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Girone D: Impegni abbordabili per le capoliste. Ufficiale il ritiro dell’Eleonora Folgore

Si apre alle 13.30 il Girone D con l’anticipo tra Catania e Salento Women Soccer. Impegni abbordabili per le capoliste: la Roma se la vedrà a Ruvo di Puglia contro l’Apulia Trani, mentre il Chieti in casa contro la formazione napoletana del Napoli Dream Team.
È chiamata al riscatto il Nebrodi, che sente il fiato sul collo del Napoli. Le siciliane saranno impegnate a Roma contro la Roma XIV battuta la settimana scorsa dal Lecce. Spera in passo falso delle sicule il Napoli, che vuole ritornare al terzo posto e per farlo dovrà battere la Lazio. Riposa, grazie al ritiro dell’Eleonora Folgore, la Domina Neapolis che in questa settimana avrà modo di preparare al meglio la prossima sfida contro la Roma XIV.

Eleonora Folgore rinuncia al Campionato di Serie B

Comunicato Ufficiale N° 53 dell’ 11/02/2016
RINUNCIA ALLA PARTECIPAZIONE AL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B DA PARTE DELLA SOCIETÀ FCD ELEONORA FOLGORE (MATR. 943593) DI CASTELVETRANO (TP)

Vista la nota inviata per raccomandata A/R in data 09 febbraio 2016 da parte della Società FCD Eleonora Folgore di Castelvetrano con la quale viene richiesta la cancellazione dal Campionato di Serie B della corrente Stagione Sportiva 2015/2016, in considerazione delle problematiche insorte nella gestione della stessa e ciò con particolare riferimento ai rapporti con le calciatrici tesserate ed ai problemi che queste hanno creato determinando con tali comportamenti l’abbandono dello sponsor con conseguente impossibilità di proseguire l’attività a causa della carenza di risorse finanziarie;
Visto il verbale di Assemblea dei soci della stessa Società Eleonora Folgore, con il quale viene deliberata la rinuncia al Campionato di Serie B di calcio femminile 2015/2016 annunciata con la nota più sopra in argomento; Avuto presente che la stessa Società ha manifestato, nel verbale di cui in discussione, la volontà di continuare a partecipare al Campionato di Serie C riserve nella Stagione Sportiva 2015/2016 organizzato dal Comitato Regionale Sicilia della Lega Nazionale Dilettanti e ciò in considerazione della circostanza che in tale attività vengono utilizzate giovani calciatrici rientranti nella fascia di età dai 13 ai 18 anni che confermano l’intenzione di continuare l’attività in parola;
Ritenuto di dover inoltrare istanza alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per la dichiarazione di rinuncia alla partecipazione al Campionato di Serie B e successiva autorizzazione alla partecipazione al Campionato di Serie C, nella Stagione Sportiva 2015/2016, organizzato dal Comitato Regionale Sicilia della Lega Nazionale Dilettanti; Ritenuto ancora di dover trasmettere gli atti alla Procura Federale per gli accertamenti di propria competenza in relazione al presunto comportamento antisportivo delle calciatrici denunciato dal Presidente della Società nella nota del 09 febbraio 2016; tutto ciò premesso delibera Dichiarare rinunciataria al Campionato di Serie B femminile, per la Stagione Sportiva 2015/2016, la Società FCD Eleonora Folgore (matr. 945393);
Provvedere allo svincolo delle calciatrici ad eccezione di quelle che confermano la volontà di continuare a partecipare al Campionato di Serie C; Trasmettere gli atti alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per l’autorizzazione alla continuazione dell’attività a livello regionale partecipando al Campionato di Serie C; Trasmettere gli atti alla Procura Federale per gli accertamenti di propria competenza. Pubblicato in Roma l’ 11 febbraio 2016 ed affisso all’albo del Dipartimento Calcio Femminile.

