Il campionato femminile, parte tra mille polemiche e spaccature, ed è la Fiorentina a far capire subito che tutto è pronto per vivere una stagione al massimo vertice. Arrivano infatti i primi 3 punti in classifica per le ragazze viola di Andrea Della Valle che hanno giocato quest’oggi la loro prima partita di campionato a Milano Marittima contro il Riviera di Romagna. Patrizia Panico fa subito doppietta, arrotondano anche Rinaldi e Vicchiarello.

A Tavagnacco è invece il goal di Longato a regalare il  vantaggio alle ospiti di Ravenna, mentre il pareggio è opera di Brumana su assist di Parisi. Nel finale, prima Parisi per le locali e poi Piemonte per il San Zaccaria, si vedono neutralizzare dagli estremi avversari i loro rispettivi tentativi per portare le proprie compagini in vantaggio. Il pareggio finale accontenta tutti e nessuno.

Il Brescia CF comunica ufficialmente che domenica la prima squadra non scenderà in campo per la prima giornata di campionato di serie A, né lo faranno altre formazioni societarie.
“Da imprenditore probabilmente questa mia scelta è una sconfitta, – dichiara il presidente Giuseppe Cesari – ma da presidente grande appassionato di calcio femminile e viste le ultime soddisfazioni che mi hanno dato le mie calciatrici, voglio continuare a credere e a sostenere questa iniziativa che potrà portare ad un cambiamento e per questo, dopo un’attenta valutazione, ho deciso di non giocare domenica la partita di campionato contro il Vittorio Veneto. Questa decisione nasce, dopo tutte le lotte che ho fatto, dalla speranza che questo sia davvero il momento del cambiamento per l’intero movimento. Mi auguro che questa mia scelta possa essere condivisa anche dagli altri presidenti e appassionati di calcio”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Il fronte del SI: la neopromossa Sud Tirol incrocia le braccia, non parte per Roma.
La squadra neopromossa di calcio femminile del Sudtirol di Bolzano non si presenterà domani a disputare la prima gara del campionato di serie A contro la Res Roma.
La decisione della squadra fa seguito allo sciopero delle calciatrici aderenti all’Aic, l’associazione calciatori. All’origine della protesta i problemi del movimento già lamentati in passato tra cui il vincolo sportivo, accordi economici pluriennali, fondo di garanzia

Il fronte del NO: Fiorentina Women’s contro lo sciopero, “pensiamo a giocare”. “Abbiamo tantissima voglia di giocare”, con queste parole, rilasciate a “repubblica-Firenze” il Bomber Patrizia Panica gela il fronte del si inerente lo sciopero.
La punta, icona italiana del calcio in rosa, si associa a Mister Cabrini , dicendo che servono manovre per il settore, ma lo sciopero ora è fuori luogo. La squadra Viola dovrebbe essere impegnata in riviera romagnola, contro il Riviera di Romagna, inizio fissato domani sabato 17 Ottobre alle ore 14.30.

Fonte: www.gazzetta.it

In europa si vince, le atlete della nazionale onorano la maglia, mentre in italia non si gioca. Le calciatrici per scioperare hanno deciso di fermarsi ed incrociare le braccia, vanificando la prima giornata del campionato di Serie A. Riportiamo qui di seguito, le voci ufficiali delle parti coinvolte.

SERRA E TOMMASI PER L’ AIC – “L’Associazione Italiana Calciatori annuncia che, stante il mancato riscontro scritto a quanto richiesto e concordato nel corso della riunione del Comitato Esecutivo del 6 ottobre, le calciatrici delle squadre di Serie A  Femminile hanno manifestato la volontà di non disputare la 1a giornata di campionato prevista per sabato 17 e domenica 18 ottobre prossimi, astenendosi dallo svolgimento della loro attività sportiva”, si legge nella nota dell’Aic. Riduzione della soglia dei 25 anni entro la quale vige il vincolo sportivo, accordi economici pluriennali e fondo di garanzia per i club in difficoltà i tre punti della protesta. L’Aic si era mostrata moderatamente soddisfatta dell’incontro con Tavecchio in Figc, ma le proposte del presidente federale non sono bastate. La Serie A non gioca.

LA VOCE DI GABBIADINI – “Noi tutte manteniamo questa linea, crediamo sia giusto così adesso. Non abbiamo nessun tipo di problema ad affrontare questo sciopero”.Così sancisce l’attaccante e capitano del Verona, Melania Gabbiadini, fresca di qualificazione agli ottavi di Champions League. “Non abbiamo chiesto il mondo – ha detto all’Ansa – , non c’è stata volontà da parte loro e sapevano che c’era in aria lo sciopero”.

CONTRARIATO  MISTER CAMBRINI – “Il c.t. della nazionale femminile, Antonio Cabrini, è di visione opposta: “Non è il momento giusto per uno sciopero – ha detto all’Adnkronos – Bisogna tenere in grande considerazione le problematiche del calcio femminile, ma la Figc sta facendo veramente dei passi molto importanti”.

TAVECCHIO E LA LEGA – “In merito alla scelta di sciopero,  la Lnd ha diramato un comunicato in risposta alle giocatrici di Serie A femminile di scioperare: “La Lega Nazionale Dilettanti ribadisce l’impegno concreto per il settore avviato di concreto con la Figc e ritiene che, in conseguenza degli impegni già assunti, non ci siano le condizioni materiali per rinviare l’inizio della competizione”. “La Lega Nazionale Dilettanti – prosegue la nota – auspica un ripensamento rispetto alla decisione di non scendere in campo da parte delle calciatrici per senso di responsabilità e per dare sostegno al percorso avviato in favore del movimento del calcio femminile italiano”