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Gaelle Thalmann dimessa dall’ospedale

Ha destato enorme preoccupazione lo svenimento del portierone gialloblù Gaelle Thalmann avvenuto in diretta TV nel corso del match tra Agsm Verona e Fiorentina.

La giocatrice è stata trasportata dal personale della Croce Bianca di Verona, in servizio allo Stadio di via Sogare, presso l’Ospedale Maggiore di Borgo Trento dove, dopo alcune ore passate in osservazione, è stata dimessa.
Le condizioni della numero 31 gialloblù sono buone. Lo svenimento è stato favorito dai postumi dello stato influenzale con febbre che aveva colpito la calciatrice per tutta la settimana.

Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori controlli ma si prevede che Gaelle potrà tornare ad allenarsi dopo un paio di giorni di riposo.

Gianfranco Ganau: “Siete un pezzo di città di valore e abbraccio il vostro progetto”

La Torres Femminile in visita dal Presidente del Consiglio della Regione Sardegna Gianfranco Ganau

In attesa della partita a Villacidro, la squadra, accompagnata dal Presidente Andrea Budroni e il Direttore Sportivo Francesco Muggianu, si è recata in visita dal Presidente del Consiglio della Regione Sardegna Gianfranco Ganau nella Sede Sassarese di via Roma.

“Vi meritate sicuramente più di questo livello di campionato ma lo state già conquistando sul campo. Dall’anno prossimo sarete probabilmente in una serie un po’ più adeguata anche se io continuo a dire che la serie adeguata sia la A e che l’obiettivo debba essere quello di riconquistarla rapidamente per ripetere i grandissimi risultati che la Torres femminile ha ottenuto negli anni passati.”

Il Presidente Ganau si è poi espresso sulla prossima stagione:
“ll campionato andrà fatto con serietà e l’abnegazione che c’è e con lo spirito che stanno già mettendo in campo le ragazze poi i risultati, se dovranno venire, verranno. Salire di serie cambia il mondo, cambia un po’ tutto. Siete nel mio cuore, vi seguo, seguo i risultati, siete un pezzo di città di valore e sarebbe assurdo non abbracciare il vostro progetto.”

Al termine dell’incontro, per la sorpresa e l’emozione delle ragazze presenti, il Presidente del Consiglio della Regione ha donato alla Società la bandiera ufficiale dell’isola in segno di affetto e vicinanza. Come da tradizione sportiva, il Club ha risposto all’omaggio con la consegna del nuovo gagliardetto con le firme di tutte le atlete.

Il Presidente Andrea Budroni, prima dei saluti, ha ricordato l’importanza dell’appuntamento contro il Villacidro:
“Sarà difficile fare anche solo la metà di quello che hanno fatto i nostri predecessori e le ragazze che hanno vestito la maglia della Torres. Vincendo domenica, seppur senza l’infortunata Alessia Fadda e la convocata in Nazionale under 16 Maria Grazia Ladu, saremo matematicamente promossi in B. Il prossimo anno così i colori rossoblu rivedranno finalmente un campionato nazionale.”

A Trani derby pugliese Apulia-Salento Women

La categoria cadetta femminile entra nel vivo per le biancazzurre della Apulia Trani, che si sono rese protagoniste, nelle ultime giornate, di magiche prestazioni, con sette punti in tre gare e reti inviolate da tre turni.
L’Apulia Trani domenica 12 febbraio 2017 allo stadio “Comunale” di Trani (fischio d’inizio alle 14.30) incontrerà il Salento Women Soccer.

Il Lecce non avrà in rosa Serena D’Amico, squalificata nella scorsa gara per comportamento scorretto nei confronti di una calciatrice avversaria. Tutte disponibili invece le ragazze del Trani, affaticate dalle due partite ravvicinate, una contro la Domina e l’altra contro il Grifone. Nel girone di andata, con l’Apulia Trani che non aveva in organico né il capitano Irene Spallucci né la regina dei calci piazzati Michela Delvecchio, il Lecce vinse per 2-1. Segnarono per il Lecce D’Amico e Bergamo (su rigore) e per il Trani Pamela Riccio. Quella sconfitta di misura grida ancora vendetta. La società invita tutti i tranesi allo stadio “Comunale” per tifare Apulia Trani.
Terna arbitrale: Niccolò Fucci di Salerno, Davide Palmisano e Leonardo Pio Dattoli di Foggia.

