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Match Analysis UEFA Women’s EURO 2017: la Nazionale Svedese Femminile

Ultima avversaria della nostra Nazionale nel girone eliminatorio sarà la Svezia, guidata da Pia Sundhage, 5° nazionale come ranking UEFA in Europa e dotata di un potenziale d’attacco importante e pericoloso. Squadra con grandi doti fisiche e di velocità, predilige un gioco sulle fasce utilizzando costruzioni rapide e recuperi aggressivi. Arrivano alla finalizzazione con azioni manovrate veloci, costruite dal basso e con l’utilizzo delle fasce laterali per lo sviluppo. La prevalenza di tiri avviene dalla zona centrale dell’area di rigore, zona nella quale convergono sia i traversoni dalle fasce che le catene di passaggi centrali.


In fase difensiva subiscono maggiormente le offensive avversarie per vie centrali sia per quanti riguarda le azioni manovrate che su calci piazzati. Spingono infatti l’avversario a giocare sulle fasce dove sono più abili nelle azioni difensive e nei recuperi palla.


ANALIZZIAMO NEL DETTAGLIO LE FASI DI GIOCO DELLA NAZIONALE SVEDESE:
ATTACCO
In fase d’attacco al Svezia avvia la costruzione dalla linea difensiva cercando lo sviluppo rapido sulle fasce. Sfruttano l’avanzata dei terzini e il supporto delle centrocampiste esterne con triangolazioni e catene laterali utilizzando anche l’appoggio delle attaccanti. Quest’ultime o si abbassano per offrire soluzioni di triangolazioni, oppure si allargano lateralmente in profondità aprendo spazi per gli inserimenti delle centrocampiste centralmente. Si affidano molto alla propria velocità e fisicità per superare le linee difensive avversarie e giungere alla conclusione centralmente, anche utilizzando cross e traversoni dal fondo. Lo sviluppo effettuato dalle terzine lascia libere le centrocampiste esterne di avanzare molto fin quasi alla linea d’attacco, portando a volte la linea offensiva a 3 o addirittura a 4. Questo perché le centrocampiste centrali e le terzine avanzate creano una linea di supporto in caso di transizione difensiva.

DIFESA
La Nazionale svedese imposta la difesa con tre linee dove la prima, composta dalle 2 attaccanti, porta pressione alla costruzione avversaria rallentandone l’azione. La linea a 4 di centrocampo effettua un forte pressing non appena il gioco avversario avanza e utilizzano molta fisicità per recuperare il possesso. La linea difensiva si dispone a zona andando a marcare stretto l’uomo nelle proprie competenze.

Il sistema di difesa svedese porta spesso l’avversario ad attaccare sulle fasce, zona nella quale la Svezia predilige difendere e nella quale portano raddoppi di marcatura avvicinando molto le linee di difesa e centrocampo. Quando l’avversario giunge vicino all’area di rigore la difesa si stringe verso la porta, portano il terzino opposto all’azione all’interno dell’area e raddoppiano la marcatura sul portatore con il supporto delle centrocampiste esterne.

TRANSIZIONI
In fase di transizione offensiva la Svezia punta alla verticalizzazione con passaggi in profondità veloci e immediati, ricercando i movimenti delle attaccanti, principalmente delle esterne che si allargano creando spazi interni per gli inserimenti. In fase di transizione difensiva attuano un pressing molto forte e fisico cercando la riconquista rapida della palla. Come si evince dalle statistiche dei recuperi (fonte InStat), ottengono il possesso nella zona di centrocampo bloccando con grande densità l’avanzata avversaria.

Un’altra importante sfida per la nostra Nazionale dopo quella contro la Germania. Dovranno sfruttare la tecnica in possesso alle nostre ragazze per trovare spazi di gioco nella difesa svedese, specie nella zona centrale che è la più vulnerabile con palla a terra; cercare di non farsi ingabbiare dai raddoppi sulle fasce laterali e non subire la fisicità delle giocatrici svedesi. In difesa sarà importante bloccare gli smarcamenti preventivi delle attaccanti, così da rendere vane le ripartenze veloci e profonde, bloccando le soluzioni in verticale dello sviluppo svedese.

