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I numeri del campionato gialloblù

Quella che si è appena conclusa è stata per il sodalizio scaligero la diciannovesima stagione sportiva consecutiva nella massima serie nazionale. Agsm Verona, club più titolato in Italia, nonostante una stagione caratterizzata dai molti infortuni, ha concluso il campionato di serie A con un ottimo secondo posto e con la conseguente qualificazione alla UEFA Women’s Champions League.

Il migliore attacco.
La squadra gialloblù detiene il migliore attacco della serie A con 91 reti messe a segno e l’impressionante media di 4,13 segnature a partita. 35 le reti subite (6^ miglior difesa) che valgono comunque la migliore differenza reti, +56 contro il +53 del Brescia campione d’Italia.

Sempre a segno dal 2014.
In 22 giornate di campionato Agsm Verona è stata l’unica formazione ad essere sempre andata a segno. La formazione veronese va a segno consecutivamente da 50 partite di campionato. L’ultima gara senza gol siglati risale al 30 aprile 2014 Torres – Verona 1-0. Considerando che quersta partita era un recupero (29 marzo la data iniziale), se si volesse considerare la statistica con l’ordine del calendario iniziale, le gare a segno consecutivamente sarebbero addirittura 53.

9 ragazze della primavera al debutto in serie A.
Agsm Verona, complice la serie incredibile di infortuni che ha caratterizzato l’intera annata, ha fatto esordire nel corso del campionato ben 9 ragazze provenienti dal settore giovanile o in organico della primavera!
1.Mia Zorzi (classe 1998) → esordio in serie A (Verona-San Zaccaria) a 17 anni e 34 giorni
2.Elisa Fasoli (classe 1998) → esordio in serie A (Verona-Res Roma) a 17 anni e 294 giorni
3.Camilla Pavana (classe 1999) → esordio in A (Verona-Luserna) a 16 anni e 263 giorni
4.Valeria Dal Molin (classe 1999) → esordio in serie A (Riviera di Romagna-Verona) a 16 anni e 117 giorni
5.Caterina Ambrosi (classe 1999) → esordio in serie A (Verona-Res Roma) a 16 anni e 113 giorni
6.Veronica Pasini (classe 2000) → esordio in A (Verona-Luserna) a 14 anni e 319 giorni
7.Angelica Soffia (classe 2000) → esordio in serie A (Luserna-Verona) a 15 anni e 219 giorni
8.Elena Nichele (classe 2000) → esordio in serie A (Res Roma-Verona) a 16 anni e 60 giorni
9.Sara Osetta (classe 2000) → esordio in serie A (Brescia-Verona) a 16 anni e 14 giorni.

Traguardi delel singole atlete raggiunti durante il campionato:
Melania Gabbiadini: 200° gol in A con il Verona/Bardolino (Verona-Riviera di Romagna)
Cecilia Salvai: 100ª presenza in A in carriera (Verona-Res Roma)
Tatiana Bonetti: 100° gol in A in carriera (Verona-Res Roma)
Valeria Pirone: 100ª presenza in A in carriera (Verona-Mozzanica)
Silvia Fuselli: 300ª presenza in A in carriera (Mozzanica-Verona)

Mister Longega 250 partite in serie A!
250 panchine in serie A con il club veronese raggiunte nell’ultima giornata di campionato contro la Fiorentina dal tecnico scaligero Renato Longega. Questo il bilancio: 184 vittorie, 29 pareggi, 37 sconfitte. 4 le espulsioni rimediate nelle 250 gare.

Calci di rigore.
Sono 7 i calci di rigore a favore: 4 segnati (Bonetti, Sudtirol-Verona) (Gabbiadini, Pink Bari-Verona) (Gabbiadini, Vittorio Veneto-Verona) (Bonetti, Res Roma-Verona), 3 falliti (Bonetti, Tavagnacco-Verona) (Gabbiadini, Luserna-Verona) (Bonetti, Verona-Vittorio Veneto).
-Rigori procurati: Fuselli (Sudtirol-Verona), Bonetti (Tavagnacco-Verona), Ledri (Pink Bari-Verona), Fuselli (Vittorio Veneto-Verona), Salvai (Luserna-Verona), Bonetti (Res Roma-Verona), Bonetti (Verona-Vittorio Veneto).
Sono invece 3 i rigori assegnati a sfavore delel gialloblù, tutti trasformati (Parisi, Tavagnacco-Verona) (Privitera, Pink Bari-Verona) (Vicchiarello, Verona-Fiorentina).
Rigori causati: Salvai (Tavagnacco-Verona), Laterza (Pink Bari-Verona), Laterza (Verona-Fiorentina).

