Lisa Boattin è tra le grandi protagoniste della partita con la Jesina. Sembrava destinata alla panchina, o alla tribuna, per un pestone ricevuto al piede in quel di Roma. Ed invece l’ex bresciana è scesa in campo siglando la prima tripletta della sua storia calcistica.
<Sicuramente segnare tre gol in una partita non è una cosa che a me succede tutti i giorni… Tutta la squadra ha giocato bene, abbiamo fatto un’ottima prestazione ma non dobbiamo sederci sul risultato eclatante, dobbiamo pensare subito al Tavagnacco perché ci attende una trasferta molto ostica.
Oggi dovevamo portare a casa i tre punti dopo il passo falso di Roma, quindi siamo entrate in campo con la giusta convinzione ed il risultato è stata la logica conseguenza. ‘E stata un’ottima vittoria e tra sette giorni in trasferta dovremo mettere in campo ancora più determinazione per ottenere i tre punti>.
Post-match, Lisa Boattin:”Ora stessa determinazione anche in trasferta”
Una bella Como 2000 anche sulle rive dell’Arno
Un primo tempo giocato molto intensamente dalle due squadre con poco lavoro per i due portieri nello scontro tra Fiorentina Women’s e Como 2000 alla prima giornata di ritorno.
I valori in campo sono sicuramente diversi, ma le ragazze comasche lottano su ogni pallone e fanno buon gioco. Ci pensa Bartoli poco dopo la mezz’ora a sbloccare il risultato con un gran gol che la vede sulla sinistra stampare un gran tiro a rientro all’ incrocio dei pali.
Nella seconda frazione di gioco la pressione delle locali si fa veemente e le occasioni si susseguono e prima Ventura para bene su un tiro ravvicinato fino al gol di Parisi che di testa insacca su cross. Oliviero salva sulla linea di porta, al 35 minuto, un tiro dell’offensiva viola, ma al 41 minuto e’ Mauro di testa a siglare la terza rete gigliata anticipando di testa, su cross dalla destra, la retroguardia Comasca.
Mister Gerosa: ”Sono sicuramente soddisfatto della prova delle ragazze.I valori in campo erano evidenti sia dal punto di vista fisico che tecnico.Avevamo preparato al meglio questa trasferta decisamente insidiosa e proibitiva,ma nel nostro piccolo avevamo cavalcato un sogno di fare uno sgambetto alla grande capolista.Sono sicuro che questa partita ci ha caricato ulteriormente per i prossimi incontri che saranno importantissimi per la nostra classifica e per i progetti della Societa’”.
Silvano Cozza: ”Complimenti al mister ed alle fantastiche ragazze che tengono testa a tutte le formazioni della massima categoria.Da lunedi’ si torna a lavorare sempre più compatti per ricevere il Chieti sabato a Pontelambro,incontro vitale per il proseguo.”
CF FIORENTINA vs FCF COMO 2000 3 a 0
Fiorentina Women-Ohstrom,Guagni,Linari,Adami,Orlandi,Bonetti,Bartoli,Parisi,Caccamo,Carissimi e Tortelli.
A disposizione-Fedele,Mauro,Salvatore,Rinaldi,Vigilucci,Zazzera,Fusini e Ferrandi.
Sostituzioni-24st Mauro per Orlandi,35st sSalvatore Rinaldi per Caccamo ed al 38 st Fedele per Ohstrom.
Allenatori-signori Fattori Sauro ed Antonio Cincotta
FCF COMO 2000-Ventura,Oliviero,Cascarano,Previtali,Stefanazzi,Fusetti,Merigo,Brambilla, Cambiaghi,Ambrosetti e Coppola.
A disposizione-Presutti,Panzeri,Nascamani,Postiglione,Di Lascio,Ferrario e Gritti.
Sostituzioni-1 st Postiglione per Cambiaghi,30st Gritti per Stefanazzi ed al 38 st Ferrario per Merigo.
Allenatore-signor Gerosa Giuseppe.
Note-Stadio Bozzi con buona cornice di pubblico e temperatura gradevole.
