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Erika Di Lascio, Luserna Calcio Femminile: per migliorare bisogna credere nei propri mezzi e nelle proprie capacità

Ciao Erika stasera ho deciso di intervistare te perchè so che hai dato un aiuto alla categoria primavera per le fasi nazionali, come sono andate le due partite?
beh inizialmente ringrazio il mister per avermi scelto per dare un contributo alla squadra. sì sono andate bene, tutto sommato.. e’ una bella squadra la primavera, brave ragazze, soprattutto fuori   e all’interno del campo danno sempre il massimo, manca un po’ di convinzione ma tutto sommato e’ una bella squadra. le fasi sono andate bene: abbiamo fatto una partita contro il mozzanica dove abbiamo fatto  un buon gioco anche se e’ mancata un po’ di grinta e di fama calcistica come si “vocifera” spesso. abbiamo fatto anche una partita contro l’amicizia lagaggio e tutto sommato e’ andata bene nonostante il risultato finale 2-2.

Hai iniziato questa stagione qui a Torino per giocare nella prima squadra, in serie A. Ti senti di dare un consiglio alle ragazze della primavera, che hanno più o meno la tua età e che magari ambiscono alla massima categoria come te?
certo, io come esperienza calcistica non ne ho molta alle spalle ma, in poco tempo ho capito cosa vuol dire avere la passione per il calcio. testimonianza sono tutti i chilometri che ho fatto quest’anno.
un consiglio che posso dare e’ quello di credere nei propri mezzi e nelle proprie capacita’ perche’ solo così si puo’ migliorare, si ha sempre da migliorare.. con costanza, tenacia e serieta’ soprattutto..

Come valuti l’esperienza di Torino?
E’ un’esperienza che porto con me e che portero’ per tutta la mia vita perche’ mi ha lasciato un segno, a livello umano e a livello calcistico.. sono contenta dell’anno che ho fatto, sono contenta delle persone che ho trovato, della disponibilita’ e di quello che ho affrontato con i miei mezzi, le mie capacita’ e le mie forze.

Per il prossimo anno allora puoi già accennarci qualcosa o dobbiamo ancora aspettare?
Per il prossimo anno allora puoi già accennarci qualcosa o dobbiamo ancora aspettare?
per il prossimo anno purtroppo dovete ancora aspettare, perche’ sono io in primis a dover riflettere, ma perche’ sono in piena maturita’, in pieno studio quindi non sono molto “lucida mentalmente” da poter fare una scelta ora come ora precisa e decisa per quanto riguarda il calcio.

Sperando di rivederti anche il prossimo anno con la maglia del San Bernardo Luserna ti auguro un in bocca al lupo per la maturità e per il rientro a casa.
Grazie, crepi.. ciao a tutti

Woman Camp-Football School: si coltiva il Parma Calcio 1913 Femminile del futuro

E’ stato già un successo. C’erano una quarantina di partecipanti all’apertura del ‘Woman Camp-Football School’, a Vicofertile, sotto la guida tecnica di Paolo Pisi, per le ragazze dai dieci ai sedici anni (classi 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005) appassionate del gioco del pallone. L’iniziativa è stata possibile grazie a Parma Football Academy e Vicofertile Calcio, con il supporto dell’Erreà Play di Parma.
Si allenano tecnica, movimento, situazioni base delle partite e aspetti coordinativi per coltivare il Parma Calcio 1913 Femminile del futuro.
Partecipare al Camp, ogni pomeriggio, è gratuito.
I contatti per iscriversi sono i seguenti: Paolo Pisi (tel. 335-1999827), Vicofertile Calcio (tel. 0521-647198), Parma Football Academy (mail: academy@parmacalcio1913.com).

