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Primavera e Juniores: Mozzanica e Ligorna allungo importante

In archivio le semifinali d’andata della fase nazionale dei Campionato Primavera e Juniores. Il Mozzanicaha fatto un passo importante verso la finale espugnano con un netto 3-0 il campo dell’AGSM Verona grazie alle reti tutte nel primo tempo di Borges (doppietta) e Baldi. Più equilibrata Napoli-Res Roma che ha visto le partenopee prevalere per 2-1. Le capitoline, andate in vantaggio nel primo tempo con la Palombi, sono state raggiunte e superate dal Napoli nella seconda frazione grazie ai centri di Moraca e Massa. Le partite di ritorno sono in programma sabato 25 giugno alle ore 15.30.

Netto anche il risultato di una delle semifinali della Juniores con la Ligorna che viola il campo della Virtus Partenope con un rotondo 4-0. Le padrone di casa durano solo mezz’ora poi emerge la maggiore qualità delle ospiti che fanno loro il match con due gol per tempo. Nella prima frazione vanno a segno Fracas e Simosis, nel secondo tempo ancora Fracas e Calcagno fissano il risultato finale sul 4-0. Divertente anche l’altra semifinale terminata 4-2 per il Bologna sul Fiammamonza in casa delle felsinee. Un risultato che lascia ancora aperti i giochi per l’accesso alla finale. Le gare di ritorno si disputeranno sabato 25 giugno alle ore 15.30.

Fiorentina Women’s FC: in panchina la coppia Fattori-Cincotta per scudetto & UEFA Women’s Champions League

La Fiorentina, dopo una stagione terminata al terzo posto in classifica nel massimo campionato di calcio femminile, con la grande delusione di non aver raggiunto il tanto ambito piazzamento in UEFA Women’s Champions League, si appresta a vivere il suo secondo anno di vita. Una vita sempre più da professionista. Da esempio, per tanti. Forse, tantissimi. In questi giorni, dove le trattative di calciomercato sono in grande fermento, il club viola è impegnatissimo nella pianificazione della prossima stagione, con gli occhi puntati su diversi profili appartenenti al calcio estero, calciatrici con esperienza internazionale capaci di poter dare quel salto di qualità di cui la Fiorentina, per poter continuare a sognare in grande, ha necessità.

In panchina, secondo indiscrezioni, sembra che il sodalizio viola abbia le idee chiare. Per la conduzione tecnica, infatti, appare sempre più probabile il sodalizio di una coppia di tecnici: Fattori-Cincotta. Per il primo si tratterebbe di una bellissima riconferma, per il secondo, invece, sarebbe una nuova piazza. Una piazza dove poter continuare quella che fino ad ora è stata una carriera di altissimo livello. L’ultimo successo con il Como, promosso in A, ne è la conferma. A Firenze, quindi, si punta ad un connubio più che valido. Fatto di tradizione e innovazione. Interessante mix di due allenatori che, senza dubbio, rientrano tra i migliori tecnici del panorama calcistico nazionale. Perché la Fiorentina vuole vincere. La sfida alle grandi, Brescia e Verona, è già iniziata. E Antonio Cincotta, a quanto pare, è pronto a vestirsi di viola. Che bello questo calciomercato.

Aurora Galli è la prima calciatrice a firmare una contratto di sponsorizzazione con Lotto Sport Italia

Aurora Galli, centrocampista classe ’96 del Mozzanica e della Nazionale Italiana, ha firmato un contratto di sponsorizzazione con l’azienda di sportswear Lotto Sport Italia.
In virtù dell’accordo, della durata di due anni, la giocatrice lombarda sarà ambasciatrice del nuovo progetto sul calcio femminile del brand italiano. L’endorsement, firmato con il supporto di Studio Assist & Partners, è il primo nella storia dell’azienda veneta con una calciatrice.

