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Cambio Campo: puntata uno

Il mondo di Fiorentina Women’s Fc e quello del suo Main Sponsor CF&P tornano ad incontrarsi in un format video che mette alla prova dipendenti e calciatrici.
La sfida? Mettersi nei panni dell’altra o, per dirla in termini calcistici, fare un “cambio campo”.

Quattro giocatrici della Prima Squadra femminile e altrettante dipendenti dell’azienda CF&P si cimentano nel lavoro in azienda e sul terreno di gioco: le tesserate viola sono coinvolte nella gestione quotidiana delle attività come la progettazione e la realizzazione di borse e il coordinamento con i fornitori, mentre le ragazze del Main Sponsor devono imparare a palleggiare, tirare in porta e parare.

Ciascuna di loro fa da insegnante e da alunna ed è chiamata a trasmettere i “segreti” del proprio lavoro. Allo stesso tempo ognuna delle protagoniste ha l’opportunità di misurarsi con un ambito lavorativo del tutto diverso dal proprio e scoprirne gli aspetti più affascinanti.

Sfide ambiziose e risultati divertenti per una mini serie che racconta la grandissima passione di tutte le donne per il proprio lavoro.

Puntata Uno: http://it.violachannel.tv/fw-dettaglio-pagina-video/items/id-13-04-2017_11-34-26_cambio-campo-puntata-uno.html

Credit Photo: http://it.violachannel.tv/

Res Roma: quinta volta campione regionale e vola ai Nazionali

La Res Roma batte 4 a 1 le cugine dell’ASD Roma ed iscrive per la quinta volta consecutiva il proprio nome nell’albo d’oro del campionato regionale Primavera: dopo il 2 a 1 del match d’andata le giallorosse impongono la propria superiorità anche davanti al proprio pubblico, trascinata da Flaminia Simonetti che galvanizzata dalla fascia di capitano al braccio, per l’assenza di Palombi, apre e chiude le marcature di una gara a senso unico.

Mister Melillo deve fare a meno di capitan Palombi, Caruso, Chiappa, Natali e Cosentino, e manda in campo dal primo minuto Parnoffi tra i pali, Graziosi, Liberati, Corrado e Giuliano in difesa, Picchi e Pienzi in mediana, con Greggi, Simonetti e Di Giammarino alle spalle di Labate.

Le padrone di casa partono con il piede sull’acceleratore e al sesto minuto passano già in vantaggio con Simonetti che raccoglie un perfetto cross di Greggi, e gonfiala rete ospite; la gioia delle ressine dura solo 3 minuti: discutibile punizione dal limite assegnata all’asd Roma e magistrale esecuzione di Vigilucci che firma l’uno ad uno. Sospinte dal proprio pubblico Greggi e compagne tornano a macinare occasioni, sfiorano il raddoppio con Labate e al ventiquattresimo tornano in vantaggio con Di Giammarino che trasforma nel due a uno un assist di Labate. Il nuovo vantaggio non cambia l’andamento della gara con la Res che sfiora il terzo gol in diverse occasioni, e con le ospiti che non vanno oltre un altro bel calcio piazzato di Vigilucci che sfiora la traversa.

Nella ripresa il copione non cambia e subito dopo il fischio d’inizio ci pensa Labate a spegnere le speranze delle ospiti: corner di Simonetti e perfetto colpo di testa della giovane attaccante ressina che batte Mari e firma il 3 a 1. Le padrone di casa giocano in scioltezza, creano diverse occasioni da rete, colpiscono una traversa con un gran bel tiro di Greggi, e chiudono la gara alla mezz’ora con Simonetti che trasforma il penalty che vale il definitivo 4 a 1.

Al triplice fischio esplode la festa delle giallorosse che vincono per il quinto anno consecutivo il campionato regionale Primavera ed accedono alla fase finale dove potranno difendere i due scudetti vinti nelle ultime 2 edizioni.

Ovviamente soddisfatto il tecnico romano Fabio Melillo: “Le ragazze si sono espresse molto bene ed hanno dimostrato di tenere alla maglia: garantiscono un senso di appartenenza che spiega l’innamoramento di tanta gente per loro. Questo mondo è sempre alla scoperta della qualità dei valori che loro esprimono. Dedichiamo questa vittoria ad Arianna Caruso che speriamo di recuperare prima della fine della stagione, e sono sicuro che saremo in grado di competere fino alla fine alla ricerca del terzo scudetto.”