26 giocatrici impiegate.
Sono ben 26 le atlete impiegate nel massimo campionato dall’Agsm Verona con 12 giocatici sopra i 1.000 minuti: Ledri 2.082, Fuselli 2.063, Di Criscio 1.869, Bonetti 1.797, Pirone 1.777, Salvai 1.671, Carissimi 1.668, Squizzato 1.542, Laterza 1.497, Gabbiadini 1.212, Harrison 1.134, Belfanti 1.060.
Queste le presenze: Ledri, Fuselli 22, Di Criscio, Bonetti 20, Pirone 19, Carissimi, Salvai 18, Laterza, Squizzato 17, Belfanti 16, Baldo, Gabbiadini, Ramera 14, Harrison 12, Ohrstrom 10, Pasini 8, Nichele, Brutti, Pavana, Maendly 5, Soffia 4, Ambrosi 3, Zorzi 2, Osetta, Dal Molin, Fasoli 1.

Le presenze, Ledri sempre in campo!
Michela Ledri è l’unica gialloblù ad aver disputato tutti i 2.082 minuti giocati dal Verona in campionato.
Ledri gioca da 49 gare consecutive in campionato. L’ultima partita saltata è stata Verona-Scalese 11-1 del 3 maggio 2014 (campionato 2013/14). Nelle ultime 85 gare (dal rientro dall’infortunio al ginocchio sinistro subito nel settembre 2012), Ledri ha disputato 83 incontri: Michela ha saltato consecutivamente nel 2013/14 Inter-Verona 0-4 (26 aprile 2014) e Verona-Scalese 11-1 (3 maggio 2014). Per la precisione, tra Inter-Verona e Verona-Scalese c’è stato il recupero Torres-Verona 1-0 del 30 aprile e Michela era in campo.

Le reti, 10 giocatrici in gol, Bonetti capocannoniere gialloblù, Ledri stagione più prolifica.
Tatiana Bonetti è il capocannoniere del Verona nella serie A 2015/16 (26 gol), seconda nella classifica generale dietro a Valentina Giacinti (32 gol). Bonetti è anche prima nella classifica degli assist Verona nella serie A 2015/16 (12 assist).  Per Bonetti si tratta del miglior campionato di A della carriera dal punto di vista realizzativo.
Bonetti è andata a segno consecutivamente dalla 15ª giornata (Res Roma-Verona) alla 22ª giornata (Verona-Fiorentina). Otto gare di fila in gol con il Verona in A sono un record per Bonetti.
Una curiosità: Tatiana è riuscita a battere Valentina Giacinti (capocannoniere della serie A 2015/16) in un paio di dettagli. Bonetti ha infatti segnato in più gare rispetto a Giacinti e ha una media migliore nel rapporto partite giocate-partite a segno.
I 9 gol realizzati da Michela Ledri rappresentano il miglior campionato di A della carriera dal punto di vista realizzativo. (prima di questo campionato, Ledri aveva segnato 6 gol). Ora è a quota 15 reti in A (tutti con la maglia del Verona).
Agsm Verona è andato a segno con 10 diverse giocatrici: Bonetti 26, Fuselli 21, Gabbiadini 12, Pirone 11, Ledri 9, Salvai 4, Ramera 3, Carissimi 2, Pasini 2, Di Criscio 1.

Si ringrazia per l’elaborazione delle statistiche Matteo Sambugaro.

Nike presenta la nuova linea di scarpe femminili e la maglia del team USA in vista di Rio 2016

Nike ha presenagtato il Women’s Spark Brilliance pack che debutterà alle Olimpiadi di Rio ai piedi delle testimonial del brand americano Carl Lloyd e Christen Press e Julie Johnston.
Contemporaneamente Nike ha presentato la nuova maglia home della nazionale femminile che sarà impegnata a difendere il titolo olimpico in Brasile.
La maglia, total white, ha un unico cambiamento che riguarda le maniche: infatti queste, rispetto al kit presentato a marzo, da blu diventano bianche con una sottile gessatura platino che produce un leggero bagliore, soprattutto durante i movimenti.
Il nuovo kit vuole omaggiare la nazionale più vincente di sempre con questo elemento particolare. Lo stesso dettaglio “brilliance” è stato usato per lo swash degli scarpini.

