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Panchina d’Oro 2017: divisa a metà dai 2 primi Cincotta / Fattori oppure a Fabio Melillo?

Tra pochi giorni ci saranno a Coverciano le votazioni per la Panchina d’Oro 2017, riconoscimento al miglior tecnico di calcio femminile.
Allo stato attuale per la prima volta nella storia il riconoscimento potrebbe essere vinto non da un singolo ma da una coppia di tecnici.
Già perché la Fiorentina Women’s,ha optato nella vincente stagione appena trascorsa per la doppia conduzione della squadra, affidando il gruppo congiuntamente al milanese Antonio Cincotta  e al Fiorentino Sauro Fattori, entrambi allenatori professionisti.
I due hanno conquistato tutto il possibile, Scudetto, Coppa Italia e Premio Fair Play. Il tecnico Milanese Cincotta ha coronato tra l’ altro anche il grande Slam, vincendo consecutivamente Serie C, Serie B e Serie A e infine la coppa Italia.
Altro forte candidato al trionfo è il tecnico  romano Fabio Melillo. A differenza di Cincotta&Fattori che disponevano di una “all star” Melillo ha portato un gruppo di ragazze giovanissime nella parte alta della classifica, ed ha vinto per tre anni consecutivi lo scudetto primavera, una serie di successi che meriterebbero forse un premio ad un impresa straordinaria di valorizzazione delle giovani.
Presto i tecnici si esprimeranno a dovere, sia per la Panchina d’Oro che per quella d’Argento in cui l’impresa del Bari sembra portare il riconoscimento meritatamente verso la Puglia.

… e voi chi avreste votato per la Panchina d’Oro 2017?

UEFA Women’s EURO 2017: confermate le liste

Le 16 squadre finaliste di UEFA Women’s EURO 2017 hanno confermato le loro liste di 23 giocatrici in vista del calcio d’inizio in Olanda del prossimo 16 luglio. Clicca su ogni squadra per vedere la lista completa.

Gruppo A
Olanda (nazione ospitante)
Norvegia
Danimarca
Belgio

Gruppo B
Germania  (campione in carica)
Svezia
Italia
Russia

Gruppo C
Francia
Islanda
Austria
Svizzera

Gruppo D
Inghilterra
Scozia
Spagna
Portogallo

Credit Photo: http://it.uefa.com/womenseuro/index.html

La principessa e il capitano, Flaminia Simonetti & Claudia Palombi

Il capitano e la Principessa, Claudia Palombi e Flaminia Simonetti, più di tutte sono sinonimo di TRIcolore: protagoniste in tutte le vittorie, hanno sempre saputo trascinare il gruppo, centrando vittorie storiche che resteranno per sempre nella storia della Res Roma.

Flaminia è un’autentica trascinatrice, in grado di trainare la squadra, di illuminare il gioco e di infiammare il pubblico; Claudia ha il gol nel DNA: in rete in ogni finale (2 gol nel 2015, 1 lo scorso anno e 2 quest’anno), capocannoniere della squadra e del campionato, ha avuto il privilegio di alzare per tre volte consecutive quella coppa.

Per entrambe finisce il periodo della Primavera, ma la storia che hanno scritto resterà indelebile per ogni tifoso e dirigente della Res Roma, che per sempre le ricorderà come “LE SIGNORE DEI TRICOLORI”

Terzo scudetto per la Res Roma, storico traguardo mai raggiunto prima. Quali sono le sensazioni a qualche giorno di distanza?
C.: Abbiamo raggiunto un traguardo storico, nessuno mai aveva raggiungo tre scudetti di fila. Sono orgogliosa di aver fatto parte di questo gruppo in tutti questi anni, soprattutto da capitano. È stata un’emozione unica, storica, indimenticabile.
F.: A pochi giorni dalla vittoria, ti dico che faccio ancora difficoltà a crederci. Quando una bambina comincia a giocare a pallone tra le sue aspettative c’è anche quella di vincere uno scudetto. Io ho avuto La fortuna di poterlo disputare per tre anni di fila, e vincerne tre consecutivi. Non potevo chiedere di meglio.

