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Coppa Italia: l’Inter demolisce il Milan, reti bianche tra la Res e la Roma

La coppa Italia regala inaspettate e quanto mai gradite emozioni, ed il primo risultato storico si tinge di nerazzurro. Il derby femminile della “MADONNINA” vede un perentorio 5-0 a favore della formazione capitanata da Regina Baresi. Le rossonere, nonostante siano state protagoniste del mercato (Coppola, Vitale, D’argento, Merigo,Vestito) escono così subito dalla Coppa Italia. Altra città, altro derby, tutto giallorosso tra la Res e la Roma di Saleman,  ex tecnico della Lazio. Dopo 90′ di ostilità ha vinto l’equilibrio rendendo così aperto il discorso della qualificazione. Nel nord est capitombola il Mozzecane contro una neo promossa quale la San Bonifacio, mentre è inaspettato il passo falso del Chieti, altra regina del mercato che deve cedere il passo ad una rampante Grifo Perugia che si afida alla gra nde abilita del talento GLoria Marinelli. Nelle isole, Catania e Caprera si sbarazzano agevolmente di Nebrodi e Villacidro.

Sab 10, Ott 2015 14:30
CARPISA NAPOLI vs NAPOLI DREAM T. 1:0

Sab 10, Ott 2015 14:30
CASTELFRANCO vs FIORENTINA 1:3

Dom 11, Ott 2015 14:30
F. MOZZECANE vs PRO SAN BONIFACIO 1:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
GORDIGE vs VITTORIO VENETO 0:5

Dom 11, Ott 2015 14:30
TAVAGNACCO vs MARCON 6:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
ROMA XIV vs LAZIO W. 4:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
GRIFO PERUGIA vs CHIETI 3:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
JESINA vs FOLIGNO 5:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
SUDTIROL vs TRENTO C. 6:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
MOZZANICA vs BOCCONI MILANO 4:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
INTER MILANO vs MILAN LADIES 5:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
REAL MEDA vs OROBICA 1:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
AZALEE vs COMO 2000 0:3

Dom 11, Ott 2015 14:30
VICENZAvsAZZURRA S.BART. 2:2

Dom 11, Ott 2015 14:30
MOLASSANA B. vs ACC. ACQUI 3:5

Dom 11, Ott 2015 14:30
ALESSANDRIA vs AMICIZIA LAGACCIO 2:1

Dom 11, Ott 2015 14:30
CATANIA vs NEBRODI 4:1

Dom 11, Ott 2015 14:30
BARI 1908 PINK vs SALENTO 5:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
CAPRERA vs VILLACIDRO 3:0

Dom 11, Ott 2015 14:30
NEW TEAM FERRARA vs RIVIERA DI R. 1:5

Dom 11, Ott 2015 14:30
TORINOvsCUNEO S.R. 0:3

Dom 11, Ott 2015 14:30
REGGIANA vs S.ZACCARIA 1:9

Dom 11, Ott 2015 17:00
MUSIELLO AC S.90 vs LUSERNA 1:3

Dom 11, Ott 2015 17:30
RES ROMA vs ROMA 0:0

Centrifugati di frutta e verdura, la salute viene bevendo

I centrifugati di frutta e verdura sono bevande molto salutari per il nostro organismo. E d’estate sono il miglior sostituto delle bevande soprattutto gassate.
Gli estratti di frutta e di verdura sono davvero ineguagliabili per le loro proprietà,contengono elementi nutritivi ad alta concentrazione che solitamente scarseggiano nella nostra quotidiana alimentazione, soprattutto nella dieta dei più piccoli che consumano pochi vegetali (poca frutta ma soprattutto poca verdura) ed un aspetto molto importante è che sono di rapida assimilazione.

