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Un buon test per mister Giuseppe Gerosa contro la novese

Una giornata fredda e piovosa non ha impedito di vedere una bella partita.

Una Novese capolista del girone a della Serie B si e’ ben presentata al Comunale di Pontelambro e nei primi venti minuti si e’ resa pericolosa nell’area di Presutti.

Mister Gerosa era privo di Ambrosetti, Cambiaghi, Brazzarola, Stefanazzi, Ventura .

Le ragazze Comasche passano in vantaggio a meta’ del primo tempo con un bel gol di Previtali ed allo scadere capitan Fusetti raddoppia. La prima frazione di gioco ha visto un buon calcio ed entrambi i mister hanno provato soluzioni per approcciare il prossimo turno che ci vede noi a san Zaccaria e le piemontesi contro l’Empoli ladies che le tallona ad un punto.

Il secondo tempo ha visto una carambola di sostituzioni che hanno dato spazio anche alle primavera classe 2000 Nascamani,Pini,Sessa e Badiali. Un bel gol di Coppola al 27 della seconda frazione porta a tre a zero il risultato finale, sventato al 90 da un bel intervento del portiere lariano Pini.

E ora si lavora in vista di sabato 11 dove in romagna ci sara’ uno scontro delicato per l’ottica salvezza.

FCF COMO 2000 vs NOVESE  3 a 0

Fcf Como 2000-Presutti,Cascarano,Panzeri,Previtali,Di Lascio,Fusetti,Merigo,Postiglione,Brambilla Gritti e Ferrario.
Sostituzioni-1 st Coppola per Ferrario,Badiali per Di Lascio,Oliviero per Panzeri, al 20 st Galletti per Previtali, al 25 st Sessa per Brambilla,al 28 Pini perPpresutti e Nascamani per Cascarano al 37 st Riella per Merigo.
Allenatore sig.Gerosa Giuseppe

FCD NOVESE FEMMINILE-Olivetti,Gallo,Lardo,Rigolino,Draghi,Ambrosi,Di Stefano,Lavarone,Arroyo,Montecucco e Levis.
A disposizione e subentrate-Ottonello,Ravera,Russo,Gandini,Rossi,Marafioti e Fanton
Allenatore sig.Fossati.

Il 9 marzo lo show di calcio femminile con Futsal Phoenix, Napoli Dream Team, Azzurra Stadera e Saturnino Calcio

Spesso si sente dire “Il Calcio è di chi lo ama”: affermazione più che vera! Il Calcio è di chi suda ogni settimana in allenamento, di chi con sacrifici costanti tenta di superare i propri limiti, di chi si sente in famiglia con la propria squadra di calcio e soprattutto di chi, dopo mille avversità, continua ad amarlo per la purezza dei suoi valori. Valori imprescindibili di qualunque sport, come l’agonismo da “guerrieri(e)” e il rispetto verso il prossimo. Valori tipici dello spirito femminile, che non solo caratterizzano positivamente le donne in genere ma si ritrovano in tutte le attività da loro perpetrate, soprattutto quelle sportive. Ed è a questo punto che l’accostamento CALCIO-DONNA perde il classico stereotipo per lasciare spazio a quella magia che sa regalare solo il pallone, ed è allora che vedrai donne 15enni giocare a calcio e 30enni trasformarsi bambine e rincorrere quella sfera che riesce a far sognare tutti, ma proprio tutti.

