Brescia per la prima storica tripletta di trofei nazionali nella sua storia, Verona per cercare di fermare l’egemonia biancoblu e conquistare il primo titolo stagionale dopo tre derby persi nel corso della stagione. Bertolini opta per il 3-5-2 con Cernoia interna vicino a Rosucci e Mele, con Tarenzi che resta in panchina.
a partenza è di quelle da dimenticare per il Brescia che dopo sei minuti subisce la rete del Verona che sblocca la partita: Bonetti vince il duello con D’Adda al limite dell’area e spiazza Marchitelli per l’1-0. In precedenza Sabatino aveva cercato di sorprendere Harrison con un tiro dal limite smorzato da Di Criscio. E’ Sabatino la calciatrice più pericolosa del Brescia: al 16’ salta con pregevole pallonetto in area Laterza, ma la conclusione di destro è respinta d’istinto da Harrison. Il Brescia conduce il gioco con il Verona che cerca di colpire in ripartenza, ma al 27’ gli sforzi biancoblu vengono premiati: il pressing a ridosso dell’area scaligera premia Bonansea che ruba palla, finta il tiro una prima volta mandando fuori tempo il difensore veronese quel tanto che basta a trovare lo spazio per la conclusione. Il pallone finisce in rete per l’1-1. La spinta del Brescia non si riduce e al 40’ giunge la rete che ribalta la partita: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra Bonansea sul secondo palo appoggia al limite per Mele, il tiro di prima intenzione della centrocampista conclude la sua corsa in rete. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un’occasione del Brescia al 43’ con il tiro di Bonansea che termina di poco alto sulla traversa.
Ad inizio ripresa Bertolini richiama Mele inserendo Tarenzi passando dunque al 3-4-1-2; al 6’ Marchitelli salva su Fuselli, mentre al 10’ Girelli di testa su punizione non inquadra per poco lo specchio della porta. Girelli calcia debolmente e centralmente al 23’ da buona posizione sola davanti ad Harrison, al 26’ Bonetti cerca di sorprendere dal fondo Marchitelli calciando sul primo palo, ma trovando solo l’esterno della rete. Il ritmo della gara cala con le squadre che iniziano a patire anche l’arrivo del caldo, ma Alborghetti al 41’ sfiora il gol del 3-1 con un gran tiro da fuori su cui Harrison si distende deviando in angolo. Al 43’ punizione dai venti metri di Williams di poco alta su traversa.
Il Brescia porta al novantesimo la partita controllando il gioco e scrivendo l’ennesima pagina storica della società in questa annata meravigliosa. La tripletta di trofei nazionali diventa realtà.
BRESCIA – VERONA 2-1
BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Linari; Bonansea, Cernoia (22’ st Alborghetti), Mele (6’ st Tarenzi), Rosucci, Williams; Girelli (40’ st Boattin), Sabatino. A disp.: Ceasar, Eusebio, Serturini, Lenzini. All.: Bertolini.
VERONA (4-2-3-1): Harrison, Ledri, Di Criscio, Squizzato, Laterza; Brutti (45’ st Ambrosi), Soffia; Fuselli, Bonetti, Belfanti (35’ st Osetta); Pirone. A disp.: Pavana, Salvai, Baldo, Carissimi, Nichele. All.: Longega.
ARBITRO: Tchato di Aprilia.
MARCATRICI: 6’ pt Bonetti, 27’ pt Bonansea, 40’ pt Mele;
AMMONITE: Mele, Laterza, Cernoia, Williams, Di Criscio.
ESPULSO: 22’ st Longega, allenatore del Verona, per proteste.