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Melania Gabbiadini: “Stiamo crescendo. Bisogna puntare sull’affiliazione dei club femminili a quelli maschili”

Dal 16 luglio al 6 agosto la Nazionale di calcio femminile di Antonio Cabrini è pronta a regalare tante emozioni ai tifosi azzurri negli Europei in Olanda. Una competizione che si presenta in salita visto che le azzurre avranno nel loro girone due compagini importanti come la Germania e la Svezia, tra le più forti in ambito continentale e medaglia d’oro e d’argento negli ultimi Giochi Olimpici di Rio. Tuttavia è con tanta voglia di giocare e dimostrare le proprie qualità che Melania Gabbiadini, figura di riferimento della compagine azzurra, ha concesso un’intervista a Il Sole 24 ore sullo stato di salute del movimento del “Pallone” delle donne nei nostri confini.

“Il nostro campionato prova a farsi spazio alle spalle del calcio più popolare, quello maschile – spiega la giocatrice dell’Agsm Verona che aggiunge – Stiamo crescendo, passo dopo passo, soprattutto negli ultimi anni, grazie al lavoro della Federazione. Qualcosa sta cambiando, seppur lentamente. L’opinione pubblica si sta accorgendo di noi, dei nostri sacrifici, magari anche dei nostri buoni risultati. Certo per vincere con continuità contro le big europee o le nazionali più forti del mondo, bisogna ancora lavorare molto, ammette l’azzurra.

Melania entra ancor più nello specifico delle difficoltà nel nostro Paese circa il lancio della disciplina sportiva:
Certi pregiudizi sono difficili da sradicare. La strada da percorrere è quella dell’affiliazione dei club femminili a quelli maschili. Qui da noi, ad esempio, la Fiorentina sta facendo un grande lavoro, e non è l’unica. Poi ci vorrebbero settori giovanili aperti anche alle bambine, e il parlare nelle scuole, spiegare che il calcio femminile può essere bello, spettacolare, ed educativo come quello dei maschi perchè la passione è la stessa”.

A chiosa, pensando agli Europei in Olanda, l’attaccante italiana lancia un appello:
Seguiteci e fate il tifo per noi. Non vi deluderemo!”.

Secondo derby per l’Apulia Trani: Pink Bari

Secondo derby consecutivo per l’Apulia Trani, che domenica 19 febbraio 2017, alle 15.30 a Bitetto (Ba) affronterà la seconda classificata, Pink Bari.

Dopo le due vittorie consecutive, che hanno messo “ko” sia la Lazio che il Lecce, l’Apulia Trani, nona in classifica con 13 punti, purtroppo non potrà contare su molte delle sue ragazze in organico a causa di diversi infortuni subiti domenica scorsa. Infatti la partita contro le giallorosse è stata particolarmente nervosa. Non contente del goal subito, messo a segno da Riccio su rigore al 12’ del primo tempo, le leccesi durante tutti i restanti ottanta minuti del match hanno cercato di fermare le biancazzurre con gioco scorretto.

Al termine della partita sono finite in infermeria Chiapperini, un colosso della difesa; la centrocampista Volpe; la trequartista Sgaramella; la centravanti Sibilano. Grande assente della sfida domenicale sarà anche la ex biancorossa Pina Mariano, indispensabile in avanti, squalificata per un fallo di reazione che domenica scorsa le costò un cartellino rosso.

Il Bari, a quota 39 punti, diretta concorrente della Roma per la promozione in serie A, è seconda solo alla Roma stessa, con la quale ha perso una partita, l’unica a zero punti sulle quattordici gare finora giocate. Contro l’Apulia Trani, nel girone di andata, il Bari vinse per 3-0, con Tiziana Mariano che parò un rigore. Ma le biancazzurre in questa fase del campionato stanno svelando una propria, inaspettata, identità. Le due squadre si affronteranno anche nella sfida di Coppa Italia ad eliminazione diretta. La partita, prevista per mercoledì 22 febbraio, è rinviata a domenica 5 marzo. Terna arbitrale: Vincenzo Matera di Matera, Gianluca Maffione e Danilo D’Ambrosio di Molfetta.

