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Primavera, Walter Padovani: ”Grazie lo stesso ragazze!”

Si ferma ad un passo dalla finale-scudetto il cammino della Primavera di Agsm Verona che si deve arrendere all’Inter dopo un doppio confronto tiratissimo.
Il tecnico delle scaligere Walter Padovani analizza la partita e ringrazia le sue ragazze per una stagione molto positiva nonostante le molte traversie tra infortuni e atlete salite in prima squadra.

<Il sogno di raggiungere la finale per lo scudetto è sfumato. Peccato perché ci credevamo e, nonostante tutte le problematiche che abbiamo avuto durante la stagione tra infortuni e passaggi di atlete alla prima squadra, era un obiettivo raggiungibile. 
Non ho nessun appunto da fare alle ragazze, nessun rammarico. Peccato perché ci siamo andati vicini nel finale contro una squadra solida la cui ossatura gioca assieme in prima squadra ed ha sfiorato quest’anno la promozione nella massima serie. 
Nonostante i nostri problemi abbiamo tenuto testa fino alla fine. Peccato per quei due gol presi all’inizio dei due tempi che ci hanno tagliato le gambe. Nel primo tempo abbiamo avuto la forza per pareggiare e abbiamo anche sfiorato il vantaggio con quel palo clamoroso di Manuela Giugliano. Sarebbe stata una bella boccata d’ossigeno ma purtroppo è andata male.
Brave lo stesso ragazze, anche dalle delusioni e dalle sconfitte bisogna trovare gli stimoli per migliorare ed andare avanti. Abbiamo ragazze molto giovani che potranno sicuramente crescere e regalarci grandi soddisfazioni in futuro>.

Credit Photo: Cavalca

Danone Nations Cup: vince la Juve e vola a New York per la fase internazionale

È la Juventus ad aggiudicarsi la seconda edizione della ‘Danone Nations Cup’, staccando così il biglietto per New York, dove a settembre affronterà la fase internazionale della manifestazione.

Un torneo Under 12 riservato esclusivamente alle formazioni femminili e che ha visto la partecipazione di 62 squadre, 24 in più rispetto allo scorso anno; 190 gare organizzate, considerando complessivamente anche le 6 partite della fase finale nazionale, disputate oggi a Coverciano in occasione del Grassroots Festival.

Le quattro squadre, uscite vincitrici dalle rispettive fasi interregionali, si sono affrontate nel consueto quadrangolare previsto dal format, con gare da tre tempi intervallati dagli shootout: un modello innovativo, sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico, che ha dato grande peso anche alla sportività messa in campo dalle squadre.

“È un vero piacere per me sottolineare il grande fair play che ha accompagnato la manifestazione nel suo complesso ed in special modo durante questa fase finale – ha sottolineato il presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito TisciNonostante la posta in palio fosse molto alta, infatti, la sportività è sempre stata al primo posto”.
 
Questi, di seguito, i risultati della fase finale:
Milan-Livorno 3-3
Juventus-Roma 3-1

Juventus-Livorno 3-0
Roma-Milan 3-3

Milan-Juventus 1-1
Roma-Livorno 4-0

Classifica finale: Juventus 7, Roma 4, Milan 3, Livorno 1

Tutte le info sul sito www.u12femminile.it

Credit Photo: http://www.figc.it/

Primavera: L’Inter passa 3 a 2 a Verona e vola in finale

Verona. Tutto in 90 minuti. Agsm Verona e Inter scendono in campo sul sintetico rovente di via Sogare per la gara di ritorno della semifinale-scudetto del Campionato Primavera. L’uno a uno dell’andata concede un piccolo vantaggio alle gialloblù di Padovani, alle quali basterebbe anche un pareggio a reti inviolate, ma le due squadre non badano troppo ai calcoli e scendono in campo entrambe con l’obiettivo della vittoria.

