo anche il Mozzanica, come dicevamo, che supera 3-1  la Res Roma, in Via Aldo Moro a Bergamo. A referto troviamo: Valentina Giacinti al 55′, Sandy Iannella al 63′, Marta Mason al 77′, per le orobiche, e Manuela Coluccini per le giallorosse al 88′.

Arriva anche la conferma del Tavagnacco che si è imposto 1-0 in trasferta contro il Vittorio Venetoper la segnatura di Roberta Filippozzi e ritrova il successo anche S.Zaccaria, sconfiggendo 3-2 Sudtirol con marcature di: Luisa Pugnali al 29′, Giorgia Galletti al 33′ e al 70′, per le biancorosse, e Verena Erlacher al 55′ per le altoatesine. A chiosa, sorprendete sconfitta casalinga 3-1 del San Bernardo Luserna nella sfida in chiave salvezza con Bari Pink Sport Time. Le pugliesi sono andate a segno con: Penelope Riboldi al 23′, Francesca Soro al 80′ e Lucia Conte al 87′. Le piemontesi erano passate per prime in vantaggio al 1′ con Raffaella Barbieri.

Serie A – Risultati & Classifica 11ª Giornata

Fonte: www.oasport.it

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