Come hai vissuto i giorni prima della finalissima?
C.: I giorni prima della finale sono stati tesi, preoccupanti, ansiosi. Concentrata sempre e solo sulla partita e pensando soltanto a raggiungere la storia.
F.: I giorni prima della finale non sono stati per niente facili. Ho cercato di allenarmi al meglio, di essere sempre concentrata ma mantenere la calma prima di una competizione così importante non è facile. Giorno dopo giorno sentivo un mix di emozioni che poi all’inizio della gara si sono trasformate in adrenalina.

Nei minuti finali avete rischiato di compromettere tutto. Cosa vi è successo?
C.: Nei minuti finali ci siamo rilassate, pensando già alla vittoria. Purtroppo nel calcio il pallone è rotondo e non si deve mai abbassare la guardia perché si potrebbe compromettere una stagione ricca di sacrifici ed impegni.
F.: Diciamo che dopo il 2-0 abbiamo cominciato a sentire la partita un po’ nostra calando così di concentrazione. Al fischio finale ho avuto un po’ paura, ma poi vedendo i volti delle mie compagne sapevo che ce l’avremmo fatta.

Al momento dei calci di rigore cosa pensavi quando le tue avversarie sistemavano la palla sul di dischetto?
C.: Non vedevo l’ora che lo tirassero. Ci siamo strette tutte insieme a centrocampo e davamo ognuna la forza all’altra e la carica giusta.
F.: Loro le avevo viste troppo convinte, segnare due gol nel giro di 15 minuti ti dà un’adrenalina e una carica immensa, bisogna però saperla sempre gestire.

Al momento del gol di Camilla cosa hai pensato e fatto?
C.: Quando ha segnato Camilla mi sono liberata del peso e della tensione che avevo dentro, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata ripensare al primo scudetto vinto contro la Fiorentina, quando al suo posto mi ci trovavo io. Ho pensato “non può sbagliarlo, dobbiamo vincere”.
F.: Al gol di Camilla, non ho pensato a niente, sono solo corsa verso di lei per poterla abbracciare. Poi sono andata subito da Parnoffi per abbracciare anche lei e farle capire che era soprattutto merito suo. Ci sono momenti nella vita, che per quanto sono vissuti intensamente non si riescono a descrivere, perché a parole sarebbe troppo poco paragonata ad un’emozione del genere. Ed io ho avuto la fortuna di poter vivere per tre anni consecutivi questi splendidi momenti.

Essendo del 97 si conclude la tua esperienza con la Primavera. Cosa ti resterà di questi anni magici ?
C.: Di questi anni mi resterà tutto. Sacrifici, passione, sudore, amore per la maglia, per la squadra, per lo staff.. Sono stati anni intensi che mi hanno formato sotto ogni punto di vista, penso di essere cresciuta molto umanamente ma soprattutto calcisticamente grazie all’aiuto del mister. Sono stata onorata di aver portato la fascia da capitano al braccio e aver potuto trasmettere molti valori alle ragazze più piccole di me e aver insegnato loro cosa vuol dire lottare per la maglia e per raggiungere i risultati.
F.: Se penso che la Primavera per me finisce qui, non nego che mi fa un certo effetto. Mi intristisce. La Primavera è un campionato magico, permette a delle giovani ragazzi di poter vivere sogni più grandi loro. Io ho un ricordo bellissimo di questi tre anni, ma anche dei due anni precedenti dove purtroppo non siamo riuscite ad arrivare in finale. Sicuramente porterò con me tutto questo, a partire dal gruppo, la dirigenza, il mister ed i tifosi. Porterò con me ogni singola partita, le trasferte, gli allenamenti pre gara, l’ansia pre partita, le finali e il momento in cui abbiamo alzato la coppa. Giocare la Primavera a Roma ha tutto un’altra effetto e sapore. Vivi certi momenti che sai che non ritroverai da nessuna altra parte, perché il calore che provi e che ti manifesta la gente è qualcosa di unico e speciale. Sono fiera di aver giocato in questa società un campionato così importante a livello giovanile.

A chi dedichi questo tricolore?
C.: Dedico questo tricolore a tutta la mia famiglia, che mi permette ogni anno di portare avanti la mia passione. Lo dedico a chi ogni giorno mi sopporta e supporta, standomi vicino in qualsiasi mia decisione o momento di difficoltà.
F.: Dedico questa vittoria a chi ha sempre creduto in me e continua a farlo tutt’ora e a chi, nonostante il mio carattere un po’ particolare, ha continuato a starmi vicina giorno dopo giorno!