Il Segretario (Patrizia Cottini)
Il Delegato al D.C.F. (Rosella Sensi )

Fonte: www.lnd.it

Fiorentina Women’s in prima pagina sul New York Times

La Fiorentina Women’s FC finisce in prima pagina sul New York Times. Attraverso una serie di interviste al Presidente Sandro Mencucci, al bomber Patrizia Panico e al capitano della squadra Giulia Orlandi, la storia del settore femminile della Fiorentina viene percorsa con cura, analizzando i numeri nel belpaese e le differenze col resto d’Europa.
“La nostra soddisfazione è vedere che gli sforzi della famiglia Della Valle siano ripagati non solo dai risultati e dall’impegno delle ragazze, ma anche dal grande risalto internazionale” ha dichiarato il Presidente della Fiorentina Women’s FC Sandro Mencucci.
Leggere il nome Fiorentina sulla prima pagina del quotidiano più autorevole nel mondo, nel paese Campione del Mondo a livello femminile, ci riempie di orgoglio. Il titolo dell’articolo – A top club stands alone in supporting women’s soccer- individua una delle problematiche nel movimento femminile italiano, la nostra speranza è di non essere soli in un futuro non troppo lontano. Quello che stiamo facendo in Italia è innovazione, ma in molti altri paesi è una realtà consolidata. E allora speriamo che questo sia solo l’inizio di un lungo cammino condiviso.
Articolo: www.nytimes.com

Fonte: www.fiorentina.it

CF Südtirol Damen: Presentata Katja Schroffenegger

Nutrita conferenza stampa alla SPARKASSE ACADEMY di Bolzano dove è stato presentato ufficialmente il portiere Katja Schroffenegger , nel giro della nazionale italiana di Antonio Cabrini. Per Katja si tratta di un ritorno, dopo che con il CF SÜDTIROL Katia aveva centrato la promozione in Serie A dalle Serie A2 nel campionato 2019/2010. Nel campionato successivo Katja è stata nominata miglior portiere della Serie A sempre con il CF SÜDTIROL, pur retrocedendo per un solo punto . Poi l’esperienza a Jena, al Bayern München ed al Bayer Leverkusen, con la quale ultima società Katja ha rescisso il contratto a fine gennaio.
Il CF SÜDTIROL e Katja Schroffenegger ringraziano la famiglia STUFFER e la propria azienda di Bolzano per aver fatto in maniera che Katja potesse rescindere il contratto e rientrare in Italia.
Il tesseramento è ufficialmente arrivato da Roma nel mentre si svolgeva la conferenza stampa di presentazione. Katja partirà dunque per Verona e sarà a disposizione dell’allenatore Klaus Schuster

Fonte: www.vintldamen.it

Melania Gabbiadini e Antonio Cabrini “Amici dei Bambini”, gran galà Aldini

La fame di gol si fa sponsor della Fame di Mamma. È proprio alla campagna di sostegno a distanza in Italia di Ai.Bi. che è dedicato il Torneo “Amici dei Bambini” 2016, organizzato dall’Unione Sportiva Aldini, una delle più importanti associazioni calcistiche dilettantistiche della Lombardia. La XII edizione del torneo, riservata quest’anno ai giovani calciatori della categoria Esordienti 2003, è stata presentata ufficialmente martedì 9 febbraio all’Enterprise Hotel di corso Sempione a Milano.

A condurre la serata, come da tradizione, il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni, con il supporto di Clarissa Marchese, Miss Italia 2014. Madrina della manifestazione è stata la showgirl Melissa Satta, testimonial di Ai.Bi., che, insieme al presidente di Amici dei Bambini Marco Griffini, ha presentato al pubblico in sala la campagna Fame di Mamma, a cui sarà devoluto il ricavato del torneo, che quest’anno coincide con il 30esimo anniversario della fondazione di Ai.Bi.

“C’è un filo che unisce ogni mamma al suo bambino – ha detto Griffini -. A volte questo filo è molto sottile e rischia di spezzarsi. Fame di Mamma è una scommessa: la scommessa di mantenere integro questo filo con la nostra rete di case famiglia e di strutture e servizi per l’assistenza e l’accoglienza”. Al presidente di Ai.Bi. ha fatto eco proprio Melissa Satta, che ha ribadito come “tante mamme provengano da situazioni difficili, di violenza o abbandono, e vanno per questo aiutate a rafforzare il loro legame con i figli”. A Melissa e al suo compagno, il calciatore del Milan Kevin Prince Boateng, Griffini ha consegnato personalmente il premio “Amico dei Bambini” fornito dall’azienda Alessi, partner di Ai.Bi.: “in quanto genitori di un bambino – ha detto Griffini – siete testimoni del diritto di essere figli”.