RES ROMA 4 – ASD ROMA 1

Marcatrici: 6′- 73′ Simonetti (R), 21′ Di Giammarino (R), 49′ Labate (R), 9′ Vigliucci (ASD)

Res Roma: Parnoffi (82′ Franco), Graziosi (85′ Felici), Giuliano, Liberati, Corrado, Picchi, Pienzi (77′ Chaid), Simonetti, Labate, Greggi, Di Giammarino. A disp.  De Angelis, Caprera, Varani, Valentini.All.: Fabio Melillo

Asd Roma: Mari (84′ Maurilli), Sclavo, Carbone, Cacchioni, Pacioni (69′ Mattei), Manca (45′ Pagano), Bartolucci, Vigliucci, Boldrini ( 69′ Macri), Castiello, Serao. A disp. Peri, Falloni, Bombieri. All.: Belli Antonio

Ammoniti: Giuliano (R), Corrado (R), Graziosi (R), Castiello (ASD)

Credit Photo: Res Roma – Facebook

Il derby parla ancora Nerazzurro

Tre punti per continuare la corsa, tre punti che valgono la stracittadina, tre punti che regalano un sorriso a tutti i sostenitori Nerazzurri. Nel recupero della 21esima giornata le nerazzurre si impongono per 3 a 2 sulle rossonere del Milan Ladies in una partita piacevole e non senza colpi di scena.
Avanti di tre reti con le marcature di Bonfantini, Velati e Regazzoli, rispettivamente al 7′, 59′ e 75′ minuto, le nostre ragazze hanno subito la reazione nel finale delle cugine che al 80′ e 84′ sono andate a segno con Vai e Gramolelli.

Insomma é stato un vero derby sia sul campo che in tribuna vista la grande affluenza di pubblico tra cui chi il nerazzurro lo ha saputo interpretare più di tutti ovvero Javier Zanetti.

Credit Photo: A.S.D. Femminile Inter Milano – Facebook

Rigori fatali: le biancorosse salutano la Coppa Italia

Si ferma ai rigori l’avventura in Coppa Italia del San Zaccaria guidato da Fausto Lorenzini. La squadra biancorossa dopo aver recuperato l’iniziale gol di svantaggio segnato da Muco poco prima della metà dei 45′ con il gol di Azzurra Principi, non riesce poi a sfruttare alcune buone occasioni, mentre nella ripresa viene annullato un gol alle padrone di casa.
Terminati dunque sull’1-1 i tempi regolamentari sono poi i rigori a sancire il passaggio del turno della squadra altoatesina, mentre ora alla squadra biancorossa resta da concentrarsi unicamente sul prosieguo del campionato e in una difficile ma possibile corsa salvezza.

Piena di ragazzine promosse dalla primavera di Marinella Piolanti, il San Zaccaria va sotto al 18′ quando su un lancio Muco salta più in alto di tutte e deposita in rete. Le biancorosse provano subito a reagire allo svantaggio, ma al 23′ su calcio d’angolo di Principi, Giorgia Filippi incorna fuori di poco. Il pareggio del San Zaccaria arriva comunque alla mezz’ora quando un bell’assist di Linda Casadio trova Principi al limite dell’area, il rasoterra della numero 10 biancorossa non lascia scampo all’estremo difensore dell’Unterland.

A inizio ripresa Lorenzini prova a mettere nella mischia Cimatti, ma all’8′ l’Unterland segna il secondo gol, che però viene annullato per fuorigioco. Nonostante l’ingresso di Razzolini in avanti, la sfida resta inchiodata sull’1-1 fino al termine dei novanta minuti.
Dal dischetto, invece, si rivela decisivo l’errore all’ultimo tiro di Mariana Diaz, che consente a Peer di siglare il penalty che regala il definitivo passaggio del turno all’Unterland.

Il tabellino della gara
Unterland Damen – San Zaccaria 1-1 (5-4 d.c.r.)

Unterland Damen: Schroffenegger, Menegoni, Amort, Barbacovi, Pasqualini, Ernandes, Erlacher, Vuerich, Muco, Targa, Marmentini. A disp.: Peer, Dallagiacoma, Bon. All.: Trentini.
San Zaccaria: Dolan, Quadrelli, Filippi, Tucceri Cimini, Casadio, Pondini, Principi, Baldini (32′ st Razzolini), Diaz, Barbaresi (1′ st Cimatti), Peare. A disp.: Parrella, Cinque, Burbassi, Giovagnoli, Muratori. All.: Lorenzini.
Arbitro: Davide Santarossa di Pordenone.
Reti: 18′ pt Muco, 30′ pt Principi.
Ammonite: Tucceri Cimini, Principi.
Sequenza rigori: Filippi palo; Ernandes gol; Tucceri Cimini gol; Erlacher gol; Razzolini gol; Dallagiacoma gol; Principi gol; Barbacovi sbagliato; Cimatti parato; Schroffenegger sbagliato; Diaz parato; Peer gol.