LE 8 REGOLE PER LA SCELTA E LA PREPARAZIONE DEGLI INGREDIENTI
1. acquistateli preferibilmente da agricoltura biologica perché garantiscono un
maggior apporto di principi nutritivi;

2. utilizzate il più possibile frutta e verdura di stagione;

3. scegliete vegetali maturi, ben freschi e non avvizziti perché la concentrazione dei nutrienti è strettamente legata alla loro freschezza, motivo per cui è preferibile favorire il km 0;

4. è possibile adoperare anche quelli surgelati, ma gli alimenti freschi sono da
preferire;

5. la mondatura, la pulizia, il taglio e la centrifuga devono essere   preferibilmente sequenziali per preservare maggiori quantità di elementi nutritivi;

6. è fondamentale che l’assunzione dei succhi avvenga immediatamente dopo
l’estrazione, al fine di conservare intatte le preziose sostanze vitali presenti e
vanno consumati preferibilmente prima dei pasti, a stomaco vuoto, in qualsiasi momento della giornata oppure la mattina a digiuno;

7. gli estratti vegetali non devono essere conservati in frigorifero perché le loro proprietà diminuirebbero moltissimo, oltre al rischio di annerirsi velocemente ed inquinarsi;

8. i succhi estratti hanno una densità e gusto differente a seconda degli ingredienti utilizzati e possono essere diluiti con l’aggiunta di acqua o altre tipologie di miscugli di vari concentrati, possibilmente senza addolcirli considerando che moltissimi concentrati sono estremamente gradevoli.

Inoltre con l’arrivo della stagione estiva aumenteranno anche le giornate più calde otroppo afose, avremo una maggiore sudorazione, saremo quasi sicuramente esposti più ore al sole e forse anche invogliati a praticare un po’ di attività fisica.

Tutti questi fattori riducono il livello di liquidi nel nostro organismo che potranno esserere integrati con delle belle centrifughe di frutta e verdura, validi sostitutivi di qualsiasi bevanda rinfrescante, ma soprattutto con un maggiore apporto di nutrienti come vitamine, sali minerali e molte sostanze biologiche attive come acidi organici, principi aromatici, enzimi, antiossidanti, ecc.

PROPRIETÀ CURATIVE  DEI CENTRIFUGATI
Qui sotto è riportato un elenco in cui accanto al nome di ogni patologia o disturbo, troverete l’indicazione di alcuni ortaggi o frutta utili per il loro trattamento.
Il termine “Specifici” significa che hanno una vera e propria azione curativa, “Adiuvanti” che aiutano le altre cure ma che da soli non hanno un’azione curativa vera e propria, “Preventivi” che prevengono i vari disturbi mentre senza indicazione indica che hanno un’azione curativa, ma da sola non sempre sufficiente.
Ogni tipologia di succo (o un mix di estratti) svolge proprietà terapeutiche specifiche per diversi disturbi e patologie, tuttavia in nessun caso i consigli riportati possono sostituirsi al parere o prescrizioni di un medico.

QUANTITÀ  DI CENTRIFUGATI DA CONSUMARE GIORNALMENTE
Per quanto riguarda la dose indicativa da assumere giornalmente può variare da un quantitativo di 50 ml. a 200 ml., da utilizzare in base alle proprie necessità curative ed eventualmente anche con periodi di sospensione, ricordando che una scorretta assunzione potrebbe presentare anche controindicazioni.
Inoltre i centrifugati vegetali non devono intendersi sostitutivi delle consigliate e raccomandate 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, in modo da garantire la corretta assunzione di fibra alimentare che, attraverso l’estrazione dei succhi, viene inevitabilmente persa. Tuttavia possiamo concludere affermando che questi estratti sono un vero e proprio elisir di benessere e vitalità, un reale brindisi alla salute a cui non rinunciare.