L’Inter passa in vantaggio alla prima azione d’attacco: Bonfantini scambia con le compagne, penetra in area centralmente e batte l’incolpevole Forcinella per l’uno a zero nero-azzurro. Il Verona, colpito a freddo, ci mette un po’ per metabolizzare la rete subita e quando inizia ad attaccare mette in apprensione la difesa interista con una serie di mischie conseguenti a battute dalla bandierina. Le scaligere pervengono al pareggio al 27′: Boattin batte un calcio d’angolo pennellando la sfera nell’affollata area piccola dove Caterina Ambrosi incorna a rete il pallone che rimette la doppia sfida in perfetta parità. Al 36′ su calcio di punizione da fuori area Manuela Giugliano coglie in pieno il palo a portiere battuto. Verona ancora pericoloso sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la conclusione di Giugliano deviata in mischia da Ambrosi ma Gramendola para.
Si va al riposo sull’uno a uno.

In apertura di ripresa l’Inter torna in vantaggio con Borges che riceve il passaggio in profondità di Bonfantini, brucia in velocità la difesa scaligera, e insacca il pallone dell’uno a due. Il Verona ci prova su calcio piazzato dal vertice sinistro dell’area ma il siluro di Boattin sfiora solamente l’incrocio. Mister Padovani tenta il tutto per tutto sostituendo Pavana con Pasini. Proprio la neo-entrata riceve da Franco e da centro area batte a rete riportando in parità il match e riaprendo le speranze per le gialloblù che devono tuttavia segnare un’altra rete per qualificarsi. Le veronesi rischiano qualcosa in difesa spingendosi in avanti con generosità ma con poca lucidità, complice il gran caldo. A tempo scaduto la numero uno interista Gramendola salva il risultato intervenendo in due tempi sul pallone calciato da Boattin. Scampato il pericolo, nei minuti di recupero l’Inter sigilla il passaggio in finale con la rete di Bonfantini che da posizione impossibile trova il pertugio per battere Forcinella e fissa il risultato finale sul 2 a 3.
Al triplice fischio finale esultano le ragazze interiste mentre ci sono solo lacrime per le giovani gialloblù che arrestano un cammino esaltante ad un passo dalla finale.

Sabato prossimo a Firenze saranno le neroazzurre a contendere lo scudetto primavera alla Res Roma.

AGSM VERONA 2
INTER 3

Reti: pt. 1′ Bonfantini, 27′ Ambrosi, st. 2′ Borges, 41′ Pasini, 47′ Bonfantini

Agsm Verona: Forcinella, Soffia, Boattin, Zanoni, Pavana (20′ st. Pasini), Ambrosi, Osetta (25′ st. Franco), Nichele, Poli (35′ st. Prando), Giugliano, Esquilli (1′ st. Gobbi). A disposizione: Fenzi, Franco, Gobbi, Prando, Pulliero, Viola, Pasini. Allenatore: Valter Padovani.

Inter: Gramendola, Crespi, Merlo, Brustia, Capucci, Ripamonti, Borges, Regazzoli, Rognoni (35′ st. Campisi), Bonfantini, Pandini. A disposizione: Vanin, Pinzin, Iannelli, Viganò, Lorusso, Dell’Acqua, Campisi. Allenatore: Pierantonio Naplone.

Arbitro: Fabian Brognati di Ferrara.
Assistenti: Tosi e Marini.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata soleggiata e molto calda. Spettatori 250. Ammonite Bonfantini, Ripamonti, Campisi. Espulso al 28′ pt. il vice-allenatore dell’Inter Moro. Recupero 2+4.

Credit Photo: Federico Fenzi

Fiorentina Women’s, una doppia impresa per entrare nella storia

Su La Nazione si parla della Fiorentina Women’s, la squadra più forte della stagione 2016/17, chiusa con due trofei in bacheca e una marea di numeri positivi. In Coppa Italia le viola hanno vinto sette partite su sette (sei contro squadre di Serie B), segnando 45 reti e subendone zero. Nel triplo confronto stagionale con Brescia, che fino all’anno ha dominato in lungo e in largo, è nettamente a favore delle gigliate, con tre vittorie.

