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“Mamme per Lim”: calcio femminile a scopo benefico a Celle

Domenica 12 marzo, alle ore 15, tutti al campo della Ravezza a Celle Ligure, per il torneo di calcio femminile a 7, che vedrà protagoniste quattro squadre formate dalle mamme cellesi, che si sono unite per creare un evento benefico finalizzato all’acquisto di una Lavagna Interattiva Multimediale per le scuole elementari. A sfidarsi saranno le Lulle, le Gige, il Ferrari Football Club e le Civette Pontine: una cinquantina di mamme agguerrite e con i tacchetti!

Il torneo che comincerà alle tre del pomeriggio, con partite di quattro tempi da un quarto d’ora ciascuno, è nato su iniziativa di un gruppo di mamme delle scuole elementari e medie, è patrocinato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Celle Ligure ed ha visto la fondamentale collaborazione dell’ASD Riviera del Beigua, associazione sportiva che si occupa di calcio giovanile, che ha prestato i tecnici per gli allenamenti delle mamme.

Le sfide di calcio saranno accompagnate da intermezzi musicali delle mamme pon pon, mentre per chi ama i dolci ci saranno i bomboloni e altre golosità preparate dall’associazione “Bricioledisolidarietà”. Saranno presenti anche i militi della Croce Rosa Cellese e lo speaker Matteo di “Capriole sulle nuvole”.

Quindi appuntamento a domenica 12 marzo alla Ravezza di Celle (il campo situato dietro la Chiesa di San Michele) per ammirare tante bellissime mamme alle prese con calci e palloni, ma unite da un progetto comune. L’ingresso alla Ravezza costerà tre euro, i bambini naturalmente entreranno gratis!

Infilate le scarpette da calcio, quindi, finalmente le mamme potranno scendere in campo sulla terra battuta per divertirsi e divertire, stare insieme sicure di raggiungere l’obiettivo dell’acquisto della Lim mancante. La Lavagna Interattiva Multimediale, chiamata più semplicemente LIM, è una lavagna elettronica su cui vengono proiettati contenuti digitali, con i quali si può interagire, toccandone la superficie.

Con la LIM si può fare tutto quello che si fa con una lavagna tradizionale: scrivere, disegnare e cancellare, ma si possono fare anche molte altre cose, come proiettare dei testi, sottolinearli ed evidenziarli, mostrare immagini, fare esercizi interattivi, mostrare presentazioni, vedere e ascoltare file multimediali, audio, video e animazioni, navigare su internet.

La LIM è uno strumento dalle grandi potenzialità perché sfrutta un linguaggio visivo e interattivo, vicino a quello degli studenti, abituati a computer, console, telefoni e lettori mp3 touchscreen: con la lavagna interattiva bambini e ragazzi si sentono più coinvolti nel processo formativo e, grazie alle loro spiccate abilità informatiche, possono sentire la scuola più vicina.

Nazionale Femminile. Azzurre sconfitte dalla Svizzera nella terza gara della “Cyprus Cup”

Terza sconfitta alla ‘Cyprus Cup’ per la Nazionale Femminile che, dopo i ko con la Corea del Nord (0-3) e con il Belgio (1-4), è stata battuta oggi dalla Svizzera (0-6) allo stadio “Antonis Papadopoulos” di Larnaca.

Match impegnativo quello con le elvetiche, che già nelle qualificazioni europee avevano avuto la meglio per due volte sulle Azzurre di Cabrini. Passata in vantaggio dopo appena 6 minuti di gioco, la Svizzera sigla il raddoppio al 21’; sul 2-0 buona opportunità per l’Italia in contropiede con Bergamaschi, ma al 33’ le elvetiche realizzano la terza rete.

Altri tre gol nella ripresa da parte della Svizzera, mentre le Azzurre si mettono in evidenza con due tiri e una traversa colpita allo scadere dal centrocampista del Brescia Barbara Bonansea.

Incarico UEFA per Nadine Kessler

L’ex centrocampista tedesca Nadine Kessler è diventata consulente UEFA per il calcio femminile.

Vincitrice dei premi FIFA Women’s World Player of the Year e UEFA Best Women’s Player in Europe nel 2014, Kessler si era ritirata lo scorso anno a causa di un infortunio e ora i suoi compiti saranno quelli di sovrintendere lo sviluppo del calcio femminile e di favorire la crescita delle competizioni femminili.

