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L’Udinese Femminile per il sociale: sostieni anche tu questa battaglia!

Riparte la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi della Lega Italiana Fibrosi Cistica abbinata al numero solidale 45501 per donare #unrespiroinpiù ai pazienti e Vincere Insieme Questa Partita. A scendere in campo in questa importante battaglia ci sarà anche la squadra bianconera Asd Udinesecalcio!
Precisamente il tutto accadrà domenica 6 febbraio in occasione del 4° turno di campionato tra Udinese e Montebello ,Grazie alle donazioni ricevute,la Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus sosterrà il progetto ‘Ex Vivo Lung Perfusion’ per il ricondizionamento extracorporeo dei polmoni prima del trapianto in pazienti con fibrosi cistica!

In tutti i campi da gioco verrà infatti esposto prima della partita un grande striscione con lo slogan dell’iniziativa e il numero 45501 per raccogliere fondi da destinare alla tecnica di ricondizionamento extracorporeo dei polmoni ‘Ex Vivo Lung Perfusion (EVLP)’ perché #unrespiroinpiù per i pazienti con fibrosi cistica non sia solo una speranza ma un traguardo raggiungibile.
“#unrespiroinpiù – afferma Gianna Puppo Fornaro, Presidente LIFC – esprime il significato più profondo di questa iniziativa, ovvero donare una speranza concreta ai pazienti in lista di attesa per un trapianto polmonare. Con un piccolo contributo al 45501 possiamo infatti aumentare il numero di polmoni disponibili per il trapianto, riducendo significativamente le liste di attesa grazie alla tecnica innovativa del ricondizionamento polmonare. Condividendo simbolicamente l’hashtag #unrespiroinpiù possiamo inoltre diffondere la sensibilizzazione sul tema della donazione di organi e testimoniare la nostra vicinanza ai pazienti in attesa di trapianto”
Secondo i dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti, sebbene il 2015 sia stato un anno che ha visto l’incremento generale del numero dei trapianti eseguiti – 3.317 ovvero 67 in più rispetto all’anno precedente – il trapianto polmonare ha subito una inflessione, passando dai 126 trapianti del 2014 ai 112 del 2015 in controtendenza con l’andamento generale. Un altro dato molto importante è rappresentato dalle liste di attesa: i pazienti iscritti in lista di attesa per un trapianto di polmone sono 383 a fronte dei 367 relativi al 2014.
“L’EVLP – spiega il Prof. Franco Valenza, Coordinatore Scientifico del Progetto – prevede che i polmoni vengano prelevati da un donatore a cuore battente ma deceduto dal punto di vista cerebrale. I polmoni prelevati sono sani ma temporaneamente deteriorati e quindi non potrebbero essere utilizzati per il trapianto. Grazie a questa tecnica possono essere rimossi dai polmoni mediatori chimici dannosi, acqua in eccesso e le secrezioni all’interno dei bronchi in modo da recuperare organi scartati in prima istanza per il trapianto ma potenzialmente validi dopo opportuno trattamento. Quindi sicuramente è uno strumento valido per aumentare le chance di trapianto per un paziente in lista d’attesa”.

Fino al 6 marzo, possiamo vincere questa partita attraverso il numero solidale 45501, donando 2 euro con un sms da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali oppure chiamando da rete fissa lo stesso numero Vodafone e TWT e di 2/5 euro chiamando da rete fissa TIM, Fastweb e Tiscali. Info su www.fibrosicistica.it

Fonte: www.udinesecalciofemminile.it

Nazionale Under 17 Femminile: Domenica raduno a Cesenatico, il 15 marzo l’esordio nella Fase Elite dell’Europeo

Si avvicina l’appuntamento con la Fase Elite del Campionato Europeo per la Nazionale Under 17 Femminile. Sono 25 le Azzurrine convocate dal tecnico Rita Guarino, che domenica 6 marzo si raduneranno a Cesenatico per preparare le gare della seconda fase del torneo continentale in programma in Romagna. Venerdì 11 marzo verrà diramata la lista delle 18 calciatrici che prenderanno parte alla Fase Elite.