Dieta: Alimentazione Sportivo Donna di corporatura media

COLAZIONE
– 250 gr di latte parzialmente scremato (con caffè o orzo), oppure uno yogurth magro
+ 4 fette biscottate integrali oppure 40 gr di pane + 2 cucchiaini di miele o marmellata oppure 35 gr di Flakes
–  in alternativa: thè con cinque fette biscottate integrali + 2 cucchiaini di miele o marmellata (il tutto da dolcificare con 1 cucchiaino di zucchero di canna)

SPUNTINO
– 200 gr di frutta fresca di stagione oppure uno yogurth magro

PRANZO
Primo Piatto
Una sola pietanza a scelta tra:
– 70 gr di ceci o fagioli o lenticchie secchi o altri legumi secchi
oppure 200 gr di ceci o fagioli o lenticchie in scatola sgocciolati
oppure 70 gr di pasta o riso o semolino condito con pomodoro o verdure (non piselli, fave o patate)
oppure 200 gr di patate
oppure 200 di piselli o fave
oppure minestrone: 120 gr di patate + 20 gr di fagioli + carote (a volontà) + zucchine (a volontà) + sedano (a volontà) + pomodoro (a volontà).

SECONDO PIATTO
Un solo piatto a scelta tra:
– 150 gr di carne (eliminare la parte grassa): vitello, manzo, coniglio, petto di tacchino, pollo privato della pelle, cosciotto o costoletta di agnello; parte magra del maiale
– oppure 50 gr di prosciutto crudo dolce (eliminare la parte grassa) o bresaola o tacchino arrosto
– oppure 200 gr di pesce: merluzzo, nasello, alici, cernia, dentice, sarago, polpo, calamaro, seppia, sogliola e qualsiasi tipo di pesce purchè non sott’olio o affumicato
+ verdura cotta o cruda a volontà (non patate, piselli, fave o altri legumi)
+150 gr di frutta fresca di stagione
+ 3 cucchiaini da caffè di olio extravergine d’oliva da distribuire tra le pietanze

SPUNTINO
– 200 gr di frutta fresca di stagione
– oppure thè con tre fette biscottate integrali
– oppure 200 gr di latte parzialmente scremato ( anche con caffè + 1 cucchiaino di zucchero di canna)

CENA
Un solo piatto a scelta tra:
– 60 gr di prosciutto crudo dolce (eliminare la parte grassa) o bresaola o tacchino arrosto
oppure 250 gr di pesce
oppure 200 gr di carne
Contorno
– verdura cotta o cruda a volontà (non patate, piselli, fave o altri legumi)
– 70 gr di pane
+ 3 cucchiaini da caffè di olio extravergine d’oliva da distribuire tra le pietanze

CONSIGLI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLA DIETA:
– pesare tutti gli alimenti crudi
– utilizzare i condimenti (olio d’oliva) aggiunti a crudo sulle pietanze solo nelle quantità consigliate ed  adottare metodi di cottura (arrosto, lesso, forno, vapore) che non necessitino di aggiunta di condimenti
– bere acqua, anche gassata, a volontà: eliminare tutte le altre bevande
– Thè e caffè sono consentiti a piacimento, ma solo dolcificati con aspartame o ciclamato
DA EVITARE: dolci, fritture, burro e formaggi, uova, rosticceria, frutta secca e quanto non specificato.

A chi fa sport, servono davvero gli integratori alimentari? – prima parte

Chi pratica sport, anche a livello amatoriale, di solito è più attento all’alimentazione e assume spesso integratori nutrizionali di vario tipo nella convinzione di migliorare le proprie performance sportive o mantenersi più in forma.
Nel vasto settore degli integratori alimentari una larga fetta è occupata proprio dagli integratori sportivi, principalmente “energetici”, a base di aminoacidi (proteine), vitamine e sali minerali. Questi prodotti sono venduti liberamente in farmacie, erboristerie, negozi sportivi e su internet e sono soggetti a una pubblicità spesso ingannevole che collega direttamente il loro impiego alla possibilità di ottenere massimi risultati nello sport. Ma il ricorso agli integratori alimentari è spesso superfluo e, se fatto senza controllo e prescrizione medica, anche potenzialmente dannoso per la salute.