La presentazione di Fame di Mamma, accompagnata anche dalla proiezione di un filmato promozionale della campagna, è stata preceduta e seguita dalla consegna dei premi “Amico dei Bambini… un esempio per loro”, che la società del presidente Massimiliano Borsani, in collaborazione con Ai.Bi., assegna ogni anno ai personaggi del mondo del calcio che si sono distinti come modelli da seguire per le giovani promesse del pallone.

Tra i “big” premiati quest’anno: l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e il suo collega del Bologna Roberto Donadoni; il commissario tecnico della Nazionale italiana femminile e campione del mondo del 1982 Antonio Cabrini; i calciatori del Bologna Daniele Gastaldello e del Milan M’Baye Niang; il capitano della Nazionale femminile e dell’Agsm Verona Melania Gabbiadini. Premiati anche alcuni dirigenti: i direttori sportivi della Lazio Igli Tare e del Brescia Renzo Castagnini, oltre ai presidenti del Carpi Stefano Bonacini, del Cagliari Tommaso Giulini e dell’Ancora – prima società sportiva professionistica gestita interamente dai tifosi -, David Miani, quest’ultimo premiato da Ermes Carretta, membro del consiglio direttivo di Ai.Bi. Un riconoscimento speciale anche per il giornalista di Rai Sport e conduttore della “Domenica Sportiva” Alessandro Antinelli, che ha rivelato di essere sostenitore a distanza di un bambino da diversi anni.

Il torneo si svolgerà dal 6 aprile al 12 giugno sul campo dell’US Aldini, in via Felice Orsini 78/84, nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro. Ai nastri di partenza 24 squadre della categoria Esordienti 2003 di altrettante società dilettantistiche e professionistiche, tra cui Albinoleffe, Cremonese e Novara. Nella seconda fase entreranno poi in scena le formazioni giovanili di Brescia, Genoa, Milan e Inter, con quest’ultima impegnata a difendere il titolo conquistato nell’edizione 2015 del torneo.

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

Serie A: Tavagnacco-Fiorentina match clou. Brescia, Verona e Mozzanica per i 3 punti

La tredicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A propone match interessanti e scontri diretti in chiava salvezza.

Partiamo dalla partita di cartello Tavagnacco-Fiorentina. All’Upc Tavagnacco Stadium la compagine di Sara Di Filippo dovrà fronteggiare una delle tre capoliste del torneo nonché probabilmente la squadra più in forma del momento, reduce da 7 vittorie consecutive. Friulane che però sono state le uniche a sconfiggere le viola, per di più in trasferta 3-0, nel girone d’andata dimostrando altresì, tra le mura amiche, di poter battere qualsiasi avversario (vedi il successo sul Mozzanica 2-0 dell’undicesimo turno). Le osservate speciali sono Alice Parisi e Patrizia Panico. La Parisi, nella pareggio amaro con S.Zaccaria, è stata la migliore in campo e sta diventando sempre più una figura di riferimento per le compagne mentre l’eterna Panico è già una certezza per le gigliate, avendo gonfiato la rete già in 17 occasioni. Si preannuncia un match equilibrato che vedrà contrapporsi la miglior difesa del campionato (Fiorentina 11 goal subiti) ed il quinto miglior attacco (Tavagnacco 26 realizzazioni). Una sfida che interesserà di sicuro alle altre contendenti per lo scudetto: Mozzanica, Brescia e Verona.