Direttore di gara-signorina Silvia Gasperotti da Rovereto
Al Mirabello il Sassuolo sfida il Gordige
L’ultimo impegno ufficiale del mese di gennaio corrisponde con la prima giornata del girone di ritorno del campionato femminile di Serie B con il Sassuolo che riceve le venete del Gordige. Fischio d’inizio allo Stadio “Mirabello” fissato alle ore 14.30 con direzione arbitrale affidata a Michele Baschieri della sezione di Lucca, collaboratori Luca Raffa e Guy Jeremie Amougou di Modena.
Sassuolo che va alla ricerca del decimo successo consecutivo per mantenere la testa della classifica anche se con una partita disputata in più. Nella partita di andata a Cavarzere (Venezia) fu decisiva una rete di Fabiana Costi nel primo tempo per portare a casa i tre punti in una gara dominata ma con troppi errori sotto porta che lasciarono la partita in equilibrio fino al triplice fischio finale. La strada percorsa dalle due squadre ha poi detto che il Sassuolo da qui alla fine lotterà per il successo finale mentre il Gordige si dovrà mantenere a distanza dall’ultimo posto in classifica. Il doppio successo ottenuto per 6-0 contro Ferrara e ad Imola ha di fatto confermato il Sassuolo come macchina da gol, media matematica di quattro gol realizzati a partita, la squadra allenata dalla d’Astolfo parte oggi con i favori del pronostico in quella che comunque sarà una lunga volata verso il primo posto finale. Sassuolo che deve rinunciare alle infortunate Poluzzi, Corradini, Costantino e Brignoli, la novità nel Gordige è la squalifica toccata in settimana a Gioia Bianchini giunta alla quinta ammonizione stagionale. Anche al “Mirabello” come su tutti gli altri campi prima dell’inizio della partita sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia di Rigopiano e dell’incidente occorso ai soccoritori del 118.
LE ALTRE PARTITE DELLA PRIMA DI RITORNO. Arezzo-Vittorio Veneto (Simone Pistarelli di Fermo), Federazione Sammarinese-Calcio Padova (Marco Baronti di Pistoia), Marcon-Imolese (Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone), Pescara-Castelvecchio (Andrea Pasqualetto di Aprilia), Udinese-Grifo Perugia (Giuseppe Mansueto di Verona), Virtus Padova-New Team Ferrara (Luca De Angeli di Milano)
LA CLASSIFICA. Sassuolo punti 32, Vittorio Veneto 31, Castelvecchio e Calcio Padova 27, New Team Ferrara e Marcon 23, Arezzo e Sammarinese 17, Grifo Perugia 16, Imolese 14, Udinese 13, Gordige 9, Virtus Padova 5, Pescara 1. Pescara e Vittorio Veneto una partita in meno che sarà recuperata Domenica 26 Febbraio
MARCATRICI. Fabiana Costi del Sassuolo comanda con 19 reti realizzate davanti a Silvia Guidi del Castelvecchio arrivata a quota 13 e a Claudia Ferrato del Calcio Padova con 11 realizzature
Sconfitta in Piemonte per il Tavagnacco
VENARIA REALE – Terza sconfitta consecutiva per il Tavagnacco, che dopo i ko contro Como e Fiorentina viene superato anche dal San Bernardo Luserna. 4 a 2 il risultato finale, con le friulane che non sono riuscite a difendere il pareggio agguantato dopo essere andate sotto di due reti (grazie ai gol di Sardu e Filippozzi). Le assenze tra le fila gialloblu hanno sicuramente pesato, ma non giustificano una prestazione incolore, specialmente nel primo tempo.