Credit Photo: Comunicato Stampa (San Zaccaria)

Mister Elio Aielli: “Abbiamo avuto tanti problemi ma dipende ancora tutto da noi, serve fiducia”

Archiviata la sconfitta nel derby contro il Napoli Calcio Femminile (1-0), il Napoli Dream Team si sta preparando fisicamente e mentalmente per questo rush finale (dopo le tre settimane di sosta previste) che lo vedrà impegnato nelle ultime quattro gare dove si giocherà la permanenza in B insieme al Grifone Gialloverde. Il calendario, sulla carta, è tutto dalla parte della società del numero uno Riccardo Guarino che dovrà affrontare in ordine: la Lazio Women 2015 di De Cosmi al “Denza” e la Domina Neapolis Academy a Casalnuovo ampiamente salve, successivamente ospiterà la seconda della classe Pink Bari ed infine, l’ultima uscita proprio con il Grifone Gialloverde a Roma, mentre il Grifone Gialloverde dovrà vedersela prima con la Pink Bari in trasferta, successivamente contro la capolista Roma Calcio Femminile in casa, ancora dovrà far visita al Femminile Nebrodi in Sicilia ed ospitare appunto il Napoli Dream Team nell’ultima di campionato, il 14 maggio. Ma andiamo a sentire, attraverso le sue parole, le sensazioni e gli umori di Elio Aielli, tecnico bianco-azzurro, da sei anni alla guida del Napoli Dream Team.

“Due domeniche fa, siamo usciti sconfitti in malo modo nel derby contro il Napoli Calcio Femminile, con una gara che avremmo potuto sicuramente riacciuffare nel finale con 2/3 occasioni con Simona Beato e due con Sara Sibilio. Ormai, è da tre giornate che siamo fermi in classifica senza far punti, con la prestazione che giunge puntuale ma senza raccogliere punti, ma questo è lo specchio dell’intera stagione nella quale abbiamo espresso un buon calcio raccogliendo ben poco. Il lavoro sul campo c’è sempre stato e, a conferma di ciò, ci sono i numeri: siamo una squadra che nel girone di andata ha creato centotrenta palle-gol finalizzandone però solo undici, significa che ha lavorato, che si è impegnata e che ha capito i meccanismi e i tifosi e i genitori devono restare tranquilli e fiduciosi, dandoci una mano in quanto, con una squadra che inizia con delle aspettative, ma che non riesce a concretizzare con le reti ciò che crea, con una classifica che, a quattro turni dal termine, dice che devi ancora batterti per salvarti, è una squadra che ha ancora paura, a cui fondamentale riescono poco tutte quelle cose che ha provato negli allenamenti, ma che soprattutto non finalizza per una mancanza di tranquillità, di lucidità e per la paura che c’è, per l’attuale posizione in classifica.