Incontro a Cesena sui pericoli del doping con le ragazze delle Under 15 femminili

Si è tenuto oggi  al “Palazzo del Ridotto” di Cesena l’incontro sui pericoli del doping organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con la Commissione Nazionale Antidoping della FIGC, le Squadre Nazionali Femminili e l’Associazione Italiana Arbitri.
All’incontro, sono intervenuti la Dott.ssa Loredana Grasso, della Commissione Antidoping, Enrico Sbardella, tecnico della Nazionale U19 Femminile, Graziella Pirriatore, Arbitro Internazionale del CRA Emilia Romagna e Martina Piemonte, calciatrice della nazionale U19 femminile, in forza al San Zaccaria Calcio Femminile. Queste ultime, in particolare hanno toccato argomenti quali l’emozione di vestire la maglia Azzurra e il fair play

Di seguito risultati e classifica del girone A dopo la seconda giornata del Torneo per Rappresentative Regionali che si sta svolgendo in Emilia Romagna. Già dato un responso con le ragazze della Regione Marche già qualificate alla finale (3 luglio al Manuzzi di Cesena).

Marche – Liguria 2-1
Emilia Romagna – Calabria 5-0
Classifica girone A. Marche  6 punti; Liguria e Emilia Romagna 3; Calabria 0

Risultati gare  della seconda giornata per il Girone B:
Lombardia – Sicilia 8-0
Veneto – Abruzzo  9-1
Classifica girone B. Lombardia 6 punti; Sicilia e Veneto 3; Abruzzo 0

La terza giornata dei gironi eliminatori si giocherà venerdì 1 luglio al centro sportivo “S. Benedetti” di San Vittore di Cesena con il seguente calendario gare:
Girone A
Ore 17,00 Liguria- Emilia Romagna
Ore 18,30 Calabria- Marche
Girone B
Ore  9,00 Sicilia-Veneto
Ore 10,30 Abruzzo- Lombardia

Novese Calcio Femminile: si riparte dalla capitana Barbara Di Stefano

Il primo tassello della neonata Novese Calcio Femminile non poteva che essere lei.
In vista della prossima stagione di serie B, infatti, la società biancoceleste ha rinnovato l’accordo con la capitana Barbara Di Stefano anche per il 2016/2017.
L’ex giocatrice di Accademia Acqui ha così sposato anche l’ultima avventura di mister Maurizio Fossati.

Calcio Padova femminile, il nuovo allenatore è Gianni Babetto: vogliamo ottenere il massimo dei risultati!

Ieri pomeriggio è stato da poco presentato presso la sala stampa dello stadio Euganeo il nuovo allenatore del Calcio Padova Femminile: si tratta di Gianni Babetto.
Queste le dichiarazioni rilasciate:

Giuseppe Ferrato, segretario Calcio Padova Femminile: “Siamo soddisfatti dell’anno scorso e della visibilità che abbiamo guadagnato. Ci hanno riconosciuto in ambito femminile come il Padova e questo ci riempie di orgoglio. Siamo qua per presentare il nuovo allenatore, sulla base degli ottimi risultati raggiunti sulla base del calcio femminile: si tratta di Gianni Babetto”.

Gianni Babetto, allenatore Calcio Padova Femminile: “Per me è un’esperienza nuova, ne sono molto entusiasta. Il fatto di avere esperienza nel calcio femminile mi ha aiutato, ottenendo dei buoni piazzamenti a Cavarzere. Lavorerò a livello fisico e mentale su ogni ragazza, cercando di migliorare sempre. Vedremo di ottenere il massimo dei risultati, pur avendo avversari di spessore. Il mio curriculum? Ho giocato a calcio per tanti anni, poi ho chiuso la carriera a 41 anni e ho fatto il patentino. Ho iniziato nei settori giovanili, allenando fino alla seconda categoria. Poi mi si è aperto lo spiraglio di provare l’avventura nel calcio femminile e ora sono qua”.

Cinzia Rampazzo, assessore allo Sport: “Sono contenta che la città di Padova si identifichi con questa squadra, è un obiettivo raggiunto e da mantenere. So quanto il calcio femminile soffre rispetto a quello maschile, l’impegno resta e cerco di essere di parola. Proveremo a riorganizzare i campi, ma abbiamo tantissime richieste e siamo un po’ in crisi di campi e vedremo di risolvere queste problematiche”.

Cuneo Calcio Femminile: il grande ritorno di Simona Sodini!