Rinnovata l’affiliazione con il Vicenza Calcio spa

Per la prossima stagione sportiva è stata ufficialmente rinnovata l’affiliazione tra il Vicenza Calcio Femminile ed il Vicenza Calcio spa nel rispetto di quanto richiesto dalla FIGC.
L’importante rinnovo pone l’obiettivo di incrementare e valorizzare l’attività del calcio femminile.
La sottoscrizione di questo rinnovo è frutto di una stretta collaborazione tra le due importanti società calcistiche di Vicenza che ha permesso di avviare più giovani alla pratica del calcio femminile.

Credit Photo: http://www.vicenzacalciofemminile.com/

Panchina d’Oro ad un solo Mister della Fiorentina Women’s … Argento al Sassuolo

Grandi emozioni e grandi volti alle premiazioni per la Panchina d’Oro e d’Argento 2016/2017, alla presenza del Mister dei Mister, Renzo Ulivieri, Presidente della Associazione Italiana Allenatori Calcio.

La particolare scelta che ha adottato la società viola di Firenze lo scorso Luglio, di avere due primi allenatori e non un primo e un secondo come da “manuale”, dichiarata dal club dei Della Valle sia nei vari comunicati che nell’organigramma societario, dove Antonio Cincotta e Sauro Fattori (noi li citiamo in ordine alfabetico) sono dichiarati entrambi Allenatori, non viene mantenuta alla cerimonia “Panchina d’Oro”.

Fermo restando che per motivi di note, un tecnico sulle carte federali deve apparire come primo e un tecnico in qualità di secondo allenatore, dopo una stagione dove entrambi i tecnici hanno operato come primi, la coppia ieri è stata “scoppiata”, scelta forse dovuta ma particolarmente restrittiva.

Fattori era l’unico allenatore citato per la Fiorentina e Cincotta è letteralmente scomparso nel giorno della celebrazione organizzata dall’Aiac (Associazione Italiana Allenatori Calcio).
All’atto della proclamazione meritatissima per il toscano Fattori, nessun cenno all’altro primo allenatore (o co allenatore), come se i due tecnici pari grado, non fossero più tali all’atto del “raccolto”.

Sarebbe stato un bel momento di sport vederli insieme sul palco come li abbiamo visti ascoltati e raccontati durante l’anno.

La nostra redazione si complimenta vivamente con Sauro Fattori ma estendendo virtualmente il merito ed il complimento anche ad Antonio Cincotta, unitamente allo staff tecnico della società e alle atlete che hanno reso possibile tutto questo.

Un complimento speciale ai 16 voti di Mister Fabio Melillo (Res Roma Femminile), che la nostra redazione aveva dato papabile considerando la sua impresa di portare una squadra giovane alla ribalta della massima categoria. I colleghi lo hanno giustamente gratificato ricordando che non sempre è solo chi vince colui che è degno di gloria. Anche in questo frangente congratulazioni allo staff e alle atlete giallorosse.

Meritatissima la Panchina d’Argento per il tecnico Federica D’Astolfo (Sassuolo Femminile), che anche in questa stagione è il tecnico più votato dopo aver vinto anche la passata edizione. La sua impresa di rimonta contro un Vittorio Veneto mai domo è valsa il voto dei colleghi, che hanno apprezzato il Sassuolo e preferito le sue gesta all’altra grande impresa dell’anno, quella della super rimonta del Bari, senza dimenticare le promozioni di Valpolicella e Empoli, guidate anch’esse sapientemente dai propri tecnici.

Verso l’Europeo: prosegue la preparazione, oggi test amichevole a Coverciano

“Questo è un mese che si sta rivelando molto faticoso, vuoi anche per il caldo che ci sta accompagnando in questo ritiro, ma le ragazze stanno lavorando bene in vista dell’Europeo”.

