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Riprende il campionato di serie A con la partitissima tra veronesi e bresciane.

Archiviate le festività natalizie il massimo campionato femminile riprende questo sabato 9 gennaio con le gare dell’ottava giornata e con il big-match tra le campionesse d’Italia in carica dell’Agsm Verona e il Brescia detentore di Coppa Italia e Supercoppa. Il fischio d’inizio è fissato per le 14,30 allo Stadio Olivieri di via Sogare a Verona con ingresso gratuito.
Le scaligere arrivano allo scontro diretto con un percorso netto di sette vittorie in altrettante gare, mentre le lombarde, che hanno avuto un calendario più impegnativo, occupano la terza posizione a cinque lunghezze dalle veronesi.
Bresciane dunque obbligate a vincere per non allontanarsi irrimediabilmente dal vertice, ma anche Gabbiadini e compagne puntano ad ottenere l’intera posta in palio per non farsi raggiungere o superare dal Mozzanica staccato di due sole lunghezze e prossimo avversario delle gialloblù.
Nel Verona torna pienamente a disposizione Claudia Squizzato che dovrebbe rientrare nell’undici titolare.

I precedenti:
Nei 15 precedenti confronti in competizioni ufficiali il Brescia si è imposto 7 volte, 5 le vittorie del Verona, solamente 3 i pareggi considerando anche l’ultimo confronto in Supercoppa dello scorso 26 settembre quando il match si concluse a reti inviolate, anche se poi fu il Brescia a prevalere ai calci di rigore.

Le ex:
Una sola ex nell’Agsm Verona. Si tratta di Naila Ramera che nella stagione 2009-2010 contribuì alla salvezza del Brescia neo promosso nella massima serie.
Due invece le ex nella compagine Bresciana: Cristiana Girelli e Roberta D’Adda. Entrambe in passato conquistarono scudetti e coppe in maglia gialloblù.

Le probabili formazioni:
Agsm Verona: Ohrstrom, Laterza, Salvai, Di Criscio, Squizzato, Ledri, Carissimi, Fuselli, Gabbiadini, Bonetti, Pirone.
Allenatore: Renato Longega.
Brescia: Caesar, Gama, D’Adda, Linari, Rosucci, Cernoia, Alborghetti, Bonansea, Girelli, Sabatino, Tarenzi.
Allenatore: Milena Bertolini.
Arbitro: Tommaso Righi di Bologna.
Assistenti: Mangano e Adamoli.

Eventi correlati al match:
Saranno presenti allo stadio l’ex campione del mondo di motociclismo Marco Lucchinelli e lo staff di “Donneinsella”.
Le squadre saranno accompagnate in campo dagli alunni della scuola primaria “Dall’Oca Bianca” di Verona.
Al termine del match di serie A si affronteranno in una gara amichevole le formazioni primavera di Agsm Verona e Brescia.

In TV:
Diretta nazionale in chiaro a partire dalle 14,15 su Odeon (canale 177 digitale terrestre) e Sport 1 (canale 61 digitale terrestre).

Il programma dell’ottava giornata di serie A e le designazioni arbitrali:
Agsm Verona – Brescia (Righi di Bologna)
Tavagnacco – Riviera di Romagna (Modesto di Treviso)
Sudtirol – Permac Vittorio Veneto (Bozzetto di Bergamo)
Res Roma – Bari (Mulas di Sassari)
S.Zaccaria – Mozzanica (Campagnolo di Bassano del Grappa)
S.Bernardo Luserna – Fiorentina (Dell’Oca di Como)

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

Brescia Femminile: Comunicato Stampa incontro Verona-Brescia

COMUNICATO STAMPA BRESCIA FEMMINILE
Terminata la sosta invernale torna protagonista il campionato di serie A che vede il Brescia impegnato domani alle 14:30 in trasferta sul campo delle campionesse d’Italia del Verona in occasione dell’ottava giornata del massimo campionato nazionale. Partita chiave in ottica scudetto per le biancoblu che con una vittoria fermerebbero la corsa delle scaligere, in testa dalla prima giornata a punteggio pieno, tornando a meno due dalla vetta con alle spalle tutti gli scontri diretti relativi al girone di andata.

