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Cristiana Girelli: al massimo fino alla matematica. Sara Gama: buonissima giornata. Elisa Mele: sogno l’azzurro

La legge dell’ex non lascia scampo al Verona che da Cristiana Girelli aveva già subito una rete nella gara di andata prima che oggi l’attaccante bresciana abbattesse sulle scaligere la sua carica con due reti decisive: “Il derby è sempre una gara un po’ particolare, oggi ancor di più essendo la prima di quattro finali. Siamo partite forte – commenta la numero dieci – segnando forse nel loro momento migliore, poi forse per stanchezza, forse per mancanza di concentrazione abbiamo permesso che la gara venisse riaperta; nella ripresa siamo state brave a rientrare bene in campo chiudendo la disputa con il 3-1. Da adesso si lotta ancor di più finché la matematica non ci premia”.
La classifica dice più cinque.
“Caspita, sono tanti punti se si pensa che mancano tre giornate alla fine, però tutto è ancora possibile e ripeto che serve la matematica. Fino ad allora si deve continuare a lottare, a partire da sabato a Tavagnacco che sarà ancora più dura di oggi. In casa sono tra le squadre più forti”.
Come avete affrontato questa settimana con tutto l’ambiente che aspettava il derby come gara spartiacque?
“Rimanendo tranquille, consapevoli che era importante battere il Verona, ma preparandola come ogni altra partita decisiva. Lasciarle a sette punti è un bel distacco”.
Gialloblu quasi fuori dalla lotta scudetto, una piccola rivincita per l’anno scorso?
“L’amaro in bocca per quel meno uno c’è sempre, pesa e brucia. Nessuno lo dimentica, ma grazie a quello quest’anno stiamo entrando in campo più cattive per non lasciare punti a nessuno”.

Raggiante Sara Gama, impeccabile in difesa: “Una buonissima giornata per noi – dichiara la triestina – si è portato a casa un risultato incredibilmente importante con in più anche altri risultati a nostro favore, siamo davvero molto contente”.
Cosa è successo dopo i primi quaranta minuti?
“Eh, a noi piace con il brivido! Abbiamo abbassato i ritmi e questa è una squadra che non ti perdona. E’ una nostra pecca che dobbiamo migliorare, per fortuna siamo riuscite a gestire la gara e chiuderla nella ripresa”.
Non saran stati i 4000 del Rigamonti in Champions, ma oggi il Club Azzurri è stato davvero il dodicesimo uomo in campo.
“I tifosi han fatto come sempre la loro parte, è stato bellissimo poter giocare in una cornice del genere. Per noi è il massimo”.
Sabato il Tavagnacco.
“Trasferta molto complicata, sono una bella squadra al di là dell’ultima gara di Coppa Italia dove abbiamo ottenuto un risultato netto anche per come siamo entrate in campo: determinate e ciniche più del solito. Non sono da sottovalutare”.

Chi non sembra più volersi fermare è Elisa Mele autrice di uno splendido gol che è valso l’1-0: “Sono davvero contenta per la rete, ma è merito di tutta la squadra. – afferma il prodotto del vivaio biancoblu – La rete è giunta in un momento in cui la squadra stava davvero giocando benissimo”.
Rete con dedica speciale con vista Tavagnacco.
“Il gol è per la mia nipotina Ludovica che è nata in settimana; sabato affronteremo una squadra che partirà subito forte e noi non potremo commettere passi falsi”.
Le tue ottime prestazioni sono un chiaro segnale lanciato anche alla Nazionale maggiore.
“Io sono qua, poi se arriva la chiamata in azzurro sarei ovviamente felicissima, ma adesso penso a fare bene con il Brescia che per il resto c’è ancora tempo”.

