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Serie A: Brescia affonda il San Zaccaria; Verona e Fiorentina successi a valanga

La sesta giornata del campionato di calcio femminile di Serie A  è stata un’autentica giostra del goal. Ben 38 reti nelle sei partite in programma questo sabato e partiamo dal match che più di altri ha dato libero sfogo alla vene realizzatrice degli attaccanti ovvero la vittoria per 11-0 della Fiorentina contro il malcapitato Vittorio Veneto

Tra le mura amiche di San Marcellino le viola hanno davvero impressionato per le potenzialità offensive espresse nel corso dell’incontro che ha visto andare a referto: Patrizia Panico al 14′, 21′, 55′ e 72′; Evelyn Vicchiarello al 41′ e 63′ (rigore); Patrizia Caccamo al 5′, 45′, 68′ e 78′ e Deborah Salvatori Rinaldi al 79′. Risponde presente anche la capolista Verona, al sesto successo consecutivo nel torneo in sei partite. “Vittima” della compagine scaligera il Riviera di Romagna, con il portiere Alice Pignanoli costretta a raccogliere il pallone in fondo alla rete in ben 8 occasioni. Un 8-1 finale che non ammette repliche con marcatrici: Valeria Pirone al 3′ e 51′; Melania Gabbiadini al 8′; Tatiana Bonetti al 37′ e 68; Silvia Fuselli al 45′, 74′ e 91′.

Nell’incontro clou, il Brescia sotterra di segnature il S.Zaccaria e riesce finalmente a battere le ravennati dopo che la stagione scorsa la vittoria era sempre sfuggita. Ben 7 goal da parte delle ragazze di Milena Bertolini con: Cristiana Girelli al 10′, Stefania Tarenzi al 20′, Valentina Cernoia al 42′, 62′; Daniela Sabatino al 72′ e 94′ e Lisa Alborghetti al 83′. Tiene la scia delle migliori anche il Mozzanica di Nazzarena Grilli, vincitore sul campo del San Bernardo Luserna per 5-0 in cui la premiata ditta Manuela Giugliano e Valentina Giacinti  autrice di quattro reti, rispettivamente ai minuti 25 e 63 la Giugliano e 30 e 33 la Giacinti. La cinquina è stata completata da Michela Cambiaghi al 90′.

Sorpresa del sabato calcistico in rosa è il successo della Res Roma 1-0 contro il Tavagnacco, al Raimondo Vianello, grazie ad una rete di Riana Nainggolan, sorella del più famoso giocatore della Roma. A chiosa, 3 punti importanti, in chiave salvezza, per il Sudtirol vittorioso sul Bari Pink Sport Time per 3-2 con realizzazioni di: Monica Moling al 5′, Alessandra Tonelli al 15′, Chiara Pasqualini al 84 per le padrone di casa.

Risultati e Classifica

Fonte: www.oasport.it

Rosella Sensi incontra la Lega A

“Sogno un Juve-Milan o un Roma-Lazio tutti al femminile”.  E’ questo l’auspicio di Rosella Sensi, l’ex presidente della Roma che oggi guida il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti e che, dopo quattro anni, è tornata a partecipare ad un’assemblea della Lega Serie A proprio per illustrare ai suoi ex colleghi lo sviluppo del movimento calcistico in rosa e i progetti portati avanti dalla Federcalcio.
“Ho parlato ai presidenti della possibilità di crescita di questo settore – ha dichiarato – e ho trovato in loro la massima collaborazione. Li ho trovati molto interessati al calcio femminile e ho raccontato loro le esperienze positive di Francia e Germania. Ho presentato loro alcune proposte che sono state raccolte dal presidente Beretta e dal direttore generale Brunelli, le stesse che a breve presenterò anche alla serie B”.
Tra i temi affrontati l’apparentamento tra club maschili e femminili che partecipano ai campionati di Serie A e B: “Quando si parla di apparentamento, da parte della FIGC è stato proposto che i club maschili possano creare una propria squadra al femminile. Finora – ha sottolineato la Sensi – questo modello è stato recepito solo dalla Fiorentina, che ha adottato un club in Serie A femminile, e dalla Lazio, che ha una sua squadra femminile. L’ obiettivo è quello di coinvolgere sempre più club in questi apparentamenti”.
“Abbiamo registrato un interesse significativo da parte delle società – le parole del presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta – e approfondiremo il tema con l’occhio alla prossima stagione dall’inizio del nuovo anno”.
Dopo aver ricordato la finale della Women’s Champions League in programma a Reggio Emilia il prossimo 26 maggio, la Sensi ha invitato tutti ad avvicinarsi con curiosità al mondo del calcio femminile: “Mi piacerebbe che fra non molto si potesse parlare anche di un modello italiano”.

