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Gialloblù premiate dal Sindaco Flavio Tosi

Si è svolta questo martedì 3 novembre alle ore 10,30 presso la Sala degli Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa indetta dall’Assessorato allo Sport per premiare la squadra dell’Agsm Verona Calcio Femminile per lo Scudetto conquistato nella stagione sportiva 2014/2015 e per gli importanti successi che sta ottenendo in campo nazionale ed internazionale.
Nel contempo è stata presentata la gara di andata degli ottavi di finale di UEFA Women’s Champions League tra la squadra gialloblù e le campionesse di Svezia del Rosengard Malmo in programma giovedì 12 novembre alle ore 20,30 allo Stadio Bentegodi con ingresso gratuito del pubblico.
Hanno presenziato il Sindaco di Verona Flavio Tosi, l’Assessore allo Sport Alberto Bozza ed il vice presidente di Agsm Spa (main sponsor del club scaligero) Mirco Caliari.
Per il Verona Calcio Femminile era presente la squadra Campione d’Italia in carica accompagnata dallo staff tecnico e dirigenziale. L’Hellas Verona era rappresentata da Francesco Barresi, assistente alla direzione generale.
Il Sindaco Flavio Tosi ha ringraziato Gabbiadini e compagne per gli importanti successi che danno lustro in campo nazionale ed internazionale all’intera città di Verona, ed ha chiamato i veronesi ad assistere numerosi al match di Champions League.
Il Sindaco, a nome dell’intera amministrazione comunale, ha donato al capitano Melania Gabbiadini una targa di congratulazioni del Comune di Verona, mentre il team gialloblù ha omaggiato tutte le autorità presenti con le bottiglie di vino Bardolino DOC griffate Agsm Verona Campione d’Italia dell’azienda Costadoro. La mattinata si è conclusa con la foto ricordo di squadra e autorità sulla scalinata del Municipio.

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

D’Adda: “Fiorentina unico pensiero”

Sicurezza al centro della difesa e punto di riferimento nello spogliatoio. Roberta D’Adda sta vivendo una seconda giovinezza nella sua ennesima stagione ad alti livelli, tanto da ricevere pubblicamente gli elogi del tecnico del Brescia maschile Boscaglia durante la partita di Champions League contro il Liverpool. Archiviata la partita contro il Luserna ora il Brescia è atteso da un girone dell’inferno che vede Fiorentina, il doppio confronto europeo contro il Fortuna Hjorring e il derby contro il Mozzanica: “Sarà un periodo molto duro sia fisicamente che mentalmente, – dichiara il difensore – ma la squadra sta bene e sa che deve affrontare una partita alla volta per cui ora l’unico nostro pensiero si chiama Fiorentina”.
Fiorentina che arriva da una pesante sconfitta casalinga contro il Tavagnacco, ma rimane diretta concorrente per lo scudetto.
“Ci aspetta una gara difficilissima, sia perché la Fiorentina vorrà subito mettersi alle spalle la sconfitta patita in casa, sia perché sono una squadra molto forte. Dovremo essere brave a gestire la partita affrontandola con la giusta determinazione e concentrazione, consapevoli che saranno i particolari a fare la differenza”.
Il primo momento caldo della stagione tra impegni di Champions, Nazionale ed infortuni è stato gestito bene, la squadra sembra anche aver imparato dagli errori del passato nell’affrontare le neopromosse.
“Indubbiamente sotto quel punto di vista abbiamo fatto dei passi in avanti, acquistando una mentalità ancora più vincente ed una fame di vittorie maggiore. Il tecnico è stato bravo a gestire stanchezza e infortuni vari credendo anche nelle più giovani; questo è il segno tangibile che il gruppo c’è e anche nelle più piccole c’è la giusta predisposizione nel voler imparare da chi è più esperto”.
Quanto è stato importante iniziare bene la stagione per una squadra con così tanti elementi giovani?
“Dietro il nostro buon inizio c’è un’estate intera di lavoro, dove oltre ad aver lottato contro la fatica abbiamo lottato anche contro un caldo atroce. E’ stato importante iniziare la preparazione a luglio, sia per arrivare pronte alla Champions League sotto l’aspetto fisico sia perché passare così tanti giorni di ritiro insieme ha forgiato il carattere del gruppo. L’iniziare bene è stato fondamentale perché le vittorie ti danno morale e convinzione in più, ma siamo solo all’inizio di un lungo percorso quindi non possiamo certamente accontentarci, ma continuare a lavorare duro per migliorare ancora e ambire a traguardi sempre più importanti”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Autoconsapevolezza: l’arma vincente

