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Brescia scatenato: Di Criscio, Giacinti e Galli, Juventus su Carissimi … e non solo

La fine del campionato e della coppa Italia hanno decretato la supremazia delle Viola di Fattori-Cincotta che hanno conquistato uno storico doublete.

Una supremazia che però potrebbe essere subito ridimensionata dal Brescia, che sembra essersi già accaparrato tre colpi straordinari, uno per reparto quali il centrale Di Criscio, proveniente dal Verona, sempre dal Verona Aurora Galli e la bomber Valentina Giacinti dal Mozzanica.

Un tris di colpi che riporta a Brescia molte chance di titoli e successi nonostante la partenza di Milena Bertolini, vicinissima alla nazionale italiana del dopo Cabrini.

Tutto tace dalle rive dell’Arno, Vergine e Mencucci sembravano essersi assicurati Razzolini e Principi dal San Zaccaria, nomi che però stridono con le logiche europee a cui la viola è chiamata. Altra atleta seguita a Firenze è Lana Clelland che per molti diverrebbe una lussuosa vice di Ilaria Mauro, al posto di una Rinaldi data da molti in partenza verso Empoli o Florentia.

La nuova stella è ovviamente la neonata Juventus Femminile, il club di Agnelli sembra avere le idee già molto chiare sul futuro. Per la panchina sempre più voci vedono in Pole Position Antonio Cincotta, che oltre ad un curriculum costellato di recenti vittorie avrebbe anche il vantaggio di venire da un’altro club professionistico maschile.

A livello di rosa, partendo dalla matrice del Cuneo, i nomi sulla lista della dirigenza bianconera sono diversi, ma il primo grande colpo potrebbe essere Marta Carissimi, il centrocampista viola, che vive proprio a Torino parrebbe ideale per profilare subito in alto la neonata bianconera. Sempre dalla Fiorentina potrebbero passare in bianconero Patrizia Caccamo e Francesca Durante, quello che per molti è il più forte portiere d’Italia.

Il mercato scalda i motori.

Nazionale U17 Femminile di Futsal: presentato il torneo UEFA in programma da giovedì a Campobasso

La Nazionale Under 17 Femminile di Futsal prosegue a Campobasso la preparazione in vista del torneo UEFA in programma da giovedì 22 a domenica 25 giugno.  Le Azzurrine faranno il loro esordio giovedì 22 giugno alle ore 21 contro il Kazakistan per poi affrontare Romania e Russia rispettivamente venerdì 23 giugno alle ore 21 e domenica 25 giugno alle ore 12. Tutti gli incontri si disputeranno al Palazzetto del Cus Molise di Campobasso. 

Il torneo è stato presentato oggi pomeriggio presso la sede del Comitato Regionale della FIGC/LND Molise a Campobasso alla presenza del sindaco Antonio Battista, del presidente del CONI Molise Guido Cavaliere, del presidente della FIGC/LND Molise Piero Di Cristinzi, del presidente del Cus Molise Maurizio Rivellino, del consigliere con delega allo Sport della Regione Molise Carmelo Parpiglia, del responsabile organizzativo delle Nazionali Giorgio Bottaro e del Ct delle Nazionali di Futsal Roberto Menichelli.

“E’ una competizione molto importante – ha sottolineato Bottaro – nell’ottica dello sviluppo del calcio a cinque femminile e nel percorso di crescita delle nostre Azzurrine, che avranno l’occasione di mettersi in mostra e di fare una preziosa esperienza a livello internazionale. 
Ringrazio il Molise, l’amministrazione comunale e tutti gli enti coinvolti per l’accoglienza che ci è stata riservata e sono certo che la città di Campobasso dimostrerà il suo calore nei confronti delle ragazze per tutta la durata del torneo. Voglio fare un plauso anche allo staff che segue l’organizzazione dell’evento per la passione e l’impegno messi al servizio della Nazionale”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Anna Chiara D’Urso (Sporting Partenopoli), Ludovica Luzi (Lazio), Carlotta Scarcella (FB5 Team Rome);
Giocatrici di movimento: Roberta Bergamotta (Borussia Policoro), Arianna Bovo (Real Fenice), Veronica Calendi (Vittoria Sporting), Ilaria Ceccobelli (Virtus Ciampino), Carmel D’Ambrosio (Lazio), Marfil Errico (Neapolis Futsal), Lisa Molon (Thienese), Carmela Nasso (Sporting Locri), Laura Li Noce (Pro Megara Iblea), Claudia Ruffini (History Roma 3Z), Sabrina Scommegna (Arcadia Bisceglie), Giorgia Vianale (Pescara).