Fonte: www.lnd.it

Serie A: Brescia contro la ‘bestia nera’ S.Zaccaria, Verona in cerca del sesto sigillo

Dopo la pausa per la Nazionale di Antonio Cabrini impegnata nella tournée cinese, torna di scena il campionato di Serie A di calcio femminile con la sua sesta giornata. 

Questo sabato calcistico in rosa propone un match molto interessante che vede sfidarsi il S. Zaccaria e Brescia, autentica bestia nera delle leonesse l’anno scorso. In due partite, infatti, le ragazze di Milena Bertolini riuscirono a strappare solo 1 punto. Un andamento costato caro che ha finito per favorire l’Agsm Verona. Pertanto, il confronto tra  rondinelle e  ravennati si preannuncia equilibrato perchè le padrone di casa, al momento, stanno dimostrando una compattezza di squadra fuori dal comune ed inattesa che le vede veleggiare in quarta piazza nella graduatoria generale. Un trend premiato dalla convocazione tra le fila azzurre di Luisa Pugnali, una delle migliori della compagine romagnola. Non sarà facile, quindi, per la banda di Bertolini riuscire a conquistare i 3 punti in un incontro che, come detto, rievoca brutti ricordi ma che, al tempo stesso, riveste una grande importanza per il gap che il Brescia ha dalla vetta. 5 punti dal Verona, in un campionato a 12 squadre così incentrato sui club di tradizione, non saranno facili da recuperare pur se mancano ancora tante partite.
Ne è convinta Stefania Tarenzi che in un’intervista riportata sul sito del Brescia CF ha dichiarato: “La stagione rimane lunga se pensiamo che non è ancora finito neppure il girone di andata, ma non possiamo permetterci di commettere il terzo passo falso ravvicinato, quello è sicuro. Non viviamo questa situazione con tensione, ma con la giusta determinazione ed è un aspetto importante.“In questo inizio di stagione abbiamo giocato già tantissime partite di alto livello e con ritmi molto intensi, molte più di altre squadre considerando gli impegni tra Supercoppa, Champions e campionato, quindi sicuramente è servita a livello mentale. Ovvio che avere tante compagne impegnate in Cina con la Nazionale non ci ha favorito molto sotto l’aspetto della stanchezza fisica, ma chi è rimasta ha potuto lavorare bene e curare aspetti che quando hai tanti impegni magari trascuri”. C’è da dire che il S.Zaccaria, al momento, è la squadra che ha subito meno goal di tutti, solo 3, pertanto non sarà facile per Cristiana Girelli e compagne scardinare l’organizzata retroguardia del team allenato da Marinella Piolanti.