SPORT AGONISTICO E INTEGRATORI
Negli sport a livello agonistico gli integratori possono essere prescritti dai medici dello sport o dai nutrizionisti come supplementi che, accanto a un’equilibrata alimentazione, possono contribuire al raggiungimento dello stato nutrizionale ottimale. Parliamo però di sportivi professionisti, quelli che, per intenderci, fanno 4-5 partite di calcio alla settimana. Simili prestazioni atletiche comportano un elevato lavoro muscolare, sudorazione intensa e un consumo  energetico che può essere anche doppio rispetto alle giornate in cui l’atleta non pratica sport.
La perdita di sali minerali, vitamine e proteine, può richiedere in questi casi un’integrazione di nutrienti, dato che non è sempre possibile aumentare la quantità di specifici nutrienti con l’alimentazione. Sarà comunque il medico dello sport o il nutrizionista, in base alle caratteristiche dell’atleta e dello sport praticato, a decidere quale integratore somministrare, la quantità e la durata dell’assunzione stessa.

L’INTEGRAZIONE NELLO SPORT AMATORIALE: MODA O NECESSITÀ?
Gli sportivi amatoriali, quelli che partecipano ad esempio a partite (come calcio, basket, tennis, ecc.) o praticano sport individuali (come nuoto, palestra, ciclismo, ecc.), per una durata di circa 1 o 2 ore, da 2 a 4 volte alla settimana, anche con un buon impegno fisico ma non professionale, non hanno necessità di utilizzare integratori per via della loro attività sportiva, salvo diversa prescrizione medica.
Di solito, un’alimentazione equilibrata in carboidrati (zuccheri), proteine, grassi, vitamine e minerali e proporzionata in calorie per fornire il giusto bilancio energetico, riesce a garantire allo sportivo amatoriale un corpo forte e robusto, un corretto stato di salute psicofisico e buone performance sportive.
Se si segue una corretta alimentazione, assumere integratori non aiuta, come al contrario si pensa, a ottimizzare gli effetti dell’allenamento o a migliorare le prestazioni sportive; anzi, i supplementi, se assunti in eccesso o quando non ve ne sia una reale necessità, possono avere effetti negativi per la salute oltre che per la stessa performance fisica.

INTEGRATORI DI VITAMINE E MINERALI
Vitamine e minerali sono micronutrienti fondamentali, soprattutto per chi pratica sport, ma è anche vero che un eventuale surplus vitaminico-minerale raggiunto con il ricorso ad integratori (difficilmente lo si ottiene naturalmente) viene eliminato con le urine (è quindi superfluo) oppure è trattenuto nei tessuti con possibili effetti negativi quali vomito, diarrea, cefalea e perdita di peso. In particolare, sintomi di tossicità acuta si verificano quando si introducono quantitativi di vitamina A superiori alle capacità di stoccaggio del fegato (ipervitaminosi). La SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) informa che chi assume integratori di vitamina A non dovrebbe superare dosi singole di 120 mg e dosi prolungate nel tempo di 9 mg/die nell’uomo e 7,5 mg/die nella donna.
È importante però anche evitare possibili carenze di vitamine (avitaminosi), soprattutto di quelle del gruppo B. Le vitamine del gruppo B, in particolare la B1 e la B12, sono indispensabili per la trasformazione di proteine, grassi e carboidrati in energia, e, secondo alcuni studi sono direttamente collegate al mantenimento delle prestazioni sportive. È quindi importante, per tutti ma ancora di più per lo sportivo, assumere settimanalmente alimenti ricchi di vitamine del gruppo B come carne, pesce, uova, latte e derivati come il Grana Padano DOP, frutta e verdura.
Importantissime sono anche le vitamine A, C ed E, e minerali, come lo zinco e il selenio, che svolgono una potente azione antiossidante contro i radicali liberi, sostanze dannose per l’organismo che vengono liberate durante la produzione di energia. Uno sportivo produce più radicali liberi in quanto “brucia” più energia del normale e di conseguenza ha bisogno di un maggiore apporto di antiossidanti e nutrienti protettivi.

Segue prossimamente la seconda parte

Nazionale: il 15 Ottobre nasce ufficialmente l’Under 16

Parte ufficialmente il 15 Ottobre la nuova era della nazionale azzurra con la nascita dell’Under 16. Infatti, in quel giorno 47 giocatrici provenienti dal nord-est si raduneranno presso il Centro Sportivo “Torriani” a Novate Milanese, per una serie di gare a ranghi contrapposti sotto gli occhi del coordinatore Antonio Cabrini.