Antonio Cabrini conferma le sue sensazioni positive a nove giorni dall’esordio nella massima competizione continentale: le Azzurre – inserite in un girone ‘di ferro’, insieme alle vicecampionesse olimpiche della Svezia e alle campionesse olimpiche e d’Europa in carica della Germania – faranno il loro debutto nella manifestazione a Rotterdam lunedì 17 contro la Russia (calcio d’inizio ore 18, diretta tv Eurosport e Nuvola 61).

Questo pomeriggio, al Centro tecnico federale di Coverciano, le ragazze di Cabrini hanno affrontato in un test amichevole la formazione juniores del Firenze Ovest: “Questi incontri sono programmati per migliorarsi e per testare la propria situazione dal punto di vista tattico e, soprattutto, dal punto di vista fisico – ha sottolineato il Ct della Nazionale femminile – Più ci si avvicina alla partenza per l’Olanda e più aumenta, ovviamente, la pressione psicologica; ma conosco bene questo gruppo e sono fiducioso”.

I numeri di maglia delle 23 convocate per la Fase Finale del Campionato Europeo

Portieri: 1 Laura Giuliani (Colonia), 12 Chiara Marchitelli (Brescia), 22 Katja Schroffenegger (Unterland Damen);
Difensori: 13 Elisa Bartoli (Fiorentina), 3 Sara Gama (Brescia), 17 Federica Di Criscio (AGSM Verona), 5 Elena Linari (Fiorentina), 2 Cecilia Salvai (Brescia), 14 Linda Tucceri Cimini (S. Zaccaria);
Centrocampisti:  11 Barbara Bonansea (Brescia), 21 Marta Carissimi (Fiorentina), 20 Valentina Cernoia (Brescia), 15 Laura Fusetti (Como 2000), 19 Aurora Galli (AGSM Verona), 16 Manuela Giugliano (AGSM Verona), 7 Alia Guagni (Fiorentina), 6 Sandy Iannella (Cuneo), 10 Martina Rosucci (Brescia), 4 Daniela Stracchi (Mozzanica);
Attaccanti: 8 Melania Gabbiadini (Verona), 23 Cristiana Girelli (Brescia), 9 Ilaria Mauro (Fiorentina), 18 Daniela Sabatino (Brescia).

Staff – Capo delegazione: Barbara Facchetti; Commissario Tecnico: Antonio Cabrini; Assistenti: Rosario Amendola e Saimir Keci; Coordinatore preparatori atletici: Stefano D’Ottavio; Preparatori atletici: William Botter, Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Cesare Cipelli; Medici: Monica Fabbri, Alessandro Carcangiu, Matteo Guzzini; Fisioterapisti: Roberto Cardarelli, Maurizio D’Angelo, Jacopo Pasini, Daniele Frosoni; Nutrizionista: Natale Gentile; Video Analista: Filippo Lorenzon. Segretario: Elide Martini; Responsabile squadre nazionali: Giorgio Bottaro; Coordinatrice Nazionali Femminili: Annarita Stallone.
 
Il calendario del Gruppo B del Campionato Europeo UEFA
 
Lunedì 17 luglio
ITALIA-Russia (ore 18 – Sparta Stadium, Rotterdam, diretta su Eurosport e Nuvola 61)
Germania-Svezia (ore 20.45 – Rat Verlegh, Breda)
 
Venerdì 21 luglio
Svezia-Russia (ore 18 – De Adelaarshorst, Deventer)
Germania-ITALIA (ore 20.45 – Stadio Willem II, Tilburg, diretta su Eurosport e Nuvola 61)
  
Martedì 25 luglio
Svezia-ITALIA (ore 20.45 – Stadio Vijverberg, Doetinchem, diretta su Eurosport e Nuvola 61)
Russia-Germania (ore 20.45 – Galgenwaard, Utrecht) 

Credit Photo: http://www.figc.it/

L’alba della nuova Jesina: parla il team manager Gino Romano

Con l’ufficialità della data di inizio del Campionato di Serie B stagione 2017/2018, che partirà il 1 Ottobre, facciamo quattro chiacchiere con il team manager della Jesina, Gino Romano.

