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Girone A: Il Como in casa non sbaglia, dietro vincono Fimauto Valpolicella e Inter

Il Como torna a vincere dopo il ko con la Fimauto Valpolicella e lo fa battendo, tra le mura amiche, il Caprera. Le comasche, che conquistano la settima vittoria interna, riescono a sbloccare al gara nella ripresa con la doppietta di Gritti al 70’ e all’80’ e Previtali che all’88’ firma il 3-0. Resta a meno due dalla capolista il Fimauto Valpolicella che batte in trasferta per 4-2 il Milan Ladies. Le venete passano in vantaggi al 13’ con Boni, al 27’ raddoppiano con Peretti. Le rossonere al 35’ riaprono la gara con Coppola, ma subito dopo arriva il 3-1 della Fimauto con Tombola. Nella ripresa è Ancora Boni ad andare a segno e Coppola per il 2-4 definitivo. Resta in corsa l’Inter che in Sardegna batte con un netto 3-0 l’Atletico Oristano. Per le ragazze di patron Tagliabue a segno Baresi su rigore, Abati e Rognoni.
Sorridono anche Mozzecane e Bocconi che battono rispettivamente Azalee ed Orobica.
Le venete di mister Manganotti battono di misura l’Azalee con una rete della solita Cavallini. Va alla Bocconi il derby con l’Orobica che viene sconfitta per 3-1. Le ospiti di mister Monti chiudono la partita già nel primo tempo andando al riposo sul 2-0 firmato da Vai e Tolda. Nella ripresa la bocconi si  porta sul 3-0 ancora con Vai; inutile il gol all’78’ di Merli su rigore per le padroni di casa.  Manita per il Real Meda che batte in trasferta il Villacidro, che si arrende solo nella ripresa, per 5-2. Alle sarde non bastano le reti di Ledda e Mattana per il contentano vantaggio di 2-1, le lombarde portano a casa la vittoria con i sigilli di Piovani, Dubini, Fusi e doppietta di Coda.

Il campionato ora si ferma per dar spazio alla Coppa Italia che in questo girone vede impegnate Oristano, Orobica, Fimauto Valpolicella, e riprende il 13 Marzo. Le sarde saranno impegnate in casa contro il Brescia, l’Orobica in casa contro il Mozzanica e le venete saranno impegnate contro il San Zaccaria.

Girone B: La Jesina per al seconda settimana consecutiva è capolista, vincono le inseguitrici

Si conferma per la seconda settimana consecutiva capolista del Girone B  la Jesina che batte 3-0 il Foligno. Le marchiggiane chiudono il discorso vittoria già nel primo tempo andando a segno con Polli, Costantini e Mari su rigore. Al successo della Jesina rispondono anche Grifo Perugia e Pro San Bonifacio che battono Azzurra e Vicenza.
Le umbre vincono 2-1 grazie a Fiorucci e Seravalle, mentre per le ospiti non basta il momentaneo pareggio siglato da Pasqualini. La Pro San Bonifacio batte di misura il Vicenza grazie alla rete di Kastrati. Dopo i sei gol rifilati all’Azzurra scorsa giornata il Marcon, tra le mura amiche, batte anche la New Team Ferrara per 2-1.
La formazione di Mestre sblocca al gara al 70’ con Battaiotto, poi un autogol di Biban riapre i giochi, ma al 90’ è Malvestio a portare a casa la vittoria. Manita della Clarentia Trento, che conquista la seconda vittoria consecutiva battendo 5-2 il Gordige. A quest’ultimo non bastano i gol di Sacchetto e Piron, perché le padroni di casa si impongono con le reti di Elisa Dalla Santa tripletta e doppietta di Rosa. L’unico pareggio della 14° giornata è quello nel derby veneto tra Pordenone e Padova: Zanetti chiama al 39’ e Sarain al 44’ risponde.

Il campionato ora si ferma, riprende il 13 Marzo, per dar spazio alla Coppa Italia che in questo girone vede la Grifo Perugia far visita alla formazione toscana del Castelfranco.

