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Serie A e B: gli arbitri e le variazioni al programma gare Sabato 30 e Domenica 31

Il calcio femminile scende in campo con le partite valevoli per l’11^ giornata della Serie A e B in programma rispettivamente sabato e domenica 30 e 31 gennaio alle ore 14.30. L’unica variazione che riguarda la serie A è il campo in cui si disputa la gara Fiorentina Women’s-AGSM Verona in programma sul rettangolo di gioco in erba artificiale del Centro Tecnico Federale FIGC-LND “Bruno Buozzi” di Firenze. Vittorio Veneto-Graphistudio Tavagnacco sarà trasmessa in diretta su Sport1 e Odeon Tv (canali 61 e 177 del digitale terrestre free) con la telecronaca di Flavio Grisoli e il contributo a bordocampo di Delfina Maria D’Ambrosio.

La giornata di Serie B si apre alle ore 12.00 con Lazio Women-Catania (D) sul terreno in erba artificiale del “Gentili” di Roma e si chiude alle 17.30 con il calcio d’inizio di Como-Azalee (A). Due le variazioni di campo nel girone B, Gordige-San Bonifacio si gioca al comunale di Cavarzere e Marcon-Foligno al “Gaggio” di Marcon. Imolese-Alessandria (C) va in scena al “Bacchilega” (Campo 1) di Imola.

Le designazioni arbitrali

LE DESIGNAZIONI ARBITRALI della SERIE A

San Zaccaria-Sudtirol Damen Bolzano (Filippo Giaccaglia di Jesi),
Fiorentina Women’s-AGSM Verona (Simone Taricone di Perugia),
Mozzanica-Res Roma (Alessandro Munerati di Rovigo),
Permac Vittorio Veneto-Graphistudio Tavagnacco (Andrea Gatti di Gallarate),
Brescia-Riviera di Romagna (Senthuran Lingamoorthy di Genova),
San Bernardo Luserna-Pink Bari (Stefano Nicolini di Brescia).

LE DESIGNAZIONI ARBITRALI della SERIE B

Girone A: Caprera-Fimauto Valpolicella (Augusto Quattrociocchi di Latina), Villacidro-Inter Milano (Loic Franck Tchato Nana di Aprilia), Como-Azalee (Davide Faraon di Conegliano), Mila Ladies-Bocconi Milano (Andrea Sprezzola di Mestre), Atletico Oristano-Anima e Corpo Orobica (Mattia Ubaldi di Roma 1), Real Meda-Fortitudo Mozzecane (Gabriele Restaldo di Ivrea).

Girone B: Clarentia-Jesina (Marco Paletta di Lodi), Padova-New Team Ferrara (Flavio Braghini di Bolzano), Gordige-Pro San Bonifacio (Davide Simonini di Gallarate), Marcon-Foligno (Marco Porcheddu di Oristano), Vicenza-Grifo Perugia (Tommaso Righi di Bologna), Graphistudio Pordenone-Azzurra S. Bartolomeo (Andrea Beretta di Monza).

Girone C: Acqui-Bologna (Matteo Frosi di Treviglio), Musiello Saluzzo-Castelvecchio (Marco Sicurello di Seregno), Torino-Reggiana (Alessandro Calefati di Saronno), Castelfranco-Molassana Boero (Francesco Alberti di Imola), Amicizia Lagaccio-Cuneo (Fabian Brognati di Ferrara), Imolese-Alessandria (Simone Galipò di Firenze).

Girone D:
Napoli Dream Team-Roma XIV Decimoquarto (Andrea Masciale di Molfetta), Apulia Trani-Napoli (Pierfabio Falasca di Pescara), Roma-Chieti (Carmen Gaudieri di Battipaglia), Salento Women Soccer-Domina Neapolis (Matteo Mattera di Roma 1), Nebrodi-Eleonora Folgore (Dario Madonia di Palermo), Lazio Women-Catania (Carmine Luciano di Bologna).