Radja Nainggolan: calcio femminile? In pochi credono nel suo futuro

Il calcio femminile ancora non riesce a trovare un degno palcoscenico. Per questo motivo Sky Sport ha incentrato una sua puntata della trasmissione “Codice Rosso” proprio sul gioco più amato in Italia, ma a tinte rosa. Radja Nainggolan, la cui sorella gemella Riana è proprio una calciatrice, è intervenuto per dare un suo parere sulla questione.
Queste le sue dichiarazioni:
“Il calcio femminile è meno seguito, purtroppo è così, si pensa che sia molto più interessante quello maschile. Penso che loro abbiano il diritto come lo abbiamo noi, c’è poca gente che crede che il calcio femminile possa avere un futuro come quello maschile“.
Queste le parole della sorella Riana: “È un mondo di maschi, anche se non doveva essere così. Le donne devono essere più forti, hanno molte più motivazioni“.

 

Scuola Calcio Castelvecchio: Maggio mese di prova per tutte le bambine

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Valentina Cernoia, Brescia: obiettivo vincerle tutte

Un lungo applauso con il pubblico tutto in piedi ha accompagnato il rientro in campo di Valentina Cernoia, il capitano del Brescia assente dai campi di calcio da inizio febbraio dopo l’infortunio rimediato contro il Luserna. “E’ stato un momento davvero emozionante – afferma la centrocampista bresciana – sono davvero felice e ringrazio tutto il pubblico per la bellissima accoglienza”.
Tre mesi lunghi che finalmente ti lasci alle spalle.
“Non sono stati facili, un grazie enorme va su tutti al fisioterapista Davide Villa e al prof Francesco Pellegrini, han vissuto con me quasi ventiquattro ore al giorno. La fase di recupero è andata molto bene, ma seguire la squadra da fuori non è stato affatto semplice. Adesso mi godo il rientro con vittoria”.
Quanto è stato difficile seguire da fuori soprattutto la Champions League?
“Davvero davvero dura, ma questo è il calcio. Soffri davvero tanto quando non puoi dare il tuo contributo alla squadra; l’importante era rientrare con lo spirito giusto cosa che credo di aver fatto”.
Ora va mantenuta la calma e condotta la nave in porto.
“Abbiamo allungato sulle seconde, ma noi andiamo avanti sulla nostra strada. Era importante vincere oggi, ma l’obiettivo è vincerle tutte da qui alla fine”.
Bisognerà resettare i ricordi del 4-0 in Coppa Italia contro il Tavagnacco per non incappare in brutte sorprese.
“Quella friulana è sempre stata una squadra ostica, mai facile da affrontare. Noi adesso siamo molto contente del risultato ottenuto oggi, ma da lunedì si riparte concentrate per preparare al meglio la partita di sabato senza lasciare nulla al caso”.

La Fiorentina Women’s: successi per la Prima squadra e la Primavera in Coppa Toscana

Per la prima volta nella stagione la Fiorentina Women’s è in zona Champions League. Con la vittoria casalinga di oggi a San Marcellino per 4-0 contro il neopromosso Lucerna (reti di Tona al 3’ poi Caccamo al 41’, ancora Tona al 71’ e Salvatori Rinaldi all’85’) ha scavalcato in un colpo solo in classifica infatti Verona e Mozzanica.
Le veronesi hanno perso lo scontro diretto per il titolo per 3-1 contro il Brescia di Milena Bertolini, quattro volte panchina d’oro del calcio femminile, che di fatto, a tre giornate dalla fine ha ipotecato il titolo avendo ora 48 punti. Firenze segue, come detto, a 43 punti. Poi a 41 c’è il Verona insieme al Mozzanica che oggi ha inopinatamente perso in casa per 1-2 con la neopromossa San Zaccaria; risultato sorprendente ma foino a n certo punto: il Mozzanica, infatti, dopo una partenza a razzo, nelle ultime giornate un po’ di zoppia l’aveva lamentata. Le viola di Sauro Fattori ora sono attese dalla gara in trasferta contro il Sud Tirol, sulla carta agevole; poi riceveranno in casa la mina vagante Res Roma, infine all’ultima giornata il calendario propone in trasferta lo scontro diretto contro il Verona. Insomma, non è ancora il momento di preallertare i custodi dello stadio Franchi, dove si dovrebbero giocare le partite di Champions League perché né San Marcellino né Le Due Strade sono a norma, ma di certo ora le viola hanno il destino nelle proprie mani.