Ecco l’elenco delle convocate:
PORTIERI: Lonni Lia (Anima e Corpo Orobica), De Filippo Elisa (Femminile Juventus Torino), Peluffo Alice (Vado), Merlo Letizia (Musiello Ac Saluzzo), Placanica Gaia (Alessandria);
Difensori: Boglioni Paola (Brescia Femminile), Capucci Laura (Bocconi Milano), Battistutta Federica (Ligorna), Crespi Elena (Villa Cortese), Schenato Vanessa (Atletico Mantova), Cama Alessia (Ligorna), Zambon Gloria (Spezia), Angrisano Vanessa (Femminile Juventus Torino), Ymeri Mirella (Vado), Baccino Aurora (San Bernardo Luserna), Capello Martina (San Bernardo Luserna), Lutescher Silvia (Pro Novate), Capra Anna (Alessandria), Porcella Rita (Alessandria), Cottica Erica (Ramatese Omegna), Archinà Chiara (San Bernardo Luserna);

CENTROCAMPISTI: Favali Sara (Centro Pol. S. Eusebio), Licco Marica (Amicizia Lagaccio), Moroni Camilla (Fiammamonza), Confalonieri Alessia (Anima e Corpo Orobica), Fatiga Noemi (Real Meda), Puglisi Valentina (San Bernardo Luserna), Caprioli Giulia (Anima e Corpo Orobica), Marinoni Alessia (Femminile Tabiago), Palano Camilla (San Bernardo Luserna), Fumagalli Elena (Femminile Tabiago), Municchi Roberta (Femminile Juventus Torino), Simeoni Ilaria (Vado), Bonino Sharon (San Maurizio), Campora Alice (Centro Pol. S. Eusebio), Noretta Giulia (Masera);

ATTACCANTI: Coda Anita (Real Meda), Rossi Vanessa (Anima e Corpo Orobica), Toomey Melissa (Amicizia Lagaccio), Fracas Teresa (Ligorna 1922), Porcaro Chiara (Femminile Tabiago), Sobrino Noemi (Femminile Juventus Torino), Poletto Aurora (Molassana Boero), Bayad Sophia (Biellese), Luciano Sabrina (Alessandria), Devoto Flavia (Femminile Juventus Torino), Scarpelli Roberta (San Bernardo Luserna).

STAFF TECNICO:
Coordinatore: Antonio Cabrini
Segretario: Daniela Censini
Allenatore: Massimo Migliorini
Tecnici Federali: Rosario Amendola, Enrico Maria Sbardella, Elena Proserpio Marchetti
Preparatore dei portieri: Gianluca Foglia
Dottore: Priscilla Di Sette
Fisioterapista: Andrea Mangino
Magazziniere: Mario Di Fausto