Match sulla carta meno impegnativo per il Verona contro il Riviera Di Romagna tra le mura amiche dello Stadio “Olivieri”. Le scaligere, infatti, puntano al sesto sigillo consecutivo nel torneo potendo contare anche sul recupero di Federica Di Criscio mentre resta ancora indubbio la disponibilità di Sandy Maedly. Squizzato e Kur Larsen potrebbero sedersi in panchina, anche se un loro impiego appare improbabile. Il pronostico quindi è chiaramente favorevole alla squadra di Renato Longega che, al momento, vanta delle statistiche impressionanti: 32 goal fatti e soli 4 subiti in 5 partite disputate con Tatiana Bonetti capocannoniere con 10 reti all’attivo in coabitazione con Valentina Giacinti del Mozzanica. I precedenti dicono che veronesi e romagnole si sono affrontate otto volte nel massimo campionato con un bilancio nettamente favorevole alle prime vincenti in sette occasioni contro una sola affermazione del Riviera. Ben diciotto le reti messe a segno dal Verona a fronte delle sole tre incassate.

Trasferta invece per il Mozzanica che andrà in Piemonte sfidando la seconda neo promossa, il San Bernardo Luserna, del proprio percorso in Serie A. Nazzarena Grilli, quasi sicuramente, dovrà rinunciare sia a Marta Mason che Elisa Bartolini, quest’ultima tornata piuttosto stanca dagli impegni con la Nazionale. Verosimilmente, la Grilli punterà sulla premiata ditta Manuela Giugliano, e Valentina Giacinti che tanto bene ha fatto fino ad ora. La Giacinti, infatti, come anche specificato in precedenza, è in vetta alla graduatorie delle marcatrici e una percentuale delle sue segnature la deve anche agli assist di Giugliano, sempre estremamente abile in rifinitura. Una partita che però non deve essere sottovalutata dalle bergamasche dal momento che la squadra di Tatiana Zorri è reduce da un pareggio in trasferta, sul difficile campo del Tavagnacco che ha dato sicuramente morale alle sue ragazze. Certo è che, facendo un raffronto tra le due rose, il piatto della bilancia pende decisamente a favore del Mozzanica però nel calcio non si può mai sapere.

Per quanto concerne la Fiorentina di Sauro Fattori, le viola sono alla ricerca di una continuità di rendimento che, guardando anche alla clamorosa eliminazione di Coppa Italia contro il S.Zaccaria, ancora stentano a trovare. L’impegno, in teoria, non è tra i più temibili visto che l’avversario è il Vittorio Veneto, peggior difesa del campionato con 21 realizzazioni subite. Sarà quindi importante per squadra di Fattori, dopo i pareggi negli scontri diretti con Brescia e Mozzanica, ritornare ai 3 punti e riprendere la propria corsa verso posizioni ancora più ambiziose in classifica che vede, attualmente, le fiorentine al quinti posto.

Per chiosare, scontro insidioso per il Tavagnacco al “Raimondo Vianello” di Roma contro la Res, finalmente vittoriosa nel quinto turno sul campo di una rivale diretta per la salvezza ovvero il Riviera Di Romana. Per le capitoline quindi ora il difficile esame contro le friulane che, un po’ come la Fiorentina, difettano di continuità, alternando prestazioni ottime ad altre meno convincenti. Sfida dei “bassi fondi” tra Bari Pink Sport Time e Sudtirol con le pugliesi favorite dal fattore campo.

Non ci resta che presentarvi il programma della sesta giornata:
GIORNATA 6 SABATO, 12.12.2015
14:30 h AGSM VERONA – RIVIERA DI R.
14:30 h SUDTIROL – BARI 1908 PINK
14:30 h RES ROMA – TAVAGNACCO
14:30 h S.ZACCARIA – BRESCIA
14:30 h S.BERNARDO LU. – MOZZANICA
14:30 h FIORENTINA – VITTORIO VENETO