E da questi concetti che prende vita il primo “Woman Day”, voluto dalla Futsal Phoenix di Casal di Principe e sposato da GolCampano.it, trovando poi la collaborazione con l’ASD Liternum e con la FICS-Campania che, grazie a Luciano Marcuccilli, ha inserito l’evento nelle tappe di presentazione del secondo reality “Uniti X Sorridere”, dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e sui bambini. Tema importante che rende questo evento sportivo lodevole dal punto di vista sociale, da sottolineare il patrocinio dello studio corvinopsicologia.it della dott.ssa Melania Corvino che da anni si impegna sul territorio per aiutare le donne vittime di violenza. Un ringraziamento va alle società che hanno dato la loro disponibilità e precisamente all’Azzura Stadera(Napoli), alla Saturnino Calcio (Lioni – Avellino) e alla Napoli Dream Team (Napoli). L’evento si svolgerà giovedì 9 marzo a partire dalle 18.30 presso la Liternum Arena di Licola, con una piacevole gara d’apertura tra atlete under 12 che precederà il quadrangolare tra le suddette realtà calcistiche femminili. Si invitano tutti gli amanti del calcio a partecipare per gustarsi uno spettacolo sportivo unico del suo genere! “Il Calcio è di chi lo Ama…”

Coppa Italia femminile, domenica sfida ad eliminazione diretta Pink Bari-Apulia Trani

Sfida ad eliminazione diretta quella di domenica 5 marzo per l’Apulia Trani, che, per la Coppa Italia, al campo comunale di Bitetto alle 15.30 incontrerà la Pink Bari, contro la quale in campionato ha perso 1-0.
In quella occasione mancava Pina Mariano, ex della Pink, squalificata, che però tornerà disponibile in coppa, anche se, in vista dell’importante partita in chiave salvezza, quella di domenica 12 marzo alle 15 contro il Napoli dream team, il direttore tecnico dell’Apulia Trani, Francesco Mannatrizio, quasi sicuramente farà rifiatare le titolari. Infatti, non rientrando la coppa Italia tra gli obiettivi della società, tra le undici che scenderanno in campo ci saranno le calciatrici che in questa stagione stanno avendo meno spazio. La partita di coppa sarà dunque un importante palcoscenico per chi sta giocando con meno continuità.
La salvezza è l’obiettivo cardine della stagione delle biancoazzurre, che in classifica sono a pari punti con le napoletane che andranno ad affrontare domenica prossima. In forse il campo da gioco, in quanto il “Comunale” di Trani dovrebbe essere occupato dal Trani maschile.

Terna arbitrale:
Domenico Castellone di Napoli, Michele Desiderato e Vincenzo Massimiliano Altomare di Barletta.
Le ragazze ed alcuni componenti della dirigenza dell’Apulia Trani sabato 4 marzo parteciperanno alla “Marcia contro la criminalità”, che si terrà a Trani, per dimostrare il proprio sostegno alla legalità e all’importanza delle buone pratiche del vivere civile, che devono essere insegnate anche nell’ambito sportivo e soprattutto nel calcio femminile, disciplina ancora osteggiata dai più per via dei tanti pregiudizi che la accompagnano.

Claudia Ferrara carica l’Empoli: Nella vittoria della Serie B ci crediamo!

Il tocco vellutato, il destro educato, la fine regia di mediana ricamata a Siena, Firenze, Empoli… Ed in Nazionale U17, nella quale ha partecipato a stage, agli ordini del CT Enrico Sbardella.
Claudia Ferrara, centrocampista d’impostazione ed ordine, classe 1998, di piazze e d’esperienze diverse ne ha vissute tante e sempre è riuscita a dare equilibrio a dei reparti dei cinquanta metri capaci di imporsi su quegli avversari.
Debuttato in A con il viola, adesso è ormai da due stagioni in B all’Empoli, una compagine pronta a fare il salto di categoria e che la preziosa giocatrice, originaria di Volterra, ci ha ben delineato nell’intervista tutta a misura LGI.

Classe 1998, ma hai già indossato le maglie delle più importanti formazioni toscane: Siena, Fiorentina ed Empoli.
“Nonostante la mia giovane età, ho avuto la possibilità di giocare in più realtà, sicuramente arricchendomi dal punto di vista calcistico ed umano.
Porto dietro bei ricordi degli anni a Firenze, su tutti l’esordio in A e l’aver avuto la possibilità di confrontarmi con le più forti giocatrici in circolazione. Inoltre in viola ho vinto lo Scudetto Primavera.
Dall’anno scorso, trasferendomi all’Empoli, invece, ho intrapreso una nuova avventura, con il desiderio di essere protagonista in B.
Quando ripenso a questi anni ci sono sicuramente molte immagini e persone che rimarranno indelebili.”