Il punto sul primo turno di Coppa Italia

Si è concluso ieri con il posticipo tra Lazio Woman e Res Roma il primo turno di Coppa Italia. Sono scese in campo tutte le squadre che compongono i gironi di Serie A e serie B, tranne le squadre che hanno riposato nei triangolari e il Brescia e il Verona che faranno il loro ingresso alla competizione nel terzo turno.
Nel quadrangolare A il Cuneo batte 2-1 il Musiello Saluzzo, mentre il Luserna batte 3-2 un ostico Torino. Le piemontesi e neo promosse in Serie B dell’Accademia Acqui, inserite nel quadrangolare B, hanno battuto di misura le cugine dell’Alessandria. Mentre l’Amicizia Legaccio si aggiudica il derby ligure battendo 4-2 il Molassana Boero.
Nel quadrangolare C si registra una vittoria interna ed una esterna. L’Orobica tra le mura apice batte 3-0 l’Azalee, mentre il Real Meda passa 2-1 sul campo del Como. Le due formazioni vincenti si contreranno proprio nel secondo turno in programma domenica 11 Ottobre.
Nel quadrangolare D sorridono Inter e Mozzanica. Le nerazzurre battono di misura (1-0) il Bocconi, mentre le ragazze di Grilli, senza Giugliano ferma ancora ai box, rifilano sette reti al Milan Ladies.
Arriva nel quadrangolare E il primo pareggio. Termina, infatti, 1-1 l’incontro Clarentia Trento e Vicenza, entrambe neo promosse in Serie B. Vince 4-1 il Sudtirol sul campo dell’Azzurra. Nel penultimo quadrangolar ewsorridono Chieti e Perugia. Le abruzzesi, squadra costruita per salire in Serie A, batte di misura (3-2) la Jesina. Il Perugia ne rifila sei al Foligno, 6-1 il risultato definitivo. Nell’ultimo quadrangolare, quello tutto romano, la Res Roma vince per 7-1 contro la Lazio Woman del neo patron Lotito. Invece nel derby di “Roma”, la Roma batte 3-1 la Roma XIV.
Nel triangolare A il Tavagnacco si aggiudica il derby con il Pordenone per 6-0. Domenica le ragazze di mister Di Filippo se la vedranno con il Marcon. Nel triangolare B il Padova ha la meglio sul Gordige per 5-1. Quest’ultimo affronterà il Vittorio Veneto nel prossimo turno. Nel triangolare C il Fimauto Valpolicella ha vinto il derby con il Mozzecane per 5-2. Mozzecane che affronterà il San Bonifacio domenica 11.
Nel triangolare D il Castelfranco vince 6-0 contro il Bologna di mister Poggi. Nel prossimo turno è in programma Castelfranco – Fiorentina. Nel triangolare successivo, quello E, la Reggiana perde 4.1 sul campo dell’Imolese. Il Castelvecchio, inserito nel triangolare F, perde in casa per 3-1 contro la New Team Ferrara. Nel triangolare sardo il Caprera perde 3-0 contro l’Atletico Oristano. Nel girone tutto napoletano, la Domina Neapolis impatta in casa 2-2 contro il Napoli di mister Riccio. Quest’ultimo Sabato 10 Ottobre al “Collana” ospiteranno il Napoli Dream Team dell’ex Sibilio e non solo. Nell’ultimo girone, quello siciliano, il Catania batte con un netto 4-1 l’Eleonora Folgore.

“Game Over Liverpool”, le Reds battute dalle Leonesse

Una rete di Sara Gama, da oltre 26 metri, con tanta complicità dell’ estremo avversario, regala al Brescia una straordinaria vittoria, nella gara di andata. Il Brescia domina nel primo tempo, dove con Girelli, Sabatino e Bonansea non riesce ad affondare il colpo decisivo, lasciando il risultato incerto.
Ad inizio di secondo tempo il Liverpool cambia l’undici iniziale inserendo Oshoala per Hodson. Al 5′ è proprio la neo entrata Oshoala, temibile in accelerazione a creare scompiglio nella retroguardia biancoazzurra con un cross al centro per la compagna che però calcia alto sopra la traversa. Il Brescia abbassa notevolmente il baricentro, e schiera un 3 – 5 – 2 maggiormente equilibrato, il Liverpool si ridisegna 4 2 3 1 e cerca, alzando il pressing di infastidire le Leonesse. Nonostante la pressione al 57’ Sabatino ha una palla fantastica ma manca la conclusione di un nulla. All’83’ Marchitelli è bravissima a mantenere inviolata la propria porta salvando di piede la potente conclusione in diagonale di White.
Il Brescia, attendendo il ritorno in Inghilterra,  entra nella storia, con la prima storica vittoria europea del club del presidentissimo Giuseppe Cesari.

BRESCIA – LIVERPOOL 1-0
BRESCIA (3-4-1-2, 3-5-2): Marchitelli, Gama, D’Adda, Linari; Cernoia, Eusebio (36′ st Boattin), Rosucci, Bonansea; Girelli (11′ st Alborghetti); Tarenzi, Sabatino. A disp.: Ceasar; Ghisi, Mele, Serturini, Lenzini. All.: Bertolini.
LIVERPOOL (3-4-3, 4-2-3-1): Gibbons; Bonner, Ómarsdóttir, Murray; Zelem, White, Harris, Ryland; Hodson (1′ st Oshoala), Dowie, Staniforth. A disp.: Darbyshire, Beckwidth, Dale, Pacheco. All.: Beard.
ARBITRO: Persson (Svezia).

