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Brescia la Coppa Italia è tua: tripletta storica!!!

Brescia per la prima storica tripletta di trofei nazionali nella sua storia, Verona per cercare di fermare l’egemonia biancoblu e conquistare il primo titolo stagionale dopo tre derby persi nel corso della stagione. Bertolini opta per il 3-5-2 con Cernoia interna vicino a Rosucci e Mele, con Tarenzi che resta in panchina.
a partenza è di quelle da dimenticare per il Brescia che dopo sei minuti subisce la rete del Verona che sblocca la partita: Bonetti vince il duello con D’Adda al limite dell’area e spiazza Marchitelli per l’1-0. In precedenza Sabatino aveva cercato di sorprendere Harrison con un tiro dal limite smorzato da Di Criscio. E’ Sabatino la calciatrice più pericolosa del Brescia: al 16’ salta con pregevole pallonetto in area Laterza, ma la conclusione di destro è respinta d’istinto da Harrison. Il Brescia conduce il gioco con il Verona che cerca di colpire in ripartenza, ma al 27’ gli sforzi biancoblu vengono premiati: il pressing a ridosso dell’area scaligera premia Bonansea che ruba palla, finta il tiro una prima volta mandando fuori tempo il difensore veronese quel tanto che basta a trovare lo spazio per la conclusione. Il pallone finisce in rete per l’1-1. La spinta del Brescia non si riduce e al 40’ giunge la rete che ribalta la partita: sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra Bonansea sul secondo palo appoggia al limite per Mele, il tiro di prima intenzione della centrocampista conclude la sua corsa in rete. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un’occasione del Brescia al 43’ con il tiro di Bonansea che termina di poco alto sulla traversa.
Ad inizio ripresa Bertolini richiama Mele inserendo Tarenzi passando dunque al 3-4-1-2; al 6’ Marchitelli salva su Fuselli, mentre al 10’ Girelli di testa su punizione non inquadra per poco lo specchio della porta. Girelli calcia debolmente e centralmente al 23’ da buona posizione sola davanti ad Harrison, al 26’ Bonetti cerca di sorprendere dal fondo Marchitelli calciando sul primo palo, ma trovando solo l’esterno della rete. Il ritmo della gara cala con le squadre che iniziano a patire anche l’arrivo del caldo, ma Alborghetti al 41’ sfiora il gol del 3-1 con un gran tiro da fuori su cui Harrison si distende deviando in angolo. Al 43’ punizione dai venti metri di Williams di poco alta su traversa.
Il Brescia porta al novantesimo la partita controllando il gioco e scrivendo l’ennesima pagina storica della società in questa annata meravigliosa. La tripletta di trofei nazionali diventa realtà.

BRESCIA – VERONA 2-1
BRESCIA (3-5-2): 
Marchitelli; Gama, D’Adda, Linari; Bonansea, Cernoia (22’ st Alborghetti), Mele (6’ st Tarenzi), Rosucci, Williams; Girelli (40’ st Boattin), Sabatino. A disp.: Ceasar, Eusebio, Serturini, Lenzini. All.: Bertolini.
VERONA (4-2-3-1): Harrison, Ledri, Di Criscio, Squizzato, Laterza; Brutti (45’ st Ambrosi), Soffia; Fuselli, Bonetti, Belfanti (35’ st Osetta); Pirone. A disp.: Pavana, Salvai, Baldo, Carissimi, Nichele. All.: Longega.
ARBITRO: Tchato di Aprilia.
MARCATRICI: 6’ pt Bonetti, 27’ pt Bonansea, 40’ pt Mele;
AMMONITE: Mele, Laterza, Cernoia, Williams, Di Criscio.
ESPULSO: 22’ st Longega, allenatore del Verona, per proteste.

Agsm Verona con il cuore ma la Coppa Italia va al Brescia

Brescia e Agsm Verona si affrontano a Firenze nella finalissima di Coppa Italia.
Le neo-campionesse d’Italia contro le campionesse uscenti che hanno comunque conquistato la qualificazione alla prossima Champions League. Longega deve rinunciare alle big Gabbiadini, Ohrstrom e Salvai tutte infortunate, alle quali si aggiunge Carissimi che prova ad effettuare il riscaldamento ma non ce la fa e viene sostituita da Brutti.
In campo anche la primavera Angelica Soffia.