In campionato, chiuso con ventuno vittorie in ventidue gare, un’unica pecca, la sconfitta contro Mozzanica. Quanto ai numeri individuali, mvp della stagione è Tatiana Bonetti, bomber viola con 32 gol stagionali. In diciassette giocatrici hanno segnato almeno un gol quest’anno, mentre Greta Adami è la fedelissima e l’unica ad aver giocato tutte e 29 le partite stagionali.

Credit Photo: Fiorentina Women’s FC – Facebook

Aria di titubanze e addii a Brescia: Elisa Mele, Silvia Fuselli e poi?

Il Brescia Femminile non imbrocca la finale di Coppa Italia e vede la terza sconfitta stagionale contro la Fiorentina. La squadra attuale di Milena Bertolini, inizia però a mobilitarsi con qualche accenno alla prossima stagione.

Già in precedenza era nate voci che proprio la stessa Bertolini avrebbe terminato questa annata per lasciare la panchina delle Leonesse dopo 5 stagioni, per dirigersi in un’altra società di Serie A.

Inoltre proprio dopo la partita di Coppa Italia, è la giovane giocatrice dell’Under 23 Elisa Mele che annuncia il suo ritiro all’età di 21 anni: “L’anno prossimo non continuerò con il calcio, è una decisione che ho preso molto liberamente, sono abbastanza tranquilla e ringrazio il Brescia per questi undici anni insieme, ma ho deciso di intraprendere un’altra strada che sicuramente mi renderà felice”.

Anche Silvia Fuselli afferma ai microfoni post partita un addio a Brescia, ma non al calcio: “Il mio futuro sicuramente non sarà qui a Brescia perché la società ha deciso così. Ora vado in vacanza e poi penserò a quello che potrò fare dopo”.

Lo scorso anno Roberta D’Adda aveva annunciato il suo ritiro, ma alla fine ha continuato la sua carriera a Brescia che va avanti da ben 7 anni: “Devo anche io capire e vedere cosa voglio fare, prenderò la mia decisione. Ma la decisione che prenderò sarà indipendentemente dalla società perché comunque qui mi ha dato tantissimo. Io ho anche una certa età e più che altro i recuperi si fanno sentire, per cui prima di decidere voglio comunque parlare con la società e poi vedere”

Pure la calciatrice Barbara Bonansea elogiando Brescia e la crescita che ha avuto nel corso degli anni, rimane volto vaga sul futuro: “Ancora non so cosa farò, il presidente già lo sa. Posso solo ringraziare Presidente, Staff e compagne che sono state fantastiche”

Altre giocatrici rimangono vaghe sul futuro tra cui Daniela Sabatino che afferma un semplice “si vedrà” per il prossimo anno, dando la precedenza all’Europeo che prenderà il via a Luglio in Olanda.

Si sente per cui aria di grandi cambiamenti per la società del presidente Cesari sulla prossima stagione con ipotesi di addii a personaggi storici del Brescia.

Credit Photo: Brescia Femminile – Facebook

Trani prossimo Centro Federale Territoriale della Federazione?

Dopo vari incontri tra la nostra società e i vertici della FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, e in particolare del Settore giovanile e scolastico, abbiamo avuto molte certezze in merito alla possibilità di candidare la nostra città di Trani, città nella quale da molti anni operiamo dal punto di vista sportivo, a Centro federale territoriale.

Nell’ambito della valorizzazione e dello sviluppo del calcio giovanile, infatti, la FIGC, attraverso il proprio Settore giovanile e scolastico, ha avviato il programma relativo ai Centri federali territoriali:  un progetto innovativo che sarà in grado di coinvolgere migliaia tra ragazzi e ragazze di tutto il Paese e creare una forte sinergia tra i tecnici e le società del territorio e la struttura federale. Una grande opportunità per la città.

I Centri federali territoriali intendono rappresentare il polo territoriale di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni, al fine di definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, avere un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio italiano, tutelare il talento dando corpo a un percorso tecnico-sportivo coordinato che supporti lo sviluppo delle potenzialità dei giovani.