Così come nelle proprie mani continuano ad avere, da mercoledì scorso, il destino anche le ragazze della Primavera viola di Sara Colzi. Dopo aver battuto il Castelfranco mercoledì, sono al comando della Coppa Toscana di categoria, e oggi, in una gara dal pronostico scontato, hanno battuto, a San Marcellino per 16-1 il Valldinievole, incamerando la 17esima vittoria consecutiva della stagione e mantenendo la testa della classifica del trofeo, prima delle ultime due gare. Tra due settimane le viola saranno in trasferta a Lucca (che oggi ha fermato lo stesso Castelfranco per 3-3 in casa delle pisane ed è seconda in classifica) per poi chiudere all’ultima giornata in casa contro Arezzo.

La Romagna sorride al Tavagnacco

Tre punti conquistati e seconda vittoria consecutiva per le friulane. Dopo l’autogol di Cassanelli, a segno Filippozzi, Del Stabile e Blasoni.
Seconda vittoria consecutiva per il Tavagnacco, che supera 4 a 0 la Riviera di Romagna sul campo di Milano Marittima. Dopo un’autorete di Cassanelli, a segno, per le friulane, Filippozzi, Del Stabile e Blasoni. A questo punto le friulane possono preparare in tranquillità la supersfida con la capolista Brescia di sabato prossimo.

Dopo un primo quarto d’ora soporifero, con il passare dei minuti il Tavagnacco prende in mano il pallino del gioco. Al 20’ si vede in avanti Camporese, che dopo essere entrata in area dalla sinistra tenta il colpo sotto ma la palla finisce sul palo. Al 21’ vantaggio delle ospiti grazie a un autorete di Cassanelli, che devia nella sua porta un cross dalla destra.
Al 26’ prima conclusione della Riviera di Romagna, con Mastrovincenzo che sfiora il palo. Due minuti dopo, sempre la numero 8 delle padrone di casa, perde una grande occasione per pareggiare: partita sul filo del fuorigioco, si trova a tu per tu con Ferroli, ma il suo tiro è debole e centrale. Al 37’ c’è il raddoppio del Tavagnacco, grazie a Filippozzi che devia in rete un cross da calcio d’angolo dopo un colpo di testa mancato di Camporese. Filippozzi che proprio un anno fa, su questo campo, si era infortunata al ginocchio rompendo il legamento crociato. Al 42’ ci prova Parisi dalla distanza, ma la sua conclusione è respinta dalla ex gialloblu Tasselli.

La ripresa si apre con le ospiti in avanti. Al 7’ Sardu prova a rendersi pericolosa ma a pochi passi da Tasselli perde il tempo della battuta e vanifica l’azione. Al 10’ è Parisi a provarci da fuori area, ma il suo tiro finisce alto. Al 15’ terzo gol del Tavagnacco, con Del Stabile che trova la deviazione giusta in area dopo un passaggio rasoterra di Sardu. Al 17’ la numero 10 gialloblu ha sui piedi la palla del quarto gol, ma la sua conclusione sfiora l’incrocio. Il gol galvanizza Del Stabile, che carca la porta con più convinzione, ma la difesa della Riviera di Romagna non si fa sorprendere. Al 30’ traversa colpita da Brumana, con una bella conclusione da fuori area. Al 45′ quarto gol per l’Upc con una deviazione sottoporta di Blasoni, al primo gol in campionato in questa stagione.
Vittoria meritata per il Tavagnacco, che può ancora sperare di agganciare Verona e Mozzanica al quarto posto in classifica.