Verona in campo con un 4-2-3-1. Le gialloblù sono subito pericolose e vanno in rete dopo appena 5 minuti: Tatiana Bonetti riceve palla fuori area, resiste all’intervento di tre difensori, penetra centralmente in area di rigore e trafigge Marchitelli.
Il Brescia appare sorpreso dal vantaggio scaligero e Bonetti ci prova anche di testa ma il pallone termina abbondantemente a lato. Lombarde pericolose al quarto d’ora con Sabatino che chiama Harrison alla respinta. Il Brescia prende campo anche se le occasioni da rete latitano fino al 27′ quando le veronesi commettono una ingenuità mortale in area consegnando palla a Bonansea che non si fa pregare e trafigge Harrison per l’uno a uno.
Al 40′ Girelli con un tiro-cross insidioso chiama Harrison alla smanacciata in angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina il pallone perviene a Elisa Mele che da fuori area trafigge Harrison sul palo lontano. Allo scadere della prima frazione Bonetti coglie il palo ma il direttore di gara ferma tutto per un fuorigioco di Fuselli, autrice del cross.
Si va al riposo con il Brescia in vantaggio per due reti ad una.

Verona vicinissimo al pareggio in avvio di ripresa con Silvia Fuselli che a due passi dalla porta si fa respingere la conclusione da Marchitelli.
Sull’altro fronte Girelli incorna a lato, ma rispondono subito le gialloblù con il tentativo fuori misura di Pirone. Questa volta è il Brescia a pasticciare in area, Ledri serve Brutti tutta sola ma la numero 14 gialloblù, in posizione regolare, calcia debolmente tra le braccia di Marchitelli. Verona ci crede ma Fuselli non riesce a concludere contrastata da Gama.
Tatiana Bonetti, sotto gli occhi del CT Cabrini, riconquista un bel pallone in area, ma poi conclude a lato. Il Brescia prova a pungere con Alborghetti che ruba palla a Soffia e chiama al difficile intervento Harrison. Nel secondo minuto di recupero Tatiana Bonetti in contrasto con Linari si divora il pallone del possibile pareggio a due passi da Marchitelli.
Al triplice fischio finale esultano giocatrici e tifosi bresciani che conquistano il trofeo tricolore, ma un grandissimo applauso va tributato alle ragazze del Verona che in formazione di assoluta emergenza hanno saputo tener testa alle blasonate avversarie sfiorando l’impresa nel finale con tre primavera in campo.

BRESCIA – VERONA 2-1
BRESCIA (3-5-2): 
Marchitelli; Gama, D’Adda, Linari; Bonansea, Cernoia (22’ st Alborghetti), Mele (6’ st Tarenzi), Rosucci, Williams; Girelli (40’ st Boattin), Sabatino. A disp.: Ceasar, Eusebio, Serturini, Lenzini. All.: Bertolini.
VERONA (4-2-3-1): Harrison, Ledri, Di Criscio, Squizzato, Laterza; Brutti (45’ st Ambrosi), Soffia; Fuselli, Bonetti, Belfanti (35’ st Osetta); Pirone. A disp.: Pavana, Salvai, Baldo, Carissimi, Nichele. All.: Longega.
ARBITRO: Tchato di Aprilia.
MARCATRICI: 6’ pt Bonetti, 27’ pt Bonansea, 40’ pt Mele;
AMMONITE: Mele, Laterza, Cernoia, Williams, Di Criscio.
ESPULSO: 22’ st Longega, allenatore del Verona, per proteste.

Coppa Italia, Brescia-Verona 2-1: trionfo per le leonesse di Milena Bertolini

Si conclude nel miglior modo possibile la stagione del Brescia allenato da Milena Bertolini. Dopo aver vinto lo scudetto, conquistato la finale di Supercoppa Italiana e raggiunto il traguardo dei quarti di finale di Champions League, le leonesse si sono aggiudicate la finale di Coppa Italia 2016  sconfiggendo, al “Gino Bozzi” di Firenze, l’Agsm Verona per 2-1 grazie alle reti di Barbara Bonansea al 25′ e di Elisa Mele al 38′ recuperando dopo essere passate in vantaggio per effetto del goal siglato da Tatiana Bonetti al 6′. Si tratta del terzo successo per la società bresciana in questa competizione, il secondo consecutivo dopo la vittoria dell’anno passato contro il Tavagnacco.