Staff – Commissario Tecnico: Roberto Menichelli; Collaboratori tecnici: Davide Marfella, Riccardo Budoni e Mauro Ceteroni; Fisioterapista: Francesco Marcellino; Medico: Giuseppe Maccauro.

IL PROGRAMMA DEL TORNEO

PRIMA GIORNATA (22 GIUGNO)
Ore 19: Romania-Russia
Ore 21: Kazakistan-ITALIA

SECONDA GIORNATA (23 GIUGNO)
Ore 19: Russia-Kazakistan
Ore 21: ITALIA-Romania

TERZA GIORNATA (25 GIUGNO)
Ore 10: Kazakistan-Romania
Ore 12: ITALIA-Russia

A Coverciano le baby gialloblù si arrendono alla Roma solo dopo i tiri di rigore!

Grande risultato per le ragazze dell’Under 15 femminile Hellas Verona che dopo aver conquistato il titolo regionale del Veneto si sono presentate come uniche rappresentanti della nostra regione nella fase Nazionale del Torneo “Giovani Calciatrici” alla nona edizione del Grassroots Festival di Coverciano.

Le scaligere allenate da Sergio Meneghini hanno aperto la fase nazionale battendo per 1-0 il Women Soccer Castelnuovo con il gol di Gidoni, è arrivato il successo anche contro il Libertas Femminile con un netto 3-0, grazie alle reti di Lovato, Pelucco e Bertucco. Risultati che hanno permesso alle giovani gialloblù di giocarsi la semifinale contro l’Inter, grande favorita per la vittoria finale. Il gol di Lovato su calcio di rigore ha regalato la meritata finale alle veronesi che, dopo una gara terminata a reti inviolate contro la Roma, sono state battute solo alla lotteria dei rigori.

Un risultato importante quello conseguito dalle veronesi a coronamento di una stagione che ha lanciato le gialloblù tra le grandi d’Italia al primo anno di unificazione del settore giovanile femminile tra Hellas Verona e Agsm Verona.

In vendita i biglietti per UEFA Women’s EURO 2017

I biglietti per UEFA Women’s EURO 2017 che si disputerà dal 16 luglio al 6 agosto in Olanda stanno andando a ruba. Già tutto esaurito per le tre partite delle padrone di casa nella fase a gironi. Non perdere l’opportunità di partecipare.

I tifosi possono adesso acquistare i tagliandi elettronici attraverso il portale biglietti di UEFA Women’s EURO 2017: http://www.weuro2017.nl/nl/tickets.

Prezzi dei biglietti (IVA inclusa):

Fase a gironi
Hospitality (esclusi cibo/bevande) €40
Premium €30
Cat 1 €20 (ragazzi di 15 anni o meno €10)
Cat 2 €10 (ragazzi di 15 anni o meno €5)

Quarti di finale
Hospitality (esclusi cibo/bevande) €40
Premium €40
Cat 1 €20 (ragazzi di 15 o meno €10)
Cat 2 €10 (ragazzi di 15 anni o meno €5)

Semifinali
Hospitality (esclusi cibo/bevande) €50
Premium €50
Cat 1 €30 (ragazzi di 15 o meno €15)
Cat 2 €15 (ragazzi di 15 o meno €7.50)

Finale
Hospitality (esclusi cibo/bevande) €75
Premium €50
Cat 1 €40 (ragazzi di 15 o meno €20)
Cat 2 €20 (ragazzi di 15 o meno €10)


Consultate il portale per offerte speciali rivolte a gruppi, e anche per i dettagli dei pacchetti per stadi e squadre singole.


