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Serie B, Girone C: volano Cuneo e Castelfranco! L’Alessandria manda il Bologna nel baratro

Un altro week end va in naftalina per il campionato di Serie B Femminile Girone C con alcune certezze i  più sia in testa che in coda.
Si restringe definitivamente a due, infatti, la lotta per salire in Serie A. Il Cuneo di mister Gianluca Petruzzelli, infatti, distrugge a domicilio il Castelvecchio con un perentorio 0-4 che dimostra ancora una volta la potenza delle biancorosse. Mattatrice dell’incontro ancora Alice Cama, autrice di una doppietta, unita ai centri di Cerato e Moscia.
Resta ad una sola lunghezza di distanza il Castelfranco che espugna il ‘Damiano’ di Saluzzo per 0-2 in virtù delle marcature di Cinotti su rigore ed Acuti.
Una gara, comunque, spettacolare nonostante i molti episodi arbitrali dubbi.
Perde l’occasione di avvicinare il terzo posto l’Acqui che viene sorpreso tra le mura amiche dal redivivo Amicizia Lagaccio, capace di imporsi sulle ‘Bianche’ con le reti di Nietante, Pesce e Bargi. Di Lupi ed Arroyo i centri delle padrone di casa.
Strepitoso successo esterno per l’Imolese che passa sul campo del Torino, nobile decaduta del calcio piemontese. Le ragazze di patron Gandolfo esultano in virtù delle marcature di Li Calzi, Talami, Ceppari e Filippi che rendono vani i tentativi di rimonta granata firmati da Ponzio ed Ambrosi. In coda vittoria importantissima per l’Alessandria che passa a Bologna con Zecchino ed Amandola spingendo proprio le bolognesi verso il baratro della Serie C. Chiude il programma il successo esterno del Molassana Boero che espugna il campo della Reggiana con il punteggio di 0-1.

Serie B, Girone D: Chieti da sola in testa, il derby romano termina in parità

Quando meno te l’aspetti succede il fattaccio. Nel giorno del derby la Roma dice addio alla vetta, dando modo al Chieti di portarsi a +2.  La Lazio, che ad inizio stagione la davano tutti per spacciata, partita dopo partita si è ripresa ed ha iniziato a macinar punti e lo ha dimostrato ieri nel derby con la Roma.
Sono le biancocelesti a sbloccare il match dopo 15 minuti con Casali, la Roma fatica a trovar il pari che arriva solo in pieno recupero (91’) con Lucci.
Sorride, festeggia e ringrazia la Lazio, il Chieti che tra le mura amiche batte 4-0 la Domina Neapolis e si porta in solitaria in vetta. Per le abruzzesi a segno:  Stivaletta, Martinovic doppietta e Giulia Di Camillo. Resta terza il Napoli che senza giocare porta a casa tre punti grazie al ritorno dell’Eleonora Folgore. Pari e patta tra Napoli Dream Team e Nebrodi. Le ragazze di mister Aiello sbloccano dopo sette minuti con Sibilio, al 12’ arriva il pari siciliano con Buttaccio e sul finire del primo tempo è ancora la formazione ospite a portarsi sull’1-2 con Dragotto.  Il pari partenopeo arriva al 66’ con la giovanissima Parascandolo.
Perdono Catania e Apulia Trani che con lo stesso risultato di 3-1 vengono battute da Roma XIV e Lecce.
Il Lecce si impone contro le cugini del Trani grazie alla tripletta di Serena D’Amico, alle androni i casa non basta il gol di Iorio.  Alla Roma XIV che ritorna quinta in classifica bastano le reti di Novelli, Sciarretti e Ragnoli per battere il Catania, a cui non basta la rete di Flavia Lombardo.

Torneo Arco di Trento: domani al via!

Inizia domani la quattordicesima edizione del Torneo Arco di Trento riservato alle formazioni Primavera. All’importante kermesse giovanile, che ha già visto vincere nelle categorie Under 15 il Tavagnacco ai rigori contro il Verona e la Lombardia nella categoria Under 15 riservata alla regioni, parteciperanno le quattro formazioni che lo scorso anno sono arrivate nelle semifinali del campionato Nazionale primavera. Si tratta di Res Roma, Napoli, Brescia e Fiorentina.
Il Brescia, campione in carica del torneo, affronterà in semifinale affronterà le campionesse in carica del campionato primavera, della Res Roma. questa sarà una bella sfida da due realtà che punta molto sul settore giovanile.
Puntano forte anche sui rispettivi vivai anche Napoli e Fiorentina, che si sfideranno nella seconda semifinale. Le viola hanno vinto il torneo per due anni di fila, mentre le partenopee partecipano per la terza volta consecutiva.