Queste le parole di Paolo Pisi che ne ha spiegato metodo e finalità: “L’idea nasce dalla volontà di sviluppare la base anche per il calcio femminile. Ci sono esigenza e desiderio di dare continuità. Questa iniziativa è un primo mattone, grazie alla sensibilità già mostrata dal Parma con la costituzione di una prima squadra. Penso sia stata un’idea vincente.
A testimoniarlo c’è anche il numero crescente di ragazze che chiedono di venire a provare al Parma Calcio o di partecipare a questo camp. La Parma Academy ha indicato le linee guida tecniche lungo cui muoversi. Il camp è open. E’ ancora aperto a tutte le giovani che amano questo sport. Possono partecipare anche per un solo giorno”.

Calciomercato: Bartoli, nuova maglia? Manieri e Mauro si torna nel bel paese? Bergamaschi al Neuenkirch!

Il 1 Luglio potrebbe essere il giorno delle prime dichiarazioni ufficiali, mentre nelle ultime ore si ascoltano accostamenti e ipotesi frutto delle voci che circolano nelle varie trattative.

La regina delle ipotesi è ovviamente il Mozzanica, uno dei club più importanti del palcoscenico italiano, capace grazie agli investimenti del super Presidente Sarsilli di acquisire negli ultimi anni i più importanti nomi del calcio nostrano.
La stagione finita con poca gloria, il paventato avvicendamento del tecnico Grilli, hanno gettato qualche dubbio sulla permanenza dei talenti più noti in forza al club Lombardo.
Stracchi, Scarpellini, Iannella, Giuliano, Mason, Giacinti, Bartoli… resteranno in biancoazurro?
Stracchi, infinito geometra del centrocampo nonostante delle prestazioni di livello, inizia ad avere qualche anno, e potrebbe decidere di concludere la sua carriera cercando di regalare quel titolo che al Mozzanica non è mai arrivato, Andrea Scarpellini, bandiera mozzanichese dovrebbe essere colei capace di rilanciare il progetto, e come per Stracchi si presume un prolungamento del contratto.
Per Giuliano, che negli ultimi mesi non ha più trovato spazio in nazionale, si pensa ad un cambio di maglia, lei, trequartista puro e raffinato, potrebbe scegliere una squadra che utilizzi il famoso “numero 10”, e tra Verona, Brescia, Fiorentina e Tavagnacco, sembrerebbe solo il Brescia la squadra idonea che nel 3-4-1-2 ricerca quel tipo di caratteristiche tra le linee.
La super big Giacinti è ipotizzabile trovarla invece in Germania, dove accarezzerebbe il vero professionismo che una giovane motivata come lei non può purtoppo trovare in Italia; anche Bartoli si vocifera sia giù su un treno pronta ad una sfida diversa, resta da capire se alla Corte di Longega per tentare la scalata europea o nel professionismo puro dell Fiorentina.

La Fiorentina sembra in attesa delle mosse altrui e come sempre attenta a non far trapelare alcuna informazione come accadde per il precedente mercato. Per colmare il differenziale con il Brescia,  in ogni reparto il club di patron Della Valle avrebbe motivo di rinforzarsi, in difesa non sarebbe strano un ritorno in viola delle ex Linari, a centrocampo il nome quasi certo è quello di Aurora Galli, mediano mozzanichese, ex Torres, capace di poter dare linfa nuova all’ esperta Ek. In attacco in attesa delle mosse del Tavagnacco, si dice che manchi solo la formalità tra la scozzese Clelland e l’ ambiente viola, da capire se in coppia con Panico o un cambio generazionale.
Manieri e Mauro, che faranno? Il posizionamento del Brescia dell’ abile Presidente Cesari nelle top 16 del calcio europeo, potrebbe favorire il rientro dei due fenomeni nostrani proprio in direzione “leonesse”, che in questo caso, dopo il ritorno di Gama, diverrebbero sempre più competitive anche in chiave Champions League.
Ancora qualche giorno e si scopriranno le carte sul tavolo dei direttori sportivi, capendo chi avrà in mano i migliori assi.
Chiudiamo con una notizia che arriva dalla vicina Svizzera e che riguarda uno dei migliori giovani talenti d’Italia Valentina Bergamaschi, attaccante classe 1997 che ha deciso di passare dal Lugano al Neuenkirch e puntare quindi alle zone alte del Campionato Svizzero.