 

CALENDARIO
Fase a gironi (orari CET):

Domenica 16 luglio: Gruppo A
Olanda – Norvegia (Utrecht) 18.00
Danimarca – Belgio (Doetinchem) 20.45

Lunedì 17 luglio: Gruppo B
Germania – Svezia (Breda) 18.00
Italia – Russia (Rotterdam) 20.45

Martedì 18 luglio: Gruppo C
Francia – Islanda (Tilburg) 18.00
Austria – Svizzera (Deventer) 20.45

Mercoledì 19 luglio: Gruppo D
Inghilterra – Scozia (Utrecht) 18.00
Spagna – Portogallo (Doetinchem) 20.45

Giovedì 20 luglio: Gruppo A
Olanda – Danimarca (Rotterdam)
Norvegia – Belgio (Breda)

Venerdì 21 luglio: Gruppo B
Germania – Italia (Tilburg)
Svezia – Russia (Deventer)

Sabato 22 luglio: Gruppo C
Francia – Austria (Utrecht)
Islanda – Svizzera (Doetinchem)

Domenica 23 luglio: Gruppo D
Inghilterra – Spagna (Breda)
Scozia – Portogallo (Rotterdam)

Lunedì 24 luglio: Gruppo A
Belgio – Olanda (Tilburg) 20.45
Norvegia – Danimarca (Deventer) 20.45

Martedì 25 luglio: Gruppo B
Russia – Germania (Utrecht) 20.45
Svezia – Italia (Doetinchem) 20.45

Mercoledì 26 luglio: Gruppo C
Svizzera – Francia (Breda) 20.45
Islanda – Austria (Rotterdam) 20.45

Giovedì 27 luglio: Gruppo D
Portogallo – Inghilterra (Tilburg) 20.45
Scozia – Spagna (Deventer) 20.45

Quarti di finale:
Sabato 29 luglio
Vincente A – Seconda B (QF1, Doetinchem) orario da confermare
Vincente B – Seconda A (QF2, Rotterdam) orario da confermare

Domenica 30 luglio
Vincente C – Seconda D (QF3, Tilburg) orario da confermare
Vincente D – Seconda C (QF4, Deventer) orario da confermare

Semifinali:
Martedì 3 agosto
QF1 – QF4 (Enschede) orario da confermare
QF2 – QF3 (Breda) orario da confermare

Finale: 
Domenica 6 agosto (Enschede) 17.00

Roma Calcio Femminile: Campionesse d’Italia Under 15

Il settore giovanile della Roma Calcio Femminile dà grande soddisfazione alla Società e allo staff che segue con grande attenzione la crescita, non solo sportiva di tutte le giovani calciatrici giallorosse. È arrivato così meritatamente il successo delle Under 15 giallorosse che si son laureate Campionesse d’Italia 2017

Dopo aver vinto nettamente la fase regionale del campionato,  la Roma calcio femminile under 15 di mister Michela De Angelis è approdata alla fase finale che si è svolta a Coverciano all’interno del Grassroots Festival, ha vinto tutte le gare che l’hanno vista protagonista contro Cagliari, Bologna, Genoa ed (in finale) Hellas Verona ed è diventata Campione d’Italia under 15.

Nella prima partita battuto il Cagliari 1 a zero con goal di Peri. Le giallorosse han giocato un grande calcio non concedendo alcun tiro in porta alle avversarie.

La successiva gara ha visto la Roma opposta al Bologna su cui si è imposta con un secco 2 a 0. Anche in questa partita gran calcio giallorosso: concesso alle avversarie un solo tiro ed un angolo. Un grande in bocca al lupo alla calciatrice del Bologna che si è infortunata ad una spalla durante l’incontro.

In semifinale la Roma ha trovato il Genoa.
I tempi regolamentari son finiti 1 a 1 con il pareggio che è arrivato a 5 minuti dalla fine con Mattei. La Roma aveva subito il goal all’inizio della gara sugli sviluppi di un calcio d’angolo con colpo di testa sotto l’incrocio, imparabile. Si è andati, quindi, ai calci di rigore ed è arrivata la vittoria con 4 penalty  tirati e realizzati rispetto ai 2 del Genoa.

Iniziata subito dopo la finale per il primo posto conteso tra la Roma femminile ed il Verona Hellas. Le romane si sono aggiudicata ai rigori anche la finalissima (tempi regolamentari terminati 0 a 0) ed hanno alzato al cielo la Coppa colorata questa volta di gioia giallorossa.