Girone D: Chieti e Roma ancora prime; la Domina Neapolis sale al terzo posto

Arrivano a quaranta punti le capoliste Chieti e Roma che mettono in fila la quattordicesima vittoria consecutiva. Il Chieti impegnato in Sicilia contro il Nebrodi sale sull’ottovolante vincendo per 8-2. Sono le neroverdi a passare in vantaggio dopo 120” con Benedetti, poi entra in scena bomber Martinovic che ne infila sei nella porta difesa da Vitale. Per le abruzzesi a segno anche Vukcevic; mentre per le padroni di casa che al 58’ restano in dieci per l’espulsione di Di Piazza non bastano le reti di Minciullo e Sanfilippo.
Al “Denza” la Roma batte le padroni di casa del Napoli Dream Team per 3-0, successo firmato da Lucci e dalla doppietta di Pittaccio. Sala al terzo posto la Domina Neapolis che approfitta dello stop delle cugine del Napoli. Terzo posto conquistato dalla formazione di patron Napolitano che batte 3-1 la Roma XIV grazie alla reti di Ciccarelli Carmela, Fiengo su rigore e Galluccio, inutile il gol nel finale di Ragnoli. Non porta bene al Napoli la Puglia che dopo lo 0-0 in casa dell’Apulia Trani pareggia, in rimonta, contro la Salento Women Soccer, che si portano sul 2-0 con capitan D’Amico e Cazzato. Per le partenopee a segno con Moraca che sigla la doppietta che vale un punto prezioso.
Nell’anticipo delle 10.30 la Lazio batte 3-1 l’Apulia Trani. Le biancocelesti chiudono il primo tempo sul 2-0 firmato Corradino e Berarducci, nella ripresa è ancora Berarducci ad andare in gol; per le pugliesi inutile il gol nel finale di Del Vecchio.

Il campionato si ferma, riprende il 13 Marzo, per dar spazio alla Coppa Italia dove il Chieti farà visita alla Pink Bari.

Tavagnacco espugna Verona

L’Upc Tavagnacco sbanca Verona imponendosi per 5 reti a 1. Una vittoria meritata per le friulane, che così riscattano la sconfitta patita all’andata. Per le gialloblu a segno Camporese, Parisi, Dei, Clelland e Brumana.
Primo tempo con due reti e continui capovolgimenti di fronte. Parte meglio il Tavagnacco, che all’8’ ci prova con Dri dalla distanza, ma la sua conclusione è debole. Al 10’ Parisi libera Camporese sulla fascia che crossa al centro per Clelland: la scozzese tenta la deviazione di tacco ma Ohrstrom devia in angolo.
All’11’ ancora Dri ci prova da fuori area, al volo, ma la palla va alta. Al 14’ si vede in avanti il Verona, con Ledri, ma il suo tiro è fuori misura. Al 25’ è Sardu a rendersi pericolosa, ma la sua conclusione a incrociare sfiora il palo. Il vantaggio del Tavagnacco arriva al 27’, con Camporese che su cross si fa trovare in area e con un bel colpo di testa che non lascia scampo a Ohrstrom. La rete ‘sveglia’ le padrone di casa, che cominciano a produrre gioco. Al 30’ è Ramera a sfiorare il pareggio, con una botta da distanza ravvicinata su cui Penzo è attenta. Al 35’ Fuselli sigla l’1 a 1: la 11 delle padrone di casa, lanciata in contropiede (su sospetta posizione di fuorigioco) supera il portiere del Tavagnacco con un preciso rasoterra. La squadra di casa spinge e va vicina al raddoppio al 39’ con Baldo e al 40’ con Fuselli.
In chiusura di tempo, al 43’, si rivede in avanti il Tavagnacco con Clelland, ma il suo tiro è debole.
La ripresa si apre con il gol del Tavagnacco: all’8’ Parisi su punizione fa partire un ‘missile’ dai 25 metri che non lascia scampo al portiere del Verona. Il Tavagnacco preme e al 13’ le friulane segnano il terzo gol con la neo diciottenne Dri, che senza timori reverenziali fa partire una conclusione dal limite dell’area superando Ohrstrom. Il Tavagnacco dilaga al 27’ con un rasoterra di Clelland, lanciata a rete da Sardu. Il Verona è alle corde e ancora Parisi ci prova al 35’ dalla distanza, ma la sua conclusione finisce alta. La partita si chiude nel migliore dei modi, al 49’, con un gol della capitano Paola Brumana.