Partiamo dalla fine, dalla partenza di Valeria Monterubbiano classe 1996, che da poche ore è diventata una calciatrice del Mozzanica.
Mi dispiace molto che abbia deciso di intraprendere un’altra strada non c’è dubbio, ma sono contento per lei. Questa è una grande occasione e ha fatto bene ad andare. Vale è una ragazza meritevole. Con noi è sempre stata impeccabile, seria nell’impegno e certamente talentuosa. Oltre ad essere una ragazza di grande cuore che si è spesa parecchio in tutti questi anni. Se riuscirà a realizzare i suoi sogni, noi nn possiamo che esserne felici. Come società perciò le auguriamo davvero tutte le fortune possibili.”

Dobbiamo aspettarci qualche altra partenza?
“Il nostro portierone Emma Guidi, classe 1996, reduce dalla nazionale under 23 e chiamata anche dalla Nazionale di mister Cabrini, ha espresso il desiderio di fare un’esperienza fuori dalle “mura di casa”. Noi saremmo felici di riuscire a esaudire il suo desiderio e ci stiamo adoperando in questa direzione con le migliori società. Anche Emma è una ragazza davvero capace sia calcisticamente sia umanamente per questo crediamo che meriti il meglio. A sostituirla avremmo altri validi portieri due dei quali hanno vestito la maglia azzurra più di una volta.”

Quali sono invece le mire della Jesina?
“Ci stiamo muovendo su diversi fronti, stiamo prendendo contatti con diverse ragazze tra cui alcune del pesarese. La nostra priorità è sempre quella di cercare calciatrici giovani, promesse del calcio femminile per farle crescere e dargli la possibilità di disputare un campionato nazionale che sia in Primavera o che sia in serie B. Per la futura rosa di serie B ad inizio preparazione proveremo due americane: Sarah Karlik (1993) e Rebecca Deegan (1994). In particolare la Deegan viene da Delta State University (Cleveland) ha passaporto britannico, ha già giocato anche in Inghilterra allo Stoke City, è una centrocampista centrale. Karlik invece viene da Houston Aces US e puo’ ricoprire più ruoli da esterna difensiva a centrocampista.

Ci sono delle novità importanti di cui vuoi parlarci?
“La super novità è che dopo tanti anni abbiamo un campo completamente a nostra disposizione. Si tratta del San Sebastiano di Jesi, campo in erba naturale. Le partite ufficiali della serie B torneremo a disputarle al Cardinaletti, un manto da fare invidia a parecchie società, mentre la Primavera rimarrà allo stadio di Pianello dove ci siamo trovati bene. Per il resto, continueremo a fare il campionato esordienti con le fantastiche 2006-2007 contro i coetanei maschietti e da quest’anno avremo anche la categoria pulcini con bambine delle annate 2007, 2008, 2009. Questa novità mi rende particolarmente orgoglioso: vedere giocare della bambine così piccole è davvero stupendo! Portano energia e sorrisi in un campo da calcio con estrema naturalezza e riescono ad alleggerirti anche in quelle giornate in cui portare avanti una società a volte è davvero dura. Approfitto per estendere l’invito a tutte le ragazze che volessero avvicinarsi alla nostra realtà anche solo per una prova!”

Interrotta la collaborazione con mister Mara Morin e il Ligorna

La Società del Ligorna annuncia che non proseguirà la collaborazione con mister Mara Morin.