Fiorentina Women’s: ritiro o rilancio, la sfida Scudetto tenta la Panico

Sull’edizione del Corriere Fiorentino spazio per la Fiorentina Women’s. In particolare si parla del futuro di Patrizia Panico. La giocatrice di punta della squadra femminile viola potrebbe infatti non appendere le scarpe al chiodo e, a 41 anni, affrontare un altro campionato. L’obiettivo è quello di raggiungere un traguardo importante, tornando a lottare per una Champions League sfuggita solo all’ultima giornata di campionato, mettendo nel mirino anche lo Scudetto. Toccherà al Presidente Sandro Mencucci convincerla della bontà del progetto per proseguire insieme questa strada.

Brescia Calcio Femminile testa di serie in UEFA Women’s Champions League

Il percorso delle Leonesse in Champions League nella stagione appena conclusa ha portato in dote un nuovo grande risultato per la società biancoblu: il Brescia è la miglior squadra italiana in Europa per ranking Uefa e sarà testa di serie ai prossimi sorteggi di Nyon che si svolgeranno il 1 settembre.
Questo grande risultato si deve al raggiungimento dei quarti di finale conquistato dalla squadra guidata da Milena Bertolini che ha così sopperito alla diminuzione del ranking Uefa della Nazionale che determina al 50% quello dei club. Con 27.705 punti Cernoia e compagne si attestano in tredicesima posizione tra le squadre qualificate di diritto ai sedicesimi di finale. Dai gironi preliminari che si terranno nel mese di agosto l’unica squadra che può sopravanzare le biancoblu in graduatoria è lo Zurigo con 34.240 punti, senza che questo determini però lo scivolamento in seconda fascia per il Brescia.
L’essere testa di serie consentirà al Brescia di evitare al primo turno le altre quindici potenze europee tra cui Olympique Lione, Wolfsburg, Psg, Barcellona e Bayern Monaco; la squadra biancoblu giocherà in trasferta il primo turno mercoledì 5 o giovedì 6 ottobre, mentre mercoledì 12 lo stadio Rigamonti ospiterà la gara di ritorno.

AVVERSARIE – In attesa che si completi la griglia delle partecipanti ai sedicesimi di finale per il Brescia le avversarie che sarebbe meglio evitare tra quelle in seconda fascia sono sicuramente le campionesse inglesi del Chelsea, al momento nelle sedici teste di serie, ma che quasi certamente retrocederanno in seconda fascia se lo Zurigo manterrà le aspettative nei preliminari, il Manchester City e l’Atletico Madrid.

CURIOSITA’ – La prossima sarà un’edizione record per la Champions League che vedrà ai nastri di partenza cinquantanove squadre provenienti da quarantasette federazioni, con l’esordio della rappresentante del Kosovo. L’aumento è dipeso dall’allargamento a dodici federazioni, rispetto alle otto precedenti, che han diritto ad essere rappresentate da due squadre.

FASCE – Accedono direttamente ai sedicesimi di finale, in programma ad ottobre, ventitré squadre composte dalle prime due classificate per campionato delle undici federazioni dal maggiore ranking Uefa a cui si aggiunge la vincente del campionato norvegese, dodicesima nel ranking. Dalla fase preliminare, divisa in nove mini gironi a quattro in programma dal 23 al 28 agosto, si qualificheranno le restanti nove squadre.

FINALE – Si disputerà a Cardiff, Galles, l’1 giugno 2017.

Hellas Summer Camp: settimana rosa

Dieci ragazze dal cuore gialloblù, da oggi parte integrante del Day Camp di Peschiera.
E’ la ‘Settimana Rosa’ la novità assoluta degli Hellas Camp 2016: ideare un team di sole ragazze, che rientra nel più ampio quadro di valorizzazione del calcio femminile da parte dell’Hellas Verona. La terza settimana assume quindi un gusto particolare, anche grazie al fatto che ad allenarle sono tre qualificate istruttrici della Scuola Calcio gialloblù.
Coinvolta, da oggi, anche la sede di Montecchia di Crosara, dove decine di bambini dell’est veronese si sono iscritti a questa edizione dei Camp, che continua a registrare numeri da record. Da oggi, con un pizzico di rosa in più.