La Nazionale farà il suo esordio con la Grecia il 15 marzo a Ravenna (ore 15), il 17 marzo a Cervia se la vedrà con l’Olanda (ore 15) e il 19 chiuderà il girone a Ravenna contro la Finlandia (ore 11). Le prime classificate dei sei gironi e la miglior seconda accederanno alla Fase Finale in programma in Bielorussia (qualificata in quanto paese ospitante) dall’8 al 16 maggio.

L’Elenco delle convocate
Portieri: Roberta Aprile (Asd Pink Sport Time), Camilla Forcinella (AGSM Verona), Nicole Lauria (Bologna), Alessia Parnoffi (Napoli);
Difensori: Caterina Ambrosi (AGSM Verona), Chiara Cecotti (Graphistudio Tavagnacco), Maria Luisa Filangeri (Asd Nebrodi), Beatrice Merlo (Inter Milano), Vanessa Panzeri (Como), Erika Santoro (Us Zaccaria), Federica Veritti (Graphistudio Tavagnacco), Samantah Wojnar (Borussia Monchengladbach);
Centrocampisti: Benedetta Brignoli (Reggiana), Arianna Caruso (Res Roma), Virginia Di Giammarino (Res Roma), Verena Erlacher (Sudtirol), Giada Greggi (Res Roma), Maddalena Porcarelli (Riviera di Romagna), Alice Regazzoli (Inter Milano), Angelica Soffia (AGSM Verona);
Attaccanti: Sofia Cantore (Fiammamonza), Elena Genovese (Cuneo), Benedetta Glionna (Fiammamonza), Camilla Labate (Res Roma), Elisa Polli (Jesina).
Staff: Capo delegazione: Manuela Di Centa; Tecnico federale: Rita Guarino; Vice allenatore: Massimo Migliorini; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Gianluca Foglia; Medico: Lorenzo Proietti; Fisioterapista: Daniele Frosoni; Magazziniere: Emilio Basili; Tutor: Giorgio Orlando e Loredana Grasso.

Il calendario della Fase Elite del Campionato Europeo Under 17 Femminile
(13-20 marzo 2016)

1ª Giornata (15 marzo)
Italia-Grecia (ore 15 – Stadio ‘Bruno Benelli’ di Ravenna)
Finlandia-Olanda (ore 11 – Stadio ‘Germano Todoli’ di Cervia)

2ª Giornata (17 marzo)
ITALIA-Olanda (ore 15 – Stadio ‘Germanio Todoli’ di Cervia)
Finlandia-Grecia (ore 11 – Stadio ‘Massimo Soprani’ di San Zaccaria)

3ª Giornata (20 marzo)
ITALIA-Finlandia (ore 11 – Stadio ‘Bruno Benelli’ di Ravenna)
Olanda-Grecia (ore 11 – Stadio ‘Germano Todoli’ di Cervia)

Fonte: www.figc.it

Torneo “Roma Caput Mundi”: Roma Femminile e Spartak volano, il Gintra si avvicina

Nella seconda giornata di gare del Torneo Internazionale “Il Calcio è rosa – Donne e Pace” la Roma Femminile si aggiudica la sfida tutta capitolina battendo per 2 a 1 la Res Roma di mister Melillo grazie ad una doppietta di Proietti. Continua anche la corsa dello Spartak Subotica che si impone con un netto 6 a 1 sulla rappresentativa del Comitato Regionale Lazio. Prima vittoria invece per le lituane del Gintra, che battono l’Ekonimist con il risultato di 2 a 0. Dopo due giornate dell’edizione 2016 del torneo organizzato dal CR Lazio, la Roma Femminile e lo Spartak sono a punteggio pieno. Pertanto sarà decisiva la terza e ultima giornata, in programma giovedì (ore 15 a Nemi), con il big match tra Roma Femminile e la formazione serba campione in carica. Domani la competizione osserva un turno di riposo: le delegazioni di tutte le squadre coinvolte saranno ricevute domattina al Foro Italico dalle autorità del CONI per poi essere accompagnate in una visita guidata dello Stadio Olimpico. In rappresentanza del Dipartimento Calcio Femminile ci sarà il delegato Rosella Sensi.