Riviera di Romagna – UPC Graphistudio Tavagnacco 0–4
RETI: 21’ pt Cassanelli (aut.), 37’ pt Filippozzi, 15’ st Del Stabile, al 45′ st Blasoni
RIVIERA DI ROMAGNA: Tasselli, Bastianelli, Catena, Mastrovincenzo (Lazzara), Pastore, Bassano (Colasuonno), Gagliardo, Ferrara (Pignagnoli), Cinti, Cassanelli, Innerhuber. All. Valdifiori
UPC GRAPHISTUDIO TAVAGNACCO: Ferroli, Frizza (Zuliani), Pochero, Brumana, Parisi, Sardu, Camporese, Tuttino (Paroni), Del Stabile (Blasoni), Piai, Filippozzi. All. Di Filippo
NOTE: ammonita Frizza
ARBITRO: Bodini di Verona

Le gialloblù cedono 3-1, tutto ancora aperto per la qualificazione Champions

Al club Azzurri di Mompiano si affrontano nel big-match del massimo campionato Brescia e Agsm Verona, ovvero capolista e seconda in classifica distanziate di quattro lunghezze. Spalti gremiti a Brescia, presenti anche il Presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi e Susanna Camuso.
La formazione scaligera giunge in terra bresciana con una emergenza infortuni senza precedenti. Fuori Gabbiadini, Ohrstrom, Salvai, Baldo e Marconi. In campo dal primo minuto assieme ai resti delle campionesse d’Italia in carica anche due primavera, Pasini e Nichele. L’avvio del Brescia è terrificante con Bonansea che da due passi coglie in pieno la traversa. Subito dopo Sabatino va a scheggiare la traversa con sfera che termina sul fondo. La risposta del Verona è nei piedi di Federica Di Criscio che su calcio piazzato dalla distanza chiama Marchitelli alla deviazione in angolo.
Le gialloblù potrebbero far male con la punizione dal limite che si rivela non irresistibile da parte di Ledri ma Marchietelli si rifugia in angolo. Sulla ripartenza il Brescia passa in vantaggio con Elisa Mele che riceve il passaggio filtrante e batte Harrison con un perfetto pallonetto. Le gialloblù non riescono ad arginare le folate offensive delle lombarde e dopo una ghiotta occasione fallita da Sabatino tocca all’ex Cristiana Girelli gonfiare la rete scaligera con un colpo di testa che non lascia scampo alla scozzese Harrison. Portiere gialloblù che si esalta poco prima del riposo andando a deviare in angolo il tentativo di Bonansea. Agsm Verona sfortunato sulla conclusione di Tatiana Bonetti con sfera che coglie il palo interno, danza davanti alla porta senza trovare nessuna gialloblù alla deviazione vincente. A tempo scaduto Bonetti ben imbeccata da Fuselli questa volta inquadra bene la porta e mette dentro il pallone che riapre il match. Si va così al riposo con il Brescia in vantaggio per due reti ad una.

In avvio di ripresa sugli sviluppi di un calcio di punizione Laterza con un rasoterra non trova lo specchio di porta. Michela Ledri si ritrova un pallone d’oro in area ma quando riesce a concludere Marchitelli è ben piazzata. Sul fronte opposto Girelli da due passi spara a botta sicura ma Harrison blocca. Il duello tra la numero dieci bresciana e il portiere scozzese del Verona si ripete anche al 20′ con l’estremo difensore che risponde in angolo.
La giovanissima gialloblù Veronica Pasini prova senza esito ad impensierire Marchitelli.
Le gialloblù tengono discretamente il campo ma calano negli ultimi minuti favorendo i tentativi bresciani. Sul calcio d’angolo battuto dalla neo-entrata Cernoia Cristiana Girelli salta più in alto di tutte incornando a rete il pallone del tre a uno che chiude virtualmente il match a sette minuti dal triplice fischio. Seppure in formazione d’emergenza le gialloblù hanno offerto una prova di carattere tenendo in bilico il match fin quasi al termine.
Il tre a uno sancisce virtualmente il passaggio del tricolore dalle maglie gialloblù a quelle bianco-azzurre, anche se tra le veronesi c’è un pizzico di rammarico di non aver potuto giocare il big-match con tutto il proprio potenziale.
Rimane tutto aperto per la qualificazione Champions. Si deciderà tutto nei prossimi scontri diretti, a partire da sabato prossimo quando in via Sogare arriverà il Mozzanica.