Parte meglio il Luserna. Il primo tiro in porta è di Vivirito, che al 10’ ci prova su punizione dal vertice sinistro dell’area, ma la sua conclusione è debole. All’11’ padrone di casa in vantaggio con Mazzucchetti che approfitta di un pasticcio difensivo del Tavagnacco a due passi dalla porta e supera Copetti. Al 12’ si svegliano le friulane, con Clelland che tenta la deviazione vincente sotto porta ma Russo si supera e devia in angolo. Al 15’ tiro di Moretti da fuori area che impegna l’estremo difensore del Tavagnacco. Al 18’ Tuttino lanciata a rete viene atterrata in area: per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Clelland che si fa parare il tiro. Al 25’ ancora Moretti tenta la conclusione dalla distanza, ma la palla finisce alta. Al 28’ contropiede di Barbieri, con Copetti che è brava a chiudere lo specchio della porta e a respingere il tiro della piemontese.
Raddoppio del Luserna al 32’ con Puglisi che dal vertice sinistro dell’area piccola fa partire una conclusione che non lascia scampo al portiere del Tavagnacco. Al 38’ le friulane hanno la possibilità di riaprire la partita, ma il tiro di Clelland dalla distanza si stampa sul palo.
Nella ripresa il copione non cambia, con il Luserna che continua a spingere e il Tavagnacco che fatica a creare gioco. Al 12’ accorcia le distanze per le friulane Sardu, brava a sorprendere Russo con un preciso fendente da dentro l’area. La partita si accende e il Tavagnacco raggiunge il pareggio grazie a Filippozzi al 17′,che da metà campo fa partire un tiro che sorprende Russo e si insacca. La gioia delle gialloblu, però, dura poco, visto che al 18’ Vivirito, su punizione dal limite, riporta avanti le sue. Al 21’ è Brumana a tentare la via della porta, ma la sua conclusione finisce sopra la traversa. La partita non offre altre emozioni, con le friulane che, nonostante l’impegno messo sul campo, non riescono più a rendersi pericolose dalle parti di Russo. Al 44’ c’è ancora il tempo per il quarto gol del Luserna, con Moretti che chiude i conti.
Il Tavagnacco tornerà in campo sabato in casa contro il Verona, terza forza del campionato.
SAN BERNARDO LUSERNA – UPC TAVAGNACCO 4-2
SAN BERNARDO LUSERNA: Russo, Tosetto, Greppi, Tudisco, Vivirito, Barbieri, Mazzucchetti, Puglisi, Moretti (Pinna), Pisano, Cama. All. Miniati
UPC TAVAGNACCO: Copetti, Martinelli, Frizza, Sardu, Tuttino, Clelland, Brumana, Campporese, Cecotti, Dri (Cotrer) Filippozzi. All. Cassia
ARBITRO: Menicucci di Lanciano
MARCATORI: 11’ pt Mazzucchetti, 32’ pt Puglisi, 12’ st Sardu, 17’ st Filippozzi, 18’ st Vivirito, 44’ st Moretti
NOTE: ammonita Barbieri
Agsm Verona forza 9!
Prende il via il girone di ritorno nel massimo campionato femminile con le ragazze dell’Agsm Verona che ospitano la matricola Jesina.
Mister Longega deve rinunciare alle infortunate Piemonte e Kongoluli. Rientrano invece Di Criscio e Thalmann, mentre recupera stringendo i denti Boattin.
Le gialloblù partono subito in avanti ma la prima opportunità capita a Montetubbiano che perde tempo e viene anticipata da Rodella. Verona vicino al gol al 14′: cross di Gabbiadini con palla deviata da un difensore per l’incornata da due passi di Soffia. Ciccioli si supera e respinge. Ci prova anche Aurora Galli ma la sua conclusione termina a lato. Al 20′ Manuela Giugliano si incunea centralmente in area e viene sbilanciata. Paletta di Lodi non ha dubbi ed indica il dischetto. Capitan Gabbiadini si incarica della battuta e trasforma il primo calcio di rigore della stagione in campionato. Trascorrono solamente tre minuti e le scaligere pervengono al raddoppio. Nichele serve Lisa Boattin che controlla e calcia in porta il suo primo gol in maglia gialloblù. La reazione delle marchigiane si concretizza con la conclusione di Porcarelli controllata senza difficoltà da Thalmann. Alla mezz’ora l’Agsm Verona chiude virtualmente la partita con il gran gol di Manuela Giugliano che da fuori area si gira e di destro insacca il pallone a fil di palo per il tre a zero scaligero. Il Verona amministra il risultato nell’ultimo quarto d’ora e va al riposo con un risultato rassicurante.