LA SITUAZIONE
Classifica Girone A – Roma Femminile 6 punti, Res Roma 3, Ekonomist 0
Classifica Girone B – Spartak Subotica 6 punti, Gintra U. 3, C.R. Lazio 0

SECONDA GIORNATA
Roma Femminile – Res Roma 2-1
Spartak Subotica – C.R. Lazio 6-1
Ekonomist – Gintra 0-2

TERZA GIORNATA – Giovedì 3 marzo 2016 (ore 15)
Res Roma – Ekonomist (campo Roberto Pera – San Cesareo)
C.R. Lazio – Gintra Universitetas (campo Giolitti-Natangeli – Monteporzio Catone)
Roma Calcio Femminile – Spartak Subotica (campo Luciano Iorio – Nemi)

FINALE – 4 marzo 2016 (ore 10.30)
Campo Cetorelli di Fiumicino

Fonte: www.lnd.it

Eleonora GOLDoni, l’oro ferrarese negli United States

Per lasciare tutto e partite per un paese nuovo a soli 19 anni ci vuole coraggio e determinazione: ne è ben fornita Eleonora Goldoni, attaccante classe 1996 originaria di Ferrara, che l’estate scorsa ha deciso di cambiare vita per seguire un sogno.
Ed è così che Eleonora è sbarcata negli Stati Uniti presso l’East Tennessee State University dove ha sin da subito vestito la maglia delle Bucaneers.

Eleonora, non ti manca l’Italia?
Come potrei rispondere di no a questa prima domanda?! Certo, mi mancano l’Italia, la famiglia, il fidanzato, il cibo, il bel paese anche se penso sia tutto normale. Alla fine è la mia prima esperienza all’estero restando lontano da casa per così tanto tempo. Però qui mi trovo benissimo, adoro la mia squadra. Siamo ben 15 giocatrici internazionali su 24 toccando 8 diverse nazioni Europee. Questo è stato un aspetto decisamente agevolante e devo dire che abbiamo creato una vera e propria famiglia, siamo molto legate ed unite. Passando molto tempo insieme è come se ci conoscessimo da una vita. Stiamo vivendo tutte la medesima esperienza, in questo modo riusciamo a capirci e ad aiutarci in qualsiasi situazione.

A cosa è dovuta la scelta di partire per gli Stati Uniti? Calcio o studio?
La scelta di partire è stato l’aprire il cassetto di un sogno chiuso da troppo tempo. Sin da bambina ho sempre ripetuto ai miei genitori che mi sarebbe piaciuto andare a giocare all’estero, in buona parte anche per coltivare la passione delle lingue straniere. Ho deciso di buttarmi in questa avventura per scoprire cosa mi avrebbe riservato il futuro, consapevole che se avessi rifiutato me ne sarei pentita per tutta la vita. 

Sei andata nello Stato tempio per chi pratica questo sport, è proprio un altro mondo? Quali sono le principali differenza?
Si, devo dire che è un mondo completamente diverso. Il tutto parte dal sistema scolastico che alimenta la formazione, non solo educativa ma anche sportiva, di ogni singolo studente. Squadre di ogni sport sono presenti anche nelle scuole di 1° o 2° grado e, nelle università in particolare, viene data enorme importanza allo sport. Le partite sono sempre trasmesse in tv o diretta streaming e gli stadi sono sempre pieni di persone con tanta passione. Gli studenti-atleti sono ben visti anche dai professori. Lo stato finanzia le università in modo tale che possano offrire borse di studio e agevolazioni ai ragazzi che praticano sport.

Raccontaci una tua giornata tipo…
Qui le giornate passano in un batter d’occhio per le numerose attività che contraddistinguono le nostre giornate. Solitamente mi sveglio verso le 6.30, un’ora prima della scuola vado a fare fisioterapia, poi al lunedì, mercoledì e venerdì, dopo la fisioterapia e sempre prima della scuola, abbiamo un’ora di palestra. Dopo di che si va a lezione dalle 8.30 alle 12.30 circa (a seconda degli orari delle classi che differiscono da persona a persona). Quasi ogni pomeriggio è caratterizzato da allenamento e studio mentre nel weekend ci sono partite o tornei. Senza togliere le uscite con gli amici quando è possibile.