“AAA giocatrici cercasi”: calcio femminile a Brugherio

A settembre partirà una nuova avventura sportiva a Brugherio. Ad affiancare infatti la squadra maschile del Sasd, per la prima volta nella storia, ci sarà una squadra di calcio femminile a 7. Il gruppo è ancora in via di sviluppo e il campionato che si affronterà sarà il campionato Csi: si ricercano giocatrici dai 16 anni in su.
L’obiettivo è quello di riuscire a creare un settore giovanile in un futuro, ma per ora è una realtà che ha solo bisogno di farsi conoscere. Per questo infatti la nuova squadra organizza il 10 luglio (al Sandamianello, in via Sant’Anna) un torneo femminile casalingo di 12 ore, con 12 squadre partecipanti.
Per informazioni ulteriori è possibile contattare:
Alessia alessia.planet@libero.it oppure Seby sebastiansed@gmail.com.

Titolo Juniores: Ligorna Campione d’Italia

Ad aprire la giornata di finali del “Gino Bozzi” di Firenze tocca a Bologna e Ligorna, in campo per la contesa del titolo juniores.
Temperatura ancora accettabile nonostante la stagione. La gara è vivace sin dalle prime battute, con le due squadre che si affrontano con buona lena. Più incisivo nella fase offensiva il Ligorna che al 19′ trova il vantaggio con Afea Simosis. Il numero 11 ligure penetra in area e piazza il colpo vincente alle spalle di Lauria.
Il Bologna prova a scuotersi, ma il Ligorna si muove con ordine ed al 33′ raddoppia con Chiara Brero, protagonista anche dell’azione che aveva sbloccato l’incontro poco più di dieci minuti prima. Il Bologna tenta subito la carta dei cambi: dentro Pacella per La Rocca e Frison per Arcamone.
La ripresa si apre con la formazione rossoblu più combattiva. Al 7′ Antolini chiama all’intervento Denevi, che si distende per deviare in angolo. Gli sforzi delle ragazze di Daniela Tavalazzi vengono premiati al 26′ quando capitan Antolini indovina il tiro che riapre il confronto. Al 37′ nuovo brivido per il Ligorna per l’incursione in area dalla destra di Abouziane: la sua conclusione viene in qualche modo stoppata dalla difesa ligure e la palla spedita in corner. Ma nel momento migliore del Bologna arriva la stoccata di Federica Cafferata: gran palla alla destra di Lauria per il definitivo 3-1 che consegna il tricolore alla squadra guidata dal tandem Lo Bartolo-Morin.

BOLOGNA CF-LIGORNA 1922 1-3
Reti: 19’pt Simosis (L), 33’pt Brero (L), 26’st Antolini (B), 39’st Cafferata (L)

Bologna CF: Lauria, Addesso (dal 19’st Cattaneo), Rapisarda (dal 26’st Ghelfi), La Rocca (dal 33’pt Pacella), Simone, Arcamone (dal 40’st Frison), Abouziane, Marcanti, Minelli, Antolini, Gargan; a disp. La Bianca, Berselli, Becchimanzi; All. Tavalazzi
Ligorna 1922: Denevi, Cama, Cafferata, Casciani (dal 40’st Bottin), Battistutta, Fallico, Brero, Calcagno, Fracas, Bettalli, Simosis; a disp. Seravalli, Puppo, Perna, Flori, Rivanera; All. Lo Bartolo / Morin
Arbitro: Ubaldi di Roma 1
Note: ammonite Calcagno (L), Fallico (L), angoli 4-4

ALBO D’ORO
2016 Ligorna
2015 Pro Hellas Monteforte
2014 Vicenza
2013 Roma
2012 Jesina