La Società fa i complimenti alle ragazze giallorosse che si sono distinte in campo non solo per la indiscussa bravura, ma anche per il loro fair play. Grande staff e complimenti a mister Michela De Angelis per l’ottimo lavoro svolto con le Giovanissime fino ad averle portate in cima all’Italia. Onore all’ Hellas Verona FC, sconfitto in finale soltanto ai tiri dal dischetto.

Ambra Passari: passione e tesi sullo sviluppo del calcio femminile in Italia

Neolaureta in Scienze Motorie presso l’Università “Tor Vergata” di Roma, Ambra Passari pur avendo fin da piccola la passione per il calcio, inizia a giocare a calcio più avanti col tempo facendo parte della rappresentativa Lazio nel Torneo delle Regioni e giocando in Serie C. Ma è proprio la passione e la dedizione che l’hanno portata a scegliere un argomento di tesi di laurea legato a questo sport: “Il calcio femminile: cenni storici e sviluppo in Italia”

Da cosa nasce la passione per giocare a calcio?
La passione per il calcio nasce fin da piccola, quando accompagnavo sempre mio fratello agli allenamenti insieme a mia mamma, io ancora non praticavo nessuno sport e ricordo che un giorno mi chiese “Che sport vorresti fare?” Io le risposi senza pensarci neanche un attimo “Calcio!!!”. Anche se poi non iniziai subito a praticarlo”

Come mai la scelta di portare in tesi un argomento come quello del calcio femminile?
La scelta di portare in tesi il calcio femminile è nata proprio da questa infinita passione! Ho sempre voluto giocare a calcio, ma non ho mai potuto praticarlo fino all’età di 18 anni, ed è già dalla tesina del 5 superiore che pensavo a come collegare il calcio a tutte le altre materie, non ci riuscii. Poi all’università scelsi la facoltà di scienze motorie per l’amore che provo per lo sport tutto e, già dal primo anno, avevo ben in mente l’argomento della mia tesi: il calcio femminile.

Quali sono gli aspetti principali e i temi che la tua tesi ha toccato?
Gli aspetti e i temi che sono andata a toccare sono principalmente quelli dello sviluppo del calcio femminile, le differenze dal calcio maschile e il motivo per cui non si possono paragonare l’uno all’altro ed infine le differenze tra il calcio femminile italiano e quello del resto d’Europa e del mondo; toccando velocemente anche i principali infortuni del femminile dovuti alla diversa conformazione ossea e muscolare rispetto all’uomo.

E’ stato difficile trovare fonti, libri, documentazione su cui lavorare?
Non è stato semplicissimo trovare fonti dal quale prendere spunto. Tutto ciò che cercavo e trovavo era poco o incompleto per la stesura di una tesi, fortunatamente il professore che mi ha seguita lavora nel mondo del femminile ed ha potuto passarmi qualche informazione e slide.

Dopo aver analizzato la storia del calcio femminile in Italia, ormai sei un’esperta in questo ambito. Cosa pensi e ritieni che si debba davvero fare per migliorare questo sport?
Essendomi addentrata in questo mondo, avendolo studiato più da vicino, posso confermare che alcuni dei progetti attuati dalla federazione siano molto utili allo sviluppo di questo movimento. Ad esempio l’obbligo delle squadre di Serie A maschili di tesserare almeno 20 bambine Under 12 per il primo anno, fino ad arrivare in 7 anni ad estendere l’obbligo anche alla serie di Eccellenza. È un progetto utile che sta dando i suoi frutti e chi rifiuta questo progetto si trova a pagare una multa di 50 milioni di euro, sono molto poche le società che preferiscono ciò.
L’unico problema è che studiando questo argomento ho pensato “Ok le Under 12, ma le ragazze come me che giocano oggi in serie maggiori (causa l’età) non hanno speranze di giocare in squadre d’élite come ad esempio l’As Roma e tante altre società che non formano ad oggi una squadra femminile maggiore (dal quale poi nascerebbero anche i “miti” delle piccole bambine).
E poi penso che per migliorare il calcio femminile bisogna valutare ed osservare bene chi è che si avvicina a questo sport: calciatrici, mister, dirigenti ecc. Dico ciò perché ho visto realtà in cui molti si avvicinano a questo sport solo e soltanto per convenienze personali; ho visto società perdere finali perché non avevano possibilità economica di salire di categoria (senza ovviamente mettere le cose in chiaro con le ragazze), ed ho visto mister perdere finali perché volevano perderle e non perché le hanno giocate sul campo. Sono cose che si sa accadono anche nel maschile, ma esso è un movimento già avviato e conosciuto da tempo, mentre invece del femminile c’è chi non sa neanche della sua esistenza, ci sono persone che quando le dici che giochi a calcio o che tu vedono giocare restano a bocca aperta perché non credono che una donna possa giocare a calcio. E questa non è sicuramente una buona pubblicità per il suo sviluppo.

