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Post-match, Aurora Galli:”Aspetto mentale da migliorare subito”

Aurora Galli a Torino ha offerto una prestazione altalenante, tuttavia avrebbe messo a segno la rete del raddoppio gialloblù se non fosse stata annullata dal direttore di gara su segnalazione dell’assistente.
Nelle dichiarazioni del post-partita nessuna polemica e nessun accenno all’episodio traspare dalle sue parole che puntano invece a stigmatizzare la prestazione della squadra:
“Una volta ottenuto il vantaggio ci siamo adeguate ai ritmi della partita, non abbiamo più spinto come sappiamo e non siamo riuscite a chiuderla. Questo è il nostro difetto: possiamo mettere a segno molti gol, ma alla fine sotto porta ci manca la giusta cattiveria agonistica. ‘E un difetto che dobbiamo assolutamente risolvere perché non si possono lasciare punti in questo modo.
Sabato affronteremo un’altra squadra che lotta per salvarsi e dobbiamo assolutamente tornare a vincere, anche se ricordo che anche all’andata il Chieti ci ha procurato qualche apprensione. Fisicamente ci siamo, di testa un po’ meno ed è l’aspetto mentale che dobbiamo migliorare tanto e subito. I tre punti ci servono per il campionato, ma anche per il nostro morale”.

Credit Photo: Alessandro Rosa Photographer

All’Angelini sconfitta immeritata per il Chieti Calcio Femminile contro la Res Roma

La Res Roma espugna l’Angelini battendo 2-1 il Chieti Calcio Femminile: una sconfitta immeritata per le neroverdi che hanno messo in campo la solita generosità, ma stavolta non è bastata.

Primo tempo chiuso in vantaggio dalle padrone di casa grazie ad un gol in mischia di Innerhuber. Nella ripresa, complice anche un arbitraggio non certo all’altezza della situazione, si è completata la rimonta della Res grazie alla doppietta di Nagni.
Ora le ragazze di mister Di Camillo sono penultime in classifica, raggiunte dal Luserna a 11 punti. La prima azione pericolosa della partita è della Res: palla in avanti per Martinovic che viene anticipata dall’uscita tempestiva di Vicenzi al 13′. Ancora Martinovic al 20′ si fa trovare pronta alla battuta, ma il suo tiro finisce a lato.
Dubbio atterramento di Stivaletta in area al 23′, l’arbitro lascia proseguire fra le vibranti proteste neroverdi. Il Chieti ha un buon momento nella fase centrale del primo tempo.
Alla mezzora Giulia Di Camillo ci prova da lontano, la palla finisce alta sulla traversa.
Al 45′ calcio d’angolo di Vicchiarello, Marinelli al volo, il portiere Pipitone compie un autentico miracolo e devia in angolo.
Sul corner successivo arriva il meritato vantaggio neroverde:  mischia furibonda in area giallorossa, la palla viaggia davanti alla linea di porta e Innerhuber è la più lesta a spingerla in rete. Si va dunque al riposo con il Chieti avanti per 1-0.

Entra subito in Carrozzi per Mariani.
La Res torna in campo con ben altro atteggiamento rispetto alla prima frazione di gioco.
Al 3′ Martinovic spara alto da buona posizione. Un minuto dopo sempre Martinovic viene atterrata in area neroverde, l’arbitro prima assegna il rigore, ma il suo assistente gli segnala una posizione di fuorigioco dell’attaccante giallorossa e dunque niente penalty.
Al 9′ la Roma pareggia direttamente da calcio d’angolo con Nagni complice anche un errore difensivo neroverde.
Al 31′ su cross di Nagni dalla sinistra colpo di testa di Caruso, palla a lato di un soffio. Tre minuti dopo Di Marco, entrata in campo al posto di Stivaletta, fugge sulla fascia e viene atterrata,  punizione per le neroverdi, Giulia Di Camillo prova il tiro a giro, ma la palla sorvola il palo opposto. Al 40′ l’azione che decide la gara: Vicenzi non trattiene il pallone sul tiro di Martinovic, poi esce sui piedi della stessa attaccante giallorossa toccando prima il pallone, ma l’arbitro assegna il penalty: sul dischetto va Nagni che trasforma.
È il 2-1 che chiude il match fra le tante recriminazioni delle neroverdi che escono comunque dal campo fra gli applausi del pubblico. Sabato prossimo impegnativa trasferta a Verona.