Cosa ti aspetti maggiormente da quest’esperienza?
Da questa esperienza mi aspetto di migliorare la mia condizione fisica e le mie prestazioni in campo, data la cura che hanno nella definizione muscolare e nel mantenimento del giusto peso. Inoltre mi aspetto di terminare gli studi universitari con laurea in Nutrizionismo e dietistica, ultimamente diventato un grande interesse ed una passione.

Segui ancora la tua ex squadra New Team Ferrara?
Certo, seguo ancora le ragazze. Leggo i post e gli articoli ogni domenica e sento le mie ex compagne per messaggio o videochiamata. Hanno rappresentato un tassello importante della mia vita.

E la Nazionale Under 23? Ci speri?
Per quanto riguarda la nazionale come fare a non sperarci? Ovviamente è difficile per gli staff lavorare su giocatrici che non sono presenti tutto l’anno per eventuali raduni. Aspetto e spero di essere convocata per partite ufficiali o durante i periodi in cui sarò a casa.

Programmi personali e calcistici a breve scadenza?
Progetti a breve scadenza non ne ho molti se non quello di rimanere a giocare in una squadra semi-professionistica o professionistica l’estate prossima e migliorare i risultati dei test fisici sempre di più. Spero inoltre di poter essere convocata con l’U23 a Maggio per la probabile amichevole contro la nazionale americana (del cui staff fa parte pure il mio coach) e chissà, magari avere la possibilità di debuttare in maggiore un giorno.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Eleonora Goldoni per averci concesso tale intervista e le auguriamo i migliori successi per il futuro.

I numeri delle otto qualificate ai Quarti di Finale

Alla luce dei risultati del 3^ turno possiamo dire che la Coppa Italia è “democratica”: su otto squadre qualificate ai Quarti ben quattro, ovvero la metà, sono di Serie B e una di loro andrà sicuramente in semifinale perché un accoppiamento prevede la sfida tra Chieti e Castelfranco. Più dura sarà la vita per le altre due squadre di B impegnate negli altri abbinamenti dei Quarti di finale, in programma domenica 3 aprile alle ore 15.00. Il Cuneo ospita la capolista della Serie A Mozzanica mentre la Fimauto Valpolicella se la vedrà con la detentrice dello scudetto AGSM Verona (in attesa del sorteggio per sapere chi giocherà in casa). Chiude il quadro del turno forse la partita più importante ovvero Brescia-Tavagnacco, la ripetizione della finale della scorsa stagione. Interessante osservare il cammino delle sei squadre arrivate fin qui, escludendo ovviamente Brescia e AGSM Verona, entrate in gioco direttamente al 3^ turno perché vincitrici rispettivamente della coccarda tricolore e dello scudetto.

Il Cuneo ha vinto quattro delle sue cinque gare (con Musiello Saluzzo, Torino, Acqui e Luserna) segnando sempre almeno due gol tranne nell’occasione del suo unico pareggio a reti bianche con il Luserna. Quest’ultima incontrata nuovamente al 3^ turno dal Cuneo, è l’unico sodalizio di A superato dalle ragazze biancorosse che rappresentano una maledizione sportiva per il Luserna: su cinque incontri disputati dal 2013, anno in cui le torinesi salivano in serie B, ben quattro sono state le vittorie delle cuneesi e un pareggio. Il Cuneo che tra coppa e campionato non ha mai perso in casa ospiterà un Mozzanica in piena forma sia in campionato che in coppa. Nelle prime cinque partite del torneo le ragazze di Nazzarena Grilli hanno segnato la bellezza di 25 gol che sono valsi cinque successi e un pari. Finora il Mozzanica ha incontrato solo club cadetti, il primo di A lo affronterò in semifinale (in caso di passaggio del turno).

Chi prevarrà tra Cuneo e Mozzanica se la vedrà con la vincente della supersfida Brescia-Tavagnacco, la finale della scorsa stagione vinta dalle leonesse con un rotondo 4-0. In campo due squadre che hanno in bacheca quattro Coppe (due per parte) alzate nelle ultime quattro stagioni. Il Brescia, in quanto detentrice del trofeo, ha giocato solo l’ultimo turno regolando l’Atletico Oristano con un roboante 9-1. Il Tavagnacco è partito dal primo step inanellando quattro vittorie in altrettante partite con un bilancio di 21 gol fatti e nessuno subito. Quella tra le lombarde e le friulane sarà la 17esima sfida nella storia del calcio femminile (7 vittorie Tavagnacco, 6 Brescia e 3 pari), la seconda in questa stagione dopo il successo delle leonesse in campionato per 2-1.