Programma
Semifinali Domenica 13 Marzo
Brescia – Res Roma (Arco – Via Pomerio)
Napoli – Fiorentina (Riva del Garda – Varone)

Finale Martedi 15 Marzo

Antonio Cabrini ospite questa sera da Fabio Fazio

ANTONIO CABRINI, IL BELL’ANTONIO “CONTRO CORRRENTE”: CALCIO FEMMINILE E MASCHILE? QUASI DUE SPORT DIVERSI
Assieme a Gentile a ricomporre la linea Maginot dell’82, questa sera sarà Antonio Cabrini a portare una bella fetta di sport in prima serata su Rai 3: a Che fuori tempo che fa metà della linea difensiva degli eroi del Mundial 82 si presenta per chiacchierare con Fabio Fazio sul presente, passato e futuro del calcio italiano, con un occhio allo sport italico in generale in preparazione della candidatura alle Olimpiadi di Roma. Troveremo un bell’Antonio che come sempre si distinguerà per la sua serenità e calma nei giudizi, allo stesso tempo con un’onesta intellettuale e visione quasi “contro corrente” che non fa che esaltare una figura certamente non banale. Come quando in occasione della Festa della Donna in settimana, in una intervista su “Passione del Calcio” sul ruolo della donna nel mondo del calcio, ha sfoderato un giudizio non proprio “politically correct” anche se per nulla irrispettoso. «Calcio femminile e calcio maschile? Per me sono due mondi lontanissimi, quasi due sport diversi. Seppur l’aspetto tecnico-tattico è il medesimo, la gestione è completamente differente, dal punto di vista psicologico in primis». E lo dice il ct dell’Italia femminile, non certo un uomo di sport rimasto legato agli albori dove sono i maschi erano legati al mondo sportivo; un Cabrini che questa sera a ruota libera risponderà nel salotto di Rai 3 alle varie tematiche in atto oggi nell’universo del calcio e non solo.

ANTONIO CABRINI, IL BELL’ANTONIO E MITICO CAMPIONE DEL MUNDIAL 82 OSPITE DA FABIO FAZIO
Antonio Cabrini torna in tv questa sera nel grande appuntamento del sabato sera da Fabio Fazio: a Che fuori tempo che fa interverrà come ospite assieme al compagno di nazionale, anzi, di Quella Nazionale, con tutto maiuscolo, che vinse il Mondiale del 1982 trionfando in finale contro la Germania per 3-1. Ma cosa farà di preciso questa sera il Bell’Antonio? Ancora non si sa, riservo assoluto, ma di certo ci sarà l’occasione assieme a Gentile di riandare con la memoria a 34 anni fa. Antonio Cabrini, 58 anni, nasce a Cremona nel 1957, città in cui cresce e fa il suo esordio da sedicenne nel campionato di Serie C. Nella stagione 1974-1975, a 17 anni, il giovane Cabrini disputa un buon torneo da titolare nel torneo di Serie C ed ottiene un trasferimento alla vicina Atalanta, dove gioca da titolare in Serie B.

ANTONIO CABRINI, LA CONSACRAZIONE E IL MONDIALE DELL’82
Le ottime prestazioni di Antonio Cabrini nelle categorie minori gli valgono la chiamata da parte della Juventus, che lo include nella rosa per il campionato 1976-1977 dove fa il suo esordio in massima serie a 19 anni. La prima stagione in Serie A si conclude con 7 presenze ed una rete, oltre che con la vittoria dello scudetto della sua squadra, confermata poi nell’anno successivo. Dalla stagione 1978-1979 il giovane Cabrini diviene un titolare nella fascia sinistra della Juventus e viene convocato in Nazionale maggiore dopo tutta la trafila fatta nelle sezioni minori e partecipa al Mondiale 1978 sotto la guida di Enzo Bearzot. Con l’inizio degli anni Ottanta, Antonio Cabrini ha ormai acquisito una buona esperienza e si intensifica la sua attività in fase offensiva, dove il suo contributo in termini di gol diventa sempre più decisivo. Al Mondiale del 1982, infatti, Cabrini è tra i protagonisti della vittoria finale degli Azzurri di Bearzot, con un gol contro l’Argentina campione in carica. Intanto le sue stagioni alla Juventus sono sempre più piene di soddisfazioni e trofei, tanto che nel 1985 Cabrini si ritrova ad aver già vinto Champions, Coppa Uefa e Supercoppa con la maglia bianconera. Gioca con la Juve fino al 1989 e diviene anche capitano nell’ultima stagione dato il ritiro di Scirea.