Fonte: www.oasport.it

Visualizzazione

Una tecnica di allenamento mentale è la visualizzazione ossia la rappresentazione volontaria di un’esperienza reale attraverso l’uso dell’immaginazione (ad esempio: una calciatrice può visualizzare un rigore o un movimento tecnico perfetto). Tutte le persone hanno la capacità di visualizzare e nonostante questa capacità possa essere una risorsa, è sfruttata poco o in maniera inconsapevole e spontanea.
La visualizzazione si basa sul fatto che la mente umana non distingue ciò che realmente è stato vissuto da ciò che è stato immaginato, questa distinzione avviene razionalmente soltanto in un secondo momento. Le ricerche scientifiche dimostrano che quando una persona visualizza (ad esempio il tiro tecnicamente perfetto) la mente percorre e fissa lo schema motorio proposto dal movimento, nonostante il corpo sia fermo e ha, inoltre, effetti sulla massa muscolare (si pensi a come questa tecnica possa essere utile per gli atleti infortunati). Questa tecnica incrementa nell’atleta la capacità di concentrazione, la fiducia in sé e la motivazione, la capacita di controllare le reazioni emotive, le capacità tecniche e tattiche e ottimizza il recupero da infortuni.
Per poter essere maggiormente efficace la visualizzazione dovrebbe essere costante (programma di allenamento mentale) e dovrebbe essere affiancata ad un allenamento fisico. L’immagine da visualizzare dovrebbe coinvolgere tutti i canali sensoriali in modo tale da renderla maggiormente vivida. A seconda dell’orientamento spontaneo dell’atleta ed in base alle caratteristiche specifiche della disciplina, le immagini possono essere visualizzate attraverso una prospettiva interna o esterna.
Nel primo caso, l’atleta visualizza se stesso da un’angolazione interna come se stesse realmente svolgendo il compito immaginato. “Sento il peso del bacino sulla gamba sinistra, sento la gamba sinistra in tensione, sento la gamba destra che si alza, sento che la gamba destra è carica, sento l’impatto con la palla”
Nel secondo caso, l’atleta si visualizza come se fosse uno spettatore. “Sto andando al dischetto, sto posizionando la palla, alzo lo sguardo vedo la posizione del portiere, faccio due passi indietro, prendo la ricorsa e calcio”
Lo Psicologo dello Sport può aiutare la calciatrice a trovare la visualizzazione più adatta per lei ed a prestare maggiore attenzione alle sensazioni in modo tale da rendere un’immagine relativamente semplice (unisensoriale), un’immagine complessa (multisensoriale).

Cavallone Monica

Psicologa e consulente in Psicologia dello Sport
collaboratrice di Mente & Sport – www.mentesport.net

Claudia Galassi: centrale di qualità della Riviera Romagnola

Non è arrivato il terzo risultato utile consecutivo in campionato per la Riviera di Romagna, superata in casa dalla Res Roma nella quinta giornata di serie A (2-0): un avversaria organizzata e ben messa in campo, con giocatrici giovani, ma già con esperienza nella massima serie e molto brava nella fase difensiva, con le romagnole che in avvio di incontro avevano un paio di ottime chances per portarsi in vantaggio, ma coglievano due pali con Giusy Bassano e Fabiana Colasuonno e dovevano incassare il gol giallo-rosso messo a segno da Biasotto; nella ripresa altre opportunità per il pari ancora con Colasuonno ed Erika Ferrara, ma erano invece le giallo-rosse a chiudere i conti nel finale con Nagni. Ottima la prova della ’96 Claudia Galassi.

Claudia, dopo la vittoria contro il Sudtirol ed il pari di San Zaccaria è arrivata questa sconfitta interna contro la Res Roma: cosa non ha funzionato nella gara di sabato scorso?
“Devo dire che abbiamo affrontato una formazione solida, organizzata, che ha corso tantissimo e soprattutto a metà campo sono state veramente brave, mentre noi forse non siamo state brillanti come nelle ultime gare giocate e purtroppo neppure fortunate, perché i due pali colpiti sullo 0-0 hanno inciso tantissimo e credo avessimo segnato noi il vantaggio sarebbe stata un’altra partita, anche perché ritengo la Res Roma sia una buona squadra, ma sicuramente alla nostra portata”.

