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Noemi Manno, Pink Bari: “Insieme ed unite faremo grandi cose”

Intervista  alla giovane e valida attaccante siciliana della Pink Bari Noemi Manno, 18 anni, classe 98 come il suo numero di maglia, 7 reti all’attivo in campionato e migliore in campo domenica scorsa nella partita vinta a valanga per 5-0 col Nebrodi, dove ha realizzato una doppietta.

Ciao Noemi, sei al tuo primo anno nella Pink Bari. Ci descrivi le tue caratteristiche tecniche ed il tuo ruolo in campo ?
“Ciao, mi chiamo Noemi Manno e sono un attaccante rapido e veloce, tecnicamente brava, con una buona visione di gioco, ma ad ogni modo devo ancora crescere tanto e qui a Bari sono nel posto giusto per poterlo fare”. 

Sette reti siglate finora in campionato, con una media goal eccellente, considerati i frequenti impieghi part time in partita. Questi risultati sono in linea con le tue aspettative o potresti fare  ancora meglio ?
“Sette goal fino ad adesso penso siano un buon risultato. Sono stati tutti e sette sudati e frutto del mio lavoro in allenamento, penso che la possibilità di fare ancora di più ci sia, quindi sono fiduciosa”. 

Cresciuta nel Trapani e valorizzata a Catania, ti è mancata l’esperienza della consacrazione per via della mancata disputa del campionato di serie A con l’Acese. Come hai gestito a livello personale la forte delusione di aver interrotto sul più bello il tuo percorso di crescita nella tua terra natia, la Sicilia, dovendo emigrare in altre regioni, rinunciando al sogno della serie A. Dove hai trovato la forza per reagire e ripartire ?
“Diciamo che ero già abituata a lasciare la mia casa e tutto ció che mi appartiene; indubbiamente è stata una forte delusione perché avrei giocato nella mia terra, in serie A e con persone con tanta esperienza, ma comunque niente poteva e puó fermare l’amore che provo per ció che faccio, questo mi ha dato la forza per ripartire”. 

Ci descrivi la tua settimana tipo qui a Bari ?
“In settimana dal lunedì al venerdì frequento la scuola, torno a casa, mangio, studio e vado ad allenarmi; ritornando a casa continuo la mia serata con le altre ragazze o se capita esco”. 

Infine, un tuo commento sulla netta vittoria per 5-0 contro i messinesi del Nebrodi. Come hai vissuto l’attesa di questo derby ?
È stata una partita sentita, più che altro da noi siciliane, ma ad ogni modo, siamo entrate concentrate con la giusta determinazione che ci ha portate alla vittoria. Credo tanto in noi e so che solo insieme ed unite faremo grandi cose”

Niente match col Gordige, saluto in casa Arezzo per Mariacostanza Aterini

Rientra in terra aretina a bocca asciutta anche la prima squadra amaranto. Ma per quel che concerne le ragazze di mister Nazzarena Grilli non stiamo parlando di una sconfitta.

Il match tra la formazione veneta del Gordige e l’Arezzo Calcio Femminile, valevole per la seconda giornata di ritorno del Campionato nazionale di Serie B, è stato infatti rinviato, su decisione del direttore di gara Filippo Ridolfi (sezione di Pesaro), a causa delle avverse condizioni meteorologiche che, negli ultimi giorni, hanno colpito il Nord Italia finendo per rendere impraticabile anche il terreno da gioco di Cavarzere.

Ai fini della classifica, la situazione delle amaranto non sembra però cambiare poi molto. Malgrado questa pausa forzata, le aretine restano infatti ad occupate l’ottava postazione del ranking generale, a quota 17 misure, in condominio con l’Imolese e la Federazione Sammarinese, prossima avversaria interna di Capitan Teci e compagne.

Il pomeriggio di domenica è inoltre stato segnato da un ulteriore saluto per la società amaranto. Il difensore Mariacostanza Aterini, tenace elemento della retroguardia aretina, autrice del romanzo “Inchiostro e bigné” e brillante studentessa in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze, è infatti partita alla volta di Barcellona dove, per sei mesi, vivrà una splendida e stimolante esperienza di studio all’estero. Alla “Cocca” (così l’atleta è conosciuta tra le fila della famiglia amaranto), vanno i migliori auguri della dirigenza, dello staff e delle compagne, per la sua nuova avventura universitaria con la speranza di poterla rivedere presto sul rettangolo verde con la maglia dell’Arezzo.