In Italia si stenta, ma nel resto del mondo non ci si lamenta

Il calcio italiano è in crisi, è risaputo.
Le società non hanno fondi, non si investe più sui giovani, i grandi campioni bistrattano il Belpaese. Sempre in Italia, c’è poi un’altra tipologia di calcio, non tanto diversa da quella che siamo abituati a goderci la domenica pomeriggio sul palinsesto, che vorrebbe affermarsi e ritagliarsi uno spazio nel panorama nazionale: il calcio femminile.
Si tratta di un problema italiano, o nel continente ed addirittura oltreoceano il calcio femminile ha più risalto? In Paesi come la Germania, l’Inghilterra e gli USA, il calcio femminile vanta un enorme seguito e soprattutto un gran numero di tesserate. Nel 2012 in Germania il numero delle tesserate aveva superato il milione, in Canada erano 350 mila, in Francia 90 mila, in Inghilterra 80 mila, negli Stati Uniti, anche grazie ad una nazionale che ha conquistato moltissimi trofei, tra cui l’ultima Coppa del Mondo,  ad oggi si contano più di 15 milioni di praticanti di questo sport. Questi dati  rendono il calcio femminile assai appetibile, anche dal punto di vista commerciale, con conseguenti investimenti nel settore che ne favoriscono il continuo sviluppo. In Italia ci si attesta sulle 20 mila unità.
Se il calcio femminile italiano è indietro dal punto di vista mediatico e commerciale, le cose non vanno meglio sotto il profilo giuridico.
Come è ben noto, la legge 23 marzo 1981 n. 91 conferisce la qualifica di professionisti solo ai calciatori maschi,  inquadrandoli come lavoratori  subordinati. Le calciatrici sono escluse dal campo di applicazione della predetta legge, con la conseguenza che non sono considerate professioniste e quindi nemmeno lavoratrici. Ciò comporta una grave discriminazione nei confronti delle donne che si vedono private di una ampia gamma di tutele lavoristiche, tra cui per esempio il diritto alla maternità.
Tuttavia, è bene precisare che la legge 91/1981 è una legge italiana. All’estero la realtà è completamente diversa.  Recentemente  l’Uefa  ha redatto un report, relativo la scorsa stagione sportiva, analizzando il numero della atlete  considerate professioniste nei rispettivi Paesi.
I dati più significativi ce li fornisce la Svezia che vanta 423 professioniste. Altri Stati estremamente sviluppati sotto questo profilo sono l’Inghilterra e la Russia (rispettivamente con 226 e 217 professioniste). L’Italia è a quota 0, come Gibilterra e Liechtenstein, per intenderci.  “E pur si muove” direbbe Galileo. In effetti qualcosa si sta muovendo anche sul suolo italico. L’anno scorso con due distinti comunicati ufficiali, la FIGC ha intrapreso alcune iniziative volte a garantire la presenza di squadre femminili all’interno di club di Serie A ed a favorire l’acquisizione, da parte dei club professionistici, del titolo sportivo o di partecipazioni delle rispettive squadre femminili.
Si tratta di un passo in avanti per il calcio femminile, ma il gap da colmare rispetto ad altre realtà straniere è ancora assai ampio.

Cristiano Novazio
Avvocato in Milano, Esperto di Diritto Sportivo
www.dnlaw.it

Serie A: sfida di cartello Fiorentina-Verona, Mozzanica e Brescia per approfittarne

Nell’undicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, l’ultima del girone di andata, spicca la sfida di cartello tra la Fiorentina e l’Agsm Verona, nuova capolista del torneo a quota 25 punti. Una partita dai mille significati quella che, per l’occasione, si disputerà nel più capiente Stadio “Bruno Buozzi – Due Strade” di via Ximenes a Firenze e capace di ospitare quasi quattromila spettatori. Da un lato le lanciatissime viola, reduci da 4 vittorie consecutive, e squadra più in forma del momento e dall’altro le scaligere assai brillanti nella vittoria per 3-0 contro l’insidioso S.Zaccaria. Un confronto reso ancor più interessante dalle statistiche delle due contendenti: gialloblu attualmente miglior attacco della Serie A con 52 realizzazioni mentre le gigliate miglior difesa con solo 9 reti al passivo. Va da sè che la sfida di sabato 30 gennaio può dare una bella sterzata alla lotta per il titolo visto che il club di Andrea Della Valle è secondo a sole 2 lunghezza dalla vetta. Guardando ai precedenti veronesi e fiorentine si sono affrontate quattordici volte nella massima serie con un bilancio nettamente favorevole alle prime, vincenti in nove occasioni. Tre i pareggi e due le vittorie per le toscane. Nella scorsa stagione entrambe le sfide terminarono in parità.