Il fattore D: quanto contanto le differenze di genere nello sport

Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere? Forse sì. E’ sotto gli occhi di tutti la molteplicità delle differenze che il mondo femminile e quello maschile possiedono.
Le differenze di genere sono un dato di fatto e gli studi in merito sono innumerevoli; se partiamo da un punto di vista fisiologico rintracciamo diversità già a partire dai 5 sensi: ad esempio, è scientificamente provato le donne sono più brave nel distinguere e ricordare gli odori, hanno terminazioni più sensibili a livello di polpastrelli e dunque sono migliori nella manipolazione degli oggetti sottili, e ancora:  sapevate che che le donne hanno più recettori per il saltato degli uomini???
Sul piano cognitivo, ulteriori differenze curiose sono: la maggiore accuratezza degli uomini nel colpire un bersaglio o nei compiti di abilità spaziali, altresì il mondo femminile è superiore nei test di percezione e possiedono una migliore memoria visiva.
Se in tutti i molteplici aspetti della vita, dunque, vi sono studi che approfondiscono le differenze di genere, ve ne sono molti pochi che affrontano la tematica se applicata allo sport.
Quello che i pochi studi sembrano delineare è che donne e ragazze sportive hanno una ELEVATO SENSO DI RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE, ovvero sono meno inclini nel ricercare le cause, per i propri successi e fallimenti, al di fuori da se stesse.
Lo stesso studio riporta che le atlete sembrano avere una maggior tendenza verso la COLLABORAZIONE, la COOPERAZIONE e una disposizione naturale verso la creazione di più forti legami affettivi. Chi pratica uno sport di squadra, si rende conto di quanto questo secondo aspetto sia cruciale, sia da un punto di vista “sociale”, ma anche meramente agonistico. Infatti, lo SPIRITO DI SQUADRA è tra gli aspetti che più fanno la differenza in una competizione, è reputato, addirittura, una componente molto più efficace ed importante sul piano strategico rispetto la componente tecnica dei singoli.
Il tema delle differenze di genere nello sport è un tema che approfondiremo ulteriormente in futuro, dato che oltre a suggerire sempre curiosità interessanti, dovrà necessariamente portare ad un ampliamento di quelle che sono le conoscenze sul mondo delle atlete donne che troppo poco è ancora stato analizzato.

Dott.ssa Nicole Rubbo
Sport Psychologist

Risultati sedicesimi di UEFA Women’s Champions League

BIIK-Kazygurt    FC BIIK-Kazygurt     1-1    FC Barcelona     Barcelona
Arbitro: Karolina Radzik-Johan (POL) – Stadio: BIIK Stadium, Shymkent (KAZ)

PK-35    PK-35 Vantaa     0-2    FC Rosengård     Rosengård
Arbitro: Eleni Lampadariou (GRE) – Stadio: ISS, Vantaa (FIN)

PAOK    FC PAOK Thessaloniki     0-3    KIF Örebro DFF     Örebro
Arbitro: Marija Kurtes (GER) – Stadio: Stadio Toumba, Salonicco (GRE)

Slavia Praha    SK Slavia Praha     4-1    Brøndby IF     Brøndby
Arbitro: Rhona Daly (IRL) – Stadio: Eden Stadium, Praga (CZE)

Standard    Standard de Liège     0-2    1. FFC Frankfurt     Frankfurt
Arbitro: Vesna Budimir (CRO) – Stadio: Stade Maurice Dufrasne, Liegi (BEL)

Spratzern    FSK St.Pölten-Spratzern     4-5    ASD Verona CF     Verona
Arbitro: Marta Frias Acedo (ESP) – Stadio: Voithplatz, St Pölten (AUT)

LSK    LSK Kvinner FK     1-0    FC Zürich Frauen     Zürich
Arbitro: Anastasia Pustovoitova (RUS) – Stadio: Åråsen, Lillestrom (NOR)