PRIMO TEMPO – Squadre che scendono in campo con un modulo diverso. Le scaligere di Renato Longega iniziano con un 4-2-3-1 (Rachel Harrison tra i pali, difesa a 4 con Federica Di Criscio, Veronica Belfanti, Lara Laterza e Claudia Squizziato; centrocampo con Michela Ledri, la giovanissima Angelica Soffia, Veronica Butti e Siliva Fuselli e di punta Tatiana Bonetti e Valeria Pirone) mentre il Brescia si presenta con un 3-5-2 (Chiara Marchitelli tra i palli, difesa a 3 con Sara Gama, Roberta D’Adda, Elena Linari; in mediana 5 giocatrici, vale a dire Valentina Cernoia, Elisa Mele, Sara Williams e Barbara Bonansea e in attacco il tandem Daniela Sabatino-Cristian Girelli). Sono le veronesi a partire subito alla grande, sbloccando il risultati per merito di Bonetti che, dopo essersi liberata della sua marcatrice diretta, ha trafitto nell’area piccola Marchitelli al 6′ con grande freddezza.
E’ un Brescia che accusa il colpo, senza riuscire ad imbastire delle manovre degne di nota. Tuttavia, la squadra di Bertolini è costituita da grandi giocatrici e grazie alla determinazione di Bonansea, aiutata da una dormita generale della retroguardia scaligera, che le rondinelle pervengono al pareggio al 25′ con l’esterno. Partita che va avanti a strappi e da una parte Bonetti e dall’altra la stessa Bonansea spiccano per capacità tecniche e visione di gioco. Ed è proprio dai piedi della centrocampista bresciana che arriva il raddoppio delle rondinelle firmato Mele con una conclusione di interno collo destro che non lascia scampo ad Harrison al 38′. Sul punteggio di 2-1 si conclude la prima frazione.

SECONDO TEMPO –  Ripresa in cui entrambe le squadre vanno in cerca del goal senza però trovare lo specchio della porta. Si distinguono, la già menzionata Bonetti e Cristiana Girelli che disegnano calcio con grande qualità a favore delle compagne. Una gestione del possesso di palla ottimale per la truppa di Bertolini vale il successo finale ed il terzo trofeo di questa stupenda annata per le gialloblu

BRESCIA – VERONA 2-1
Marcatrici: Bonetti al 6′, Bonansea al 25′ e Mele al 38′
Brescia (3-5-2): Chiara Marchitelli, Sara Gama, Roberta D’Adda, Elena Linari, Valentina Cernoia, Elisa Mele, Sara Williams, Barbara Bonansea,Daniela Sabatino e Cristian Girelli. All: Milena Bertolini
Verona (4-4-2): Rachel Harrison, Federica Di Criscio, Veronica Belfanti, Lara Laterza, Claudia Squizziato, Michela Ledri, Angelica Soffia, Veronica Butti, Siliva Fuselli, Tatiana Bonetti e Valeria Pirone. All: Renato Longega

Chieti Calcio Femminile premiato dal Sindaco Di Primio: il vostro successo è un regalo a tutta la città

La squadra premiata ieri mattina in Comune dal Sindaco Di Primio: “Il vostro successo è un regalo a tutta la città”

“Ringrazio la Società sportiva che, con straordinaria tenacia, ha fatto sì che questo sogno si realizzasse”. Lo ha detto il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che questa mattina, con l’Assessore allo Sport, Antonio Viola, alla presenza del Presidente della società sportiva, Tommaso Gubbiotti, del Presidente onorario, Sergio Colasante, del mister, Lello Di Camillo, e del Presidente provinciale della Figc, Tonino Salvatore, ha premiato la squadra del “Calcio Femminile Chieti” che si è aggiudicata la promozione al Campionato Nazionale di Serie A.

«Regalate a tutti noi uno straordinario successo 
– ha aggiunto il Sindaco – Credo che l’entusiasmo che avete generato domenica con la vostra vittoria fosse palpabile, riuscendo a far vivere lo Stadio Angelini come non si ricordava da tempo. Vi rivolgo i migliori auguri anche in vista del prossimo campionato. Come Amministrazione Comunale, faremo la nostra parte garantendo che le nostre porte saranno sempre aperte per creare le migliori condizioni affinché possiate svolgere la vostra attività. Oggi il vostro successo è il successo dell’intera comunità. Insieme lavoriamo perché il vostro percorso possa vederci entrambi protagonisti verso nuovi obiettivi.»

«Con orgoglio vi ospitiamo qui nella Casa Comunale per ringraziarvi per ciò che avete fatto per la nostra città – ha aggiunto l’Assessore Viola-. Con la vostra cavalcata trionfale, avete creato un entusiasmo ed un’emozione indescrivibili. Continueremo ad affiancarvi soprattutto in vista degli impegni più onerosi che dovrete affrontare.»

Coppa Italia, stadio Bozzi di Firenze ore 17: è tempo di finale Brescia-AGSM Verona!