Il primo colpo di mercato del Cuneo calcio femminile?
Più che una novità è la conferma di un ritorno sensazionale, vale a dire il rientro in rosa di Simona Sodini. Calciatrice di esperienza, con un curriculum zeppo di gol da vera leader, ha annunciato ufficialmente che dopo il parto ritornerà a vestire la maglia biancorossa.
Interpellata al telefono la Sodini, attualmente in Sardegna, ha confermato la ripresa dell’attività fisica: “Da un mese a questa parte ho ripreso a muovermi e allenarmi per rimettere in sesto la struttura muscolare” ha dichiarato entusiasta l’attaccante “in questa prima parte di luglio avvierò una vera e propria “pre-preparazione”, l’obiettivo è arrivare alla preparazione vera e propria del Cuneo al 90% della forma”.
Il bomber sta tornando insomma, ed è più carica che mai per affrontare la serie A.
Ma la società sta lavorando su tutti i fronti per rinforzare la rosa in vista della stagione nella massima serie. La Presidente Callipo, anche se l’apertura tesseramenti scatta ufficialmente il 1°luglio, già nei giorni scorsi aveva le idee ben chiare: “Innanzitutto posso dire che l’ossatura della squadra che ha conquistato sul campo la A sarà confermata”. Diplomazia e riserbo dunque, ma quando si chiede più direttamente quali saranno i colpi, vengono fuori gli obiettivi: “Si sta già operando sul mercato, diversi contatti sono stati avviati” continua la Callipo “ci muoveremo sicuramente per portare a Cuneo un difensore centrale, un centrocampista centrale -ma non è da escludere l’arrivo anche di un esterno- e, infine, una punta”.

Fabiana Comin, Fortitudo Mozzecane: vedrete un Mozzecane diverso; più aggressivo e con la mia mentalità!

È la prima notizia importante di calciomercato che riguarda la Serie B.
Fabiana Comin nuova allenatrice della Fortitudo Mozzecane. La neo allenatrice del sodalizio veneto arriva dal Verona dove era vice di Renato Longega in Serie A e allenatrice della primavera scaligera dove ha sfiorato l’accesso alal Finale Scudetto 2015/2016. Inoltre la Comin ha allenato il Venezia in massima serie nella stagione 2010/2011. Ecco le sue prime dichiarazioni in vista della nuova esperienza che l’attende..

Mister grazie mille per quest’intervista. Da vice di un grande tecnico come Longega alla sfida con il Mozzecane in Serie B. Come si sente a questa nuova avventura?
“Allenare il Mozzecane è stimolante, in quanto è una società seria, una società che lavora per la crescita delle giocatrici, c’è un gruppo giovane e voglioso di mettersi in evidenza nel panorama calcistico”.

Lei ha una mentalità vincente e lo dimostrato i trofei vinti nella sua carriera da giocatrice e poi quelli conquistati con il Verona, ma ha fatto bene anche con la primavera scaligera dove ha sfiorato il pass per la finale scudetto. Sarà questa la sua mentalità vincente un pò alla Conte e soprattutto che calcio vedremo?
“La mia mentalità è sempre stata vincente, ho sempre giocato in società ambiziose con le quali ho vinto molto e mi son sempre confermata ai vertici. Ovvio che la mentalità che voglio trasmettere sarà questa, ma soprattutto vorrò una squadra sempre aggressiva, le ragazze non dovranno mai sentirsi inferiori a nessuno, lottare su ogni pallone e cercare di impostare il proprio gioco con palla a terra”.

Ha già visto le ragazze?
“Non ho ancora visto le ragazze, la società provvederà al più presto ad organizzare un incontro con loro. Il gruppo lo conosco già, hanno le potenzialità per far bene”.

Dal mercato cosa si aspetta?
“Per quel che riguarda il mercato non ci saranno grosse novità, la società si sta già muovendo bene”.

Concludendo le chiedo: l’obiettivo per la prossima stagione?
“L’obiettivo stagionale della società è quello di migliorarsi, ovviamente dobbiamo lavorare sulla crescita delle giovani, non precludiamo nulla, ma per essere vincenti bisogna, dobbiamo crescere e conoscerci, il lavoro paga sempre”

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Fabiana Comin per averci concesso tale intervista e auguriamo a lei e alla Fortitudo Mozzecane i migliori successi.