AGSM VERONA – UPC GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO 1 – 5
RETI:
27’ pt Camporese, 35’ pt Fuselli, 8’ st Parisi, 13’ st Dri, 27’ st Clelland, 49’ st Brumana
AGSM VERONA: Ohrstrom, Ledri, Di Criscio (Soffia), Pirone, Gabbiadini (Ambrosi), Fuselli, Ramera, Laterza, Squizzato, Baldo (Bonetti), Salvai. All. Longega
UPC GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Penzo, De Val, Martinelli, Frizza (Blasoni), Parisi, Clelland (Brumana), Sardu (Cecotti), Camporese, Dri, Zuliani, Filippozzi. All. Di Filippo
NOTE: ammonite Parisi, Pirone e Sardu. Espulsa Laterza per doppia ammonizione
ARBITRO: Abagnale di Parma

Fonte: www.mondoudinese.it

Panzer Valentina Giacinti: volevo essere Vieri …

In testa alla classifica marcatori con 26 goal in 14 partite, la bomber del Mozzanica, in un trio di capoliste di serie A, sogna di andare all’estero. “Una vita da atleta è quello che voglio e in Italia non è possibile”

Segna quindi sogna. Valentina Giacinti, faccia da scugnizza, sorriso bianco e luminoso, sguardo verso la porta come approdo sicuro, certezza oltre le paure, le delusioni, le scelte degli altri che impongono i cambi di vita. Ventuno gol, tanto per ricominciare. Bum bum, due colpi nella prima partita del girone di ritorno di serie A. E la sfida si accende. Con chi? Tutto da vedere e se volete da scommettere. Con chi? “Bonetti è la mia rivale”, dice Valentina regina della classifica marcatori. Ne è sicura? Verrebbe da chiederle per farla insospettire. Bonetti del Verona è terza con 16 gol. Al secondo posto c’è Panico, della Fiorentina, con 17 gol. Botta e risposta. “E’ proprio brava Giacinti, segna segna tanto”, dice Panico, signora del calcio, madre-gol, 41 anni contro i 20 di Giacinti. Bella sfida però. E bel testimone: da numero nove a numero nove. Ma l’idolo di Giacinti è Melania Gabbiadini. “E’ del mio paese, i miei e i suoi genitori sono amici e i nostri fratelli sono stati battezzati assieme. Che emozione è stato giocare con lei in Nazionale. Non capivo più niente…”

Borgo di Terzo è un paese della provincia di Bergamo. Mille abitanti, più o meno, e il calcio è maschio. Ma Valentina, come la maggior parte delle calciatrici, se ne infischia e a pallone inizia a giocare con i ragazzini, a Entratico però, qualche centinaio di abitante in più. A tredici anni, sostenuta dalla famiglia, il sogno di Valentina continua: nell’Atalanta, dal provino fino alla serie A. E poi non è più il tempo delle favole. Segna quindi sogna di diventare calciatrice… tutta colpa di papà. “Mi sono innamorata prestissimo del calcio. Andavo a vedere mio padre che giocava. Quando mi regalavano le bambole, io staccavo la testa e ci giocavo a pallone”.

Mentre l’Atalanta retrocedeva, lei prendeva la prima difficile, importante, decisione della sua vita: andare via da casa per il calcio. Destinazione Napoli. Mica facile per una cresciuta tra Borgo di Terzo e Bergamo… “Devo ammettere che appena arrivata ero spaventata. Qui da noi le case sono villette, ci sono gli spazi. Lì sono palazzi, vicoli e panni stesi ai balconi. Mi sembrava tutto troppo diverso. Ma questo spaesamento è durato poco. Dopo un mese stavo già benissimo. Era tutto perfetto, i posti, il mangiare, le persone e non volevo andare più via. Poi, i soliti problemi societari, i mancati pagamenti e sono tornata su. Ma in quella stagione sono cresciuta molto e ho conservato belle amicizie”.