Un match che interesserà anche le altre due inseguitrici a quota 23 punti, ovvero Brescia e Mozzanica. Le leonesse hanno rallentato la loro corsa iniziata nel 2016, per via del pareggio 2-2 in trasferta contro il Bari Pink Sport Time, sbagliando completamente l’approccio all’incontro. Le rondinelle hanno, dunque, l’opportunità di riscattarsi ospitando tra le mura amiche del Comunale il Riviera di Romagna, ottavo in classifica e vittorioso nello scontro salvezza di 7 giorni fa con il Vittorio Veneto. E’ evidente che le biancoblu partono con i favori del pronostico però, come il match di Bari insegna, nessun avversario va sottovalutato e pertanto sarà fondamentale per le ragazze di Milena Bertolini iniziare l’incontro con il piglio giusto. Il mister bresciano non potrà però fare affidamento su uno dei punti di riferimento più importanti del proprio scacchiere, cioè Valentina Cernoia squalificata dal Giudice Sportivo Sergio Lauro per 1 turno, in seguito all’espulsione nel confronto in Puglia. Una chance di rilancio anche per il Mozzanica, dopo il ko sul campo del Tavagnacco. Una brutta prova per le bergamasche che, orfane del genio e dell’estro di Manuela Giugliano a centrocampo, hanno faticato ad essere continue nella costruzione della manovra. Orobiche inoltre fortemente condizionate dai guai fisici delle migliori calciatrici (Valentina Giacinti e Marta Mason) reduci dall’impegno con la nazionale azzurra. L’incontro casalingo con la Res Roma, di sabato, si preannuncia impegnativo per il talento cristallino delle giovani capitoline. Settime in graduatoria e con tanti talenti in squadra, confermato dalle ben cinque giocatrici giallorosse convocate per le nazionali under 17 (Camilla Labate, Virgina Di Giammarino, Arianna Caruso e Giada Greggi) e under 19 (Flaminia Simonetti), le romane non saranno un avversario semplice. Difficoltà di cui è ben conscia Viviana Schiavi, una delle calciatrici più esperte del roster orobico: “Sabato sarà una gara difficile perche la Res è una squadra che non molla mai ed è formata da giovani molto interessanti. Noi allo stesso tempo veniamo da due prestazioni non proprio brillanti,  soprattutto l’ultima contro il Tavagnacco e quindi dobbiamo ritrovare tranquillità e più stima in noi stesse, per riprendere quello che stavamo facendo fino alla partita col Verona.”

Per quanto riguarda il citato Tavagnacco, le friulane avranno un impegno, sulla carta, alla propria portata con il neopromosso Vittorio Veneto, terzultimo classifico e superato una settimana fa dal Riviera di Romagna. Il target dei 3 punti non sembra impossibile per le calciatrici di Sara Di Filippo che però, dopo la brillante vittoria sul Mozzanica, dovranno dare ulteriori conferme dei miglioramenti mostrati nel precedente turno. A chiosa, nuovo incontro, in ottica salvezza, per il San Bernardo Luserna, dopo il successo in trasferta con Sudtirol. Le piemontesi puntano ad aggiudicarsi un altro scontro diretto, accumulando punti utili per il resto del torneo mentre il S.Zaccaria, proprio contro Sudtirol, proverà a ritrovare la vittoria, reduce dallo stop di Verona.

Fonte: www.oasport.it

Girone C: Cuneo o Castelfranco? Chi sarà la Regina d’Inverno?

Siamo al giro di boa! Il Girone C del campionato nazionale di Serie B si appresta a svoltare. Prima, però, c’è l’ultima giornata d’andata da giocare, un week end che si prospetta caliente.
Trasferta in terra ligure per la capolista Cuneo che dopo il successo nel big match con il Castelfranco sarà di scena sul terreno di gioco dell’Amicizia Lagaccio. Una gara che vede le ragazze di mister Petruzzelli favorite per la conquista dei tre punti, spinte dall’entusiasmo del primo posto riconquistato e dalla lunga serie di risultati utili consecutivi messi in cassaforte.
Spera, invece, in una frenata della battistrada il Castelfranco di coach Pistolesi che dal canto suo dovrà incrociare i guantoni contro la scheggia impazzita del girone Molassana Boero. Da valutare le assenze tra le genovesi mentre le pisane dovrebbero ritrovare bomber Mastalli.
Torna sul campo amico del ‘Damiano’ la Musiello Saluzzo di mister Panigari che ospiterà la quarta forza del campionato Castelvecchio. Una sfida da non sottovalutare per le marchionali che, comunque, non possono permettersi passi falsi visto il ritmo tenuto dalle due fuggitive. Non dovrebbero esserci particolari problemi, almeno sulla carta, per l’Acqui di patron Saccone che attende tra le mura amiche il fanalino di coda Bologna. In coda l’Alessandria si gioca molto sul campo dell’Imolese. Sfida importante per la salvezza che vedrà protagoniste due assolute bomber: da una parte Filippi, dall’altra Amandola.
 Chiude il palinsesto Torino-Reggiana con le padrone di casa che arrivano entusiaste dopo il successo a Genova della scorsa settimana mentre le ragazze di mister D’Astolfo proverà a riprendersi dopo la scoppola casalinga patita per mano della Musiello Saluzzo.