“Il calcio femminile sta crescendo rapidamente e ora ci sono opportunità che non mi sarei nemmeno sognata quando ho iniziato la mia carriera”, ha spiegato Kessler.

“Farò di tutto per portare le nostre competizioni principali, UEFA Women’s EURO e la UEFA Women’s Champions League, a livelli ancora più alti, cercando di far crescere ulteriormente il calcio femminile in ogni angolo d’Europa”.

Kessler si era messa in luce con le nazionali giovanili tedesche, segnando gol a raffica con il Saarbrücken, il suo primo club, e centrando due promozioni nonché l’approdo in finale di Coppa di Germania nel 2008. Trasferitasi al Turbine Potsdam, aveva trionfato in UEFA Women’s Champions League alla sua prima stagione – 2009/10 – vincendo anche due titoli tedeschi. Dopo il passaggio al Wolfsburg aveva centrato altri due titoli tedeschi ed europei nel 2013 e 2014, formando una coppia formidabile con Lena Goessling e trionfando anche a UEFA Women’s EURO 2013 con la Germania.

Il Presidente UEFA Aleksander Čeferin è un fermo sostenitore del calcio femminile, come esplicato dal suo programma pre-elettorale, e ha introdotto un’unità espressamente dedicata al calcio femminile all’interno della UEFA.

“Credo che ci sia un grande potenziale di crescita e di miglioramento per quanto riguarda il calcio femminile – ha dichiarato -. Stiamo studiando come migliorare la UEFA Women’s Champions League in modo da farle ottenere più visibilità di quanta ne abbia oggi”.

Verso la ripresa del campionato…

Riprenderà questo sabato 11 marzo il massimo campionato dopo due settimane di stop a causa dell’impegno della Nazionale Azzurra alla Cyprus Cup.
Per la quinta giornata del girone di ritorno le gialloblù dell’Agsm Verona saranno impegnate in trasferta alle porte di Torino sul campo del San Bernardo Luserna.

Il conto alla rovescia per il match in terra piemontese è iniziato, ma sarà una settimana anomala quella di avvicinamento alla partita poiché le sei atlete impegnate a Cipro faranno il loro rientro a Verona solamente nel tardo pomeriggio di giovedì. Mister Longega potrà pertanto allenare la squadra a ranghi completi solamente per la seduta di rifinitura prevista per il primo pomeriggio di venerdì prima della partenza in pullman alla volta di Torino. Fino a giovedì gli allenamenti delle veronesi sono stati accorpati con quelli della squadra primavera che a sua volta si sta preparando per il prestigioso Torneo Beppe Viola di Arco.

Nazionale Under 19 Femminile: 0-0 con la Danimarca al torneo di La Manga

Dopo il bel successo all’esordio sulla Scozia (2-1), la Nazionale Under 19 Femminile ha fermato sullo 0-0 la Danimarca nel secondo incontro del torneo di La Manga in Spagna. Un’altra buona prestazione quella fornita dalle Azzurrine, che hanno tenuto per lunghi tratti il pallino del gioco collezionando diverse palle gol, la più clamorosa in chiusura di primo tempo con una conclusione di Sofia Cantore indirizzata sotto l’incrocio dei pali e respinta dal portiere danese.

“E’ un risultato importante – il commento del tecnico Enrico Sbardella contro una squadra blasonata che all’esordio del torneo aveva battuto 2-1 la Svezia. Abbiamo preparato tatticamente bene la gara, così da non pagare troppo la differenza fisico-strutturale con loro. Le ragazze hanno giocato una partita ineccepibile dal punto di vista tattico e hanno mantenuto alta la concentrazione dimostrando di avere tanta qualità”.

Domani (ore 13) è in programma la terza e ultima gara del torneo con le pari età dell’Inghilterra, un altro test probante ad un mese dalla Fase Elite del Campionato Europeo che dal 5 al 10 aprile vedrà l’Italia opposta a Serbia, Svezia e alle padrone di casa della Norvegia: “Sono felice per la risposta del gruppo – sottolinea Sbardella – e adesso vedremo se saremo capaci di fermare anche l’Inghilterra, una grande squadra come confermano i cinque gol segnati all’Olanda”.

Presidente Napoli Dream Team, Riccardo Guarino: “Il calcio femminile non è ancora in grande crescita”

A raccontare le vicende calcistiche del Napoli Dream Team è proprio colui che è a capo della società, ovvero il presidente. Ecco l’intervista dedicata a Riccardo Guarino.