Dopo due settimane di attesa è giunta l’ora della finale di Coppa Italia che vedrà il Brescia opposto al Verona sul neutro dello stadio Bozzi di Firenze con calcio d’inizio fissato per le ore 17:00. La stagione quindi si chiuderà con la stessa partita con cui si era aperta in occasione della Supercoppa Italiana giocata a fine settembre e vinta dalle biancoblu di Bertolini ai calci di rigore. Entrambe le squadre sono entrate in competizione dagli ottavi di finale in quanto campione in carica il Brescia e detentrice dello scudetto il Verona; le biancoblu hanno eliminato Oristano, Tavagnacco e Mozzanica mentre le scaligere hanno superato gli ostacoli rappresentati da Res Roma, Valpolicella e Castelfranco.

CURIOSITA’ – Anche nella scorsa stagione il Brescia aveva aperto e chiuso la stagione affrontando la stessa squadra, si trattava del Tavagnacco battuto sia in Supercoppa Italiana ai rigori che in Coppa Italia. E anche la prima gara ufficiale della prossima stagione sarà Brescia-Verona valida per la Supercoppa Italiana.
Roberta D’Adda e Cristiana Girelli hanno vinto il trofeo con entrambe le maglie.

PRECEDENTE – L’ultimo precedente in Coppa Italia risale ai quarti di finale datati 11 maggio 2013. Vinse il Verona 2-0 al Club Azzurri in gara secca grazie ad una rete per tempo firmata da Gabbiadini. Dell’undici titolare del Brescia oggi sono ancora presenti Gama, D’Adda, Cernoia, Alborghetti, Rosucci, Sabatino e Bonansea, in panchina sedeva Bertolini. Prima di allora Brescia e Verona si erano incrociate solo altre due volte in Coppa Italia: la prima il 2 ottobre 2005 nel girone eliminatorio con le biancoblu, allora allenate da Rivola, battute in trasferta dal Verona, campione d’Italia in carica, 4-2; la seconda il 14 settembre 2008, sempre nel girone eliminatorio, quando il Verona superò il Brescia al Club Azzurri vincendo 5-0.

ALBO D’ORO – Nella sua storia il Brescia ha vinto due Coppe Italia, nel 2011/12 in finale contro il Napoli battute 3-2 ai tempi supplementari e nel 2014/15 contro il Tavagnacco sconfitto 4-0.
Il Verona vanta invece tre titoli, l’ultimo nel 2008/09.

DIRETTA – La gara sarà trasmessa in diretta streaming su BCFtv (mycujoo.tv/ch/149).

ARBITRO – Il direttore di gara sarà il signor Tchato di Aprilia, coadiuvato dalle assistenti Di Milta di Pistoia e Cipriani di Empoli. In stagione il fischietto ghanese ha arbitrato in serie A Verona-Fiorentina 3-2 dell’ultima giornata di campionato.

CONVOCATE – Il tecnico Milena Bertolini ha convocato l’intera rosa per la finale di Coppa Italia.

Portieri: Ceasar, Marchitelli.
Difensori: Boattin, D’Adda, Gama, Linari, Williams.
Centrocampiste: Alborghetti, Bonansea, Cernoia, Eusebio, Ghisi, Lenzini, Mele, Rosucci, Serturini.
Attaccanti: Girelli, Martani, Pezzotta, Sabatino, Tarenzi.

Nasce la squadra di calcio femminile della Feralpisalò

La Feralpisalò apre le porte alle Leoncine del Garda: una grande novità per il club gardesano che, dalla prossima stagione, avrà una nuova formazione giovanile femminile. Proprio in vista delle attività dell’annata 2016/17 la Feralpisalò ha deciso di invitare bambine e ragazzine che vogliano provare l’attività calcistica.
Lo stage è in collaborazione con l’ASD Olimpia Paitone.

Lunedì 13 giugno alle ore 18:30 e domenica 19 giugno alle ore 10, presso lo stadio “Lino Turina” di Salò, sarà possibile partecipare agli Open Days che vedranno lo staff tecnico della Feralpisalò coinvolgere in divertenti attività, con e senza il pallone, tutte le partecipanti nate nel 2004, 2005, 2006.

Per confermare la partecipazione basta mandare una mail a settoregiovanile@feralpisalo.it o rivolgiti a Nicola Chiesa al numero 335/6889022.

Coppa Italia: l’albo d’oro delle 42 squadre vincitrici dal 1971 ad oggi

Istituita nella stagione 1971/72, la Coppa Italia di calcio femminile è il torneo riservato alle squadre di Serie A e Serie B che si fronteggiano ogni anno per la conquista della coccarda tricolore. Alla competizione sono iscritte d’ufficio le 60 Società componenti l’organico dei Campionati Nazionali di Serie A e B per la stagione 2015/2016.