Twente    FC Twente     1-1    FC Bayern München     Bayern
Arbitro: Katalin Kulcsár (HUN) – Stadio: FC Twente Stadion, Enschede (NED)

Atlético Madrid    Club Atlético de Madrid     0-2    Zorky     Zorky
Arbitro: Marte Sørø (NOR) – Stadio: Ciudad Dep. Cerro Del Espino, Majadahonda (ESP)

Brescia    ACF Brescia Femminile     1-0    Liverpool Ladies FC     Liverpool
Arbitro: Sara Persson (SWE) – Stadio: Mario Rigamonti, Brescia (ITA)

Stjarnan    Stjarnan     1-3    WFC Zvezda 2005     Zvezda 2005
Arbitro: Teodora Albon (ROU) – Stadio: Stjörnuvöllur, Gardabaer (ISL)

Le campionesse di’italia danzano sotto la pioggia austriaca

Sono le campionesse austriache del St. Pölten , che hanno in rosa l’ ex attaccante scaligera Sipos ad ospitare le Campionesse d’ Italia del Verona nell’ esordio dell’ ambita W- Champions League.
Il primo nome sul taccuino, è quello di Camilla Kur Larsen, neo acquisto scaligero, la punta regala subito la prima gioia segnando al 20′ minuto sul difficile campo austriaco battutto da una pioggia torrenziale. Trascorrono solo quattro minuti e l’Agsm Verona raddoppia con Tatiana Bonetti che di testa raccoglie  una punizione della formidabile Di Criscio e batte il portiere casalingo Krejc. Il Verona si abbassa pericolosamente  al 29′ Poltl accorcia le distanze con un tiro formidabile che colpisce il palo ed entra, poi due minuti dopo l’ex Lilla Sipos riesce a trasformare un traversone ristabilendo il pari.
Le ragazze di Mister Renato Longega vanno in crisi e al 37′ Di Criscio atterra in area Prohaska:è rigore, che Vágó realizza modificando completamente la realtà. Le veronesi si riversano in avanti alla ricerca del pari e lo trovano con un altro nuovo acquisto, Valeria Pirone che di testa scavalca il portiere. Il primo tempo si chiude con una sostituzione per infortunio di Kur Larsen, sostituita da Naila Ramera.

Nella ripresa  il Verona passa in vantaggio con Valeria Pirone  ma dopo pochi minuti la neo entrata Pinther  pareggia nuovamente. La gara è un vortice di emozioni. Le italiane trovano nuovo il vantaggio all’83’: atterramento su Pirone e penalty, Melania Gabbiadini trasforma. L’ emozione si alza altissima quando al 90′ a danzare sotto la pioggia sono le ragazze del Verona, trascinate da una straordinaria Valeria Pirone che non dimenticherà la sua prima notte di Champions League.

ST.PÖLTEN-AGSM VERONA 4-5 (3-3 primo tempo)
FSK SIMACEK ST.PÖLTEN-SPRATZERN (4-5-1): Krejc, Babicky (46′ Matysová), Poltl, Vago, Prohaska, Georgieva, Bíróová, Sipos (73′ Pinther), Zver (87′ Eder), Petrusova, Dunst. A disposizione: Oprea, Wronski, Mahr, Tabotta. Allenatore: Johannes Spilka.
AGSM VERONA (4-2-3-1): Öhrström, Ledri, Di Criscio, Squizzato, Salvai (63′ Belfanti), Carissimi, Maendly, Gabbiadini, Kur Larsen (44′ Ramera), Bonetti, Pirone. A disposizione: Harrison, Marconi, Fuselli, Baldo, Pavana. Allenatore: Renato Longega.
MARCATORI: 20′ Kur Larsen (VE), 24′ Bonetti (VE), 29′ Poltl (ST), 31′ Sipos (ST), 37′ rig. Vágó (ST), 41′ e 73′ Pirone (VE), 77′ Pinther (ST), 82′ rig. Gabbiadini (VE)

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