Scalese, brusco addio al calcio rosa

Addio alla Scalese, la squadra femminile della frazione sanminiatese. Dopo l’auto-retrocessione all’inizio del campionato scorso, dopo aver militato anche nella massima serie, l’incredibile. «Non ci sono le basi per andare avanti – racconta lo sportivissimo presidente Ademaro Guardini, con parole che mai avrebbe pensato di pronunciare – Non è nemmeno da dire che ci prendiamo un anno sabbatico, e poi si sta a vedere cosa succederà. Non succederà più niente sul nostro campo sportivo, le ragazze stanno già cercandosi un’altra società. È incredibile veder cancellare tutto».

Il campionato appena concluso era una serie D senza retrocessioni. Qualche vittoria, all’inizio e alla fine ve la siete presa, dunque perché non insistere?
«Dopo 10 anni di successi e di soddisfazioni ci siamo ritrovati senza pubblico. E il calcio è bello quando si gioisce tutti insieme. Sapevamo che sarebbe stata una stagione transitiva, ma non credevo di arrivare alla fine».

E l’allenatore Nico Mattioli, che dagli ultimi risultati positivi delle ragazze sembrava risollevato?
«Ha già lasciato la società, lo ha chiamato il Monsummano – continua il presidente -. Nico lo fa per gran passione, aveva portato le ragazze in serie A, ma non c’è mai stato l’appoggio del paese alle azzurre. Se trova l’accordo con i termali continuerà ad allenare le ragazze e tornerà a migliori soddisfazioni. Mentre noi non sentiremo più il suo sprono “Forza cinghiale” che sconvolgeva le avversarie».

Gli sportivi cosa dicono?
«Se ne sono visti sempre meno, le ragazze in campo si sentivano sole. Non è così che intendo una società sportiva, peccato. Mi dispiace quando ripenso che qualche anno fa eravamo in serie A e abbiamo tenuto testo ad avversarie blasonale. Ma la realtà è questa: la Scala rimarrà senza squadra femminile. Amen!”.

Avevate anche un sito internert aggiornato, ma nell’ultima stagione stava già franando tutto. Peccato perché è stata una bella avventura, avete avuto ragazze brave, attaccate ai colori sociali.
«Abbiamo lasciato tutte libere, non so se Nico porterà qualcuna con sé. Sono amareggiato, anche il paese lo è, ma la realtà è questa. E – conclude il presidente Guardini – nessuno potrà cambiarla».

Anche l’allenatore Renzo Ulivieri, che nell’alro campionato portò alla salvezza senza affanno le ragazze, dopo averle allenate gratuitamente per passione, è rimasto sorpreso dalla drastica decisione. Il suo carisma potrà fare qualcosa per un ripensamento del presidente Ademaro Guardini, magari se sarà affiancato da nuovi dirigenti? Il tempo non manca per un ripensamento, ma occorre un solido consiglio direttivo. Altrimenti tra qualche anno nessuno ricorderà questa grande avventura sportiva, nella piccola frazione sanminiatese.

Il calcio, il pubblico femminile e i nuovi equilibri fra le reti

A giugno il calcio cambia gli equilibri fra le reti: è finita la stagione televisiva, ma i grandi eventi contribuiscono a riaccendere l’attenzione nei confronti del piccolo schermo.
Gli Europei di Calcio 2016, come già i Mondiali, vanno in onda in un duplice regime: tutte le partite in pay su Sky, e una selezione di 27 partite (in particolare quelle dell’Italia) in chiaro su Rai1. Gli eventi sportivi si adattano particolarmente alla condivisione: se le partite su Sky sono seguite da oltre due milioni di spettatori, è Rai1 che si avvantaggia di più in termini di grandi numeri: dal 10 giugno, la share della rete balza al 28,8%, lasciando indietro tutte le altre. Ovviamente è l’Italia in campo a moltiplicare gli ascolti per la prima rete: Belgio – Italia è stata seguita da 15.513.000 spettatori, per una share del 52,7%.

