E’ tra le colonne portanti della Res Roma, sia nel team Primavera che in prima squadra, dove nell’ultimo periodo sta giocando con continuità e con ottimi risultati: a lei sono legati i ricordi piu’ belli del secondo scudetto Primavera, come il gol all’Empoli ai quarti di finale, e il gol nella finalissima contro il Mozzanica, quando nemmeno un infortunio alla testa le ha impedito di lottare e di essere fondamentale per il secondo tricolore giallorosso.
Parliamo di Miriam Picchi, centrocampista combattiva e generosa della Res Roma, che racconta il suo momento e quello della sua squadra.
Ciao Miriam, quest’anno stai giocando con continuità e con un buon rendimento: sei soddisfatta del tuo percorso o credi che puoi ancora dare di più?
Alla Res lo scorso anno ho trovato un ambiente amichevole e sano, che mi ha dato gli strumenti per potermi esprimere nel massimo campionato, e ho avuto la possibilità di rivivere tantissime emozioni anche quest’anno, dove ho più spazio perché sono cresciuta, grazie soprattutto all’aiuto del mister, ma anche di tutto il mondo Res; sì, sono davvero soddisfatta del mio percorso personale ma anche di quello di squadra perché quest’anno stiamo davvero stupendo tutti, e non vogliamo fermarci nel farlo. Credo di poter fare sempre di più perché nel calcio, come nella vita, non ci si deve mai sentire troppo realizzati ma si devono mantenere i piedi per terra perché è vero che non si finisce mai di imparare!
Come giudichi la vostra stagione?
Stagione fantastica e sorprendente soprattutto perché con la nostra giovane età siamo artefici di un risultato mai avvenuto prima, e penso che in poche ci rendiamo davvero conto di quanto abbiamo brillato quest’anno.
Pregi e difetti della Res Roma?
Siamo tutte ragazze giovani, vivaci e giocherellone, ma anche serie e professionali nei momenti in cui esige esserlo; lo staff e il mister sono sempre presenti e pronti a correggere e quindi insegnare tanto a tutte, i tifosi ci seguono ovunque con entusiasmo e gioia e ci trasmettono la carica necessaria nel momenti di difficoltà… la Res non è che un mondo di persone che lavorano insieme per raggiungere un obbiettivo e questo è proprio il suo grande pregio. Di difetti ce ne sono, sarebbe un’utopia negarlo, siamo persone e ogni tanto capitano piccoli litigi o incomprensioni ma li gestiamo con serenità e con il dialogo.
Sabato match di coppa Italia a Bari. Che gara ti aspetti?
Sabato dobbiamo pensare che abbiamo una finale, se sbagliamo usciamo e dobbiamo interpretarla con la grinta e la cattiveria giusta, senza prendere sottogamba un avversario difficile, che in casa loro lo diventa ancora di più.
Mercoledì invece ci si gioca il titolo regionale Primavera contro la Roma. Presentaci questa gara
Mercoledì abbiamo un’altra partita importante, la più sentita al livello regionale; l’abbiamo chiusa all’andata sul 1-2 ma ci sono altri 90 minuti da giocare, e niente è ancora nostro. Sono sicura però che se mettiamo lo spirito giusto e l’attenzione sui particolari, siamo la stessa squadra che l’anno scorso ha vinto lo scudetto, quindi rispetto per tutti e paura di nessuno!
Quali sono le calciatrici avversarie che stimi maggiormente e che vedi come modello?
Mauro secondo me è l’attaccante per antonomasia, Guagni è il mio idolo, anche se non ricopre il mio stesso ruolo, ma l’ho sempre stimata e ammirata per le sue qualità!
Un tuo giudizio sul mondo Res: società e staff tecnico
Come ho già detto siamo tutto un gruppo che lavora per un obbiettivo: farci crescere come donne e come calciatrici e sintonizzati sullo stesso programma, non può che essere un mondo di amore e valori!
Sei tra le beniamine degli Irresponsabili. Cosa mi dico di loro?
Gli irRESponsabili sono la nostra forza, davvero, il nostro dodicesimo uomo in campo. Ci incitano per 90 minuti e anche oltre, preparano per noi coreografie stupende investendo il loro tempo e i loro soldi. Il nostro modo per ringraziarli è ricompensarli con le prestazioni e cerchiamo di fare il nostro dovere sempre, perché sappiamo quanto amore ci mettono per noi!
Credit Photo: Comunicato Stampa (Res Roma)