ANTONIO CABRINI, LA CARRIERA DA ALLENATORE
L’esperienza si conclude con quasi 300 presenze condite da 33 reti. Le ultime due stagioni da professionista Cabrini le disputa con la maglia del Bologna, con cui fra l’altro riesce ad arrivare ai quarti di Coppa Uefa nel 1991. In Nazionale, invece, il forte esterno lombardo colleziona 73 presenze e 9 reti, record per un giocatore della difesa, lasciando la maglia azzurra nel 1987 e passando il suo ruolo ad un’altra leggenda come Paolo Maldini. La sua attività di allenatore inizia negli anni 2000, dopo il riposo degli anni Novanta. Il debutto è sulla panchina dell’Arezzo in serie C1, poi del Crotone in Serie B nel 2001, ottenendo, però, un esonero per i risultati scadenti. Le esperienza si alternano negli anni a lunghi periodi di stop e, difatti, Cabrini allena solo il Pisa ed il Novara in C1 nel 2004 e nel 2006, prima di passare alla Nazionale siriana. L’esperienza da commissario tecnico si conclude presto data la scarsa professionalità della nazionale lasciando Cabrini senza incarichi per altri 4 anni. Dal 2012 siede stabilmente sulla panchina della Nazionale femminile di Calcio, con cui i risultati sono stati sicuramente migliori. Calciatore fondamentale nell’11 della straordinaria Juve degli anni Ottanta, Cabrini è diventato una sorta di mito nel ruolo di terzino grazie alle buone capacità atletiche e ad una grande predisposizione al gol. Il carisma ed il fascino di Cabrini non si sono espressi solo in campo, dove è riuscito a vincere praticamente tutto, ma anche fuori, tentando l’esperienza in politica e trovando ampia popolarità presso il pubblico femminile. Ancora oggi, nonostante i 58 anni, Cabrini è noto come Bell’Antonio con riferimento ad un’opera cinematografica.

Fonte: www.ilsussidiario.net

A Roma è solo pari tra giallorosse e veronesi

Riprende il massimo campionato, dopo la sosta per lasciare spazio alla Nazionale Azzurra, con le ragazze di Agsm Verona che tornano nuovamente nella capitale per affrontare la Res Roma eliminata due settimane fa dalla Coppa Italia. Per la sfida di campionato mister Longega non può schierare la squalificata Laterza, mentre capitan Gabbiadini , tornata dalla Nazionale con un problema muscolare, siede in panchina. In campo dal primo minuto la primavera Elena Nichele. Rientra tra le locali Riana Nainggolan, gemella del giocatore romanista. Verona pericoloso alla prima azione d’attacco: l’ex Pirone viene sbilanciata in area, accorre Fuselli che non trova la porta. Le gialloblù mantengono un netto predominio territoriale ma le romaniste chiudono tutti gli spazi. A sorpresa è la Res Roma a passare in vantaggio con Nagni che anticipa Harrison ma viene raggiunta da Squizzato. Il difensore scaligero viene spinto dallo stesso capitano giallorosso che conquista la sfera  e insacca a porta sguarnita. Tatiana Bonetti viene anticipata da Pipitone che smanaccia il pallone. Poco dopo Carissimi incorna a lato, ma sul capovolgimento di fronte Coluccini centra l’incrocio dei pali. Le scaligere pervengono al pareggio al 42′ con Cecilia Salvai che sugli sviluppi di un calcio d’angolo insacca di prima intenzione il pallone dell’uno a uno.