Credit Photo: http://www.romafemminile.it/

Permac Vittorio Veneto: Maya Caon e Kamila Rapacz nuovi portieri

La società Permac Vittorio Veneto comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive dei portieri classe 2001 Maya Caon e classe 2000 Kamila Rapacz. Quest’ultima arriva a titolo definitivo dal Villorba, al quale contestualmente si trasferisce il portiere Dalila Canzian.

Queste le prime parole di Maya: “Sono veramente felice di far parte di questa Società, che ho capito essere una delle più importanti a livello nazionale. Spero di poter dare il mio contributo e di poter essere utile al progetto Vittorio Veneto, cercando di migliorarmi sempre con uno staff tecnico preparato come in poche altre realtà, anche extra-calcistiche, ho trovato. Riprendo ad indossare le scarpe con i tacchetti dopo una parentesi importante a livello nazionale di pallavolo, ma il mio sport è il calcio, il mio ruolo portiere, ed è qui che voglio dimostrarlo. Ringrazio la Società per avermi dato la possibilità di far parte di questo gruppo.”

Questo il pensiero di Kamila, di origine polacca: “Mi si è presentata l’opportunità di far parte del progetto Vittorio Veneto e non c’ho pensato su due volte pur avendo altre opportunità; per questo ringrazio la società Villorba per avermi dato la possibilità di farne parte. Ho capito di far parte di un progetto importante, che punta su ragazze giovani. La Società sta investendo molto sullo staff tecnico, che ho già conosciuto, e non vedo l’ora di apprendere più cose possibili da Mister e preparatori e di poter dare il mio contributo.”

Nei prossimi giorni, l’intervista completa per conoscere meglio i nostri due giovani estremi difensori. #BenvenutaMaya #BenvenutaKamila e in bocca al lupo per la vostra avventura con la maglia rossoblu!

Credit Photo: http://www.vittoriovenetocalciofemminile.it/

Giulia Ferrandi è una giocatrice della Florentia

La giovane centrocampista bergamasca che ha trascorso l’ultima stagione con la maglia della Fiorentina Women’s ha accettato la proposta del presidente Tommaso Becagli e ha scelto di vestire i colori rossobianchi per la stagione 2017/18.

Giulia Ferrandi, classe ‘92, è il primo colpo di mercato della Florentia. Un innesto importante, in linea con la volontà societaria di essere da subito competitivi anche nel Campionato di Serie B. Ferrandi infatti, pur avendo solo 24 anni, vanta già un curriculum invidiabile: esordio in serie A con l’Atalanta nel 2007 a soli 15 anni, primo goal con la maglia del Brescia Calcio Femminile a 18 anni, 14 convocazioni nelle nazionali giovanili, 2 Coppe Italia e 1 Scudetto nel suo Palmares. Ferrandi ha anche avuto un’esperienza pluriennale in Serie A di Calcio a 5 con la Lupe, un periodo importante che le ha permesso di recuperare pienamente la forma dopo l’infortunio al crociato subito nel 2012. Nel suo curriculum anche un’esperienza nella Second League inglese con il West Ham, un altro periodo di formazione fondamentale per la crescita umana e sportiva della giocatrice.

Con il progetto Florentia è stato amore a prima vista” commenta la nuova rossobianca Giulia Ferrandi “Si punta in alto e questo è quello che conta! La Florentia, pur essendo una società nata da appena due anni, ha raggiunto risultati straordinari e indossare questa maglia è una sfida affascinante. Con il Presidente Tommaso Becagli c’è stata sintonia sin da subito e sono qui per vincere insieme alle mie compagne. Non sarà semplice, ma le cose semplici non mi sono mai piaciute! Non vedo l’ora di cominciare, di conoscere le altre ragazze, e sono veramente carica e fiduciosa per il futuro. Saluto tutti i tifosi della Florentia e sono sicura che ci daranno tanta carica ed entusiasmo per la stagione che ci aspetta!

Benvenuta Giulia nella famiglia rossobianca della Florentia!

Credit Photo: http://www.cfflorentia.it/

Un’altra Valeria per l’attacco biancoceleste! Monterubbiano al Mozzanica!