Apulia Trani, impegno “casalingo” ad Andria contro la Lazio

Avrà l’onore di giocare allo stadio “Degli Ulivi” di Andria l’Apulia Trani, che recupererà mercoledì 8 febbraio alle 15 la partita di andata contro la Lazio Women.
Il match fu interrotto a venti minuti dalla fine allo stadio “Comunale” di Trani e sarà così recuperato in turno infrasettimanale.
L’Apulia, ancora in zona salvezza, ha totalizzato sei punti in cinque partite.

Domenica scorsa a Napoli le biancazzurre hanno portato a casa un punto con un pareggio ad occhiali che ha permesso loro di raggiungere la Grifone. La difesa è imbattuta da ben tre turni e si conferma una delle migliori del campionato. Ad Andria il Trani partirà con la formazione titolare, con il ritorno del portiere Tiziana Mariano. La squadra ha bisogno dei tre punti, ed è alla ricerca dell’impresa contro la Lazio di patron Lotito, molto rinforzata rispetto alla scorsa stagione. Si prospetta un match avvincente.

Si è detto «contento» di ospitare la Serie B femminile Nicola Giorgino, sindaco di Andria e presidente della provincia Barletta – Andria – Trani: «Il nostro stadio è ben attrezzato per eventi agonistici di questo tipo. Abbiamo concesso l’impianto sportivo per questo importante evento di calcio femminile e siamo aperti a future collaborazioni. Da parte nostra c’è la massima disponibilità».

Terna arbitrale: Antonio Caputo di Benevento, Giuseppe Insabato e Marco Colecchia di Bari.

La Fiorentina Women’s vola alto, Melbourne City ancora contendente

La stagione volge al termine in Australia, e dopo il weekend di semifinali le contendenti della W-League sono state confermate. La corsa al titolo rimane eccitante in Francia, mentre in Italia la Fiorentina ha evidenziato le sue credenziali nel campionato. La FIFA ha osservato gli ultimi movimenti nei club femminili nel mondo.

Australia: Perth Glory e Melbourne City in finale
E poi due: Perth Glory e Melbourne City saranno testa a testa per la supremazia di casa quando si scontreranno domenica nella finale a Perth.

Final:
Perth Glory – Melbourne City
Sunday 12 February (14:30, local time)
Nib Stadium, Perth 

Italy: Fiorentina rimane imbattuta
Il record della Fiorentina Women’s fino ad ora in questa stagione rimane impressionante:  13 partite, 13 vittorie, 39 punti e il primo posto in classifica. Domenica scorsa contro fanalino di coda Jesina CF hanno trionfato 5-0 grazie alla doppietta di Tatiana Bonetti e altre reti di Ilaria Mauro, Alice Parisi e Deborah Salvatori Rinaldi. La vittoria ha sottolineato il dominio corrente di un club che è stato fondata solo nel periodo estivo 2015 e ha conquistato il terzo posto nella loro stagione inaugurale in Serie A. Intanto, Brescia ha registrato la loro 11 ° vittoria dell’annata con un 6-2 contro San Zaccaria.

Top three: Fiorentina (39), Brescia Femminile (33), Agsm Verona (28)

France: la corsa al titolo si intensifica
Chi uscirà in cima alla fine della stagione in Francia? Non ci sono attualmente risposte chiara a questa domanda. Nella giornata 13 sia il Paris Saint-Germain e Olympique Lione sono rimaste in corsa per il titolo guadagnando due vittorie. PSG ha battuto Rodez AF 3-0 dove al 48 ° minuto Amandine Henry ha sblocca il risultato, poi il colpo di testa Irene Paredes al raddoppio del vantaggio dieci minuti dopo e infine la Brasiliana Cristiane sigla la terza rete. Lione ha segnato quattro senza risposta contro l’Olympique de Marseille, con Saki Kumagai, Camille Abily, Eugenie Le Sommer e Ada Hegerberg, arrivano a 59 reti stagionali fatte per il Lione

Top three: Paris Saint-Germain (36 points), Olympique Lyon (33), Montpellier (31)

Tavecchio riceve il presidente della DFB Grindel: “Insieme per la crescita del calcio europeo”

Si consolidano i rapporti tra la Federazione italiana e tedesca: questo in sintesi l’esito dell’incontro tra il presidente della FIGC Carlo Tavecchio e quello della DFB Reinhard Grindel svoltosi nella sede della Federcalcio a Roma.