CHIETI CALCIO FEMMINILE – RES ROMA 1-2
Marcatrici: 45′ pt Innerhuber , 9′ st e 40′ st Nagni

Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada, Di Bari, Tona,  Vicchiariello,  Marinelli, Di Camillo Giulia, Stivaletta (24′ st Di Marco),  Mariani (1′ st Carrozzi), Riboldi, Innerhuber. A disp.: Falcocchia, Colasante, Benedetti,  Nozzi,  Copia. All. Di Camillo Lello

Res Roma: Pipitone, Colini, Picchi, Mosca (26′ st Giuliano), Fracassi, Caruso, Greggi, Spagnoli, Martinovic, Nagni, Simonetti (44′ st Simeone). A disp.: Parnoffi, Romanzi, Labate, Di Giammarino, Ciccotti. All. Melillo Fabio

Arbitro: Singh di Macerata
Assistenti:  Flaviano di Vasto e Di Rocco di Pescara
Ammonite: Riboldi  e Stivaletta (Ch) Martinovic  (Rm)
Espulsi: Melillo (Rm), Colasante Sergio  e Scioli (Ch)

Un buon San Zaccaria conquisa tre punti importantissimi contro il Como

Un buon San Zaccaria conquisa tre punti importantissimi contro il Como e scavalca le lariane in classifica calando una carta molto importante al tavolo della salvezza. Decisiva Cimatti che con una doppietta su calcio di rigore apre e chiude un partita tornata in bilico a metà della ripresa dopo una leggerezza difensiva. Tre punti ottimi in vista della trasferta di sabato prossimo a Jesi contro la Jesina.

Primo tempo di marca biancorossa. Nella prima frazione di gioco la squadra di Lorenzini macina gioco, ma alcune situazioni dubbie contribuiscono a far irritare il pubblico di casa. Al 14’ il San Zaccaria va subito vicino al gol con un tiro cross di Razzolini che colpisce la parte alta della traversa. Il Como prova a rispondere al 25’ con un bel taglio di Postiglione per Ambrosetti che scatta su filo del fuorigioco e, a tu per tu con Dolan, non inquadra lo specchio. Scampato il pericolo però il San Zaccaria torna avanti e questa volta punge. È il 26’ quando Razzolini controlla palla in area e viene stesa, è rigore che Cimatti trasforma spiazzando Ventura. Il Como prova a reagire, ma colleziona solo un tiro dalla distanza di Postiglione controllato a terra da Dolan.

Ripresa con brivido. Il secondo tempo si apre con un brivido immediato con un’uscita di Dolan su Cambiaghi. Poi, come già accaduto nel primo tempo, all’occasione successiva il San Zaccaria passa con un bel gol di Azzurra Principi, che viene imbeccata in contropiede su un lancio dalle retrovie, supera Ventura in uscita e deposita in rete. Dopo l’uscita di Oliviero per infortunio, il Como ha l’occasione al 16’ per accorciare le distanze, ma la traversa dice di no alla punizione di Ventura. Al 21’ bel cross dalla sinistra di Principi in mezzo all’area, Razzolini prova a colpire al volo, ma il suo tiro finisce a lato di poco. Al 25’ le biancorosse si fanno male da sole: Dolan nel tentativo di rinviare pasticcia e Coppola accorcia le distanze. Dieci minuti dopo il San Zaccaria costruisce l’azione per chiudere la partita. Principi riceve da Cimatti, si incunea in area, scarta due avversarie e prova a tirare, trovando la mano di un difensore. È ancora rigore e dal dischetto Cimatti segna la sua doppietta personale. L’ultima emozione della gara è  il debutto della giovane della Primavera Asia Muratori, diciottenne, alla seconda convocazione con la prima squadra.

San Zaccaria – Como 3-1
Reti: 26’ pt Cimatti (rig.), 9’ st Principi, 25’ st Coppola, 36’ Cimatti (rig.).

San Zaccaria (3-4-1-2): Dolan; Diaz, Quadrelli, Tucceri; Casadio, Pastore (19’ st Filippi), Pondini, Santoro (6’ st Peare); Principi; Cimatti, Razzolini (38’ st Muratori). A disp.: Tampieri, Giovagnoli, Baldini, Burbassi. All.: Lorenzini.

Como (4-4-2): Ventura; Oliviero (12’ st Panzeri), Fusetti, Stefanazzi, Postiglione; Merigo (31’ st Gritti), Brambilla, Cascarano, Previtali; Ambrosetti (33’ pt Coppola) Cambiaghi. A disp.: Presutti, Brazzarola, Di Lascio, Ferrario. All.: Gerosa.