La nota dolente è che il Grifone Gialloverde ha sconfitto a domicilio il Salento Women Soccer per 2-1, avvicinandosi ulteriormente a noi, portandosi ad un solo punto di distacco. La situazione si è un po’ complicata ma, come dico sempre alle mie ragazze, dipenderà tutto solo da noi, in quanto abbiamo ancora un vantaggio minimo sul Grifone, che va gestito. Avremo due turni a nostro favore, con il Grifone Gialloverde che dovrà vedersela con le due contendenti alla vittoria finale del campionato, ovvero la Roma Calcio Femminile e la Pink Bari. La squadra è carica e lavora con entusiasmo: è stata una stagione particolare in quanto ci sono stati dei problemi dal punto di vista medico, con qualcuno che ha dovuto abbandonare a causa del lavoro: non dimentichiamo che il calcio femminile non ti dà nulla dal punto di vista remunerativo, con ragazze che fanno sacrifici immensi. Avremo partite importanti nelle quali sicuramente diremo la nostra, con le ragazze che ci credono perché l’obiettivo è quello di restare nella categoria attuale, ovvero in serie B. Il livello dello scorso campionato, a mio avviso, era molto più basso, mentre quest’anno c’è più equilibrio tra le varie compagini; basti pensare che la Lazio Women 2015, che nel girone di andata ha perso con noi, successivamente ha inanellato ben sette sconfitte consecutive, poi all’improvviso tre vittorie di fila, trovandosi così, quarta in classifica. Noi, attualmente, abbiamo tredici punti e se dovessimo conquistare sei punti nelle prossime due gare, con diciannove punti, potremo salire in quinta o in sesta posizione: tutto ciò a testimonianza che la classifica è molto corta con un campionato alquanto equilibrato, eccezion fatta per Roma Calcio Femminile e Pink Bari. Siamo una squadra che, mi ripeterò, ha avuto mille problemi e che sarebbe potuta giungere nelle prime posizioni e ciò, lo dimostra il fatto che ci siamo giocati la partita nel doppio confronto con il Femminile Latina, ovvero la squadra che è terza in classifica, che ha perso solo con Roma Calcio Femminile e Pink Bari. Con il Femminile Latina, sia all’andata che al ritorno, a mio avviso, abbiamo dato spettacolo; ci manca qualche punto, avendo conquistato un punto in due partite. Per quanto riguarda Sara Sibilio, l’anno scorso ha realizzato undici reti e si viveva una situazione diversa, più stabile e tranquilla: adesso, domenica dopo domenica, si ha paura di sbagliare e alla fine, accade ciò. Ogni ragazza fa sacrifici importanti: ad esempio Sara ha avuto prima l’infortunio, poi la laurea, comunque sono giovani da apprezzare per i sacrifici che compiono. Lì in avanti ci manca qualche gol, con Emanuela Bottone che ha segnato una rete, Sara Sibilio cinque, Alessia Lupoli e Flavia Palescandolo zero, Simona Beato e Rita Borrelli due a testa, addirittura due Clelia Ragone. Queste ragazze hanno valori importanti che hanno ricevuto, in primis, dalle società da cui provengono, al di là dell’educazione e dell’insegnamento dei valori che impartiscono i genitori. Credo che fare calcio femminile sia importante e si può fare bene, soprattutto se ci sono delle ragazze che sono cresciute in un certo modo, quando accade il contrario, possono verificarsi certamente dei problemi; ovvero non c’è un filo diretto da seguire ma che all’improvviso si spezza, in quanto non c’è la stessa unità di intento, viene a mancare lo stesso modo di vedere il calcio: è necessaria un’educazione sportiva, per proseguire fino alla fine, senza mai mollare. Ritornando all’aspetto del campo, purtroppo, a causa della “sceneggiata” da parte del nostro preparatore dei portieri, l’arbitro si è accanito contro me (allontanato, per una protesta tranquilla per un fuorigioco), Pisa (dopo dieci minuti di gara, per una protesta su un cartellino) e del Giudice, (espulsa per aver protestato su un calcio d’angolo) e quindi, ritengo eccessive sia le due giornate di squalifica inflitte a me e a del Giudice, sia l’allontanamento di Maurizio Pisa. Siamo fortemente rimaneggiati con un’infermeria alquanto piena con Longobardo che è alle prese con un’ernia al disco e non so se sarà recuperabile, Prete convive con dei problemi e ritengo che la sua personale stagione sia terminata, Arcuro ha un problema al dito del piede rimediato contro la Roma XIV Decimoquarto, spero nel recupero di Simona Beato che lunedì avrà un controllo al ginocchio, Illiano è stata ferma la scorsa settimana e sta eseguendo un lavoro di riabilitazione ed entrerà in organico martedì, Ruotolo sta rientrando dopo un problema al piede, Alessandra Beato convive con i suoi mille problemi fisici di pubalgia, D’Alterio è ancora ferma ai box per lo stiramento rimediato contro la Roma XIV Decimoquarto, De Rosa non si allena da quindici giorni per una problematica legata alla cervicale e quindi certamente non siamo al 100%. Borrelli è più di un girone che sta giocando con regolarità ed ha qualità importanti, giunta qui con diversi problemi fisici e l’abbiamo aiutata con grande merito dello staff medico che ha lavorato con grande applicazione, facendolo con lavori specifici. Da Rita non possiamo pretendere sempre il massimo perché è una classe ’99, al suo primo anno in serie B, non facendo una gavetta importantissima perchè viene da due campionati con l’Under 17, ma è una ragazzina che ha moltissima voglia di giocare, acquisendo fiducia nei propri mezzi ed ama tantissimo questa maglia e questa è la cosa importante, in quanto si deve sposare questa causa al 100%, con la speranza che possa essere determinante in questo finale si stagione. Alessia Lupoli è una 2001 che, quest’anno, si è allenata poco e con un’età biologica diversa rispetto ad altre, essendo già quasi pronta per affrontare un campionato, ma anche lei viene da una stagione con l’Under 17 ed uno con la categoria Giovanissimi e quindi anche lei, al pari di Borrelli, non ha fatto una vera e propria gavetta. Quest’anno, Alessia ci ha dato una mano quando è stata chiamata in causa e, per una 2001 all’esordio, giocare 15/20/25 minuti a partita, non è poco e sarà certamente più pronta l’anno prossimo quando avrà fatto quest’anno di gavetta. Non dimentichiamoci di Zavarese, Casalino, Foczmaniack, Dello Iacono, Esposito, Cataldo, De Maio, Migliaccio, Scotto-Rinaldi, con una serie C, di ragazze giovani, davvero di livello che potrà darci una mano: sicuramente abbiamo bisogno dell’apporto morale di tutti e di avere una mentalità vincente in quest’ultimo finale di campionato. La cosa importante, oltre ai recuperi, resterà la mentalità e la voglia di fare bene nel match contro la Lazio Women 2015, che all’andata battemmo 1-2 e fu un successo fondamentale, dopo il derby dell’andata, dominato nella seconda frazione contro il Napoli Calcio Femminile che poi terminò 1-1. Quella fu una vittoria che diede entusiasmo e la voglia di lavorare in un certo modo ed oggi, questa gara, diventerà maggiormente significativa perché non possiamo sbagliare, ma consapevoli che la Lazio non vorrà lasciare punti perché ormai è lì sopra, a pari punti con il Salento Women Soccer. Loro non vorranno fare sconti a nessuno e forti del recupero di qualche indisponibile che hanno avuto in questo periodo, non lasciando nulla al caso. In casa non abbiamo mai fatto benissimo, con lo scorso campionato che facemmo più punti in trasferta che a domicilio. Quest’anno, al “Denza”, abbiamo sconfitto soltanto il Femminile Nebrodi, eliminato anche lì in Sicilia, abbiamo pareggiato con Apulia Trani, Napoli Calcio Femminile, Grifone Gialloverde, ma ormai casa o trasferta, per me, non conta nulla perché noi non ci alleniamo a Posillipo bensì ad Agnano e quindi, non c’è un fattore campo o tifosi: ogni posto è una vera battaglia, dire la nostra e fare i tre punti e cercare di salvarci il prima possibile. Mi auguro di non giocarci la permanenza in B all’ultima giornata, lì in casa del Grifone perché, a quel punto, sarà difficile trovare determinate motivazioni con un campo pieno, però il calcio è strano e può succedere di tutto, con un giro di scontri diretti che alla fine faranno la differenza e credo che già tra due giornate, si potranno tirare le somme.”