CONFRONTO – Il Verona è espressione del miglior attacco e della miglior difesa della serie A, con 46 reti segnate e soltanto 6 subite; in casa è andata a rete venti volte, incassando due sole reti, rispettivamente da Luserna alla prima giornata e Riviera di Romagna alla penultima gara disputata. A segno da quattro gare consecutive Melania Gabbiadini che è terza nella classifica marcatori scaligere, guidata da Bonetti con quattordici reti e seguita da Fuselli a undici, quarta Pirone a sei. Il Brescia vanta invece il terzo miglior attacco del campionato e la quarta miglior difesa con trenta reti segnate, di cui quattordici in trasferta, ed otto subite, di cui cinque lontano dalle mura amiche del Club Azzurri. Massime marcatrici in biancoblu Sabatino e Girelli con sette centri, seguite da Cernoia a quattro.
PRECEDENTI – Dodici le dispute ufficiali relative al campionato tra Brescia e Verona con le biancoblu che contano sei vittorie, due pareggi e quattro sconfitte totali, mentre sul campo di Verona il Brescia ha perso tre volte, pareggiato una e vinto due. Il primo scontro risale al 14 novembre 2009 che vide il Verona vincere 6-0, mentre la prima vittoria del Brescia è datata 8 gennaio 2011 con Sabatino e Boni che annullano il momentaneo pareggi veronese firmato da Girelli. L’ultimo confronto allo stadio Olivieri risale al sei dicembre 2014 con vittoria gialloblu 1-0 grazie alla rete di Panico; di un anno prima l’ultimo successo biancoblu, giunto il 19 ottobre 2013, 4-1 con tripletta di Sabatino ed acuto di Rosucci. L’ultimo confronto assoluto tra le due squadre risale invece a fine settembre, con la conquista ai rigori da parte del Brescia della Supercoppa Italiana per 3-2, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari.
ALLENATORI – Il Verona, per il tecnico Bertolini, è la squadra maggiormente affrontata in carriera insieme a Torres e Tavagnacco: tre le vittorie per l’allenatrice di Correggio, cinque i pareggi e dodici le sconfitte. Contro Renato Longega, tecnico scaligero, i precedenti sono diciassette, ed anche in questo caso si tratta del collega affrontato in più occasioni che vede Bertolini contare tre vittorie, cinque pareggi e nove sconfitte. Da quando allena il Brescia Bertolini ha affrontato in campionato la società veronese sei volte ottenendo due pareggi nel primo anno sulla panchina biancoblu, tre vittorie di cui due ottenute nel secondo anno in Lombardia che portò allo scudetto ed una sconfitta patita nella passata stagione proprio sul campo avversario.
CURIOSITA’ – Partita speciale per il tecnico Bertolini e la vice Zani che hanno militato da calciatrici nell’allora altra squadra di Verona, il Foroni. Bertolini e Zani concludono la propria carriera nella società biancoverde in periodi diversi, ma ottenendo insieme vittorie storiche come lo scudetto nella stagione 2002/03, dopo aver perso allo spareggio quello 2001/02, la Coppa Italia edizione 2001/02 e una Supercoppa Italiana nel 2002. Bertolini ottiene quei successi in qualità di allenatore in seconda dopo aver chiuso con l’attività agonistica nel 2000/01, mentre Zani vince sul campo la Coppa Italia prima di trasferirsi all’Atalanta.
EX – Tra le calciatrici il Brescia annovera due ex Verona: Roberta D’Adda, che ha vestito per due stagioni la maglia gialloblu, biennio 2008-10, collezionando 41 presenze in serie A con tre reti
all’attivo, e Cristiana Girelli che ha vestito la maglia del Verona per otto stagioni con 148 presenze
in A e 67 gol all’attivo. Naila Ramera è l’unica ex tra le fila scaligere: per lei due stagioni nel Brescia
risalenti al biennio 2008-10 diviso tra l’allora A2, oggi serie B, e la serie A con 32 presenze e 13 reti
segnate.
DIRETTA – La gara sarà trasmessa in diretta televisiva su OdeonTv canale 177 del digitale
terrestre.
PRIMAVERA – Derby del Garda anche per la Primavera di Alessandro Oro che scenderà in
campo al termine della partita della prima squadra sempre allo stadio di via Sogare.
ARBITRO – Dirigerà la gara il fischietto Marco Righi di Bologna, assistenti Mangano e Adamoli di
Verona.
CONVOCATE – Assenti l’infortunata Marchitelli e Williams ancora in attesa del transfer, il
tecnico Bertolini ha convocato diciotto calciatrici.
Portieri: Brevi, Ceasar.
Difensori: Boattin, D’Adda, Gama, Linari.
Centrocampiste: Alborghetti, Bonansea, Cernoia, Eusebio, Lenzini, Mele, Rosucci, Serturini.
Attaccanti: Girelli, Martani, Sabatino, Tarenzi.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