La dirigenza biancoceleste mette a segno il primo colpo di questo mercato estivo, acquisendo le prestazioni sportive dell’ormai ex attaccante della Jesina Valeria Monterubbiano. Un chiaro segnale della sempre più consolidata linea verde della squadra bergamasca. Entusiasta la giocatrice marchigiana, classe ’96, orginaria di Fermo:

“Sono ovviamente molto contenta di entrare a far parte del Mozzanica. Tra le varie offerte ricevute ho optato per le biancocelesti, poiché ho intravisto un progetto importante, di una società disposta a far crescere le proprie giocatrici. Ho parlato con Mister Garavaglia che mi ha convinto del fatto che questo sia l’ambiente giusto per me. Credo di aver molto da dare e farò il massimo per questo.”

Farai coppia in attacco con un’altra Valeria (Pirone), con caratteristiche molto diverse e avrai il difficile compito di non far rimpiangere la partenza di Valentina Giacinti. Come descriveresti Valeria Monterubbiano sul campo?
“Sono un attaccante che ama partire esterna, la mia caratteristica principale è la velocità. Sostituire una giocatrice come Giacinti sarà difficile, ma è un obbiettivo importante e per il quale sono disposta a mettermi in gioco e dare il massimo.”

Per la prima volta il calcio ti porterà lontano da casa. Ti spaventa la cosa?
“Un po’ sì, ma anche in questo mister e dirigenza mi hanno tranquillizzato e dalle loro parole ho avuto la netta sensazione di trovarmi nel posto giusto.”

Valeria Monterubbiano nasce calcisticamente nel Porto Sant’Elpidio, con la quale disputa il campionato di Serie C marchigiano. In quel periodo viene convocata più volte nella rappresentativa regionale e per la prima volta in Nazionale Under 17. Nel 2012 il suo passaggio alla Jesina con la quale lo scorso anno ha fatto il suo esordio in serie A, siglando 7 reti in 21 gare disputate. Ha vestito in più occasioni la maglia azzurra con l’under 17 prima e in seguito con l’under 19. Con l’inizio della preparazione al prossimo campionato, inizierà la sua nuova avventura con il Mozzanica.

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

Serie B, sarà un toro vincente!

In queste ore, sono in corso trattative importanti per costruire un forte Gruppo e disputare da vincenti la prossima stagione sportiva in Serie B e, a questo riguardo, tra i nuovi arrivi alcuni saranno importanti e clamorosi per il Torino Calcio Femminile.
Rientreranno dal prestito anche alcune pedine per i quali le rispettive società di provenienza non hanno manifestato interesse al rinnovo e, pertanto, saranno convocate per il raduno pre-campionato che, con ogni probabilità, sarà fissato per Domenica 27 Agosto p.v.
Ancora segreto il nome del nuovo Mister della Serie B ma è sicuro che, quest’anno, il Presidente, propenderà per una figura vincente e di collaudata professionalità.

Credit Photo: Torino Calcio Femminile – Facebook

Le protagoniste del terzo tricolore: Alessia Parnoffi e Raffaella Giuliano

Sono arrivate insieme lo scorso anno, con un unico obiettivo: vincere lo scudetto Primavera con la Res Roma, e lo hanno fatto! Alessia Parnoffi e Raffaella Giuliano, portiere e difensore, sono state determinanti per la vittoria del terzo tricolore giallorosso: Alessia ha neutralizzato due rigori nella lotteria dagli 11 metri, Raffaella ha disputato una gran finale, ed insieme hanno esultato per un titolo voluto ed ottenuto con sudore, tenacia e talento.

A pochi giorni “dal grande giorno” si raccontano e raccontano le loro emozioni…

Terzo scudetto per la Res Roma, primo per te. Avevi deciso di passare in giallorosso per raggiungere questo traguardo e lo hai centrato al primo colpo. Quali sono le sensazioni a qualche giorno di distanza?
A.: Sono sensazioni che non si possono descrivere a parole, nei giorni subito dopo la vittoria dello scudetto non facevo che pensare a quella partita alle emozioni che ho provato, mi sembrava come riviverla ogni volta. Sono tanto contenta dell’obiettivo raggiunto anche perché siamo riuscite a ripagare i sacrifici e il lavoro fatto. Ce lo siamo meritate!
R.: Uno degli obbiettivi che mi ero prefissata quest’anno in maglia giallorossa era sicuramente la vittoria dello scudetto Primavera, dopo tanti anni di sole semifinali con il Napoli Carpisa, e per fortuna così è stato. Il giorno dopo la vittoria, quasi non ci credevo, sembrava essere solo un bellissimo sogno. A distanza di una settimana, riflettendoci a mente fredda penso che nessuno più di noi, per il calcio dimostrato in campo, se lo sia meritato. Sono fiera e orgogliosa di ciò che siamo riuscite ad ottenere.