Serie B Femminile: c’è Vittorio Veneto-Sassuolo

Determinante ma non decisiva. La sfida di questa domenica tra Vittorio Veneto e Sassuolo mette di fronte le due candidate principali in lotta per la promozione in serie A in una partita che annuncia il tutto esaurito al Comunale di San Fior (Treviso). A dirigere l’incontro sarà Aleksandar Djurdjevic della sezione Aia di Trieste con collaboratori Mirko Andreetta e Paolo Cal di Conegliano Veneto.

Lo scontro diretto al vertice di oggi precede due settimane di pausa ed è inevitabile che da entrambe le parti si voglia chiudere in modo positivo, rimane comunque il fatto che siamo solo alla quarta giornata del girone di ritorno e rimarranno nove partite da disputare alla ripresa del campionato con insidie dietro l’angolo come è stato dimostrato fino ad ora. Nel Sassuolo rientra dalla squalifica Stefania Zanoletti, complessivamente di fronte si ritroveranno il miglior attacco del girone (Sassuolo, 62 gol realizzati) contro la miglior difesa (Vittorio Veneto, 7 reti subite). All’andata al Mirabello vinse il Vittorio Veneto per 1-0 con un gol di Virgili al 17’ del primo tempo, il cammino del campionato parla adesso di dodici vittorie consecutive del Sassuolo che oggi cercherà in tutti i modi di allungare la serie positiva.

LE ALTRE PARTITE DI OGGI. Calcio Padova-Arezzo (Emanuele Ceriello di Chiari), Federazione Sammarinese-Pescara (Filippo Ridolfi di Pesaro), Gordige-Udinese (Emanuele Renzullo di Torre del Greco), Grifo Perugia-Marcon (Raimondo Borriello di Arezzo), Imolese-Virtus Padova (Davide Conti di Seregno), New Team Ferrara-Castelvecchio (Andrè Scialla di Vicenza)

LA CLASSIFICA. Sassuolo punti 41, Vittorio Veneto* 40, Castelvecchio 34, Calcio Padova 33, Marcon 32, New Team Ferrara 24, Grifo Perugia 20, Sammarinese, Imolese ed Arezzo 18, Udinese 13, Gordige 9, Virtus Padova 7, Pescara* 4

Pescara-Vittorio Veneto si recupera domenica prossima 26 febbraio

MARCATRICI. Fabiana Costi è in testa con 22 reti realizzate, Claudia Ferrato del Padova insegue a quota 15 e Silvia Guidi del Castelvecchio con 14 reti. Miglior realizzatrice del Vittorio Veneto e Natasha Piai con 11 reti, quarta posizione generale

Il Tavagnacco torna alla vittoria: 2 a 1 al Mozzanica

Le ragazze di mister Cassia, dopo una prova d’orgoglio, conquistano 3 punti fondamentali in chiave salvezza

Lana Clelland torna al gol (doppietta per lei) e il Tavagnacco conquista i 3 punti. Le friulane, in campo con un’inedita maglia verde, superano il Mozzanica con il punteggio di 2 a 1, centrando una vittoria dopo tre sconfitte e due pareggi. Grazie ai risultati sugli altri campi, la zona play ous resta distante a 7 punti.

Il match si apre con un tentativo Baldi al 4’, ma la mira non è delle migliori. Al 9’ è Giacinti a liberarsi in area e a far partire un tiro respinto da Ferroli con i pugni. Il Mozzanica spinge alla ricerca del vantaggio e all’11’ è Stracchi a tentare la deviazione vincente su cross dalla destra, ma manca l’impatto con la palla. Un minuto dopo ospiti ancora pericolose con Giacinti, che da fuori area impegna Ferroli. Al 13’, finalmente, si vede in avanti il Tavagnacco con Clelland che dopo un contrasto con Gritti riesce a gettare la palla in rete. Il gol dà la spinta alle padrone di casa: al 16’ azione della coppia Brumana-Clelland: la scozzese salta un difensore e serve il capitano, che fa partire un diagonale che sfiora il palo. Al 17’ ancora Clelland si rende pericolosa con un tiro a incrociare che Gritti devia in angolo. Al 27’ Scarpellini sbaglia un rigore, assegnato dall’arbitro per l’atterramento di Pirone. Passa un minuto e la numero 11 del Mozzanica prova a beffare di testa Ferroli, con la palla che finisce a lato. Al 39’ Tuttino viene atterrata in area. Clelland si porta sul dischetto e non sbaglia.