“Il Pallone d’Oro del 2015 a Messi”, lo strano caso dell’annuncio online a 5 giorni dalla premiazione

Clamoroso errore della Fifa, che con cinque giorni di anticipo rispetto alla cerimonia di Zurigo, prevista per lunedì prossimo, ha rivelato i vincitori del Pallone d’Oro 2015. Per pochi minuti, sul sito della federazione è apparsa infatti la notizia che incorona Leo Messi come trionfatore tra gli uomini e Célia Šašić tra le donne. Uno scivolone che non è sfuggito al popolo di Internet, che ha immediatamente diffuso la notizia.

QUINTO TRIONFO – Si tratta della quinta vittoria per Messi se, come tutto fa pensare, sarà confermata questa anticipazione. Un titolo che interrompe le due vittorie consecutive di Cristiano Ronaldo e fa del numero 10 del Barcellona l’unico ad aver alzato così tante volte il premio. E chissà come prenderanno questo scivolone proprio CR7 e Neymar, gli ultimi due sfidanti della Pulce rimasti in corsa, almeno fino a oggi.

I classici di Serie B: Chieti vs Carpisa Napoli, Grifo Perugia vs Pordenone. Addio Fracassetti, Valpo al suo braccio destro

La Serie B si riprende il suo palcoscenico, e nella prima giornata del 2016 vede due importantissime sfide ai piani alti.

Il Chieti Calcio Femminile, guidato come sempre da Giulia Di Camillo, affronterà uno dei club più importanti d’ Italia, Il Carpisa Napoli. Le ragazze abruzzesi, con 21 punti su 21 disponibili, cercheranno di vincere ad ogni costo per mantenersi aggrappate alla Roma, anch’essa a punteggio pieno e determinata a raggiungere il traguardo della Serie A. Le ragazze giallorosse saranno protagoniste di una sfida sulla carta semplice, contro il Salento Woman, formazione giovane ed in fase di sviluppo.
Qualche chilometro più a Nord vi sono novità sul fronte panchine. Mister Fracassetti, da due anni alla guida del Valpolicella, è stato sollevato dall’ incarico. Tutti si aspettavano una stagione semplice per la squadra veneta, che ha investito sul mercato allestendo una rosa da Serie A, e si ritrova invece a 7 punti dalla giovanissima capolista Inter Femminile ( in attesa del recupero del Fcf Como).  Al suo posto è già subentrato, ironia della sorte,  il suo allenatore in seconda, Bittante, che ha però esordito sulla falsa riga di Mister Fracassetti, con un pareggio stretto contro un avversario umile quale la Bocconi Milano.
Nel girone B, Domenica 10 assisteremo ad un vero scontro diretto, la grifo Perugia dovrà vedersela con una squadra scesa da poco dalla serie A quale il Pordenone. Grifo Perugia e Pordenone non sono le sole, poichè lo Jesina sta disputando un campionato impensabile e si ritrova al secondo posto, pronta a sgattaiolare in vetta qualora ci sia un passo falso dell Umbre.
Lo lotta per le quattro piazze della serie A, continua avvincente.
 