Brescia – AGSM Verona 3-1
Reti: 19′ Mele, 22′ Girelli, 45′ Bonetti, st. 37′ Girelli
Brescia: Marchitelli, Gama, D’Adda, Linari, Bonansea, Rosucci, Alborghetti, Williams (43′ st. Lenzini), Mele (41′ st. Eusebio), Sabatino (24′ st. Cernoia), Girelli.
A disposizione: Ceasar, Glisi, Cernoia, Serturini, Eusebio, Lenzini, Martari.
Allenatore: Milena Bertolini.
Agsm Verona: Harrison, Ledri, Di Criscio, Pirone, Bonetti, Fuselli, Pasini (35′ st. Osetta), Laterza, Nichele (15′ st. Brutti), Squizzato, Belfanti.
A disposizione: Gava, Osetta, Carissimi, Gabbiadini, Brutti, Baldo, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro:Massimiliano Lombardelli di Torino.
Assistenti: Ferreira e Schiavina di Mantova.

Note: Giornata parzialmente soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori circa un migliaio. In tribuna il Presidente dell’Assocalciatori Damiano Tommasi e il Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso. Ammonite Alborghetti, Bonetti. Recupero 0+3

Milena Bertolini: Cernoia acquisto decisivo per la volata finale

Dopo una vittoria probabilmente decisiva nella corsa per il titolo Milena Bertolini richiama le proprie calciatrici ad una maggiore concentrazione e crescita per poter amministrare il vantaggio di cinque punti con la giusta freddezza: “La partita di oggi – commenta il tecnico emiliano – ci dice tante cose, perché è vero che siamo a cinque punti di vantaggio sulla seconda, ma non si possono giocare quaranta minuti quasi perfetti e poi avere un black out completo negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Siamo state fortunate ad incontrare un Verona non al meglio con tante assenze, loro hanno dato il loro massimo e sono state migliori di noi sotto un punto di vista caratteriale. Da parte nostra dobbiamo assolutamente crescere per poter amministrare questi cinque punti”.
Una gara quasi dai due volti: primi quaranta minuti perfetti, poi il buio ed infine una ripresa giocata con un po’ di ansia.
“Vero, i primi quaranta minuti sono stati bellissimi, se avessimo fatto quattro gol non ci sarebbe stato nulla da dire. Poi siamo andate incontro ad un rilassamento che ci è costato caro perché il Verona ha avuto tre occasioni da rete e ha segnato riaprendo la partita. Nella ripresa siamo tornate in campo più tranquille rispetto alla fine del primo tempo, ma sempre con un po’ di ansia e apprensione fino al terzo gol che ha chiuso la gara”.
Nota lietissima di giornata il rientro di capitan Cernoia.
“Siamo veramente contente, perché dopo tre mesi abbondanti era importante recuperare una giocatrice per noi importantissima, il nostro capitano. Ci eravamo poste l’obiettivo di disputare una ventina di minuti contro il Verona, lei è entrata in un momento non facile della gara senza paura e questo è molto importante. E’ il nostro acquisto decisivo per la volata finale della stagione tra campionato e coppa”.

Serie A: Brescia-Verona 3-1, leonesse vedono il tricolore; la Fiorentina scavalca il Mozzanica

La diciannovesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A potrebbe valere il titolo tricolore per il Brescia di Milena Bertolini. Nel big match di questo sabato calcistico in rosa, le rondinelle si sino imposte, infatti, 3-1 sull’Agsm Verona, tra le mura amiche del “Club Azzurri”, grazie alla doppietta di Cristiana Girelli (24′ e 83′) ed al goal di Elisa Mele al 20′, sempre più convincente nella zona nevralgica del campo. Ad accorciare le distanze in casa scaligera ci ha pensato al 45′ la solita Tatiana Bonetti. 3 punti, come detto, importantissimi che rafforzano la leadership in classifica a tre giornate dalla fine e valgono doppio, guardando ai restanti risultati di giornata.
Il Mozzanica, secondo in graduatoria insieme al Verona alla vigilia di questo turno, è stato sorprendentemente sconfitto dal S.Zaccaria 2-1 in Via Aldo Moro, allontanandosi dalla vetta della graduatorie (7 lunghezze come l’Agsm in terza piazza a quota 41 punti). Un ko amaro per le ragazze di Nazzarena Grilli che erano riuscite a recuperare la rete di Giulia Baldini (57′) con Sandy Iannella al 65′. A pochi minuti dalla fine, però, la doccia fredda della realizzazione di Giorgia Galletti che, molto probabilmente, fa sfumare il sogno “Scudetto” definitivamente.Chi invece può uscire soddisfatta dal campo è la Fiorentina di Sauro Fattori che per effetto di quanto avvenuto ha scalato la classifica, posizionandosi in seconda piazza (zona Champions League).
Le viola hanno rispettato il pronostico e hanno servito un poker di goal al San Bernardo Luserna. A San Marcellino sono andate a segno Elisabetta Tona (3′, 71′), Patrizia Caccamo 41′ e Deborah Salvatori Rinaldi 85′.
Bissa il successo di 7 giorni fa il Tavagnacco che, sempre con 4 marcature, supera il Riviera Di Romagna in trasferta. Risultato sbloccato dall’autorete di Anna Innerhuber al 22′ ed arrotondato da Roberta Filippozzi al 38′, Sofia Del Stabile al 61′ e Francesca Biasoni al 91′. Con questa vittoria la squadra di Sara Di Filippo si porta a 4 punti dal duo Mozzanica-Verona in terza piazza nella graduatoria del torneo. In chiave salvezza, successo importante per il Bari Pink Sport Time contro la Res Roma per 2-1 con segnature di: Romina Pinna (35′ e 57′), per le padrone di casa, e Claudia Palombi (68′ rigore) per le giallorosse. Con questa vittoria le pugliesi si schiodano dall’ultima posizione, nutrendo ancora qualche speranza per non retrocedere. 3 punti d’oro anche per il Vittorio Veneto che, aggiudicandosi il confronto diretto con Sudtirol 1-0 (Francesca Manzon al 73′) salgono a quota 15 punti, gli stessi del Riviera Di Romagna.

Serie B, Girone A: La Fimauto tiferà le cugine del Mozzecane, per continuare a sperare

Parte sabato la quart’ultima giornata del girone A con l’anticipo delle 17.00 tra Real Meda e Inter, che arriva dalla sofferta vittoria contro l’Azalee, mentre le padroni di casa arrivano dalla vittoria in casa del Milan Ladies.
Domenica la giornata si aprirà alle 14.00 con l’anticipo di Caprera – Bocconi, le due squadre arrivano dal ko rispettivamente contro orobica e Valpolicella. Quest’ultima affronterà l’Azalee e spera che le cugine del Mozzecane possano fermare il Como e riaprire definitivamente i giochi.
L’orobica dopo la bella vittoria contro il Caprera, riaffronterà ancora una volta una formazione sarda. Questa volta Gaspari e compagne voleranno a Villacidro per affrontare le padroni di casa. Chiude la 19° giornata lo scontro tra Milan Ladies e Atletico Oristano, che arrivano dai ko  rispettivamente contro Real Meda e Como, si gioca alle 15.45.

Le designazioni arbitrali del Girone A
Real Meda-Inter Milano (Luca Bergamin di Castelfranco Veneto)
Caprera-Bocconi Milano (Claudio Campobasso di Formia)
Como-Fortitudo Mozzecane (Massimo Abagnale di Parma)
Fimauto Valpolicella-Azalee (Luca Baldelli di Reggio Emilia)
Villacidro-Anima e Corpo Orobica (Mattia Ubaldi di Roma 1)
Milan Ladies-Oristano (Gianluca Rizzello di Savona).

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