Elenco dei vincitori delle 42 finali di Coppa Italia disputate dal 1971 ad oggi.

Stag. Vincitore Date Luogo Partita Risultato
1971 Giallo e Rosso2.png
Roma
9 gennaio 1972 Roma Roma – Fiorentina Elettroplaid 1-0
1972 600px Giallo Verde e Rosso.png
Falchi Crescentinese
13 gennaio 1973 Roma Falchi Crescentinese – Lazio 4-1
1973 Granata.png
Falchi Astro
8 dicembre 1973[2] Crescentino Falchi Astro – Lazio 2-1
1974 Bianco e Rosso (Croce) e Rosso.png
Gamma 3 Padova
23 novembre 1974 Roma Gamma 3 Padova – Lazio 0-0
(6-5 dcr)
1975 Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).png
Milan
??? ??? Milan – ???
1976 Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).png
G.B.C. Milan
??? ??? G.B.C. Milan – Valdobbiadene 2-1
1977 Bianco e Celeste con aquila.svg
Lubiam Lazio
1978 Giallo e Blu.png
Conegliano
1979 Giallo e Blu.png
Conegliano
1980 600px Strisce Azzurre-Bianche-Nere alternate.png
Gorgonzola
1981 Verde Con Striscia Bianca.png
Alaska Lecce
15 novembre 1981[3] Verbania Alaska Lecce – Verona 2-0
1982 Verde Con Striscia Bianca.png
Alaska Lecce
6 novembre 1982[4] Roma Alaska Lecce – Giolli Gelati Roma 4-0
1983 Bianco e Azzurro.svg
Marmi Trani 80
30 ottobre 1983[5] Roma Marmi Trani 80 – Tigullio 72 1-1 d.t.s. (6-5 d.t.r.)
1984 non disputata
1985 Bianco e Celeste con aquila.svg
R.O.I. Lazio
1985-86 Giallo e Blu3.png
Euromobil Modena
1986-87 non disputata
1987-88 Giallo e Blu3.png
Euromobil Modena
1988-89 Giallo e Blu.png
G.B. Campania
29 maggio 1989 San Benedetto del Tronto G.B. Campania – Reggiana 2-2
(9-8 dcr)
1989-90 Giallo e Blu.png
G.B. Campania
24 maggio 1990 Trani G.B. Campania – Milan 82 2-1
1990-91 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Woman Sassari
22 giugno 1991 Bianco Woman Sassari – Fiammamonza 0-0
(5-4 dcr)
1991-92 Granata.png
Zambelli Reggiana
7 giugno 1992 Lodi Zambelli Reggiana – Fiammamonza 5-1
1992-93 Granata.png
Zambelli Reggiana
Zambelli Reggiana – Napoli 3-0
1993-94 Giallo Rosso e Nero.svg
Geas Sesto.
Geas Sesto – Agliana 0-0
(4-2 dcr)
1994-95 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Torres Fo.S.
Torres Fo.S. – Agliana
Agliana – Torres Fo.S.
1-1
1-2
1995-96 Bianco e Rosso.svg
Lugo Zambelli
18 maggio 1996
25 maggio 1996
Ravenna
Monza
Lugo Zambelli – Fiammamonza
Fiammamonza – Lugo Zambelli
5-0
1-3
1996-97 Bianco e Verde.svg
Agliana
Agliana – Torino
TorinoAgliana
1-0
2-1
1997-98 Bianco e Rosso (Croce) e Rosso e Nero (Strisce).png
Milan
Milan – Lugo 3-1
1998-99 Bianco e Celeste con aquila.svg
Lazio
Baiso (RE) Lazio – Milan 4-0
1999-00 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Torres Fo.S.
3 giugno 2000 Scafati Torres Fo.S. – Milan 2-0
2000-01 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Torres Fo.S.
2 giugno 2001 Misano Adriatico Torres Fo.S. – Bardolino Verona 1-0
2001-02 Verde e Bianco2.svg
Foroni Verona
26 maggio 2002 Senigallia Foroni Verona – Lazio 1-0
2002-03 Bianco e Celeste con aquila.svg
Enterprise Lazio
7 giugno 2003 Novedrate Enterprise Lazio – Torres 8-1
2003-04 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Torres Terra Sarda
29 maggio 2004 Castelsardo Torres Terra Sarda – Foroni Verona 6-0
2004-05 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Torres Terra Sarda
28 maggio 2005 Mirano Torres Terra Sarda – Vigor Senigallia 2-0
2005-06 Blu Savoia e Giallo Ombreggiato.png
Bardolino Verona
25 maggio 2006 Reggio Calabria Bardolino Verona – Agliana 4-1
2006-07 Blu Savoia e Giallo Ombreggiato.png
Bardolino Verona
2 giugno 2007
9 giugno 2007
Bardolino
Torino
Bardolino Verona – Torino
Torino – Bardolino Verona
3-1
3-1
(2-3 dcr)
2007-08 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Eurospin Torres
4 giugno 2008
7 giugno 2008
Bardolino
Sassari
Bardolino Verona – Eurospin Torres
Eurospin Torres – Bardolino Verona
3-2
1-0
2008-09 Blu Savoia e Giallo Ombreggiato.png
Bardolino Verona
13 giugno 2009 Marino Bardolino Verona – Torres 2-0
2009-10 Granata.png
Reggiana
12 giugno 2010 Capo d’Orlando Reggiana – Torres 1-1
(7-6 dcr)
2010-11 600px Quarti Blu con croce Bianca e Rosso con torre Bianca.png
Torres
28 maggio 2011 Gallipoli Torres – Tavagnacco 3-0
2011-12 Blu e Bianco (V sul petto).svg
Brescia
2 giugno 2012 Ostia Brescia – Napoli 3-2 dts
2012-13 Giallo e Blu.png
Graphistudio Tavagnacco
1º giugno 2013 Forlì Bardolino Verona – Graphistudio Tavagnacco 0-2
2013-14 Giallo e Blu.png
Graphistudio Tavagnacco
6 giugno 2014 Santarcangelo di Romagna Torres – Graphistudio Tavagnacco 2-3
2014-15 Blu e Bianco (V sul petto).svg
Brescia
23 maggio 2015 Abano Terme Brescia – Graphistudio Tavagnacco 4-0

