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Derby Sardo patto, Alessandria torna alla vittoria

Maltempo in quasi tutto il nord Italia ma il Girone A di Serie B inerente al calcio femminile tiene duro vedendo solamente una gara rinviata, quella tra Amicizia Lagaccio e Lucca.

Prosegue senza sosta il duello in vetta tra Novese ed Empoli, sempre staccate in classifica da un solo punto. Le ragazze di mister Fossati passano sul difficile campo della Juventus Torino grazie ad una rete della solita Arianna Montecucco, mentre le empolesi guidate da coach Pistolesi non lasciano neanche le briciole al Ligorna vincendo per 4-0. Reti decisive di Prugna (doppietta), Parrini e Varriale. Torna al successo anche l’Alessandria che, trascinata da una Soragni in versione ‘monstre’ batte per 3-1 il Torino. La giovane ex Musiello Saluzzo mette in cascina il risultato con una strepitosa tripletta che rende vano il centro granata di Ponzio. Termina in pareggio il derby sardo tra Oristano e Caprera con il botta e risposta tra Mattana e Petraglia nel primo tempo, un pareggio che accontenta tutti. Tutti tranne il Musiello Saluzzo che perde la decima gara di questo campionato al cospetto di un solido Molassana Boero. La cura Cani non ha gli effetti sperati sulle saluzzesi che vengono annichilite dalla doppietta di Tortarolo e dalla rete di Librandi, solo per le statistiche il gol delle padrone di casa messo a segno nel finale da Marina Melifiori.

Risultati:
Juventus Torino – Novese 0-1
Oristano – Caprera 1-1
Empoli – Ligorna 4-0
Musiello Saluzzo – Molassana Boero 1-3
Alessandria – Torino 3-1
Amicizia Lagaccio – Lucca RINVIATA

Sassuolo soffre, Permac e Marcon con la tripletta

Conclusa la seconda giornata di ritorno del Girone B di Serie B:

Sassuolo vince ancora e in questo weekend porta a casa i 3 punti battendo 2 a 1 la Grifo Perugia in un match sofferto fino all’ultimo e che ha visto l’espulsione di Zanoletti, mentre bene anche la Permac Vittorio Veneto che insacca una tripletta all’avversaria di San Marino. Petraglia, Guidi, Nagni e Rossi sono le marcatrici del poker realizzato dal Castelvecchio contro la Virtus Padova, mentre ancora nulla da fare per Pescara che trova la sconfitta di 2 a 0 contro la terza in classifica Padova CF. Trionfo anche del Marcon che realizza una tripletta contro la New Team, Ferrara che non ha iniziato l’anno nel migliore dei modi sia a livello di punti che infortuni. Sconfitta anche l’Udinese che si deve arrendere a Imola. Infine rinviata per impraticabilità di campo la sfida tra Gorgide e Acf Arezzo.

Risultati:
Gordige-Arezzo (rinviata per impraticabilità del campo)
Permac Vittorio Veneto-Federazione Sammarinese 3-0
Calcio Padova-Femminile Pescara 2-0
New Team Ferrara-Marcon 0-3
Imolese-Udinese 2-1
Castelvecchio-Virtus Padova 4-0

Non la spunta nessuna tra Inter e Valpo, nemmeno la Pro San Bonifacio

Conclusa la seconda giornata di ritorno del Girone C di Serie B che ha dato vita a diversi pareggi significativi per la classifica:

Ancora una volta è patta: non trionfa né la squadra di casa Inter Milano né l’ospite Fimauto Valpolicella. Un altro pareggio, proprio come era successo all’andata. A siglare le reti dell’1 a 1 Carradore e Bonfantini. Non sfrutta invece il pareggio al vertice la Pro San Bonifacio che incontra pure lei un pareggio di 1 a 1 contro l’Orobica. Niente da fare per la squadra di Pignatelli che conferma il terzo posto, mentre l’Orobica il quarto. Trionfa Meda a Riozzo contro la neo promossa portandosi a casa la vittoria con 3 reti a 2, salendo così al quinto posto. Trento Clarentia scende così al sesto posto, dopo il pareggio di 1 a 1 rimediato contro un’ottima Fortitudo. Bene le Azalee che concretizzano una tripletta contro il Sudtirol Damen, mentre niente da fare per il Vicenza che si arrende alla cinquina del Sudtirol Damen. Trionfa infine l’Azzurra San Bartolomeo conquistando la prima vittoria stagionale in casa contro le Rossonere del Milan Ladies con la rete realizzata da Pasqualini.