Squadre negli spogliatoi visibilmente provate dalla giornata improvvisamente calda.
Nella ripresa le veronesi provano a spingere sull’acceleratore. Bonetti su assist di Fuselli incorna a lato. Sull’altro fronte Coluccini la imita calciando abbondantemente fuori.
Le scaligere attaccano a testa bassa ma con poca lucidità, come al 33′ quando in mischia ci provano un po tutte ma la difesa giallorossa regge l’urto delle veronesi.
Al 36′ Pipitone compie un mezzo miracolo andando a deviare in angolo la conclusione a botta sicura di Tatiana Bonetti.
La Res Roma in una delle rare ripartenze è letale per la distratta difesa giallooblù e va in rete con Nianggolan che tutta sola batte Harrison.
Le gialloblù si riversano in avanti e guadagnano subito un calcio di rigore per il mani in area di Biasotto. Dagli undici metri Tatiana Bonetti trasforma riportando in parità il match.
Sull’incornata di Federica Di Criscio il palo salva le romaniste e a tempo scaduto la neo entrata Naila Ramera mette dentro ma la rete viene annullata per un fuori gioco molto dubbio. Il triplice fischio finale sancisce un 2 a 2 che allontana irrimediabilmente le scaligere dalla vetta. Un Verona con assenze pesanti  e distratto in difesa, una squadra che si è svegliata troppo tardi quando anche un pizzico di sfortuna ha negato la rete che avrebbe regalato i tre punti. Sabato prossimo le scaligere torneranno tra le mura amiche di via Sogare per affrontare il Bari.

RES ROMA – AGSM VERONA 2-2
MARCATRICI: Pt. 30′ Nagni, 42′ Salvai, st. 39′ Nianggolan, 41′ Bonetti
Res Roma: Pipitone, Colini, Savini, Biasotto, Ciccotti, Simonetti (25′ st. Picchi), Nainggolan, Coluccini, Nagni, Fracassi,  Simeone.
A disposizione: Caporro, Picchi, Gambarotta, Palombi, Mancini, Marzi.
Allenatore: Fabio Melillo.
Agsm Verona: Harrison, Ledri, Carissimi, Di Criscio, Pirone, Bonetti, Fuselli, Nichele, Squizzato, Baldo (24′ st. Ramera), Salvai.
A disposizione: Ohrstrom, Gabbiadini, Ramera, Zorzi, Belfanti.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Maria Francesca Staico di Cagliari

Fonte: www.veronacalciofemminile.com

Serie A: Verona bloccato dalla Res Roma, cinquina per la Fiorentina

Nella quindicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, quarta di ritorno, in attesa del big match in programma domani tra Brescia e Mozzanica,  sorprendente pareggio dell’Agsm Verona a Roma contro la Res per 2-2. Un mezzo passo falso per la squadra di Renato Longega figlio di una fase difensiva rivedibile ed in cui le capitoline sono state letali in ripartenza. Le marcature portano la firma di: Vanessa Nagni al 31′, Cecilia Salvai al 43′, Raina Nainggolan al 85′ e Tatiana Bonetti (rigore) al 86′. Da segnalare un goal annullato alle gialloblu, siglato dalla neo entrata Naila Ramera, per sospetta posizione di fuorigioco. Un pari che costa caro alle scaligere per il contemporaneo successo (5-1) della Fiorentina sul campo del Bari Pink Sport Time. 3 punti che portano le viola in terza posizione a quota 33 punti, scavalcando le veronesi (32 punti). Una prova di grande qualità quelle delle gigliate che hanno reagito da grande squadra al pesante ko interno del precedente turno con il Brescia. Fiorentine che sono le prime a sbloccare il risultato grazie a Giulia Orlandi al 12′ subendo però il pareggio quasi immediato delle padrone di casa messo a segno da Eleonora Prost. Serve un tempo alle giocatrici di Fattori prima di trovare nuovamente la rete con Patrizia Caccamo al 62′ che dà il La al monologo viola. Seguono, infatti, tre segnature in successione griffate da: Alia Guagni al 64′, Deborah Salvatori Rinaldi al 85′ ed Evelyn Vicchiarello al 92′.