Longega vs Bertolini, il Verona può lasciare a – 8 il Brescia, è pronto il “classico” della Serie A

Il Verona deve mostrare di essere una squadra capace di vincere anche contro le big.
Ad oggi, l’armata di Mister Longega, ha affrontato un percorso facilitato, poichè nel suo cammino non ha dovuto fronteggiare nessuna delle top del campionato di Serie A.
Sabato 9, a Verona, per Melania Gabbiadini a compagne la musica sarà completamente diversa, considerando che giungerà la super squadra del presidentissimo Cesari, che cercherà con ogni sforzo di impedire al Verona di allungare la distanza in classifica.
A livello tattico, si pensa al 1 4 3 3 del Verona contrapposto a specchio al 1 3 4 1 2 tipicamente utilizzato dalle Leonesse, con degli interessantissimi duelli 1 vs 1 a tutto campo, che dovrebbero regalare a tutti gli appassionati del calcio femminile Italiano una sfida a viso aperto, divertente e coinvolgente.
Sugli altri campi il campionato riparte con il Mozzanica impegnato sul campo del S. Zaccaria, una trasferta difficile per l’ oracolo di Città di Castello che dovrà vincere nella speranza che un passo falso del Verona dia nuovamente la vetta alla sua formazione, dove spicca il pallone d’oro Giuliano.
La Fiorentina ha in teoria l’ impegno tecnico più semplice, il San Bernardo Luserna non è stato in grado di impensierire nessuna delle formazioni top, e pertanto le viola di Alia Guagni dovrebbero agevolmente riprendere la loro rincorsa all’ ambita vetta, obiettivo minimo per l’ unico vero club professionistico femminile d’ Italia.

Sab 09, Gen 2016 14:30
AGSM VERONA vs BRESCIA
TAVAGNACCO vs RIVIERA DI ROMAGNA
SUDTIROL vs VITTORIO VENETO
RES ROMA vs BARI 1908 PINK
S.ZACCARIA vs MOZZANICA
S.BERNARDO LU. vs FIORENTINA

Sudtirol Damen, Tonelli: I punti sono il nostro ossigeno

Alessandra Tonelli, classe ’88, centravanti della società altoatesina, è una delle bandiere della squadra biancorossa del Sudtirol Damen, la capitana. 2 sono i gol messi a segno da Alessandra in questo campionato, che non è per niente nuovo, difatti sempre con la stessa maglia ha giocato nella massima serie già nella stagione 2010-2011, arrivando a realizzare 5 marcature. Ora sabato una partita dal sapore di salvezza, tra due compagini neo-promosse quali Vittorio Veneto e Sudtirol. Sentiamo dunque qual è l’aria che si respira a Bolzano.

Dopo la pausa Natalizia, questa settimana si ritorna in campo. Che programma di allenamenti avete seguito in questo periodo?
Sì è di nuovo ora di giocare per i 3 punti. In realtà durante le “vacanze” non ci siamo fermate, abbiamo svolto 6 allenamenti, lavorando soprattutto sulla parte atletica, e da questa settimana abbiamo ripreso il normale regime.