Una sconfitta casalinga che fa male per il Chieti all’Angelini contro il Cuneo

Bruciante ed inaspettata sconfitta casalinga per il Chieti Calcio Femminile: all’Angelini il Cuneo vince per 2-1 e conquista tre punti preziosissimi.
Era una partita da non sbagliare visto che alla vigilia le piemontesi erano avanti di tre lunghezze rispetto alle neroverdi, ma un gol subito a freddo dalle ragazze di Mister Di Camillo dopo appena 14 secondi ha cambiato decisamente i piani tattici della squadra che, pur reagendo bene e giocando con il solito cuore, non è riuscita a portare a casa un risultato che sarebbe stato decisamente importante in chiave salvezza.
Nel secondo tempo la rete di Giulia Di Camillo aveva riaperto le speranze, ma poi un eurogol di Iannella con un bolide da trenta metri ha chiuso i giochi. Nel Chieti assente Green, ritorno in attacco di Mariani dal primo minuto.

Pronti via e gol immediato del Cuneo: azione in velocità della squadra ospite con Sodini che arriva a pochi passi da Vicenzi e segna piazzando il pallone in diagonale. All’11′ punizione dalla fascia di Giulia Di Camillo, palla che arriva a Innerhuber, tiro al volo che lambisce il palo. Alla mezzora Sodini mette un buon pallone al centro che attraversa l’area, Rosso da posizione defilata spara alle stelle. Al 33′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Carrozzi colpisce di testa, ma manda il pallone fra le braccia di Ozimo. Al 36′ sempre su un corner un gran tiro di Marinelli colpisce in piena area ospite la compagna di squadra Mariani e l’azione sfuma. Un minuto dopo pericolosa sortita in avanti di Magnarini che fugge sulla fascia, salva bene Vicenzi in angolo. Grande parata di Vicenzi al 39′ su Sodini: in dubbia posizione di offside, l’attaccante tocca male il pallone, ma la traiettoria diventa insidiosa per il portiere neroverde che con un incredibile colpo di reni si tuffa e riesce a toccare di quel tanto per evitare la rete. Si va al riposo con il Cuneo in vantaggio.

Al 1′ della ripresa gran tiro da fuori di Giulia Di Camillo, palla a lato. Il pareggio è rimandato di soli due minuti: azione insistita sulla fascia di Vicchiarello, palla per Marinelli che tira, Ozimo non trattiene, arriva in corsa Giulia Di Camillo che deposita in rete. Si riaccende l’entusiasmo sugli spalti e il Chieti comincia a crederci. Al 10′ Mariani al centro per Marinelli, colpo di testa a colpo sicuro, ma un autentico miracolo di Ozimo nega il gol al bomber di casa. Al quarto d’ora mischia furibonda in area neroverde, grande parata di Vicenzi che devia in angolo sulla conclusione di Mellano. Le piemontesi trovano il raddoppio al 20′ con un eurogol di Iannella che vede Vicenzi fuori dai pali e la trafigge con un bolide da trenta metri che si infila all’incrocio dei pali. Alla mezzora il Cuneo sfiora il tris con Sodino il cui diagonale lambisce il palo. Al 37′ altro tiro dalla distanza di Sodini sul quale Vicenzi riesce a toccare di quel tanto che basta per deviare sulla traversa. Ancora Sodini si invola, ma angola troppo la mira al 41′.
Finisce 2-1 per il Cuneo, corsaro all’Angelini, che mette in cascina tre punti importanti.

Il Chieti ha molti rimpianti e a fine gara ci sono state proteste anche per una direzione di gara non sempre all’altezza della situazione. Ora le neroverdi sono attese dalla proibitiva trasferta contro la corazzata Fiorentina. Sarà importante ritrovare la tranquillità dopo la sconfitta con il Cuneo per affrontare al meglio il difficile impegno.