Come hai vissuto i giorni prima della finalissima?
A.: Allora ero in periodo di esame, quindi non ho sentito subito il peso della partita, ma a pochi giorni prima avevo un po’ d’ansia anche perché era la prima volta che mi trovavo a giocare una finale così importante. Avevo tanta voglia di vincerla e di coronare questo mio piccolo sogno.
R.: Devo ammettere che nei giorni precedenti alla finale ho avuto sempre un po’ di ansia che per fortuna e stata smorzata dalle prove dell’esame di stato che hanno alleggerito la tensione della finalissima.

Nei minuti finali avete rischiato di compromettere tutto. Cosa vi è successo?
A.: C’è da dire che i ritmi della partita da entrambe le squadre si sono abbassati, faceva troppo caldo, siamo rimaste in partita fino all’ultimo concedendo poco e niente, poi gli ultimi 10 minuti eravamo stanche e l’Inter non ha mollato e ci ha creduto fino all’ultimo.
R.: Io credo che sul 2 a 0 a nostro favore ci siamo decisamente rilassate, eravamo abbastanza sicure di avere la vittoria in pugno anche perché mancavano pochi minuti allo scadere del tempo. Forse è stato proprio questo atteggiamento che ha dato all’Inter la possibilità di credere che nulla era del tutto perduto.

Al momento dei calci di rigore cosa pensavi quando le tue avversarie sistemavano la palla sul di dischetto?
A.: In quel momento preciso cercavo di non pensare a nulla, pensavo solo a concentrarmi su quello che dovevo fare e ho seguito alla lettera i consigli che mi ha dato il mio preparatore dei portieri: “ferma fino all’ultimo, guarda la palla e quando parte spingi al massimo.”
R.: Al momento dei rigori ero abbastanza serena perché ero convinta che le mie compagne non avrebbero mai sciupato un’occasione del genere dopo aver dominato quasi tutta la partita. Quasi pregavo che le mie avversarie sbagliassero e così e successo anche se molto del merito va riconosciuto al nostro portiere che è riuscita a parare un rigore importante.

Al momento del gol di Camilla cosa hai pensato e fatto?
A.: Al gol di Camilla mi sono emozionata e avevo gli occhi lucidi, non ci credevo e sono rimasta ferma a guardare, a vedere la felicità sui volti dei tifosi, dei miei genitori e delle mie compagne di classe che sono subito corse da me, è merito loro ed è a loro che devo questa vittoria. Hanno creduto in me ed ho saputo ripagarle.
R.: Al gol di Camilla non ho pensato a nulla, ho iniziato a gridare dalla gioia e a correre ad abbracciare lei e tutto il resto della squadra.

A chi dedichi questo tricolore?
A.: Lo dedico al mister che mi ha appoggiata e mi è stato vicino, ai tifosi e soprattutto al mio preparatore mi ha preso ad inizio anno e mi ha cresciuta con duro lavoro e sacrificio. Un’ultima dedica speciale va in particolare ai miei genitori che mi hanno appoggiata nella mia scelta di cambiare squadra mi sono stati vicini in ogni mio momento difficile e non. Sono contenta di avergli dato questa soddisfazione è tutto loro.
R.: Dedico la vittoria a tutta la mia famiglia, i miei amici e a tutto il mondo Res Roma, compagne, staff e tifosi.

Credit Photo: http://www.romafemminile.it/

Altre conferme in casa Ligorna per la prossima stagione

Dopo Teresa Fracas, firmano anche il terzino destro, classe 2000, Alessia Cama e la centrocampista Silvia Casciani, anche lei classe 2000. Già protagoniste quest’anno con la primavera, Alessia e Silvia hanno dimostrato in questa stagione il loro valore anche in prima squadra, ma con ampi margini di miglioramento.