Credit Photo: http://www.napolidreamteam.it/

Il Brescia batte le Azalee e accede ai Quarti di Coppa

Il Brescia campione in carica inizia il proprio cammino in Coppa Italia affrontando in trasferta, negli ottavi di finale, le Azalee. Bertolini schiera un centrocampo inedito con Fuselli e manieri esterne, mentre Tyryshkina e Cernoia ricoprono il ruolo di mezzali con Eusebio regista.
Il campo impraticabile per le troppe buche non favorisce lo sviluppo del gioco, le padrone di casa si rendono pericolose dopo due minuti quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo De Luca trova lo spazio per andare alla conclusione in area, ma la sfera termina a lato.
Il Brescia pur gestendo il gioco non riesce a rendersi pericoloso fino al 27’, quando Cernoia, recupera il pallone respinto lateralmente dalla difesa delle Azalee su un calcio d’angolo battuto sempre dalla capitana, salta un avversaria entrando in area e pennella un traversone morbido che Sabatino di testa devia alle spalle di Moro per l’1-0.
La rete sveglia la squadra di Bertolini e al 31’ è Tarenzi con un tiro dal limite a scheggiare la parte superiore della traversa, mentre un minuto più tardi il palo dice di no a Sabatino.
Il raddoppio giunge nel finale di primo tempo: è il 41’ quando sull’ennesimo assist di Cernoia Tarenzi, appostata sul secondo palo, controlla e scarica di destro in rete il pallone del 2-0. L’attaccante festeggia così nel migliore dei modi la sua centesima presenza con la maglia biancoblu.
Nella ripresa subito dentro Bonansea per Fuselli ed è proprio l’esterna torinese al 15’, dopo una discesa sulla destra, a servire a centro area Tarenzi il cui tiro è ribattuto da Moro. Al 23’ il Brescia chiude la partita: filtrante di Gama per Sabatino che a tu per tu con Moro non sbaglia e realizza il 3-0.
Prima della fine della partita è Serturini a cercare l’acuto con un tiro da dentro l’area al 36’ che termina alto sull’incrocio dei pali; al 38’ su una punizione di Cernoia Bonansea sfiora la traversa, ma la gara non offre altre occasioni con il risultato che resta invariato ed il Brescia che accede ai quarti di finale dove incontrerà il Mozzanica.

AZALEE – BRESCIA 0-3
AZALEE (4-4-2):
 Moro, Barbini (42’ st Kote), Fransato, Segalini, Del Raso, Cassataro (13’ st Tamborini), Czezcka (34’ st Seghetto), Peripolli, Crestan, De Luca, Graziotto. A disp.: Recagno, Brunini, Antronello, Caffio. All.: Gerbino.
BRESCIA (3-5-2): Ceasar; Gama, D’Adda, Salvai; Fuselli (1’ st Bonansea), Tyryshkina (16’ st Ghisi), Eusebio, Cernoia, Manieri; Sabatino, Tarenzi (27’ st Serturini). A disp.: Marchitelli, Lenzini, Rosucci, Cacciamali. All.: Bertolini.
ARBITRO: Sfira di Pordenone.
MARCATRICI: 27’ pt Sabatino, 41’ pt Tarenzi; 23’ st Sabatino.

