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Presidente Massimo Coltorti “La nuova guida tecnica di Iencinella, utile per il futuro.”

Parla il Presidente Massimo Coltorti:

“La scelta di rinunciare a Trillini in queste ultime due giornate è stata dettata dalla decisione di affidare ad Emanuele Iencinella, attuale allenatore della nostra Primavera, la squadra anche nel prossimo campionato di serie B. E pertanto il nuovo tecnico avrà la possibilità di iniziare a lavorare con il gruppo sin da ora. Un gruppo che ci auguriamo avrà ruolo da protagonista nel prossimo campionato cadetto”.

Sono le parole di Massimo Coltorti, presidente della Jesina, alla vigilia della trasferta delle biancorosse a Como. “Le nostre giovanissime giocatrici hanno disputato generosamente il loro campionato, hanno cercato di battersi alla pari con tutte le avversarie, ma probabilmente hanno pagato lo scotto del cambio di categoria e quasi certamente anche un po’ la loro giovane età. In quest’ottica, il consiglio di amministrazione della società ha deciso che nessuno meglio di Iencinella potrebbe guidare un gruppo così giovane e con molte giocatrici che ha allenato anche nelle precedenti stagioni alla Jesina”. 

Iencinella, nel suo recente passato con le leoncelle, ha conquistato uno scudetto Primavera nel 2012 e il terzo posto alla final four scudetto nella stagione precedente. Con il tecnico alla guida, la Jesina aveva collezionato anche due ottimi piazzamenti in serie B: un terzo (2013) ed un quinto posto (2014). Iencinella ha già svolto il primo allenamento con la squadra martedì sera. Inutile dire che le ragazze hanno fin da subito dimostrato un grande entusiasmo di fronte alle sue capacità tecniche sia per chi lo vive come un piacevole ritorno, sia per chi lo vive come una nuova scoperta.

Senza dimenticare la nostra riconoscenza verso mister Trillini, facciamo un grande in bocca al lupo al tecnico Iencinella per le ultime due partite di Serie A e soprattutto per la fase Nazionale finale della Primavera.

Credit Photo: http://www.jesinacalciofemminile.it/

Sauro Fattori: Fiorentina are pioneers

Quando i bambini raggiungono l’età di due anni il loro vocabolario inizia ad espandersi, corrono infinitamente e non hanno difficoltà a superare ostacoli e difficoltà. Lo stesso si può dire della Fiorentina WFC, fondata solo nel 2015, ma è ora in cima a vincere per la prima volta il titolo del di Campionato di Serie A. Anche con il loro recente inizio, il coach Sauro Fattori ha fatto la sua parte storia diventando la prima squadra femminile in Italia a far parte di un club professionale di uomini: ACF Fiorentina.

-Squadra femminile appartenente alla famiglia della Fiorentina 
-Fondata nel 2015, in corsa per il titolo nel 2017 
“Avere una squadra femminile è qualcosa di cui andare fieri”

“Potresti chiamarci pionieri” dice Fattori. “Vorrei sottolineare che la Fiorentina non ha aiutato semplicemente la squadra femminile: siamo veramente parte della Fiorentina, non siamo affiliati ma parte della famiglia, con la stessa porpora sulla maglia”.

Ha segnato un passo nella giusta direzione il 55enne, che ha fatto il suo debutto in Serie A per il club quando giocava. “È davvero importante per il calcio femminile a livello nazionale”, ha continuato. “Spero che altri seguiranno, altrimenti saremo soli. In Italia il calcio femminile non è importante quanto gli altri sport, ma stiamo guadagnando un pubblico. Avere una squadra femminile è qualcosa di cui essere fieri. Gli altri club dovrebbero prendere questa tappa culturale, come quella che può portare grandi ricompense “.

Alia Guagni, una pietra miliare in difesa sia per la Fiorentina che per la Nazionale Italiana, è altrettanto ansiosa per altri club a seguire le loro orme. La 29enne crede che, sebbene il gioco delle donne sia sulla strada giusta nella sua patria, c’è ancora spazio per migliorare: “L’Italia è ancora pochi passi dal resto d’Europa. Anni fa abbiamo guidato la strada, ma oggi stiamo giocando a rincorrerla.”