Voleva essere Vieri. Fare l’attaccante era una fissazione. E aveva ragione. Con 21 reti ha eguagliato il suo record personale in serie A dell’anno scorso. Le piace segnare. Sì, gli assist “ma dipende che assist – dice Valentina – il gol dà più soddisfazione e poi ci penso tutta la settimana”. Fa vita da atleta. Durante il giorno aspetta gli allenamenti, fa su è giù da Borgo a Mozzanica, quaranta minuti col buio, che di allenarsi al primo pomeriggio non c’è verso perché gran parte delle sue compagne lavora. La domenica è giornata libera. Il resto è film e play station. Il gioco preferito, nemmeno a dirlo, è Fifa. Poi adesso ci sono anche i “pupazzetti” delle donne, le nazionali, Italia compresa. “Eh sì ci sono anche io e mi schiero sempre anche se sono la più scarsa”. Non ama leggere, però si è divorata le biografie di Ibrahimovic e di Vieri. Al cinema va spesso e quando non lo fa recupera i film su dvd. “La vita è bella di Benigni l’ho visto e rivisto. Mi piace il genere ambientato nel periodo nazista, anche se mi fa stare male. Come possono capitare queste cose? Resto sempre incredula e mi sento fortunata ad avere la vita che ho”. Fortunata sì, anche se non è un bel momento ovunque e anche se le discriminazioni sono all’ordine del giorno. “Su tanti argomenti l’Italia è indietro anni luce, le discriminazioni sono in ogni campo. Ognuno dovrebbe interrogarsi sul senso della vita e ognuno deve essere libero di vivere come vuole, com’è. C’è tanta ignoranza in giro”.

Come spesso accade i sogni hanno i loro incubi. Valentina vorrebbe andare a giocare all’estero, ma non vorrebbe mai allontanarsi dalla famiglia. E’ il sogno che frena, ma non frana, sull’incubo della perdita. Andare via, nel suo immaginario, ha un sapore di definitivo. Un’andata senza ritorno. I corsi e i ricorsi. Ci sono cose che si fa fatica a superare anche quando non reggono razionalmente, come la paura dei ladri che entrano in casa. La prima grande paura di un bambino che di solito passa. “Una volta sono entrati davvero i ladri in casa e io da allora ho questa paura. Mi assale prima di andare a letto. Un passo avanti però l’ho fatto: non chiudo più a chiave la porta della camera”.

Paura, separazione, abbandono… stanno tutti lì, intrecciati nel suo stomaco, una cosa legata all’altra. La paura dei ladri, la separazione dei genitori e la perdita della nonna. “La separazione l’ho vissuta male. Napoli è stata una salvezza per me. Son voluta andare via, anche per questo. Adesso ne sto uscendo, sono tre anni ormai… passerà. Vivo con mio padre e mio fratello piccolo. Cucino per loro, anche bene, mi piace la pasta col pesce e il pesce al forno. Mio fratello maggiore vive con mamma”. L’abbandono è un altro concetto, un’asticella che non si abbassa e Valentina ci sbatte contro. Ma chi ha abbandonato chi?. “E’ successo che ero fuori con la Nazionale e nonna stava male ma io sono partita lo stesso. Mentre ero lontana nonna è morta e io ho maledetto quel viaggio”.

La chiamano Panzer, per i gol che fa, non perché fisicamente sia un carrarmato, anzi qualche chilo dovrebbe metterlo su. Un po’ di famiglia la segue anche in trasferta, il nonno invece è sempre presente in casa. “E se perdo mi nascondo perché mi fa la predica”. Per sognare l’estero si è affidata ai procuratori. “Con loro parlo tanto, mi motivano, sono bravi. Com’è vivere fuori dall’Italia l’ho chiesto ad alcune compagne di Nazionale. Mi hanno raccontato una vita da atleta che mi affascina. E’ quello che voglio. Certo mi piacerebbe farlo in Italia, ma siamo ancora troppo lontani qui dal professionismo. Se non cambiano le cose o estero o altro, un paio di anni e devo decidere cosa fare della mia vita”.