Credit Photo: http://www.bresciacalciofemminile.it/

Fimauto Valpolicella: Rebecca Dempster fa il punto sul suo campionato

Bpe Foto - Pizzini. 09.04.2017, Stadio Olivieri (VR), Campionato di calcio femminile, serie B. ASD Fimauto Valpolicella vs CF Südtirol Damen. In foto:

In attesa del derby di Coppa Italia di Giovedì 13 Aprile allo Stadio Olivieri di Via Sogare (inizio ore 20.30) contro l’AGSM Verona, in casa Fimauto Valpolicella si pensa soprattutto al campionato. La vittoria dello scorso weekend contro il fanalino di coda Sudtirol ha portato in dote altri tre fondamentali punti in ottica promozione e fa segnare il -4 (giornate) nel countdown che decreterà la fine del campionato.

Domenica scorsa mister Zuccher ha, giustamente, schierato una formazione rivoluzionata, facendo giocare chi non aveva trovato spazio con continuità. La risposta è stata molto convincente, al di la del risultato, ed ha dimostrato – se ancora ce ne fosse bisogno – di come il gruppo sia unito e concentrato.

Rebecca Dempster è stata senza dubbio tra le protagoniste, giocando con grande intensità e mettendo a segno anche una doppietta. “Contro il Sudtirol – spiega l’attaccante scozzesela partita è stata a senso unico, una vittoria netta e tre punti messi al sicuro, anche se queste partite, che sulla carta sembrano scontate, non devono mai essere sottovalutate. Per arrivare in alto bisogna giocare contro qualsiasi avversario sempre al 100%. La squadra si è comportata molto bene, tenuto anche conto del fatto che abbiamo giocato con una formazione praticamente rivoluzionata. Questo, al di là della vittoria, è un segnale davvero importate. Per quanto mi riguarda sono molto contenta della mia prestazione, anche perché, finalmente, sono tornata a segnare. Ho dovuto aspettare molto, troppo purtroppo. Non avevo giocato partite ufficiali per più di un anno prima di arrivare al Valpo così ero fuori allenamento. Ho dovuto lavorare sodo per arrivare ad una buona forma fisica. Ora che ho segnato spero di essere più tranquilla, mantenere la fiducia e continuare a migliorare”. 

Prosegue Dempster: “Dopo la partita di domani di Coppa Italia, impegno che onoreremo al massimo, ci saranno altre 4 partite da giocare nelle quali non dovremo guardare in faccia l’avversario; saranno tutte impegnative allo stesso modo e sarà importante giocarle al massimo per vincerle tutte. I presupposti per fare bene ci sono. L’atmosfera nello spogliatoio è buona; siamo tranquille, pensiamo positivo e ci divertiamo, insomma situazione ideale per arrivare alla fine del campionato. Personalmente questa stagione non mi ha soddisfatto particolarmente perché ho giocato poco per i motivi che ho spiegato sopra. A livello di squadra però sono felicissima perchè siamo sulla buona strada per centrare il nostro obiettivo. Io mi alleno duramente con la squadra e anche da sola quando non c’è allenamento, perchè spero di avere la possibilità di dimostrare le mie capacità durante il prossimo campionato. Amo il Valpo, in questa società ci sto bene e voglio dare il mio contributo con continuità. Però per adesso pensiamo a fare il nostro dovere, manca ancora un mese e non dobbiamo assolutamente pensare di avercela già fatta; sarebbe un grandissimo errore!”. 

Infine Rebecca rivolge un pensiero a Valentina Boni: “Vale è il nostro capitano, la nostra guida. Lei è sempre molto positiva e mi ha sempre aiutato, motivandomi anche quando non ero in forma. Lei è sempre molto gentile con me e con tutta la squadra, è un esempio per tutte e ha capacità incredibili. Le piace giocare semplice, ad un tocco, come piace a me. Insomma una spalla ideale in attacco. Speriamo di poterci giocare insieme anche l’anno prossimo!”

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

“Danone Nations Cup”: le Under 12 femminili si sfidano per la finale mondiale a New York

Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, FIGC e DANONE hanno presentato oggi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano la seconda edizione nazionale della “Danone Nations Cup”, la competizione mondiale Under 12 che in Italia è riservata esclusivamente alle formazioni femminili attraverso un format innovativo che vuole contribuire al progetto di sviluppo del calcio femminile definito negli anni scorsi dalla Federcalcio.