TABELLINO DELLA GARA:
CHIETI CALCIO FEMMINILE – CUNEO CALCIO FEMMINILE 1-2

Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada, Di Bari, Tona, Vicchiarello, Marinelli, Di Camillo Giulia, Di Marco (22′ st Riboldi), Mariani (14′ st Stivaletta), Carrozzi (21′ st Nozzi), Innerhuber. A disp.: Guarracino, Colasante, Benedetti, Copia. All.: Lello Di Camillo

Cuneo:  Ozimo, Rosso, Oliviero, Errico, Piacezzi, Armitano, Mascarello (21′ st Franco), Magnarini, Mellano (40′ st Nietante), Sodini, Iannella A disp.: Triolo, Ferro. All.: Petruzzelli Gian Luca

Arbitro: Beldomenico di Jesi
Assistenti:  Di Pietrantonio di Pescara e D’Orazio di Teramo
Marcatrici: 1′ pt Sodino, 3′ st Di Camillo Giulia, 20′ st Iannella
Ammonite: Di Camillo Giada e Vicenzi (Ch), Oliviero (Cn).
Espulso: Barbetta, vice allenatore del Chieti

Le leoncelle non si sbloccano a Mozzanica

Non riesce l’impresa alle ragazze di mister Trillini che giocano un buon primo tempo, ma che si devono poi inchinare al duo Baldi-Pirone che in due minuti stende le biancorosse. La Jesina dimostra orgoglio e sfoggia una buona prova già dai primi minuti della partita; il punteggio non vuole però schiodarsi dallo 0 a 0 e nella prima frazione di gioco mister Trillini è costretto già ad effettuare un cambio a causa dell’infortunio occorso a Campesi. Nelle ripresa, il minuto 58′ e 59′ sono fatali per leoncelle: prima la neo entrata Baldi trafigge Guidi dando il vantaggio al Mozzanica, poi solo un minuto dopo le lombarde trovano il raddoppio grazie alla rete di Pirone. Le biancorosse provano ad accorciare le distanze ma devono cedere il passo al Mozzanica, tornando a Jesi con 0 punti. In questa tempesta che sembra non volersi placare, sapranno le leoncelle portare il Sole a Jesi? Noi in cuor nostro ci crediamo e non smetteremo di farlo.

Queste le parole di mister Trillini: “Dispiace per il risultato perchè la squadra oggi ha fornito una grande prova contro un avversario forte. Abbiamo preparato la gara molto bene in settimana, curando molto i particolari, ma purtroppo in un minuto sono arrivati i gol. Da lunedì si ritorna in campo per preparare una partita fondamentale: o la va o la spacca.”

Il prossimo impegno sarà lo scontro diretto assolutamente da non sbagliare con il San Bernardo Luserna, sabato 18 febbraio alle ore 14.30 presso lo stadio Carotti, dove servirà il pubblico delle grandi occasioni per sospingere le leoncelle!

MOZZANICA vs JESINA 2-0
MOZZANICA: 1Gritti, 13Motta, 14Fusar Poli (15Baldi), 4Stracchi, 24Rizzon, 6Locatelli, 23Alborghetti, 8Ledri, 9Giacinti, 10Scarpellini, 11Pirone (3Tonani). A disposizione: 21Capelletti, 2Pernigoni, 16Rizza, 7Pellegrinelli.

JESINA: 24Guidi, 25Cuciniello, 3Alunno, 28Breccia, 14De Sanctis, 6Porcarelli (23Zambonelli), 8Scarponi, 10Vagnini (5Becci), 18Campesi (20Catena), 21Monterubbiano, 9Polli. A disposizione: 12Ciccioli, 27Barchiesi, 7Fabbretti, 15Piergallini.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

San Zaccaria – Tavagnacco termina con un buon 2-2

Il San Zaccaria conquista un punto importante nella corsa salvezza disputando un’ottima partita contro il Tavagnacco. La squadra di Fausto Lorenzini di fatto dopo essere stata padrona del campo nel primo tempo, nella ripresa ha dato vita ad una partita vibrante e spettacolare, sempre incerta e divertente. In vantaggio con Baldini al 9’ della ripresa, il Tavagnacco ha raggiunto subito le biancorosse con Brumana e messo la freccia al 23’ con Paroni. La sconfitta, che sarebbe stata una punizione decisamente troppo pesante per le biancorosse, è stata poi evitata grazie ad una prestazione di grande cuore ed orgoglio culminata con il rigore del 2-2 di Fabiana Colasuonno e con l’impressione che, con qualche minuto in più a disposizione, il San Zaccaria avrebbe anche potuto agguantare l’intera posta in palio.

