E’ la notte del derby al femminile allo Stadio di via Sogare dove si affrontano Agsm Verona e Fimauto Valpolicella nella gara unica ad eliminazione diretta degli ottavi di finale di Coppa Italia.
Il blasone del Verona da una parte, l’entusiasmo della capolista di serie B dall’altro in un match senza appello che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni, un migliaio gli spettatori accorsi.
Dopo una fase di studio il Valpolicella va in gol alla prima opportunità: Rodella perde palla a centrocampo, sfera in profondità per l’ex Valentina Boni che dal vertice destro dell’area beffa Thalmann con un pallone velenoso che si insacca nell’angolino più lontano. La gioia della Fimauto dura solamente tre minuti poiché Melania Gabbiadini, ben imbeccata da Piemonte, innesta il turbo, si presenta in area e trafigge l’incolpevole Meleddu. Buona opportunità per Manuela Giugliano che riceve da Piemonte e conclude da dentro l’area con palla respinta da Salamon. Occasionissima ancora per Giugliano che resiste ad un’avversaria ma al momento di concludere a tu per tu con il portiere è in equilibrio precario e calcia tra le braccia di Meleddu. Trascorre solamente un minuto e ancora la numero dieci scaligera si mangia un gol già fatto spedendo di un nulla a lato una fucilata dal cuore dell’area. Ancora Giugliano protagonista: conclude di prima intenzione, palla respinta con un braccio da un difensore, ma le proteste della numero dieci gli procurano solamente un giallo. Prima del riposo colossale opportunità fallita dal Verona: Meleddu a vuoto sul cross dalla destra e Piemonte a due passi incorna alle stelle.
Si va al riposo sull’uno a uno.
La ripresa inizia senza il tecnico dell’Agsm Verona Renato Longega evidentemente espulso nell’intervallo, e con la Fimauto subito pericolosa. Verona torna in attacco a si porta in vantaggio con capitan Gabbiadini che riceve sul limite si gira e trafigge Meleddu per il due a uno scaligero. Verona, seppure con qualche brivido difensivo, insiste in avanti e si rende pericoloso con Galli che chiama al difficile intervento Meleddu, brava a toccare in angolo. Ancora l’estremo difensore della Fimauto protagonista sulla bordata da fuori di Ambrosi sfiora la palla quel tanto che basta per mandarla a sbattere sulla traversa. Fallaccio di Zamarra su Gabbiadini al limite dell’area, sul pallone per la battuta ci sono Di Criscio e Giugliano, ma a sorpresa è Boattin che calcia spedendo il pallone alla sinistra di Meleddu. Debora Mascanzoni prova la conclusione che esce di poco. Allo scadere prova a riaprire il match Valentina Boni ma Thalmann fa buona guardia, e sull’altro fronte Meleddu compie un mezzo miracolo andando a respingere con i piedi la conclusione a botta sicura di Giugliano.
Dopo quattro minuti di recupero l’Agsm Verona supera tre a uno il Fimauto Valpolicella nel derby cittadino ed approda ai quarti di finale di Coppa Italia.
AGSM VERONA 3
FIMAUTO VALPOLICELLA 1
Reti: Pt. 6′ Boni, 9′ Gabbiadini, st. 4′ Gabbiadini, 22′ Boattin
Agsm Verona: Thalmann, Galli, Di Criscio, Gabbiadini, Giugliano, Boattin, Soffia, Piemonte (32′ st. Kongouli), Nichele, Rodella, Ambrosi.
A disposizione: Forcinella, Osetta, Kongouli, Meneghini, Gobbi, Poli, Zanoni.
Allenatore: Renato Longega
Fimauto Valpolicella: Meleddu, Faccioli, Salamon, Solw, Bissoli Nhaga, Tombola, Capovilla, Carradore, Mascanzoni Deborah, Boni, Zamarra (24′ st. Daiana Mascanzoni).
A disposizione: Visentini, Galvan, Usvardi, Dempster, Benincaso, Hannula, Mascanzoni Daiana.
Allenatore: Diego Zuccher.
Arbitro: Alessio Caporale di Abbiategrasso.
Assistenti: Enrico Tosi e Christian Marini di Verona.
Note: Terreno in erba artificiale, serata con clima gradevole, spettatori circa mille. Ammonite: Giugliano, Zamarra, Bissoli, Soffia. Recupero 0+4.
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