Grazie al successo e all’interesse suscitati lo scorso anno dal campionato femminile in Italia, per la prima volta nel 2017 la Danone Nations Cup a livello mondiale affiancherà al tradizionale torneo maschile un torneo tutto in rosa, dedicato a 8 nazioni tra le più forti al mondo.

La Danone Nations Cup, infatti, è un progetto nato nel 2000 che va ben oltre la semplice competizione calcistica e che vuole promuovere tra i giovani atleti importanti valori, come argomentato dall’Amministratore Delegato e Presidente di Danone Italia, Marc Gosselin: “Dopo 16 anni di Danone Nations Cup, lo scorso anno in Italia abbiamo voluto cambiare le regole del gioco e creare, assieme a FIGC, un torneo dedicato solo alle ragazze, dando anche a loro la possibilità di seguire il loro sogno. Grazie a questa nostra iniziativa, dal 2017 anche a livello mondiale è stato creato un torneo parallelo dedicato alle giovani donne. La Danone Nations Cup rispecchia così ancor di più i valori della nostra azienda, che da tempo si impegna nel promuovere l’integrazione e l’apertura mentale a favore della parità di genere. Il gioco del calcio, in particolare, aiuta i giovani ad affermare se stessi, insegnando il rispetto delle regole, il fair play, l’integrazione tra culture diverse e il valore della collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo. Inoltre, Danone promuove la sana alimentazione come principale alleato della salute di ognuno di noi, all’interno di un corretto e attivo stile di vita.”
 
“Per lo sviluppo del calcio femminile in Italiaha dichiarato Michele Uva, Direttore Generale della Federcalcioè fondamentale il lavoro del Settore Giovanile e Scolastico sul territorio. Progetti come quello sviluppato lo scorso anno con Danone sono un concreto esempio di quanto si può fare per far crescere il movimento. Siamo lieti che Danone sia di nuovo al fianco della FIGC nell’organizzazione di un torneo finalizzato a favorire la crescita delle giovani calciatrici, sia nella tecnica che negli aspetti educativi e culturali di questo sport.”
 
Ai nastri di partenza della “Danone Nations Cup” edizione 2017 sono state iscritte in Italia ben 62 squadre, con un aumento di 24 formazioni rispetto allo scorso anno, e una componente sempre più ampia di club professionisti di Serie A e Serie B (23 con 30 squadre rappresentate), che hanno allestito una formazione Under 12 Femminile in base a quanto previsto dal sistema delle Licenze Nazionali.
Il torneo, iniziato dallo scorso febbraio attraverso le fasi provinciali e regionali sotto l’egida del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC (già svolti 18 concentramenti in tutta Italia, 139 le gare già disputate), entra nel vivo in questi giorni con le Fasi Interregionali previste a Torino (22 e 23 aprile), Imola (29 e 30 aprile) Verona (6 e 7 maggio) e Roma (20 e 21 maggio).

La finale è in programma poi a Coverciano il 17 e 18 giugno. In palio, oltre al successo del torneo nazionale, la “Danone Nations Cup” prevede anche il pass per la Finale Internazionale, che si svolgerà a settembre a New York.

Nella prima edizione del torneo, ad imporsi è stata la AS Roma che dopo aver superato le fasi di qualificazione si è aggiudicata il concentramento finale svolto a Coverciano l’11 e il 12 giugno scorso davanti a Verona AGSM, Genoa Cfc e Bologna FC, guadagnando la qualificazione alla finale mondiale della Danone Nations Cup svolta allo Stade de France di Parigi a metà ottobre.
“Sono molto fiera del lavoro svolto dalle ragazzeha commentato Maria Iole Volpi, tecnico della A.S. Roma campione in carica – ed è stato per me entusiasmante accompagnarle fino alla finale di Parigi. Seppure molto giovani le ragazze sono state investite della responsabilità di rappresentare il calcio femminile italiano all’estero insieme a tutti i valori della Danone Nations Cup. Calcio significa passione, dedizione, soddisfazione ma anche grinta, determinazione e tanto sacrificio soprattutto per chi è donna e un torneo come questo insegna alle più giovani e alle loro famiglie i giusti valori”.

Per consultare la cartella stampa clicca qui

Credit Photo: http://www.figc.it/

E’ Salvezza!

A quattro giornate dalla fine il Vicenza Calcio Femminile centra il tanto desiderato obiettivo della salvezza. Domenica scorsa contro il Trento Clarentia le vicentine giocano bene e mettono a segno due reti in venticinque minuti, grazie a Silvia Zordan rientrata dopo un periodo  lontana dalla Prima Squadra e Silvia Pomi che sigla il secondo gol. Nella ripresa le trentine ci mettono carattere, ma a nulla serve il gol della bandiera. Le biancorosse sono salve.