“Abbiamo bisogno di una notevole spinta dall’intera Serie A degli uomini”, ha continuato. “La Fiorentina ha preso un ruolo di primo piano nel movimento, ma non è sufficiente: attuando nuove politiche che coinvolgono il sistema di istruzione – la Fiorentina ha già avviato una campagna promozionale nelle scuole di Firenze – un vero cambiamento può avvenire. I giovani ragazzi e ragazze dovrebbero essere coinvolti nello sport, che è fondamentale nella loro crescita. Se il calcio femminile iniziasse in età precoce, in dieci anni avremmo una diversa percezione nel paese “.

Un sogno divenuto realtà
La squadra femminile della Fiorentina ha già sperimentato una tale spinta che il loro successo parla da sé. Hanno finito la loro scorsa stagione di Serie A in terza posizione e ora sono al vertice della classifica nel campionato corrente.

“Abbiamo costruito una squadra forte dal primo giorno”, ha detto Guagni, che sogna di vincere il titolo di campionato per la prima volta nella sua carriera e si esibirà con l’Italia al prossimo Campionato Europeo quest’estate. “L’anno scorso abbiamo avuto molti obiettivi e non li abbiamo raggiunti tutti, ma abbiamo guadagnato l’esperienza. La chiave del successo è la professionalità della Fiorentina e anche la volontà di ogni giocatrice di vincere. Lavoriamo duro ogni giorno sul campo e ora tutto è straordinario e appagante. “

Il suo allenatore riecheggia quei pensieri e cita un miglioramento costante come un altro fattore importante: “Nel 2015, nella prima stagione della Fiorentina, il club è entrato in questo universo con rispetto per comprendere il suo equilibrio. Quest’anno vogliamo fare il nostro marchio e stiamo per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo a pochi passi dal titolo e vorremmo vincere al “Franchi”  sabato (lo Stadio Comunale Artemio Franchi è il più grande stadio di calcio di Firenze e sede della squadra maschile). Il nostro obiettivo è quello di fare doppietta con il campionato e la Coppa Italia. Sarà una ricompensa per tutti i sacrifici e per il duro lavoro del club, della squadra e di tutti coloro che hanno lavorato con noi e per noi “.

La Fiorentina Women’s ha solo bisogno di una vittoria contro Tavagnacco per sigillare il proprio trionfo del titolo. La partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Fiorentina (Fiorentina Women’s FC).

Credit Photo: http://www.fifa.com/

Coppa Italia: si gioca il 24 Maggio a Mozzanica

Si disputeranno il 24 maggio alle 15.30 i quarti di finale di Coppa Italia, in gara unica, con il Brescia che affronterà in trasferta il Mozzanica. La vincente della partita affronterà successivamente in semifinale mercoledì 31 maggio la vincente tra Tavagnacco e Verona.
Dall’altra parte del tabellone scontro tra Sudtirol ed Empoli, squadre di serie B, e Fiorentina e Bari, anch’essa compagine di serie B.

Solidarietà: Agsm Verona for LIFC

Prosegue la partnership tra Agsm Verona e Lega Italiana Fibrosi Cistica.
La Lega Italiana Fibrosi Cistica Veneto Onlus è un’associazione senza scopo di lucro attiva da oltre 45 anni nell’assistenza dei pazienti e delle famiglie colpite da questa patologia cronica, la più frequente tra le malattie genetiche ereditarie rare. In Italia la fibrosi cistica affligge circa 5 mila persone (300 nuovi nati malati ogni anno) con pesanti complicazioni soprattutto a livello respiratorio.

In occasione della gara che questo sabato 6 maggio vedrà scendere in campo all’Olivieri di via Sogare Agsm Verona e Res Roma saranno poste in atto alcune iniziative.
I volontari dell’associazione saranno presenti all’Olivieri di via Sogare per sensibilizzare il pubblico e al termine del match si potranno acquistare i vasetti di rose a sostegno della campagna “Da rosa nasce cosa, fai sbocciare il futuro con una rosa”.
Prima del fischio d’inizio i capitani delle due squadre rivolgeranno l’invito agli sportivi  all’invio degli sms solidali al numero 45514 per la raccolta fondi “Un Respiro in più”.

L’iniziativa, che il 21 maggio  sarà portata in tutti i campi della Serie A maschile, intende sensibilizzare gli sportivi e i tifosi invitando tutti, in campo e sugli spalti, a donare per vincere insieme la partita contro la fibrosi cistica.
Con i proventi dell’iniziativa LIFC sosterrà il progetto OCS – Organ care System per l’acquisto del primo macchinario portatile per perfusione polmonare, installabnile su tutti i mezzi di trasporto utilizzati per effettuare trapianti (auto, elicottero ed aereo) e che consente di “ripulire” il polmone tramite la procedura di ricondizionamento messa in atto già durante il trasporto verso il Centro Trapianti di destinazione.

Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/

Sandro Mencucci: “Sabato dovrà essere una festa di Firenze. Europa League non impossibile”

Così Sandro Mencucci, presidente della Fiorentina Women’s, a RTV 38:

“Vincere gli scudetti non è mai facile, anche se ancora ci manca un punto. La famiglia Della Valle ha deciso di investire nel calcio femminile per dare una spinta, molte squadre di Serie A ci stanno seguendo aprendo una squadra femminile. Panico? Dovevamo fare dei cambiamenti e ringiovanire la squadra. Fin dal primo giorno siamo riusciti a creare un gruppo importante, capitanato da Fattori, ereditato dalla vecchia gestione. La famiglia Guagni ha messo la propria firma in questa impresa. Le ragazze sono eccezionali, danno sempre il massimo. Sabato al Franchi dovrà essere una festa di Firenze”.

Poi, ha aggiunto sulla squadra maschile:
“La delusione della società è ovvia. In queste annate è difficile dare particolari spiegazioni. Però ci sono ancora quattro partite da giocare e ci sono le possibilità di arrivare al sesto posto, è difficile ma non impossibile. Non credo che le milanesi possano giocare per non andare in Europa League. Due giorni di riposo? È una decisione di Sousa, che condivido perché quando c’è un sovraccarico mentale a volte può essere anche negativo andare in ritiro. Corvino ha portato risultati sportivi ed economici, gli va dato anche tempo per lavorare. Empatia con i tifosi? Lo sforzo è stato fatto, però in una stagione poco brillante tutto passa in secondo piano”.

Credit Photo: http://www.violanews.com/

Nazionale Under 23 Femminile: stage a Novarello dal 14 al 17 maggio

La Nazionale Under 23 Femminile si radunerà da domenica 14 a mercoledì 17 maggio a Novarello per uno stage congiunto con la Nazionale A Femminile. Sono 23 le ragazze convocate dal tecnico Rosario Amendola che, in una sfida in famiglia in programma nel pomeriggio di martedì 16 maggio, affronteranno le Azzurre del Ct Antonio Cabrini, impegnate a luglio in Olanda nella Fase Finale del Campionato Europeo.

L’elenco delle convocate

Portieri: Emma Guidi (Jesina), Amanda Tampieri (San Zaccaria), Ilaria Toniolo (San Bonifacio);
Difensori: Giulia Bursi (Sassuolo), Livia Michelle Capparelli (Roma), Lucia Di Guglielmo (Empoli), Elisabetta Oliviero (Cuneo), Eleonora Piacezzi (Cuneo), Elena Pisani, Federica Rizza (Mozzanica), Marta Vergani (Real Meda);
Centrocampisti: Valentina Bergamaschi (Neunkirch Frauen), Raffaela Emma Errico (Cuneo), Chiara Eusebio (Brescia), Elisa Mele (Brescia), Flaminia Simonetti (Res Roma), Sara Tardini (Sassuolo), Valery Vigilucci (Fiorentina);
Attaccanti: Claudia Ferrato (Padova), Eleonora Goldoni, Noemi Manno (Pink Sport Time), Francesca Mellano (Cuneo), Martina Piemonte (Verona).

Staff – Tecnico federale: Rosario Amendola; Assistente allenatore: Elena Proserpio marchetti; Segretaria: Sabrina Filacchione; Coordinatore preparatori atletici: Stefano D’Ottavio; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Medico: Antonio Ponzo; Fisioterapista: Jacopo Pasini

Credit Photo: http://www.figc.it/

Fimauto Valpolicella: il commento della presidentessa Flore Bonafini a due giornate dal termine del campionato

Meno due. Tante sono infatti le partite che dividono il Fimauto Valpolicella dalla fine del campionato 2016-2017 e, stando alla classifica attuale, dal raggiungimento dell’obiettivo stagionale che tutti hanno ben chiaro ma che nessuno, per ovvia scaramanzia, evita di pronunciare.
La partita di Domenica scorsa, contro l’Unterland Damen, ha confermato innanzitutto, se ancora ce ne fosse stato di bisogno, che da qui al 14 maggio, data dell’ultimo incontro della stagione, tutte le partite saranno maledettamente difficili a prescindere dall’avversario e dai punti in classifica. In secondo luogo, è inutile nasconderlo, il pallone “pesa” almeno il doppio tant’è l’importanza di ogni singolo attimo di ogni singola partita.
Il Fimauto Valpolicella ha però dimostrato, nell’arco dell’intera stagione, di saper gestire al meglio questa tensione, reagendo sempre alla grande anche ai momenti di difficoltà.
Un passo alla volta però, partendo da Domenica 7 maggio allo Stadio Olivieri di Via Sogare, quando con inizio alle ore 15, le rossoblu di mister Zuccher affronteranno il Milan, formazione che attualmente occupa la quart’ultima posizione in classifica con 23 punti. Un occhio andrà, inevitabilmente, anche sul campo dell’Inter che ospiterà il Mozzecane, formazione contro la quale Boni e compagne chiuderanno la stagione.