L‘AGSM Verona che non vince il trofeo dal 2009 è entrato nella competizione nell’ultimo turno espugnando il campo della Res Roma con un rotondo 4-0. Per entrare in semifinale deve superare la Fimauto Valpolicella in un derby da veronesi doc. Il club che sta inseguendo la promozione in A nei suoi tre precedenti non ha mai superato le scaligere. La Valpolicella ha vinto tutte e quattro le gare di coppa eliminando due club di Serie A (Vittorio Veneto e San Zaccaria).

Chi passa il turno tra le due veronesi si troverà davanti in semifinale una tra Chieti e Castelfranco. Due sodalizi di B in lotta per la promozione in A che in coppa hanno confermato quanto di buono fatto in campionato. Le abruzzesi hanno vinto quattro delle loro cinque partite segnando sempre almeno due reti, tre gol in quattro occasioni. Vittime della cavalcata del Chieti quattro sodalizi della B e uno della Serie A. Tra campionato e coppa la squadra nero verde ha vinto tutte e nove le sfide davanti ai propri tifosi. Più sofferto il cammino del Castelfranco che ha superato l’ultimo turno ai rigori la Grifo Perugia ed al 1^ turno ha perso in casa con la Fiorentina. Al 2^ turno le toscane si sono tolte la soddisfazione di espugnare il campo del Riviera di Romagna (Serie A). Proprio in trasferta il Castelfranco si esalta, tra coppa e campionato le ha vinte tutte tranne una volta (pari a Castelvecchio).

Fonte: www.lnd.it

Katia Serra e Milena Bertolini: Vogliamo gli stessi diritti dei professionisti

Il “libro proibito” sul calcio femminile ‘Giocare con le tette’, un testo di un autore anonimo e curato da Milena Bertolini (edito da Compagnia Editoriale Aliberti), è stato presentato a Montecitorio.
Un libro con prefazione del già direttore de il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro e postfazione-intervista a Carlo Ancelotti, curate e raccolte da Elisabetta Reguitti. Il contenuto è stato recapitato in una busta rosa “con una chiavetta usb, nella cassetta delle lettere della Fondazione per lo sport del Comune di Reggio Emilia” spiega la Bertolini, Presidente della stessa associazione e allenatrice del Brescia Calcio Femminile. Insieme a lei c’era anche Natalia Maramotti, Assessore Sicurezza, Cultura della legalità e Città storica del Comune di Reggio Emilia. Una storia “tutta al femminile di calcio”, un’attività che, in Italia, in base alla legge numero 91 è riconosciuta, al contrario di quella maschile, solo come attività dilettantistica.
Una legge che come ha spiegato l’onorevole Laura Coccia, deputata e Responsabile Calcio Pd, sarà modificata presto perché “ci sono già depositate due proposte di modifica”. Presente alla Camera anche Katia Serra, ex calciatrice, allenatrice e oggi voce di Rai Sport, che con voce emozionata ha detto: “Se dopo quarant’anni crediamo che il punto di svolta per le calciatrici sia partecipare a Miss Italia stiamo fallendo tutti”. Affianco a tutte queste donne di calcio c’era Renzo Ulivieri, allenatore e Presidente Associazione Italiana Allenatori Calcio, che ha lanciato un messaggio importante perché da sempre “il calcio è uno sport di libertà e anche oggi ha ancora un senso di liberazione” per le donne.
Prossimo appuntamento per il calcio femminile, e non solo, resta la finale di Champions femminile, che si terrà proprio a Reggio Emilia, il prossimo 26 maggio.

Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

Il buon gioco di squadra

Si parla spesso di “buon gioco di squadra”, ma spesso si riferisce soprattutto alla performance tattica e sportiva. Vedo molte squadre che giocano bene, ma che non si divertono. Giocano, ma non giocano.
E quanto è legato il concetto di concetto di gioco all’idea di stare bene e divertirsi?
Secondo me, da allenatore mentale, moltissimo. Forse è proprio questo che distingue un gioco da tutte le altre attività: l’elemento ludico e il benessere che genera in chi ne è coinvolto, partecipante e osservatore. Per questo il mio consiglio, per migliorare il gioco di squadra, è di alimentare l’elemento ludico, in campo e fuori campo, il più possibile.
Ogni allenatore professionista, dovrebbe chiedere alle proprie ragazze “Quanto vi siete divertite?” alla fine di ogni allenamento e alla fine di ogni partita, e tenere traccia del livello di divertimento di squadra. Un indicatore apparentemente stupido, ma da non sottovalutare nei suoi effetti, soprattutto nel medio e lungo termine.
Ci basti pensare ai momenti in cui una squadra ha la sensazione di sconfitta: diventa seria, disorientata, apparentemente concentrata, ma smarrita. Perde la dimensione del gioco e del divertimento. La domanda è “Smettiamo di divertirci perché stiamo perdendo, o perdiamo perché smettiamo di divertirci?”. Forse non serve una risposta certa, ma basta avere la sensazione che un aspetto influenza l’altro e viceversa.
Per questo, il mio invito, è a riscoprire il gioco nel gioco.
Saluti Sportivi.

Piercarlo Romeo
Master Trainer & Coach FYM – Formazione in Azione
www.fym.it

Presentato al Coni il Torneo delle Nazioni. Da quest’anno anche l’edizione femminile

Presentata al Coni la XIII edizione del Torneo delle Nazioni. Si rinnova anche quest’anno il tradizionale appuntamento a Gradisca D’Isonzo (24 aprile – 1 maggio), dove il calcio giovanile diventa uno strumento di dialogo tra diverse nazionalità.
Questa edizione si è arricchita della prima partecipazione al femminile: due nazionali, la Under 15 maschile e la Under 16 femminile, prenderanno parte al Torneo. La particolarità transfrontaliera del Torneo, è stata messa in evidenza dal presidente del Coni, Giovanni Malago’: “Austria, Slovenia e Italia, sono i tre territori dove si disputa questa importante manifestazione che si trasforma così in uno strumento di dialogo che, da quest’anno, si allarga al calcio femminile”, ha affermato il massimo esponente dello sport italiano, dichiarazione a cui ha fatto eco il presidente del Comitato Regionale Coni del Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin: “Noi confidiamo nel fatto che lo Sport abbia contribuito ad alleggerire le tensioni di frontiera che in questa zona sono sopravvissute all’ultimo conflitto mondiale. E’ la nostra speranza: che i confini tra queste tre Nazioni non ridivengano mai più barriere”. Un caloroso ringraziamento è venuto poi da Franco Tommasini, responsabile organizzativo del Torneo, indirizzato “a tutte le componenti dello sport italiano che hanno reso possibile la crescita di questa esperienza, non solo sportiva”.

Presenti per la Federcalcio, Vito Tisci, presidente del Settore Giovanile e Scolastico, accompagnato dal segretario Nazionale, Vito Di Gioia, e Giorgio Bottaro, responsabile organizzativo delle squadre Nazionali. Sia Tisci che Bottaro hanno espresso la loro positività per l’apertura alle donne: “Un Torneo così prestigioso – ha affermato il presidente del Settore Giovanile – intercetta una domanda che nel mondo del calcio femminile si fa ogni giorno più pressante. Questo è un segnale importante, un contributo per coprire il gap culturale con altre Nazioni europee”.

I numeri del Torneo: 2912 le squadre maschili, 6 quelle femminili; 30 i campi da gioco dove si disputeranno i due tornei, quello maschile e quello femminile, di cui 16 in Friuli, 8 in Slovenia e 6 in Austria, per un totale di 42 partite.