Ligorna Femminile Campione d’Italia con la Juniores: storia di una stagione fantastica

Un successo storico, un trionfo. La juniores femminile del Ligorna 1922 è diventata campione d’Italia battendo in finale a Firenze Bologna per 3-1. Decisive le reti di SimosisBrera Cafferata. Una enorme soddisfazione per la società e le ragazze guidate in panchina dal duo Marco Lobartolo e Mara Morin.

Per il Ligorna in “rosa” si tratta di un progetto che è cresciuto in sette anni fino alla conquista del titolo nazionale. Un cerchio che fin qui si è chiuso con una stagione fantastica visto che erano gia’ stati vinti sia la Coppa Liguria che il Campionato Regionale. Un triplete eccezionale. Lo “scudetto” tra l’altro è arrivato superando avversarie fortissime come la Juventus e la Virtus Partenope.

Il gruppo dell’Under 17 femminile è una sorta di generazione di fenomeni. Infatti il gruppo aveva primeggiato nell’under 12 e nell’under 14. Inoltre in questo anno la prima squadra ha ottenuto la promozione dalla serie C alla serie B grazie anche all’impiego di molte giocatrici della juniores. E poi c’è il riconoscimento che arriva dalla Nazionale perché oltre alla Cafferata altre ragazze sono già nell’orbita azzurra.

E col Ligorna Genova ritrova i fasti di un tempo nel calcio femminile che sotto la Lanterna ha vissuto negli anni 70 momenti importanti. Questa la rosa: Alessia Denevi, Alessia Cama, Federica Cafferata, Silvia Casciani, Federica Battistuta, Bianca Fallico, Chiara Brero Giorgia Calcagno, Teresa Fracas, Giorgia Bettalli, Afea Simoni, Lara Serravalli, Sara Battin, Anna perna, Giulia Flori, Giulia Rivanera. Aurora Puppo.

Lisa Alborghetti all’Apollon

Il Brescia CF comunica che dopo otto stagioni intrise di successi Lisa Alborghetti non vestirà più la maglia biancoblu. La centrocampista classe ’93 nella prossima stagione indosserà la casacca cipriota dell’Apollon, campione in carica del proprio campionato che nel mese di agosto affronterà i preliminari di Champions League.
Un breve comunicato non può racchiudere le emozioni vissute insieme in questi otto anni, non può rappresentare l’orgoglio di averti vista crescere con la maglia biancoblu indosso e la riconoscenza per il contributo fondamentale in ogni vittoria ottenuta dalla società. Insieme, in Italia, abbiamo vinto tutto: dal campionato di A2 allo scudetto, passando per Coppa Italia e Supercoppa Italiana; sempre insieme ci siamo affacciati alla ribalta europea raggiungendo quest’anno lo storico risultato dei quarti di finale.
Il primo gol in serie A della nostra storia lo hai segnato tu ed è coinciso con la prima vittoria, 3-2 contro il Fiammamonza con tua doppietta decisiva.
Sei arrivata bambina e te ne vai da adulta, vice capitano, con quasi duecento presenze nel Brescia tra le varie competizioni, punto di riferimento in campo e fuori.
Grazie Lisa.
L’augurio è di rivederci presto da avversari in Champions League, in bocca al lupo.
Una volta Leonessa, #PerSempreLeonessa.

Umbria Best Match: il calcio femminile protagonista

Si è svolta a Cascia (PG) il 27 e il 28 giugno la seconda edizione di “UMBRIA BEST MATCH”. Due giorni durante i quali le ragazze della squadra femminile Dream Team Arci Scampia e della Roma Calcio Femminile si sono incontrate e hanno condiviso un momento di sport.
In occasione del secondo anniversario dalla scomparsa di Ciro Esposito, le ragazze si sono sfidate in suo ricordo per uno sport senza violenza. A testimoniarlo Antonella Leardi, mamma di Ciro e fondatrice di Ciro Vive, che ha fortemente voluto questa partita ed è convinta che “Si può giocare insieme”.

“Mi ha emozionato tantissimo vedere queste ragazze, – dice Antonella Leardi è un’esperienza che servirà per la loro crescita. Le ragazze si sono integrate fra loro. Stasera non ci sono né vincitori né vinti perché siete tutte vincitrici. Per me la partita più importante è iniziata due anni fa e da lì è iniziato un percorso evangelico: da quello che doveva essere rabbia e morte ora vedo tanto amore e questa è la cosa più bella”.

Aggregazione e riscatto sociale sono i due fondamenti su cui si basa Umbria Best Match, gli stessi valori che ritroviamo nello sport e in particolare nel calcio.