“Quello che succede sugli altri campi –
 ci tiene però a precisare la presidentessa Flora Bonafini non ci deve interessare. Dobbiamo stare concentrati sull’avversario di giornata e pensare solo a vincere. Dobbiamo fare sei punti in due gare e basta. Non sarà certo facile, ma le ragazze sono consapevoli in primis della loro forza e poi che tutto dipende da loro. Se giocheranno come le ultime partite direi che le possibilità di fare bottino pieno ci sono…”.

“Contro l’Unterland –
 prosegue la numero uno del Fimauto Valpolicella – abbiamo sin dal fischio di inizio creato tantissime occasioni da gol, come facciamo del resto in ogni partita, ma questa volta siamo stati bravi a concretizzare e a segnare quasi subito due gol. Visentini poi ci ha messo una pezza, con grande bravura, parando un calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. E’ stata bravissima, una parata che di fatto ci ha dato ancor più sicurezza e che ha ‘tagliato le gambe’ alle avversarie. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene senza rischiare nulla e abbiamo chiuso i conti con il gol di Benincaso. Vittoria che sarebbe stata ancora più bella se l’Inter non avesse segnato il gol vittoria contro la Pro San Bonifacio al 93°. Ma va bene: sarà dura fino alla fine. Ed è giusto che sia così”.

Ora ci aspetta il Milan – conclude la presidente Bonafini – e dobbiamo solo vincere. Altro non c’è da dire. In questo momento le parole contano davvero poco. Fino ad oggi le ragazze, la società, i tecnici, i tifosi hanno fatto, al meglio, tutto quello che c’era da fare. Non mi sento di dire nulla alla squadra se non grazie. Siamo un gruppo unito e vogliamo fare le cose bene. Abbiamo tutti un grande sogno, stiamo concentrati e non molliamo nemmeno un centimetro. Il 14 maggio è vicino, ma allo stesso tempo lontanissimo. E, se guardiamo il nostro cammino in campionato, possiamo dire senza dubbi che siamo primi con merito. Ora c’è da finire l’opera…”.

Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)

Femminile Riccione Calcio si aggiudica la Coppa Emilia

Cornice di pubblico al “Soprani” , dove va in scena l’intensa sfida valevole per la Finale di Coppa Emilia, fra due ottime compagini che si sono già affrontate diverse volte in stagione, Fya Femminile Riccione Calcio e Olimpia Forlì, ad aggiudicarsela le biancazzurre grazie al centro di Fratini.

Ritmi alti per metà primo tempo, con le riccionesi che provano l’affondo sulla scia di destra con Fratini, conclusione sull’esterno della rete. Al 10′ occasione da gol per il Forlì, Magnani verticalizza per Emiliani che deve fare i conti con il muro di Meletti che festeggia il compleanno con una superba prestazione. Al 12′ risposta di Fratini, cross per l’inzuccata di capitan Cesari che destina a lato. Cresce il Forlì: al 20′ dalla bandierina pericolo, Tedaldi viene stoppata dall’uno adriatico. Alla mezz’ora Galletti dal vertice serve Ivanova per una volè che si spegne di poco sopra l’incrocio. Ultima emozione di primo tempo, ancora di marca forlivese, al 33′ con Agatensi che spara alto.

Tutto rinviato alla seconda parte di gara che si apre con la progressione di Fratini, sinistro sopra il montante. Al 7′ buona chance per le riccionesi, Sintini pesca Cesari in area la cui frustata non centra il bersaglio. Al 9′ giunge la rete del Riccione, intuizione di Riceci per Fratini il cui lob vale il pass per la vittoria. Al 33′ le biancorosse restano in dieci per fallo di reazioni di Mordenti, ma non abbassano la verve. Finale incandescente, il Forlì non demorde e cerca la via del gol con i suggerimenti di una incontenibile Galletti e, a più riprese con Agatensi, la cui serpentina al 48′ trova la pronta chiusura di Meletti Dopo sei minuti di recupero al triplice fischio, esplode la gioia del Riccione, applausi dalla tribune per entrambe le formazioni e il piacevole spettacolo regalato.