Come per altre tue compagne, questa per te è la stagione d’esordio in serie A: quali difficoltà stai incontrando? Come ti trovi ad essere impiegata nel ruolo di difensore centrale?
“Rispetto alla B credo che la serie A sia un campionato molto più impegnativo, dove bisogna allenarsi tutti i giorni con il massimo impegno e tantissima concentrazione e prepararsi per affrontare avversarie di un livello decisamente più alto e dunque le difficoltà stanno principalmente in un calcio più rapido e giocato contro avversarie di un valore superiore, però ho anche delle compagne di squadra e uno staff tecnico che mi stanno aiutando e quando scendo in campo cerco sempre di dare il massimo. Per quel che riguarda il ruolo, abitualmente nelle scorse stagioni venivo impiegata a metà campo, mentre ora da difensore centrale: mi trovo bene anche in questo ruolo, sto imparando tante cose e come detto mi sto impegnando al massimo perché voglio giocarmi le mie chances per partire titolare e dare il mio contributo alla squadra”.

A proposito di formazioni di grande valore, la prossima sfida dopo la sosta sarà sul terreno della capolista AGSM Verona, miglior attacco del campionato con 32 reti messe a segno in 5 gare: come si affronta una formazione con questo potenziale?
“Penso che la sosta ci servirà sicuramente per recuperare energie fisiche e mentali dopo la sconfitta contro la Res Roma e per preparare al meglio la sfida di Verona: loro sono una formazione di grande valore ed i numeri sono lì a testimoniarlo e noi dovremo scendere in campo con la massima attenzione e con grande determinazione, provando a metterle in difficoltà con le nostre qualità e cercando di limitare al minimo le disattenzioni perché contro formazioni di questo livello ogni errore si paga a caro prezzo”.

Fonte: www.rivieradiromagnacalcio.it

Calciatore insulta arbitro donna: dirigerà una partita femminile per punizione

Kerem Demirbay, calciatore del Fortuna Düsseldorf, rischia di pagare in modo insolito il fatto di aver insultato un arbitro donna, l’internazionale Bibiana Steinhaus, durante una partita della seconda serie tedesca

Bibiana Steinhaus è stato il primo arbitro donna professionista a dirigere una partita di calcio maschile in Germania: dal 2011 è uno dei fischietti della 2.Bundesliga, la seconda serie tedesca, e nel 2012 ha arbitrato la finale delle Olimpiadi di calcio femminile di Londra, tra Giappone e Stati Uniti. Eppure, nonostante un curriculum di tutto rispetto, Bibiana Steinhaus è stata vittima di un insulto sessista mentre dirigeva una partita di 2.Bundesliga: Kerem Demirbay, giocatore del Fortuna Düsseldorf, l’ha apostrofata con un eloquente “le donne non c’entrano niente con il calcio”, mentre abbandonava il terreno di gioco dopo essere stato espulso per doppia ammonizione.

Demirbay si è scusato poco dopo la partita su Instagram: “Non avrei mai dovuto dire quelle cose – ha scritto il calciatore del Fortuna Dusseldorf – perché non rispecchiano per nulla l’immagine che io ho delle donne. Ero molto agitato durante la partita, perché era super-importante per la nostra squadra. Ho esagerato e non sono riuscito a tenere sotto controllo le mie emozioni. Sono davvero molto dispiaciuto: mi sono scusato direttamente con Bibiana Steinhaus e sono felice del fatto che abbia accettato la mia richiesta di perdono”.

Fonte: www.it.eurosport.com

Nazionale Under 19 Femminile: al Torneo ‘La Manga’ Azzurrine opposte a Svezia, Francia e Olanda

Svezia, Francia e Olanda sono le avversarie che la Nazionale Under 19 Femminile affronterà al Torneo ‘La Manga’, in programma a inizio marzo in Spagna. Le Azzurrine di Enrico Sbardella esordiranno il 3 marzo contro la Svezia, il 5 affronteranno la Francia e il 7 l’Olanda. Tutte e tre le gare verranno disputate alle ore 12.
Il torneo sarà l’occasione per verificare la condizione della squadra ad un mese di distanza dalla Fase Elite del Campionato Europeo, che dal 5 al 10 aprile in Danimarca vedrà l’Italia opposta alle pari età di Spagna, Danimarca e Irlanda del Nord.