In campo. Fausto Lorenzini propone il consueto 3-4-1-2 con Quadrelli, Tucceri e Venturini perno centrale, poco più avanti in fascia destra Diaz e a sinistra Peare. In porta torna titolare Emily Dolan. A centrocampo Filippi e Pondini con Principi a supporto delle punte Razzolini e Baldini.

Primo tempo: paura, poi fiducia. L’avvio della squadra di Lorenzini è promettente, ma la prima occasione è di marca gialloblù con Del Stabile che arriva a tu per tu con Dolan, ma l’estremo difensore americano compie un intervento decisivo e salva il risultato. Da quel momento la partita sembra saldamente in mano alla squadra di Lorenzini, che colleziona diverse occasioni, ma non riesce a concretizzarle. Le biancorosse però non subiscono nemmeno le ospiti, controllandole al meglio. È Costanza Razzolini ad essere il punto di riferimento offensivo biancorosso. Al 16’ l’ex Fiorentina raccoglie un cross dalla sinistra di Diaz e trova una bellissima girata al volo che termina fuori di poco, altri due minuti e il San Zaccaria conquista palla su un’uscita del Tavagnacco, Razzolini cerca la conclusione da fuori e Ferroli si salva in angolo. La squadra biancorossa continua a macinare gioco, ma fatica in fase conclusiva. Al 22’ ci prova Baldini, ma il suo tiro è debole e termina fuori. Le ragazze di Lorenzini chiudono il primo tempo con altre due occasioni, la prima al 44’ è la più ghiotta con Principi che indovina il corridoio giusto in area che metterebbe Baldini sola di fronte a Ferroli, ma l’attaccante e la centrocampista non si capiscono e il pallone finisce tra le braccia del portiere. Al 45’ su un calcio d’angolo di Principi in area si genera una mischia rimediata solo dalla difesa del Tavagnacco, mentre in chiusura di primo tempo il San Zaccaria rischia grosso, ma Sardu in contropiede non inquadra lo specchio e spedisce a lato.

Secondo tempo dai ritmi alti. In avvio di ripresa la partita si fa subito infuocata. All’8’ una punizione di Brumana finisce di poco alto, ma nell’azione successiva il San Zaccaria passa: da centrocampo un pallone filtrante trova il corridoio giusto per Baldini che con un tiro millimetrico supera Ferroli. La gioia per il gol che sblocca finalmente il risultato però dura poco, lo spazio di un giro di lancette appena ed al 10’ Brumana si trova sola davanti a Dolan, l’americana respinge un primo tiro, ma non può nulla sul secondo che riporta in parità l’incontro. La squadra di Lorenzini sembra un po’ spaesata dal gol incassato in modo così fulmineo ed al 17’ è solo la traversa a dire di no a Clelland dopo una incertezza difensiva biancorossa. Riordinare le idee comunque il San Zaccaria torna a farsi avanti e lo fa costruendo un’azione bellissima con un lancio al bacio di Pondini che trova Baldini, il tentativo di pallonetto dell’attaccante però finisce fuori di poco. Due minuti dopo la doccia fredda porta la firma di Paroni, brava a trovare il gol del vantaggio friulano al termine di un’azione di rimessa. La squadra di Lorenzini non molla e non ci sta a perdere e si propone in avanti con determinazione. Al 42’ un cross di Quadrelli dalla destra non trova l’aggancio di Colasuonno per un soffio. Al 46’ invece il San Zaccaria pareggia: sull’ennesimo cross in mezzo, Baldini colpisce la traversa, poi nel prosieguo dell’azione Principi viene atterrata fallosamente. Dal dischetto Colasuonno non sbaglia e pareggia. Nel finale la squadra di Lorenzini continua a credere ai tre punti ed a tempo quasi scaduto Barbaresi va vicino al gol, ma il risultato resta fermo su un buon 2-2.