La ripresa si apre con il tentativo di Polli parato con sicurezza da Thalmann. Occasionissima per la giovane Ambrosi che sull’assist al bacio di Gabbiadini incorna da due passi facendosi respingere il pallone dal portiere. Ci prova pure Di Criscio che va a deviare di testa il calcio di punizione di Giugliano ma non trova la porta. Il poker giunge al tredicesimo con Melania Gabbiadini che raccoglie l’assist in profondità di Giugliano, si inserisce centralmente e non lascia scampo a Ciccioli siglando la doppietta personale. Poco prima della mezz’ora è servita la cinquina: parte sempre dai piedi di Giugliano il pallone che deviato da un difensore perviene a Boattin. La numero tredici gialloblù si invola in area e piazza un rasoterra sul palo lontano. Prima doppietta nella massima serie per l’ex bresciana. Il Verona dilaga: Boattin dalla sinistra crossa in area, Giugliano calcia ma si fa respingere la conclusione, riprende la stessa numero dieci che ribadisce in rete. Trascorrono solamente due minuti e le veronesi guadagnano un altro di rigore per l’evidente atterramento di una scatenata Boattin. Dagli undici metri trasforma con freddezza la giovane Angelica Soffia. ‘E una giornata fantastica per Manuela Giugliano che realizza anche la tripletta personale con una grandissima conclusione dai venticinque metri. Lisa Boattin non vuole essere da meno della compagna di squadra e da dentro l’area insacca a sua volta il pallone della tripletta personale segnando in una sola gara più reti che nell’intera carriera in serie A.
L’Agsm Verona batte il fanalino Jesina per nove a zero confermando la vocazione d’attacco del team scaligero a segno consecutivamente da ben 62 gare nella massima serie.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne affronteranno l’insidiosa trasferta friulana sul campo del Tavagnacco.
AGSM VERONA 9
JESINA 0
Reti: Pt. 21′ Gabbiadini (Rig.), 24′ Boattin, 31′ Giugliano, st. 13′ Gabbiadini, 20′ Boattin, 27′ Giugliano, 29′ Soffia (Rig.), 39′ Giugliano, 41′ Boattin.
Agsm Verona: Thalmann, galli, Di Criscio, Gabbiadini (36′ st. Poli), Giugliano, Boattin, Soffia (30′ st. Salvaro), Nichele (18′ st. Meneghini), Rodella, Ambreosi, Pavana.
A disposizione: Forcinella, Meneghini, Salvaro, Pasini, Poli, Osetta.
Allenatore: Renato Longega.
Jesina: Ciccioli, Cuciniello, Desanctis, Catena (27′ st. Piergallini), Breccia, Porcarelli (18′ st. Scarponi), Alunno, Zambonelli, Polli, Campesi, Monterubbiano.
A disposizione: Cantori, Scarponi, Vagnini, Fabretti, Battistoni, Barchiesi Piergallini.
Allenatore: Giovanni Trillini.
Arbitro: Marco Paletta di Lodi.
Assistenti: Marco Marchesin di Rovigo e Marco Baldin di Legnago.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata fredda, spettatori circa 200. Ammonita Galli.
Cernoia apre e Tyryshkina chiude, il Brescia espugna Chieti
Inizia con una vittoria il girone di ritorno del Brescia che a Chieti supera le neroverdi reduci dalla vittoria infrasettimanale contro lo Jesina. Bertolini conferma Girelli in mediana con Cernoia ed Eusebio riproposta titolare.