Serie B – Il Programma dell’11ª Giornata, Domenica 31 gennaio – Ore 14.30.

Trasferta impegnativa per la Riviera di Romagna che domani sara’ di scena sul terreno del Brescia

Si chiude con la difficile trasferta sul terreno del Brescia il girone di andata per la Riviera di Romagna, impegnata contro le Leonesse nell’undicesima giornata di serie A, in programma sabato pomeriggio alle ore 14.30 presso il Centro Sportivo “Club Azzurri Brescia” di Mompiano: una sfida molto impegnativa per la compagine giallo-rosso-blù, contro una delle favorite per la vittoria del titolo, che vorrà sicuramente riprendere la marcia vittoriosa dopo il pari dello scorso fine settimana ottenuto sul terreno del Pink Sport Time; le giallo-rosso-blù, reduci da due successi consecutivi negli scontri diretti contro Pink Sport Time e Permac Vittorio Veneto cercheranno di disputare una gara attenta e sfruttare le proprie qualità per provare a mettere in difficoltà la compagine biancazzurra, ben sapendo che occorrerà una partita di grande spessore per tornare a casa con un risultato positivo.

“Il Brescia è una formazione di grande valore – commenta il presidente giallo-rosso-blù Dario Fantini – con obiettivi sicuramente diversi dai nostri, in un campionato dove è evidente una differenza netta tra le prime 4-5 formazioni e tutte le altre, con le prime quattro che fanno un campionato a parte e lotteranno sino alla fine per la conquista dello scudetto, e il Graphistudio Tavagnacco a fare da quinto incomodo, forse non lottando per vincere il titolo, ma sono una compagine che ha dimostrato di potersela giocare anche contro le prime della classifica e sotto ci sono le altre restanti sette squadre, racchiuse in pochi punti, che stanno lottando per centrare la permanenza in serie A: per quel che ci riguarda arriviamo a questa partita dopo due successi consecutivi molto importanti per la nostra classifica e dovremo affrontare questa sfida con la massima attenzione, ben sapendo che il Brescia è una formazione di ottimo livello, cercando di sfruttare le occasioni che dovessero presentarsi durante la partita”.

Fonte: www.rivieradiromagnacalcio.it

Nazionale Under 17: Guarino: “La squadra c’è, siamo sulla strada giusta”

Secondo test per la Nazionale Femminile Under 17, dopo quello disputato con il San Zaccaria. Le Azzurrine hanno sconfitto oggi pomeriggio la Riviera di Romagna 2-0, grazie ai gol realizzati nella ripresa dall’attaccante della Jesina Polli (11’) e dal centrocampista della Res Roma Caruso (30’).
Un altro passo avanti per la squadra allenata da Rita Guarino a meno di due mesi dall’inizio della Fase Elite del Campionato Europeo che si giocherà in Romagna e dove l’Italia affronterà la Grecia (15 marzo a Ravenna), l’Olanda (17 marzo a Cervia) e la Finlandia (20 marzo a Ravenna).

“E’ stato un altro test importante – ha dichiarato il tecnico federale a fine gara – che ha fatto registrare buoni progressi da parte di tutta la squadra. Siamo cresciute come intensità di gioco e abbiamo commesso meno errori rispetto alla partita con il San Zaccaria. Siamo migliorate come atteggiamento e questo è di buon auspicio per l’appuntamento con la Fase Elite. L’ossatura della squadra c’è, ci sono ancora da compiere delle scelte per le quali fondamentale sarà la doppia amichevole in programma a febbraio con la Norvegia”.
Prossimo appuntamento, dunque, martedì 9 febbraio a San Zaccaria (ore 15) e giovedì 11 a Castiglione di Ravenna (ore 11) contro le pari età della Norvegia.

Fonte: www.figc.it

Diletta Trassari: Ogni derby è una partita a sé. Pamela Conti? Una grande giocatrice!