Arbitro: Davide Faraon di Conegliano.
Assistenti: Christian Ballardini di Ravenna, Luca Zani di Rimini.
Note: ammonite Peare e Previtali. Angoli: 5-1. Spettatori 100 circa.

Sconfitta per il Tavagnacco a Cuneo

Niente da fare per il Tavagnacco. Le gialloblu tornano dal Piemonte con zero punti e con la consapevolezza che per evitare i play out bisognerà lottare fino alla fine. Il Cuneo vince 2 a 1 (per le friulane in rete Brumana) e riduce la distanza in classifica proprio dal Tavagnacco a 4 punti.

Primi 45 minuti privi di emozioni, con le padrone di casa che si fanno preferire. Le due squadre faticano a creare azione da gol e i portieri non vengono praticamente mai chiamati in causa. Il primo tiro della partita è del Cuneo, che all’11’ con Iannella tenta di sorprendere la difesa friulana, attenta a respingere la conclusione ravvicinata in angolo. Al 20’ è Piacezzi a provarci, ma la mira non è delle migliori. Al 32’ punizione di Brumana da 30 metri, con la palla che termina abbondantemente a lato. Al 35’ Ferroli respinge con i pugni una conclusione insidiosa da calcio d’angolo. Al 44’ Iannella spizza di testa su cross da calcio d’angolo, con la palla che finisce a lato.

La ripresa comincia con il vantaggio del Cuneo, con Sodini che all’1’ riceve palla al limite dell’area e supera Ferroli in uscita con un preciso pallonetto. Il Tavagnacco non si scuote e al 7’ è Errico a sfiorare il raddoppio chiamando in causa Ferroli. Passano solo due minuti e al 9’ Cuneo ancora pericoloso con Iannella, che costringe il portiere gialloblu a intervenire e a respingere di piedi. Finalmente il Tavagnacco, in campo con la maglia verde, reagisce, e al 10’ raggiunge il pareggio con Brumana, che dal limite interno dell’area fa partire un rasoterra che supera Ozimo. Al 21’ occasione per Oliviero, che lanciata a rete da Sodini spedisce a lato. Un minuto dopo, al 22’, risponde Clelland entrando in area dalla sinistra e facendo partire un tiro che viene deviato e finisce alto. Dal successivo calcio d’angolo Frizza colpisce di testa, ma Ozimo para a terra. Il Cuneo torna in vantaggio al 25’ con una bella conclusione di Mellano al termine di un’azione prolungata nella metà campo friulana. Al 32’ ci prova Iannella, con la palla che finisce a lato. Occasionissima per il Tavagnacco al 40’, con Lana che servita dalla sinistra tenta la deviazione vincente, ma trova sulla sua strada Ozimo. Al 44’ è Del Stabile a trovarsi a tu per tu con il portiere del Cuneo, ma perde l’attimo e l’occasione sfuma. La partita termina senza altre emozioni dopo 4 minuti di recupero.

CUNEO – UPC TAVAGNACCO 2-1
CUNEO: Ozimo, Rosso, Nietante, Piacezzi, Oliviero, Armitano, Mellano, Errico, Mascarello (Franco), Sodini, Iannella. All. Petruzzelli
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza, Pochero (Clelland), Sardu, Brumana, Camporese, Cecotti, Dri, Del Stabile, Filippozzi. All. Cassia
ARBITRO: De Angeli di Milano
MARCATORI: 1’ st Sodini, 10’ st Brumana, 25’ st Mellano
NOTE: ammonite Filippozzi, Camporese, Frizza

Mozzanica in attesa del big match con la Fiorentina

Agli inizi del ‘500 le Bande Nere di Giovanni de’ Medici sventolavano vittoriose in ogni battaglia. Francesi, marchigiani, truppe del vescovo di Treviso, nessuno riusciva ad arrestare la forza e la tattica di guerra del capitano di ventura più famoso di sempre. Ma anche lui trovò la sua fine, nella storica battaglia di Governolo dove affrontò i Lanzichenecchi e, ferito gravemente, morì pochi giorni dopo a Mantova.

La storia ci insegna che nessun condottiero, per tanto forte che sia, è invincibile e questo è ciò che penseranno tutti i tifosi biancocelesti domenica, quando il nostro Capitano, Angela Locatelli e le sue compagne affronteranno la temibile armata Fiorentina, capolista della serie A a punteggio pieno. Il Team Manager Claudio Salviti così si è espresso sulla delicatissima partita che il Mozzanica andrà ad affrontare: “Loro sono la capolista imbattuta, la squadra che sta dimostrando di legittimare il primo posto, inutile cercare di minimizzare il loro valore. Ma il Mozzanica domenica scenderà in campo per fare la sua partita come ha fatto all’andata. Mi auguro che tutta la gente che verrà allo stadio possa godere di un bello spettacolo”.