Chi siamo? Chi siamo veramente?
Non molti di noi, lungo l’arco della della vita, si sono posti questa domanda e si son fermati a rifletterci a fondo. Infatti non appartiene alla nostra cultura occidentale “perdere tempo” ed accingersi ad una lavoro “introspettivo” volto ad analizzare come siamo fatti e quali comportamenti mettiamo in atto.
Il tempo è denaro, le cose da fare lungo la giornata sono infinite ed è già un miracolo trovare il tempo, di leggersi un buon libro, fare un bagno caldo o fare una passeggiata.
E invece fermarsi, riflettere, perdersi tra i propri pensieri è importante. Almeno lo è per le persone che vedono la propria vita come un percorso di crescita, lo è anche per chi investe la propria carriera su se stesso, lo è quindi per gli atleti.
L’agonista in particolare deve sapere chi è, deve sviluppare via via sempre più AUTOCONSAPEVOLEZZA.
Cosa vuol dire? Vuol dire essere in grado di definirsi, di definire il proprio Sé.
Risulta evidente che io, sono in certo modo in base al contesto, ad esempio mi reputo sicuro di me con gli amici a scuola, ma allo stesso tempo sono molto più timido e incerto con i compagni di calcio, tuttavia c’è un nucleo stabile, quello è il Sè.
Una persona può definirsi riservata, allegra, socievole, pigra e docile oppure impulsiva, allegra, gentile, ambiziosa e positiva.
All’inizio non è facile si finisce per attribuirsi le caratteristiche che gli altri vedono in noi, tuttavia lungo questo percorso migliora la capacità di “leggersi profondamente”.
Questo PROFILO DI AUTOCONSAPEVOLEZZA diventerà fondamentale per andare a capire quali sono i punti deboli su cui iniziare a lavorare ma ancor più importante i PUNTI DI FORZA su cui focalizzarmi prima delle performance importanti.
E’ fondamentale inoltre perché è il punto di partenza per un lavoro di POTENZIAMENTO DELL’AUTOSTIMA. Ebbene sì; la tanto citata autostima è “molto vicina” alla autoconsapevolezza, perché non è altro che la distanza tra il come sono (il Sè) e il come vorrei essere (il sé ideale).
Se valuto che il mio Sè e il mio Sè ideale vi sia poca “distanza”, allora sono una persona con molta autostima; viceversa se reputo che vi sia molta discrepanza tra come sono e come vorrei essere allora la mia autostima sarà limitata.
Ma come posso migliorare la distanza tra Sè e Sè ideale, se non mi sono mai soffermato su come sono fatto veramente??? Magari ho poca autostima proprio perchè non so cos’è e da dove nasce!!!

Serie B, girone A: Al Como di Mr. Cincotta il big match contro il favoritissimo Valpolicella

La gara di cartello della seconda giornata è sicuramente l’ incontro di Erba tra il nuovo Como targato Mister Antonio Cincotta ed il Valpolicella di Nicola Iachelli, giovane direttore sportivo che ha portato alla formazione veneta delle campionesse di valore assoluto, forndendo a Mister Fracassetti una vera e propria armata.

La chiave dell’ incontro è la ripresa, dove prima Gritti e poi Ambrosetti regalano alle lariane la vittoria. Tale risultato consente all Inter, vittoriosa nel derby, di danzare sola soletta a quota 6. E’ ancora Zazzera la mattarice delle nerazzurre, che piega al 95’ il Milanladies (con il nuovo tecnico in panchina), ancora con un pesante – 2 in classifica. L’Orobica non replica la performance di coppa e nonostante la doppietta di Musso pareggia con il Real Meda, fermo anch’esso a due punti in classifica.