Le ragazze allenate da Nazzarena Grilli dopo la non facile vittoria contro il Bari Pink Sport Time se la vedranno con il Riviera di Romagna, in quel di Cervia. Incontro da non sottovalutare per le bergamasche ma alla portata, soprattutto con una Valentina Giacinti di questo livello. Il Panzer della Val Cavallina è infatti prima nella classifica delle marcatrici con 21 goal all’attivo (il 50% delle realizzazioni del Mozzanica a quota 42) ed è a tutti gli effetti un punto di forza delle orobiche. La Giacinti, infatti, si sta rivelando un cecchino implacabile, soprattutto negli ultimi 15 metri, in grado di vedere la porta come poche altre ed anticipare le intenzioni del difensore. Non sarà agevole per le romagnole rendere inoffensiva una giocatrice del genere.

Match quasi “testacoda” quello tra il Brescia e il San Bernardo Luserna. Le leonesse, come logico, partono favorite disponendo di una rosa esperta e più qualitativa di quella delle piemontesi che però, specie in trasferta, sono state capaci di stupire come nel pareggio 2-2 contro il Tavagnacco di qualche settimana fa. Le giocatrici di Tatiana Zorri sono giovani ed imprevedibili pertanto per Cristiana Girelli e compagne non saranno ammesse distrazioni. Il mezzo passo falso di quasi 14 giorni fa con il Bari è ancora impresso nella mente delle rondinelle e quindi è lecito attendersi un approccio fin da subito aggressivo. L’amichevole infrasettimanale con il Zurigo, vinta 5-0 con marcature di Valentina Cernoia, Barbara Bonansea, Sara Williams, Cristiana Girelli e Giulia Pezzotta , può rassicurare Milena Bertolini e proietta nel modo migliore le bresciane al confronto di sabato. Impegno non impossibile anche per l’Agsm Verona che, dopo il successo 3-0 sul campo del Vittorio Veneto, trova sulla sua strada un’altra squadra delle zone basse della graduatoria ovvero il Sudtirol. Come nel caso del Brescia, sarà fondamentale per le scaligere iniziare  con lo spirito giusto facendo valere il peso del miglior attacco del campionato ( 56 goal all’attivo) e la classe di giocatrici del calibro di Melania Gabbiadini e Tatiana Bonetti.

A chiosa match fondamentali per la lotta “salvezza” tra Bari Pink Sport Time-Vittorio Veneto e Res Roma-S.Zaccaria con le romane desiderose di tornare alla vittoria dopo 4 ko consecutivi.

Fonte: www.oasport.it

San Zaccaria, grande successo per le amichevoli dell’Italia Under-17

Termina con un grande successo la tre giorni dedicata all’Italia Under-17, ospite del San Zaccaria per entrambe le amichevoli contro le pari età della Norvegia. Il Centro Sportivo Massimo Soprani, che a marzo ospiterà anche due gare della Fase élite del campionato europeo di categoria 2016, si conferma così “casa” delle Azzurrine del commissario tecnico Rita Guarino, che già due settimane fa furono ospiti allo stadio della formazione biancorosse per un’amichevole di prestigio contro le padroni di casa.
Sul campo, in due match si sono registrate due vittorie norvegesi, entrambe per 2-1: ma gli applausi sono stati tutti per le Azzurrine, in netta crescita in vista dei prossimi appuntamenti di marzo, quando in palio ci saranno punti pesanti per l’accesso alla fase finale dell’Europeo Under-17 di quest’anno. Per il San Zaccaria, in campo anche Erika Santoro, mentre l’altra azzurrina Francesca Barbaresi è stata fermata da un attacco influenzale.
Tempo di amichevoli anche per l’Italia Under-19 e l’Under-23, dove sono state convocate complessivamente altre cinque atlete biancorosse. Nella sfida “interna” tra le due formazioni giovanili, successo per 3-2 dell’Under-19: in campo tutte le atlete del San Zaccaria dal primo minuto. Da una parte, il portiere Amanda Tampieri e l’attaccante Martina Piemonte (Under-19), mentre dall’altra parte in campo la centrocampista Azzurra Principi (autrice di una delle due reti dell’Under-23) e le attaccanti Giulia Baldini e Luisa Pugnali.
La prima squadra del San Zaccaria, intanto, si prepara al prossimo match di campionato: sabato alle 14.30 le biancorosse di mister Marinella Piolanti faranno visita alla Res Roma.