Il primo tempo offre poche emozioni con la gara che viaggia su ritmi bassi con il Chieti che si copre bene ed è pronto a ripartire una volta conquistata palla. La prima azione d’attacco è del Brescia e giunge al 27’ con Bonanasea brava a scendere sulla sinistra cercando una volta sul fondo Sabatino al vertice dell’area piccola, Vicenzi è pronta ad anticipare in uscita di piede. Al 32’ conclusione dalla distanza di Bonansea alta sulla traversa, ma la partita si sblocca al 39’: Cernoia scambia poco fuori dall’area con Bonansea, salta Benedetti ed una volta entrata in area va al tiro che supera con una traiettoria beffarda a pallonetto Vicenzi per l’1-0. Poco prima dell’intervallo è Bonansea a trovare la parata di Vicenzi sul suo tiro a rientrare indirizzato sul secondo palo.
Nella ripresa il Chieti va per la prima volta al tiro con una conclusione dalla distanza di Vicchiarello alta sulla traversa al 3’. Ancora Chieti al 10’: angolo di Di Camillo dalla destra, sul secondo palo Innerhuber colpisce di testa in solitaria, con la sfera che sbatte sull’esterno della rete. Il Brescia ha la grande occasione per raddoppiare al 15’ quando su un cross dalla destra Bonansea cerca il colpo dello scorpione senza trovare il pallone che giunge a Tarenzi, al limite dell’area piccola, che tira addosso a Vicenzi in uscita disperata. Neanche un minuto dopo è Bonansea a calciare addosso a Vicenzi dopo una discesa solitaria; ma la rete è nell’area ed arriva al 18’: scambio sulla destra tra Bonansea e Gama con il tiro cross di quest’ultima che trova pronta sul secondo palo Sabatino in spaccata per il 2-0. Un minuto dopo su un cross di Cernoia è ancora Sabatino al limite dell’area piccola a non trovare la deviazione vincente, mentre la neo entrata Manieri al 20’ e al 21’ va vicinissima alla rete. Prima con un cross che rischia di sorprendere Vicenzi sul palo lontano sfiorando l’incrocio dei pali, dopo con una triangolazione con Sabatino che la proietta in area, il primo tiro è respinto da Vicenzi, il secondo termina sulla base esterna del palo ed esce.
Nel finale arriva anche l’esordio nel Brescia per Tyryshkina che rileva a cinque minuti dalla fine rileva Sabatino. Al 45’ Bonansea sola all’altezza del dischetto del rigore manda a lato, un minuto ancora Bonansea sfiora il 3-0 con il Chieti che si salva. A segnare il 3-0 è Tyryshkina al 48’ respingendo n rete a porta vuota un tiro sballato da Bonansea.
CHIETI – BRESCIA 0-3
CHIETI (4-3-3): Vicenzi, Di Camillo Gia. (27’ st Riboldi), Di Bari, Tona, Benedetti (1’ st Di Marco), Vicchiarello, Marinelli (47’ st Copia), Di Camillo Giu., Carrozzi, Green, Innerhuber. A disp.: Falcocchia, Pica, Scioli, Mariani. All.: Barbetta.
BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Salvai; Bonansea, Girelli, Eusebio, Cernoia, Fuselli (16’ st Manieri); Tarenzi (30’ st Lenzini), Sabatino (41’ st Tyryshkina). A disp.: Ceasar, Ghisi, Mele, Serturini. All.:Bertolini.
ARBITRO: Travascio di Moliterno.
MARCATRICI: 39’ pt Cernoia; 18’ st Sabatino, 48’ st Tyryshkina.
Fimauto Valpolicella: mister Diego Zuccher alla vigilia dell’inizio del girone di ritorno
Si è chiuso nei migliori dei modi – e cioè con la vittoria nel derby contro la Fortitudo Mozzecane – il girone di andata del Fimauto Valpolicella calcio femminile; tre punti d’oro che confermano le rossoblu in vetta alla classifica del girone C del campionato di serie B.
Una prima parte del campionato che ha visto la formazione allenata da Diego Zuccher protagonista di una rimonta culminata, appunto, con la conquista del primato.