Tra il mare e la montagna preferisce il mare. Del calcio femminile apprezza ed esalta la passione e l’onestà. Del maschile non sopporta che non esista più l’attaccamento alla maglia. Valentina è piena di tatuaggi, ci sono quelli dedicati ai genitori, alla nonna e all’amico Allen. Per fare il primo ha chiesto il permesso, e al “fai come vuoi” si è sentita libera di farne quanti ne voleva. E non ha finito… Il piercing alla lingua ha seguito il suo percorso di moda e ora lo ha tolto. Ha un rito scaramantico con Sandy Iannella, venuto così per caso e che si ripete a ogni fischio d’inizio. E’ inammorata, confessa, e insegue cose possibili: lo scudetto col Mozzanica, un posto agli Europei con la Nazionale maggiore di Cabrini. “Tutti sogni realistici”, precisa convinta. Intanto, fuori lista, c’è un sogno appena realizzato. Un sogno che è anche una coccola. “In questo periodo sono un po’ giù e così mi sono comprata la Vespa. Bellissima! I miei avevano sempre detto no alla moto. Hanno ceduto. Di solito faccio shopping per consolarmi, perché non è che ogni volta che sto così così mi posso comprare una moto”. Ride Panzer Giacinti che segna e quindi sogna.

CLASSIFICA CAPOCANNONIERI SERIE A
26 Valentina Giacinti – MOZZANICA
17 Patrizia Panico – FIORENTINA
16 Tatiana Bonetti AGSM VERONA
15 Silvia Fuselli – AGSM VERONA & Daniela Sabatino – BRESCIA
13 Cristiana Girelli – BRESCIA
12 Melania Gabbiadini – AGSM VERONA
9 Patrizia Caccamo – FIORENTINA
8 Manuela Giugliano – MOZZANICA & Valeria Pirone AGSM VERONA

Fonte: www.corrieredellosport.it

Roberta D’Adda e Barbara Bonansea: gruppo granitico!

Protagonista di una partita superlativa Barbara Bonansea ha trascinato il Brescia sul campo della Fiorentina: “Sapevamo che era una gara decisiva – dichiara l’esterno – quanto meno per staccare la Fiorentina e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Siamo entrate decise in campo trovando subito il vantaggio, commettendo il solito errore nel rilassarci dopo il vantaggio. Una volta ripresa in mano la partita non c’è più stata storia”.
Vittoria che conferma la forza di questo gruppo capace di reagire alle assenze di Boattin e Cernoia e alla ricaduta di Marchitelli giunta proprio a ridosso della gara.
“Chi gioca non importa, la forza di questa squadra risiede proprio nel gruppo e anche chi finora aveva giocato poco come Mele sa farsi trovare pronta ed essere decisiva. La caduta del Verona? Non me la aspettavo, ci aiuta, ma noi sappiamo di dover solo pensare a continuare così”.
Terza gara consecutiva da titolare per Elisa Mele che ha trovato anche la sua prima rete nel massimo campionato italiano: “Sono felicissima per la prestazione, ma devo dire che è stata la squadra ad aiutarmi e trascinarmi in campo. Il gol è stata una grande emozione, la dedica è tutta per i miei genitori, ma ora sotto con il lavoro perché non possiamo abbassare la guardia”.
Altra grande protagonista di giornata Roberta D’Adda che ha guidato la difesa con la solita sicurezza e a fine gara carica l’intero ambiente: “Non ci siamo disunite dopo il loro pareggio, dominando nella ripresa e annullando per tutta la partita la squadra avversaria, i complimenti vanno a tutta la squadra. – commenta il difensore lombardo – Un plauso alle giovani che si stanno impegnando e integrando al meglio nel gruppo seguendo le indicazioni dello staff, siamo un gruppo unito, consapevole che tutte siamo sulla stessa barca e per ottenere ciò che ci siamo prefissate dobbiamo remare dalla stessa parte. Adesso – conclude il capitano di giornata – testa alla Coppa Italia con la trasferta di Oristano che non è da sottovalutare”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Milena Bertolini: … con questa umiltà possiamo andare lontano