2016 al via e inizia subito con uno scontro salvezza, tra due neo-promosse 
La partita è sicuramente fondamentale per entrambe le formazioni, tutte le neo-promosse sanno che è fondamentale vincere gli scontri diretti per provare a salvarsi. Le motivazioni sono alte, noi abbiamo ben fissa nella mente la gioia per la vittoria contro la Pink Bari, quindi vogliamo ripeterci per affrontare con maggiore serenità questa conclusione di girone di andata. I punti sono ossigeno puro!

Che Vittorio Veneto ti aspetti, che gara sarà a tuo avviso e che Sudtirol vedremo in campo?
Non conosco molto il Vittorio Veneto, da quando ci incontrammo anni fa è passata molta acqua sotto i ponti … sarà certamente una gara molto impegnativa e allo stesso tempo divertente. Si affronteranno due formazioni giovani e con voglia di affermarsi nel panorama calcistico Nazionale, tutte e due venderanno cara la pelle. Non è escluso che la partita venga decisa da episodi, da parte nostra dovremo stare attente a limitare i regali, gli errori banali, i cali di concentrazione, mettendo in campo cuore e polmoni. Sono certa che anche il Vittorio Veneto entrerà in campo con molta determinazione.

2 gol in A quest’anno, da attaccante qual è il tuo obiettivo stagionale? 
Il mio personale obbiettivo è … la salvezza! Sarei felice di arrivare a 5 gol, pareggiando quanto fatto 5 anni fa. Sarà dura, ho trovato una serie A di un livello superiore.

Fonte: www.vittoriovenetocalciofemminile.it

Rivoluzione USA, la W.P.S.L. diventa la Serie B americana, i Seattle Sounders favoriti. La N.W.S.L. resta la Serie A PRO

Dopo il comunicato stampa della W-League di poche settimane fa, nel quale veniva annunciato che la lega avrebbe cessato ogni operazione prima della stagione 2016 (leggi il comunicato stampa), adesso la Women’s Premier Soccer League (WPSL) è l’unico campionato semi-professionistico ed entra così nell’elite del calcio femminile americano!
La W-League era infatti la seconda divisione del campionato al pari della WPSL e al di sotto della National Women’s Soccer League, l’unico campionato professionistico negli Stati Uniti, che conta 10 squadre.

La WPSL, un campionato al quale molti college incoraggiano a partecipare poiché ritengono che possa aiutare le giocatrici a prepararsi alla stagione successiva, inizia a Maggio per finire il primo di Agosto, così da poter dare la possibilità di partecipare proprio alle ragazze dei college (che giocano con la propria università durante il resto dell’anno). Ora, con la scomparsa della W-League, sarà la WPSL a creare le migliori opportunità per le giocatrici e le loro carriere nei college e nel calcio professionistico, come ha già fatto in passato per molte giocatrici professioniste tra le quali le campionesse del mondo Shannon Boxx, Alex Morgan, Megan Rapinoe e Abby Wambach. (wpsl.info).

La WPSL sarà dunque l’unico campionato semi professionistico di livello, subito dopo la NWSL e con la possibilità di vedere i Seattle Sounders Women, candidati favoriti al titolo finale.

Anche il Perugia avrà la sua squadra femminile: iscrizioni aperte da giovedì

Si apriranno il 7 gennaio e riguarderanno le ragazze nate dal 2001 al 2009 le iscrizioni alla nuova squadra di calcio femminile del Perugia. La Figc infatti, recependo la normativa della Uefa in vigore ormai in molti altri paesi, obbliga le società professionistiche maschili di serie A, B e Lega Pro a tesserare, all’interno del loro settore giovanile, almeno 20 calciatrici Under 12. «E l’AC Perugia Calcio spiega la società in una nota -, nel mettere in pratica tale normativa, usufruirà della collaborazione della A.F.D. Grifo Perugia, squadra femminile, tra l’altro già affiliata, che attualmente è in testa al campionato di A2 con 16 punti, a cui capo c’è la presidente Valentina Roscini e allenata da Valentina Belia». In particolare dovranno essere tesserate 20 under 12 per un totale di 40 calciatrici per la stagione 2016/2017, partecipazione al campionato Giovanissimi con almeno una squadra di calcio femminile per la stagione sportiva 2017/2018 e partecipazione al campionato Allievi con almeno una squadra di calcio femminile per la stagione sportiva 2018/2019.