Fonte: www.usdsanzaccaria.it

L’affiliazione nel calcio femminile

La scorsa settimana abbiamo affrontato in generale lo sviluppo del calcio femminile in Italia e nel mondo. Ma come si entra nel sistema sportivo? Quali sono gli adempimenti che devono essere eseguiti da un’associazione sportiva interessata a partecipare a competizioni calcistiche femminili?
Per rispondere, occorre introdurre il concetto di affiliazione, con cui si indica l’adesione e la partecipazione di una società/associazione sportiva alle attività pianificate da una determinata Federazione riconosciuta dal CONI, con conseguente obbligo a rispettarne i principi e le regole.
Nello specifico, in ambito calcistico, anche femminile, l’affiliazione è disciplinata dall’art. 15 delle N.O.I.F. (Norme Organizzative Interne della F.I.G.C.).
Per l’ottenimento dell’affiliazione alla F.I.G.C. le società sportive devono inoltrare al Presidente Federale apposita domanda, sottoscritta dal legale rappresentante, corredata dall’atto costitutivo e statuto sociale, dall’elenco nominativo dei componenti dell’organo direttivo e dalla dichiarazione di disponibilità di un idoneo campo di gioco, il tutto in copia autentica, oltre al versamento della relativa tassa.
Tale domanda non deve essere inoltrata direttamente dal richiedente alla F.I.G.C., ma ciò deve essere fatto per il tramite del Comitato Regionale territorialmente competente che esprimerà il proprio parere in merito.
Una volta ottenuta l’affiliazione le società dovranno associarsi alle rispettive Leghe (la Lega Nazionale Dilettanti nel caso del calcio femminile che costituisce un dipartimento all’interno del LND).
Le società dovranno provvedere poi annualmente al rinnovo della suddetta affiliazione all’atto dell’iscrizione al corrispondente Campionato di categoria, nonché al connesso versamento della relativa tassa.
La domanda di affiliazione deve contenere naturalmente la denominazione dell’associazione e l’indicazione della sede sociale delle stessa. Da ricordare che in corso di affiliazione è possibile il mutamento della denominazione e della sede ma con dei limiti. II mutamento di denominazione sociale delle società può essere autorizzato, sentito il parere della Lega competente, dal Presidente della F.I.G.C. su istanza da inoltrare improrogabilmente entro il 5 luglio di ciascun anno. Anche il trasferimento della sede di una società in altro Comune deve essere approvato dal Presidente Federale che lo può concedere se la società è affiliata alla F.I.G.C. da almeno due stagioni sportive, se si tratta di Comune confinante e se nelle due stagioni sportive precedenti la società non abbia trasferito la sede sociale in altro Comune. L’affiliazione di una società sportiva è revocabile? Di questo parleremo nel prossimo articolo…

Cristiano Novazio
Avvocato in Milano, Esperto di Diritto Sportivo
www.dnlaw.it

Intervista a Valeria Anteri: allenatrice dello Sport Club Marsala 1912

Focus sul calcio femminile a cura della redazione di Tvio Sport. Ai nostri microfoni è intervenuta Valeria Anteri, delegato provinciale del calcio femminile, tecnico che vanta grandissima esperienza nei diversi campionati nazionali e regionali e attuale allenatrice dello Sport Club Marsala 1912.

Cosa ne pensa del calcio femminile in Provincia di Trapani dal punto di vista della qualità e soprattutto dell’interesse mostrato da parte della gente e dai media?
La provincia di Trapani è sempre stata un grande bacino di utenza per il calcio femminile isolano, basti pensare che negli ultimi anni nel campionato regionale di serie C la maggioranza delle squadre sono state Trapanesi. Mentre nell’organico del torneo le altre province erano rappresentate da una o nessuna squadra, Trapani ha sempre avuto un minimo di due o addirittura tre squadre a rappresentarla. Possiamo ricordare, tra le tante, il Calcio Marsala, lo Sport Club Marsala 1912, il Paceco, il Club Fontanasalsa Mazara, la Forese Trapani, l’Entello Erice, la Giudecca. Ma anche a livello nazionale la provincia di Trapani ha dato tanto a questa disciplina, una su tutte, ricordiamo il Calcio Femminile Marsala di Giuseppe Chirco che con le sue cinque stagioni in B e una in A2 senza dubbio è stata la massima espressione del calcio femminile provinciale. Se parliamo di qualità devo dire che adesso il calcio femminile trapanese è un po’ lontano dagli standard italiani, ma ci sono tante persone che stanno lavorando per ridurre il divario, tutte persone che credono in questo movimento e che lo fanno per pura passione. Per quanto riguarda l’interesse della gente qualcosa comincia a muoversi ma è un movimento che si percepisce appena, ci vorrebbe tanto più interesse da parte dei media e tanta più gente disposta ad investire su questa disciplina sportiva.