Era nell’aria ma fino all’ultimo si è cercato di arrivare ad una soluzione che potesse soddisfare entrambe le parti
dichiara il presidente Floriprima di ufficializzare che la panchina del Ligorna, per la stagione 2017/2018 non sarà più affidata alla titolata Allenatrice.

E’ stata una ottima stagione –
continua Flori – per una matricola centrare il quarto posto finale significa che, da parte di tutti, si è raggiunto un livello di lavoro e collaborazione veramente notevole. Le tre annate a fianco di Mara, poi, sono state cariche di soddisfazioni e lasceranno solo tracce positive per il futuro; credo che anche i “contrasti di percorso” siano sempre nati dalla voglia di dare di più e fare ancor meglio per questi colori. Ora, però, è giusto cercare nuovi stimoli e, con razionalità, andando oltre i “sentimenti” , abbiamo cercato di capire quale fosse la via migliore da intraprendere, magari anche rischiando, per portare le Ragazze a fare ancora un passo avanti. Ancora un Grazie enorme a Mara!
La mia speranza – chiude Flori – è che la scelta di separarci si possa rivelare la migliore per entrambi.

Credit Photo: http://www.ligornafemminile.it/

Un altro tassello a centrocampo: Cecilia Re al Mozzanica!

Cecilia Re è ufficialmente una giocatrice del Mozzanica. La centrocampista brianzola, classe ’94 ha infatti raggiunto l’accordo con la società bergamasca e vestirà quindi per il prossimo campionato la casacca biancoceleste.

“Sono molto contenta di poter far parte del Mozzanica per la prossima stagione. Il Mozzanica è una delle migliori società italiane e, dopo quattro anni negli Stati Uniti, avevo bisogno di ripartire con un progetto ambizioso con il quale mettermi alla prova.”

Vieni da un’esperienza importante nella nazione dove il calcio femminile ha il maggior numero di praticanti. Come hai vissuto questi quattro anni?
“E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito molto. In questo periodo ho giocato nella squadra dell’East Tennessee State Univesity che milita nella prima divisione del campionato universitario. Per due anni di fila siamo arrivate in finale, ma non siamo purtroppo riuscite a vincere il titolo nazionale. Nel frattempo ho potuto studiare e, raggiunta la laurea, ho deciso di tornare a casa.”

Perché hai scelto Mozzanica?
“Volevo rimettermi in gioco e per farlo avevo bisogno di una squadra con obbiettivi importanti. Ho parlato con il mister e con la società che mi hanno fatto una buonissima impressione. Mi hanno illustrato un progetto serio che mi ha conquistato ed inoltre la relativa vicinanza a casa è stato un ulteriore valore aggiunto che mi ha fatto propendere per questa scelta.”

Quali sono i tuoi obbiettivi personali?
“Vengo qui perché voglio vincere qualcosa. Ho disputato europei e mondiale under 20 con la maglia azzurra e vengo da quattro anni molto gratificanti, ma vorrei finalmente poter alzare qualche trofeo. So di essere ancora giovane e quindi mi aspetto di poter crescere ancora molto e contribuire alla causa del Mozzanica.”

Cecilia Re, dopo una prima esperienza con la squadra maschile di Busnago (MB), passa al Fiammamonza a quattordici anni, esordendo in serie A prestissimo, il 29/03/2009, giorno del suo compleanno. Con le brianzole gioca fino al 2013, anno in cui decide di migrare negli States. Convocata più volte in Nazionale Under 17 e Under 19, ha fatto parte della selezione che ha disputato i mondiali under 20 in Giappone nel 2012. Centrocampista centrale duttile, abile sia in fase di costruzione della manovra che nella finalizzazione. Un tassello di gran peso che va a completare il puzzle della mediana bergamasca.