Risultati:
PRO SAN BONIFACIO-ANIMA E CORPO OROBICA 1-1
SUDTIROL DAMEN BOLZANO-AZALEE 0-3
AZZURRA S.BARTOLOMEO-MILAN LADIES 1-0
CF RIOZZESE-REAL MEDA 2-3
FORTITUDO MOZZECANE-TRENTO CLARENTIA 1-1
VICENZA CALCIO FEMMINILE-UNTERLAND DAMEN 0-5

Apulia Trani a testa alta, sconfitta Latina dalla Roma CF

Terminata la seconda giornata di ritorno del Girone D di Serie B in un weekend che ha dato prova di molte conferme:

Continua senza sosta la serie di vittorie della Roma CF che batte Latina 4 a 2 con un bel poker, dopo un primo tempo concluso su un pareggio di 1 a 1 con le reti di Pitaccio e Ietto. Sempre bene la Pink che mette a segno una cinquina contro il Femminile Nebrodi in una partita a un solo senso di marcia. Trionfo anche per Salento Women che batte Napoli Dream Team grazie alla doppietta firmata da Bergamo e dalle reti di Diaz e Cucurachi. Si conclude a reti bianche il match tra Domina Neapolis e Apulia Trani, dove la squadra Sicilia ha dato prova di determinazione per assicurarsi una salvezza al più presto possibile. Sconfitto il Grifone Gialloverde dalla Roma XIV con un 1 a 3 che vede uno slittamento in ultima posizione in classifica a pari col Trani. Importante vittoria di misura del Napoli Carpisa che realizza una vittoria di misura con la Lazio Women siglata da Volpe come un deja vu dell’andata.

Risultati:
DOMINA NEAPOLIS ACADEMY-APULIA TRANI 0-0
PINK BARI-FEMMINILE NEBRODI 5-0
NAPOLI CALCIO FEMMINILE-LAZIO WOMEN 1-0
SALENTO WOMEN SOCCER-NAPOLI DREAM TEAM 4-2
GRIFONE GIALLOVERDE-ROMA XIV 1-3

Pokerissimo della Viola alla Jesina

Nulla può la Jesina dinnanzi al pubblico delle grandi occasioni accorso al Carotti contro la forza della Fiorentina prima in classifica che fa suo il match.

La prima occasione arriva già al 2′ con una palla filtrante in area per Bonetti che si fa parare una rete quasi già fatta da Guidi. Un minuto dopo sul fronte opposto, Monterubbiano ingrana la quinta raggiungendo una palla lunga e solo l’uscita provvidenziale di Ohrstrom può fermare Beep-Beep Vale; sulla respinta del portiere viola, Porcarelli prova il tiro da fuori a porta sguarnita che viene però respinto da un difensore. Al 6′ le toscane trovano il gol del vantaggio: palla recuperata sulla trequarti, apertura a sinistra per il cross dal fondo di Caccamo che pesca una Bonetti ben appostata sul secondo palo per cui è un gioco da ragazzi insaccare di testa. La Fiorentina costruisce altre occasioni con Caccamo che prima si fa parare un tiro da pochi metri da Santa Emma Guidi da Montemarciano, poi colpisce il palo da posizione analoga alla precedente. La Jesina si riaffaccia nella metà campo delle avversarie al 38′ con un cross di Vagnini verso Polli che, al limite dell’area, riesce a stoppare il pallone e a provare il tiro senza però riuscire a dare forza. Sul finire di tempo le ragazze di mister Fattori trovano prima al 43′ il gol del 2 a 0 con Caccamo su una seconda palla respinta sul dischetto dell’area, poi la rete del 3 a 0 in pieno recupero con un tiro dal limite di Mauro che si insacca sul secondo palo.