Si conferma il Tavagnacco che, dopo la grandiosa vittoria in trasferta a Verona, si è imposto sul Sudtirol per 4-1. Protagonista dell’incontro la solita Sara Parisi, con una doppietta al 60′ e 64′, oltre a Gloria Frizza al 66′ e Lana Clelland al 15′ che ha riequilibrato la situazione dopo la marcatura tirolese di Alessandra Tonelli al 11′. Infine nella sfida in chiave “salvezza” tra Vittorio Veneto e San Bernardo Luserna un pareggio che serve a poco alle due compagini. Tra le venete in grande evidenza Francesca Da Ros (doppietta al 68 e 93′) e tra le fila piemontesi Erika Moretti anch’essa autrice di due goal al 72′ e 88′. Le restanti marcature di questo spettacolare 3-3 sono state di Adriana Martin al 15′,per le padrone di casa, e di Alessia D’Ancona su rigore per le ospiti. A chiosa, ricordiamo che il match tra Riviera di Romagna e San Zaccaria, inizialmente previsto per le ore 15 di questo sabato presso lo Stadio Germano Todoli di Cervia, è stato rinviato al prossimo 26 marzo a causa dell’indisponibilità dello stadio cervese ad ospitare l’incontro.

Risultati e classifica serie A

Fonte: www.oasport.it

 

Serie B, Girone A: il Como in casa del Villacidro, impegni casalinghi per Inter e Fimauto Valpolicella 

Riprende domenica il campionato e di fatto la lotta alla promozione in massima serie. Nel girone A la capolista Como farà visita al fanalino di coda del Villacidro. In casa comasca l’imperativo è vincere e tener a meno due il Fimauto Valpolicella e Inter.
Le venete a loro volta saranno impegnata tra le mura amiche contro l’Atletico Oristano che cerca punti importanti per allontanarsi dalla zona rossa. Impegno ostico per l’Inter che ospiterà il Mozzecane. Quest’ultima vuole vendicare la sconfitta dell’andata.
Derby lombardo tra Azalee e Orobica e Real Meda e Bocconi. Nella prima sfida le due formazioni arrivano da una sconfitta contro il Mozzecane e con la Bocconi per le orobiche, mentre il Real Meda arriva dalla manita in terra sarda contro il Villacidro. Trasferta sarda per il Milan Ladies che farà visita al Caprera.

Le designazioni Girone A
Azalee Anima E Corpo – Orobica: Paolo Armando Mulas di Sassari, Tiziana Frasson di Busto Arsizio e Matteo Poso di Milano
Caprera Football – Milan Ladies: Mattia Ubaldi di Roma 1, Luca Bomboi di Sassari Fabrizio e Sebastiano Seu di Olbia
Inter Milano – Fortitudo Mozzecane: Simone Galipo’ di Firenze, Stefania Zacchello di Busto Arsizio, Andrea Giuseppe Moroni di Milano
Fimauto Valpolicella – Atletico Oristano: Luca Noe’ Marseglia di Milano, Davide Marai di Verona ed Enrico Tosi di Verona
Villacidro – Como 2000: Claudio Campobasso di Formia, Michele Pisano di Cagliari e Alessio Dicorato di Cagliari
Real Meda – Bocconi Milano 1999: Alessandro Cutrufo di Catania, Giorgio Camelia di Gallarate, Manuel Marchese di Pavia

Serie B, Girone B: la Jesina cerca conferma in casa, il Perugia continuità a Ferrara

Riprende in casa contro l’Azzurra il sogno della Jesina di volare in Serie A, le  ragazze di mister Giugliano hanno un minimo di vantaggio (1 punto) sulla Grifo Perugia, che nelle ultime giornate ha ripreso una stagione che in alcuni momenti la vedeva lontana dal primo posto. Le umbre, a loro volta, saranno impegnate in trasferta contro la New Team Ferrara.
È in corsa anche la Pro San Bonifacio che attende con attenzione qualche passo falso delle prime due formazioni. Le venete saranno impegnate tra le mura amiche contro il fanali nodi coda del Foligno.
A 23 punti troviamo la coppa Pordenone – Marcon. Le neroverdi saranno impegnate contro il Gordige, mentre il Marcon in quel di Padova. Chiude la 15° giornata la trasferta del  Vicenza in casa del Clarentia Trento.

Le designazioni Girone B
Clarentia – Vicenza: Ernesto Pagano di Torre Annunziata, Dihan Alam e Abhijit Mora di Trento
Jesina – Azzurra S.Bartolomeo: Gilberto Gregoris di Pescara, Giovanni Paolella di Ancona e Samuele Frapiccini di Macerata
Gordige Calcio Ragazze – Graphistudio Pordenone: Luca Zani di Rimini, Andrea Rossi e Mattia Selvatico di Adria
New Team Ferrara – Grifo Perugia: Giuseppe Mansueto di Verona, Michela Capris e Antonino Bilardello di Ferrara
Pro San Bonifacio – Foligno: Michele Delrio di Reggio Emilia, Francesco D’aliae Ciro Gennarelli di Legnago