Diletta Trassari, centrocampista ma all’occorrenza anche difensore, indossa la maglia del Nabrodi. La classe 1996 insieme alle sue compagne di squadra stanno disputando un campionato strepitoso che le vede dietro alle grandi Roma e Chieti e d’avanti al Napoli. Sicuramente la formazione siciliana ha colto tutti di sorpresa e domenica nell’ultima gara d’andata si ritroverà di fronte l’Eleonora Folgore dove milita e allena un colosso del calcio femminile italiano e siciliano: Pamela Conti.

Ciao Diletta, come ti sei avvicinata al calcio?
Nella mia famiglia c’è sempre stata la cultura del calcio e vivendo anche in un paesino era abitudine uscire ogni pomeriggio a giocare a calcio.. L’unica bimba in mezzo a tanti ragazzini maschi.

Il tuo idolo?
Da buon centrocampista mi sono sempre ispirata al grande Claudio Marchisio. Anche il numero che porto sulla schiena è legato a lui.

Siete la squadra rivelazione di questa stagione. Ti aspettavi un’inizio cosi?
Ad inizio stagione avevamo buoni propositi ma naturalmente essendo un gruppo con nuovi innesti, non ci aspettavamo di raggiungere i piani alti della classifica così velocemente e di esprimere un buon calcio.

Rispetto alla scorsa stagione cosa pensi sia cambiato in voi?
Questo gruppo lavora insieme da tanti anni e stagione dopo stagione sta cercando di affermarsi e raggiungere degli obbiettivi sempre più grandi.

Cosa significherebbe per voi concludere al terzo posto?
Concludere al terzo posto sarebbe motivo di orgoglio e soprattutto sarebbe la giusta ricompensa per tutti i sacrifici che ognuno di noi fa, dalla società alle giocatrici.

Vittoria nel derby con il Catania. Ci racconti questo derby?
Ogni derby è una partita a sé. Ognuno di noi lo vive in maniera diversa ma domenica ci siamo imposte tutte lo stesso obbiettivo. Esprimere un buon calcio e lottare su ogni pallone. Penso proprio che ci siamo riuscite visto il risultato.

Domenica si chiude il girone d’andata con un’altro derby; questa volta è il turno dell’Eleonora Folgore di Pamela Conti. Che partita ti aspetti?
Sicuramente sarà una partita tosta. Loro si sono rinforzate rispetto alla partita di coppa Italia ma noi vogliamo mantenere la striscia positiva di vittorie e continuare ad essere la rivelazione del campionato.

Per una siciliana come te cosa significherà dover marcare una giocatrici come Conti?
Ognuno di noi sogna una carriera come quella di Pamela Conti e proprio per questo mi sento onorata nel poterla sfidare domenica e per giunta in un derby.

Concludendo. Dove si vede in futuro Diletta Trassari?

Da buon sognatrice e amante del calcio ti dico che il mio sogno nel cassetto è indossare la maglia numero 8 della nazionale e avere una buona carriera e perché no, essere d’ispirazione per tutte quelle ragazzine con i miei stessi sogni.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Diletta Trassari per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei e alla sua squadra i migliori successi per la stagione in corso.

Regina Baresi: L’Inter Femminile e il calcio in rosa, ecco la mia ricetta…

Bella, sensuale, ma soprattutto bomber. Perché Regina Baresi è la degna rappresentante di due mondi così lontani e vicini allo stesso tempo: calcio e donne, un binomio che in Italia però fa fatica ad emergere: “Il calcio femminile non è considerato professionistico e siamo costretti ad andare avanti grazie agli sponsor – le prime parole di Regina Baresi – si va avanti solo per la nostra passione, quella vera. Senza dimenticare che non siamo molto seguiti nemmeno dai media, a parte alcune partite decisive”.

POCHI SOLDI, MEDIA ASSENTI – Uno scenario che, se portato fuori dai confini nazionali, si ribalta totalmente: “All’estero molte ragazze lo fanno come lavoro e hanno riconoscimenti come gli uomini – prosegue Regina – credo che basterebbe poco per fare quel passo in più, per cercare di essere maggiormente seguiti”. Certo è che il calcio in rosa, negli ultimi anni, ha vissuto un grande boom: “Prima i genitori cercavano di deviare le idee delle figlie su altri sport – il suo pensiero – ora anche i genitori lasciano più spazio e grazie anche a questo si è registrato un aumento delle bambine che giocano a calcio. Certo, siamo fisicamente troppo differenti dagli uomini, non si può avere lo stesso calcio. Noi magari ci mettiamo anche più passione, perché lo facciamo solo per questo”.