Un sorriso convinto sul volto, una consapevolezza crescente che questo Brescia assomiglia sempre più a lei nello spirito con tre punti conquistati sul campo della Fiorentina con grande determinazione che non possono non rendere felice Milena Bertolini: “Non avremmo mai pensato di vincere così su questo campo prima della partita, ma siamo felici sia per i tre punti che per la bella prestazione”.
A luglio in conferenza dichiarò che Mele i primi sei mesi avrebbe giocato poco, ma che se avesse seguito le indicazioni dello staff da gennaio avrebbe trovato spazio. Oggi è stata la migliore in campo.
“Elisa è una ragazza di grande talento che è stata aggregata quest’anno in prima squadra quindi per lei è stato normale pagare dazio all’inizio sotto il punto di vista fisico e avesse bisogno di tempo per assimilare i carichi di lavoro e i nuovi concetti di gioco. E’ un talento che sta facendo bene, impegnandosi con umiltà e non è un caso che oggi fosse titolare e giochi in squadra di grandi calciatrici”.
Quanto valgono questi tre punti?
Molto, perché giunti contro una diretta concorrente per lo scudetto che così abbiamo tenuto a distanza. Alla fine del campionato manca sempre meno e più punti si riescono a prendere meglio è visto il poco tempo a disposizione per recuperare. Vincere oggi ci regala fiducia, sicurezza e autostima, consapevoli che se affrontiamo ogni partita con l’umiltà di oggi potremo toglierci delle grandi soddisfazioni”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it

Serie A: trionfi di Brescia e Tavagnacco, goleada del Mozzanica con tris di Giacinti

Avevamo detto, in sede di presentazione, che questa quattordicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, terza del girone di ritorno, sarebbe stata da brividi. Ebbene le attese sono state mantenute per i risultati roboanti ed anche sorprendenti che il sabato calcistico ci ha riservato.

Cominciamo il nostro racconto dal match clou di questo  turno: Fiorentina-Brescia. Allo Stadio Buozzi – Due Strade (Via Ximenes 74 Firenze) autentico trionfo delle leonesse di Milena Bortolini. Un 4-1 che non ammette repliche frutto di una maggiore determinazione e voglia di vincere tra le fila biancoblu. Il poker delle rondinelle porta la firma di: Cristiana Girelli al 1′, Barbara Bonansea al 37, Elisa Mele al 56′ e Daniela Sabatino al 61′. Per le padrone di casa aveva, momentaneamente, pareggiato le sorti dell’incontro Patrizia Caccamo al 12′. Un successo che rafforza la leadership delle bresciane in vetta alla classifica in coabitazione con il Mozzanica, vittorioso 6-0 tra le mura amiche del Comunale di Via Aldo Moro contro il Vittiorio Veneto. Le orobiche hanno rispettato i favori del pronostico, infliggendo una pesante sconfitta alle trevigiane. Protagonista del confronto, manco a dirlo, Valentina Giacinti (a segno al 6′, 19′ e 70′) sempre più capocannoniere del torneo con 26 realizzazioni. Le altre tre marcature sono state ad opera di: Elisa Bartoli al 14′, Sandy Iannella al 30′ ed Andrea Scarpellini al 46′. 3 punti che invece non sono arrivati in casa Verona che all’Olivieri Stadium ha subito un pesante ko contro l’imprevedibile Tavagnacco. Un 5-1 molto sorprendente frutto delle grandi qualità delle friulane che già con la Fiorentina, una settimana fa, avevano colpito per le qualità caratteriali nella rimonta con le gigliate. Una cinquina frutto delle marcature di: Elisa Camporese al 28′, Alice Parisi al 54′, Alessandra Dri al 58′, Lana Clelland al 73′ e Paola Brumana al 95′. Il goal del momentaneo pari è stato di Silvia Fuselli al 36′ (15esimo segnatura stagionale). Sconfitta in cui senza dubbio avranno inciso le tante defezioni nella rosa di Renato Longega. Panchina decisamente corta che, con un avversario in condizione e di grandi potenzialità come il Tavagnacco, ha finito per condizionare negativamente il match per le veronesi. Si conferma l’ottimo campionato del S.Zaccaria che grazie al 5-0 contro Bari Pink Sport Time rafforza la sua sesta posizione a quota 20 punti. Al “Soprani” le ragazze allenate da Marinella Piolanti sono state autrici di un match molto ben giocato che ha messo in luce tutte le qualità di una rosa giovane e di talento. Le realizzazioni sono state di: Linda Tucceri Cimini al 15′, Alessia Longato al 30′-90′, Eleonora Petralia al 35′ e Donata Pancaldi al 71′. In chiave salvezza importanti vittorie per il Sudtirol 2-1 contro il Riviera Di Romagna (Alessandro Tonelli al 30′ e Martina Brunello al 37′ per le tirolesi mentre Fabiana Colasuonno al 55′ per le romagnole) e del San Bernardo Luserna 2-0 contro la Res Roma, al primo successo casalingo dell’annata, grazie alla doppietta di Erika Moretti al 8′ e 45′.