Intanto questa settimana prima della ripresa post pasquale la squadra si rilassera’ e giovedì alle 18.00 le bariche saranno impegnate in un’amichevole con una squadra americana composta da ragazze classe 2000 provenienti dalla “REGIONE UNO” degli Stati Uniti che, come da tradizione, fornisce la maggior parte degli atleti alla Nazionale. La trasferta in Italia delle statunitensi nasce dalla partecipazione, assieme ai pari di eta’ maschili, al  “Torneo Internazionale Sassi” di Modena in programma dal 14 al 17 Aprile,  vetrina per i migliori club a livello giovanile italiani e stranieri.

Credit Photo: http://www.vicenzacalciofemminile.com/

Giovedì il derby di Coppa Italia

Si disputa questo giovedì 13 aprile con inizio alle ore 20,30 allo Stadio Olivieri di via Sogare il derby tra Agsm Verona e Fimauto Valpolicella, gara unica ad eliminazione diretta valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. In caso di parità al termine dei 90′ regolamentari per decidere chi accederà ai quarti si procederà direttamente con i calci di rigore.
Per proseguire la corsa in Coppa il Verona dovrà mantenere alta la concentrazione contro la capolista del girone C della Serie B che può vantare nel proprio organico molte atlete esperte della massima serie. Prima fra tutte Valentina Boni che indossò la maglia gialloblù dal 1997 al 2010 collezionando 222 presenze e 119 reti.
Mister Longega ha potuto allenare la squadra con il rientro delle cinque Nazionali Azzurre a partire da lunedì, mentre il portiere Thalmann e l’attaccante Kongouli torneranno dai rispettivi impegni di Nazionale solamente nell’immediata vigilia del match.

Il cammino delle due veronesi in Coppa Italia:
Nei precedenti turni di Coppa Italia il cammino delle due formazioni è stato simile:
L’Agsm Verona nel primo turno ha eliminato il Vicenza sommergendolo di reti ( 9-0 tra le mura amiche, 8-0 nel capoluogo berico).
Nel secondo turno le gialloblù si sono imposte 4-0 sul campo della Pro San Bonifacio.
Il cammino della Fimauto Valpolicella è iniziato eliminando le veneziane del Marcon ( vittoria 2-1 in trasferta e 4-0 in casa).
Nel secondo turno il Valpo in gara unica ha superato 5-0 le romagnole del Castelvecchio.

I precedenti confronti tra le due squadre veronesi:
Sono tutti a favore del più blasonato Agsm Verona i pochi precedenti tra le due squadre veronesi.
Nella passata stagione sportiva il derby di Coppa Italia si concluse con la vittoria del Verona per 4-0.
Due i confronti nel massimo campionato risalenti alla stagione sportiva 2013/2014 quando la Fimauto Valpolicella militava in Serie A. L’Agsm Verona si impose 4-2 all’andata e 7-0 nel match di ritorno.

Gli eventi correlati al match:
Sono stati organizzati alcuni eventi collaterali all’ Electro Team match che vedranno impegnate le bambine del settore giovanile Hellas Verona, ma anche i “Maestri Risottari” di Isola della Scala che daranno la possibilità agli sportivi di degustare uno dei prodotti tipici della cucina veronese.
Verrà data attenzione anche al sociale. Il match sarà infatti dedicato alla sensibilizzazione verso le iniziative della Lega Italiana Fibrosi Cistica.

Le probabili formazioni:
Agsm Verona: Thalmann, Rodella, Di Criscio, Meneghini, Boattin, Galli, Soffia, Nichele, Gabbiadini, Giugliano, Piemonte (Kongouli).
Allenatore: Renato Longega.
Fimauto Valpolicella: Meleddu, Bissoli Nhaga, Faccioli, Salamon, Solow, Mascanzoni Daiana, Capovilla, Carradore, Mascanzoni Debora, Boni, Zamarra.
Allenatore: Diego Zuccher.
Arbitro: Alessio Caporale di Abbiategrasso.
Assistenti: Enrico Tosi e Christian Marini di Verona.

Il quadro completo degli ottavi di finale della Coppa Italia:
NOVESE – MOZZANICA  0-4
AZALEE – BRESCIA (12/04 ore 18,00) Sfira di Pordenone.
INTER – TAVAGNACCO (25/04 ore 15,00)
AGSM VERONA – FIMAUTO VALPOLICELLA (13/04 ore 20,30) Caporale di Abbiategrasso.
UNTERLAND – S.ZACCARIA (12/04 ore 15,30) Santarossa di Pordenone.
EMPOLI – CHIETI (12/04 ore 15,30) Mihalache di Terni.
NEBRODI – FIORENTINA  0-5
PINK BARI – RES ROMA 0-0 (5-3 dcr).

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

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