Risultati di giornata:
MILAN LADIES vs INTER MILANO 0:1
F. MOZZECANE vs BOCCONI MILANO 2:3
COMO 2000 vs FIMAUTO VALPOLLICELLA 2:0
ORISTANO vs AZALEE 1:1
VILLACIDRO vs CAPRERA 3:3
REAL MEDA vs OROBICA 2:2

Serie B, girone B: Battistoni Breccia Pogni e Guagnini tengono lo Jesina attaccato al Perugia.

Lo Jesina, con una starordinaria prestazione e 4 atlete nel tabellino della marcatrici (Battistoni Breccia Pogni e Guagnini), mantiene la vetta condivisa con l’ altra super big, la Grifo Perugia della presidentessa Roscini che passa di misura nel pericolosissimo campo di Foligno.

Il Pordenone, ne fa addirittura 5 contro il new team Ferrara, mentre la Pro San Bonifacio, dopo la grande prova di coppa contro il Valpolicella, con sconfitta su rigore, si deve arrendere in quel di Trento.

Risultati di giornata:
FOLIGNO vs GRIFO PERUGIA 0:1
GORDIGE vs PADOVA 2:0
PORDENONE vs NEW TEAM FERRARA 5:0
MARCON vs AZZURRA S.BART. 2:0
CLARENTIA TN vs PRO SAN BONIFACIO 3:2
VICENZA vs JESINA 1:4

Serie B, girone C: con Mascarello il Cuneo travolge il Molassana. Vetta Col Castelfranco

Il Cuneo dilaga in casa della compagine genovese. Queste le reti per la squadra guidata della presidentessa Eva Callipo: 14′ Cama, 28′ Traverso , 32′ Mascarello , 36′ Mascarello , 45′ Errico , 53′ Mascarello , 86′ Cerato , 88′ Cerato , 91′ Franco.

Anche l’ amicizia Legaccio sembra tenere il passo delle big, anche se oggi la gioia della vittoria contro il Bologna di Mister Poggi arriva solo all’ ultimo secondo, conquistando così 3 punti che sanno di primato.

Il Castelfranco riesce ad aggirare l’ostacolo chiamato Alessandria,e vola verso la difficile cavalcata verso la massima serie, un duello che momentaneamente vede tre squadre allineate.

Risultati di giornata:
TORINO vs MUSIELLO AC S.90 0:3
IMOLESE vs CASTELVECCHIO 0:1
MOLASSANA B. vs CUNEO S.R. 1:8
CASTELFRANCO vs ALESSANDRIA 2:0
AMICIZIA LAGACCIO vs BOLOGNA 2:1
ACC. ACQUI vs REGGIANA 1:1

Serie B, girone D: sprofonda la Lazio di Lotito col Napoli, Vukcevic trascina il Chieti in vetta.

Il girone D vede un duello a 4 squadre, la Roma di Seleman vince di misura e si porta a 6 punti, a togliere la castagne dal fuoco è la solita Visentin. Il Chieti di Giulia Di Camillo vince a Napoli contro il Napoli dream grazie ad una doppietta della solita straordinaria Vukcevic che fa sognare la formazione Teatina, apparentemente pronta a competere fino alla fine per la promozione in Serie A.

Seconda vittoria consecutiva in campionato per il Napoli Carpisa Yamamay. La squadra allenata da Alessandro Riccio ha conquistato i primi tre punti in trasferta battendo la Lazio con un ampio 0-4. La squadra romana è l’unica, insieme alla Fiorentina, ad essere stata assorbita dal club maschile e questo dà ulteriore prestigio al successo conquistato dalle partenopee. La gara dopo una prima mezz’ora di equilibrio è stata sbloccata dal 33’ da Giuliano su punizione. Nella ripresa in due minuti il Napoli ha chiuso la partita con i gol di Moraca (53’) e Cafiero (55’), prima del definitivo poker messo a segno da Russo.