Risultati e classifica serie A

Fonte: www.oasport.it

Serie A: Fiorentina-Brescia in diretta Tv e Tavagnacco-Verona. Match da brividi della 14 giornata

La quattordicesima giornata del massimo campionato di Serie A di calcio femminile si preannuncia densa di incontri importanti che potrebbero sconvolgere l’attuale classifica generale. Partiamo dal match clou del sabato calcistico in rosa Fiorentina-Brescia di scena, in via del tutto eccezionale, allo Stadio Buozzi – Due Strade (Via Ximenes 74 Firenze) per poter accogliere un numero di spettatori superiori rispetto all’impianto di San Marcellino. Confronto tra viola e leonesse che godrà della vetrina televisiva di Odeon Tv (canale 177 del digitale terrestre) e Sport1 (canale 61 digitale terrestre) con collegamento a partire dalle 14:15. E che partita ci aspetta? Una sfida senz’altro equilibrata come dimostrato dalla graduatoria del torneo: Brescia in testa con il Mozzanica a quota 32 punti e Fiorentina distante solo 2 lunghezza in quarta posizione. Le gigliate sono reduci dal mezzo passo falso in Friuli contro il Tavagnacco, costato il primato e si avvicinano all’incontro con la determinazione di mettersi alle spalle il 2-2 di una settimana fa facendo leva sulla spinta del proprio pubblico. Sarà partita vera, sicuramente contro una squadra che è ai quarti di Champions – ha dichiarato sul sito ufficiale viola mister Sauro Fattori – Ha tanta esperienza, giocano insieme da tanti anni e va temuta. Ci vorrà una buonissima Fiorentina. Adesso dobbiamo affrontare gli scontri diretti con la giusta dimensione. Tavagnacco? Ho analizzato gli errori fatti ma anche quando vinciamo lo faccio. Cerchiamo di non ripeterli e mi è un po’ dispiaciuto per il 2-0, risvegliato da una situazione iniziale positiva, anche se il Tavagnacco ha i suoi meriti. Situzione medica? Dopo 5 mesi Costi – ex di giornata n.d.r. – è rientrata in gruppo, ma ha ancora da lavorare. Poi ci sono altre situazioni, come quella di Caccamo, che va valutata in questi due giorni. Pubblico? Non ci sono dubbi, mi aspetto un pubblico come con il Verona perché è uno stimolo importantissimo e sarebbe un grande aiuto“. In casa bresciana Milena Bertolini, alla centesima panchina in Serie con i colori biancoblu, dovrà fare a meno dell’infortunata Valentina Cernoia, arrivando però alla trasferta di Firenze in buone condizioni, da un punto di vista mentale, dopo le 8 reti messe a segno con il San Bernardo Luserna ed una Daniela Sabatino (poker) scatenata. Un confronto interessante perchè si troveranno difronte la seconda miglior difesa del campionato (13 reti la Fiorentina) e il secondo miglior attacco (51 goal all’attivo Brescia). Sarà altresì’ il dodicesimo confronto tra le due compagini con le biancoblu che han raccolto nove successi e due pareggi, l’ultimo nella partita di andata terminata 3-3 che vide le viola pareggiare a cinque secondi dalla fine del quarto minuto di recupero contro un Brescia in dieci per l’espulsione di Gama. C’è da aspettarsi quindi un bello spettacolo in quel di Firenze.

