Date loro una mimosa, vi chiederanno pure un pallone. L’8 marzo delle donne che amano il calcio è un fiore giallo, ma anche un allenamento, e anche una giornata da sogno. Quaranta bambine Under 12, tesserate per le società dell’Emilia Romagna, oggi saranno “Azzurre per un giorno”: appuntamento a Cesenatico, dove la Nazionale Under 17 sta preparando la Fase Elite di qualificazione all’Europeo di categoria, con le ragazze di Rita Guarino che esordiranno martedì 15 a Ravenna contro la Grecia (il girone si giocherà anche a Cervia: Olanda e Finlandia le altre avversarie delle azzurrine). In mattinata, assisteranno all’allenamento della Nazionale, con tanto di abbigliamento fornito dallo stesso sponsor tecnico azzurro: poi, dopo l’aperitivo analcolico, pranzo nella stessa sala della squadra, e infine l’incontro con le calciatrici e lo staff, in cui le ragazze (sia le più piccole che le più grandi) racconteranno le loro esperienze e le loro testimonianze. L’evento Figc è arrivato alla quarta edizione, dopo quelle di La Spezia (settembre), Milano Marittima e Cesena (ottobre) e Chianciano (novembre): le prime due con la Nazionale maggiore, l’ultima con l’Under 19.
A ROMA — Oggi pomeriggio, durante l’incontro, le giovanissime Under 12 potranno anche scattarsi una foto con la coppa che il 26 maggio andrà alla squadra vincitrice della finale di Champions League in programma a Reggio Emilia. Il Trophy Tour, venerdì scorso, ha fatto tappa anche all’Olimpico, con la Fondazione Roma Cares che, sostenuta dalla Federcalcio, ha lanciato e sostenuto la Women’s Week. “Think pink, play football” (“pensa rosa, gioca a calcio”), lo slogan della campagna, che ha portato tutte le giocatrici Under 12 tesserate per il club giallorosso – da quest’anno, le società di Serie A e Serie B sono obbligate ad averne almeno 20 – in campo prima di Roma-Fiorentina. Foto con Pallotta, con Patrizia Panico – ambasciatrice della finale di Champions – e, ovviamente con la coppa. Le baby romaniste hanno anche incontrato un altro gruppo di donne calciatrici, quelle dello Sporting Locri, la squadra di calcio a 5 minacciata nei mesi scorsi ma che sta comunque proseguendo, con una nuova dirigenza (l’ex presidente Ferdinando Armeni e la moglie, nei giorni scorsi, sono stati nuovamente ascoltati dai Carabinieri, le indagini vanno avanti), la sua attività. La Roma ha apprezzato il messaggio di passione e dedizione allo sport del Locri e ha invitato le ragazze allo stadio: “Dopo mesi difficili, una giornata bellissima – ha detto Sara Borello, una delle giocatrici dello Sporting – Un’esperienza che ci ha regalato serenità e ci ha fatto avvicinare ancora di più l’una all’altra”. Un percorso per la prevenzione dei tumori al seno è stato invece fornito gratuitamente a circa 50 mamme che domenica, durante le gare della scuola calcio della Roma, sono state sottoposte a screening grazie alla partnership tra Roma Cares e la Susan G. Komen Italia, associazione che opera nella lotta a questa malattia.
A PARMA — Sarà un 8 marzo speciale anche per le ragazze del Parma femminile. Giocano in Serie C: c’è chi fa l’operaia, chi la commessa e chi, come il capitano Barbara Mainardi, disegna abbigliamento sportivo. Ma nella finzione è anche Sara, la protagonista di “Pura passione”, un cortometraggio di 9 minuti girato tra il centro sportivo di Collecchio e il Tardini (regista Luca Lucini), e che racconta la vita e i sogni di un gruppo di ragazze che riempie la propria giornata di sacrifici pur di vivere in un campo di calcio. “Per tutte noi era la prima esperienza cinematografica – dice – L’abbiamo presa come un gioco ma ci siamo impegnate tantissimo. La scena al Tardini l’abbiamo girata che era quasi mezzanotte: faceva un freddo cane ed è stato anche simulato un temporale, ma non mi sono ammalata e, se potessi, lo rifarei anche domani”. Da quest’anno, Ringo sponsorizza il settore giovanile del Parma e anche la squadra femminile: da anni, con le sue campagne, sostiene i valori positivi dello sport, ma non si era ancora avvicinato al calcio femminile. “Sappiamo di essere uno strumento per arrivare alla gente – spiega Mainardi – soprattutto a quella che ci giudica senza aver mai visto una partita”. Oggi, il Parma femminile si allenerà a Collecchio (dove invece, di solito, gioca solo le partite di campionato), ci sarà Gigi Apolloni (che guida la maschile) e ci saranno le telecamere di Sky. “E nessun datore di lavoro ha negato il permesso alle mie compagne: capiscono l’importanza del momento. Io ho 35 anni e voglio godermelo, ancora per un po’”. Ma senza rimborsi, è solo Pura Passione.
Fonte: www.gazzetta.it