Ad oggi il percorso stagionale racconta di un andamento al di sotto delle reali possibilità della vostra squadra, come valutate i risultati ottenuti finora?
“La stagione fino ad ora non ci da merito per quello che abbiamo espresso in campo e per il lavoro svolto, in quanto i risultati ci hanno penalizzato. Come si dice “il pallone è rotondo” e ci aspettiamo che presto per noi inizi a girare meglio, proprio perchè l’impegno del gruppo è sempre stato alto e le potenzialità della squadra secondo me non si sono ancora espresse a pieno. Ma ci sta, anche perchè abbiamo molte ragazze giovani in rosa. Andiamo avanti senza pensare alla classifica, sapendo che dobbiamo lavorare e lottare fino alla fine per recuperare i troppi punti lasciati per strada.”

Quali sono le prospettive a medio e lungo termine?
“In questo momento le prospettive sono di pensare domenica dopo domenica, poi a fine anno trarremo le somme. Certamente noi puntiamo a migliorarci anno dopo anno.” 

Lo scorso weekend un incontro storico per il Napoli Dream Team, il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia contro la Res Roma che milita in Serie A. Che emozioni ha regalato questo traguardo storico? Al di là del risultato, cosa lascia di positivo questa esperienza?
“Abbiamo giocato contro una società che sta dimostrando di lottare per i vertici della serie A, per noi è stato innanzitutto un orgoglio poter giocare contro di loro senza timore, a viso aperto e sopratutto senza snaturare il nostro gioco. Poi è chiaro che i valori in campo erano diversi, l’esperienza e la forza dell’avversario li sapevamo, per cui non era importante il risultato, ma esserci e sapere che abbiamo messo un altro tassello importante nella nostra crescita. Quest’anno la Campania aveva il Napoli Dream Team  a giocarsi il passaggio del turno, e noi abbiamo fatto del nostro meglio.” 

Il Napoli Dream Team è una realtà consolidata, una grande famiglia che punta ad arrivare sempre più in alto. A che punto siete nella crescita societaria e che monito volete lanciare alle vostre ragazze?
“Oggi non siamo più una sorpresa, ma una realtà del calcio femminile nazionale. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto finora, sopratutto per aver fatto giocare e crescere tante ragazzine, e ora siamo cercati anche dai genitori di tante bambine che vedono nel Napoli Dream Team un modo sano di fare calcio. Questa è la soddisfazione più bella. Alla squadra voglio dire che i risultati sono importanti, ma per arrivarci ci vuole lo spirito giusto, il senso di sacrificio e lavorare tutti insieme per un solo obiettivo: vince sempre il collettivo!” 

Il calcio femminile vive ancora di tanti pregiudizi e non ha ancora raggiunto gli onori che merita. In conclusione, che messaggio volete lanciare all’ambiente?
“Purtroppo il calcio femminile non è ancora in forte crescita. Se ci sono dei progressi è solo grazie alla passione di dirigenti e calciatrici che fanno enormi sacrifici, ma se fosse per la federazione…diciamo che è meglio se non commento! Bisognerebbe investire su questo settore, così come quello del calcio dilettantistico in generale, che sono la base del movimento, ma non c’è la giusta attenzione e mi dispiace molto perchè basterebbe davvero poco. Spero in un serio impegno degli organi preposti nel garantire un futuro ed una crescita a questo movimento che, oltre a fare sport, fa sociale, fa crescere giovani in un mondo sano. Ad oggi, ahimè, non vedo supporto, ma solo parole!”

L’Inter Milano passa il turno contro Permac in Coppa Italia

Giornata nuvolosa e a tratti fresca a Quinto Romano, periferia ovest del capoluogo meneghino. Modesta affluenza di pubblico per questo match di Coppa Italia tra la seconda in classifica nel Girone C e la capolista del Girone B di Serie B: Inter Milano contro Permac Vittorio Veneto.