Prima di partire per Stoccolma, dove insieme al direttore generale Michele Uva incontrerà i massimi dirigenti della Federazione svedese, Tavecchio, assieme a Grindel, ha posto le basi per l’apertura di un tavolo di lavoro permanente nel quale studiare, discutere e proporre progetti per la crescita del calcio europeo. FIGC e DFB, infatti, sono molto attive nel panorama continentale e insieme intendono recitare un ruolo fattivo a sostegno del presidente UEFA Aleksander Ceferin.

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche il direttore generale della FIGC Michele Uva e il segretario generale tedesco Friedrich Curtius, si è parlato della volontà di rafforzare la posizione del calcio europeo all’interno della FIFA e di sviluppare maggiormente il calcio femminile. Argomento per il quale Tavecchio ha chiesto a Grindel una stretta collaborazione per condividere il know how del successo tedesco in questo settore. Il numero uno della DFB ha ringraziato l’Italia per aver aperto negli ultimi mesi un confronto continuo e proficuo a livello internazionale, che ha portato alla piena condivisione di nuove strategie.

Si è parlato, infine, anche della possibilità di dar vita ad uno scambio di professionalità per il quale funzionari e dipendenti delle rispettive Federazioni potranno per brevi periodi apprendere le modalità di lavoro dei loro colleghi in dipartimenti corrispondenti. Si tratta di un’opportunità che favorirà lo scambio di esperienze e sarà utile per affrontare le sfide del calcio moderno.

Il sorriso del calcio femminile

Essere calciatrici per noi donne è un misto tra l’essere giocatori di terza categoria e bambini per sempre.
Sì, forse un po’ più bambini perché gli occhi sono sempre lucidi, pieni di gioia e perché no, anche di speranze.

Non è facile nascere donna e voler diventare un calciatore, non è facile chiedere come regalo per la comunione un biglietto per il “Delle Alpi”, non è facile chiedere come regalo per il compleanno gli scarpini nuovi e non la gonna a pieghe o le ballerine con i brillantini, non è facile chiedere l’iscrizione alla scuola calcio.
Non è facile arrivare alla festa di carnevale vestite con la maglia di Vialli sulle spalle quando le altre bambine sono vestite da principessa Sissi.
Non è facile rinunciare ai sabato pomeriggio o alle sere in discoteca in nome del campionato quando le amiche fanno le vasche in centro o le fighe ballando.
Non è facile ma con la voglia di giocare a calcio ci nasci, e ti sembra la cosa migliore e piu naturale del mondo.

Non sogni di giocare in serie A, sogni di essere felice e hai la consapevolezza che costerà solo fatica e l’unica ricompensa sarà un sorriso.
Il sorriso del portiere quando copri l’uomo e gli fai prendere la palla in tranquillità, il sorriso dopo un fuorigioco riuscito bene, il sorriso dopo il tuo nome sulla lavagnetta la domenica, del tuo numero preferito sulle spalle, delle tue compagne che ti scelgono come capitano dopo gli sguardi di intesa.
Il sorriso dopo i “Tranquilla adesso ci penso io a falciarla”, dopo che l’arbitro non si arrabbia perché hai il piercing appena fatto, dopo gli abbracci per un goal perché siamo una squadra e se la tua compagna segna sei felice come se lo avessi fatto tu anche se sei in tribuna.