Maggiori informazioni: www.torneodellenazioni.com

Fonte: www.figc.it

A Reggio Emilia il 12 aprile la gara di qualificazione europea Italia-Irlanda del Nord

Reggio Emilia sempre più capitale del calcio femminile per il 2016. Mentre cresce l’attesa per la finale della UEFA Women’s Champions League, che si disputerà per la prima volta in Italia e sarà ospitata dallo “Stadio del Tricolore” il 26 maggio, la città emiliana sarà teatro di un altro importante evento: la gara di qualificazione europea tra la Nazionale Femminile e l’Irlanda del Nord in programma il 12 aprile.
La città di Reggio Emilia è stata scelta proprio per dare un ulteriore impulso all’appuntamento di maggio, che rappresenta una grande opportunità per la promozione del movimento femminile in Italia ed è una delle attività previste nel progetto di sviluppo avviato dalla FIGC. Prima di incontrare l’Irlanda del Nord, la squadra di Antonio Cabrini – che domani esordirà nella Cyprus Cup contro l’Ungheria – giocherà il 9 aprile in casa della Svizzera. Le Azzurre, fino ad oggi hanno collezionato nelle qualificazioni europee due vittorie contro la Repubblica Ceca (3-0) e contro la Georgia (6-1) ed una sconfitta contro la Svizzera.
Altra tappa di avvicinamento alla finale UEFA Women’s Champions League è la Fase Elite del Campionato Europeo della Nazionale Under 17 Femminile, che si giocherà dal 15 al 20 marzo in Romagna.

Fonte: www.figc.it

Coppa Italia: Castelfranco e Chieti tra le magnifiche otto.

Sono Castelfranco e Chieti le ultime formazioni che accendono ai Quarti di Finale che si giocheranno il 4 Aprile. Nei posticipi di ieri le toscane di mister Marco Pistoiesi battono ai rigori la Grifo Perugia. Colpaccio della capolista del Girone D, Chieti, che a Bitetto elimina per 2-1 le padroni di casa della Pink Bari.
La Grifo Perugia esce a testa contro una formazione che nel suo girone sta dicendo la sua. La formazione locale passa in vantaggio con l’ex viola Esperti (28’ pt). Le perugine, nonostante il turnover da parte di mister Belia, hanno dimostrato di potersela giocare. Il pareggio arriva con la talentuosa Gloria Marinelli al 36’ della ripresa. I i tempi regolamentari si chiudono sul punteggio di parità. Dal dischetto degli undici metri, per il Castelfranco non sbagliano i primi due rigori Cinotti e Prugna; lo stesso vale per la Grifo, che centra il gol sia con Saravalle che con Marinelli. Sbagliano poi sia Varriale per le toscane, che Giulia Fiorucci per le Biancorosse. Morucci va a segno, mentre è fatale per la Grifo l’errore dal dischetto di Pellegrino
Nel post gara il tecnico umbro commenta cosi: “Oggi ci siamo confrontati con una grande squadra. La partita è stata sostanzialmente equilibrata. Il primo tempo hanno sicuramente meritato le nostre avversarie che, oltre al gol, hanno prodotto altre buone occasioni da rete. Fortunatamente nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia e siamo riuscite a trovare il pareggio e a giocare un buon calcio. Poi i rigori ci hanno punito, ma la prestazione resta. Avanti cosi anche in campionato, dove potremo toglierci delle soddisfazioni.

A Bitetto la Pink  Bari deve arrendersi alla corazzata Chieti. Sono le padroni di casa a passare in vantaggio al 13’ con la giovane Strisciuglio, ma poco dopo le nero-verdi chiudono i conti nel segno della “M”. È prima Marija Vukcevic a trovare il pari al 19’ e poi Melania Martinovic al 23’ a trovare il gol vittoria e qualificazione.  Alla Pink Bari nella ripresa non bastano gli ingressi di Riboldi e Privitera per acciuffare il pari. a festeggiare è il Chieti. Quest’ultima nei Quarti di Finale incontrerà, tra le mura amiche, proprio il Castelfranco.  Per le altre gare disputatesi sabato clicca qui.

Programma Quarti di Finale 4 Aprile 2016
Cuneo – Mozzanica
Brescia – Tavagnacco
Verona – Fimauto Valpolicella
(qui ci sarà il sorteggio per decretare la formazione che giocherà in casa)
Chieti – Castelfranco

Risultati
Castelfranco – Grifo Perugia 1-1
Reti: Esperti 28’p.t. (C), Marinelli 36’ s.t. (GP)
Pink Bari – Chieti 1-2
Reti: 13’ Strisciuglio (P), 19’ Vukveciv, 23’ Martinovic

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