La prima occasione del match è di marca nerazzurra (oggi squadra in completo giallo): Bonfantini lavora un bel pallone sulla trequarti per Rognoni, la 23 entra in area dalla destra e con un diagonale chiama Ferin ad un intervento non semplice. Inizio di gara piuttosto equilibrato, ora sono le padrone di casa a tentare di aumentare la pressione, Ferin chiamata in causa con un altro intervento questa volta semplice su conclusione centrale dal limite di Bonfantini. Meglio le milanesi in questa prima fase, il Permac fatica a costruire gioco sinora. al 18′ Inter vicinissima al vantaggio, Regazzoli buca sulla sinistra ed entrata in area esplode una conclusione che si stampa sulla traversa con la deviazione decisiva, ad una mano, di Ferin. Il pallone viene poi allontanato sulla linea dalla retroguardia rossoblu. Al 27′ arriva il gol dell’Inter: le milanesi in vantaggio con Santi, facile tap-in a pochi passi dalla linea di porta dopo una traversa colpita in girata da Rognoni da dentro l’area. Ancora intervento importante di Ferin su conclusione di Bonfantini circa 11 metri. Tose in grossa difficoltà sinora. Arriva al 32′ il raddoppio dell’Inter: Baresi va via a sinistra e mette un pallone basso nel mezzo che Pandini non può non depositare in rete. 2-0 meritato, rossoblu sinora assenti dal match. Sul finire della prima frazione di gioco prova ad alzare il baricentro il Permac, precisione nella costruzione che però lascia ancora a desiderare.

La ripresa inizia senza cambia e subito con l’occasione per l’Inter: Baresi si incunea centralmente sfuggendo alla retroguardia rossoblu e conclude a mezza altezza, grande parata di Ferin che salva ancora. Dopo l’occasione iniziale, l’Inter prova a controllare il gioco di fronte a qualche timido tentativo di ripartenza delle Tose. All’11 il primo cambio Permac: esce Dal Pozzolo, entra Tonon. Al 24′ super parata di Ferin che vola a levare dall’incrocio dei pali alla propria destra una girata di Velati, con troppo spazio a disposizione all’altezza dei 12-13 metri. Per assoluto distacco migliore in campo tra le Tose, l’estremo difensore rossoblu che ha permesso alle milanesi di non dilagare. Seguono poi i cambi per entrambe le squadre: primo cambio Inter: esce Pandini, entra Pizzola; secondo cambio Permac: esce Zanon, entra Coghetto. Al 32′ buona azione del Permac, con Piai che difende pallone quasi sulla linea di fondo e mette all’indietro per Mantoani, il diagonale però trova la risposta sicura di Pilato. Segue il secondo cambio Inter: esce Bonfantini, entra Barbuiani. Colpisce il palo l’Inter con Velati, che si incunea da destra e a tu per tu con Ferin chiude troppo il destro trovando la base del legno. AL 39 i terzi cambi: esce Foltran, entra Zanella per Permac, esce Rognoni, entra Cervi per l’Inter. L’ultima occasione è  ancora per l’Inter: Barbuiani lanciata in contropiede con la difesa vittoriese alta entra in area ma schiaccia troppo la conclusione bassa, Ferin respinge in distensione.

PARTITA CONCLUSA – L’Inter vince 2-0 e passa il turno, reazione troppo debole del Permac nella ripresa dopo il brutto primo tempo. Tose eliminate, agli ottavi di Coppa sarà l’Inter ad affrontare il Tavagnacco.

Inter – Vittorio Veneto 2-0

Femminile Inter Milano: 28 Pilato, 2 Crespi, 3 Chiggio, 7 Velati, 9 Baresi (C), 10 Bonfantini (33′ st 99 Barbuiani), 16 Regazzoli, 18 Pandini (27′ st 26 Pizzola), 22 Santi, 23 Rognoni (39′ st 11 Cervi), 24 Lazzari.
(a disp: 1 Selmi, 6 Brevi, 19 Fontana, 20 Borges)
All: Pablo Sebastian Wergifker

Permac Vittorio Veneto: 81 Ferin, 3 Virgili, 19 Dal Pozzolo (11′ st 33 Tonon), 21 Da Ros (C), 4 Perin, 22 Tommasella, 10 Foltran (39′ st 8 Zanella), 27 Pistis, 9 Piai, 28 Mantoani, 11 Zanon (27′ st 29 Coghetto).
(A disp: 1 Reginato, 14 Sogaro, 97 Ponte, 5 Casagrande)
All: Dario De Biasi

Ammoniti: Tonon (VV)

L’Apulia Trani saluta la Coppa ai rigori con la Pink Bari

Nella partita di secondo turno di Coppa Italia, l’Apulia Trani perde 3-2 contro la Pink Bari, ai rigori, non passando alla fase successiva.

Finiti i due tempi regolamentari per 0-0, sono stati i calci piazzati a decidere l’eliminazione diretta. Questa la serie di rigori: Delvecchio (sbagliato), Ceci (sbagliato); Riccio (sbagliato), Manno (goal); Iorio (goal), Bassano (goal); Sgaramella (sbagliato), Quazzico (sbagliato); Sibilano (goal), Piro (goal). Risultato finale, 3-2.