Fonte: www.figc.it

Tarenzi: “Il San Zaccaria ci ha fatto crescere”

Pronto a riprendere il campionato, il Brescia, dopo la pausa dovuta agli impegni della Nazionale in Cina che non ha visto vestirsi d’azzurro l’attaccante Stefania Tarenzi, una delle calciatrici più positive in questo inizio di stagione, rimasta nel capoluogo lombardo a preparare la partita contro il San Zaccaria di sabato.
Uno scontro che rievoca brutti ricordi alla squadra guidata da Bertolini che nella passata stagione non riuscì mai a battere la compagine romagnola ottenendo un solo punto tra andata e ritorno: “Quelle due partite sono d’esempio per ricordarci che non bisogna mai sottovalutare nessun avversario, – commenta l’attaccante di Lodi – entrando in campo sempre concentrate al massimo. Di questi errori abbiamo fatto tesoro nella scorsa stagione”.
In classifica è -5 dalla vetta, una posizione che non consente ulteriori intoppi.
La stagione rimane lunga se pensiamo che non è ancora finito neppure il girone di andata, ma non possiamo permetterci di commettere il terzo passo falso ravvicinato, quello è sicuro. Non viviamo questa situazione con tensione, ma con la giusta determinazione ed è un aspetto importante”.
Quanta è stata importante questa pausa per staccare dalle fatiche di coppa?
In questo inizio di stagione abbiamo giocato già tantissime partite di alto livello e con ritmi molto intensi, molte più di altre squadre considerando gli impegni tra Supercoppa, Champions e campionato, quindi sicuramente è servita a livello mentale. Ovvio che avere tante compagne impegnate in Cina con la Nazionale non ci ha favorito molto sotto l’aspetto della stanchezza fisica, ma chi è rimasta ha potuto lavorare bene e curare aspetti che quando hai tanti impegni magari trascuri”.
In campo tanto lavoro sporco e prezioso per la squadra che penalizza il rendimento sotto porta. Quanto manca la rete?
Non è mai bello per un attaccante restare a digiuno per tanto tempo, soprattutto perché ti manca quella gioia di cui senti bisogno dentro di te per stare bene. Fortunatamente non la vivo come un ossessione, sono contenta dei risultati conseguiti dalla squadra a partire dalle qualificazioni in Champions League e questa è la cosa più importante. La rete arriverà, presto”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Alice Tortelli: “La Fiorentina è in cresciuta, con la Nazionale possiamo arrivare all’Europeo”

Alice Tortelli, difensore centrale della Fiorentina e della Nazionale Under 19. Nonostante la sua giovane età ha in bacheca importanti trofeo come lo scudetto Primavera e la medaglia di Bronzo conquistata in Costa Rica con la Nazionale Under 17. Alice è una ragazza umile, con la testa ben sulle spalle. Nel futuro non sa ancora, ma per il momento pensa a far bene con i colori viola ed imparare da una giocatrice come Elisabetta Tona.

Alice partiamo dal presente. Cosa si prova ad indossare finalmente la maglia della Fiorentina?
È un sogno che si realizza ed è un orgoglio indossare la maglia della mia città.

I Della Valle hanno dato al via ad una nuova era, anche se altre formazioni maschili hanno iniziato solo alcune perseguiranno in questa rotta?
I Della Valle hanno dato l’input alle altre società e credo che con il tempo anche queste arriveranno dove sono arrivati loro.

Quanto pesa l’eliminazione dalla Coppa Italia?
Pesa molto. Era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione.