Le parole dopo gara di Arianna Fabbri: “Una finale molto probabilmente è quella partita che sogni tante volte da giocatrice, un insieme di emozioni che a volte non ti permettono di mettere in campo quello che quest’ anno ogni domenica le ragazze del Riccione Calcio hanno fatto vedere. Quinta sfida con il Forlì,  la più difficile, gara unica, loro determinate a conquistare la coppa e a cancellare le quattro sconfitte precedenti, noi, paura di farci scappare il trofeo che volevamo per coronare un anno calcistico eccezionale. Secondo posto in campionato, capitan Cesari capocannoniere del campionato (senza rigori calciati), le due Primavere di cui una  farà i nazionali e l’altra, pur essendo fuori classifica, ha regalato gioie infinite, le Giovanissime prime nel campionato provinciale e le Piccole nane che se un attimo ti rilassi, con il loro entusiasmo, ti ricordano la loro presenza. Mancava Lei: la Coppa!!!”

FYA FEMMINILE RICCIONE CALCIO – A.C. OLIMPIA FORLII’ DIL. 1 – 0

Fya Femminile Riccione calcio: Meletti, Sintini, Balducci, Gostoli (dal 78′ Sommella), Cavalcoli S., Rodriguez, Perone, Riceci, Fratini, Vancini (dal 73′ Giardina), Cesari (cap.). Allenatore: Arianna Fabbri. A disposizione: Generali, Petrosillo, Dominici. Albani, Cavalcoli G.

Olimpia Forlì: Bagnolini, Ivanova, Mordenti, Plachesi, Pasquinelli, Magnani, Ghinassi (dal 69′ Calli), Tedaldi (cap., dal 64′ Galassi), Galletti, Agatensi, Emiliani (dall’84’ Strada). Allenatore: Stefano Ghinassi. A disposizione: Lorenzotti, Rondinini, Simei, Messi.

Reti: 9’st Fratini.
Amm. Ghinassi, Pasquinelli e Calli (Olimpia Forlì), Rodriguez (Riccione). Espulso al 33’st Mordenti (Olimpia Forlì).

Credit Photo: Comunicato Stampa (Femminile Riccione Calcio)

C.F. Florentia conduce sempre la Serie C, vittoria sul San Miniato

Le formazioni del C.F. Florentia e del San Miniato si sono incontrate allo stadio Pazzagli nella giornata dedicata alla Fondazione Meyer di Firenze, per una domenica all’insegna della sportività e della solidarietà.
Le biancorosse sono riuscite a ribaltare il parziale del primo tempo che le vedeva in svantaggio per 0 – 1 e hanno chiuso l’incontro sul 4 – 1 grazie a una prestazione perfetta nella ripresa.

Le biancorosse sono scese in campo determinate a portare a casa i 3 punti e hanno diretto il gioco per tutta la prima mezzora, ma è mancata lucidità negli ultimi 15 metri: nonostante la grande mole di gioco creato, infatti, la Florentia nel primo tempo non è mai riuscita a impensierire Brogi, l’estremo difensore neroverde.
Al 29’ è arrivato l’episodio che ha fatto tremare i tanti tifosi giunti al Pazzagli: azione sulla fascia destra di Mascilli, la n.11 del San Miniato ha crossato in mezzo per l’accorrente Carniani che si è liberata dalla marcatura e sola davanti a Valgimigli A. non ha sbagliato, insaccando lo 0 – 1.
Le biancorosse hanno provato subito a rialzare la testa, ma il primo tempo si è chiuso senza altre emozioni.