“Domenica – spiega il tecnico del Fimauto – probabilmente abbiamo giocato una delle nostre peggiori partite. Si sa che il derby è sempre una partita a sé; noi avevamo preparato bene la sfida ma purtroppo non siamo stati bravi a mettere in campo quello che ci eravamo prefissati. A volte l’emozione può giocare brutti scherzi. Mi tengo stretta la vittoria, importantissima per poter continuare a mantenere la vetta. Si dice che le vittorie conquistate quando non si gioca bene possono essere segnali positivi; beh, speriamo sia davvero così. Ma per la qualità che abbiamo e per tutto quello che le ragazze dimostrano in allenamento dobbiamo fare sicuramente di più”.
Zuccher fa poi il punto della situazione del campionato al giro di boa:
“Devo dire che, dopo una partenza un po’ stentata, abbiamo trovato il ritmo giusto. Sinceramente pensavo di iniziare il campionato con meno difficoltà, grazie anche all’esperienza della passata stagione. Invece le ragazze hanno fatto fatica a ingranare, specialmente – e comprensibilmente – le straniere. Le ragazze sono state però brave a tenere alta l’attenzione e la concentrazione, lavorando con impegno. Questo ci ha permesso di superare indenni il periodo di sbandamento e di inanellare una serie di vittorie davvero importante. Abbiamo perso punti solo in casa: uno con l’Inter (2-2), e ci sta visto che è candidata anche lei alla promozione, e tre contro l’Azalee (1-2) al termine di una partita che, con un po’ più di fortuna, potevamo anche pareggiare, ma che abbiamo perso meritatamente. Quella sconfitta però ha cambiato completamente la cose, facendoci aprire gli occhi e reagire alla grande. Un ko che ci ha fatto capire i nostri punti deboli ma anche quelli su cui puntare e che, soprattutto, ci ha fatto capire che ogni partita deve essere affrontata con grinta e determinazione. Il campionato di quest’anno, più che difficile, è strano e imprevedibile; le squadre che non hanno obiettivi di alta classifica, contro di noi giocano sempre come fosse una finale di Coppa del Mondo. E’ comprensibile visto che gli stimoli che hai quando giochi contro la prima sono davvero tanti. Di questo ne siamo consapevoli e sappiamo che nessuno ci regalerà nulla fino alla fine della stagione”.
Al termine del girone di andata, il tecnico rossoblu, ha potuto analizzare e ‘studiare’ tutte le avversarie. Questo il suo giudizio:
“Come detto prima, ogni partita nasconde insidie: sono convinto che il girone di ritorno sarà molto più difficile di quello di andata perchè ora tutti conoscono tutti. Le prime 4-5 partite potranno a mio avviso essere decisive. Alcune squadre sono palesemente più forti di altre e ci potranno creare qualche grattacapo. In primis metto l’Inter, formazione che non ha un gran gioco, che fa poche cose ma le fa molto bene. Ha giocatrici di qualità; sarà lei la nostra principale antagonista per la promozione in A. Altre formazioni che ci hanno più messo, e che in teoria potranno metterci, in difficoltà sono Orobica, Pro San Bonifacio e Trento Clarentia”.
“Per quanto riguarda la partita di domenica – conclude Zuccher – affronteremo l’Azzurra, formazione trentina che occupa il penultimo posto in classifica. Siamo consapevoli che non possiamo sbagliare e che l’unico risultato utile è la vittoria. All’andata fu una partita strana, vinta solamente 2-0, durante la quale sbagliammo molti gol e il loro portiere fu protagonista di parate determinanti. L’Azzurra finora ha subito molti gol. Noi però dovremo essere molto più attenti e precisi sotto porta; siamo in grado di segnare almeno tre gol a partita, di questo ne siamo consapevoli, ma se riusiamo ad essere più precisi, la media può alzarsi notevolmente e, soprattutto, possiamo puntare a vincere senza soffrire troppo”.
Il Valpo domenica contro l’Azzurra dovrà fare sicuramente a meno di Irene Tombola, espulsa per somma di ammonizioni nella partita contro il Mozzecane e di Eleonora Salamon, infortunata.
Torna in campo l’incoronata regina d’inverno Novese con la prima di ritorno
Dopo le due settimane di sosta per gli impegni delle Nazionali torna in campo il Girone A di Serie B con scontri subito molto interessanti.