Credit Photo: http://www.ligornafemminile.it/

La stagione in cifre della Lazio Women del 2016/17

A campionato concluso, ecco i numeri della stagione 2016/2017 della Lazio Women nel Girone D di Serie B:

Partite e risultati

1. Giornata 2.10.2016 DOMINA NEAPOLIS-LAZIO WOMEN 1-2 (Pezzotti, Coletta rig.)
2. Giornata 9.10.2016 LAZIO WOMEN-CARPISA NAPOLI 0-1
3. Giornata 30.10.2016 PINK BARI-LAZIO WOMEN 3-0
4. Giornata 06.11.2016 LAZIO WOMEN-GRIFONE GIALLOVERDE 1-0 (13’st Coletta)
5. Giornata 13.11.2016 ROMA CF-LAZIO WOMEN 3-0
6. Giornata 20.11.2016 LAZIO WOMEN-SALENTO 2-0 (11’ De Luca, 35’ Pezzotti)
7. Giornata 27.11.2016 NEBRODI-LAZIO WOMEN 4-5 (13’, 24’, 9’st rig. Cianci, 14’ Vaccari, 42’ Lommi)
8. Giornata 4.12.2016 LAZIO WOMEN-NAPOLI DREAM TEAM 1-2 (20’ Coletta)
9. Giornata 11.12.2016 ROMA XIV-LAZIO WOMEN 3-1 (19 Sciarretti)
10. Giornata 18.12.2016 LAZIO WOMEN-LATINA 0-1
11. Giornata 8.01.2017 APULIA TRANI-LAZIO WOMEN 1-0 (recuperata 8/02/2017)
12. Giornata 29.01.2017 LAZIO WOMEN-DOMINA NEAPOLIS 4-0 (recuperata 26/02/2017, Santoro, Pezzotti, Coletta, Berarducci)
13. Giornata 5.02.2017 CARPISA NAPOLI-LAZIO WOMEN 1-0
14. Giornata 12.02.2017 LAZIO WOMEN-PINK BARI 0-4
15. Giornata 19.02.2017 GRIFONE GIALLOVERDE-LAZIO WOMEN 1-2 (autogoal, Coletta)
16. Giornata 12.03.2017 LAZIO WOMEN-ROMA CF 0-2
17. Giornata 19.03.2017 SALENTO-LAZIO WOMEN 0-1 (Pezzotti)
18. Giornata 26.03.2017 LAZIO WOMEN-NEBRODI 2-1 (Coletta rig. Coletta)
19. Giornata 23.04.2017 NAPOLI DREAM TEAM-LAZIO WOMEN 3-1 (Coletta rig.)
20. Giornata 30.04.2017 LAZIO WOMEM-ROMA XIV 0-3
21. Giornata 7.05.2017 LATINA-LAZIO WOMEN 0-0
22. Giornata 14.05.2017 LAZIO WOMEN-APULIA TRANI 5-0 (Sciarretti, Coletta, Vittori, Lombardozzi, Pezzotti).

Classifica Finale dopo 22 giornate
1. PINK BARI* 63 punti
2. ROMA 63
3. LATINA 37
4. CARPISA NAPOLI 32
5. ROMA XIV 31
6. SALENTO 29
7. LAZIO WOMEN 28
8. NEBRODI 26
9. NAPOLI DREAM TEAM 22
10. DOMINA NEAPOLIS 20
11. APULIA TRANI 17
12. GRIFONE GIALLOVERDE* 12
*Promossa in Serie A allo Spareggio
** Retrocessa

Classifica Marcatrici
27 Goal- Proietti (ROMA)
18- Dragotto (NEBRODI)
16- Fortunati (ROMA XIV)
14- Bassano (PINK BARI)
13- Manno (PINK BARI), D’Amico (SALENTO), Pittaccio (ROMA)
11- Bergamo (SALENTO), Galluccio (DOMINA NEAPOLIS)
10- Strisciuglio (PINK BARI), Visentin (ROMA)
9- Coletta (LAZIO WOMEN), Tata (GRIFONE GIALLOVERDE), Rogazione (PINK BARI), Privitera (ROMA)

Marcatrici Lazio Women
9- Cristina Coletta 3 rig.
5- Arianna Pezzotti
3- Alessia Cianci 1 rig.
2- Veronica Sciarretti
1- Flavia Vaccari, Benedetta Lommi, Giulia De Luca, Martina Santoro, Sara Berarducci, Flaminia Lombardozzi, Nicoletta Vittori.

Credit Photo: Lazio Women – Facebook

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