 

Coppe Italia per città

Città Titoli Squadre vincenti
Sassari
8
Torres (8)
Roma
5
Lazio (4), Roma (1)
Verona
4
Bardolino (3), Foroni Verona Foroni Verona (1)
Milano
3
Milan (3)
Reggio nell’Emilia
3
Reggiana (3)
Brescia
2
Brescia (2)
Tavagnacco
2
Tavagnacco (2)
Conegliano
2
Conegliano Conegliano (2)
Giugliano in Campania
2
Giugliano (2)
Lecce
2
Alaska Lecce (2)
Trani
2
Trani 80 (2)
Agliana
1
Agliana Agliana (1)
Crescentino
1
600px Giallo Verde e Rosso.png Falchi Crescentinese (1)
Gorgonzola
1
Gorgonzola (1)
Lugo
1
Lugo Lugo (1)
Padova
1
Bianco e Rosso (Croce) e Rosso.png Padova (1)
Sesto San Giovanni
1
Giallo Rosso e Nero.svg Geas Sesto (1)
Torino
1
Granata.png Falchi Astro (1)

 

Coppe Italia per regione

Regione Titoli Squadre vincenti
Flag of Sardinia.svg Sardegna
8
Torres (8)
Flag of Veneto.svg Veneto
7
Bardolino (3), Conegliano Conegliano (2), Bianco e Rosso (Croce) e Rosso.png Padova (1), Foroni Verona Foroni Verona (1)
Flag of Lombardy.svg Lombardia
7
Milan (3), Brescia (2), Gorgonzola (1), Giallo Rosso e Nero.svg Geas Sesto (1)
Emilia-Romagna-Flag.png Emilia-Romagna
6
Reggiana (3), Modena Modena (2), Lugo Lugo (1)
Lazio-Stemma.png Lazio
5
Lazio (4), Roma (1)
Flag of Apulia.svg Puglia
4
Alaska Lecce (2), Bianco e Azzurro.svg Trani 80 (2)
Friuli-Venezia Giulia-Stemma.png Friuli-Venezia Giulia
2
Tavagnacco (2)
Flag of Campania.svg Campania
2
Giugliano (2)
Flag of Piedmont.svg Piemonte
2
600px Giallo Verde e Rosso.png Falchi Crescentinese (1), Granata.png Falchi Astro (1)
Toscana-Bandiera2.png Toscana
1
Agliana Agliana (1)

Mirabello solo per il calcio femminile: piovono critiche sul bando!

