Aprile è il mese delle panchine, il mese degli allenatori, il momento in cui certi amori finiscono, alcune passioni si accendono, e molti amanti escono allo scoperto.
È sempre un ruolo tra odio e amore quello dell’allenatore, alchimie amplificate troppo volte da risultati che solo parzialmente dipendono dal tecnico, sempre sul banco degli imputati soprattutto qui nel bel paese, a prescindere dal fatto che il calcio sia maschile o femminile.
Sulla scia di Patrizia Panico, avvicendata dai Della Valle con Ilaria Mauro e rinata infinitamente più forte di prima proprio come allenatrice di nazionale italiana maschile, cerchiamo di riportare le voci, i rumori e le indiscrezioni sui cambi panchina dei top coach a livello femminile per la prossima stagione.
Sauro Fattori, che da Luglio ha vissuto una particolarissima esperienza, vedendosi costretto a dividere la panchina di casa sua con una nuova figura, sembra poter trascorrere sonni e sogni tranquilli. Superata la doppia bufera dello scorso anno, con la Champions persa alla fine e le parole dure di Patrizia Panico sul suo operato nella gestione della stagione trascorsa, Sauro Fattori sembra ormai ancorato alla panchina della viola. La prossima sarebbe la sesta stagione consecutiva per il toscano, su cui la dirigenza viola sembra voler puntare anche per il futuro, forte del passato da calciatore che Fattori ha maturato e delle giovani cresciute come Binazzi, Tortelli e Fusini che non sono di fatto prodotti del settore giovanile della Fiorentina Women’s, ma atlete scoperte e lanciate da Fattori nell’ AC Firenze dell’ex presidente della prima squadra Andrea Guagni, insomma una colonna insostituibile per Mencucci e Della Valle.
Per un Sauro Fattori che resta, forse abbiamo un Antonio Cincotta pronto a partire, indiscrezioni vedono quello per molti è un predestinato della panchina azzurra, lontano dall’Arno nella prossima stagione, forse chiuso appunto da Fattori (entrambi però dichiarano di essere felici della convivenza), con cui sta gestendo una stagione ad ora straordinaria su questa esperienza di panchina per due. Dove andrà Mister Antonio Cincotta sembra chiaro, ma potrebbero essere comunque ancora due le piste aperte, la più plausibile porta appunto la Panchina D’argento in un nuovo club professionistico di alto livello che aprirà la squadra femminile, per alcuni invece potrebbe essere il post Bertolini del Brescia, insomma parrebbe divenire per assurdo il primo competitor della viola. Anche se per qualche sondaggio è stato accostato alla nazionale allenando ora quasi metà della rosa di Cabrini sembra difficile questa strada, per molti destinata a Patrizia Panico icona del movimento che sta facendo il suo percorso in nazionale con le giovanili maschili o a qualche collega già nel giro nazionali come Enrico Saberdella, garanzia di successo con l’ avanzata delle giovani.
Milena Bertolini, dopo cinque stagioni al Brescia, potrebbe salutare il club più importante d’Italia, con cui e grazie a cui ha vinto moltissimo. L’allenatrice panchina d’oro potrebbe avere due strade molto prestigiose davanti a se. Quella della nazionale femminile, stimata anche da Renzo Ulivieri presidente dell’assoallenatori di cui Bertolini gestisce la parte in rosa, ma anche quella di un nuovo club con un progetto nuovo e avvincente proprio dove abita Milena. Si tratta della Reggiana femminile, che da Agosto ha avuto l’affiancamento del Sassuolo del presidente Squinzi. Milena Bertolini potrebbe prendere la panchina ora gestita dalla D’Astolfo, che si farebbe probabilmente da parte proprio per far fare un passo avanti alla collega, avendo così una situazione analoga a quella della Fiorentina Women’s di quest’anno, con due allenatori. A differenza dei Della Valle con la coppia alla pari, Squinzi metterebbe forse subito le cose in chiaro, per evitare sovrapposizioni e prevenire fraintendimenti, l’esperta D’astolfo direttore tecnico e la studiosa Bertolini allenatrice potrebbe essere la strada con la squadra però che dovrebbe forse mutare diversi aspetti, tra cui il numero di allenamenti e lo svolgimento degli stessi. Un progetto che necessiterebbe anche di nuove giocatrici di qualità qualora ci sia la promozione in Serie A.
Volano verso la conferma anche Mister Amedeo Cassia del Tavagnacco con una stagione di media classifica e la salvezza centrata con anticipo, e super Fabio Melillo della Res Roma, quest’ultimo autore di una eccellente stagione con una squadra giovanissima crescita proprio grazie al suo faro, il mister giallorosso ha compiuto una vera impresa con una rosa tutta da far crescere.
Il Como potrebbe confermare Giuseppe Gerosa che sta conquistando sul campo, punto dopo punto, una classifica sempre più rosea, stesso discorso per il Cuneo che parrebbe confermare ancora il suo timoniere, che da molti anni lavora per la presidentessa Callipo.
Tutto da decidere per il San Zaccaria, l’attuale gestione interna con traghettamento di Lorenzini continuerà o vi sarà una nuova figura per il dopo Nardozza nella stagione che ripartirà ad Agosto, idea di rilancio con la grande grinta di Nazarena Grilli ora in B ad Arezzo?
Grandi nomi, grandi professionalità e molti sogni tra le mille voci di questi giorni, inizia la partita a scacchi delle seconde squadre, quelle formate dai tecnici e dai propri collaboratori con le società intente a non perdere i migliori poiché non vi è successo senza una grande guida, ed i manager conoscono bene questa realtà.
A breve le panchine di B …