Nella ripresa è ancora la Fiorentina a costruire gioco e, dopo un tentativo di Zazzera, riesce a trovare al 57′ il quarto gol con Parisi che da dentro l’area supera il portiere leoncello. Al 77′ c’è la gioia della rete anche per la neo entrata Salvatori Rinaldi che si infila nella retroguardia biancorossa e centra la porta per lo 0 a 5 con cui si conclude il match.

Il prossimo impegno per le ragazze di mister Trillini sarà sul campo del Mozzanica 5° in classifica, sabato 11 alle ore 14.30.

JESINA vs FIORENTINA WS 0-5

JESINA: 24Guidi, 25Cuciniello, 28Breccia, 3Alunno, 14De Sanctis, 18Campesi, 6Porcarelli (55′ 5Becci), 23Zambonelli (66′ 7Fabbretti), 10Vagnini, 21Monterubbiano, 9Polli. A disposizione: 1Cantori, 27Barchiesi, 4Battistoni, 8Scarponi, 15Piergallini.

FIORENTINA WS: 87Ohrstrom, 3Guagni, 5Linari, 9Mauro (46′ 18Zazzera), 10Bonetti (58′ 11Salvatori Rinaldi), 14Parisi, 19Caccamo (65′ 71Ferrandi), 21Carissimi, 33Fusini, 55Tortelli, 7Adani. A disposizione: 88Fedele, 4Binazzi, 13Bartoli, 17Vigilucci.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

E’ un Brescia travolgente contro il San Zaccaria

Al Club Azzurri arriva il San Zaccaria che brutti ricordi rievoca al Brescia, Bertolini per superare l’ostacolo romagnolo lancia titolare dal primo minuto, come centrale di centrocampo, Tyryshkina complice l’assenza per infortunio di Eusebio e concedendo ancora un turno di riposo a Mele, il restante undici è confermato rispetto a Chieti.

Il primo tempo giocato sotto una pioggia battente ed un freddo pungente non regala molte emozioni: al 2’ Bonansea dalla linea di fondo centra per Sabatino che per una questione di secondi non trova l’impatto con il pallone. Al 6’ è Girelli ad andare al tiro da fuori area, smorzato da quadrelli che facilita l’intervento di Tampieri, mentre al 18’ su una punizione di Cernoia il colpo di testa di Tarenzi termina fuori di poco. Si passa al 25’ quando, su un’apertura di Tyryshkina a destra, Bonansea crossa di prima intenzione per Sabatino, con il tiro impattato subito da Quadrelli che sventa il pericolo. Due minuti dopo tiro debole di Girelli dal limite controllato da Tampieri, mentre al 38’ il San Zaccaria reclama un calcio di rigore per un contrato in area tra Diaz e Fuselli. Ultima occasione al 40’: cross di Bonansea dalla destra, Sabatino prima e Tarenzi poi sotto rete non trovano la deviazione vincente.

Nell’intervallo Bertolini sostituisce l’infortunata Marchitelli con Ceasar ed inserisce Mele per Tyryshkina con le biancoblu che passano dopo neanche un minuto: lancio di Gama che innesca Bonansea, il cross basso è deviato in rete sul primo palo da Sabatino brava ad anticipare tutti. Il raddoppio è immediato ed arriva con un gran tiro di prima intenzione della capitana Cernoia da fuori area, il pallone si insacca nell’angolino basso alla destra di Tampieri per il 2-0. Il Brescia dilaga al 12’ quando Mele recupera palla a centrocampo e serve Bonansea, brava a concludere in rete la propria discesa solitaria per il 3-0. Il San Zaccaria accorcia le distanze al 21’ quando sugli sviluppi di un batti e ribatti in area Venturini all’altezza del dischetto del rigore trova il tempo per battere a rete segnando la rete che riapre la gara. E’ però Mele a spegnere subito le velleità romagnole con un gran tiro al volo da fuori area che vale il 4-1 per il Brescia al 27’. Girelli al 32’ fa 5-1 con un colpo di testa su angolo, mentre tre minuti dopo sempre su calcio d’angolo è Fuselli a ribattere in rete una corta respinta di Tampieri su colpo di testa di Bonansea. Il San Zaccaria accorcia le distanze al 38’ su calcio di rigore, fischiato per un fallo di Serturini su Santoro, realizzato da Baldini.