Hai appena conseguito la laurea. Cosa prevedono i tuoi piani futuri?
Per i miei piani futuri, sicuramente mi piacerebbe lavorare nel mondo dello sport e mi piacerebbe avere la possibilità di praticare ogni tipo di sport, ma per ora i progetti sono altri, allontanandomi completamente da questo argomento. Sperando di non allontanarmi anche dal punto di vista calcistico, non vorrei mai smettere di giocare a calcio, ma spesso le realtà che si trovano non corrispondono al professionismo che immagini.

Credit Photo: Ambra Passari

Speciale Statistiche fine stagione: Cuneo Calcio Femminile … costante a metà classifica

Con una ripartizione di gol fatti e subiti quasi uguale tra partite in casa e in trasferta, il Cuneo Calcio Femminile ha mantenuto per tutta la stagione la metà classifica rimanendo per pochi punti dentro la zona playout. Maggior concretezza in casa per punti conquistati, affidano il proprio attacco alla coppia Sodini-Iannello.
Focus da orientare sulla limitazione dei gol subiti in casa e l’incremento delle realizzazioni, così da conquistare quei punti necessari a una posizione tranquilla in classifica.

Qui di seguito le statistiche complete della stagione 2016/17 del Cuneo Calcio Femminile.

Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro: “Professionalità e progettazione alla base dei successi della Fiorentina Women’s”

“Determinazione, tenacia e Fair Play:  Fiorentina Women’s, un modello da seguire”. Era quanto riportava la targa che la Lega Pro ha consegnato alla squadra femminile della Fiorentina.  Il riconoscimento è arrivato a poche ore dalla conquista della Coppa Italia da parte della formazione di Mr. Fattori. Lo ha consegnato Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro, a Sandro Mencucci, Presidente Fiorentina Women’s.

“Professionalità e progettazione sono alla base dei successi della Fiorentina Women’s – ha detto Gravina che ha saputo unire questi elementi al forte attaccamento alla maglia e alla passione. Complimenti a tutto il team per il percorso che ha compiuto in due anni”. La cerimonia si è inserita nel contesto delle iniziative organizzate dalla Lega Pro per le Finall,  le fasi finali dei Play Off per la prima volta a Firenze e al “Franchi”

Credit Photo: ViolaNEWS

Il C.F. Florentia è in Finale di Coppa Italia Regionale!

Le biancorosse, tra le mura amiche del Pazzagli, hanno battuto 6 – 1 il Real Colombo bissando il risultato della gara di andata della semifinale. Si giocheranno la Finalissima domenica 25 giugno contro il Pordenone per coronare una stagione emozionante.

Ottima la prestazione per questa semifinale sia dell’11 iniziale sceso in campo sia di chi è partito dalla panchina.
Nel primo tempo si è vista un’ottima gestione della manovra e tante occasioni da goal create sia da calci piazzati che con la palla in movimento: la più precisa sotto porta è stata Marcelina Brito Ramos, che ha messo a segno una tripletta. La “portuguesa” si è resa protagonista della prima frazione e all’11’ è stata brava a sfruttare un assist di Gnisci che ha portato la Florentia subito in vantaggio; ancora al 22’ si è fatta trovare pronta su un calcio d’angolo e sfruttando i suoi centimetri ha insaccato di testa; al 39’ è sempre lei, Brito Ramos, a realizzare la rete più bella dell’incontro con un pallonetto morbido che ha attraversato tutto lo specchio della porta per poi insaccarsi alle spalle di Marescalchi.
Le squadre sono andate al riposo sul 3 – 0 con Irene Picciafuochi mai chiamata in causa nel primo parziale.