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

Apulia Trani: a rischio l’iscrizione alla Serie B. Il presidente: «Rischiamo di sparire»

L’impossibilità di sostenere le partite casalinghe della Serie B della stagione 2017/2018 presso lo stadio “Comunale” di Trani, con un rimpallo di responsabilità tra il Comune e la società che gestisce lo stadio, la Vigor. Queste sostanzialmente le cause che potrebbero portare la nostra società, Asd Apulia Trani, o a non iscriversi al campionato oppure a portare via il titolo da Trani. O, peggio ancora, a scomparire definitivamente dalla storia sportiva.

La mancata presentazione del nulla osta, che non ci è stato concesso dalla Vigor, che a sua volta dice di attendere diversi chiarimenti dall’amministrazione comunale, non consente l’iscrizione al campionato nazionale di Serie B per la prossima stagione sportiva. Tutto questo ci viene comunicato a pochissimi giorni dalla data di scadenza dell’iscrizione al campionato (14 luglio).

In una missiva, la segreteria della Vigor Trani ci ha comunicato di non sapere se «l’impianto è dotato di certificato di agibilità», che «ha in scadenza per il prossimo 09/09/2017 l’omologazione della struttura con le limitazioni ivi previste quindi non saremmo in grado di certificare l’idoneità dal punto di vista tecnico e del rispetto della vigente normativa in tema di sicurezza ed agibilità», che «non è in grado di certificare che nel corso della stagione sportiva non si effettueranno lavori di miglioria tali da impedire l’utilizzo dell’impianto stesso».

La Vigor Trani sostiene di aver fatto queste richieste all’amministrazione comunale, che non ha reso alcuna risposta alle sollecitazioni. Pertanto, non ci ha concesso il nulla osta, pur rassicurandoci scrivendo: «Non appena riceveremo notizie nel senso sperato, forniremo adeguata informativa». Ma, come scritto poc’anzi, i tempi sono ristretti.

Con forza, tenacia, tra le tante difficoltà e i tanti sacrifici sostenuti dallo staff e dalle atlete, abbiamo raggiunto la salvezza nella scorsa stagione ed adesso non vogliamo perdere il frutto di tutto il lavoro svolto nel corso di questi anni.

Credit Photo: Apulia Trani – Facebook

Ufficiale: Valentina Bergamaschi al Brescia

Il Brescia CF comunica di aver trovato l’accordo con la calciatrice Valentina Bergamaschi. L’esterno offensivo, classe 1997, è reduce da un’importante stagione nel campionato di Serie A svizzero dove, con il Neunkirch, ha vinto campionato, Coppa e titolo di capocannoniere (24 reti).

Veste la maglia azzurra della Nazionale giovanile dal 2012: una trafila che l’ha portata ad essere inserita nel giro della selezione maggiore nel 2016, scelta dal commissario tecnico Antonio Cabrini.

“Ho scelto Brescia – spiega Bergamaschi – perché volevo provare a giocare in Italia e vivere un’esperienza tutta italiana, in un club importante, con tanti obiettivi molto importanti. Grande è la voglia di giocare in Champions.
Mi aspetto di crescere professionalmente, dando il meglio per questa squadra che reputo sia una delle migliori italiane.
Proprio per questo ai tifosi prometto di impegnarmi lottando e sudando per mantenere il Brescia agli alti livelli del calcio italiano che merita, cercando di raggiungere nuovi traguardi”.

Credit Photo: http://www.uefa.com/womensunder17/

Fabrizio Angelillo è il nuovo allenatore della Riozzese

La società sportiva Asd Riozzese è lieta di comunicare che Fabrizio Angelillo è il nuovo allenatore della nostra prima squadra femminile.
Dopo sette anni di esperienza vissuti tra Borgo San Giovanni, Real Qcm e Cavenago Fanfulla, Fabrizio ha deciso di sposare il progetto rosanero con voglia e ambizione.
Insieme a lui, anche il suo fidato collaboratore Matteo Conca entra a far parte dello staff nelle vesti di responsabile della comunicazione.

Un grande in bocca al lupo per questa nuova stagione.
BENVENUTO FABRIZIO!!

Credit Photo: ASD Riozzese 1964 – Facebook

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