“LA PARTITA DI UNA VITA” si è svolta nel nuovo Centro Sportivo Magrelli Active e ha visto scendere in campo due squadre che fin da subito si sono sfidate come amiche e non come rivali. Dopo un primo tempo giocato una squadra contro l’altra, nel secondo, le ragazze hanno deciso di mischiare le squadre e divertirsi tra di loro, senza l’obbligo di trasformare il gioco in una sfida, ma bensì in un momento di incontro. Ospite dell’evento la conduttrice Lorella Cuccarini, vicina allo sport e sostenitrice delle donne nello sport.

“Sono felice di essere qui – dice Lorella Cuccarini in Umbria si sta bene, si mangia bene, si vive bene, questa terra regala emozioni. È  la prima volta che partecipo a Umbria Best Match, sono felice perché ho visto negli occhi di queste ragazze tanta voglia di stare insieme, divertirsi, condividere una passione comune chiamata pallone”.

Un progetto ambizioso, al centro del quale c’è lo sport, da cui tutto parte e che entra in gioco come elemento di riscatto sociale e unione. Il calcio non deve essere pensato come una disciplina che divide le tifoserie, deve unire, creare un senso di appartenenza e promuovere l’idea di squadra. E proprio attraverso la squadra,grazie a questi valori, le ragazze di Scampia hanno trovato la loro possibilità di rivincita.

Umbria Best Match, oltre alla partita del cuore ha ospitato presso l’Hotel La Corte, un momento di confronto, durante il quale le giovani calciatrici hanno potuto ascoltare i racconti degli ospiti presenti che hanno condiviso con tutte loro le proprie esperienze di vita. Emanuele Renzini, Ct della nazionale femminile di Boxe, Antonella Leardi, Lorella Cuccarini e Maurizia Cacciatori, si sono raccontanti durante un talk moderato da Fabio Salvatore.

La ex pallavolista Maurizia Cacciatori, uno dei volti femminili dello sport italiano, ha ricevuto il premio speciale Magna Grecia Awards Umbria Best Match per l’eccellenza nello sport.

“Io sono stata coraggiosa, – dice Maurizia Cacciatori a 15 anni sono andata via di casa e ci ho sempre creduto. Ragazze, dovete dare valore alle vostre scelte, giuste o sbagliate che siano, sono vostre e fatene tesoro. Non credete a chi vi intralcia, a chi distrugge i vostri sogni. Non è vero che il treno passa una sola volta, se vuoi una cosa ci arrivi anche a piedi, persino su una gamba sola. Io volevo diventare una pallavolista, e ci sono riuscita. Ora sono madre e moglie e lotto come giocatrice e allenatrice, perché quei valori che ho conosciuto attraverso lo sport oggi li porto a casa. Voi sarete dei punti di riferimento per le più piccole, lo sport è responsabilità e dovete difenderlo con tutte le vostre forze”

A chiudere questo momento di confronto Emanuele Renzini, CT che quest’anno accompagnerà Irma Testa,prima donna pugile a rappresentare l’Italia all’Olimpiade di Rio in agosto e ha sottolineato l’importanza della tenacia delle donne nello sport

“La mia partita della tua vita è la mia esperienza nella boxe femminile. – dice Renzini Ho iniziato Nel 2001 quando questo sport non si poteva praticare in Italia, ma grazie all’ intervento dell’allora Ministro delle pari opportunità Katia Belillo, riuscì a sbloccare questa cosa. Così riuscimmo a partecipare al campionato del mondo di boxe femminile in America, con quattro atlete, tra cui Simona Galassi che vinse i campionati. È stata una scommessa criticata dai giornali, ma tornare con una medaglia d’oro al collo è stata l’emozione più grande. L’Italia femminile di boxe andrà in Brasile con uno spirito vincente dopo un quadriennio eccezionale,con risultati incredibili. Le donne hanno la determinazione e la capacità di raggiungere un obiettivo, soprattutto in un ambiente maschilista come il pugilato, ma ora 1800 tecnici e 600 club si sono innamorati della boxe femminile”.

L’ambizioso progetto è stato realizzato dal Consorzio Umbria Sport & Action, ideato dal gruppo Magrelli H&R con la collaborazione di Magna Grecia Awards e patrocinato da CONI.
Al centro della manifestazione quest’anno sono le donne, motore del cambiamento anche nello sport. Attraverso UBM si vuole anche promuovere il territorio, il mangiare bene e sano.

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