BRESCIA – SAN ZACCARIA 6-2
BRESCIA (3-5-2): 
Marchitelli (1’ st Ceasar); Gama, D’Adda, Salvai; Bonansea, Girelli, Tyryshkina (1’ st Mele), Cernoia, Fuselli; Tarenzi (30’ st Serturini), Sabatino. A disp.: Manieri, Lenzini, Ghisi, Pezzotta. All.: Bertolini.
SAN ZACCARIA (4-4-2): Tampieri, Diaz, Venturini, Tucceri, Quadrelli (16’ st Barbaresi), Santoro, Filippi, Pondini, Principi, Razzolini (13’ st Baldini), Cimatti. A disp.: Dolan, Pastore, Colasuonno, Casadio. All.: Lorenzini.
ARBITRO: Scialla di Vicenza.
MARCATRICI: 1’ st Sabatino, 7’ st Cernoia, 12’ st Bonansea, 21’ st Venturini, 27’ st Mele, 32’ st Girelli, 35’ st Fuselli, 38’ st Baldini rig.
AMMONITE: Gama, Serturini.

Pareggio scaligero nella battaglia friulana

Tavagnacco e Agsm Verona in campo per la seconda giornata di ritorno  di Serie A su un terreno reso pesante dalla pioggia.

Le scaligere si presentano con le assenze di Piemonte e Kongouli, friulane smaniose di cancellare il momento negativo e vendicare la cocente sconfitta subita all’andata.
Verona autoritario in avvio di gara con Manuela Giugliano che da oltre trenta metri chiama Ferroli alla deviazione in angolo. La numero dieci scaligera ci riprova poco dopo da dentro l’area e sull’assist di Gabbiadini chiama nuovamente Ferroli alla deviazione in angolo. Le friulane si fanno vedere in avanti con un tiro-cross insidioso smanacciato da Thalmann. Manuela Giugliano ci prova anche su calcio di punizione dal limite, ma il suo pallone viene deviato dalla barriera e termina di non molto a lato. Normale amministrazione per l’estremo difensore friulano sul tentativo di capitan Gabbiadini, e sulla ripartenza delle udinesi Brumana coglie la traversa. Sulla ribattuta Clelland calcia altissimo. Al 25′ Melania Gabbiadini si invola in area e viene toccata da Ferroli in uscita disperata. Conti di Seregno indica il dischetto e ammonisce l’estremo difensore friulano. Lo stesso capitano gialloblù si incarica della realizzazione dagli undici metri e spiazza il portiere portando in vantaggio l’Agsm Verona. Scaligere ancora pericolosissime con Gabbiadini che dribbla in area due avversarie e chiama ancora Ferroli al miracolo. Riprende Giugliano che non inquadra la porta. Due minuti più tardi è Thalmann a dimostrarsi reattiva sulla conclusione ravvicinata di Brumana.
Si va al riposo con il vantaggio veronese.