Ma anche le altre partite in cartellone hanno generato ottime audience: per Francia – Romania 7.568.000 spettatori, e una share del 31%; per Inghilterra – Russia 5.826.000 spettatori, 27,5% di share; per Germania – Ucraina 5.975.000 spettatori, e una share del 24,3%. In orario preserale, Irlanda – Svezia è stata seguita da 2.592.000 spettatori, 20% di share; in prima serata, Portogallo – Islanda ha raccolto 6.499.000 spettatori, e una share del 25,3%; Francia – Albania è stata vista da 7.226.000 spettatori, con una share del 28,7%; e, infine, Germania – Polonia ancora sopra i sette milioni: 7.301.000 spettatori, 29,2% di share. I target raccolti da Euro2016 sono molto variegati: è vero che gli uomini sono più assidui (38,4% di share) delle donne, ma anche il pubblico femminile attribuisce al calcio la sua importanza (22,4% di share). La fascia d’età più presente davanti alla tv è quella dei venti/trentenni (34% di share), fra tutti i livelli di istruzione. Insomma, lo sport in diretta e in chiaro sembra riconfermarsi uno specifico della tv generalista.

Verona testa di serie in UEFA Women’s Champions League!

Anche per l’edizione 2016/2017 l’Agsm Verona inizierà la sua avventura nella UEFA Women’s Champions League direttamente dai sedicesimi di finale e come testa di serie. Nonostante una diminuzione del ranking relativo alla Nazionale Italiana, che pesa per il 50 % sul ranking totale attribuito al singolo club, la squadra gialloblù, grazie ai risultati ottenuti negli ultimi anni, ha mantenuto il 14° posto nella classifica tra i club europei partecipanti alla prossima Champions League.
Saranno evitati pertanto nei sedicesimi i club più pericolosi quali le francesi di Lione e Paris Saint Germain, le tedesche Wolfsburg e Bayern, le svedesi del Rosengard, le spagnole del Barcellona.
Le scaligere, che non potranno neppure incontrare l’altra italiana Brescia, potrebbero invece affrontare avversarie comunque pericolose quali le inglesi del Manchester City o le spagnole dell’Atletico Madrid.
Le ragazze del Verona debutteranno in Champions nell’andata dei sedicesimi di finale in trasferta mercoledì 5 o giovedì 6 ottobre. Una settimana dopo, mercoledì 12 o giovedì 13 ottobre il match di ritorno allo Stadio Bentegodi.

Sarà un’edizione record con ben 59 squadre provenienti da 47 federazioni a entrare nella UEFA Women’s Champions League 2016/17. Dopo essere stata annessa alla UEFA a maggio, la prima squadra a rappresentare la federazione del Kosovo (FFK) sarà l’WFC Hajvalia. Nel contempo l’aumento delle squadre iscritte è dovuto al fatto che ora 12 nazioni (invece di otto) hanno diritto a due posti nella competizione. Delle 59 squadre, 36 parteciperanno al sorteggio del turno di qualificazione a mini gironi del 24 giugno.

Qualificati ai sedicesimi di finale
1 Lyon (FRA, detentori) 114.410
2 Wolfsburg (GER) 116.535
3 FC Rosengård (SWE) 85.615
4 Paris Saint-Germain (FRA) 74.410
5 Fortuna Hjørring (DEN) 51.705
6 Brøndby (DEN) 50.705
7 Barcellona (ESP) 49.695
8 Rossiyanka (RUS) 44.365
9 Glasgow City (SCO) 39.900
10 Sparta Praha (CZE) 36.550
11 Bayern München (GER) 34.535
12 Zvezda-2005 (RUS)) 32.365
13 Brescia (ITA) 27.705
14 Verona (ITA) 25.705
15 Slavia Praha (CZE) 25.550
16 Chelsea (ENG) 24.830
17 Eskilstuna United (SWE) 21.615
18 LSK Kvinner (NOR) 21.405
19 St. Pölten (AUT) 18.065
20 Manchester City (ENG) 16.830
21 Athletic Club (ESP) 13.695
22 Sturm Graz (AUT) 10.065
23 Hibernian (SCO) 9.900

Trofeo Topolino Calcio femminile: affermazione dell’Alba Roero

Si è conclusa con la vittoria dell’Alba Roero il torneo di calcio femminile del Trofeo Topolino 2016. Le cuneesi si impongono con nove punti sulla seconda classificata Bassa Valsusa (5 punti), dando spettacolo nello scontro diretto vinto per 3 a 0.
A chiudere la classifica Carignano (3 punti) e Romanese (0 punti).