Nel secondo tempo i ritmi si sono abbassati e le biancorosse, con la testa comprensibilmente già alla finale, hanno amministrato bene l’incontro e il possesso palla senza correre rischi. Il Real Colombo non è riuscito a creare occasioni pericolose con le sue giovani attaccanti e la Florentia, alzando nuovamente il ritmo, ne ha approfittato e chiuso l’incontro con tre reti negli ultimi dieci minuti grazie a Chiara Abati, Boralda Aliaj e la solita Alessandra Nencioni.
A tempo scaduto è arrivato anche il goal della bandiera delle avversarie con Cavagna che ha chiuso l’incontro sul definitivo 6 – 1.


Nell’altra semifinale il Pordenone ha battuto fuori casa la Lavagnese per 0 – 2, legittimando il 4 – 1 conquistato all’andata in Friuli, e si giocherà la Finalissima del 25 giugno contro la Florentia.


Le ragazze si sono meritate questa vittoria e l’accesso alla finale con un’ottima prestazionecommenta Mister Nicolici prepariamo all’ultima settimana della stagione e sono sicuro che tutte le ragazze sono più che determinate a raggiungere anche l’ultimo obiettivo e coronare una stagione incredibile. Faremo tesoro di tutte le informazioni che riusciremo a recuperare sulle nostre avversarie, il Pordenone è una squadra esperta, tre anni fa giocava in Serie A e hanno fatto un percorso importante sia in campionato che in coppa. Come sempre, rispettiamo ogni avversario, ma siamo noi che dovremo fare la partita e giocare come sappiamo. In una partita secca può succedere di tutto, ma sono fiducioso!”.


La formazione del C.F. Florentia: Picciafuochi I., Valgimigli G., Aulito, Baroni (66’ Pini), Mazzella (55’ Pecchia), Aliaj, Abati, Gnisci, Erriquez, Nencioni, Brito Ramos (60’ Lotti).

La formazione del Real Colombo: Marescalchi (46’ Di Rosa), Melis, Nereu, Sacchetti, Boldrini (72’ Laschiazza), Olianas (62’ Djokovo), Simoncini, Pirlog, Faggio, Cavagna, Ngonoug.

Il tabellino dell’incontro: 11’ – 22’ – 39’ Brito Ramos, 80’ Abati, 86’ Aliaj, 87’ Nencioni, 90’ Cavagna.

La Terna Arbitrale:
Direttore di gara Sig. William Villa (sez. Rimini)
1° Assistente Sig. Gianmarco Macripò (sez. Siena)
2° Assistente Sig. Gabrio Pulcinelli (sez. Siena)

Un’estate calda di calcio …

Alla fine il calcio come lo definisci ?  … come un lungo fiume che scorre senza mai fermarsi, trova ostacoli, travolge tutto ciò che incontra, porta con se detriti e ne rilascia altrettanti … ma che poi sboccerà in mare,  quel mare che lo accoglie e lo fa suo.

Per me il calcio è questo fiume, mentre il mare dove sboccerà non l’ha ancora trovato.  
E’ piacevole vedere come a distanza di un mese dalla fine del campionato si parla già del prossimo e novità su novità ,  sempre più squadre del maschile entrano a far parte di questo grandissimo “club femminile” nonché mondo calcistico femminile e finalmente chissà prima possibile avremo sempre più “vero calcio” con più professionalità, con più serietà, con più giocatrici che potranno solo far ciò e dedicarsi a cio’ che più amano ma questa volta farlo con tutti i mezzi più idonei e possibili per giocarlo al meglio.  

A breve ci sarà l’europeo, faccio un grande in bocca al lupo a tutto lo staff della nazionale femminile e a tutte le giocatrici che ne faranno parte, la difficoltà non sarà nelle avversarie ma sarà nella nostra capacità di reazione a carichi e del livello di intensità che andranno a trovare , e se ancora non si è arrivati a certi ritmi bisogna compensare con grinta e cuore, ma soprattutto con l’intelligenza calcistica.

Grinta e cuore fanno parte della passione, l’intelligenza calcistica è quella che invece si allena. Calciomercato, Europei, mare e sole … ma mai dimenticando l’allenamento, ecco ciò che farò io, perché purtroppo “pronti” non si nasce … ma lo si diventa.  

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