Turno casalingo per la capolista Novese che attende tra le mura amiche il finalino di coda Musiello Saluzzo. Una gara sulla carta non complicata ma che nasconde molte insidie ed il risultato dell’andata (2-1 in rimonta per la Novese, ndr) lo lascia intendere benissimo. Spera in un favore delle saluzzesi l’Empoli di coach Pistolesi che spera, innanzitutto, di strappare tre punti sul campo di un Torino capace di risultati altalenanti. Grande bagarre per il terzo posto in classifica ed a rischiare maggiormente in questo turno è l’Alessandria di mister Cantone che sarà di scena a Lucca, mentre Amicizia Lagaccio e Ligorna partono entrambe con i favori del pronostico contro Caprera e Juventus Torino. Al centro della classifica, infine, delicato scontro tra Molassana Boero ed Oristano, distaccate in classifica da due punti.
Serie B – Il Programma della 12ª giornata (Domenica 29 gennaio – Ore 14.30)
Caprera-Amicizia Lagaccio (Ruben Celani di Viterbo)
Ligorna-Juventus Torino (Niccolò Turrini di Firenze)
Lucchese-Alessandria (Tommaso Righi di Bologna)
Molassana Boero-Atletico Oristano (Gabriele Gandolfo di Bra)
Novese-Musiello Saluzzo (Matteo Frosi di Treviglio)
Torino-Empoli Ladies (Luca Calvi di Bergamo).
Permac test con un nuovo Arezzo, Sammarinese alla ricerca della quarta con Padova CF
Senza sosta riprende il Girone B di Serie B con la prima giornata di ritorno, ovvero con la 13esima giornata di campionato:
La regina d’inverno Permac, dopo una settimana di pausa a causa della partita rinviata contro La Saponeria Unigross, è pronta a tornare in campo contro l’Arezzo Femminile che ha dato prova di un gran ritorno dopo la pausa invernale ma soprattutto sulla panchina ci sarà la nuova allenatrice Nazarena Grilli. Sempre alle spalle del Vittorio Veneto rimane Sassuolo che in questo weekend affronterà il Gordige in un match più che alla portata. Federazione Sammarinese dopo 3 vittorie consecutive dovrà vedersela con il colosso Padova CF, mentre Castelvecchio contro l’ultima in classifica La Saponeria Unigross. New Team pronta a rialzarsi contro la Virtus Padova dopo la sconfitta ottenuta in casa del Sassuolo, mentre Udinese e Grifo Perugia si affronteranno per trovare punti chiave per risalire in classifica dopo qualche insuccesso. Infine Marcon che occupa il quinto posto conteso con la New Team, sarà pronto a tornare in campo con l’Imolese che è reduce dal recupero infrasettimanale col Sassuolo.
Serie B – Il Programma della 13ª giornata (Domenica 29 gennaio – Ore 14.30)
Arezzo-Vittorio Veneto (Simone Pistarelli di Fermo)
Sammarinese-Padova (Marco Baronti di Pistoia)
Pescara-Castelvecchio (Andrea Pasqualetto di Aprilia)
Marcon-Imolese (Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone)
Sassuolo-Gordige (Michele Baschieri di Lucca)
Udinese-Grifo Perugia (Giuseppe Mansueto di Verona)
Virtus Padova-New Team Ferrara (Luca De Angeli di Milano)
San Zaccaria, Giorgia Filippi: “Basta errori”
La centrocampista del San Zaccaria Giorgia Filippi era stata tra le protagoniste dell’ultima sfida contro il San Bernardo Luserna persa dalle biancorosse 4-3.
“Non stiamo vivendo una situazione semplice, ma dobbiamo assolutamente ripartire dagli elementi positivi che abbiamo visto fino a questo punto della stagione e soprattutto smettere di commettere errori. Ottenere un risultato positivo potrebbe darci una grossa mano per dare una svolta alla stagione e darci quella fiducia necessaria quando le cose vanno male nonostante il tuo impegno sia costantemente al massimo”.