E poi, infatti, già  esordito in Serie A.
“Ricordo quasi ogni attimo del mio debutto: era il giorno del mio quindicesimo compleanno e sono entrata nel finale della partita contro il Pordenone… Ancora non credevo a cosa stava accadendo!”

Adesso ad Empoli. Che piazza è quella azzurra?
“Empoli è una realtà diversa, perché ha una dimensione forse più familiare.
Abbiamo costruito un gruppo molto giovane, che ha sfiorato l’impresa la stagione passata e spera di poter riuscire a salire in massima serie.”

Quest’anno sempre tra il primo ed il secondo posto. Quanto credete alla vittoria finale?
“Il campionato è ancora aperto, nelle prossime settimane ci giocheremo  lo stesso e speriamo che tutto ciò per cui abbiamo lavorato possa trovare un compimento positivo.
Sarebbe bello tornare a giocare  in A, dopo gli spezzoni in viola.
Nella vittoria ci crediamo: da quando è cominciata la preparazione ci siamo prefisse  tale obbiettivo.”

Rigore prima del triplice fischio dell’intervista: insaccalo! Con un’eventuale promozione in Serie A, ti aspetteresti anche una nuova convocazione in nazionale?
“L’Azzurro è sicuramente un privilegio, ma credo che sia solamente il risultato del lavoro quotidiano.
La cosa più importante è il sentirsi bene con se stessi e sapere di dare il meglio: non dovrebbe essere un pensiero fisso, perchè le più belle sorprese nella vita arrivano forse quando meno ci si aspettano.”

A Villa dei Cedri Kongouli verso il recupero

Il Parco Termale del Garda – Villa dei Cedri, partner ufficiale di Hellas Verona e Verona femminile, mette a disposizione delle atlete gialloblù tutte le proprie strutture termali, piscine, palestra e centro riabilitativo.
In questo periodo tra le atlete frequentatrici del centro riabilitativo c’è l’attaccante della Nazionale greca Sofia Kongouli che dopo uno stop di diversi mesi e l’operazione per un’ernia inguinale sta svolgendo uno specifico programma orientato al recupero funzionale globale con l’utilizzo della piscina termale ed il campo da calcio in erba naturale. L’obiettivo è quello di poter vedere finalmente in campo con la maglia gialloblù  numero nove quella che viene considerata attualmente la più rappresentativa giocatrice greca.

<Sto lavorando per molte ore al giorno a Villa dei Cedri perché voglio tornare al più presto in campo per poter dimostrare finalmente tutto il mio valore ai tifosi gialloblù. – Ha dichiarato Sofia Kongouli che prosegue – Ringrazio gli staff sanitari dell’Agsm Verona con il Dott. Giampaolo Cantamessa e dell’Hellas Verona , oltre a tutta la struttura di Villa dei Cedri, poiché mi stanno supportando e seguendo nel migliore dei modi affinché possa scendere in campo>.

Villa dei Cedri si avvale del Centro Bernstein come partner scientifico per tutti i programmi rivolti al mondo dello sport.
L’Agsm Verona, al pari dei colleghi dell’Hellas Verona può usufruire dunque di strutture all’avanguardia immerse in un parco termale tra i più rinomati d’Europa a due passi dal Lago di Garda.