Risultati di giornata:
ROMA vs TRANI1:0
SALENTO vs CATANIA2:3
DOMINA N.A. vs ELEONORA FOLGORE 7:0
NAPOLI DREAM T. vs CHIETI 1:4
NEBRODI vs ROMA XIV 1:0
LAZIO W. vs CARPISA NAPOLI 0:4

Serie A: brutto stop della Fiorentina con il Tavagnacco. Brescia e Verona a valanga

La seconda giornata di campionato di calcio femminile di Serie A ha vissuto su due temi fondamentali: la sorprendente sconfitta casalinga della Fiorentina con il Tavagnacco e le vittorie a valanga di Brescia e Verona.
Partendo dalla partita di San Marcellino, dicevamo, un risultato davvero imprevedibile alla vigilia. Le viola che avevano impressionato tutti gli addetti ai lavori, dopo la vittoria in trasferta sul campo del Riviera di Romagna, subiscono una brutta battuta da arresto, tra le mura amiche, al cospetto di un Tavagnacco molto ben organizzato. La squadra di Sara Di Filippo, con la premiata ditta Lara Celland, doppietta al 10′ e 93′, e Alice Parisi su rigore al 6′, ha confermato la propria confidenza con il goal emersa nei turni di Coppa Italia. Un 3-0 molto pesante per le ragazze di Sauro Fattori che dovranno rivedere quanto avvenuto oggi e prendere le dovute contromisure immediatamente, per non lasciare scappare da subito Brescia e Verona.
Le compagini di Milena Bertolini e Renato Longega, infatti, hanno centrato il proprio obiettivo, auspicato alla vigilia. 3 punti facili contro le neo-promosse San Bernardo Luserna e Sudtirol con tanti a goal a referto: 7 reti per le bresciane e 6 per le scaligere. Sul campo del Luserna, le rondinelle, dunque, hanno dato ulteriori segnali a tutte le avversarie sulla propria condizione psicofisica. La condotta di gara è stata esemplare e ha confermato le ottime impressioni di un inizio di stagione che ha visto le ragazze di Bertolini fare grandissime cose anche in ambito internazionale. Le firme del successo odierno sono di: Annamaria Serturini al 8′, Stefania Tarenzi al 10′, Cristiana Girelli al 20′ 29 e 72, Valentina Cernoia al 22′, Daniela Sabatino al 40′ ed Erika Morelli al 48′. Come avvenuto nella prima giornata, le veronesi non sono volute essere da meno e in terra altoatesina è arrivato un secco 6-0 che porta la firma di: Tatiana Bonetti su rigore al 26′, Michela Ledri al 38′ e 68′, Silvia Fuselli al 55′ e 83′ e Marta Carissimi al 80′. Un match fortemente condizionato anche dall’espulsione di Chiara Valzolgher del Sudtirol, conseguenza del fallo di rigore che ha poi portato in vantaggio le gialloblu.
Solo il Mozzanica riesce a tenere la scia, seppur a fatica, vincendo 3-2 a Bergamo su un mai domo Riviera di Romagna. Romagnole che hanno avuto un approccio completamente diverso rispetto all’esordio di due settimane fa  con la Fiorentina e protagoniste di un incontro di alto profilo. Sono state proprio le ragazze allenate dal duo David Urbinati e Andrea Marcelli a sbloccare il risultato con Gaia Mastrovincenzo al 8′. La reazione delle orobiche non si è fatta attendere e Manuale Giugliano al 26′ e Marta Mason al 37′ hanno ribaltato lo score. Nella ripresa, quasi a sorpresa, arriva il pareggio su rigore sempre della Mastrovincenzo al 63′ ma un minuto più tardi è l’altro talento di casa “Mozzanica” Valentina Giacinti a riportare avanti la squadra di Nazzarena Grilli.
A chiosa, altro pareggio a reti bianche per la Res Roma contro S. Zaccaria, confermando qualche problema in fase di realizzazione per le capitoline mentre importante successo del Pink Sport Time, in trasferta, contro il Vittorio Veneto grazie a Veronica Privitera al 43‘.