Passo importante Brescia, Verona, Roma e Fiorentina sono già alcune delle società in Italia che hanno iniziato il percorso. «Sono molto contenta di questa collaborazione – ha commentato Valentina Roscini – che continua il percorso iniziato anni fa insieme al presidente Santopadre. L’obiettivo è creare un connubio duraturo che porti alla crescita di questo movimento». Soddisfatto anche il Direttore Generale biancorosso Mauro Lucarini: «Un altro passo importante – dice – per la nostra società, un’opportunità in più per chi vuole avvicinarsi a questo bellissimo sport. Ci tengo a sottolineare il massimo impegno e professionalità con le quali affronteremo questa avventura».

Fonte: www.grifocalciofemminile.it

Martina Capelli: Ecco perchè scelgo un ramo del lago di Como: affascinata da Mister Cincotta, allenamenti nuovi rispetto a Bundesliga e Spagna

Il Tony Kross in versione rosa del calcio femminile italiano, Martina Capelli,  recentemente investita della maglia azzurra della nazionale Under 23 è tornata in Italia. Nonostante il curriculum internazionale sviluppato con dedizione e merito,  ha scelto di accrescere le sue competenze cercando in Italia un progetto di apprendimento e così, dribblando le diverse chiamate da parte di club di Serie A, Martina ha deciso di chiedere spazio in rosa ad uno dei tecnici più quotati a livello di Calcio Femminile Italiano, Antonio Cincotta, in forza da Agosto in quel di Como. Capelli si appassiona subito dell’ ambiente Lariano, e dichiara: “ Ho fatto e provato situazioni di gioco nuove per me, ho scelto Como perché affascinata da Mister Cincotta.”

La squadra lariana, in vetta alla Serie B, ha deciso, come da Comunicato Ufficiale,  di dare tale opportunità a Martina,anche per cercare in qualche modo di colmare una serie incredibile di defezioni dovute a sovrapposizioni lavorative, tra cui l’ addio di Francesca Sampietro e quello di Mariane Gaburro, tornata in Emilia Romagna sempre per motivi extracalcistici.
Il talento nostrano classe 1992, parmense doc, cresciuta nel vivaio della Reggiana all’ ombra di Milena Bertolini, (arrivando ad esordire in Serie A e a giocarsi una Supercoppa Italiana contro la Torres), si rimette in gioco dopo bundesliga,  e Liga Spagnola tra Espanyol e Huelva su quel ramo del lago di Como. Giovane, appassionata e mai doma, ci racconta la sua vita con un pallone tra i piedi ed una valigia sempre pronta.

Come mai si è interrotto il rapporto con il club Sporting de Huelva?
L’esperienza con lo Sporting Club De Huelva è partita bene ma con il passare del tempo la situazione è cambiata notevolmente. La società si è rivelata poco professionale e il nostro rapporto si è così completamente interrotto.

Cosa hai appreso di diverso e formativo tra BundesLiga e Primera division in Spagna?
Entrambe sono state esperienze molto significative per me, a livello calcistico e non. Ho imparato a confrontarmi con realtà molto diverse da quelle che fino ad allora avevo vissuto. Calcisticamente sono state esperienze molto belle entrambe, il calcio tedesco è fisico, forte, esplosivi; il calcio spagnolo è tecnico, tocco palla continuo e più fantasioso. Si completano! A livello organizzativo e di risorse economiche hanno possibilità differenti da quelle a cui siamo abituate qui.

Il ritorno in Italia, il Natale a casa, stai cercando un nuovo equilibrio?
Stare a casa nel periodo Natalizio è sempre bello, ogni tanto anche io ho bisogno di passare del tempo con la mia famiglia. In questo periodo mi sono presa un po’ di tempo per me, per capire che strada prendere.