Il tabellino della partita
San Zaccaria (3-4-1-2): Dolan; Venturini, Tucceri, Quadrelli; Diaz (32’ st Barbaresi), Pondini, Filippi (32’ st Pastore), Peare; Principi; Razzolini (20’ st Colasuonno), Baldini. A disp.: Tampieri, Cimatti, Casadio. All.: Lorenzini.
Tavagnacco (4-4-2): Ferroli; Ceccotti, Martinelli, Filippozzi, Frizza (36’ st Pochero); Sardu, Camporese, Del Stabile (7’ st Paroni); Clelland, Brumana.
A disp.: Copetti, Dri, Pugnetti, Cotrer, Minutello. All.: Cassia.
Arbitro: Julio Milan Silvera di Valdarno.
Reti: 9’ st Baldini, 10’ st Brumana, 23’ st Paroni, 46’ st Rig. Colasuonno.
Ammonite: Brumana.
Note: spettatori 100 circa. Angoli 4-5. Recupero: 2’ pt, 3’ st.

Il Brescia batte la Res Roma e consolida il secondo posto

Ha l’obbligo dei tre punti il Brescia, ma la partita contro la Res Roma comincia subito in salita: nel riscaldamento si ferma Salvai con Bertolini costretta ad inserire Lenzini modificando lo schieramento tattico che passa da un 3-5-2 ad un 4-4-2 per diventare in corso d’opera un mobile 4-3-3. Rispetto alla gara vinta contro il San Zaccaria Mele viene schierata al centro della mediana, nonostante le non perfette condizioni fisiche, al posto di Tyryshkina.

Dopo sei minuti dal calcio d’inizio è proprio Mele a cercare la conclusione dalla distanza con il pallone che esce di poco a lato. Quattro minuti dopo sempre Mele da fuori va alla conclusione con Pipitone che si distende respingendo il pallone sui piedi di Tarenzi, il tiro della numero diciassette termina addosso all’estrema giallorossa che si salva. Al 16’ ancora un tiro dalla distanza, questa volta della capitana Cernoia, su cui Pipitone si salva deviando in angolo. La partita vede il Brescia gestire il gioco faticando però ad andare alla conclusione, il vantaggio arriva così al 34’ su un cross dalla destra di Girelli che assume una traiettoria beffarda per Pipitone, scavalcata dalla sfera, che termina la sua corsa in rete. E’ l’1-0 con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa è ancora Mele a rendersi pericolosa con un tiro dalla distanza al 7’ che sfiora la parte superiore della traversa; Bertolini richiama Tarenzi inserendo Serturini, ed è proprio la neo entrata ad impegnare Pipitone al 22’ con u tiro da fuori area su cui l’estrema giallorossa si allunga deviando in angolo. Dalla bandierina va Bonansea con Girelli che stacca al centro dell’area trovando l’opposizione di Pipitone, brava ad alzare sopra la traversa. Al 31’ è una punizione di Cernoia dai venti metri ad impegnare Pipitone che respinge corto, il pallone giunge a Girelli la cui conclusione è murata in scivolata da Caruso. Il raddoppio è solo questione di minuti perché sul calcio d’angolo battuto da Cernoia al 38’ è ancora Girelli a svettare di testa in area indirizzando il pallone a fil di palo per il 2-0.
Un minuto dopo è Sabatino di piatto ad appoggiare in rete da centro area il pallone del 3-0. Al 41’ è Fracassi a salvare sulla linea il tiro di Sabatino che sarebbe valso il 4-0.

Il Brescia conquista l’ottava vittoria su otto incontro contro la Res Roma e consolida il secondo posto alle spalle della Fiorentina.