La società dell’Apulia Trani attende rassicurazioni da parte del Comune di Trani per poter utilizzare lo Stadio Comunale come Centro federale territoriale. Sarebbe una occasione unica per la città.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Apulia Trani)

Grassroots festival, al via la nona edizione a Coverciano

Una grande festa di calcio per i più piccoli, che va oltre l’aspetto tecnico e che si concentra anche su quanto concerne la parte formativa e ludica dello sport: è il Grassroots Festival, l’evento sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico e giunto alla sua nona edizione, che ha preso il via sabato pomeriggio a Coverciano.

‘È veramente un piacere essere qui, in quella che è la casa della Nazionale italiana di calcio – ha commentato Frank Ludolph, il Responsabile Football Education Services dell’UEFA – Il Grassoots è una delle iniziative promosse dalla UEFA per quello che riguarda la crescita del calcio giovanile ed anche il Presidente Ceferin ha sottolineato quanto sia fondamentale questo strumento, per far sì che il calcio rimanga uno sport così popolare: senza le radici, infatti, non si avrebbero i fiori’.

‘Costruire il futuro del nostro calcio è qualcosa che va fatto con i giovani e per i giovani – ha affermato il vice presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Roberto Samaden – stiamo vivendo un momento particolarmente favorevole per lo sviluppo del calcio femminile e questo può dare una spinta per migliorare il movimento nel suo complesso’.

‘Questa manifestazione non è un semplice torneo, ma è un qualcosa che va oltre: è un calcio fatto di passione – è stato il commento di Vito Di Gioia, segretario del SGS – È questo spirito, che ci accompagna qui oggi, il sentimento che porta il calcio ad essere lo sport più bello del mondo’.

Circa sessanta, tra società ed istituti scolastici, ed oltre duemila persone presenti hanno colorato il centro tecnico federale di Coverciano, che fino a domenica ospiterà le numerose iniziative. Dopo i saluti istituzionali e le presentazioni di istituti scolastici e società presenti, oggi sono partite le prime attività: il ‘Sei Bravo a… Scuola di calcio’ ed i workshop per i tecnici, dirigenti e genitori presenti.

Domenica il resto delle iniziative previste: il progetto del ‘Calcio Integrato’ – per dare continuità al percorso di sensibilizzazione verso attività che diano l’opportunità di includere bambini con diverse abilità attraverso il calcio – ‘Sei Bravo in 5’, ‘Ragazze in Gioco’ ed il ‘Torneo U15 Femminile’.
All’interno della manifestazione, è prevista anche la fase finale della Danone Nations Cup, il torneo Under 12 femminile del quale il Settore Giovanile e Scolastico, per il secondo anno consecutivo, ha sviluppato la parte italiana, coinvolgendo 62 società, di cui 23 professionistiche e facendo riscontrare un incremento di oltre 20 unità rispetto alla prima edizione. Protagoniste dell’ultima fase nazionale del torneo, Juventus, Milan, Roma e Livorno. La squadra vincitrice rappresenterà l’Italia alla fase finale mondiale, in programma a settembre a New York.
Al termine delle attività, la consueta cerimonia di premiazione, a cui prenderanno parte tutti i giovani calciatori e calciatrici per il saluto finale e per la chiusura della festa di fine stagione del Settore Giovanile e Scolastico.

Credit Photo: http://www.figc.it/

Sandro Mencucci: “Difficile ripetersi dopo lo Scudetto. Corvino non sta sbagliando un colpo

Il presidente della Fiorentina Women’s Sandro Mencucci è intervenuto in collegamento a Radio Blu:
Vincere? E’ una sensazione ottima anche perchè quando vinci la cosa difficile è riuscirsi a ripetersi nel breve periodo. Confermarsi dopo un mese con un’altra vittoria contro una squadra come il Brescia, una delle più importanti nel campionato italiano, ti da la sensazione di aver iniziato a vincere.