Rientrate dalle varie trasferte anche le nazionali che già stasera si uniranno alle proprie compagne per preparare la sfida alle viola. Non ci sono fortunatamente cattive notizie dall’infermeria e pertanto mister Garavaglia potrà schierare la formazione migliore. Non ci dovrebbero essere troppe sorprese neanche sul fronte toscano con il tecnico Sauro Fattori che a grandi linee dovrebbe confermare la squadra che all’andata vinse di misura sulle bergamasche a San Marcellino.

La gara è stata spostata d’ufficio dal Dipartimento a domenica ore 15.30, per permettere alle nazionali di rientrare con un giorno in più di riposo.

Probabili formazioni di domenica 12/03, h. 15.30:
Mozzanica (4-3-3): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LOCATELLI, LEDRI; STRACCHI, ALBORGHETTI, SCARPELLINI; PELLEGRINELLI, PIRONE, GIACINTI. All. Elio Garavaglia.
Fiorentina (4-3-1-2): OHRSTROM; GUAGNI, TORTELLI, LINARI, BARTOLI; ADAMI, PARISI, CARISSIMI; BONETTI; MAURO, CACCAMO. All. Sauro Fattori.

Fiorentina Women’s su Good Sports Australia

Il Viola della Fiorentina torna a tingere le pagine dei quotidiani internazionali con la squadra della Fiorentina Women’s FC, oggetto del reportage di Scott Dukes per Good Sports Australia. È stato infatti pubblicato in settimana lo speciale sul progetto della Famiglia Della Valle, in prima fila nel promuovere il calcio femminile italiano partendo dai colori di Firenze.
All’interno del servizio, i retroscena della vita della squadra, con la testimonianza tra passato e futuro del Presidente di Fiorentina Women’s FC Sandro Mencucci.

Reportage completo: http://stories.good-sport.co/calcio-rinascimento

Verona non sa più vincere, solo pari a Torino

Dopo la lunga sosta per lasciare spazio alla Nazionale Azzurra, torna la Serie A con le gare della quinta giornata di ritorno.
L’Agsm Verona si presenta a Torino, sul campo del pericolante San Bernardo Luserna, con in campo ben sei atlete rientrate da meno di 48 ore da Cipro dove erano impegnate con le rispettive nazionali.
Mister Longega recupera Martina Piemonte nell’undici titolare, gli fa posto Angelica Soffia.
Verona subito in avanti: le gialloblù ad appena trenta secondi dal fischio d’inizio colpiscono un clamoroso palo con Manuela Giugliano servita in area da Piemonte.
Sempre Giugliano prova la conclusione chiamando Russo alla respinta.
Boattin scambia con Pasini, si accentra e va alla conclusione con sfera di poco a lato.
Al 26′ capitan Gabbiadini, servita in area da Piemonte, fallisce clamorosamente l’opportunità per sbloccare il risultato calciando tra le braccia di Russo.
Verona in vantaggio al 33′ quando su schema conseguente a calcio d’angolo, Gabbiadini serve Boattin che dal vertice destro dell’area di rigore fa partire un siluro che si insacca all’incrocio.
Le torinesi si rendono pericolose poco dopo: Nichele perde un pallone a centrocampo e il Luserna va vicino al gol con Pinna che chiama Thalmann alla difficile deviazione in angolo.
Sulla ripartenza Piemonte non aggancia a due passi dalla porta l’invitante pallone servito da Gabbiadini.
Ancora piemontesi pericolose con Prencipe che non inquadra il bersaglio.
La prima frazione si chiude con Gabbiadini che non inquadra la porta sull’assist dal fondo di Piemonte.
Nella ripresa dentro Soffia in sostituzione di Pasini.
Verona subito pericoloso con Gabbiadini che riceve il lancio di Ambrosi, supera due avversarie ma la conclusione è facile preda del portiere.
Ancora alla conclusione il capitano gialloblù ma Russo chiude lo specchio e riesce a respingere. Verona non riesce a chiudere il match nonostante alcune opportunità clamorose.
Aurora Galli il pallone del due a zero lo mette dentro ma per l’assistente, che commette un grave errore, la numero quattro scaligera è in posizione irregolare.
Ennesima discesa di Melania Gabbiadini che non inquadra la porta.
A tempo scaduto le piemontesi falliscono l’opportunità del pareggio con un clamoroso doppio legno.
Nel secondo minuto di recupero il San Bernardo Luserna in mischia perviene al pareggio con Barbieri che insacca da distanza ravvicinata.
L’Agsm Verona paga gli errori in fase di finalizzazione ed un finale di gara sottotono regalando un punto di speranza alla formazione piemontese.
Sabato prossimo le scaligere torneranno in via Sogare per affrontare il Chieti.