Nella ripresa il Mozzanica torna in campo con il coltello tra i denti. Al 4’ e al 6’ due ghiotte occasioni capitano sui piedi di Giacinti, con il Tavagnacco che si salva in extremis. Al 12’ ancora Giacinti in acanti, ma questa volta è la traversa a salvare Ferroli. Al 25’ Pellegrinelli accorcia le distanze con un bel tiro dal centro dell’area. Il Tavagnacco accusa il colpo e fatica a riproporsi in avanti. Le ospiti si gettano in avanti: al 35’ autogol sfiorato da Tuttino, al 41’ Pirone impegna Ferroli in presa alta, al 50’ Alborghetti manda fuori su punizione. Ultima azione della partita, al 52’ un tentativo di Clelland che si spegne a lato. Dopo 8 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine, con il Tavagnacco che raccoglie una vittoria molto importante.

Le friulane salgono in classifica a 24 punti e ora torneranno in campo in Campionato l’11 marzo a Cuneo.

UPC TAVAGNACCO – MOZZANICA 2-1

UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza, Sardu, Tuttino, Clelland, Brumana, Camporese, Cecotti (Pochero), Paroni (Del Stabile), Filippozzi. All. Cassia

MOZZANICA: Gritti, Motta, Fusar Poli (Rizza), Stracchi, Alborghetti, Locatelli, Baldi (Pellegrinelli), Ledri, Giacinti, Scarpellini, Pirone. All.Garavaglia

ARBITRO: Faraon di Conegliano
MARCATORI: 13’ pt Clelland, 40’ pt Clelland, 25’st Pellegrinelli
NOTE: ammonite Gritti e Brumana
SPETTATORI: 200 circa

Brescia è la quinta di fila, espugnata Cuneo

Il Brescia a Cuneo scende in campo schierandosi con un 4-3-3 che vede Bonansea a supporto del duo d’attacco Sabatino-Tarezni, mentre a centrocampo è Tyryshkina a conquistare la maglia da titolare visti i problemi al ginocchio di Mele.

Non passa neanche un minuto che su un cross di Tarenzi dalla destra, Cernoia prova il tiro al volo con il tiro che termina di poco a lato. La risposta del Cuneo giunge al 4’ quando Sodini intercetta un retropassaggio di Lenzini andando al tiro di prima intenzione da fuori area su cui Ceasar fa buona guardia.
La gara si sblocca dieci minuti dopo: punizione di Cernoia dalla sinistra, la difesa di testa allontana la sfera, ma dal limite è Tyryshkina ad andare alla conclusione di prima intenzione battendo Ozimo per l’1-0.
Il terreno di gioco non permette alle due squadre di esprimere trame di gioco pulite con le occasioni da rete che stentano ad arrivare. Al 31′ Cernoia si inserisce in area allargando per Tarenzi, il cross della punta vede Girelli andare al colpo di testa che termina, centrale, tra le braccia di Ozimo. Il Brescia trova il raddoppio al 35’ quando Sabatino lancia in profondità Girelli, sul cui cross rasoterra dalla linea di fondo è Tarenzi ad intervenire di piatto al centro dell’area piccola per il 2-0.
Il Cuneo prima dell’intervallo trova il guizzo vincente con Iannella, brava a farsi trovare pronta alla deviazione aerea sul secondo palo per la rete che riapre la partita.

Nell’intervallo Bertolini inserisce Manieri per Fuselli, fermata da un problema fisico, mentre dopo nove minuti della ripresa è Mele a sostituire Tyryshkina.
E’ il 14’ quando Bonansea vede leggermente fuori dai pali Ozimo e la supera dalla destra con un pallonetto che termina in rete per il 3-1.
Sodini cerca di sorprendere Ceasar al 21’ con un tiro dal limite sinistro dell’area, ma l’estrema biancoblu è attenta e para. Ancora Ceasar vola al 25’ sul tiro da fuori di Mascarello, deviandolo sul fondo.

Il Brescia ottiene la quinta vittoria consecutiva e riprenderà il proprio cammino in campionato dopo le due settimane di sosta ospitando lo Jesina.