Noi partiamo con il ranking più basso possibile ed incontreremo squadre di grandissimo blasone come Psg, Barcellona. Sarà bello anche constatare a che livello siamo in confronto al calcio femminile europeo, anche perchè ormai abbiamo appurato di esser arrivati al top nel calcio italiano. Forse siamo ancora un pò indietro ancora ma questo lo sapremo comunque ad ottobre.
Ad inizio stagione c’era comunque la certezza di aver allestito un’ottima squadra, anche perchè io avevo già dichiarato di voler vincere lo Scudetto. Ho corso un bel rischio che forse nemmeno i grandi manager del calcio maschile si permettono. Quando vinci 2-1 in casa del Brescia nel girone di ritorno, allora li’ hai la conferma di avere un gruppo forte. Poteva esserci il rischio di aver già “la testa al mare” e sbagliare l’approccio alla gara. Alla fine l’1-0 ci sta anche stretto anche perchè nel primo tempo abbiamo avuto almeno due-tre palle gol. Non abbiamo grandissimi problemi. Guagni è una ragazza straordinaria fiorentina. Non amo fare frasi fatte ma credo che nel gruppo sia stata la ragazza più importante.
Una squadra che vince il campionato e la Coppa Italia nel nostro paese credo che abbi fatto il massimo. Forse manca ancora un pò di fluidicità rispetto alle squadre francesi o tedesche.
Il futuro della squadra maschile? Il Dg Corvino è determinato e a mio giudizio non sta sbagliando un colpo, andando a sistemare una nuova squadra con un mix di esperienza e gioventù. Sono nomi che nemmeno io conosco ma a volte si pensa che se il giocatore non è conosciuto allora non è bravo. Penso che stia costruendo un qualcosa che faccia divertire i fiorentini. La Juventus femminile? Sicuramente una cosa positiva per Firenze perchè si aggiungeranno anche nel femminile almeno due gare contro i bianconeri”.

Credit Photo: Fiorentina Women’s FC – Facebook

Catania Femminile: neopromosso in B, in cerca di sovvenzioni

In un calcio in cui troppo spesso l’amore per i colori ed i valori su cui dovrebbe basarsi questo sport si stanno man mano perdendo, indirizzandosi invece sul tanto venerato “Dio denaro“, va segnalata la bellissima iniziativa di sovvenzionamento popolare indetta dalla dirigenza del Calcio Catania femminile, che fornirà – si spera – la possibilità di partecipare al prossimo campionato di Serie B, dopo la strameritata promozione.

Difatti, la vittoria dell’ultimo campionato di Serie C, dominato dall’inizio alla fine, ha portato le ragazze di mister Scuto a fare il salto di qualità. Le giocatrici della squadra del neopresidente Giuseppe Rapisarda, dopo le ottime prestazioni fornite nella stagione appena conclusa, sono in procinto di affrontare la nuova avventura con l’aspirazione – difficile, ma sognare è bello e non costa nulla… – di riportare una squadra di calcio femminile nella massima serie (A2), cosa riuscita in un passato recente al Camaleonte Calcio, poi sparito per i soliti cronici problemi economici.

In una realtà come quella italiana dove il calcio femminile, a differenza di altre nazioni, viene visto troppo spesso con pregiudizio e poco rispetto, il percorso di finanziamento da parte della città nei confronti di una squadra in difficoltà riempie il cuore di orgoglio. Grazie ad alcune manifestazioni, come per esempio l’aperitivo organizzato domani sera in pieno centro storico, in Piazza Mazzini, l’intera città di Catania è chiamata al sostegno verso una causa che potrebbe vedere, in un momento complicato per i colleghi maschietti rossazzurri, almeno una squadra etnea ai massimi livelli nazionali. Inoltre, la politica societaria storicamente punta su calciatrici giovani (non molti anni fa era la squadra più giovane d’Italia come età media) e preferibilmente catanesi, le quali, grazie a questa vetrina, hanno potuto mostrare passione e capacità davvero invidiabili.

La loro caparbietà e abnegazione hanno portato quasi sempre alla realizzazione degli obiettivi prefissatisi ad inizio stagione. Come lo scorso anno. Grande opportunità, insomma, in un momento opaco per il calcio etneo, per mostrare come Catania ami sempre e tanto il calcio, senza distinzioni di genere.

Credit Photo: http://cataniachannel.com/

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