In apertura di ripresa bellissima azione in velocità delle veronesi: incursione centrale di Galli che allarga per Gabbiadini, il capitano scaligero mette in mezzo dove Giugliano non riesce a deviare la sfera. Pericoloso anche il Tavagnacco con la conclusione di Clelland deviata da Boattin in angolo. Occasionissima per le friulane all’ottavo con Sardu che coglie il palo e sulla ribattuta Brumana svirgola clamorosamente. Il Verona appare in difficoltà e le friulane pervengono al pareggio con Paroni che al terzo tentativo riesce a ribadire in rete il pallone dell’uno a uno.
Melania Gabbiadini avrebbe l’occasione per riportare in vantaggio le veronesi ma sola in area calcia una zolla al posto del pallone. Ci prova nuovamente Giugliano con una rasoterra deviato ancora in angolo da Ferroli. Non sbaglia sull’altro fronte Frizza che dalla sinistra calcia un pallone beffardo che si insacca sul palo lontano per il vantaggio del Tavagnacco. Il pareggio dell’Agsm Verona giunge in modo rocambolesco: il portiere friulano para una conclusione di Soffia ma mette il pallone a terra e lo riprende in mano. L’arbitro fischia una punizione indiretta in area con tutto il Tavagnacco a far barriera sulla linea di porta. Di Criscio tocca per Gabbiadini che insacca il pallone del due a due. Poco dopo un episodio che scalda la tifoseria friulana: il direttore di gara segnala inizialmente il dischetto del rigore in favore del Tavagnacco ma si avvede solo successivamente della bandierina alzata che segnala un fuori gioco e cambia la propria decisione assegnando il calcio di punizione in favore delle scaligere. Gli ultimi minuti di battaglia su un terreno sempre più pesante non portano a particolari opportunità per le due squadre che al triplice fischio si spartiscono la posta.

Per l’Agsm Verona si tratta del primo pareggio in campionato, ottenuto con un primo tempo tutto in avanti ed una ripresa di maggiore difficoltà per le tante energie spese.
Sabato prossimo in via Sogare andrà in scena il big-match con la capolista Fiorentina.

TAVAGNACCO 2
AGSM VERONA 2

Reti: Pt. 26′ Gabbiadini (rig.), st. 11′ Paroni, 19′ Frizza, 34′ st. Gabbiadini

Tavagnacco: Ferroli, Martinelli, Sardu, Frizza, Tuttino, Clelland, Brumana, Camporese, Cecotti, Filippozzi, Paroni (42′ st. Del Stabile).
A disposizione: Copetti, Pochero, Dri, Pugnetti, Del Stabile, Cotrer, Minutello.
Allenatore: Amedeo Cassia.

Agsm Verona: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Soffia, Meneghini, Nichele, Rodella, Ambrosi (44′ st. Pavana).
A disposizione: Forcinella, Pasini, Poli, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.

Arbitro: Davide Conti di Seregno.
Assistenti: Salvi di Monfalcone e Camber di Trieste.
Note: Giornata grigia, terreno appesantito dalla pioggia incessante. Ammonite Ferroli, Camporese, Nichele. Recupero 0+3.

La Como 2000 tocca il fondo ma poi risorge: Da 0-3 a 3-3

Ancora una rimonta per la Como 2000 che in casa contro il Chieti va sotto 3-0 ma riesce con una prova di grinta a rimettere la partita in parità e a portarsi a casa il primo pareggio stagionale. Una partita dai mille volti in cui le ragazze di Gerosa hanno toccato il fondo dello 0-3 ma sono risalite con l’ennesima prova di grande orgoglio e grinta infinita che hanno permesso a Fusetti e compagne di riaddrizzare una gara che sembrava ormai persa.

Primo sussulto comasco al minuto 6 con Ambrosetti che calcia appena all’interno dell’area a conclusione di un bel fraseggio: il tiro della dieci di casa viene però respinto dalla difesa ospite.

A passare in vantaggio sono però le ospiti che all’undicesimo approfittano di un rimpallo fortunato e di un buco della difesa comasca. Marinelli è la più veloce ad arrivare sul pallone e supera in diagonale Ventura. Le ospiti dopo tre minuti vano vicinissime al 2-0 con un ‘altra ripartenza di Green. La deviazione di Ventura è tanto impercettibile quanto decisiva. Il 2-0 è solo rinviato di qualche minuto: al sedicesimo Di Bari raccoglie un cross e lascia partire un destro che colpisce la parte interna della traversa per poi finire in fondo al sacco. Dopo 25 minuti la Como 2000 ha una ghiotta occasione per accorciare le distanze: Fusetti dopo aver recuperato il pallone lancia in profondità Gritti che cerca di superare l’estremo difensore ospite con un pallonetto che si spegne a lato di un soffio. Al ’30 arriva il terzo gol ospite: Green insacca un cross dalla destra e supera Ventura in uscita.
La Como 2000 alla fine del primo tempo riesce ad accorciare le distanze con Fusetti che festeggia così la sua convocazione in nazionale: il capitano comasco insacca di testa da pochi passi una punizione calciata da Previtali.