Serie B, Girone C: big match tra Musiello Saluzzo e Castelfranco, il Cuneo può scappare

Dopo le due settimane di sosta imposte dal calendario per Cyprus Cup ed il Torneo di La Manga tornano i campionati nazionali di calcio femminile.
Il Girone C potrebbe essere alla svolta stagionale: la capolista Cuneo, infatti, sarà di scena sul campo del Castelvecchio ed in caso di vittoria potrebbe scappare sfruttando il big match di giornata che vedrà il Castelfranco sul terreno di gioco della Musiello Saluzzo. Una gara assolutamente da non perdere quella che avrà luogo al ‘Damiano’ tra due squadra che fanno del gioco palla a terra il proprio credo.
Potrebbe avvicinare il podio l’Acqui di coach Maurizio Fossati che parte con i favori del pronostico contro l’Amicizia Lagaccio, da molto a secco di vittorie e che ha appena vissuto un avvicendamento in panchina.
Anche in coda match d’importanza vitale: sarà scontro diretto tra Bologna ed Alessandria, divise da un solo punto in classifica. Cerca il successo della tranquillità il Torino di capitan Aghem che attende tra le mura amiche l’Imolese, un successo granata metterebbe al sicuro la società di patron Salerno da spiacevoli sorprese. Chiude il programma la sfida al centro della graduatoria tra Reggiana e Molassana Boero: per la giocane compagine di mister D’Astolfo ghiotta occasione per arrotondare i punti in classifica mentre per le genovesi, grandi deluse della stagione, motivo di rilancio.

Le designazioni Girone C
Accademia Acqui – Amicizia Lagaccio: Andrea Sprezzola di Mestre, Carlo Federico Sartori e Michele Castellano di Collegno
Bologna – Alessandria: Andrea Pasqualetto di Aprilia, Riccardo Fabbri e Rocco Salvo di Bologna
Castelvecchio – Cuneo: Raimondo Borriello di Arezzo, Fabrizio Ensini di Forli’ e Tommaso Mambelli di Cesena
Musiello A.C. Saluzzo 90 – Castelfranco: Senthuran Lingamoorthy di Genova, Matteo Peano e Stefano Grosso di Cuneo
Reggiana – Molassana Boero: Andrea Bianchini di Perugia, Raffaele Manuel Padula e Lorenzo Palma di Bologna
Torino – Imolese: Marco Emmanuele di Pisa, Paolo Cucchi e Matteo Bonaudo di Pinerolo

Serie B, Girone D: due i derby in programma Apulia Trani – Lecce e Roma – Lazio 

Ritorna il campionato e torna la lotta fino all’ultimo punto tra Chieti e Roma che guidano a braccetto la testa del Girone D. le ragazze di mister Di Camillo tra le mura amiche ospiteranno la Domina Neapolis che arriva dal 3-1 rifilato alla Roma XIV, mentre le abruzzesi dall’8-2 al Nebrdoi.
Quest’ultima a sua volta sarà impegnata a Napoli contro il Napoli Dream Team, che cerca punti, ma soprattutto una vittoria, per scacciare questo momento di “crisi”.
Dopo circa un mese di stop “forzato”, anche a causa del ritiro dell’Eleonora Folgore, torna in campo in casa della Roma XIV. Nella 15° giornata saranno due i derby in programma. Si parte da quello pugliese dove l’Apulia Trani affronterà le cugine del Lecce, le due formazioni distano solamente 3 punti.
Ha tutto un altro sapore quello romano che da anni riempie gli stadio e da spettacolo in campo. Si tratta di Roma – Lazio. Non giocherà a causa del ritiro dell’Eleonora Folgore il Napoli di mister Riccio.

Le designazioni Girone D
Apulia Trani Salento – Women Soccer: Gabriele Scatena di Avezzano, Marco Colecchia e Davide Addante di Bari
Chieti – Domina Neapolis Academy: Alessio Angiolari di Ostia Lido, Marco Di Lodovico di Teramo e Alessandro Morelli Pescara
Napoli Dream Team – Nebrodi: Vincenzo Andreano di Foggia, Xhuljan Lala e Davide De Marco di Napoli
Roma – Lazio: Alberto Ruben Arena di Torre Del Greco, Matteo Manni di Frosinone e Marco Civilini di Tivol

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