BRESCIA – RES ROMA 3-0
BRESCIA (4-4-2): 
Ceasar; Lenzini, Gama, D’Adda, Fuselli; Bonansea, Girelli, Mele, Cernoia (44’ st Ghisi); Sabatino (42’ st Tyryshkina), Tarenzi (9’ st Serturini). A disp.: Ghio, Manieri, Lenzini, Pezzotta. All.: Bertolini.
RES ROMA (4-3-3): Pipitone, Colini (30’ st Palombi), Coluccini, Nagni, Fracassi, Caruso, Ciccotti, Greggi, Giuliano (1’ st Spagnoli), Martinovic, Simonetti. A disp.: Parnoffi, Mosca, Picchi, Labate, Di Giammarino. All.: Melillo.
ARBITRO: Bianchi di Prato.
MARCATRICI: 34’ Girelli; 38’ st Girelli, 40’ Sabatino.

Fiorentina schiacciasassi ma…

Va in scena in uno stadio Olivieri gremito il big-match della terza giornata di ritorno tra le ragazze dell’Agsm Verona, imbattute sul proprio campo, e la corazzata Fiorentina, capolista del massimo campionato a punteggio pieno.

La prima opportunità è per le ragazze in maglia viola sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’ex Rodella salva sulla linea. Vicinissimo al gol anche il Verona con Manuela Giugliano che riceve da Piemonte e dal vertice destro dell’area incrocia la conclusione di un nulla a lato.
Al 26′ De Angeli di Milano assegna un calcio di rigore per la Fiorentina, per un fallo di mano di Boattin su una bordata ravvicinata. Pallone precedentemente deviato con un braccio da una giocatrice toscana. Inutili le proteste delle veronesi, dagli undici metri Linari trasforma. Trascorrono solamente tre minuti e le gialloblù avrebbero l’occasione per pareggiare: Galli si libera sulla fascia e mette dentro un pallone al bacio per Nichele che da due passi coglie la traversa con la deviazione determinante di Ohrstrom. Giugliano ci prova su calcio di punizione, ma la sua conclusione viene deviata dalal barriera sopra la traversa. Allo scadere della prima frazione il raddoppio, contestatissimo, della Fiorentina. Si alza la bandierina dell’assistente a segnalare un fuori gioco, quasi tutte le giocatrici si fermano e Mauro indisturbata insacca. Il direttore di gara convalida, probabilmente perché il pallone è arrivato alla giocatrice viola in fuori gioco da una giocatrice gialloblù. Fatto sta che lo sbandieramento ha provocato nelle atlete in campo la sensazione che il gioco fosse fermo. Le reiterate proteste provocano l’espulsione del tecnico scaligero Longega.
Si va negli spogliatoi tra le proteste del pubblico scaligero e con uno zero due bugiardo per quanto di buono ha fatto vedere il Verona.

In apertura di ripresa la Fiorentina mette in cassaforte il match con la grandissima conclusione di Alice Parisi che non lascia scampo a Thalmann. Al quarto d’ora Caccamo trova lo spazio per battere a rete, il suo pallone viene toccato da Thalmann ma si infila ugualmente in rete per il quattro a zero viola. La Fiorentina gioca in scioltezza e coglie la traversa con Tatiana Bonetti. Il Verona è visibilmente scosso e subisce la quinta rete ad opera di Linari che approfitta di un pasticcio difensivo. Al 34′ piove sul bagnato: Thalmann, febbricitante, sviene in mezzo al campo e, con Forcinella impegnata con la Nazionale giovanile, viene sostituita dalla baby Fenzi all’esordio assoluto in prima squadra. La partita finisce con la cinquina della Fiorentina che interrompe l’imbattibilità casalinga del Verona.

Il risultato finale parla chiaro, anche se pesano come un macigno gli episodi del primo tempo quando le gialloblù si erano battute alla pari con la capolista.
Sabato prossimo Gabbiadini e compagne saranno impegnate sul campo della matricola Como.

AGSM VERONA 0
FIORENTINA 5

Reti: Pt. 26′ Linari (Rig.), 45′ Mauro, st. 4′Parisi, 15′ Caccamo, 30′ Linari

Agsm Verona: Thalmann (34′ st. Fenzi), Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Soffia, Piemonte, Nichele, Rodella, Ambrosi (40′ st. Meneghini).
A disposizione: Fenzi, Meneghini, Pasini, Poli, Osetta, Pavana.
Allenatore: Renato Longega.