CUNEO – BRESCIA 1-4
CUNEO (3-5-2): 
Ozimo, Rosso (37’ st Daniele), Oliviero, Errico, Piacezzi, Armitano, Mascarello, Magnarini (29’ st Nietante), Mellano, Sodini, Iannella. A disp.: Triolo, Franco. All.: Petruzzelli.
BRESCIA (4-3-3): Ceasar; Lenzini, Gama, D’Adda, Fuselli (1’ st Manieri); Girelli, Tyryshkina (9’ st Mele), Cernoia (37’ st Ghisi); Bonansea, Tarenzi, Sabatino. A disp.: Marchitelli, Serturini, Cacciamali, Pezzotta. All.: Bertolini.
ARBITRO: Lingamoorthy di Genova.
MARCATRICI: 15’ pt Tyryshkina, 35’ pt Tarenzi, 44’ pt Iannella; 14’ st Bonansea, 19’ st Sabatino.
AMMONITE: Errico, Sabatino, Bonansea.

La Como 2000 stoppa l’Agsm Verona: 1-1

Un’altra bella prova che vale il terzo risultato utile consecutivo: la Como 2000 pareggia 1-1 in casa con il quotato Verona e trova un altro punto importante per la classifica

La Como 2000 cerca subito il possesso della palla ma la prima occasione è di marca veronese al quinto minuto con una percussione dalla sinistra e una conclusione murata dalla retroguardia di casa che si rendono pericolose all’ottavo con Coppola: l’attaccante schiude con un tiro a giro che va alto sopra la traversa una bella combinazione sulla fascia mancina. Veronesi che tornano pericolose al ventesimo. Gabbiadini crossa per Giugliano che calcia al volo di sinistro trovando un’attenta Ventura che blocca in due tempi. Dopo tre minuti ancora occasione per il Verona: Boattin vince due rimpalli e calcia da pochi passi: il tiro però va a lato. Dopo qualche minuto di difficoltà la Como 2000 torna a farsi viva dalle parti di Thalmann senza però rendersi veramente pericolosa. Le ospiti hanno l’occasione più ghiotta al trentanovesimo: Gabbiadini devia di testa un cross ma trova il riflesso di Ventura che sava il risultato. Il primo tempo va in archivio senza ulteriori emozioni.

Poche emozioni anche all’inizio della ripresa, fino al quindicesimo quando passa in vantaggio la Como 2000: Previtali raccoglie un lancio dalla destra e da appena dentro l’area supera con un bel pallonetto d’esterno il portiere ospite Thalmann. Le scaligere reagiscono e si rendono pericolose dopo pochi giri di lancette con il tirocross di Giugliano che fortunatamente per le padone di casa non trova compagne. Al ventunesimo arriva il pareggio ospite: a realizzarlo manco a dirlo Gabbiandini che dal vertice sinistro dell’area calcia e, complice una leggera deviazione supera Ventura. La partita si fa vibrante e dopo tre minuti la Como 2000 va a un soffio dal raddoppio con Merigo ben servita da Coppola: la conclusione del centrocampiista comasco trova l’attenta risposta di Thalmann. La squadra di casa va ancora vicino al gol al minuto 71 con Postiglione che raccoglie una respinta corta della difesa e calcia di collo pieno; solo il palo salva le veronesi. E’ ancora la squadra di casa che va alla conclusone: Coppola servita da Previtali sguscia via alle maglie scaligere e calcia da dentro l’area: il suo sinistro va alto di poco. A tre dalla fine Ventura deve impegnarsi per allungare oltre la traversa la conclusione di Giugliano. Ancora una volta l’istinto di Ventura salva il Como 2000 sul colpo di testa di Piemonte Sarebbe stata una punizione eccessiva per la squadra comasca che pareggia con merito di fronte al Verona. La Como 2000 ottiene così un altro punto e mantiene aperta la striscia di tre risultati utili consecutivi.