Fonte: www.oasport.it

USA: Abby Wambach annuncia il ritiro

Abby Wambach, leggendaria bomber della Nazionale di calcio statunitense, ha annunciato il ritiro. Trentacinque anni, idolo indiscusso del soccer statunitense, Wambach con i suoi 184 gol in 252 partite con la maglia degli Usa e’ la più grande goleador di sempre in una Nazionale. Un record mai raggiunto anche nel calcio maschile.
L’addio della Wambach arriva nel giorno in cui la nazionale statunitense e’ stata ricevuta alla Casa Bianca dal presidente, Barack Obama. E arriva dopo l’ultimo trionfo di queste ragazze, quello dei mondiali femminili di calcio vinti dalla nazionale statunitense la scorsa estate. Un trofeo che la bomber Usa non era ancora riuscita ad alzare.
“Dopo averci pensato molto e aver parlato con gli amici e le mie compagne di squadra ho deciso che e’ giunto il momento di porre fine alla mia carriera”, afferma la campionessa in un comunicato. “Mentre resta da fare ancora molto per il calcio femminile – aggiunge – sono ottimista sul futuro del nostro sport”.
Abby con la maglia della nazionale, con cui ha esordito nel 2003, ha vinto oltre all’ultima coppa del mondo anche due titoli olimpici nel 2004 e nel 2012. Fifa Women’s World Player of the Year nel 2012, si è aggiudicata anche per quattro volte (2003, 2004, 2007 e 2010) il titolo di miglior calciatrice statunitense.

www.abbywambach.com
www.ussoccer.com/womens-national-team

UEFA Women’s Champions League: Mister Jensen, tecnico del Rosengard: aggressive and compact game against Verona

Jack Majgaard Jensen allenatore 43 enne, nato a Lund, ha costruito la propria esperienza da allenatore, lavorando per diversi anni con la dalla squadra maschile danese del Lyngby. E ‘stato anche l’ allenatore per il club  Lunds BK dopo un lungo trascorso come tecnicodi settore giovanile. Da Novembre 2014 è il tecnico del Rosengard, con cui già lo scorso anno ha disputato la W- Champions League. Siamo riusciti a contattarlo, cercando di carpire i segreti del suo modo di lavorare e come vive la fytura sfida europea che vedrà le sue atlete contrapposte al Verona di Melania Gabbiadini. Mister Jensen, tra i suoi talenti possiede  una delle più forti calciatrici della storia: la brasiliana Marta Da Silva.

Jack Majgaard Jensen is a 43-year old coach, born in Lund.
He built his experience as manager, working for several years with the men’s team from the Danish Lyngby. It ‘was also’ coach for the club Lunds BK after a long elapsed as tecnicodi youth. From November 2014 coach Rosengard, which already last year he played the W- Champions League. We were able to contact him, trying to understand the secrets of the way he works and how he lives the future European challenge. In this European match, we could watch the challenge between: Marta da Silva ( Brasilian Top Player) and Melania Gabbiadini ( Italian Top Player).

Hi Coach Jack, nice to talck with you, do you know Italian Women Soccer?
Ciao Mister Jack, siamo contenti di poter parlare con te, conosci il calcio Italiano?
Not much – but it is generally about womens soccer. I comes from men soccer and I have much to learn about womens soccer. and also the Italian women soccer
 Non molto, come non conosco generalmente il calcio femminile. Io provengo dal calcio maschile, ed ho bisogno di imparare il calcio femminile, ed anche il calcio femminile italiano.

Did you see the last  game between Verona Femminile vs St. Pölten Spratzern?
Hai guardato l’ ultima sfida tra il Verona Femminile ed il St. Polten?
I have has seen some video clips from the matches – and could see that Verona have some talented offensive players.
Ho potuto osservare alcuni video delle partite, e potuto osservare che il Verone possiede alcune talentuose giocatrici di attacco.

What kind of soccer style do yo teach to yours soccer player?
Quale tipo di stile di gioco tu insegni alle tue calciatrici?
We want to be a team that plays a fast passes on the ground as well as an aggressive and compact defensive game.
 Noi vorremmo essere una squadra che gioca con veloci passaggi palla a terra, ed un gioco difensivo aggressivo e compatto.

What the aim of FC Rosengard for this UEFA Women’s Champions League?
Che obiettivo ha la tua squadra per questa Coppa dei Campioni femminile?
Our goal is to reach as far as possible but there are many good teams so we have to take one game at a time.
 Il nostro obiettivo è di avanzare quanto più lontano sia possibile, ma ci sono diverse buone squadre e quindi pensiamo  una sfida alla volta

How many supporters, usually, are coming in Rosengard Stadium to watch your team in the official game?
Solitamente quanti tifosi accorrno al vostro stadio per guardare le gare ufficiali?
 Around 1000 supporters each game.
 All’ incirca 1000 spettaori ogni incontro.

RingraziamoSofi Persson, il Coach Jack Majgaard Jensen ed il Club FC Rosengård (SWE).
www.fcrosengard.se

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