Trani: Mariano T., Spallucci, De Marinis, Chiapperini, Delvecchio, Volpe (82’ Laurora), Cagiano, Mariano P. (78’ Iorio), Sgaramella, Riccio, Sibilano. A disposizione: Campana, Mergola, Amorese, Manzi, Ventura.
Bari: Sforza (94’ Aprile), Quazzico, Novellino, Soro, Marrone, Strisciuglio, Piro, Ceci, Bassano, Rogazione (70’ Manno), Parascandolo. A disposizione: Bitetto, Montemurro, Maffei, Buono, Di Bari.
L’Apulia Trani adesso si concentrerà sul campionato di Serie B.

Vittoria contro le Milan Ladies in amichevole

Il fermo dalle competizioni ufficiali è stato utilizzato al meglio dalle ragazze di mister Garavaglia, per testare lo stato di forma della squadra oggi pomeriggio, nell’amichevole che il Mozzanica ha giocato a Milano con le Milan Ladies, formazione che milita nel campionato cadetto. Il tecnico meneghino ha potuto vedere all’opera nuovamente tutte le sue effettive, tranne ovviamente le nazionali e Sara Baldi per impegni scolastici. 5-1 per il Mozzanica il risultato finale.

Soddisfatto della prova mister Garavaglia: “E’ stato un buon test, ho potuto provare tutte le ragazze a disposizione e ho potuto trarre indicazioni importanti, in vista della ripresa del campionato. Anche Valentina Giacinti ha recuperato e si è mossa bene in campo”.

Giovedì Stracchi e Gritti rientreranno dalla trasferta azzurra a Cipro e potranno tornare ad allenarsi con le compagne, in vista della sfida alla capolista Fiorentina.

Nazionale Maggiore: dimissioni per Antonio Cabrini e Rosario Amendola?

Una nazionale inguardabile e spaesata, che sembra lontana dalle idee di gioco che soprattutto Fiorentina Women’s e Brescia sfoggiano sui campi ogni Sabato, è questa l’immagine che le azzurre stanno fornendo al mondo.

Un CT che unitamente al suo vice allenatore raramente si vede sui campi in rosa (Fiorentina Women’s e Brescia senza la loro presenza ne è un chiaro esempio), che mai sembra aver fatto squillare il telefono dei suoi colleghi di club per verificare le condizioni e confrontare le idee tattiche delle convocate e che in rare occasioni è passato nei club per assistere agli allenamenti.

Un clima all’ interno dello spogliatoio poco sereno col tecnico che via Twitter non si assume le responsabilità (dopo la gara di esordio) ma le scarica sulle atlete, e le atlete che seguendo le indiscrezioni dallo spogliatoio, sono state riprese nella riunione dopo la sconfitta con la Corea, e quindi una situazione da migliorare del CT azzurro, che dopo la straordinaria carriera da calciatore come allenatore non è mai riuscito a conquistare alcun titolo. L’Europeo è alle porte, e l’idea di dare una scossa all’ambiente sembra fondamentale.

La Federazione italiana si trova di fronte a diverse possibilità, tutte interessanti.
Una promozione a salire di figure che conosco già molto bene l’ambiente azzurro: Rosario Amendola (Nazionale Femminile Under 23), Enrico Sbardella (Nazionale Femminile Under 19), Rita Guarino (Nazionale Femminile Under 17), Massimo Migliorini (Nazionale Femminile Under 16) oppure la Federazione potrebbe puntare su chi, a livello di club ha dimostrato di conoscere bene il settore femminile, un triumvirato Bertolini, Fattori, Cincotta potrebbe essere una soluzione importante, considerato soprattutto che Bertolini e Cincotta sembrano avere la massima stima delle atlete in maglia azzurra considerando le polemiche di pochi mesi fa di Patrizia Panico su Fattori che rimane comunque papabile alla panchina azzurra.

La prossima sfida è contro la corazzata elvetica, formazione straordinaria soprattutto in attacco. La difesa azzurra,completamente sconnessa dovrà mostrare il suo volto migliore, i lanci lunghi infiniti di Gama, la lentezza di Linari, l’inesperienza di Boattin e Vigilucci, una Spinelli completamente fuori da certi ritmi, tutto questo e molto altro potrebbe costare caro. In ogni caso sempre e solo … FORZA AZZURRE!

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