Nell’intervallo la Como 2000 sostituisce Postiglione con Coppola.

La padrone di casa partono forte e vanno subito vicino al gol con Previtali che salta due difensori ma non riesce a coordinarsi alla perfezione per il sinistro che va a lato. Ancora Brambilla sugli sviluppi di un angolo colpisce da fuori area ma il suo tiro viene ancora deviato in corner. L’appuntamento con il gol è solo rinviato di qualche secondo: sugli sviluppi del tiro dlla bandierina Cambiaghi svetta e di testa insacca nell’angolo lontano. Il Chieti va vicino al gol al 57′ dopo un’azione confusa ma la difesa comasca spazza vicino alla linea di porta. La Como 2000 è in palla e al quindicesimo della ripresa arriva al pareggio con Cambiaghi che riceve sul dischetto un cross di un’instancabile Gritti e calcia di prima: il suo sinistro supera l’incolpevole Vincenzi. Al ’71 torna a farsi vedere dalle parti di Ventura il Chiete ma il colpo di testa di Innerhuber va a lato. E’ la stesssa Innerhuber a calciare di sinistro pochi minuti dopo. Al 75′ Gerosa aumenta ancora la trazione offensiva della squadra inserendo Ferrario al posto di Cascarano.

Nessuna delle due squadre però riesce a trovare il gol vittoria. Finisce 3-3 con un pizzico di rammarico per un primo tempo giocato male e un po’ di orgoglio per la reazione nella seconda frazione

FCF COMO 2000-CHIETI 3-3

MARCATORI: Marinelli (Chieti, 11′), Di Bari (Chieti, 16′), Green (Chieti, 30′), Fusetti (Como 2000, 45′), Cambiaghi (Como 2000, 52′, 60′)

FCF COMO 2000: Ventura, Olviero, Cascarano (Ferrario, 75′), Previtali, Fusetti, Brambilla, Cambiaghi, Panzeri, Postiglione (Coppola 46′), Ambrosetti, Gritti.
A disposizione: Presutti, Stefanazzi, Merigo, Galletti, Di Lascio.
All: Gerosa.

CHIETI: Vicenzi, Di Camillo Giada, Di Bari, Green, Tona, Copia (Benedetti, 62′), Vicchiarello, Di Marco, Marinelli, Di Camillo Giulia (Innerhuber, 50′), Carrozzi (Riboldi, ’80).
A disposizione: Colasante, Benedetti, Mariani.
All: Di Camillo.

Arbitro: Roberto Lovison di Padova.

AMMONITI: Giulia Di Camillo (Chieti, 50′)

Clima di derby in Sardegna, Empoli Ladies contro l’ostico Ligorna

Si presente molto calda la 13ª giornata del campionato di Serie B Girone A con scontri delicati sia in vetta che in coda.

Apre le danze la capolista Novese che sarà impegnata sul campo della Juventus Torino. All’andata fu una goleada per le biancoazzurre che si imposero senza problemi ma l’impressione è che le zebrette torinesi abbiano, ora, imparato come ci si comporta in categoria. Rischia molto di più l’Empoli di mister Pistolesi che nel posticipo delle 17 attende il Ligorna, capace di fermare all’andata la corazzata empolese sul pareggio. Varriale e compagne sono chiamate ad una prova convincete dopo il risicato successo per 1-2 strappato a Torino con due calci di rigore trasformati da Cinotti. Prosegue intanto la lotta per il terzo gradino del podio ed a contenderselo sono principalmente Alessandria ed Amicizia Lagaccio che saranno impegnate, entrambe in casa, rispettivamente contro Torino e Lucca in sfide tutt’altro che proibitive.
Trasferta insidiosa, invece, per il Molassana Boero di patron Stocchi che incrocerà i guantoni contro la Musiello Saluzzo, ultima forza del campionato ma in forte crescita. A Saluzzo le genovesi hanno sempre perso: riusciranno ad invertire il trend? Chiude il palinsesto il derby sardo tra Oristano e Caprera, gara indecifrabile ed aperta a qualsiasi risultato con un’unica certezza: vincere potrebbe disegnare una discesa verso la salvezza.