UN GIRONE CON MILAN LADIES, BOCCONI E REAL MEDA – La stagione dell’Inter Femminile viaggia a vele spiegate: primo posto in coabitazione con il Como, in un girone che prevede tanti derby contro Real Meda, Bocconi Milano e Milan Ladies. E tanta voglia di emergere: “Noi ce la mettiamo sempre tutta in campo, poi a fine stagione tireremo le somme – precisa ancora Regina Baresi – la stagione è ancora lunga e impegnativa, vedremo se riusciremo a toglierci delle soddisfazioni. Noi, di certo, non ci nascondiamo”. Il calcio femminile e i pregiudizi, ma anche papà Giuseppe e zio Franco, due colonne rispettivamente di Inter e Milan: “Spesso mi danno dei consigli, anche se non parliamo solo di calcio. Quando ho iniziato i miei genitori mi misero all’erta sul fatto che il calcio rovina il fisico, è uno sport maschile e che era meglio fare qualcosa come danza e pallavolo. Ma alla fine mi hanno sempre sostenuto e devo ringraziarli pubblicamente per quello che sono riuscita a fare”.

LA RICETTA DI REGINA BARESI – Regina Baresi: è un’icona del calcio femminile, una di quelle figure che potrebbe davvero trainare il mondo del calcio in rosa. Ma cosa servirebbe per emergere definitivamente? “Abbattere i pregiudizi, avere più soldi e, magari, anche club maschili che curano pure la parte femminile. PSG e Barcellona lo fanno già e le loro rappresentanti femminili sono squadre di primissimo livello. Questo aiuterebbe anche noi giocatrici a dare il 200%”.

Foto: www.fazzariramella.it
Fonte: www.milanosportiva.com

Permac Vittorio Veneto-Tavagnacco sabato in diretta tv

L’11esimo turno di Serie A, in programma sabato 30 gennaio alle ore 14.30, chiuderà il girone d’andata del massimo campionato femminile. Tra i match più interessanti della giornata quello tra la Permac Vittorio Veneto e il Tavagnacco, sfida che sarà trasmessa in diretta televisiva su Sport1 e Odeon TV (canali 61 e 177 del digitale terrestre) a cura di Professione Calcio. Collegamento a partire dalle 14.15 dallo Stadio Barison di Vittorio Veneto (Treviso), con telecronaca di Flavio Grisoli e interventi a bordocampo di Delfina Maria D’Ambrosio.
Le padrone di casa si presentano a questa delicata sfida con le defezioni forzate di Virgili e Da Ros, entrambe espulse nell’ultima gara di campionato persa per 1 a 0 col Riviera di Romagna. Tra le fila rossoblù si rivedrà Samantha Zandomenichi, il centravanti ha recuperato dal brutto infortunio e dovrebbe giocare contro la su ex squadra: «Le ragazze del Tavagnacco saranno sicuramente galvanizzate dalle due grandi prestazioni fatte. Sappiamo che è una squadra di media-alta classifica con forti individualità, ma noi dovremo scendere in campo con la mentalità giusta, concentrate e consapevoli di poter fare bene». Entusiasmo alle stelle invece per il Tavagnacco dopo aver battuto la capolista Mozzanica per 2 a 0 grazie alle reti di Zuliani e Del Stabile. Per le friulane la crescita di gioco e di convinzione nei propri mezzi appare evidente come sottolineato dalla stessa allenatrice gialloblu Sara Di Filippo: «Le ragazze sono state bravissime, hanno giocato una partita eccelsa dal primo all’ultimo minuto. Hanno fatto tutto quello che, insieme allo staff tecnico, avevamo preparato in settimana. Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla prestazione di Brescia e i 3 punti sono arrivati».

Fonte: www.lnd.it

Nazionale Under 19: Oggi amichevole con il Castelfranco CF

Prosegue a Covercianoil raduno della Nazionale femminile Under 19. La squadra allenata da Enrico Sbardella affronterà oggi alle 14.30 in un test amichevole sul campo del Centro Tecnico Federale il Castelfranco CF, formazione militante nel campionato di Serie B. Un match particolare per Cecilia Prugna, convocata con le Azzurrine e tesserata proprio per la compagine toscana. L’ingresso è aperto. I giornalisti che volessero partecipare all’evento possono inviare un’email entro domattina alle ore 11 all’indirizzo stampa.cov@figc.it.

Fonte: www.figc.it

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