Match valido per la Serie A

Potrebbe essere il giorno decisivo nel Girone A di Serie B con lo scontro che da mesi tutti aspettano: Novese-Empoli.

Una sfida che rappresenta il meglio che il raggruppamento possa offrire tra due formazioni che hanno sinora dato spettacolo. La capolista Novese guidata dall’esperto tecnico Fossati ha compiuto un autentico miracolo passando dalla Serie D ai vertici della Serie B in sole quattro stagioni, segno di un lavoro societario minuzioso e competente. Dalla parte opposta l’Empoli, alias Castelfranco, che da anni interi occupa le posizioni d’onore delle manifestazioni nazionali. Si promette spettacolo al ‘Giordanengo’ di Novi Ligure che probabilmente sarà pieno di tifosi che accorreranno anche dalla Toscana per sostenere le ragazze di mister Pistolesi. Montecucco contro Varriale, Draghi contro Mastalli: scontri tra titani in questa sfida.
Prosegue, invece, la propria lotta per il terzo posto l’Alessandria di coach Cantone che affronterà sul campo ‘nemico’ la Juventus Torino, ormai tranquilla al centro della classifica a salvezza ampiamente conquistata. Sperano in un passo falso delle ‘grigie’ l’Amicizia Lagaccio ed il Ligorna che sono chiamate a scontri tutt’altro che proibitivi rispettivamente contro Musiello Saluzzo ed Oristano. In coda il Caprera cercherà di smuovere la classifica ospitando l’ottimo Lucca mentre il Torino sarà chiamato all’impresa sul difficile terreno di gioco del Molassana Boero.

Serie B – Il Programma 16ª giornata (Domenica 12 marzo – Ore 14.30)

Musiello Saluzzo – Amicizia Lagaccio
Ligorna – Oristano
Novese – Empoli
Caprera – Lucca
Molassana Boero – Torino
Juventus Torino – Alessandria

Permac e Sassuolo è tempo di sgoccioli

Dopo la pausa di Coppa Italia e impegni in Azzurro, torna il campionato di Serie B del Girone B:

Permac Vittorio Veneto che dopo aver recuperato la partite contro La Saponeria, è tornata al comando della classifica con un Sassuolo che dista solo 2 punti. Sassuolo che in questo weekend giocherà con la partita posticipata alle 16.30 contro l’Arezzo di Grilli, mentre Permac contro una Virtus Padova più che alla portata. Padova invece potrà incontrare qualche difficoltà contro il Marcon che dopo una serie di pareggi durante il campionat, pare essere tornato in forma, mentre Castelvecchio ospiterà il Gordige che combatte per la salvezza. Match che sarà un bel testa a testa quello tra New Team e Grifo, soprattutto per la New Team che dovrà riscattarsi dall’eliminazione contro la Permac in Coppa Italia. Infine Sammarinese affronterà l’Udinese di Campi, mentre l’ultima in classifica La Saponeria ospiterà l’Imolese.

Meda in riscatto dell’andata, Inter in Trentino

Dopo la pausa di Coppa Italia e impegni in Azzurro, torna il campionato di Serie B del Girone C:

Inter reduce dalla vittoria in Coppa Italia contro la Permac, è sempre più decisa a tornare in campo in campionato per raggiungere il Valpolicella che dista di due punti. Nerazzurre che affronteranno il buon Unterland Damen, mentre Fimauto capitanata da Boni la neopromossa Riozzese. Meda cercherà di dimenticare l’eliminazione in Coppa Italia ma anche la partita di andata contro il Trento Clarentia che si era conclusa con un punteggio tennistico in favore delle Trentine e per farlo avrà l’occasione questo weekend in quanto si affronteranno nuovamente sul campo dell’Icmesa. Azalee dopo aver passato invece il turno di Coppa, in attesa di sfidare Brescia, dovranno vedersela con la quarta in classifica Orobica. La Pro San Bonifacio invece avrà un match più che alla portata contro Vicenza, mentre i match tra Azzurra S. Bartolomeo contro Sudtirol Damen e Milan Ladies contro Fortitudo saranno dei bei testa a testa.

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