Serie B – Il Programma della 13ª giornata (Domenica 5 febbraio – Ore 14.30)
Alessandria-Torino (Ernesto Pinchetti di Sesto San Giovanni)
Amicizia Lagaccio-Lucchese (Edoardo Papale di Torino)
Atletico Oristano-Caprera (Ermal Bullari di Brescia)
Empoli Ladies-Ligorna (Andrea Bordin di Bassano del Grappa)
Juventus Torino-Novese (Emanuele Ceriello di Chiari)
Musiello Saluzzo-Molassana Boero (Luca Noè Marseglia di Milano)

Agsm Verona impegnato in una insidiosa trasferta sul campo del Tavagnacco

Si disputano questo sabato 4 febbraio con inizio alle ore 14,30 le gare della seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A femminile.
Le ragazze di Agsm Verona sono chiamate ad affrontare una trasferta insidiosa alle porte di Udine sul campo del Tavagnacco.
La compagine friulana, sconfitta all’andata con un sorprendente cinque a due, occupa attualmente la sesta posizione in classifica ed è reduce da tre sconfitte consecutive. Una situazione inusuale per un club da molti anni tra le big del calcio femminile italiano. Gabbiadini e compagne si attendono pertanto una compagine avversaria con il coltello tra i denti su un terreno da sempre particolarmente ostico per la formazione veronese.
L’Agsm Verona potrebbe presentanrsi in campo con la stessa formazione di partenza che sabato scorso ha inflitto una roboante sconfitta alla Jesina. Ancora fuori Martina Piemonte e Sofia Kongouli con la prima che potrebbe fare il suo rinetro in panchina.

Le ex:
Sono ben quattro le giocatrici della compagine friulana che in passato, anche se in stagioni sportive non recenti, hanno indossato la maglia del club scaligero. Si tratta di Camporese, Tuttino, Brumana e Filippozzi. Nel Verona milita invece Michela Rodella che giocò nel Tavagnacco per sette campionati, dal 2008 al 2014, collezionando 137 presenze.

I precedenti:
Sono ben 33 i precedenti incontri tra veronesi e udinesi con un bilancio favorevole alle prime vincenti in 20 occasioni mentre 11 sono le vittorie friulane. Solamente 2 i pareggi. I confronti tra le due compagini sono sempre stati particolarmente ricchi di gol, ben 95 quelli complessivamente messi a segno dalle scaligere a fronte dei 57 subiti.

Le probabili formazioni:
Tavagnacco: Copetti, Filippozzi, Frizza, Martinelli, Cecotti, Camporese, Tuttino, Sardu, Dri, Brumana, Clelland.
Allenatore: Amedeo Cassia.
Agsm Verona: Thalmann, Rodella, Di Criscio, Pavana, Boattin, Ambrosi, Soffia, Nichele, Galli, Gabbiadini, Giugliano.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Davide Conti di Seregno.
Assistenti: Salvi di Monfalcone e Camber di Trieste.

Il programma della seconda giornata di ritorno e le designazioni arbitrali:
Brescia – San Zaccaria Ravenna (Scialla di Vicenza)
Como – Chieti (Lovison di Padova)
Tavagnacco – Agsm Verona (Conti di Seregno)
Cuneo – Mozzanica (Alfieri di Treviso)
Res Roma – San Bernardo Luserna (Romaniello di Napoli)
Jesina – Fiorentina (posticipata a domenica 5 febbraio)

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