Niente rugby, nè football americano. E niente scuola calcio, neanche per Beppe Alessi. Sì invece ai concerti, ma solo fino al prossimo anno, quando è in programma l’annunciata realizzazione del manto in erba sintetica. Via libera totale, invece, al calcio femminile, che potrà giocare sempre gratis. Cresce il malumore da parte di associazioni e società sportive per il bando di gestione del Mirabello, messo a punto dalla Fondazione Sport del Comune, per il quale sarà possibile presentare un’offerta entro le 13 di oggi.
Il motivo? Le limitazioni introdotte sull’uso dell’impianto, che assicurano attività sportive quasi esclusivamente al calcio femminile. La durata della concessione è pari a un anno, dal primo luglio 2016 al 30 giugno 2017. E l’aggiudicazione andrà a chi presenterà il maggior rialzo al canone annuale, fissato in 2.500 euro. Un bando aperto a tutti, ma che di fatto ha sollevato ben più di qualche perplessità fra associazioni e società cittadine, molte delle quali sono orientate a disertare la gara.
Se nel testo, infatti, è previsto almeno per un altro anno l’utilizzo dello storico stadio per manifestazioni extra-sportive, dal momento che l’annunciato rifacimento del manto con erba sintetica “anti-concerti” è rimandato a dopo il 2017, lo stesso non può dirsi per chi vorrà usare l’impianto per scopi squisitamente sportivi. Nel bando sono presenti specificazioni dettagliate sull’utilizzo dello stadio.
E il calendario d’uso del terreno di gioco resterà in ogni caso nelle mani della Fondazione, che ha messo paletti ben precisi.
Qualche esempio? «L’uso del campo sportivo è limitato alle sole attività sportive e tra queste alla pratica del calcio, con esclusione anche occasionale del gioco del rugby o del football americano».
Un trattamento completamente diverso, invece, per il calcio femminile: «Per la stagione sportiva 2016-17 l’utilizzo del terreno di gioco verrà limitato fino alla fine del mese di aprile 2017 allo svolgimento delle sole gare del Campionato di calcio femminile di serie B, di altre eventuali squadre femminili cittadine, che vi vogliano disputare il proprio campionato, oltre ad una gara settimanale dei campionati minori di Reggiana 1919 (alternativamente Torneo Berretti o allievi) e da calendarizzare in settimane alternate rispetto a quella della Reggiana femminile». La squadra femminile, inoltre, giocherà gratis. Quanto alle scuole calcio, «nessuna attività di allenamento o scuola-calcio potrà essere svolta sull’intero terreno di gioco, salva eventuale rifinitura del pre-partita».
E il gestore che potrà fare? Avrà tra gli obblighi quello di garantire il ripristino manuale delle zolle danneggiate dopo ogni partita, potendo contare nella piena disponibilità le palestre Zavaroni.

Milena Bertolini: le motivazioni faran la differenza. Sara Gama: abbiamo sempre fame

Chiede massima concentrazione sulla partita Milena Bertolini, rispondendo immediatamente ad una domanda sul suo rinnovo contrattuale con il Brescia per poi lasciare campo alla partita contro il Verona in programma domenica alle 17:00 a Firenze: “Da lunedì penseremo al prossimo anno, adesso si pensa solamente alla finale e a null’altro. Il prossimo sarà il mio quinto anno al Brescia, sono felice di rimanere consapevole però dei grandi rischi. Gran parte dell’ossatura attuale della squadra c’era già al mio arrivo, ciò che mi ha spinto a rimanere è il pensiero che ci siano ancora margini di miglioramento se faremo i giusti passi con la società. La base per fare meglio è l’evoluzione del gioco, le condizioni per farlo con questo gruppo ci sono”.

Domanda sul futuro anche per Sara Gama, al fianco di Bertolini nell’ultima conferenza per partita stagionale: “Uno dei motivi per cui ero venuta a Brescia quattro anni fa era proprio la presenza di Milena, il nostro rapporto è poi continuato anche quando mi sono trasferita al Psg quindi la sua conferma è un elemento molto positivo per decidere del nostro e mio futuro”.

Due giorni alla partita contro il Verona, un derby sempre difficile da affrontare.
“Non bisogna dare nulla per scontato e soprattutto non guardare i risultati maturati nel corso della stagione. – riprende Bertolini – La Supercoppa fu una vittoria al cardiopalma ottenuta ai calci di rigore, la gara di andata in campionato ci vide partite forte, poi essere raggiunte sul 2-2 con occasioni da entrambe le parti per vincere, mentre al ritorno affrontammo una squadra con molte assenze. Bisogna quindi interpretare le partite”.