FCF COMO 2000 – AGSM VERONA 1-1

MARCATORI: Previtali (Como 2000, 60′) Gabbiadini (Verona, 65′)

FCF COMO 2000: Ventura, Olviero, Cascarano, Previtali, Stefanazzi, Fusetti, Merigo, Brambilla (Gritti, 82′), Cambiaghi (Postiglione, 64′), Ambrosetti, Coppola.
A disposizione: Pressutti, Panzeri, Di Lascio, Brazzarola, Gritti, Ferrario.
All: Gerosa

AGSM VERONA: Thalmann, Galli, Di Criscio, Soffia, Pavana (Pasini, 69′), Rodella, Nichele (Ambrosi, 35′), Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Piemonte.
A disp: Kongooli, Forcinella, Meneghin.
All: Ghirardello.

ARBITRO: Longo da Cuneo

Ammoniti: Soffia (Verona, 55′), Merigo (Como, 75′)

Esclusiva!!! Hope Solo in tribuna al fianco del Presidente Sandro Mencucci per assistere a Fiorentina Women’s – Chieti

Le indiscrezioni della settimana che abbiamo riportato Giovedì in esclusiva sembrano assumere i colori viola della Fiorentina Women’s!!!

E’ notizia di pochi minuti fa che Hope Amelia Solo (Richland, 30 luglio 1981) la fortissima calciatrice statunitense, portiere del Seattle Reign e della Nazionale statunitense è stata vista in tribuna allo stadio Bozzi per assistere alla gara Fiorentina Women’s – Chieti, valida per la 15° Giornata di Serie A Femminile, al fianco dei massimi dirigenti sportivi delle Fiorentina Women’s tra cui il Presidente Sandro Mencucci.

Il popolo viola sogna, Mister Fattori e Mister Cincotta (il primo Italiano ad allenare in America) sorridono di fronte a quello che potrebbe essere il primo importantissimo acquisto della Fiorentina Women’s per la UEFA Women’s Champions League 2017/18.

Derby per l’Empoli contro Lucca in attesa della Novese

Ultimo turno prima della pausa dovuta alle Nazionali per il Girone A di Serie B in un week end che promette scintille.

Trasferta in terra sarda per la capolista Novese che farà visita all’Oristano. Una gara sulla carta semplice per le ragazze di mister Fossati che stanno tenendo un ritmo quasi proibitivo in attesa dello scontro diretto con l’Empoli in programma il 12 marzo. Proprio le toscane sperano in un piccolo passo falso delle alessandrine per presentarsi all’appuntamento al primo posto. Per farlo però, oltre ad una frenata della capolista, servirà vincere il derby contro il Lucca, squadra che sta impressionando nonostante lo status di neo promossa.
Nella lotta al terzo posto non intende fermarsi l’Alessandria di coach Cantone che molto probabilmente dovrà fare a meno di Bianco dopo il brutto scontro patito a Genova nell’ultimo turno. In compenso le grigie potranno contare su una Soragni decisamente rientrata in corsa anche per il trono di capocannoniere. Avversario di turno per Amandola e compagne il Caprera, alla ricerca di importanti punti salvezza.
In questo quindicesi turno spicca anche il derby di Genova tra Amicizia Lagaccio e Molassana Boero, divise in classifica da sole tre lunghezze e vogliose di continuare il percorso positivo ottenuto sinora.
Tra le due litiganti potrebbe godere l’altra squadra del capoluogo ligure, ovvero il Ligorna che non dovrebbe avere particolari problemi per avere la meglio di un Torino sempre più in crisi.
In coda gara interna per il fanalino di coda Musiello Saluzzo che ha la grande occasione per ottenere il primo successo stagionale contro una Juventus Torino priva di molte giocatrici.

Serie B – Il Programma della 15ª giornata (Domenica 19 febbraio – Ore 14.30)
Alessandria-Caprera (Alessandro Calefati di Saronno)
Amicizia Lagaccio-Molassana Boero (Niccolo’ Turrini di Firenze)
Atletico Oristano-Novese (Andrea Pasqualetto di Aprilia)
Empoli-Lucchese (Mario Perri di Roma 1)
Musiello Saluzzo-Juventus Torino (Fabio Cattaneo di Monza)
Torino-Ligorna (Ermal Bullari di Brescia)

Giorno del big match: Permac vs Sassuolo

La 17esima giornata di campionato del Girone B di Serie B si apre con importanti scontri al vertice:

Match valido per la vittoria del campionato: Permac Vittorio Veneto contro Sassuolo. L’andata si era conclusa con una vittoria di misura in favore delle Venete con la rete siglata da Virgili, ma questa volta al Sassuolo serve una vittoria per assicurarsi la vetta certa e definitiva. Castelvecchio a Ferrara per affrontare la New Team con lo scopo di tenersi stretto il terzo posto dal momento che Padova si trova a -1. Padova che invece affronterà l’Arezzo dove all’andata la gara si era conclusa con un pareggio di 2 a 2. Scontro alla portata per la Federazione Sammarinese che affronterà l’ultima in classifica La Saponeria Unigross, stessa cosa valida per l’Imolese contro la Virtus Padova. Infine match importante per risalire la classifica quelli tra Gordige contro Udinese e Grifo Perugia contro Marcon dove sarà indisponibile Pellegrino per la Grifo in quanto squalificata per due giornate.

Serie B – Il Programma della 17ª giornata (Domenica 19 febbraio – Ore 14.30)
Padova-Arezzo (Emanuele Cervello di Chiari)
Fed. Sammarinese-Pescara La Saponeria (Filippo Ridolfi di Pesaro)
Gordige-Udinese (Emanuele Renzullo di Torre del Greco)
Grifo Perugia-Marcon (Raimondo Borriello di Arezzo)
Imolese-Virtus Padova (Davide Conti di Seregno)
New Team Ferrara-Castelvecchio (André Scialla di Vicenza)
Permac Vittorio Veneto-Sassuolo (Aleksandar Djurdjevic di Trieste)

Femminile U.16, chiuso il torneo di Loughborough. Migliorini: “Percorso molto positivo”

Dopo aver battuto la Spagna ai rigori, questa volta i tiri dal dischetto sono stati fatali alla Nazionale Under 16. Nella terza e ultima gara del Torneo UEFA in programma a Loughborough, le Azzurrine sono state infatti sconfitte 5-3 dalla Finlandia dopo aver chiuso 2-2 i tempi regolamentari.

Partita combattuta e vivace con l’Italia in vantaggio al 23’ del primo tempo, grazie ad un tiro dagli undici metri trasformato dall’attaccante delle Azalee Sara Tamborini; nella ripresa la Finlandia risponde al 6’ e al 18’ si porta addirittura in vantaggio, prima del 2-2 firmato dall’attaccante del Sassari Torres Maria Grazia Ladu. Ai rigori, tre quelli trasformati dalle finlandesi, contro quello realizzato dal difensore della Jesina Femminile Eleonora Crocioni.

La partita ha comunque soddisfatto il tecnico delle Azzurrine Massimo Migliorini:
“E’ stata un’ottima gara – questo il suo commento – giocata alla pari contro una squadra molto forte fisicamente e tecnicamente. Al di là del risultato, ho avuto sul campo la risposta che volevo; abbiamo chiuso la partita in crescendo, creando altre due occasioni da rete e portando a termine un percorso interessante sotto tutti gli aspetti. In queste tre gare la squadra è cresciuta molto, e quello che è più importante è che esce da questa esperienza con una maggiore consapevolezza nei propri mezzi”.

La lista delle convocate
Portieri: Beatrice Beretta (Borgosesia), Camilla Forcinella (AGSM Verona);
Difensori: Paola Boglioni (Brescia Femm.), Heden Corrado (RES Roma), Eleonora Crocioni (Jesina Femm.), Carlotta Gava (Cordignano), Angela Orlando (Fiumicino 1926), Chiara Pucci (Bayern Monaco);
Centrocampisti: Melissa Bellucci (Jesina Femm.), Benedetta De Biase (Napoli Collana), Melanie Markart (Vipiteno Sterzing), Giulia Morosi (Femm. Inter Milano), Marta Morreale (Fiorentina);
Attaccanti: Giada Burbassi (S. Zaccaria), Teresa Fracas (Ligorna 1922), Francesca Imprezzabile (Sassuolo Calcio), Maria Grazia Ladu (Sassari Torres), Serena Landa (Real Meda), Sara Tamborini (Azalee).
Tecnici Federali: Massimo Migliorini, Rita Guarino; Segretario: Daniela Censini; Preparatore dei portieri: Cristiano Viotti; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Medico Federale: Alessio Rossato; Fisioterapista: Andrea Mangino

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