Il sorriso quando anche dall’altra parte del mondo senti l’odore dell’erba appena tagliata o la fantastica musica dei tacchetti nello spogliatoio prima di entrare, il sorriso delle canzoni in pullman per andare in trasferta, degli sfottò contro le altre squadre, delle birre in compagnia…
E le lacrime? Cazzo se ci sono anche le lacrime, siamo sempre femminucce in fondo…

Cresci e sai che prima o poi tutto finirà, che il tuo datore di lavoro non capirà la tua gioia di andare ad allenarti, non capirà la tua camminata storta il lunedì o la tua ansia della domenica mattina.
Così anche gli altri penseranno che sei solo una povera illusa che gioca a fare il maschiaccio… ma che ne sanno loro di questo sorriso che non se ne va?
Che ne sanno loro che siamo dei bomber anche noi, anche se mettiamo un giorno 13 tacchetti e quello dopo il tacco 12?

Diretta TV per Verona-Fiorentina

Il big-match della terza giornata di ritorno del campionato di Serie A Femminile tra Agsm Verona e Fiorentina, in programma sabato prossimo 11 febbraio con inizio alle ore 14,30 allo Stadio Olivieri di via Sogare, sarà trasmesso in diretta televisiva nazionale sul canale 63 digitale terrestre Top-Planet – Winga a cura di Professione Sport.

L’inizio del collegamento diretto è previsto alle ore 14,15.

Europei 2017: il calendario completo. Programma, orari e tv

Dal 16 luglio al 6 agosto l’Olanda ospiterà l’appuntamento clou della stagione 2017 del calcio femminile, vale a dire il campionato europeo. 16 squadre partecipanti ed un unico obiettivo: vincere. Di sicuro non sarà un’impresa facile per le azzurre di Antonio Cabrini inserite nel gruppo B insieme a Germania, Svezia e Russia. Un girone infernale per la nostra compagine che avrà nello stesso raggruppamento le tedesche campionesse continentali in carica (7 volte vincitrici della rassegna continentale in otto edizioni), medaglia d’oro olimpica a Rio 2016 e le scandinave, argento agli ultimi Giochi. Il passaggio del turno, riservato alle prime due, si presenta molto molto difficile per l’Italia, tenendo conto anche dalla nazionale russa (22 esima nel ranking Fifa alle spalle della nostra Nazionale), avversario da non sottovalutare. Andiamo dunque a presentarvi il calendario completo in terra olandese con copertura televisiva che, verosimilmente, sarà garantita da Eurosport.

TUTTI I GIRONI 

GIRONE A
Olanda
Norvegia
Danimarca
Belgio

GIRONE B
Germania
Svezia
Italia
Russia

GIRONE C
Francia
Islanda
Austria
Svizzera

GIRONE D
Inghilterra
Scozia
Spagna
Portogallo

PROGRAMMA COMPLETO

16 luglio
ore 18:00 – Olanda – Norvegia – Gruppo A
ore 20:45 – Danimarca – Belgio – Gruppo A

17 luglio
ore 18:00 – Italia – Russia – Gruppo B
ore 20:45 – Germania – Svezia – Gruppo B

18 luglio
ore 18:00 – Austria – Svizzera – Gruppo C
ore 20:45 – Francia – Islanda – Gruppo C

19 luglio
ore 18:00 – Spagna – Portogallo – Gruppo D
ore 20:45 – Inghilterra – Scozia – Gruppo D

20 luglio
ore 18:00 – Norvegia – Belgio – Gruppo A
ore 20:45 – Olanda – Danimarca – Gruppo A

21 luglio
ore 18:00 – Svezia – Russia – Gruppo B
ore 20:45 – Germania – Italia – Gruppo B

22 luglio
ore 18:00 – Islanda – Svizzera – Gruppo C
ore 20:45 – Francia – Austria – Gruppo C

23 luglio
ore 18:00 – Scozia – Portogallo – Gruppo D
ore 20:45 – Inghilterra – Spagna – Gruppo D

24 luglio
ore 20:45 – Belgio – Olanda – Gruppo A
ore 20:45 – Norvegia – Danimarca – Gruppo A

25 luglio
ore 20:45 – Russia – Germania – Gruppo B
ore 20:45 – Svezia – Italia – Gruppo B

26 luglio
ore 20:45 – Svizzera – Francia – Gruppo C
ore 20:45 – Islanda – Austria – Gruppo C

27 luglio
ore 20:45 – Portogallo – Inghilterra – Gruppo D
ore 20:45 – Scozia – Spagna – Gruppo D