In una recente intervista, il Presidente della Figc di Trapani Ernandez ha dichiarato che il problema della diffusione del calcio femminile è di carattere culturale e riguarda l’intero paese e che sarebbe fondamentale entrare nelle scuole e coinvolgere le famiglie. Cosa ne pensa?
Pienamente d’accordo con lui, se non entriamo nelle scuole e quindi se non coinvolgiamo le famiglie non distruggeremo mai questi retaggi culturali antichi che ci portano almeno 50 anni indietro rispetto all’Europa. Ad Ottobre sono stata in Spagna per un torneo internazionale UEFA e sono rimasta affascinata nel vedere centinaia di ragazzine danesi, tedesche, francesi, spagnole che vi hanno partecipato con le categorie del settore giovanile e soprattutto ho apprezzato le loro notevoli qualità tecniche.
C’era un livello molto alto e questo perché, mi sono informata, moltissime di loro praticano il calcio nelle proprie scuole da anni, parte tutto da li. Per non parlare della normalità di passeggiare per un piccolo paesino come Blanes, vicino Barcellona, e vedere ragazzine locali allenarsi nei numerosi campetti che trovi ai bordi delle strade. Vedere queste cose anche qua in Italia sarebbe un sogno, ma capisco che c’è tanto lavoro da fare, ma sono fiduciosa, le nuove direttive federali per la promozione e lo sviluppo del Calcio Femminile sono probabilmente l’inizio di questo percorso di avvicinamento all’Europa. Adesso dovremmo puntare alle scuole.

Cosa l’ha spinta ad accettare lo Sport Club Marsala 1912?
E’ una storia un po’ complicata, diciamo che ho sempre pensato che io e Marsala siamo legate da un incantesimo calcistico. Io sono nata come calciatrice in questa Città, ho fatto parte dello storico gruppo di Giuseppe Chirco di cui parlavo sopra, tutte le volte che ho provato ad allontanarmene ci sono ritornata, da giocatrice prima e da tecnico poi. Dopo un’esperienza fuori da Marsala ho capito che l’ambiente più adatto e più sano per il mio progetto di sviluppo della disciplina del calcio femminile è proprio la città lilibetana, qui c’è un ambiente sereno, che ti lascia lavorare, che non cerca di guadagnarci se non in prestigio e crescita culturale. Quest’anno per questioni burocratiche e temporali stiamo facendo C5, e precisamente l’interprovinciale di serie D, dove tra l’altro siamo due Trapanesi, noi e il Valderice Rosa, ma il progetto ripartirà l’anno prossimo con il calcio a 11, vedremo di coinvolgere ragazze giovani, coinvolgendo le scuole, ma per ora è solo un’anteprima.

Vuole rivolgere un invito particolare agli appassionati di sport e di calcio maschile ad avvinarsi a questa disciplina?
Prima di rivolgere un invito mi piacerebbe chiarire ai più che:
1- Il Calcio “non è” uno sport solamente maschile. Fino alla categoria “esordienti” i bambini e le bambine possono giocare insieme nei campionati del Settore Giovanile Scolastico (SGS).
2- Il Dipartimento Calcio Femminile è un Settore della Lega Nazionale Dilettanti (LND), fa parte della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) e quindi è soggetta allo stesso Regolamento del Gioco del Calcio dei settori maschili della LND.
3- La pratica del gioco del calcio è sicuramente formativa dal punto di vista fisico e motorio sia per il bambino/ragazzo che per la bambina/ragazza, l’importante è che siano seguiti da tecnici qualificati e abilitati, chi si spaccia per allenatore senza avere la preparazione adeguata può far danno tanto ai maschietti quanto alle femminucce, soprattutto nella fase di crescita.
4- Il fatto che una donna non abbia le stesse caratteristiche fisiche di un uomo non vuol dire che il Calcio Femminile non abbia lo stesso la sua spettacolarità (chi ha visto quest’anno la fase finale di Coppa del Mondo femminile su SKY non potrà negarlo).
Detto questo l’invito rivolto ai miscredenti è che prima di giudicare dovete conoscere e per conoscere dovete informarvi, ma questo è un consiglio che in generale vale per la vita.