In campionato state trovando delle difficoltà. Quando vedremo la vera Fiorentina?
All’inizio abbiamo trovato difficoltà visto i tanti nuovi elementi della squadra, ma già in queste ultime partite stiamo trovando la giusta dimensione.

Cosa si prova ad avere in squadra gente come Tona e Panico?
Sono due elementi di spicco che hanno portato qualità ed esperienza e grazie alle quali possiamo avere una maggiore consapevolezza della squadra che siamo.

Hai chiesto qualche suggerimento a Tona?
Tona per me é un punto di riferimento, una giocatrice che mette la sua esperienza a disposizione degli altri; sempre pronta ad aiutarti e spronarti nei momenti di difficoltà.

Che obiettivo ha Alice Tortelli?
Di migliorarmi e di arrivare sempre più in alto.

Alice facciamo un tuffo nel passato. Se ti dico medaglia di bronzo cosa ti viene in mente?
Un’esperienza che mi ha lasciato tanto e mi porto dentro momenti molto belli che mi hanno fatto cresce anche a livello umano.

Nazionale. Siete state inserite nel girone con Spagna, Danimarca e Irlanda del Nord. Cosa pensi di queste squadre e chi ti spaventa di più?
La Spagna, Irlanda del Nord e Danimarca sono delle belle squadre. Sicuramente la squadra più ostica del girone sarà la Spagna.

L’Italia potrà qualificarsi per l’Europeo?
Abbiamo tutte le carte in regola per andare all’Europeo.

Chi è Alice fuori dal campo?
Sono una persona semplice ed introversa ed il riflesso di quello che sono in campo.

Come concili studio e calcio?
Sicuramente quest’anno é più dura perché gli impegni sono maggiori, ma riesco comunque a conciliare le due cose.

Concludendo. Dove si vede in futuro Alice Tortelli?
Adesso voglio vivermi questa esperienza con la Fiorentina e pensare a fare bene qui.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Alice per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei e alla Fiorentina i migliori successi per la stagione in corsa.

Foto: Cristiano Marini

Afghanistan, calcio femminile: in campo per i diritti delle donne

“Una partita di calcio femminile è già un bel gol per le donne afgane. Lo sport ha sempre unito le persone ma oggi si è pienamente manifestata la sua funzione di acceleratore sociale per una causa nobile, che combatte una piaga ancora troppo spesso presente”. Con queste parole il 1° Caporal Maggiore Elisabetta Martina, capitano della squadra italiana, ha commentato l’insolito incontro di calcio femminile tra le ragazze del Contingente Militare Italiano e la squadra femminile del Bastan Football Club.

La partita fa parte della manifestazione “A match for Women Rights – Afghanistan and Italy, together we win”, svoltasi oggi a Camp Arena ad Herat, sede del Contingente militare italiano in Afghanistan, ed organizzata dalla cooperazione civile e militare (CIMIC). Il capitano della squadra afgana, vincitrice dell’incontro, ha sottolineato che “oggi non ha vinto la nostra squadra, ha vinto l’Afghanistan. Organizzare una partita tra donne era impensabile fino a qualche anno fa, quindi grazie al contingente militare italiano, possiamo dire che abbiamo realizzato un sogno“.

Soddisfazione espressa anche dal Generale Comandante del Train Advise Assist Command West (TAACW) e Comandante del Contingente militare italiano, Mauro D’Ubaldi: “Vogliamo incoraggiare tutti a fare questa scelta importante – ha detto – convincere ad educare i propri figli a non commettere violenza degli uomini contro le donne, né giustificare o rimanere mai in silenzio di fronte a questi atti”. Almeno un centinaio di tifosi entusiasti hanno fatto da cornice ad un evento importante, nella sua semplicità.

Gli italiani a Herat sono impegnati nell’assistenza e nell’advising delle Forze di Sicurezza e delle Istituzioni, ma anche a favorire lo sviluppo di una cultura basata sul rispetto dei diritti civili, delle donne, dei giovani.

Fonte: www.gazzetta.it

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