Com’è stato il tuo primo impatto con il Como, come è andato il primo allenamento italiano dopo la lunga esperienza internazionale?
Il primo allenamento italiano è stato molto interessante e bello. Ho fatto e provato situazioni di gioco nuove per me. La cosa più strana è stata comunque sentire e parlare in italiano per tutto il tempo. Ho dovuto fare un doppio sforzo mentale perché a volte mi veniva da parlare in spagnolo.

Parlaci della scelta di Como, città che diverrà la tua nuova casa,  quali motivazioni vi sono alla base del trasferimento sul lungolago lariano?
Ho scelto Como perché l’idea di lavorare con il Mister Antonio Cincotta mi affascinava e mi incuriosiva. Quindi con la società abbiamo trovato un accordo che potesse soddisfare entrambi !

Il 2016 è alle porte, lo trascorrete sul campo o avrete modo di divagarvi?
Abbiamo riposato i giorni festivi, per il resto ci stiamo allenando costantemente per preparare la sfida del 6 gennaio.

Cosa speri per l’ anno che sta arrivando a livello sportivo?
Innanzitutto spero che il transfert arrivi il prima possibile per essere a disposizione del Mister al più presto. Prima di tutto, comunque, spero di migliorare e crescere ancora di più e di vincere il campionato insieme alle ragazze.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Martina Capelli per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei i migliori successi per la nuova avventura.

Sporting Locri, Noemi Viscuso: Noi ragazze vogliamo scendere in campo!

È l’ultima arrivata in casa Sporting Locri Noemi Viscuso che ha avuto giusto il tempo di scendere in campo solo un paio di volte prima della doccia fredda del possibile ritiro della formazione calabrese. La giocatrice siciliana dopo la “morte” del Cus Palermo si è trasferita all’Isolotto dove ha faticato a trovar spazio in quest’avvio di stagione.

Abbiamo raggiunto Viscuso per far il punto della situazione in casa Sporting Locri: “Noi ragazze il 10 Gennaio vogliamo giocare, da parte nostra non manca la volontà e la voglia di giocare contro la Lazio e contro questo tipo di prepotenza. Non vogliamo fermarci, anche perché si stava lavorando bene e vogliamo continuare così.
Mi auguro che qualcuno ci aiuti con qualcosa di concreto, il fatto che la notizia sia diventata di dominio nazionale ci fa piacere e ben sperare, ma in questo caso servono solo dei fatti, visto che ci sono le spagnole ed il mister in Spagna, visto che non abbiamo un posto dove prepararci. Siamo giocatrici e ci teniamo a far bene in campo, abbiamo bisogno almeno di un po’ di serenità per prepararci alla partita. Quindi, spero che qualcuno possa aiutarci a continuare quello che stavamo facendo, anche al più presto”.

Infine, la pivot classe 1994, arrivata in prestito dall’Isolotto non si pente assolutamente di aver lasciato la Toscana ed essere arrivata alla corte di Lapuente: “Non mi pento assolutamente delle mie scelte. Anzi…
A Locri in un solo mese ho incontrato delle bravi giocatrici e soprattutto delle brave persone. C’è un bel gruppo, questo credo che sia indispensabile. In campo tutte hanno voglia di migliorarsi, in campo c’è voglia di mettersi in discussione e di dare sempre di più. Abbiamo un mister preparato e che conosce questa disciplina. Sono contenta di essere andata via da Firenze e di aver scelto Locri. Questa vicenda mi delude a livello umano, perché mi sembra assurdo buttar via tutto per paura di quattro deficienti o magari di uno solo”.

Il messaggio delle ragazze è chiaro: VOGLIONO SCENDERE IN CAMPO E VINCERE LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE DELL’INTERA STAGIONE.

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