Antonio Cincotta: “Andati oltre ogni aspettativa. Percorso incredibile dei Della Valle nel calcio femminile”

Antonio Cincotta, allenatore della Fiorentina Women’s assieme a Sauro Fattori, ha parlato in una dettagliata intervista:

Parliamo della sua Fiorentina. La sua squadra è prima a 45 punti, sei in più del Brescia. Secondo lei siete andati oltre ogni aspettativa o se l’aspettava?
“Siamo andati oltre ogni aspettativa per due motivi: il primo è il Brescia che si era notevolmente rinforzato con Salvai, uno dei difensori più veloci d’Italia, e con Manieri, una giocatrice con un bagaglio internazionale che non ha bisogno di spiegazioni, e che non ti aspettavi avesse questi passaggi a vuoto, il secondo è una squadra con giocatrici nuove in ogni reparto che nessuno si sognava facesse una stagione così trionfale. Certo, eravamo convinti di avere una rosa per poter fare bene ma non eravamo convinti di trovare in così poco tempo le geometrie giuste per fare sentire ogni campionessa a casa sua. Ci siamo riusciti e sono contento di questo ma non potevo aspettarmelo”.
Lei ancora teme il ritorno del Brescia? Ce la farà la Fiorentina a terminare questa cavalcata trionfale soprattutto tra le mura amiche?
“Certo che temo ancora il Brescia. Abbiamo vinto tutti gli scontri diretti ma in casa e in trasferta a Verona e ora mancano Mozzanica e Brescia. Come ci si può sentire di avere qualcosa in tasca quando devi ancora andare nei campi più difficili di Italia con solo sei punti di vantaggio? Non ci si può sentire con in tasca niente quando sai che queste due gare potrebbero ribaltare ogni logica. L’unica cosa che si può fare è lavorare sapendo che nulla al momento è conquistato”.

Passando ai raggi X la rosa della Fiorentina, salta all’occhio il fatto che ogni settimana segnino sempre tante giocatrici diverse…
“Questo credo sia un dato che emerge grazie ad una manovra collettiva che lavora molto sugli inserimenti dalle retrovie e quando hai nelle tue codifiche movimenti del genere smarchi sempre giocatrici diverse. Il lavoro che devi fare è tanto e negli ultimi anni è riuscito e siamo orgogliosi di questo. Il dato che credo che debba risaltare più agli occhi di tutti credo sia Alice Tortelli, una ragazza della sua età titolare alla Fiorentina e che negli scontri decisivi ha messo in ombra calciatrici di livello internazionale dando una prova di maturità straordinaria”.

A proposito di Tortelli, la sua squadra è una miscela di giovani talenti e giocatrici molto più esperte. Se la sente di sbilanciarsi sul futuro di qualcuna anche in prospettiva di una carriera all’estero?
“Guarda, mi sbilancio in questo modo: il movimento italiano sta crescendo così tanto che non credo nei prossimi tre anni sia necessario andare all’estero per cercare esperienze altissime perché credo che l’Italia potrà dare grosse certezze alle calciatrici in termini di proposta tecnica. Non mi esprimo in termini manageriali o economici, ma in termine tecnico credo che non sarà più necessario andare all’estero a tutti i costi”.

Lei vive in panchina questo dualismo con Sauro Fattori. Com’è questa convivenza?
“Non è un dualismo, la società ci ha parlato a giugno e ci ha presi dicendo che avrebbero voluto due primi allenatori. Abbiamo dei compiti ben definiti e ben divisi e un rapporto interpersonale estremamente positivo poiché abbiamo due caratteri che vanno molto d’accordo per cui devo dire che questa convivenza è solo positiva sotto ogni punto di vista”.

Lei crede che la Fiorentina dei Della Valle abbia sulle spalle il ruolo di apripista per quanto riguarda una nuova visione del calcio femminile in Italia? Voi siete ormai Fiorentina sotto tutti gli aspetti, il Verona si è affiliato con l’Hellas, il Brescia si è affiliato con la controparte maschile…
“Noi, Verona e Brescia stiamo tracciando un percorso incredibile. Qualche settimana fa leggevo di questo paragone tra il Brescia e il Turbine Potsdam in Germania, un superclub che fa solo calcio femminile ma lo fa in maniera professionale e professionistica. Anche se sono allenatore della Fiorentina non posso non dire che loro fanno del professionismo pur avendo solo donne quindi tanto di cappello”.