Match da brividi anche quello tra Agsm Verona e Tavagnacco. Le scaligere, dopo il successo 7-1 con Sudtirol, si presentano al secondo match casalingo consecutivo con una formazione ancora ampiamente rimaneggiata. Oltre alle infortunate di lungo corso Marconi e Pavana, non sarà disponibile neppure Belfanti, mentre sono poche le possibilità di vedere in campo Cecilia Salvai e  Tatiana Bonetti, la grande ex della partita. L’attaccante scaligera ha già saltato le gare con Luserna e le tirolesi a causa di una lesione muscolare. Nonostante le tante defezioni, le ragazze di Renato Longega hanno già dimostrato nel precedente turno una compattezza di squadra notevolissima, per far fronte alle tante assenze, mettendo in mostra la classe cristallina di Melania Gabbiadini (tripletta). Vero è che le gialloblu dovranno vedersela con un avversario motivato, dopo il pareggio con la Fiorentina, a vendicare il pesante ko dell’andata (7-2). “Ho chiesto alle ragazze di ricordarsi bene il risultato dell’andata: un 7 a 2 che ha fatto male e ha lasciato il segno”  – queste la parole di Sara Di Filippo, tecnico delle friulane, alla vigilia della sfida. “Vogliamo fare una bella partita e portare a casa i 3 punti – ha aggiunto Di Filippo – senza ripetere gli errori dell’andata. Dobbiamo pensare a quanto di buono fatto vedere contro la Fiorentina, quando siamo riuscite a rimettere in piedi una gara cominciata male. Dovremo cercare di limitare la loro potenza in attacco e colpire in velocità come sappiamo fare noi” (fonte comunicato stampa Tavagnacco). Chi vorrà continuare a colpire, per tenere il passo delle rivali è senz’altro il Mozzanica, capolista con il Brescia, e reduce dal 2-0 di Milano Marittima con protagonista assoluta Valentina Giacinti (doppietta). Le orobiche giocheranno, tra le mura amiche del Comunale di Via Aldo Moro, contro il Vittorio Veneto in una partita che si preannuncia, sulla carta, alla portata delle bergamasche. La differenza posizione in classifica e le 43 reti incassate dalle trevigiane fanno pendere i favori del pronostico dalla parte delle padrone di casa. Vero è che le ospiti, reduci dalla vittoria di Bari contro una concorrente diretta per la salvezza, cercheranno di buttare il cuore oltre l’ostacolo per conquistare un risultato utile. Nazzarena Grilli potrà contare su una squadra quasi al completo con l’unica Manuela Giugliano ferma ancora ai box.

Sfide in chiave salvezza Sudtirol-Riviera Di Romagna, in cerca di riscatto entrambe per le sconfitte del turno precedente, e San Bernardo Luserna – Res Roma con il piemontesi ancora senza vittorie tra le mura amiche e le romane, dopo il pareggio 0-0 contro S.Zaccaria, per ritrovare i 3 punti che mancano ormai da 5 turni. A chiosa il citato S.Zaccaria si confronterà con il Bari Pink Sport Time.

Fonte: www.oasport.it

Girone A: Trasferte per Inter e Fimauto Valpolicella, il Como torna nella sua tana “inviolata”

Nel girone A il campionato si è riaperto dopo il colpaccio della Fimauto Valpolicella ai danni del Como. Quest’ultima domenica ritorna a giocare nel suo fortino dove detiene l’imbattibilità stagionale. Le comasche affronteranno il Caprera che arriva dalla bella e importante vittoria contro il Villacidro. Quest’ultimo a sua volta sarà impegnato tra le mura amiche contro il Real Meda, che cerca il riscatto dopo il ko con l’Orobica.
Orobica che ospiterà la Bocconi che arriva dal pesante ko interno contro il Mozzecane. Cavallini e compagne, dal canto loro, saranno impegnate in casa contro l’Azalee. Dopo la vittoria del derby l’Inter sarà impegnato in Sardegna contro l’Atletico Oristano, mentre il Milan Ladies ospiterà la Fimauto Valpolicella.

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