Luserna Calcio Femminile, comunicato del Presidente: vi ringraziamo immensamente

Riportiamo qui di seguito il comunicato rivolto ai tifosi del Luserna e non solo apparso on line sul sito del Luserna calcio femminile:

L’incredibile quantità di messaggi, sms, telefonate, a nostro favore ci hanno resi ORGOGLIOSI del lavoro fatto in questi anni.
Questo filo rosa non si può e non si deve interrompere ed è per questo che dobbiamo ri-iniziare con lo spirito unitario e il continuo dialogo creatosi tra noi.
Vi ringraziamo immensamente.
Vi assicuriamo che tutta la vostra forza sarà utilizzata per contribuire a rinnovare la società. Abbiamo perso qualcuno e perderemo sempre qualcuno e qualcosa per precise responsabilità.
Noi questa volta ci rifiutiamo di arrenderci per colpe altrui.
Ci sentiremo presto per dare concretezza alle sole parole con una spinta così forte che spaventerà chiunque. Non ci sarà bisogno di creare NUOVI staff, noi attraverso serietà, competenza, trasparenza, generosità e coerenza voleremo in alto.
Grazie ancora a tutti voi.
La Presidenza

Il Brescia Calcio Femminile ha trovato casa: uno stadio per le leonesse

Casa dolce casa. L’acquisto della prima abitazione è probabilmente uno degli emblemi del definitivo passaggio all’età adulta e il Brescia, a trent’anni suonati (fondato nel 1985), è pronto per questo fondamentale salto di qualità. E avere un centro sportivo di proprietà, come le grandi squadre europee dal Wolfsburg al Lione, non è più un sogno per la società del presidente Giuseppe Cesari: uno che ai voli pindarici però preferisce da sempre i progetti realizzabili.
Proprio come quello della nuova casa biancazzurra: le risorse, con più di qualche sacrificio e un mutuo in arrivo, ci sono; l’area è stata individuata e le basi di un progetto innovativo e adatto alle necessità della società sono già state poste. Mancano solo le firme per l’acquisto del terreno, di proprietà comunale e che andrà nuovamente a bando di gara dopo che nelle prime due occasioni l’asta era andata deserta (per 470.000 euro), per iniziare un iter che con ogni probabilià darà il Brescia un nuovo stadio entro la stagione 2017/18.
L’impianto sarà costruito nel quartiere di San Bartolomeo dove potranno giocare e allenarsi la prima squadra e le quattro formazioni del settore giovanile. Al costo di 2 milioni di euro, a carico della società guidata da Giuseppe Cesari, sono previsti un campo di calcio a 11 e due da 7. Il primo sarà dotato anche di tribune coperte da 1.000 posti. Il presidente ha confermato che si è ai dettagli per dare una “casa” di proprietà al calcio femminile bresciano.

Jesina Calcio Femminile: altri quattro rinnovi

Arrivano altri quattro rinnovi, uno più bello dell’altro come tutti quelli fin’ora svelati. Ilaria Lucarini, classe 1995, terzino come la compagna Miriam Fiorella, classe 1990, per un’altra stagione promettono fedeltà alla Jesina. Una storia la loro che dura da diversi anni e che non poteva certo interrompersi ora che abbiamo raggiunto la massima serie. Tamara Fontana altro fiore all’occhiello della Jesina è appena tornata dal raduno con la nazionale U17 di Rita Guarino e al suo rientro ha dato conferma di rimanere per un altro anno in società. Emma Guidi, infine, classe 1996 estremo difensore continuerà a fare la pendolare a Rimini per motivi universitari e a giocare a calcio indossando la maglia biancorossa delle leoncelle. Con questi ultimi quattro rinnovi per il momento andiamo in stand-by. Vi terremo aggiornati sui vari sviluppi di calciomercato.
Forza leoncelle!

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