Como 2000: la Serie A con il ritorno di Mister Prestifilippo Dolores

La Presidenza del Como 2000 Calcio Femminile dei signori Taroni e Brumana comunica, che a decorrere dal 1 luglio, e’ stata nominata Mister Dolores Prestifilippo a condurre la squadra nella massima categoria per la prossima stagione.
Triestina,nata nel gennaio 1961,ex calciatrice di alto livello, ha tuttavia inizialmente praticato la pallavolo raggiungendo la A2 con la Oma Trieste. Ha esordito nel calcio a 23 anni in una squadra triestina,trampolino di lancio per una carriera al vertice: Gorizia, Pordenone, Juventus,Trani e Reggiana vincendo tre scudetti e due Coppe Italia.
Ha giocato in serie a con Torino, Ascoli e Milan ed ha militato nelle fila del Tradate, Lugano, Villacidro e per i nostri colori. Ex esterno della nazionale italiana, Dolores ha allenato per la nostra societa’ in serie a,Tradate,Geas,Fiammamoza ed alle Azalee nelle ultime stagioni portando la societa’ gallaratese dalla serie c alla seconda serie ottenendo in questa stagione un buon piazzamento.

“La sua grande passione per il calcio, la sua grande professionalita’ ed esperienza nel calcio femminile ,ci hanno ben impressionato decidendo di affidarle la panchina nella massima categoria nazionale. Auguriamo al mister friulano un buon lavoro ed un grosso in bocca al lupo.” Questo il commento del direttore generale Silvano Cozza.

Le parole del mister entrante:”Ringrazio la Societa’per la fiducia riposta nei miei confronti e sono felice ed onorata di intraprendere questa nuova avventura qui a Como che con un ottimo campionato e’ riuscita a riconquistare la massima serie. Per me e’ una grande opportunita’ e spendero’ tutte le mie energie per poter fare un buon campionato e raggiungere gli obiettivi che la Societa’ si e’ prefissata.”

Brescia Calcio Femminile nel G8 europeo della comunicazione

La crescita del Brescia nella stagione 2015/16 che si sta ormai per chiudere non ha registrato solo picchi sul campo, ma anche in ambito comunicativo.
La società del presidente Cesari, che da luglio 2015 ha affidato l’area comunicazione ed immagine ad Edoardo Brunetti, ha visto in un solo anno quasi raddoppiato il seguito sui social facebook e twitter, con l’apertura della pagina ufficiale instagram che in breve tempo ha registrato più di 4000 seguaci. Il lavoro sui social, che attesta il Brescia al primo posto in Italia per seguito e dove si è raggiunto l’apice con l’iniziativa #ItaliaTifaBrescia in cui sono stati coinvolti dall’area comunicazione cinquanta tra i più grandi atleti italiani di ogni sport in occasione dei quarti di finale di Champions League ripreso non solo dal sito Uefa, ma anche da importanti siti italiani come gazzetta.it, è andato a braccetto con l’apertura del BresciaStore online, del canale telematico BCFtv, dell’organizzazione dell’allenamento congiunto con il Brescia maschile che ha segnato una prima volta storica in Italia, con una presenza continua e significativa sui giornali nazionali come La Gazzetta dello Sport e molto altro ancora.
Questi risultati han reso possibile l’entrata nel G8 europeo anche per quanto riguarda la comunicazione: il Brescia, che ad inizio stagione era fuori dalle migliori venti squadre iscritte alla Champions League in ambito social, ha scalato posizioni fino a raggiungere l’ottavo posto, subito a ridosso del Wolfsburg vice campione in carica.
A capo della speciale classifica il Bayern Monaco con quasi quattro milioni di contatti tra i vari social, seguito dal Psg che può però contare sui numeri portati dalla pagina twitter unita a quella della sezione maschile, e dal Chelsea. A seguire Olympique Lione, Barcellona anch’essa unita su twitter alla sezione maschile, Liverpool, Wolfsburg e Brescia.

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