Fonte: www.sport.tvio.it

Sara May Pace: Femminile Rimini, le mie reti per la promozione in serie C

Con un bomber così forte la Femminile Rimini può prendere il volo. Sarah May Pace, attaccante italo-americana, domenica ha sbloccato il punteggio nella gara contro lo United ed è tornata a gonfiare la rete dopo il digiuno di due mesi. “Sono partita da centrocampo, mi sono portata avanti la sfera, ho aspettato l’uscita del portiere, ho letto bene la situazione e ho segnato in scivolata, l’avevo già vista dentro. Probabilmente è pure il gol più bello tra quelli realizzati. La dedica va a tutte le mie compagne di squadre e in particolare a Samanta Mughetti, appena diventata maggiorenne. Le volte precedenti mi sono concentrata sulla mia nipotina, è giusto cambiare. Scaramanticamente, spero di superare presto questo bottino, il numero sette proprio non mi piace”.
L’arena del Romeo Neri si è confermata un talismano prezioso, in tre gare le biancorosse hanno sempre e solo vinto. “Giocare in uno stadio del genere trasmette una bellissima sensazione, il panorama attorno è fantastico, invito anzi ancora più pubblico a venirci a vedere”.
Sul campo, le reti di Pace ed Ester Protti hanno spalancato le porte alla festa e il risultato non è mai stato in discussione, evidente la superiorità delle biancorosse. “Nel primo tempo abbiamo dominato, poi controllato il risultato, è andata bene anche perché la partita è stata preparata nei minimi dettagli assieme al mister”.
L’attaccante italo-americana classe ’83 vuole regalare alle compagne il maggior numero di reti possibili per la scalata in C. Domenica, oltre al gol, Pace ha fornito un prestazione di grande cuore correndo con estrema tenacia su ogni pallone. “Il mister ha chiesto maggiore grinta, diciamo che ho recepito al volo la sua richiesta. Spero di segnare il più possibile e aiutare la squadra a coronare il nostro sogno, che è la promozione in serie C. Raggiungere l’Onda Pesarese? Nulla è impossibile”.
Pace proviene dal calcio a cinque abruzzese e all’inizio non è stato facile ambientarsi nelle vaste praterie. Ora però sta andando alla grande. “Ho sempre giocato a futsal in Abruzzo, poi mi sono trasferita a Rimini per lavoro e ho avuto modo di conoscere questa splendida realtà. Ovviamente il tipo di gioco è diverso, nel calcio a cinque la sfera viaggia rasoterra, qui va controllata dall’alto e il rimbalzo cambia, per non parlare delle dimensioni. Devo imparare e migliorare su molti aspetti, ma ci sto lavorando assieme al mister e alle compagne”.
Pace racconta una curiosità sul suo ruolo di bomber. “Quando sono arrivata alla Femminile non mi aspettavo di giocare al centro, ho sempre preferito le corsie laterali. In realtà però non sono una debuttante assoluta, perché ho già avuto una parentesi nel calcio a undici assieme alla mia sorella gemella Sabrina, tanti anni fa facevamo i terzini in una squadra in provincia di Montesilvano. Infine una richiesta al mister, di darmi la maglia numero undici, che è il mio preferito, guai al sette”. Il nove, solitamente destinato a lei, è tipico del bomber, ma se gioca sempre così, Pace può essere accontentata.

Fonte: www.femminileriminicalcio.it

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