29 luglio
1-Vincente gruppo A – Seconda gruppo B
2-Vincente gruppo B – Seconda gruppo A

30 luglio
3-Vincente gruppo D – Seconda gruppo C
4-Vincente gruppo C – Seconda gruppo D

3 agosto
a) Vincente 1 – Vincente 2
b) Vincente 3 – Vincente 4

6 agosto
Vincente a – Vincente b

Mister Elio Aielli: “Assurdo subire certi gol, c’è un problema di mentalità”

Nel secondo turno del girone di ritorno, trasferta pugliese per le bianco-azzurre del Napoli Dream Team che fanno visita al Salento Women Soccer, quinta forza del Campionato di Serie B.

La partita si sblocca dopo un solo giro di lancette grazie alla 10 di casa, Bergamo, che dopo una serie di lisci della difesa di Aielli, deposita in rete da due passi battendo Carbone. Il Napoli Dream Team prova a riorganizzare le idee e fare il suo gioco, ma non riesce a costruire nitide palle gol. Al 27’ il Salento rimane in 10 a causa dell’espulsione del capitano D’Amico che, per un eccessivo nervosismo, in meno di un minuto incassa due cartellini gialli. Nonostante l’inferiorità numerica sono comunque le pugliesi a sfiorare più volte la rete a causa di errori grossolani delle bianco-azzurre, ma senza finalizzare. Si chiude la prima frazione di gioco sull’1-0 caratterizzata da tanta lotta e poco calcio giocato.

Nella ripresa la spinta delle ragazze di Aielli si fa più insistente, con le partenopee che schiacciano il Salento Women Soccer nella propria metà campo, rischiando solo con qualche ripartenza veloce. Al 73’, però, è ancora il Salento ad andare in rete: Carbone rinvia corto mettendo in difficoltà Del Giudice che, attaccata da due avversarie finisce per perdere palla, Diaz ne approfittae si invola verso la porta, insaccando con un tocco preciso la palla in fondo al sacco. Dopo il secondo schiaffo il Dream Team si sveglia e spinge forte sull’acceleratore trovando al 76’ il gol che avrebbe potuto riaprire i conti grazie ad una prodezza di Borrelli che beffa Barletta, ma nel miglior momento del Napoli Dream Team il Salentopunge ancora una volta. E’ nuovamente Bergamo a capitalizzare al meglio una palla sporca nell’area bianco-azzurra. Con gli schemi completamente saltati arriva anche la quarta marcatura delle leccesi con Cucurachi che salta come birilli, i centrali di Aielli, andando a mettere alle spalle di Carbone il 4-1. Prima del fischio finale, nel lungo recupero concesso dal direttore di gara, c’è ancora spazio per il primo gol in Serie B di Ragone, brava ad inserirsi di testa sul secondo palo su un cross dalla destra di Bottone.

Termina quindi 4-2 un match che per le bianco-azzurre suona, ancora una volta, come un’occasione persa per invertire la rotta negativa. Negli altri incontri di giornata da segnalare il pareggio del Trani in casa della Domina Neapolis con le pugliesi che accorciano così dalle bianco-azzurre agganciando il Grifone Gialloverde uscito sconfitto con la Roma XIV. Nel prossimo turno un’altra lunga trasferta attende Aielli e le sue che andranno in Sicilia per affrontare il Nebrodi.

Napoli Dream Team, ELIO AIELLI, in esclusiva a Gol Campano: “Il risultato è giusto perché siamo entrati in campo molli nonostante prima della gara sembravano esserci tutte le componenti giuste per fare bene. La squadra era carica ma prendere gol dopo neanche un minuto ti spezza le gambe quando hai preparato la partita curando ogni aspetto, poi è normale che si fanno largo i pensieri negativi per una nuova possibile sconfitta ed un’altra delusione e questo ha fatto sì che anche se abbiamo giocato molto nella loro metà campo abbiamo creato poco e siamo andate spesso in confusione cercando troppo spesso la giocata solitaria. Dobbiamo capire che se vogliamo raggiungere l’obiettivo c’è bisogno di lavorare di squadra, di lavorare sulla mentalità perché ieri abbiamo concesso 4 goal assurdi, in situazioni che non abbiamo mai sbagliato in passato, sarebbe bastata un po’ di concentrazione in più lì dietro per evitare sia il primo che il secondo goal, sul terzo goal c’è stato un errore di comunicazione tra i due centrali mentre il quarto goal per me non fa testo perché eravamo completamente riversate in avanti e ci siamo fatte tagliare in mezzo. La partita contro il Salento dimostra il momento poco positivo della squadra da un punto di vista soprattutto mentale. Le ragazze hanno prodotto poco e male per vincere la partita e l’unica spiegazione che riesco a darmi è che dopo il gol subito in apertura c’è stato un completo blocco mentale per tutte.”