Fiorentina: Ohrstrom, Guagni, Linari, Adami, Mauro, Bonetti, Bartoli (19′ st. Vigilucci), Parisi, Caccamo, Carissimi (40′ st. Orlandi), Tortelli.
A disposizione: Fenzi, Meneghini, Pasini, Poli, Osetta, Pavana.
Allenatore: Sauro Fattori.

Arbitro: Luca De Angeli di Milano.
Assistenti: Marco Bonello di Este e Filippo Castagna di Verona.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata nuvolosa. Oltre 500 spettatori.

Clima teso per Novese vs Amicizia Lagaccio, Empoli Ladies freme

Promette scintille questa 14ª giornata del campionato di Serie B Girone A con scontri decisivi sia in testa che in coda.

Turno casalingo ricco d’insidie per la Novese di mister Fossati che al ‘Giordanengo’ attente l’Amicizia Lagaccio, unica squadra capace di battere le biancoazzurre nel girone d’andata. Spera in un bis l’inseguitrice Empoli che dal canto suo dovrà riuscire nell’impresa di espugnare il sempre ostico campo del Caprera con le solite difficoltà di trasferta da affrontare. Nella lotta per il terzo posto cerca un allungo l’Alessandria che non avrà il compito facile di abbattere la resistenza del Molassana Boero, squadra galvanizzata dal successo di Saluzzo. In coda scontro diretto tra Juventus Torino ed Oristano, divise in classifica da tre punti mentre la Musiello Saluzzo cerca ancora la prima vittoria in questa stagione: le ragazze di coach Cani saranno impegnate in trasferta sul campo del Ligorna, fermato all’andata sull’1-1 dalle ragazze del Marchesato.

Serie B – Il Programma della 14ª giornata (Domenica 12 febbraio – Ore 14.30)
Caprera-Empoli Ladies (Dario Di Francesco di Ostia Lido)
Juventus Torino-Atletico Oristano (Matteo Frosi di Treviglio)
Ligorna-Musiello Saluzzo (Andrea Beretta di Monza)
Lucchese-Torino (Daniele Cannata di Faenza)
Molassana Boero-Alessandria (Marco Baronti di Pistoia)
Novese-Amicizia Lagaccio (Daniele Cadirola di Milano)

Attenzione ai passi falsi: Sassuolo vs Padova Calcio Femminile

Ecco le gare previste per la terza giornata di ritorno del Girone B di Serie B:

Si prospetta un scontro ostico per il Sassuolo contro il Padova CF dove l’andata si era conclusa con un 2 a 2, ma soprattutto perché una sconfitta per le Neroverdi potrebbe significare lo sfumarsi della vittoria del campionato. Naturalmente a trarne vantaggio sarebbe prima di tutto la Permac che in questo weekend se la vedrà contro l’Udinese in un incontro molto alla portata. Ma il campionato è ancora lungo e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Castelvecchio si prepara a ricevere in casa l’Imolese reduce da una vittoria contro l’Udinese, mentre Virtus Padova pronta a tener testa alla Grifo Perugia. Sarà un bel testa a testa quello tra Arezzo e Federazione Sammarinese che entrambe hanno ripreso questo 2017 con buone performance, mentre Marcon dovrà vedersela contro Gordige. Infine New Team contro l’ultima in classifica La Saponeria Unigross Pescara.

Serie B – Il Programma della 14ª giornata (Domenica 12 febbraio – Ore 14.30)
Arezzo-Sammarinese (Marco Russo di Torre Annunziata)
Castelvecchio-Imolese (Valerio Crezzini di Siena)
La Saponeria Unigross Pescara-New Team Ferrara (Simone Pistarelli di Fermo)
Marcon-Gordige (Tommaso Righi di Bologna)
Sassuolo-Padova (Ruben Celani di Viterbo)
Udinese-Permac Vittorio Veneto (Luca Calvi di Bergamo)
Virtus Padova-Grifo Perugia (Davide Santarossa di Pordenone)

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