Da qui a due anni riesce a vedersi nei quarti di Women’s Champions League?
“Domanda difficile… Mi piacerebbe arrivare ai quarti di Champions League, sicuramente fare bene a livello europeo è uno dei sogni che ho nel cassetto, però tra il dire e il fare c’è di mezzo il lavoro quindi non faccio altro che lavorare e vedere se riusciremo a farcela ma sicuramente sarebbe un sogno che si avvera”.

So che lei è un attento osservatore di tutto il calcio femminile italiano. Se lei dovesse consigliare alla Fiorentina una giovane su cui investire nel prossimo mercato estivo, che nome farebbe?
“Sinceramente credo che Vigilucci, Zazzera e Tortelli, tre giovani che abbiamo in casa, siano da tenere, coltivare e far crescere e credo sia il migliore acquisto e il migliore investimento perché abbiamo in casa tre talenti ed è giusto valorizzarli”.

Il Mozzanica incontra Papa Francesco

“Un’emozione grandissima. E’ andato tutto oltre le più rosee aspettative. Papa Francesco è stato di un’incredibile disponibilità.” Con queste parole della presidentissima Ilaria Sarsilli si potrebbe già sintetizzare tutto. Il Mozzanica incontra il Papa e il Papa, che tutti sappiamo essere grande appassionato di calcio, non sì è per nulla tirato indietro. “Sapevamo che avremmo potuto vederlo da vicino” continua Ilaria “ma addirittura poterlo avvicinare, stringergli la mano. Ha preso in braccio la mia Benedetta, ha accettato di fare una foto di gruppo con tutta la squadra e abbiamo potuto dargli in regalo una maglia del Mozzanica, ovviamente personalizzata per l’occasione e tutto come se niente fosse. E’ una persona incredibile. Il tutto sotto lo stretto controllo delle guardie vaticane che non erano così tranquille naturalmente.”

Martedì la folta comitiva biancoceleste, formata da quasi tutta la squadra, staff, dirigenti e alcuni tifosi, è partita da Mozzanica in direzione della Capitale. Il tutto è avvenuto molto velocemente. Giunti a destinazione nel pomeriggio c’è stato solo il tempo per una breve visita ad alcuni monumenti della Città Eterna. La mattina seguente il gruppo si è recato in San Pietro per partecipare alla messa e quindi all’udienza col Santo Padre. E poi l’incontro ravvicinato con il Pontefice, un evento che tutti i protagonisti non dimenticheranno facilmente, con un pensiero che non poteva non essere rivolto al compianto presidente Luigi “Tutto era nato tempo fa da un desiderio di papà e perciò sono doppiamente contenta che tutto sia andato per il meglio”.

Anche mister Garavaglia non ha voluto mancare: “E’ stato un bellissimo momento di aggregazione per tutti, poiché era presente quasi tutta la squadra e il Papa si è dimostrato davvero una persona umile e paziente. Personalmente ci tenevo molto a quest’incontro. Il viaggio è stato pesante, ma ne è sicuramente valsa la pena. Ringrazio la nostra accompagnatrice Nadia, grazie alla quale abbiamo potuto visitare la Basilica in tutta tranquillità e che ha reso possibile tutto. E dopo questa bella emozione si ritorna al lavoro di tutti i giorni…”

Coppa Italia: Gli ultimi due incontri del 2^ turno

Domenica 5 marzo si completa  la lista delle qualificate al 3^ turno della Coppa Italia. Alle 15.00 sul campo Quinto Romano di Milano si affrontano Inter Milano e Permac Vittorio Veneto, alle 15.30 il va in scena il match Pink Bari-Apulia Trani. In caso di parità al termine dei 90’ saranno i rigori a decretare la squadra vincente.