Nell’intervallo il Capitano Alessandra Nencioni ha riunito la squadra, ha spronato le compagne e le ragazze sono rientrate in campo con lo spirito giusto per compiere la rimonta e continuare a inseguire il sogno della promozione in serie B!
Al 50’ proprio il capitano Alessandra Nencioni ha trovato il pareggio con una giocata di grande classe, come se ne vedono poche sui campi da calcio: su una palla spiovente, la n.10 biancorossa ha stoppato il pallone con la coscia e ha fatto partire un tiro di destro al volo che si è insaccato sotto l’incrocio dei pali, imparabile per chiunque.
La Florentia ha continuato a spingere sull’acceleratore e soltanto un minuto dopo Irene Lotti, con un tiro da fuori area che ha attraversato una selva di gambe, ha trovato il goal del raddoppio e del meritato sorpasso.
La furia rossa della Florentia non si è placata: la squadra realizza altre due reti, prima con Gnisci al 63’ con un un tap-in di testa da dentro l’area e, un minuto dopo, con il destro vincente di Abati. La partita si è di fatto chiusa al 65’, il San Miniato nel secondo tempo non riesce a creare azioni pericolose per la porta egregiamente difesa da Alice Valgimigli.
Ottima anche la prestazione delle giocatrici subentrate che erano partite dalla panchina.

Voglio ringraziare tutte le ragazze” commenta Mister Nicoli “ieri ci hanno regalato una bella prestazione, soprattutto nella ripresa, ma le voglio ringraziare per l’impegno che mettono ogni giorno, fin dall’allenamento. Venivamo da una sconfitta, la prima per noi, e siamo stati bravi a reagire! Questa squadra ha dimostrato di essere prima di tutto un grande gruppo! Proprio per questo faccio un appello ai nostri tanti tifosi e simpatizzanti: il nostro traguardo è sempre più vicino e domenica prossima ad Agliana vi aspettiamo in tanti sperando di poter festeggiare insieme! Queste ragazze se lo meritano!”

La formazione scesa in campo contro il San Miniato: Valgimigli A., Picciafuochi E. (75’ Aulito), Bonaiuti, Pecchia (65’ Brito Ramos), Baroni (82’ Valgimigli G.), Tamburini, Abati, Aliaj (72’ Mazzella), Lotti (78’ Pini), Nencioni, Gnisci.

Le reti: 29’ Carniani, 50’ Nencioni, 51’ Lotti, 63’ Gnisci, 64’ Abati

In classifica il C.F. Florentia comanda con 58 punti, sempre a 7 lunghezze di distanza dal Pisa, quando mancano 3 giornate al termine del Campionato.

Ottima prestazione per le Juniores di Mister Morrocchi, che sabato 29 aprile hanno perso di misura contro l’Empoli Ladies per 2 – 0.

Credit Photo: Comunicato Stampa (C.F. Florentia)

Cincotta & Fattori: al Franchi potrebbero arrivare le chiavi della Città

Il 6 Maggio sarà il giorno dei giorni per Firenze, il momento più ambito per la Fiorentina, il trofeo mai vinto dai Della Valle, il tricolore dipinto nei volti delle encomiabili ragazze e due storie da record per Sauro Fattori e Antonio Cincotta.
I due tecnici, i cui destini sono ormai incrociati e legati l’uno all’altro in queste ore che precedono il giubilo del trionfo, potrebbero essere protagonisti di due differenti ed importantissimi record.

Il  Tecnico fiorentino Fattori, sarebbe il primo allenatore Fiorentino nella storia della città a vincere un tricolore, sarebbe anche il primo scudettato Viola ad aver allenato al Franchi dopo aver segnato, moltissimi anni prima, una doppietta con la Viola.

Il Tecnico milanese Cincotta, sarebbe il primo allenatore in Italia a centrare il Grande Slam, ovvero la vittoria consecutiva di tre campionati in scala, quali la Serie C, la Serie B e la Serie A (scudetto), oltre ad essere stato il più giovane in Italia a ricevere la panchina d’ argento e a conseguire il titolo da professionista.

Il Franchi, in cui si attendono 10.000 persone, oltre a dare un tributo straordinario alle atlete, protagoniste straordinarie delle vittorie, potrebbe celebrare con il suo caloroso tifo anche le gesta dei suoi due allenatori, entrambi pronti per differenti storie ad entrare nella storia. I due vista la cavalcata trionfale fin qui svolta, sembrano destinati anche ad aggiudicarsi la panchina d’oro 2017.

In tribuna autorità ci sarà anche il Sindaco di Firenze, il dott. Dario Nardella, per i due allenatori e per le atlete che stanno riportando uno scudetto che la città non vedeva, in qualunque disciplina,  dal 1976 (con la pallanuoto) potrebbe accadere la concessione di una simbolica e prestigiosa riconoscenza, quella della chiavi della città.

Sabato tutto il calcio femminile italiano sarà vivo e presente al Franchi, uno stadio glorioso pronto ad applaudire una stupenda storia di sport in rosa.

Credit Photo: https://www.facebook.com/antonio.cincotta.3

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