SALENTO WOMEN SOCCER-NAPOLI DREAM TEAM  4-2

Marcatori: 1’, 85’ Bergamo, 73’ Diaz, 92’ Cucurachi (SWS); 76’ Borrelli, 94’ Ragone (NDT)

SALENTO WOMEN SOCCER: Barletta, Martiriggiano, Longo, Zaccaria, D’Oria (52’ Ambrosino), Bergamo, Cucurachi, Felline (92’ Sabato), Cazzato (36’ Guido), D’Amico, Diaz. Allenatore: Indino

NAPOLI DREAM TEAM: Carbone, Spigno (74’ Lupoli), De Rosa, Strisciante, Del Giudice, D’Alterio, A. Beato (56’ Spagnuolo), Borrelli, S. Beato (88’ Ragone), Bottone, Sibilio. Allenatore: Aielli

Espulsa: D’Amico (SWS) per reazione

Antonio Cabrini incontra i tecnici di Serie A e B: “Indispensabile la sinergia tra nazionali e club”

“La sinergia tra Nazionali e club è indispensabile per raggiungere traguardi ambiziosi”: con queste parole il Ct della Nazionale femminile Antonio Cabrini si è rivolto ai tecnici delle società di Serie A e Serie B che hanno preso parte oggi nell’Aula Magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano al consueto incontro con gli staff delle Nazionali Femminili.

“Nell’ultimo anno – ha aggiunto Cabrini – le ragazze sono cresciute molto, soprattutto dal punto di vista fisico, e questo è merito del lavoro che viene eseguito quotidianamente in allenamento dagli staff tecnici delle società”.

Anche il Coordinatore delle Nazionali giovanili Maurizio Viscidi ha sottolineato la necessità di un rapporto diretto con le società: “Nel club il giocatore si forma e la Federazione ha il compito di facilitare la sua maturazione. Le gare disputate a livello internazionale sono il completamento di quel talento individuale che le società allenano giorno per giorno”.

Nel suo intervento il Responsabile organizzativo delle Squadre nazionali Giorgio Bottaro ha ricordato i risultati positivi ottenuti dalle Nazionali femminili, con le Azzurre di Cabrini qualificate alla Fase Finale dell’Europeo olandese e le Nazionali Under 19 e Under 17 che hanno centrato la qualificazione alla Fase Elite del Campionato Europeo in programma rispettivamente dal 5 al 10 aprile in Norvegia e dal 25 al 30 marzo in Inghilterra:
“Solo un anno fa la Nazionale Femminile Under 17 era stata sconfitta due volte in amichevole dalle pari età norvegesi. A distanza di 12 mesi, grazie al lavoro e all’esperienza maturata dalle ragazze con la Nazionale Under 16, siamo stati noi ad ottenere due vittorie di prestigio con la Norvegia. Se non ci fosse la massima collaborazione con i club – ha dichiarato Bottaro rivolgendosi alla platea – il nostro lavoro per le Nazionali sarebbe inutile. Per questo vogliamo continuare ad interagire con voi”.

La Responsabile per lo Sviluppo del calcio femminile della FIGC Patrizia Recandio ha ricordato alcuni numeri:
“Dal 2000 ad oggi le calciatrici tesserate sono aumentate nel mondo del 78%. I numeri sottolineano come il nostro movimento sia in continua ascesa: dobbiamo cavalcare quest’onda e questi incontri con le società, sempre così ricchi di partecipazione, infondono grande speranza per il futuro”.

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