La squadra ha saputo tornare concentrata sulla partita dopo scudetto e due settimane in Nazionale?
“Personalmente a parte i primi due tre giorni dopo la vittoria del campionato ho visto tutto il gruppo ben concentrato sulla Coppa Italia, anche al rientro dalla Nazionale sono subito tornate ad allenarsi in modo positivo nonostante la stanchezza del viaggio. Sicuramente anche la vittoria sulla Georgia ha fatto da stimolo positivo. A far la differenza in finale saran sicuramente le motivazioni”.
Riparte da questo concetto anche Sara Gama: “Noi siamo una squadra che ha sempre fame, prima della semifinale contro il Mozzanica eravamo determinate a passare il turno per battere l’unica squadra contro cui non avevamo vinto in campionato e poter puntare alla tripletta di trofei. Giocammo in modo cinico e non sempre ci eravamo riuscite in stagione. Adesso per la finale il discorso è diverso, è sulla bocca di tutti che in campionato abbiamo sempre vinto, ma il Verona ha sempre dimostrato di essere una squadra molto forte e temibile, basti pensare all’ultima giornata di campionato quando ha battuto e superato in classifica la Fiorentina. Arriveranno sicuramente galvanizzate e dopo aver avuto la possibilità di lavorare a gruppo completo per due settimane a differenza nostra che eravamo in gran parte in nazionale”.

Come state vivendo questi ultimi giorni della stagione?
“E’ stata una stagione lunga, iniziata il 20 luglio e questi ultimi giorni possiamo dire sono stati complessi, ma quando ci guardiamo negli occhi troviamo il sostegno di chi ci sta affianco e questo ci dà grande forza”.

Coppa Italia: Agsm Verona sempre in emergenza infortuni

La Coppa Italia di calcio femminile 2015/2016 è arrivata al suo epilogo che andrà in scena domenica 12 giugno alle ore 17.00 sul campo del Centro di Formazione Federale FIGC-LND “Gino Bozzi” di Firenze (Via  Stefano Borgonovo, ex via Ximenes)
Si affrontano Brescia e Agsm Verona, le prime due classificate del campionato 2015/2016.
Le fresche campionesse d’Italia del Brescia nonché detentrici del trofeo, alzato già nel 2011/2012, se la vedranno con l’Agsm Verona che ha già in bacheca tre Coppe Italia, ma non centrava la finale dal 2012/2013 quando le gialloblù furono sconfitte dal Tavagnacco.
La formazione di mister Longega arriva alla finale attanagliata dai problemi di organico dovuti agli infortuni che stanno perseguitando le scaligere da alcuni mesi.
Ancora fuori il capitano gialloblù Melania Gabbiadini, il portiere svedese Stéphanie Öhrström, i difensori Cecilia Salvai e Desiré Marconi. Si spera nel recupero di Ledri e Carissimi.

Il cammino delle due squadre in Coppa Italia:
Agsm Verona e Brescia, grazie ai piazzamenti ottenuti nella precedente stagione sportiva, hanno fatto il loro ingresso nella competizione tricolore agli ottavi di finale. Le veronesi andarono a vincere con un perentorio 4 a 0 sul campo della Res Roma, mentre le lombarde si imposero addirittura per 9 a 1 in Sardegna sul campo dell’Oristano, compagine di serie B. Identico risultato per entrambe le finaliste nei quarti di finale: vittoria 4 a 0 del Verona nel derby con il Valpolicella e del Brescia con il Tavagnacco.
In semifinale altra goleada delle bresciane, 5 a 1 inflitto al Mozzanica nell’acceso derby lombardo, mentre le gialloblù si sono imposte 3 a 1 in Toscana sul campo del Castelfranco.

I precedenti:
Nei 17 precedenti confronti in competizioni ufficiali il Brescia si è imposto 9 volte, 5 le vittorie del Verona, solamente 3 i pareggi considerando anche il confronto in Supercoppa dello scorso 26 settembre quando il match si concluse a reti inviolate, anche se poi fu il Brescia a prevalere ai calci di rigore. Con le due gare di campionato, entrambe vinte dalle lombarde, la finale di Coppa Italia rappresenta il quarto confronto stagionale tra le due compagini.

Diretta streaming:
La partita verrà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Lega Nazionale Dilettanti: CLICCA QUI!

TV:
Ampia sintesi martedì alle 22,20 su Telearena Sport (canale 90 digitale terrestre per tutto il Veneto)

La probabile formazione:
Harrison, Laterza, Di Criscio, Squizzato, Belfanti, Ledri (Baldo), Carissimi (Brutti), Soffia, Fuselli, Bonetti, Pirone.
Arbitro: Franck Loic Nana Tchato (Aprilia)
Assistenti: Ylenia Di Milta (Pistoia) e Giulia Cipriani (Empoli).

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