Designazioni arbitrali – 2^ turno
Inter Milano-Permac Vittorio Veneto (Niccolò Turrini di Firenze)
Pink Bari-Apulia Trani (Domenico Castellone di Napoli)

Accoppiamenti 3^ turno (12 aprile)
Chi ha giocato il turno precedente in casa disputerà quello successivo in trasferta e viceversa. In caso di concomitanza si effettuerà il sorteggio.

Novese-Mozzanica
Azalee vs Brescia
Tavagnacco vs vincente Inter Milano-Permac Vittorio Veneto
AGSM Verona vs Fimauto Valpolicella
Unterland Damen vs San Zaccaria (da sorteggiare la squadra che gioca in casa)
Empoli Ladies vs Chieti (da sorteggiare la squadra che gioca in casa)
Fiorentina Women’s-Nebrodi (da sorteggiare la squadra che gioca in casa)
Res Roma vs vincente Pink Bari-Apulia Trani

Nazionale Femminile: Azzurre sconfitte dal Belgio nella ‘Cyprus Cup’

Seconda sconfitta alla ‘Cyprus Cup’ per la Nazionale Femminile che, dopo il ko all’esordio con la Corea del Nord (0-3), è stata battuta 4-1 dal Belgio. A Larnaca le Azzurre sono passate in vantaggio al 9’ grazie alla rete di Daniela Sabatino, ma il vantaggio è durato poco più di un minuto per via del rigore trasformato da Wullaert.

In chiusura di primo tempo rimonta completata grazie al gol di Van Wynendaele, un vantaggio legittimato nella ripresa dal Belgio, per tre volte vicino al 3-1 e con l’Italia salvata dalle parate di Sabrina Tasselli. Al ’64, però, il portiere azzurro è stato sorpreso dalla conclusione dalla distanza di Coutereels per poi subire all’81’ anche il 4-1 ad opera di Philtjens.

Lunedì 6 marzo a Larnaca (ore 14.30 locali, le 13.30 italiane) l’Italia è attesa da un altro match impegnativo con la Svizzera, che nelle qualificazioni europee ha battuto per due volte le Azzurre.

Prosegue a vele spiegate la partnership tra FIGC e PUMA

Prosegue a gonfie vele la partnership tra la FIGC e PUMA, fornitore tecnico ufficiale di tutte le Nazionali Azzurre e tra i marchi sportivi più venduti al Mondo. Grazie anche all’esaltante cavalcata della Nazionale guidata dall’ex Ct Antonio Conte in Francia, un’avventura terminata solo ai calci di rigori dopo un appassionante quarto di finale con la Germania, EURO 2016 è stato il Campionato Europeo con il migliore risultato in termini di vendite dal 2008.

Un risultato particolarmente significativo se si considera che entrambe le maglie da gioco utilizzate dagli Azzurri durante le gare dell’Europeo, sia la divisa da casa che quella da trasferta, sono state lanciate nel 2015, che è stato il miglior anno in termini di commercializzazione tra quelli in cui non si disputano Europei e Mondiali.

La quota delle vendite realizzate al di fuori dell’Italia è stata superiore all’80% (Francia e Stati Uniti sono stati i due mercati più proficui), riprova del significativo appeal che la Nazionale Italiana di calcio suscita in tutto il Mondo. La costante e significativa crescita delle vendite conferma la qualità del lavoro di PUMA e il miglioramento dell’offerta di prodotto, sia per quanto riguarda il design che per l’innovazione.

Lo stile unico dei completi da gara e di tutto il merchandising non solo riflette l’identità delle Nazionali Italiane di calcio, ma fornisce anche un prezioso contribuito al successo nelle vendite. Non da ultimo, l’impegno congiunto di FIGC e PUMA e gli investimenti condivisi a favore di iniziative e campagne di marketing innovative hanno aiutato ad elevare e diffondere l’immagine della Nazionale Italiana di calcio sia in Italia che all’estero.

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